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Raccolta di aforismi di Pietro Menditto
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

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Toccare il fondo

Tutti tocchiamo il fondo. Quando diciamo: <<Ho toccato il fondo>> è solo perché laggiù in qualche modo si è accesa la luce.

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Burocrazia

La guerra è sempre la più grande dimostrazione di vitalità della burocrazia, la guerra è la burocrazia in ghingheri.

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Dopo l’euro

Dopo l'euro non è più possibile fare poesia.

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Le piccole cose

Non sono cresciute le piccole cose. Al di là del gusto, solo il piccolo sa il loro insostenibile peso, quanto sia davanti a loro muto, poeta e indifeso.

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Il Buddha

Il Buddha sconfisse il dolore perché lo prese alla lettera.

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Il grande Architetto

Forse le leggi che regolano l’Universo sono solo le maestranze che operano da quando il Grande Architetto decise di riposare.

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L’Uomo

L'Uomo è mistura di tutte le cose.

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La salute

Solo per un animale quando c'è la salute c'è tutto.

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L’anima

L’anima lavora nelle tenebre, nel buio assoluto di un inverno metafisico e attende paziente i lampi di una tempesta, per compiere, in quegli istanti di grazia, passi illuminati nella edificazione della sua opera.

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sotto le cattive stelle

Solo conoscono le stelle quelli nati sotto le cattive.

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Smarrimento

Se un pianeta fosse tutto deserto e in quel deserto il creatore ponesse un uomo solo, quell’uomo conoscerebbe certamente la solitudine ma non lo smarrimento.

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Ideologia

L'ideologia è quel luogo dove alcune idee vanno in vacanza.

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Atleta

Atleta non è chi ce la fa, atleta è chi sa come farcela.

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Burocrazia

Burocrazia è passare con il verde ma investendo, senza cercare di evitarlo, un anziano pedone che si attarda nell'attraversare la strada.

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Kosmos

Il leone e la gazzella che quello ha sbranato si ritroveranno alla fine perplessi ad abitare lo stesso paradiso.


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L’Uno

Nell'Uno è già tutto accaduto, eppure tutto nell'Uno deve ancora accadere.

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Estremismo

Nulla è più estremo del centro.

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Il tempo

Il tempo aggiusta tutto tranne quello che lui stesso rompe.

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Felicità

Felicità è il nome commerciale del principio attivo "illusione".

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L’IDEA

Alcuni finiscono per essere geni solo perché diventano gli amanti di idee appartenenti ad altri che - per troppa stanchezza, abitudine o noia - non riescono più a mantenere con quelle un rapporto suscettibile di tutti gli sviluppi possibili.

Come una moglie trascurata, quindi, un'idea cede alle lusinghe di un nuovo corteggiatore e non sta nei panni, desiderosa solo di riprendere il cammino interrotto, non chiedendo altro che di essere esplorata ben oltre il confine sul quale, chi pure l'amò, preferì, o dovette, fermarsi.

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LE MIE LETTURE

Ho letto tanti libri ma a pochissimi sono piaciuto.

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IL VALORE DELLA VITA

C'è  un modo solo per conoscere il valore della vita: donarla.


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INGIUSTIZIA

Doversi sfinire meditando e investigando intorno al mistero della giustizia è la prima vera ingiustizia.

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LO STR...

Uno stronzo è sempre migliore dell'acqua che lo fa galleggiare.

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ISPIRAZIONE

Esiste, non esiste l'ispirazione… Esiste o non esiste un'eruzione? Il fumo densissimo, idra dalle teste di cavolfiore che lentissime si ingrossano, inesorabilmente si espandono…

Oppure inchiostro, in principio e alla fine. Liquido nero, anch'esso densissimo nell'acqua cristallina: lento si compiace, versato in quella pura, di forme floreali imprevedibili, fungo rovesciato che si contorce, fumo anch'esso, liquido, alieno, una danza in precipitando alla moviola, uno Shiva di cui fatichi a seguire, comprendere i mudra.

Comunque osservi e sei trascinato, rivoltato in te, e di quello che in te si rivolta assecondi il mutamento, il suo sposalizio con l'acqua (Tao in fieri) con ebbra rassegnazione–commozione, la fatica di essere felice, come in ogni orgasmo, lo spasmo tuo e della forma che muta – ti muta – e alla fine non hai detto che l'infinitesimo e quello che commuove non è un granello di verità carpito, è solo la commozione stessa (il suo movimento), inchiostro nell'acqua cristallina, in principio et in fine.

 


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SCHIZOFRENIA

Nello schizofrenico prima della mente è diviso l’irriferibile con cui egli si è trovato a lottare per esprimerlo, e non riuscendovi lo ha rotto, spaccato, diviso appunto. Il discorso dello schizofrenico riproduce quindi i frantumi originati dalla rottura dell’irriferibile.

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NUMERI PRIMI

Per chi crede nel simbolismo numerico, diciamo che mentre i numeri pari e i dispari rappresentano solo un improduttivo specchiarsi dell’unità, che in essi si ri-vede ma non si riconosce, i numeri primi sono stadi della progressiva autocoscienza dell’Uno, che, ri-producendosi, libera in essi parte della sua potenza. Per questo solo i numeri primi possono considerarsi veri, numinosi numeri e in questo è il fascino del loro irrisolto mistero, in cui si riverbera intatto quello dell’origine.

 


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LA POESIA

La poesia è significato che si fa musica e musica che si fa significato.