Vulnerabilità è porgere una guancia all'avversario aspettando sferri una carezza.

Fidiamoci di noi stessi e dei nostri nitidi pensieri quando le cose non hanno voce, ma vorrebbero parlare al mondo intero.

Se avere troppo cuore è una condanna mi dovrebbero soffocare perché respiro.

La bellezza è luce che vuol splendere, è splendore interiore senza volontà, è la vista interiore che conforma la realtà, è realtà che s'apprende entro di sé.
Il resto è fragile apparenza per vanto, ma priva d'incanto.

Se non è con gioia, ma nella discordia che sono seminate le intenzioni, non si frutterà che vana gloria con forti illusioni.

Non è il tempo a cambiar la muta alla proprie convinzioni, ma il restar nudi di fronte al nuovo.

Ridivenire piccoli per sentirsi grandi è eliminare le ragnatele dell'orgoglio affinché gli effluvi del cuore trasformino le offese dell'ego nella saggezza dell'anima.

Se t'affaccendi non ti conoscerai mai, se ti conosci t'affaccerai a te e al mondo esterno con consapevolezza.

Chi entra nel cuore e occupi uno spazio di premura e amore incondizionato non trova una via d'uscita dalla testa persino quando s'allontani per adempiere con indipendenza il superamento di uno spazio condiviso, ma temuto, per costruire un muro di invalicabile diffidenza.

Se vi è gratuità e risonanza non v'è affitto da pagare per una profonda presenza di sentimento.