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Giorgio Mancinelli
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

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Artenauta Teatro presenta ’Tre compari musicanti’ P. Apolito

Al Diana di Nocera Inferiore Artenauta Teatro presenta venerdì 29 aprile h.21 "Tre compari
musicanti" con Paolo Apolito.

Nuovo appuntamento della rassegna "Ouverture", a cura di Artenauta Teatro, con la
direzione artistica di Simona Tortora e l'organizzazione a cura di Giuseppe Citarella, che
si tiene al Teatro comunale Diana di Nocera Inferiore. Venerdì 29 aprile alle ore 21.00
andrà in scena "Tre compari musicanti" - Storie minime nella grande storia: briganti,
borbonici, francesi - scritto e interpretato da Paolo Apolito, con la partecipazione di
Antonio Giordano alle zampogne, chitarra battente, canto (biglietto 5 euro). Uno
spettacolo che ha ottenuto nel corso delle diverse rappresentazioni il plauso del pubblico
che ama molto il tipo di intrattenimento colto ma anche accattivante ideato da Apolito,
noto anche per essersi più volte definito "antropologo a domicilio", per quella sua
capacità di raccontare - da grande affabulatore - la storia vera in maniera semplice ed
intrigante.

*Lo spettacolo era presente nel cartellone della rassegna L’Essere & L’Umano - VI
edizione, interrotta a causa pandemia da Covid-19. I possessori dell’abbonamento per
quella rassegna entreranno gratuitamente, a recupero della stagione precedente.

Mail: infoartenautateatro@gmail.com
Prenotazioni tramite whatsapp: 328 7892486 - 320 5591797
Addetto stampa Claudia Bonasi (339 7099353 – claudia@puracultura.it)

Le parole – con lo stesso sguardo, senza misura tra luce e oscurità, con uguale distanza
tra loro, nel tempo che corre tra una e l’altra quando passano in fila fino alla fine,
fino alla fine della frase nemmeno fossero preludio e termine, quando raccontano precipizi
dai pori e nel terreno bianco di una pagina, dove sempre in nero vestono, le parole,
quelle dopo le nominazioni, nemmeno fossero vertigine e baratro, distacco e vicinanza,
quelle con la vita dentro un’orfanità, quelle per cui non c’è cosa, nemmeno arrivassero da
lontano, quelle che definiscono e insieme negano nell’adunata a una a una, che nascono nel
fondo dove origina la ferita e le sue due rime, quelle nella cui pienezza è radicata
l’erranza, tra vastità e confini nella sostanza di questo viaggio, nel loro confondersi la
finitezza e l’apertura. Ranieri Teti, La vita impressa, Book Editore, pagg. 69. È libro di
parole questo bel libro che ho letto come si respira l’aria quando si ha la sensazione di
esistere. Libro dalla gestazione lenta e dalle mareggiate alte. Libro d’inchiostro. Libro
d’abisso. Libro di vita e di altre nominazioni. È libro di ombre. È libro di nostalgia. È
libro migrante. È libro di fondamenti senza sommità. È libro senza la pretesa di essere
libro. Un libro negato, che si nega, che si respinge nella frana interiore di una
diminuzione, di un’oltranza, di un salto disuguale nella memoria.
Un libro schivo che traduce un silenzio seminato di scrittura e di voci, di abnegazione,
di presenze invisibili che hanno luce nell’impossibile necessità della parola omessa.
Glissata. Minuta. Disfatta. Parola sotto falso nome. Deragliata. Osservata. Inclinata.
Parola sfiancata di malinconie e inciampi. Parola infangata, nobilitata, insieme alle
macerie del corpo. Di tutti i corpi dimessi e dilatati. Parola di margini e vibrata nei
frammenti magri del tempo. Intanto, tempo tramandato. Impreciso. Membrana semiaperta.
Insonnia e destino. Una lingua quella di Ranieri Teti dalla mano tremante che ricorda la
paralisi dei polsi, la moltitudine dei chiari e la bellezza delle frasi simili alle frane
delle brezze limpide che corrono lunghe le soglie delle terre incognite, dei luoghi non
luoghi della scrittura, nelle immemori ossature delle lontananze, per perdersi nelle
geografie dei contagi, nelle parti sofferenti, nelle stesse ustioni o vacuità dei
significati.
L’opera è il rapporto con l’invisibile. Con l’indicibile. Qualsiasi elisio o versiera che
sia deve restare parola “insolvibile”. Una parola “luce”. Una parola “davanti”. Una parola
che invoca il viaggio, via della scrittura e del silenzio. Della solitudine. Non a caso,
il libro apre alle parole di Pascal Quignard, ideatore di comunità di solitari e di
paradossi. Immensa scheggia di selce e sapienza. Occorre forse tornare, scriveva, a una
diffusione più solitaria e clandestina dell’opera d’arte. […] Destinare un piccolo spazio
alla rarità quando diventa estrema; custodire il cuore della solitudine; nascondere in una
fenditura ciò che non è riproducibile. […] Spegnersi in un angolo invisibile, come fanno i
gatti quando cercano il luogo in cui morire. Si sa, un libro di parole rimanda ad altre
voci. È la stessa accessibilità dell’opera d’arte che proprio allora si ritrae, per essere
fino in fondo negazione. Memoria di negazione. Memoria di ciò che ci è sottratto. E ancora
Quignard a scrivere che tutto ciò che resta chiama ciò che manca. E, forse, La vita
impressa, questo bel libro di parole è proprio questo tempo mancante, questo spazio che
incontriamo di nuovo, perché questo vuoto non sia altro che una materia (ente) che si
placa nell’incontro effimero con la parola. Si tratta di descrivere un delirio. Un’estasi.
O una placata rassegnazione. La cui parola, mi suggerisce Cacciari, si fa così acuta da
penetrare la cosa e riguardarla dal suo interno. Un’esperienza del linguaggio allora che
permette di trascendere la parola (l’esistenza, la realtà, il linguaggio) ma di non
oltrepassarla. C’è in sostanza, in questa raccolta di materialità poetica, tutta
l’esperienza o la consapevolezza del Novecento e il sognare di un’artista il cui scopo è
solo sognare. Voce per dire e per udire quando è terra la prova del volo. Allora, la
creazione di un senso è la sua stessa rimozione. Tempo di finzione e di refurtiva. È
l’inciso sul retro di un foglio. È quello che resta. Nulla. Ma più di ogni altra cosa, la
domanda sul nulla resta. E non è, forse, questo restare sul nulla, il fine, o il tramonto,
il tormento del chiudersi della parola?
Andrea Emo, illustre quanto appartato intellettuale, così scriveva: Quando l’astro del
nostro pensiero tramonta, allora, in questo tramonto, tutto s’illumina. S’illumina
l’incomprensibilità di noi e di tutto, senza che questa comprensione, questa
contemplazione, abolisca l’Incomprensibile. La nota di Laura Caccia al libro di Ranieri
Teti è il successivo fotogramma autentico, perciò originale della parola. Quando la
critica, o la parola, si fa essa stessa opera. Così che l’erranza sia tutt’uno con
l’abisso e con i molteplici alfabeti dell’esistenza e degli universi. Dove bastano le
parole a dare insignificanza al mondo, a restituirne trasparenza, magari per un bastante
attimo. E ringraziare, allora, la parola che corre in calce, quella che prende acquistando
un non avere, che digrigna in silenzio, non avendo luogo né soglia.

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Vietri sul Mare, inaugurazione mostra ’Sono tazza di te!’

Mercoledì 13 aprile, h 17, al comune di Vietri sul Mare, inaugurazione della mostra "Sono
tazza di te! - 100 smashing women designer", un progetto di "DcomeDesign", a cura di Anty
Pansera e Patrizia Sacchi

Si inaugura mercoledì 13 aprile, alle ore 17.00, presso la sala consiliare del comune di
Vietri sul Mare (corso Umberto I, 83), la mostra "Sono tazza di te! - 100 smashing women
designer", un progetto di "DcomeDesign", a cura di Anty Pansera e Patrizia Sacchi (membro
del direttivo di DcomeDesign), fortemente voluta dal sindaco del primo paese della
costiera amalfitana, Giovanni De Simone, e dal consigliere delegato alla ceramica Daniele
Benincasa. L'allestimento dell'esposizione è curato dall'architetto Michele Cuomo, insieme
alle colleghe Antonella Venezia e Anna Fresa; ad Elisa D'Arienzo il ruolo di coordinatrice
dell'evento. La mostra, tutta al femminile, vede la partecipazione di 100 donne impegnate
nella produzione di oggetti di arte e di design, molti dei quali realizzati in ceramica e
resterà aperta al pubblico fino al prossimo 23 maggio, il venerdì dalle ore 17.00 alle ore
20.00 e il sabato e la domenica dalle ore 9.30 alle 12.00 (info 089 763801). Tra le 100
"smashing women designer" una folta rappresentanza composta in parte da giovani artiere
vietresi, salernitane o che hanno in ogni caso lavorato a Vietri sul Mare, spesso figlie
d'arte che rappresentano il futuro della produzione artistica e garantiscono quel
necessario ricambio generazionale di cui ogni arte necessita perché continui ad essere
portavoce del nuovo che verrà: Lucia Carpentieri, Laura Marmai, Elvira Peduto, Teresa
Salsano, Piera Mautone, Anna Rita Cassetta, Carmen Di Renna, Tamara Rossetti, Enrica
Rebek, Angela Cialeo, Angelica Tulimiero, Martina Marchi, Margherita D'Amato, Mara
D'Arienzo, Elisabetta D'Arienzo, Daniela Scalese e Dorota Adamska. A corredo della mostra,
un catalogo con testo di Anty Pansera, curato graficamente da Patrizia Sacchi. Il titolo
della mostra - "Sono tazza di te!" - è un doppio gioco di parole (lì dove il te non è la
bevanda ma la persona), che allude alla classica frase "sono pazza di te", una vera
propria dichiarazione d'amore, intrisa in questo caso di ironia, per l'arte. "Le donne
ceramiste qui sono sempre state le straniere: fino a pochi anni fa questo era un mestiere
esclusivamente maschile. Oggi, forse, proprio alle artiere è affidata quell’innovazione
che si coniuga ad una grammatica/modellazione decorativa moderna e colta, ma mai disgiunta
e sensibile, dalla tradizione", ha scritto Anty Pansera nel catalogo, ricordando che anche
nel "periodo tedesco" della ceramica vietrese sono state ancora le donne ad essere
protagoniste della produzione di quegli anni: la polacca Irene Kowaliska, le tedesche
Barbara Margarethe Thewalt-Hannasch, detta Bab ed Elsie (Elle) Schwarz (in Dölker).

Note biografiche
Anty Pansera dopo la laurea in Storia della critica d'arte all'Università Statale di
Milano, si interessa di disegno industriale e di arti decorative e applicate. Nel 1978
pubblica, per Longanesi, "Storia e cronaca della Triennale" e, nel 1980 con Alfonso
Grassi, l’"Atlante del design italiano 1940-1980", per Fabbri Editori. Nel 1987 progetta e
realizza, con Victor Margolin e Federick Wildaghen, il primo Convegno Internazionale degli
storici del design, "Tradition and Modernism: design 1918-1940", tenutosi a Milano.
Insieme a Gillo Dorfles dirige la collana I designer italiani per le edizioni Laterza
pubblicando i volumi dedicati a Bruno Munari, Anna Castelli Ferrieri, Giuseppe Pagano. Già
socia dell'ADI - Associazione per il Disegno Industriale dal 1974, e dal 2009 della
Associazione italiana degli storici - A/I/S/Design, Anty Pansera è stata per 6 anni
Presidente dell'ISIA – Facoltà del design di Faenza"; nello stesso anno fonda, con Luisa
Bocchietto, Loredana Sarti e Patrizia Scarzella, l'Associazione DcomeDesign. Membro del
Comitato direttivo della Design History Foundation di Barcellona, dal 2012 è nel cda della
Fondazione del Triennale Design Museum della Triennale di Milano. Dal '91 al '96 è
visiting professor in "Storia del design" ai corsi di specializzazione della Facoltà di
Architettura dell'Università di Palermo e nel 1995 a quelli della Facoltà di Lettere di
Firenze. Dal 1996 al 2008 insegna "Teoria e storia del disegno industriale" alla Facoltà
di Architettura del Politecnico di Milano e dal 2000 al 2017 insegna "Storia del disegno
industriale" al corso di Progettazione Artistica per l'Impresa dell'Accademia di Brera.
Nel 2020 è stata insignita del Compasso d'Oro alla carriera.

Ufficio Stampa claudiabonasi@puracultura.it



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La scultura di Vittoria Marziari Donati In Mostra a Roma

Le prestigiose opere scultoree di Vittoria Marziari Donati in Mostra a Roma dal 01 al 15
Aprile 2022 alla Galleria "La Bomboniera dell'Arte" in Via mecenate 8/b.

L'Artista è lieta di annunciare la sua presenza all'inaugurazione che si terrà il giorno
martedì 5 aprile alle ore 16.00 onde illustrare il suo ampio catalogo dell'elegante
scultura senese contemporanea con la quale da anni onora la sua città.

Vittoria Marziari Donati: La ‘poesia delle forme’ nei ‘lunghi silenzi’ dell’arte
contemporanea.

Nulla di più vero se lasciando la parola a Antoine de Saint-Exupery (1) apprendiamo che:
«Lo spazio dello spirito, là dove esso può aprire le sue ali, è il silenzio» ; quel
‘silenzio’ in cui prendono forma e si materializzano le opere scultoree di Vittoria
Marziari Donati che, nel loro muto gridare le verità concettuali della sua cifra
artistica, ad essa fanno ritorno, libere di vivere la propria esistenza futura. Una
eccellenza al femminile tutta italiana quella della scultrice che ha attraversato la
soglia dell’internazionalità e che s’avvia a completare il suo ciclo creativo nella
contemporaneità dell’arte. Un percorso il suo, vissuto dentro e fuori le forme, nei pieni
e nei vuoti che sono all’origine della vita delle cose, in cui tutto infine si compie, nel
ricongiungimento di quella creatività umana, pur sublime, che nel tempo l’alterità (delle
correnti artistiche) ha disgiunto.
È allora che le sue sculture prendono a danzare sulla musica che la luce ha scelto per
loro; cantando nel silenzio sublimato dei ‘luoghi dell’anima’ che l’artista nella sua
costante ricerca ha attraversati: «Se il luogo è puro spazio, il silenzio si fa ascoltare,
ci accompagna e non ci lascia soli» - scrive Mario Brunello (2) compositore e
violoncellista di successo nell’accostare la musica del suo strumento all’arte tout-court
per intercettare le vocalità intrinseche delle ‘forme’, le ‘linee’ melodiche e le tecniche
strumentali che lo hanno portato alla concezione di nuove strutture musicali, come la
riscrittura di un qualcosa che viaggia nei solchi del tempo. Il confronto con la ‘musica’
del violoncello e con la ‘poesia’ colta non è qui solo allegorico, semmai emblematico di
una concettualità che si esprime nelle diverse forme dell’oralità, come appunto può essere
la ‘danza’ nel rapporto con la dinamicità del movimento, o anche con il ‘canto’ che non
necessariamente richiede parole e frasi compiute, quando gli basta l’uso di vocalizzi
arrmonici.

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Diana di Nocera Inferiore - Rassegna Teatrale ’Ouverture’.


Al via al Diana di Nocera Inferiore la rassegna teatrale "Ouverture" a cura di Artenauta
Teatro.

ufficio stampa Claudia Bonasi - 339 7099353 - claudia@puracultura.it

"La rassegna ha un titolo e un'immagine - una finestra sul mondo - che simboleggiano la
riapertura delle nostre attività teatrali e al contempo sul mondo, grazie alla quale
offrire al pubblico nuovi orizzonti di svago ma anche spazi di riflessione. Con questa
rassegna abbiamo anche voluto dare ai nostri fedeli abbonati la possibilità di recuperare
le date di spettacolo che erano state sospese a causa della pandemia", ha spiegato la
direttrice artistica della manifestazione. Dei cinque spettacoli in cartellone, da marzo a
giugno 2022, due sono gratuiti e destinati a bambini e famiglie, così come previsto
nell'accordo siglato con l'Ente pubblico. Si inizia il 13 marzo alle h. 18.00 con "Le
Fruttavventure di Re Carciofone", uno spettacolo de La Compagnia dell’Arte in
collaborazione con La Bottega di Will, scritto e diretto da Teresa Di Florio (ingresso
gratuito). Il 20 marzo alle h. 18.00, sarà di scena "Il teatrino di Mangiafuoco - Le
avventure di Pinocchio", della compagnia La Mansarda Teatro dell’Orco in collaborazione
con Idee fuori scena; drammaturgia di Roberta Sandias, regia di Maurizio Azzurro, costumi
e pupazzi di Emilio Bianconi (ingresso gratuito). Il programma prosegue il 27 marzo alle
h. 19.00 con "Transleit" di Viviana Cangiano, con Viviana Cangiano e Serena Pisa
(EbbaneSis); regia EbbaneSis. Il 29 aprile alle h. 21.00 "Tre compari musicanti" - Storie
minime nella grande storia: briganti, borbonici, francesi, scritto e interpretato da Paolo
Apolito, con la partecipazione di Antonio Giordano. La rassegna si conclude con diverse
date, il 28 e 29 maggio e il 4 e 5 giugno (h. 18.00 - 19.30 - 21.00) con "So, happy
birthday", della compagnia Artenauta Teatro, regia e drammaturgia di Simona Tortora, aiuto
regia Luigi Fortino.

PROGRAMMA 'OUVERTUR'
Marzo - Giugno 2022
Rassegna teatrale e musicale a cura di Artenauta Teatro
Direzione artistica Simona Tortora
Organizzazione Giuseppe Citarella
Spettacolo del 13 ore 18
Ingresso gratuito

*Spettacoli del 27 ore 19; del 29 aprile ore 21; del 28-29 maggio
e del 4 -5 giugno orari 18 -19.30- 21
Con prezzo biglietti diversificati.

Inoltre, gli spettacoli presenti nel cartellone della rassegna L’Essere & L’Umano - VI
edizione, interrotta a causa pandemia da Covid-19. I possessori dell’abbonamento per
quella rassegna entreranno gratuitamente, a recupero della stagione precedente.
Mail: infoartenautateatro@gmail.com
Cell.3205591797

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Mauro Sigura Quartet ... al Via il Nuovo Tour

Mauro Sigura Quartet
... al Via il Nuovo Tour fra Tradizione e Jazz.

Ecco le date:
- 27 Luglio. OLBIA. Premio Discografico Mario Cervo. Mauro Sigura Quartet -
TERRAVETRO.
- 29 Luglio. Perdasdefogu. FESTIVAL SETTESERE SETTEPIAZZE SETTELIBRI. Mauro Sigura
solo.
- 5 Agosto. Santulussurgiu (OR). A S'UMBRA DE SU CAMPANIBI. Mauro Sigura Solo
- 17 Agosto. "Pedras et Sonus" Jazz Festival (Simala - Oristano). Mauro Sigura
Quartet - TERRAVETRO.…
- 24 Agosto. Rassegna i Giganti di Cabras (Cabras - OR). TRIO Mauro Sigura, Salvatore
Maiore, Alessandro Cau.
- 9 Settembre. Bodrum (TURCHIA). Bodrum Jazz Festival. Mauro Sigura Quartet -
TERRAVETRO.
- 15 Settembre. Chicago (USA). Concerto in streaming per L'istituto Italiano di
Cultura di CHICAGO. Mauro Sigura Quartet - TERRAVETRO.
- 16 Ottobre. Cagliari. European Jazz Expo. Mauro Sigura Quartet - TERRAVETRO.

Siamo orgogliosi di annunciare che l'album “TerraVetro” (prodotto da S'ardmusic), è
tra i vincitori del PREMIO DISCOGRAFICO MARIO CERVO 2021, come miglior disco 2020.
Grazie alla famiglia Cervo, alla giuria e agli organizzatori di questo splendido
Premio Discografico.

Il 27 saremo ancora lì, ad Olbia, a ritirare questo bellissimo premio per il nuovo
album “TerraVetro”, da cui prenderà il via al Tour che dalla Sardegna raggiungerà il
resto d’Europa e gli States.

Grazie!!!

Info disco:
https://www.maurosigura.it/acquista-il-disco/
https://www.olbia.it/olbia-ecco-la-settima-edizione-del...

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Novità in Jazz - Nuovo album di Rino Arbore


Comunicato stampa

MARTEDÌ 4 MAGGIO, IN DIRETTA STREAMING, L'ETICHETTA DODICILUNE PRESENTA TEMPORARY
LIFE?, NUOVO PROGETTO DISCOGRAFICO DEL CHITARRISTA PUGLIESE RINO ARBORE.

Martedì 4 maggio alle 21 in diretta streaming su Facebook e YouTube (@dodicilune) si
terrà la presentazione ufficiale di "temporary life?" di Rino Arbore. Dopo “Après la
nuit” (2009) e “The roots of unity” (2015), il chitarrista e compositore pugliese,
molto attivo in varie formazioni sin dalla fine degli anni ‘70, torna infatti a
collaborare con l'etichetta leccese Dodicilune. Proprio dal 4 maggio, infatti, il
disco sarà in distribuzione in Italia e all’estero con IRD e nei migliori store on
line grazie a Believe Digital. All'incontro parteciperanno oltre ai musicisti
coinvolti nelle dieci composizioni originali - Giorgio Distante (tromba), Mike Rubini
(sax alto), Giorgio Vendola (contrabbasso) e Pippo D’Ambrosio (batteria) -, anche il
sassofonista Roberto Ottaviano, il giornalista Fabrizio Versienti (autore delle note
di copertina), Gabriele Rampino e Maurizio Bizzochetti, direttore artistico e label
manager della Dodicilune.

«Dopo aver esplorato le dimensioni del rito e del dolore con l’album “The Roots of
Unity”, in questo disco Rino Arbore affronta una serie di questioni etiche spinose:
la capacità di resistere al male, l’indifferenza o l’empatia al dolore altrui, il
valore della vita», sottolinea Fabrizio Versienti. «Punto di partenza sono tre foto
segnaletiche di una ragazzina polacca internata ad Auschwitz: Czeslawa Koka, morta
nel 1943, a 14 anni, dopo solo tre mesi di prigionia, ammazzata forse con
un’iniezione di fenolo. L'album è dedicato a lei, e al fotografo del campo Wilhelm
Brasse. I titoli dei brani sembrano suggerire una qualche forma di narrazione legata
alle loro vicende», continua Versienti. «La musica, potente e tesa, è affidata a un
quintetto dalla geometria jazzistica classica, ma solo sulla carta. La struttura
della musica è più libera e più complessa, segue un’estetica cameristica che
continuamente scompone il gruppo in unità più piccole, fino a vere e proprie cadenze
affidate ai singoli musicisti».

L’etichetta Dodicilune, fondata da Gabriele Rampino e Maurizio Bizzochetti è attiva
dal 1996 e dispone di un catalogo di quasi 300 produzioni di artisti italiani e
stranieri. Distribuiti nei negozi in Italia e all'estero da IRD, i dischi Dodicilune
possono essere acquistati anche online, ascoltati e scaricati sulle maggiori
piattaforme del mondo grazie a Believe Digital.

Info e contatti
Facebook.com/dodicilune
Instagram.com/dodicilune
Youtube.com (DodiciluneRecords)
www.dodiciluneshop.it
www.ijm.it

Dodicilune - Edizioni Discografiche & Musicali
Via Ferecide Siro 1/E - Lecce
0832091231 - info@dodiciluneshop.it
www.dodiciluneshop.it

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MarcosAcademy: corsi@letteraturarinnovabile.com


MarcosAcademy
info e iscrizioni: corsi@letteraturarinnovabile.com

“Gli editori sono creature del demonio, e dovrebbe esserci un inferno apposta per
loro”.
Johann Wolfang von Goethe

Non saremo noi a dargli torto.
Ma cosa direbbe oggi Goethe delle altre figure del mondo del libro: editor,
redattore, social media manager, commerciale, ufficio stampa, bookstagrammer e così
via?
Un vero inferno alimentato da grande passione, arte e professionalità in continua
evoluzione.

Marcos Academy nasce dall’esperienza di quarant’anni di editoria e venti di corsi
editoriali, per far conoscere e sperimentare i diversi e bellissimi mestieri del
libro.
Dopo due cicli di corsi online, a cui hanno partecipato più di cinquecento allievi,
dall’11 marzo parte la terza stagione di corsi dedicati a arti e professioni del
libro.
Un percorso formativo agile, articolato in tredici corsi monografici.
Ognuno composto da lezioni frontali in diretta web, esercitazioni e testimonianze
d’eccezione.

Una nuova opportunità per chi ama la lettura e desidera lavorare nel mondo del libro.
CALENDARIO
terza stagione

marzo - giugno 2021
Come si fa un libro?
Corso di editoria
a cura di Claudia Tarolo e Marco Zapparoli
con Silvia Viganò
dall’11 al 21 marzo

Come si valuta un dattiloscritto?
Criteri e schede di lettura
a cura di Claudia Tarolo
26 e 27 marzo

Come si comunica un libro?
Corso di ufficio stampa e comunicazione
a cura di Marco Zapparoli e Roberta Solari
dal 30 marzo al 14 aprile

Editing
L’arte di curare un testo
a cura di Claudia Tarolo
dall’8 all’11 aprile

Come si fa un podcast?
a cura di Marco Zapparoli
con Matteo B. Bianchi e Chiara Tagliaferri
dal 19 al 30 aprile

Come si organizza un evento?
a cura di Marco Zapparoli e Roberta Solari
3, 10, 17 maggio

L’arte di correggere le bozze
Corso di redazione
a cura di Claudia Tarolo e Silvia Viganò
13, 14, 15 maggio

Come si fa un e-book?
a cura di Andrea Bongiorni
maggio 2021

L’arte di leggere ad alta voce
A cura di Vania Castelfranchi
Dal 19 maggio al 30 giugno

Comunicare con i propri lettori
Il sito. I Social network. La newsletter
Moduli extra di Come si comunica un libro?
A cura di Marco Zapparoli e Roberta Solari
dal 24 maggio al 14 giugno

Instalibri
L’arte di raccontare i libri su Instagram
A cura di Filippo Taddia @leggoecammino
10, 17, 24 giugno

Come si vende un libro?
Corso di commerciale
a cura di Marco Zapparoli
dal 15 al 29 giugno

L’arte di leggere ad alta voce?
Livello avanzato
a cura di Vania Castelfranchi
luglio 2021

Roberta Solari
Ufficio stampa Marcos y Marcos
tel. 0229515688
ufficiostampa@marcosymarcos.com

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Racconti per il Cinema -Script Lab

RACCONTI #9 | IDM Script Lab

• Location Development >
• Racconti >
• Script Lab

Application now open!

RACCONTI #9 | IDM Script Lab will once again explore new approaches to storytelling for feature films and will work on encouraging a rigorous creative process with a focus on original and deeply resonant storytelling. International writers, directors, and producers have the opportunity to apply for the program, which is aimed at developing original feature film projects with the support of international experts.
Writers or directors with screenwriting experience can apply as a team together with a producer (2 people max. per team) and work with creative advisors to facilitate the deep exploration needed to fully realise their material. The project must have an independent producer or a production company attached, as the main goal of the full program is to dive deep into the writing and productive process and be ready to present the projects in a final pitching session designed to find co-producers and possible investors.

Participants will mainly work in group sessions, where they can discuss their work and develop their projects with the help of a creative team of talented writers. Furthermore, one-to-one meetings with high-profile international experts will encourage the creative processes necessary to achieve the best possible result from strong stories.
Three projects presented by teams of writers / directors with screenwriting experience and producers will be selected, and the teams will be given the opportunity to develop their own ideas with the assistance of a wide range of film experts, each workshop focusing on a different segment of development. Participants are given tailored guidance in developing the script and the visual style of their respective projects, drafting a financing and distribution strategy, and finding international partners.

By the end of the workshop, participants are expected to present a final draft of the script and a strong production and distribution strategy. The program ends with a final presentation to the industry at INCONTRI #10 in 2021, the film conference of IDM Film Fund & Commission, where industry professionals attending the pitching session will be granted a first look at the three projects. The goal is to attract co-producers, VOD platforms, or broadcasters willing to join the production company which owns the rights of project.

Facts and Figures
Deadline for applications is June 17th, 2020.
RACCONTI #9 | IDM Script Lab consists of three 4-day workshops in South Tyrol (Italy) and a writing phase in between and after each one.

Session 1: November 2020.
Session 2: January 2021.
Session 3: March 2021, before INCONTRI.

The working language is English. Masterclasses of international experts are open to all participants.
Fee: EUR 800,00 + VAT
Call for Applications

We are launching a call for full-length feature film projects to participate in the RACCONTI #9 | IDM Script Lab.

We are looking to support exciting emerging voices with an original project in development which has what it takes to meet market requirements and attract potential partners.
Candidates should be open-minded, curious, and ready to discuss their ideas with high-profile tutors and creative teams of talented writers. Projects must have an independent producer or a production company attached.

Excellent English skills, team spirit, and the willingness to work in an international environment with other writers and producers are an absolute must for this opportunity.

Your application
The call for applications is open to participants from all over the world.
In order to apply, the following material must be submitted in English in PDF format:
• Cover letter (1 page max.): Introduce yourself and your project. Briefly outline who you are, what your project is about, where you are in the creative process, and how you think the lab can be helpful to you.
• Synopsis (2 pages max.): A brief summary of your project including all major characters and story points and the ending.
• The first 5 pages of the script (the full script will be required for projects that pass the first selection and enter the second round of interviews held via Skype).
• Artistic statement (2 pages max.): Describe your creative vision for the project.
• A producer’s letter of intent (1 page max.)
• The top-sheet budget
• Bios with filmography (500 characters max. per bio): For up to two members of the creative team (writer / director and producer)
• Evidence that the necessary rights of exploitation of the work have been acquired (in case of a non-original concept).
• Materials informing about the audio-visual approach: Still pictures, video mood board, etc. (optional)
• A link (with password) to a previous short film or audio-visual work (30 minutes max.) (optional)

Selection Process
IDM will send all candidates a note of acknowledgment of receipt for the application documents, which will then be formally reviewed. Applications which do not meet the specified requirements will not be accepted.
All applications will be reviewed by a team of international and highly experienced readers who will compile a shortlist of projects to submit to the selection committee. The projects that pass the first selection phase will enter a second round of interviews, held via Skype.

Following this process, the selection committee – consisting of the Head of Study, the IDM working team, and the tutors – will select the projects which will then be invited by IDM to participate in the RACCONTI #9 | IDM Script Lab. The criteria for selection are:

• Project quality and originality;
• Relevance for/project connection to South Tyrol;
• Considerations as to the production prospects of the submitted material.

The reasons for selection or non-selection will not be disclosed.
IDM will notify the candidates who will be invited to participate in both sections of the RACCONTI #9 | IDM Script Lab by early October.
Here you can find the application guidelines and the general terms and conditions.
The deadline for all applications is June 17th, 2020.

Development Process & Creative Team
The development work for the RACCONTI #9 | IDM Script Lab will take place over the course of three sessions in South Tyrol (Italy), each lasting for 4 days, as well as an online working phase in-between and after each session. Session 1 will take place in November 2020, session 2 in January 2021, and session 3 in March 2021. The workshop locations and dates are subject to change and will be announced to participants well ahead of time.
The program is a combination of group sessions, one-to-one meetings with highly qualified international experts, and master classes. Each workshop will focus on a specific aspect of the whole creative process of project development, writing, production, marketing, and audience engagement.

The first workshop will focus on project development: the full project team (writer/director and producer) will be coached by a script consultant with extensive international experience to achieve the best possible result by creating strong stories.
During the second workshop the participants will explore international financing opportunities and strategies through a detailed analysis of producers’ finance plans with the support of professionals from across the industry. The experts will provide industry updates on legal issues, international co-production practices, and public and private funding schemes.These consultancies will be addressed to the producer while the writer/director will continue to work on developing the script together with the tutor.
The third and last workshop will aim at building the marketing and distribution strategy for the project. Participants will receive a full overview of the actual marketing trends in terms of targeting and positioning their projects on the international market. With the support of high-profile business professionals they will work on building a strong, full film dossier and developing the pitch presentation.
This package is an extended business card for the project.

Downloads
• RACCONTI#9 Application Guidelines (pdf, 222 KB)
• RACCONTI#9 Terms And Conditions (pdf, 228 KB)

Contact:
Alessia De Paoli
PR & Film Location
+39 0471 094266
alessia.depaoli@idm-suedtirol.com

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Hanami Festa dei ciliegi in fiore - a Pedaso-Marche

Pedaso (Marche)
è una delle tante piccole perle dell'Adriatico, un angolo di paradiso sulla collina del Monte Serrone che sovrasta il mare, apre le porte alla manifestazione 'Hanami'- la Festa dei Ciliegi in Fiore che si tiene in Aprile.

E' l'evento culturale in stile Giapponese che si tiene dal 2012 all’interno del Parco naturale di 80.000 mq affacciato sul mare con 2500 ciliegi, capace di attirare migliaia di appassionati del paese del Sol Levante, con il patrocinio dell'Ambasciata Giapponese in Italia, a garanzia dell'autenticità della manifestazione.

Data ed orari:
5 Aprile 2020 dalle 11 al tramonto.
Il luogo:
Parco Contea dei Ciliegi, Via dei Piceni 14 - 63827 PEDASO (FM)

E' il richiamo a passare una giornata all'aria aperta, nella natura incontaminata del parco naturale che circonda il residence turistico "Contea dei Ciliegi"; con molte possibilità di svago, come fare picnic sotto i ciliegi in fiore, all'insegna della "celebrazione che ogni anno si tiene in Giappone fin dai tempi più remoti per salutare l'arrivo della primavera, stagione in cui si fanno volare gli aquiloni.

Nel corso della giornata sono previste attività di intrattenimento, cultura e benessere, spettacoli di Arti Marziali, giochi e laboratori creativi propri della cultura giapponese, mercatini tipici, stand gastronomici e degustazioni culinarie tipiche del Giappone e Marchigiane a rinsaldare quello spirito che da sempre lega, nel riconoscimento della comunanza e dell'amicizia, questi due popoli.

Un'accoglienza festosa quindi che vi accoglierà all'insegna di tanta musica con esibizioni di autentici virtuosi giapponesi e nostrani: dai Tamburi Taiko; agli Incontri d'Opera con la soprano Kiyoka Sakamoto e il tenore Dario Richizzi; agli incontri narrativi del musicologo Paolo Santarelli, al'aggraziato suono del 'violinista' Valentino Alessandrini.

Biglietti
Prevendita on-line a numero chiuso tramite Ciaotickets
Aquista ora: https://www.ciaotickets.com/biglietti/pedaso-hanami-2020-pedaso

Punti vendita autorizzati Ciaotickets
https://www.ciaotickets.com/punti-vendita

Essendo l'area molto vasta con possibilità di percorrere a piedi suggestivi sentieri, da cui si gode di un panorama mozzafiato che spazia dai monti al mare si consiglia un
abbigliamento sportivo: scarpe comode, vestirsi a strati per essere pronti a varie situazioni di temperature, telo per sdraiarsi sul prato, occhiali da sole, cappello, crema solare, k-way in caso di tempo incerto.

Alle persone con disabilità motorie o in stato di gravidanza si consiglia cautela e attenzione in alcune zone più scoscese del parco.

Facile da raggiungere, Pedaso-Anami vi aspetta numerosi.

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Evento speciale del Forum Anterem

Evento speciale del Forum Anterem

Si avvia alla conclusione la precedente (33^) edizione del Premio Lorenzo Montano: nel sito www.anteremedizioni.it è stata inserita la locandina dell’evento speciale di sabato 14 marzo 2020 che si terrà a Verona.

Sarà grande poesia, con la presenza dei poeti selezionati per l’edito e alcuni loro editori: ogni autore sarà presentato dalla redazione di “Anterem”.
Nel frattempo il bando della nuova (34^) edizione è disponibile:
www.anteremedizioni.it/…

ANTEREM è la rivista di ricerca letteraria che opera in collaborazione con la Biblioteca Civica di Verona con il patrocinio della Regione Veneto, della Provincia di Verona, degli Assessorati alla Cultura del Comune e della Prima Circoscrizione di Verona: 34° Edizione del Premio di poesia e prosa dedicato a Lorenzo Montano (Verona 1895 –Glion-sur-Montreux 1958), poeta, narratore,critico; tra i fondatori di una delle più importanti riviste del primo Novecento, “La Ronda”. Il Premio è articolato in cinque sezioni: Raccolta inedita, Opera edita, Una poesia inedita, Una prosa inedita, Opere scelte.

Giuria del Premio formata da Giorgio Bonacini, Laura Caccia,Mara Cini, Flavio Ermini, Rosa Pierno, Ranieri Teti.

Vi aspettiamo numnerosi.

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Agropoli - al via il Natale delle Meraviglie

Al via ad Agropoli lo straordinario "Natale delle Meraviglie" tra mercatini, presepi, casa di Babbo Natale


Al via il "Natale delle Meraviglie" ad Agropoli, evento reso possibile grazie al Poc 2014-2020 - linea strategica 2.4 “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura" - Regione Campania. Cuore della manifestazione che vedrà svolgersi numerosi eventi nel corso delle feste natalizie, è il castello angioino aragonese, trasformato nel "Castello Incantato", sede della Casa di Babbo Natale più grande d’Italia ed inaugurato domenica 1 dicembre nella cittadina cilentana, alla presenza dei vertici dell'amministrazione comunale.

E' qui che infatti Santa Claus dimorerà fino all'Epifania, lunedì 6 gennaio 2020 ed è sempre al "Castello Incantato" che le famiglie ed i bambini potranno trascorrere le festività entrando in un luogo magico, divertendosi nelle numerose "stanze animate" che l'associazione culturale Ercula ha organizzato. Nella Sala dei Francesi è stata allestita una vera e propria "Stanza dei Racconti", dove bambini ma anche gli adulti potranno scrivere gratuitamente la loro letterina a Babbo Natale. Le Sale Nuove del Castello ospitano invece una mostra su Santa Claus, fatta di fotografie e dipinti.

Lungo il Camminamento si può visitare l'esposizione di presepi natalizi con la scena della natività stilizzata in ferro. Il "Polo Nord" è la stanza dove vengono accolti i bambini, in cui gli Elfi ballerini raccontano la storia del Natale. La stanza, illuminata da luci multicolori, ha una scenografia che richiama gli ambienti e paesaggi del polo nord, e i bimbi si muoveranno tra orsi e igloo, ghiacciai e neve. L’"Ufficio Postale" è la stanza principale della casa, dove i bambini possono ammirare le tantissime letterine di Natale e imbucare la loro lettera a Babbo Natale. Nella stanza c'è una vera e propria cassetta delle lettere, le librerie e la cartina dei viaggi di Babbo Natale.

Ne "La Fabbrica dei Giocattoli" è presente un tapis roulant con scatole di giocattoli che rappresenta la vera e propria fabbrica di giocattoli, che ospita anche un albero di Natale. La "Casa di Santa Claus" è il centro pulsante del castello, dove i bambini incontrano e parlano con Babbo Natale che, seduto sul trono, vicino al camino, è circondato da oggetti vintage come nelle migliori favole natalizie. L'ultima stanza è la "Stanza Ricordo", in cui i bambini possono ritirare il loro ricordo.

E’ iniziato ufficialmente il Natale delle Meraviglie – ha affermato il sindaco di Agropoli, Adamo Coppola – con il taglio del nastro che ha dato il via al Castello incantato e ad una splendida mostra di presepi. Il prossimo 7 dicembre accenderemo le luminarie e nel nostro borgo antico e nel centro cittadino ci saranno tantissimi eventi dedicati al Natale, per regalare la giusta atmosfera a coloro che verranno a trovarci. Mercatini di Natale, percorsi enogastronomici e numerosi altri eventi che culmineranno il 1 gennaio 2020 con il concerto di Anna Tatangelo, in Piazza Vittorio Veneto.

Non resta che invitare tutti a venire a trovarci". Aperture del Castello Incantato: dall'1 al 7 dicembre e dal 9 al 31 dicembre l'accesso è dalle 17,00 alle 20,00. Il giorno 8, festa dell'Immacolata, e poi dal 13 al 15 dicembre e il giorno 20 dicembre l'accesso è dalle 17,00 alle 22,00. Dal 21 al 30 dicembre accesso dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 17,00 alle 22,00. Dal primo al 3 gennaio accesso dalle 17,00 alle 20,00 e dal 4 al 6 gennaio accesso dalle 17,00 alle 22,00.Ticket d'ingresso alla "Casa di Babbo Natale".

Ufficio stampa Claudia Bonasi
339 7099353 | claudia@puracultura.it

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Chi è di scena: Armando Bertollo e la poesia verbo-virtuale

La scrittura 'verbo-virtuale' di Armando Bertollo.

 

L'autore sarà in scena il 9 novembre a San Felice sul Panaro in provincia di Modena tra i relatori di un incontro dove si parlerà di poesia. Nello specifico spiegherà e illustrerà brevemente come nasce la sua scrittura 'verbo-visuale': "A 28 anni dall'arrivo delle prime parole, e a 26 dal primo testo verbo-visuale che ho considerato (sufficientemente riuscito) conforme alle mie intenzioni".

Un'occasione per fare una ricognizione sulle particolari motivazioni che hanno dato vita alla forma poetica 'verbo-virtuale' e fare il punto della situazione attuale sulla poesia contemporanea.

 

Vi aspetto numerosi.

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Luciano Floridi - Lectio: Il futuro prossimo della I.A.

Lunedì 4 novembre - Teatro Franco Parenti - 18.30, Milano
Sala AcomeA

Luciano Floridi terrà la lectio
Il Futuro Prossimo dell'Intelligenza Artificiale

Il futuro non è come un episodio di una serie Netflix che possiamo indovinare. Non pre-esiste, ma si realizza ogni giorno sulla base delle scelte fatte e delle dinamiche esistenti. Perciò lascerò da parte la sfera di cristallo, per usare un po’ di logica e seguire i se-allora che possono aiutarci a tracciare il futuro prossimo di una delle tecnologie più dirompenti che l’umanità abbia mai creato, l’Intelligenza Artificiale (IA). Offrirò un quadro concettuale di che cosa si possa e debba intendere per IA oggi, e indicherò quali siano al momento le ragionevoli linee di sviluppo, e il suo impatto sull’occupazione e sulla formazione.

Un progetto realistico sul ruolo auspicabile dell’IA in una società preferibile.

L'incontro fa parte del ciclo Quanto è intelligente l'intelligenza artificiale? Tre prospettive su etica, innovazione e ricerca, a cura di Irene La Scala.


Autore inoltre di: “La Quarta Rivoluzione”, ovvero Come l’infosfera sta trasformando il mondo. Raffaello Cortina Editore - 2017

Chi siamo e che tipo di relazioni stabiliamo gli uni con gli altri? Luciano Floridi sostiene che gli sviluppi nel campo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione stiano modificando le risposte a domande così fondamentali. I confini tra la vita online e quella offline tendono a sparire e siamo ormai connessi gli uni con gli altri senza soluzione di continuità, diventando progressivamente parte integrante di un’“infosfera” globale. Questo passaggio epocale rappresenta niente meno che una quarta rivoluzione, dopo quelle di Copernico, Darwin e Freud.
L’espressione “onlife” definisce sempre di più le nostre attività quotidiane: come facciamo acquisti, lavoriamo, ci divertiamo, coltiviamo le nostre relazioni. In ogni campo della vita, le tecnologie della comunicazione sono diventate forze che strutturano l’ambiente in cui viviamo, creando e trasformando la realtà. Saremo in grado di raccoglierne i frutti? Quali, invece, i rischi impliciti? Floridi suggerisce che dovremmo sviluppare un approccio in grado di rendere conto sia delle realtà naturali sia di quelle artificiali, in modo da affrontare con successo le sfide poste dalle tecnologie correnti e dalle attuali società dell’informazione.

Biografia dell'autore
Luciano Floridi, una delle voci più autorevoli della filosofia contemporanea, è professore ordinario di Filosofia ed Etica dell’informazione all’Università di Oxford, dove dirige il Digital Ethics Lab, e chairman del Data Ethics Group dell’Alan Turing Institute, l’istituto britannico per la data science. Con La quarta rivoluzione ha vinto il Walter J. Ong Award for Career Achievement in Scholarship 2016.







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Lucca Comics e Games 2019 - Più Di Un Festival 30 Ottobre -

Lucca Comics & Games 2019 - Più Di Un Festival
30 Ottobre - 3 Novembre


Il festival dedicato alla cultura pop più importante d’Europa è alle porte.
Lucca Comics & Games torna dal 30 Ottobre al 3 Novembre.
Cinque giorni di divertimento e scoperta, per appassionati, neofiti, adulti e bambini, un programma ricchissimo dedicato a fumetti, giochi, videogiochi, cinema d’animazione e tutto ciò che rende unico un evento che è conosciuto in tutto il mondo!
Dalla mostra di Jeff Jones, passando per quelle di Buscema, Suehiro Maruo, Hokusai, sino alla mostra Paperino siamo noi dedicata all’85° anniversario del personaggio Disney.
Dall’incontro con Bruce Starling, uno dei padri della corrente cyberpunk, a quello con il duo James S.A. Corey, autori del ciclo di The Expance.
Dal concerto di Cristina D’Avena, degli Oliver Onions e di Giorgio Vanni, sino alle parate Cosplay più colorate e divertenti che ci siano.
Dalla prima teatrale di IO SONO CINZIA (ovvero L'amore non si misura in centimetri) una commedia in musica dalla graphic novel Cinzia di Leo Ortolani, prodotta da Lucca Comics & Games, all’attesissimo ritorno di Netflix con La casa di carta e The Witcher.
Dal più grande torneo di Dungeons & Dragons mai organizzato in Europa, il D&D EPIC, alla presentazione del nuovo Call of Duty Modern Warfare.

Restate sintonizzati
SITO www.luccacomicsandgames.com.
FB luccacomicsandgames
IG luccacomicsandgames
TW LuccaCandG
Twitch LuccaComicsAndGames

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Punto Poesia l’evento dell’anno a S.Felice sul Panaro - Mo


'PUNTO POESIA' - SABATO 09 NOVEMBRE

Sala Eventi della Galleria Ricommerciamo - Piazza del Comune – San Felice sul Panaro (MO)
ORE 15.00 – INGRESSO LIBERO

MULTIMEDIARTE (Associazione Artistica senza fini di lucro)presenta "PUNTO POESIA, LETTURE RAGIONATE" a cura di Mariagrazia Galatà e Francesco Mandrino con la partecipazione di poeti provenienti da tutta l'Italia:

Fernando Lena (Comiso)
Alessia Bronico (Milano)
Annalisa Ciampalini (Empoli)
Armando Bertollo (Schio)
Alessandro Assiri (Trento)
Alessandro Manca (Lecco)
Riccardo Canaletti (Ancona)
Toni Piccini (Trieste)
Lella De Marchi (Pesaro

A SEGUIRE:SEZIONE DI LETTURA APERTA AI POETI LOCALI

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Rimini XXI edizione Festival del Mondo Antico



11-13 ottobre 2019 RIMINI, Cattolica, Riccione, Santarcangelo, Verucchio

con un'anteprima il 4, 5 e 6 ottobre

Rimini si prepara ad accogliere la XXI edizione di Antico/Presente. Festival del Mondo Antico, quest'anno dedicata a "IL GENIO DEL FARE. Mestieri e talenti". Si cominicia venerdì 11 ottobre alle ore 18.00 con la lectio di Tito Boeri su Vecchio e nuovo populismo e a seguire, alle ore 21.00 al Cinema Fulgor, la proiezione della pellicola restaurata del Satyricon di Federico Fellini introdotta da un intervento di Valerio Massimo Manfredi.

Tra i tanti protagonisti del Festival ricordiamo: Andrea Augenti, Marcello Barbanera, Tito Boeri, Lia Celi, Roberto M. Danese, Stefano De Carolis, Oreste Delucca, Stefania De Vido, Mauro Felicori, Francesco Maria Galassi, Egidio Ivetic, Valerio Massimo Manfredi, Stefano Medas, Piero Meldini, Elisabetta Moro, Federicomaria Muccioli, Marino Niola, Antonella Prenner, Lucio Russo, Sergio Sabbadini, Maria Michela Sassi, Andreas M. Steiner, Elisa Tosi Brandi, Brunella Torresin, Sergio Valzania, insieme agli "amici del Festival del Mondo Antico" Giovanni Brizzi, Franco Cardini e Maria Giuseppina Muzzarelli.

Per informazioni e programma completo: www.antico.comune.rimini.it

L'ingresso alle iniziative, ove non diversamente indicato, è libero e gratuito.

Il Festival è promosso in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Provinciale di Rimini. Agli insegnanti verrà rilasciato attestato di partecipazione alle conferenze, valido ai fini dell'ottenimento di crediti formativi.


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Casa delle Letterature


Roma, martedì 17 settembre 2019, ore 18 - Casa delle Letterature - Piazza dell'Orologio 3 -


Eliana Di Caro presenta il libro
"Andare per Matera e la Basilicata" - Il Mulino 2019


A lungo Basilicata ha voluto dire Cristo si è fermato a Eboli (1945). Una immagine forte e dolente, che non esaurisce però la ricchezza di quel mondo, salito all’attenzione internazionale prima con l’inserimento dei Sassi fra i siti Unesco nel 1993, poi con Matera capitale europea della cultura 2019. Ad accompagnarci nell’itinerario che si snoda tra vari centri lucani, alcune guide di eccezione: non solo Carlo Levi, visceralmente legato ad Aliano, ma anche Pier Paolo Pasolini, innamorato degli antichi rioni materani, Rocco Scotellaro, sindaco di Tricarico, poeta e scrittore, Giovanni Pascoli, che insegnò al liceo classico di Matera per due anni, la poetessa cinquecentesca Isabella Morra, straziata nella rocca di Valsinni, Albino Pierro e la sua Tursi, Leonardo Sinisgalli, mai dimentico di Montemurro. Su tutti, Orazio e la sua Venosa.

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The 25th SFF - Cineuropa Daily News


The 25th SFF Daily News - 23 August 2019
By CINEUROPA NEWS

The biggest film event in Southeast Europe, the Sarajevo Film Festival is celebrating its 25th edition with 270 films from 56 countries across 18 sections and its sprawling industry segment, the CineLink Industry Days.

Alejandro González Iñárritu to receive the Honorary Heart of Sarajevo Award
by Cineuropa.

26/07/2019 - The Oscar-winning Mexican director, producer and screenwriter will also hold a master class during the Bosnian festival.

Mexican director-producer-screenwriter Alejandro González Iñárritu is one of the most highly acclaimed and well-regarded filmmakers working today, known for telling poignant and international stories about the human condition. The winner of two consecutive Best Director Oscars for his films The Revenant and Birdman will receive the Honorary Heart of Sarajevo Award at the 25th Sarajevo Film Festival (16-23 August). The accolade will be given to him in recognition of his exceptional contribution to the art of film.
“It gives us great pleasure to honour this distinguished auteur who keeps pushing the limits by transforming his unique artistic vision into unpredictable and outstanding movies. His films are characterised by a distinctive style and pace, and they captivate and thrill audiences and film critics around the world. We are happy that we’ll have a chance to welcome him to the 25th Sarajevo Film Festival and present him with the Honorary Heart of Sarajevo Award for his immense contribution to the art of film with the timeless, award-winning classics that he has been making throughout his career,” said Sarajevo Film Festival director Mirsad Purivatra.

Alejandro González Iñárritu made his feature-length directorial debut in the Cannes Critics’ Week in 2000 and was nominated for an Academy Award for Best Foreign-language Film with Amores Perros. His subsequent credits include 21 Grams; Babel, which garnered seven Oscar nominations and won the Best Director Award at the 2006 Cannes Film Festival; and Biutiful [+], presented in competition at Cannes in 2010.
He became the first Mexican filmmaker to be nominated for either Best Director or Best Producer in the history of the Academy Awards, and the first Mexican filmmaker to receive a Best Picture Award at Cannes. Iñárritu took home the gongs for Best Director, Best Picture and Best Original Screenplay at the 87th Academy Awards, for Birdman. The following year, he won his second consecutive Academy Award for Best Director for The Revenant.

Additionally, he created the VR installation Carne y Arena (Virtually Present, Physically Invisible), which premiered at the 2017 Cannes Film Festival as the first VR project ever included in the Official Selection, and garnered Iñárritu his fifth Academy Award, a special Oscar presented to him by the Board of Governors. Most recently, he became the first Latin American filmmaker to head the jury of the Cannes Film Festival in 2019.
During the 25th Sarajevo Film Festival, Iñárritu will hold a master class, and the gathering will organise a special screening of Birdman.

Levan Akin • Director of And Then We Danced
“When it takes some four years to make a film, it needs to mean something”
by Jan Lumholdt.

18/05/2019 - With And Then We Danced, Swedish-Georgian director Levan Akin takes on his Eastern European roots with a vengeance.
Born in Sweden in 1979 to Georgians from Turkey, educated at the Neighborhood Playhouse in New York and serving as an intern at Roy Andersson’s Stockholm studio: these are all assorted tiles in the mosaic that has become director Levan Akin – he calls it part mishmash, part superpower. His 2011 debut feature, Certain People, played at the Tribeca Film Festival, and his follow-up, The Circle [+], produced by Benny Andersson of ABBA, opened at Berlin in 2015. With his third feature, And Then We Danced [+], Akin is making his debut both in his Georgian tongue and at the Cannes Film Festival, as the film has premiered in the Directors’ Fortnight section.

Cineuropa: Your home country is Sweden, where you also mainly work. What made you want to make this film in Georgia – and in Georgian?

Levan Akin: I watched a news clip in 2013 where some 40-50 young people had decided to do a pride parade in Tbilisi. There was also a counter-demonstration by the Orthodox Church with the probable aid of some Russian connections – the clip showed thousands of these “protesters”. The paraders hid in a little bus, which was literally torn apart by the mob. It looked like a proper zombie movie. I’m a sensitive soul and a devoted vegan who even feels bad about flying to Cannes because of the fossil fuels, and I feel lousy when I read about the extinction of the rhinoceros in Africa. I feel like my work needs to be more than just a fun ride. When it takes some four years to make a film, it needs to mean something. I don’t know enough about the rhinoceros yet, but I know Georgia. So I went.
The theme of the Georgian dancing tradition makes for an interesting dynamic. On one hand, it’s quite an emblem of Eastern European alpha-masculinity, and on the other, it’s decidedly un-masculine, possibly with queer connotations.
It’s a perfect paradox, which is incredibly interesting. And it made the story very easy to put together. We have a young guy, a gifted dancer, who starts to explore his feelings, his sexuality and, ultimately, love – for another guy. It all just fell into place.
And Then We Danced is Swedish-Georgian with a French co-production.

How did the Georgian authorities react to the dancing getting such a central position? Did they support your choice to put this culture up on the international big screen?

Well, sadly not. Officially, the Georgian government is all “pro-West”, with EU financial support and all, but they haven’t helped us one single bit. In effect, we shot the film guerrilla-style. Rumours about some of our themes got out, and we received threats and decided to get bodyguards. Had they really known what we shot, we would have been thrown out! But we did it, and it was very rewarding. I met some wonderful people along the way.

Will it open in Georgia?

We don’t know yet. It’s got a lot of attention so far; it’s something like the fifth film ever from Georgia to be shown at Cannes. So they don’t know what to do, really; they have a hot potato on their hands. I’m sure Russia sees it as a piece of “EU propaganda”. It’s damned interesting and political as hell. They are actually calling me Satan on some of the Georgian social media. So I must have done something right!

You certainly must. Should the headline of this piece perhaps be “They call me Satan”?

Oh, my mother wouldn’t like that. She might start worrying about some crazy Orthodox priest trying to strangle me.Let’s hope not. We need to see your rhinoceros film.
With pleasure – and with Sigourney Weaver in the lead.

Do you have any English-language plans?

There’s a nice thing in development starring two American multi-Oscar nominees whom I won’t name just yet. I just need to get the script a bit more perfect... When it is, I’m on. But I won’t be jumping on the first chance to do some episode of some series just because it’s in English.

Review: And Then We Danced
by Bénédicte Prot.

17/05/2019 - Through the character of a Georgian dancer in love for the first time, and with a fellow pupil, Levan Akin opens up a window onto a traditional world that’s both harsh and beautiful.

And Then We Danced [+], the third feature by the Swedish filmmaker of Georgian descent, Levan Akin (also the director of several series), and his first work to be filmed in the Georgian language, had some wonderful surprises in store for the Directors’ Fortnight audience at the 72nd Cannes Film Festival, offering up Merab, the young hero of the picture (played by the stellar actor Levan Gelbakhiani) and dancer in the National Georgian Ensemble. He works hard under the very strict tutelage of his teacher, but with such ardour that we immediately understand from the very beginning of the story that he’s not like his brother, or indeed any of the other family members who have gone before him and who also continued the tradition of Georgian dance. And it is through the energy of Merab and through his irresistibly infectious joie de vivre that we come to discover this tradition, the virtues of which are beautifully extolled in a glorious sequence of polyphonic singing.

Merab’s love for life and for tradition is shared by his group of friends, whom he’s known for a lifetime – he’s also been in a relationship with a girl for years, whom everyone, including him, believes he’s destined to be with. In such a cohesive setting, which could almost have us believe that Tbilisi is a cheerful village brimming with youth, we might barely pick up on the precariousness and the nasty atavisms that characterise the social context in which Merab lives, were it not for the fact that, throughout the entire film, we see his family struggling to stay afloat, we hear his alcoholic father bitterly lamenting his lot and his teacher insisting that Georgian dance should present an unequivocal masculinity so as to contrast with the “virginal innocence” of girls.
And yet, when a new boy, Irakli (Bachi Valishvili), arrives in his class, all brown hair and magnetic beauty, dreaming of joining the National Ballet and depicted from the outset as a possible rival for Merab, the exchange of a few bright smiles are all it takes (because this is how Merab communicates when he’s not dancing – and by “communicating”, we mean recognising others for who they really are and establishing a complicity which extends to the audience, who also find themselves grinning from ear to ear) to bring the two youngsters into communion rather than opposition, and, ironically, it is the dazzling happiness they find here that turns out to be unequivocal.

The greatest thing, aside from Merab’s expression when he discovers he’s in love (and when he discovers himself, full stop), is that it happens very naturally, without our likeable hero asking himself any questions – no more so than he did before, in any case, when he was happily continuing along a path that was already all mapped out. There is no malaise or rebellion, no brutal fall out; even when it becomes obvious, with hindsight, that he’s becoming an unwelcome entity in an organism which will eventually go on to exclude him. Disarmingly innocent and gentle, Merab is a wonderful character in that he manages to embrace what lies before him, while continuing to hold dear that which he already has. In this respect, as his journey towards self-affirmation as a young homosexual hero doesn’t involve any rejection or betrayal, but rather the character comes through this process with incredible grace, And Then We Danced is an original and totally adorable film which opens a window onto a traditional society in all its beauty, and in all its intolerance, without contradiction but with love.

And Then We Danced was produced by French Quarter Film (Sweden) in co-production with Takes Film (Georgia) and AMA Productions (France). International sales of the film are managed by the Parisian agency Totem Films.


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Festival Indian Village - a Valmorel - Limana

Festival Indian Village 2019
2 ago - 4 ago • Valmorel • Limana

Festival dedicato alle tradizioni e alla cultura dei Nativi del Nord America. Tre giorni di full immersion nella cultura Nattivo americana. Attraverso le conference, incontri, dibattiti, danze canti e racconti dei Nativi Americani dagli Stati Uniti e Canada si conoscono queste culture millenarie ricche di valori e cultura. orario di apertura: venerdì: dalle 14.00 alle 22.00 sabato: dalle 10.00 alle 22.00 domenica: dalle 10.00 alle 22.00

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’Dantebus’ Premiazione del Concorso Nazionale di Poesia

Dantebus Edizioni è lieta di invitarla:

alla Premiazione del Concorso Nazionale di Poesia "Dantebus" - 1a Edizione

ed alla Presentazione di "Lucido", racconto di Sergio Cirillo edito da Dantebus Edizioni in formato e-book e disponibile su tutti gli store online.

L'evento di svolgerà a Roma il giorno 29 Luglio 2019 alle ore 19:00 presso il Teatro Azzurro Scipioni in via degli Scipioni, 82.

I premi verranno conferiti dal dott. Andrea Rosario Fusco (Editore Dantebus) e dal dott. Sergio Cirillo (autore e compositore del tenore Andrea Bocelli).

I testi saranno declamati dall'attore Giovanni Bussi. I posti sono disponibili fino ad esaurimento. La preghiamo di dare conferma di partecipazione!

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Premiazione del Concorso Nazionale di Poesia ’Dantebus’

Dantebus Edizioni è lieta di invitarla:

 

alla Premiazione del Concorso Nazionale di Poesia "Dantebus" - 1a Edizione

ed alla Presentazione di "Lucido", racconto di Sergio Cirillo edito da Dantebus Edizioni in formato e-book e disponibile su tutti gli store online.

 

L'evento di svolgerà a Roma il giorno 29 Luglio 2019 alle ore 19:00 presso il Teatro Azzurro Scipioni in via degli Scipioni, 82.

 

I premi verranno conferiti dal dott. Andrea Rosario Fusco (Editore Dantebus) e dal dott. Sergio Cirillo (autore e compositore del tenore Andrea Bocelli).

 

I testi saranno declamati dall'attore Giovanni Bussi. I posti sono disponibili fino ad esaurimento. La preghiamo di dare conferma di partecipazione!

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’Vietri in Scena’ - rassegna di musiche per la TV

A 'Vietri in Scena' mercoledì 24 luglio h. 21 'TV PROJECT- Sigle TV in chiave jazz' - Ingresso gratuito


Mercoledì 24 luglio alle ore 21,00 a "Vietri in Scena", rassegna estiva realizzata in collaborazione con il Conservatorio di musica "G. Martucci" di Salerno, nella suggestiva e panoramica Villa Comunale di Vietri sul Mare, il concerto singolare "TV PROJECT- Sigle TV in chiave jazz", musiche che tutti conosciamo perché abbinate a programmi televisivi e spot pubblicitari indimenticabili.

La televisione, prima degli odierni mass media, ha contribuito a creare un gusto musicale popolare, spesso standardizzato, eppure proteso a diffondere contenuti di livello medio-elevato. Nel corso degli anni ’70, telefilm stranieri come "Spazio 1999", oltre a sorprenderci con le prime porte scorrevoli (si, proprio quelle che oggi troviamo nei supermercati…!), ci portavano le note avveniristiche di Barry Gray, insieme alla musica da Oscar del compositore inglese John Barry, autore di sigle indimenticabili come "Nata libera" e "Attenti a quei due" e il funky del James Taylor Quartet, interprete del famoso tema di "Starsky and Hutch", scritto da Tom Scott.

Nelle produzioni televisive italiane spiccavano i nomi dei grandi compositori nostrani di colonne sonore, come Riz Ortolani, Stelvio Cipriani, Berto Pisano e veri e propri "maestri" come Pippo Caruso, Pino Calvi e Tony De Vita. Le più belle sigle delle serie prodotte dalla Rai, da "Gamma", a "Ho incontrato un’ombra", "Ritratto di Donna Velata", "Dov’è Anna?", coinvolgeranno l’ascoltatore in un gioco di memoria e di ricordi, che restano labili fino all’arrivo del riconoscibilissimo ritornello.Non mancherà la mitica sigla della rubrica "90° minuto", cara a tutti quelli che…. il pomeriggio della domenica aspettavano Paolo Valenti!

Sul palco Sandro Deidda: sax e clarinetto; Gian Pio Vetromile: pianoforte e tastiere; Angelo Carpentieri: chitarra elettrica; Paolo Pelella: basso elettrico; Giampiero Virtuoso: batteria. Il programma prevede le seguenti esecuzioni: Gamma (Riz Ortolani); Dov’è Anna (Stelvio Cipriani); Jazz band (Henghel Gualdi); Starsky and Hutch (James Taylor Quartet); Attenti a quei due (John Barry); Arsenio Lupin (Jean Pierre Bourtayre); Nata libera (John Barry); Sazio 1999 (Barry Gray); Sonatina su tasti neri (Pippo Caruso); 90° Minuto (Jack Trombey); La Cittadella (Riz Ortolani); E le stelle stanno a guardare (Riz Ortolani); Ritratto di donna velata (Berto Pisano); The Groove (Rodney Franklin); Carosello medley 1: Martini/ Fernet Branca/Birra Peroni/ Vecchia Romagna.
Ingresso gratuito.

Claudia Bonasi
claudia@puracultura.it

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’Logos’ la canzone Radicchi - Caputo

"Logos": la canzone secondo Leonardo Radicchi e Nazareno Caputo.

GUARDA IL VIDEO: https://youtu.be/UvRQ1ULWe2w

Nazareno Caputo | Vibrafono, marimba
Leonardo Radicchi | Sassofoni

Produced, recorded and mixed at Garlic Studio by Gabriele Calbi & Dimitri De Pari Video by Andrea De Donato.

La forma musicale della canzone è una delle tipologie più indagate e frequentate della musica. Canzone significa spesso unione di melodia ed armonia. In alcune canzoni è l'aspetto melodico l'elemento cardine del processo compositivo, altre volte invece è sull'armonia che si fonda l'intera architettura del pezzo. "Logos" è il nuovo duo del sassofonista Leonardo Radicchi e del vibrafonista Nazareno Caputo, si concentra su questi elementi essenziali della canzone, sviscerandone gli elementi compositivi di base e prendendo modelli provenienti dalle più disparate tradizioni culturali (dalla canzone italiana a quella brasiliana, passando per le songs americane e la chanson francese). Il tutto rielaborato con il suono personale della formazione, che si muove tra l'approccio improvvisativo jazzistico e la musica contemporanea di matrice europea.

Nazareno Caputo ha all'attivo diversi progetti musicali, fra cui il progetto PHYLUM, dove figura anche nelle vesti di compositore, il Moksha Pulse Sextet con cui ha inciso il primo disco (edito dalla Workin’ Label, con Umberto Tricca, Achille Succi, Bernardo Guerra, Gabriele Rampi, Giacomo Petrucci). Ha tenuto concerti in tutta Italia e all’estero. Ha dato vita a diverse collaborazioni in duo, tra cui quella con il pianista Duccio Beverini, con il quale ha realizzato una colonna sonora per il film muto Les Amours de la Reine Elisabeth (1912), eseguendola dal vivo nell’ambito del 77° Festival del Maggio Musicale Fiorentino, quella con l’arpista Stefania Scapin, quelle con la contrabbassista austriaca Gina Schwarz e con il sassofonista Leonardo Radicchi. Collabora con il Bruno Tommaso Jazz Workshop e con gli Inventionis Mater (special guest nell’ultimo disco del duo). Nell’ambito della musica contemporanea, dal 2013 è membro del Quartetto Linea, con il quale si è esibito in vari festival in Italia e all’estero, tra cui il Musikfest der MGNM 2015 a Monaco di Baviera, del Knot Ensemble e dell’Ensemble de Angelis. Si è esibito in vari festival in Italia e all’estero, quali Fabbrica Musica, il Musikfest der MGNM di Monaco di Baviera, Time in Jazz, Nuoro Jazz Festival, Milestones Music Festival.
E' insegnante presso l’Istituto Coverciano di Firenze. E’ laureato in architettura all’Università di Firenze e alla ricerca musicale affianca quella architettonica.
Nato a Rionero in Vulture (PZ) nel 1989, intraprende lo studio delle percussioni classiche al Conservatorio Gesualdo di Venosa di Potenza, dove studia per quattro anni sotto la guida di Nunzio Pietrocola, e prende parte a festival locali ed internazionali (menzione speciale al FELJEU 2007 - Festival Européen du Livre et de la Lecture Jeunes). Prosegue gli studi al Conservatorio Cherubini di Firenze, con i maestri Renzo Stefani, Fabian Pèrez Tedesco, Domenico Fontana, dove si diploma con il massimo dei voti e Lode e partecipa attivamente all'attività concertistica dell'Orchestra del Cherubini di Firenze. Debutta come solista nel concerto per Vibrafono e orchestra di Emmanuel Sejournè, eseguito nella Sala del Buonumore di Firenze.
Ha preso parte a diverse Master-Class tenute da batteristi e percussionisti di fama internazionali, tra cui i vibrafonisti David Friedman e Mike Mainieri.In occasione dei seminari di Nuoro jazz, ha vinto due borse di studio tra cui quella del gruppo dei migliori allievi nel 2016. Nel 2018 ha frequentato i seminari estivi Siena Jazz sotto la guida di docenti italiani e internazionali. Ha studiato all'Accademia del Suono di Milano, dove ha seguito i corsi di perfezionamento in vibrafono jazz con Andrea Dulbecco. Frequenta i Laboratori Permanenti di Ricerca Musicale tenuti da Stefano Battaglia all’interno dell’accademia di Siena Jazz.


Leonardo Radicchi ha approfondito oltre allo studio del sassofono anche l’arrangiamento e la composizione per piccolo e grandi ensemble affrontando diversi stili e repertori. Ha suonato in molti festival e rassegne in Italia e all’estero con diverse formazioni e musicisti: Pisa Jazz, Padova Jazz Club, Barga Jazz Festival, Firenze Jazz Fringe Festival, Auditorium Parco della Musica [Roma], Conservatorio G.Verdi [Milano], Casa del Jazz [Roma], Lucca Jazz Festival, Roccella Jonica Jazz Festival, Villa Celimontana Jazz Festival, Gubbio NoBorders, Vieterbo JazzUp, EcoJazz, Fano Jazz, The Shrine [NY], Monterrey Conservatory [Mexico], Berklee Performance Centre.
Ha suonato tra gli altri con Robin Eubanks, John Surman, Orchestra Nazionale di Jazz, Massimo Nunzi e Orchestra Operaia, Cristiano Arcelli, Francesco Cusa, Ulrich Gumpert, Silke Eberhard, Marta Capponi, Cettina Donato, Eliel Lazo, Jose Andres Marquez, Tiziano Bianchi, Greg Fiengold, Eleonora Bianchini, Roberto Gatto, Simona Bencini, Mario Nappi, Manuel Magrini, Med Free Orkestra.Ha pubblicato tre album come leader Don’t Call it Justice (Alfa Music-2019), Riot (GME- 2013), e I hear voices in my head (GME-2011). Compare in diversi altri come sideman. E’ stato parte del collettivo tedesco Tonarbeiten registrando l’album Wrong turn swing (TBE- 2013). È stato selezionato per la compilation annuale Jazz Revelation Records (USA) Octaves del 2010. Attivo come compositore nell’ottobre 2017 ha ricevuto una commissione dalla Fondazione Giovanni Pierluigi da Palestrina per il brano originale “Opus Nigrum” eseguito in prima al festival dedicato al compositore rinascimentale (Palestrina-2017) accanto a lavori di Tonu Korvitz e Christopher Cerrone. Il suo poema sinfonico “Il Conte di Montecristo” è stato eseguito in prima dall’orchestra del Corciano Festival 2016. Nel 2012 si è classificato al terzo posto al concorso per composizione di musiche per film “Ponti e Torri” presieduto da Ennio Morricone. Dal 2011 si dedica all’insegnamento dei legni e di classi di armonia e composizione in diverse scuole umbre e toscane [Tiene inoltri seminari di composizione e improvvisazione a Messina (Scuola Lizzard – 2013) e in Germania (Gissen). Nel 2018 viene chiamato a dirigere i seminari di alto perfezionamento jazzistico NoBorders Masterclass, di cui è anche docente di armonia.
Nel 2014 parte con Emergency lavorando per i successive due anni come operatore umanitario nei progetti Ebola (Sierra Leone) e War Surgery (Afghanistan).
A ottobre 2016 è uscito il suo libro “in fuga” Ed. Rupe Mutevole (Parma 2016), la seconda edizione è stata presentata nell’ottobre 2017.
Diplomato al Berklee College of Music di Boston, di cui è stato Student Ambassador con la sua band Creative Music Front. Ha studiato tra gli altri con George Garzone, Ed Tomassi, Greg Hopkins, Hal Crook, Bill Pierce, Greg Osby, Dave Santoro. In Italia ha studiato con Maurizio Giammarco, Ramberto Ciammarughi, Michael Rosen, Stefano Zenni, Emanuele Cisi...


Management: info@fiorenzagherardi.com

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Al via ’rossodesiderio’ a Macerata

Lunedì 15 luglio alle ore 18 inauguriamo #rossodesiderio sulla Terrazza del Palazzo degli Studi, vieni a incontrare i registi di #rossodesiderio con il giornalista Alberto Mattioli!

Alberto Mattioli, giornalista della "Stampa" e assiduo commentatore della vita dei teatri, incontra i registi delle tre opere in programma – Jacopo Spirei (Carmen), Emma Dante (Macbeth) e Federico Grazzini (Rigoletto) – accompagnandoli in un dialogo sulla loro poetica e sui progetti in scena allo Sferisterio dal 19 luglio.

L'ingresso è gratuito con prenotazione consigliata.
Il taglio del nastro delle mostre #rossodesiderio!

Alle 17 di lunedì 15 luglio, inauguriamo anche le 3 mostre #rossodesiderio. Si parte da

Palazzo Ricci con "Rossodesiderio, il Novecento svelato” con i capolavori nascosti dalla raccolta della Fondazione Carima.
Si prosegue poi agli Antichi Forni per “Works in Red”, l’omaggio del Festival a Donatella Fogante. Per finire con #rossocomeopera photo social & connected space nello spazio espositivo dell’Accademia di Belle Arti GABA.MC Young, con la raccolta di foto postate su Instagram con l’hashtag #rossocomeopera.

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Mantova Poesia 2019

Mantova Poesia 2019 - Eventi conclusivi - 21 e 22 giugno


Al via la V edizione di Mantova Poesia - Festival Internazionale Virgilio arricchita da uno straordinario evento conclusivo.

Venerdì 21 e sabato 22 giugno alla Casa del Mantegna (via Acerbi 47) si svolgerà un intenso dialogo poetico tra l’associazione 'La Corte dei Poeti', organizzatrice della rassegna, e l’associazione Anterem di Verona.
Quest'ultima realizza l’omonima rivista di ricerca letteraria – fondata nel 1976 da Flavio Ermini e Silvano Martini – e organizza ormai da 33 anni il Premio di poesia e prosa Lorenzo Montano.
Ricordiamo che la rassegna poetica virgiliana gode dei patrocini di Regione Lombardia, Provincia e Comune di Mantova.

Tutti gli appuntamenti saranno a ingresso libero.

Per ulteriori informazioni: segreteria@poesiaterradivirgilio.it

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Lunedì Insieme - concerto jazz con Allulli e Ceccarelli

“Lunedì Insieme”

17 Giugno, presso La Galleria Nazionale d'arte Moderna e Contemporanea a Roma, apre al pubblico con un concerto jazz, che vede due grandi interpreti della musica italiana: Marcello Allulli (sax) e Giovanni Ceccarelli (piano), che si esibiranno in occasione della presentazione del loro nuovo album “Canto” per Promu Label (anteprima che uscirà in copia fisica su tutti i digital store).

Ore 19 aperitivo e ore 20 concerto .

INGRESSO GRATUITO

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Viaggio a Gerusalemme


Viaggio a Gerusalemme 8-15 Settembre 2019.

Dopo il successo del suo libro/guida "Gerusalemme" edito da ilMulino 2018, Franco Cardini vi invita sulle sue orme alla visita della città e non solo.

Da conoscitore, ma soprattutto da innamorato della città, Franco Cardini ci guida in una passeggiata tra le tre Gerusalemme, quella islamica, quella ebraica e quella cristiana. E per noi dipana il filo della storia - dal cammino del Cristo verso il Golgotha fino alla Porta di Giaffa e al Santo Sepolcro, dalla Valle di Josafat al Monte degli Olivi, dal Muro del Pianto fino alle discoteche di oggi - allinenando eventi ed immagini di ieri e di oggi, alla ricerca dello spirito di quella che resta una città-mistero.

Il programma completo del viaggio prevede tappe anche a Masada, Betlemme, Tel Aviv e Cesarea.

Per gli abbonati alle riviste pubblicate dalla Società editrice il Mulino la tassa di iscrizione è gratuita.

Info e prenotazioni
www.viaggidicultura.com / segreteria@viaggidicultura.com
Piazza San Domenico 2, 40124 Bologna / tel. 051 23.37.16 (da lunedì a venerdì 9 -13.30)


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Pistoia, Dialoghi sull’uomo

Gli Appuntamenti del Mulino ai Dialoghi sull'uomo di Pistoia 24-26 maggio 2019 24-25-26 maggio 2019 Il mestiere di con-vivere: intrecciare vite, storie e destini La Società editrice Il Mulino ha il piacere di segnalare gli incontri con i suoi autori Venerdì 24 maggio ore 17.30 - piazza del Duomo Conferenza di apertura del Festival Insieme... Incontro con Enzo Bianchi, autore de "La vita e i giorni" ore 21.30 - piazza del Duomo Dalla comunità al muro, perché a volte i razzismi vincono? Incontro con Marco Aime, in occasione dell'uscita del suo nuovo libro Comunità Come e quando la comunità ha smesso di essere il nostro orizzonte sociale e psicologico? Se la società urbano-industriale ha contribuito a indebolire relazioni e rituali depositari di una memoria condivisa, il colpo decisivo è arrivato dalla Rete, con le sue communities virtuali in cui velocità, tweet e like hanno sostituito qualità, conversazione, amicizia. In questa era dei non luoghi e dell’eterno presente, tuttavia, il bisogno di comunità resta. Perché allora non provare a ricostruire un «noi» fondato su autentici legami di prossimità? Domenica 26 maggio ore 15.30 - piazza San Bartolomeo Italiani ma non troppo. La sfida delle seconde generazioni Incontro con Maurizio Ambrosini, curatore tra gli altri del volume "Il Dio dei migranti" Per informazioni sul programma completo: info@mulino.it Società editrice il Mulino Spa Strada Maggiore 37 - 40125 Bologna tel. 051 256011; fax 051 256034 email: info@mulino.it http://www.mulino.it

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Premio di poesia e prosa Lorenzo Montano

Premio di poesia e prosa Lorenzo Montano – XXXIII edizione (2019)

Il 15 aprile 2019 scade il termine per la partecipazione alla XXXIII edizione del Premio di poesia e prosa Lorenzo Montano.
I poeti vincitori, finalisti e segnalati leggeranno i propri testi nel corso del “forum anterem 2019”. Inoltre per ognuno di questi autori i giurati del premio scriveranno una riflessione critica, che sarà letta nel corso dello stesso forum e successivamente pubblicata sul periodico on-line “carte nel vento”, curato da ranieri teti.
Molti altri sono i riconoscimenti. È sufficiente leggere il bando del premio che è possibile scaricare al link:
https://www.anteremedizioni.it/xxxiii_edizione_2019

Sezione «prosa inedita»
Segnaliamo a tutti gli autori di narrativa e di saggistica l’importante sezione del premio montano dedicata alla prosa inedita.
Caratteristica di questa sezione è la sua grande libertà stilistica e di genere. È possibile partecipare sia con racconti sia con brevi saggi.
Al vincitore sarà attribuito un premio in denaro.

Il vincitore, i finalisti e i segnalati saranno chiamati a leggere i loro testi nel corso di un forum multimediale che si terrà presso la biblioteca civica di verona nel prossimo autunno.

Promosso e organizzato dalla rivista “anterem”, il premio si articola in cinque sezioni: “raccolta inedita”, “opera edita”, “una poesia inedita”, “una prosa inedita”, “opere scelte”.

Per ogni sezione sono previsti rilevanti riconoscimenti sia editoriali sia in denaro.
Gli autori segnalati, finalisti e vincitori saranno invitati a leggere i propri testi nel corso del forum anterem 2019, manifestazione che come di consueto si inaugurerà e si concluderà con due mostre e che coinvolgerà critici letterari e filosofi, musicisti, esponenti di case editrici, di riviste specializzate e di siti web. Per ognuno di questi autori la redazione di “anterem” scriverà una nota critica, che sarà letta al forum e pubblicata sul periodico on-line “carte nel vento”.

Agli autori che saranno ritenuti meritevoli di menzione la giuria del premio darà evidenza sul sito www.anteremedizioni.it con la pubblicazione di un loro testo.
Tutte le opere pervenute al premio saranno catalogate e conservate presso il centro di documentazione sulla poesia contemporanea “lorenzo montano”. Tale istituto è stato fondato nel 1991 presso la biblioteca civica di verona e accoglie collezioni e lasciti di alcuni tra i più importanti autori del novecento.

Premio «raccolta inedita» Comune di Verona - Biblioteca Civica di Verona: al premio si concorre con una raccolta inedita di poesie non superiore a 700 versi. L’opera vincitricesarà pubblicata da anteremedizioni, nella collana “la ricerca letteraria”, grazie alla partecipazione della biblioteca civica di verona.la raccolta poetica sarà introdottada una riflessione criticaa cura della redazione di “anterem”. Il volume verrà presentato sul sito di anterem edizionie saràinviato a quotidiani, riviste, critici, storici della letteraturae siti web.le raccolte menzionate, segnalate, finaliste e quella vincitrice saranno designate dalla giuria del premio.premio «opera edita»associazione anterem -comune di verona -biblioteca civica di veronaal premio si concorre con un volume di scritture poetiche pubblicato dopo il 1° gennaio 2016. Al vincitore sarà attribuito, grazie alla partecipazione del comune di verona e della biblioteca civica di verona,un premio in denaro.i libri menzionati, segnalati, finalisti e quello vincitore saranno designati dalla giuria del premio.premio «una poesia inedita»prima circoscrizione di veronaal premio si concorre inviando una poesia inedita, che costituisca per l’autore un momento privilegiato della sua ricerca poetica: un testo che proprio nell’unicità trovi la sua ragione.

Premio «una poesia inedita» Prima Circoscrizione di Verona: al premio si concorre inviando una poesia inedita, che costituisca per l’autore un momento privilegiato della sua ricerca poetica: un testo che proprio nell’unicità trovi la sua ragione. Al vincitore sarà attribuito dalla prima circoscrizione di verona unpremio in denaro. Le poesie menzionate, segnalate, finaliste e quella vincitrice saranno designate dalla giuriadel premio, coadiuvata da una giuria critica composta dai vincitori e dai finalisti della precedente edizione del premio.

Premio «una prosa inedita» Associazione Anterem-Comune di Verona - Biblioteca Civica di Verona: al premio si concorre inviando una prosa inedita (sia essa narrazione, saggio breve, prosa poetica). Caratteristica di questo premio è la sua grande libertà stilistica e di genere. Il testo non dovrà superare le 6000 battute (tre cartelle).al vincitore sarà attribuito, grazie alla partecipazione del Comune di Verona e della Biblioteca Civica di Verona,un premio in denaro. Le prose menzionate,segnalate, finaliste e quella vincitrice saranno designate dalla giuria del premio. Premio speciale della giuria «opere scelte» associazione Anterem -Regione Veneto il riconoscimento–speciale e fuori concorso –è destinato dalla giuria del premio a un autore di particolare rilievo del novecento. Al vincitore sarà riconosciuta, da parte dell’associazione anterem, una nuova edizione di uno dei suoi libri più significativi.

Cerimonie e premiazioni dei poeti segnalati, finalisti e vincitori saranno invitati a leggere i propri testi nel corso del forum anterem 2019, manifestazione che coinvolgerà critici letterari e filosofi, musicisti, esponenti di case editrici, di riviste specializzate e di siti web. Per ognuno di questi autori i giurati del premio scriveranno una riflessione critica che sarà letta nel corso dello stesso forum e successivamente pubblicata sul periodico on-line “carte nel vento”. Prodotto da anterem edizioni, il periodico troverà spazio sul sito www.anteremedizioni.it; agli autori che saranno ritenuti meritevoli di menzione lagiuria del premio darà evidenza sul sito di “anterem” con la pubblicazione di un loro testo.

Tutte le opere pervenute al premio saranno catalogate e conservate, insieme ai manoscritti e ai volumi dei poeti contemporanei più significativi, presso il centro di documentazione sulla poesia contemporanea “Lorenzo Montano” della Biblioteca Civica di Verona, a disposizione dei critici, degli storici della letteratura e degli appassionati di poesia. Tale istituto è stato fondato nel 1991 e raccoglie collezioni e lasciti di alcuni tra i più importanti autori del novecento. Il compositore Francesco Bellomi, docente del Conservatorio di Bolzano, dedicherà un brano musicale a ciascuna delle opere vincitrici. Le musiche verranno eseguite durante la cerimonia di premiazione.

L’invio dei materiali può essere effettuato via e-mail oppure per posta tradizionale entro il 15 aprile 2019. Spedizione via e-mail: le opere vanno inviate con documento salvato in word o in rtf o in pdf. Su documento a parte va inviata la nota bio-bibliografica del poeta con indirizzo, recapito e-mail e telefonico. L’invio va effettuato all’indirizzo di posta elettronica: premio.montano@anteremedizioni.it Spedizione per posta tradizionale: le opere vanno inviate in tre copie alla sede del premio, in via Sansovino 10 -37138 Verona, Italia. Su ciascuna delle tre copie va riportata la nota biobibliografica del poeta con indirizzo, recapito e-mail e telefonico.

L’esito del concorso sarà reso noto sul sito del premio: www.anteremedizioni.it verrà inoltre pubblicizzato in internet, sulla stampa periodica nazionale e sulla rivista “anterem”, e sulla pagina facebook: Premio di poesia e prosa Lorenzo Montano.

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’Carte nel Vento’ - a cura di Ranieri Teti

Carte nel Vento: Febbraio 2019, anno XVI, numero 42
Periodico on-line del premio Lorenzo Montano - a cura di Ranieri Teti

Nel nuovo numero di “Carte nel vento”, appena pubblicato su www.anteremedizioni.it, abbiamo il piacere di presentare i progetti preliminari, corredati da bozzetti, dei ragazzi del Liceo Artistico “Nani-Boccioni” di Verona in vista della loro mostra che inaugureremo sabato 16 marzo presso la Biblioteca Civica di Verona.

Il corpo di questo numero è rappresentato dalle prose e dalle poesie di alcuni degli autori che hanno animato a ottobre scorso la prima giornata del Forum Anterem: Doris Emilia Bragagnini, Giusi Busceti, Martina Campi, Paola Casulli, Enrico De Lea, Fernando Della Posta, Ettore Fobo, Fabia Ghenzovich, Vincenzo Lauria, Giulia Martini, Alessandro Mazzi, Stefania Portaccio, Enea Roversi e Sergio Sichenze, presentati dalla redazione di “Anterem”.

La nuova edizione del premio “Lorenzo Montano” ha preso il via: pronto il bando della 33^ edizione da scaricare sul sito apposito.

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Reading collettivo a Reggiolo - Reggio Emilia


Dal blog: ‘La Penna Sognante’ perché, nell'ambito di una rassegna letteraria in fase di pianificazione prevista tra febbraio e maggio presso il locale "La Branasserie" (link alla pagina Fb - https://www.facebook.com/labranasserie/) situata a Reggiolo (Reggio Emilia), si sta organizzando un reading collettivo per venerdì 22 febbraio, in orario di aperitivo/apericena, dalle 18.00 alle 21.00.

L'evento prevede la lettura ad alta voce di una o più poesie o racconti brevi inediti, per un tempo indicativo di 5/10 minuti dati ad autore/autrice, sul tema dell'amore. Non è posto alcun vincolo sulla modalità di trattamento del tema.

Tutti i poeti sono invitati a proporsi per la partecipazione.
La partecipazione all'evento è gratuita.

Per l'occasione puoi portare con te i tuoi libri editi da esporre.
Inoltre sarà realizzato un opuscolo contenente i contributi degli autori, da lasciare al pubblico.

Per motivi organizzativi, si richiede, in caso di disponibilità a partecipare, di postare /inviare il tuo o i tuoi racconti/poesie a questa e-mail, entro venerdì 15 febbraio 2019.

Se hai delle particolari richieste o chiarimenti, si può contattare l'organizzatrice ai riferimenti in calce:

Roberta De Tomi
La Penna Sognante
E-mail: lapennasognante@gmail.com
Cell. 334.5052090
Blog. lapennasognante.blogspot.it


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Vietri Cultura - CortOglobo film festival

Vietri Cultura
COFFI - CortOglobo Film Festival
dal 14 al 16 dicembre, Vietri sul Mare diventa set cinematografico.

Ecco i numeri del COFFI - CortOglobo Film Festival, giunto alla XIII edizione che, per la prima volta, si svolgerà a Vietri sul Mare: 60 ospiti, 35 finalisti, 7 troupe, 5 giurati d'eccezione. Una tre giorni di attività con proiezione di corti cinematografici e documentari, lavoro di regia, incontri con attori e registi, mostre, esposizioni ceramiche, workshop. Numerosi volti noti del cinema e della televisione saranno a Vietri sul Mare in occasione del Festival: Marina Confalone, Sebastiano Somma, Francesco Di Leva, Denise Capezza, per citarne alcuni. Alla presentazione dell'evento, nell'aula consiliare del comune costiero, il sindaco di Vietri sul Mare Francesco Benincasa, l'assessore alla Cultura e Turismo Giovanni De Simone, il direttore artistico di Vietri Cultura Gino Avallone e il direttore del Festival, Andrea Recussi. In dettaglio il programma del COFFI, che avrà luogo da venerdì 14 a domenica 16 dicembre in tre siti: Hotel Bristol; Chiesa di Sant'Antonio di Marina di Vietri sul Mare e Arciconfraternita della SS. Annunziata e del SS. Rosario. COFFI - CortOglobo Film Festival rientra nell'ambito della programmazione che gode del finanziamento POC 2014-2020 linea strategica 2.4 “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura”.

Programma XIII COFFI Film Festival - Vietri Sul Mare 14-16 Dicembre 2018

Giovedì 13 dicembre - Sala Consiliare del Comune di Vietri sul Mare
18:3O Incontro con le troupe per COFFI Production: l'Organizzazione incontra ed accoglie i ragazzi delle migliori Scuole di Cinema d'Europa. Registi, attori e professionisti del settore gireranno cortometraggi nella splendida cornice della città di Vietri sul Mare nei giorni del Festival.

Venerdì 14 dicembre - Hotel Bristol
18:30 Cocktail di benvenuto per ospiti e finalisti;
19:00 Presentazione della XIII edizione del COFFI - CortOglobo Film Festival con il benvenuto delle Istituzioni
19:15 Apertura e presentazione delle mostre di fotografia e di arte:
• mostra, a cura di Rosa Allocco, fotografa naturalista, dal titolo "Mare Mosso",
"a forza di essere vento" di Jessica Florio, acquarellista e studentessa della Scuola Italiana di Comix, diretta dal prof. Mario Punzo.
• esposizione di opere in ceramica di Daniela Scalese e di Elisa D'Arienzo, a cura di Fabrĭca, associazione culturale vietrese attiva sul territorio per la promozione e la realizzazione di attività culturali;
19:30 Presentazione e saluto dell'attore di cinema, di teatro e di fiction Sebastiano Somma;
19:45 Question time di Sebastiano Somma con gli attori del COFFI Production;
20:00 Proiezione dei finalisti della categoria "Documentari";
21:00 Proiezione dei finalisti della categoria "Animazione";
21:30 Premiazione dei vincitori delle sezioni "Documentari" ed "Animazione".

Sabato 15 dicembre - Arciconfraternita della SS. Annunziata e del SS. Rosario
10:30 Proiezione dei finalisti della categoria “Spazio Scuola”;
11:30 Gli alunni delle scuole superiori, partecipanti al Festival, incontreranno l'attore Gianluca Di Gennaro e l'attrice Denise Capezza, direttamente dal cast di Gomorra;
12:30Premiazione del vincitore della sezione "Spazio Scuola".
Hotel Bristol:
16:30 COFFI MOVIE: Incontro con le autrici e proiezione del documentario “The Barefoot Princess: Oriental Bellydance”, scritto e diretto da Samantha Cito e Simona Cocozza;
17:30 COFFI MOVIE: Incontro con Giorgio Verdelli e proiezione del suo film "Pino Daniele - Il tempo resterà", ispirato alla vita del celebre musicista e cantautore napoletano.
Seguirà dibattito tra il regista ed i membri della Giuria Tecnica, Francesco Di Leva - attore e Giuseppe Marco Albano - regista;
21:00 Proiezioni dei finalisti della categoria "Sguardi d'Autore";
22:00 Premiazione della sezione “Sguardi D’Autore”.

Domenica 16 dicembre - Chiesa di Sant’Antonio
19:00 Presentazione della GIURIA TECNICA:
• Marina Confalone, attrice napoletana. Esordisce giovanissima in teatro con la compagnia di Eduardo De Filippo. Diretta da registi dal calibro di Federico Fellini, Lina Wertmüller, Mario Monicelli, Luciano De Crescenzo. Ha recitato accanto ad attori come Alberto Sordi, Paolo Villaggio, Gigi Proietti, Roberto Benigni. Vincitrice di 4 David di Donatello;
• Samantha Cito, cineasta e storyteller, docente di Organizzazione e produzione del cinema e della televisione e di Metodi e tecniche delle produzioni serali presso l'Accademia delle Belle Arti di Napoli. Lavora in ambito audiovisivo da oltre 20 anni;
Francesco Di Leva, attore napoletano di cinema e teatro protagonista della serie di successo "Il Clan dei Camorristi". Nel 2011 è stato candidato al David di Donatello per il miglior attore non protagonista per il film Una vita tranquilla;
• Sebastiano Somma amato attore di cinema, di teatro e di fiction TV, protagonista della serie televisiva di successo "Sospetti". Esordisce nella filodrammatica napoletana con le opere di Scarpetta e De Filippo;
• Giuseppe Marco Albano, scrittore, giovane sceneggiatore e regista. Ha diretto "Thriller", vincitore del David di Donatello;
19:15 Proiezione del mediometraggio "Il signor Rotpeter", di Antonietta De Lillo, con la presenza della protagonista, Marina Confalone. L'opera è stata presentata fuori concorso alla 74ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia ed è ispirata al racconto di Franz Kafka "Una relazione per un'Accademia";
20:00 Proiezione dei finalisti della categoria "Nuovi Percorsi";
21:00 COFFI PRODUCTION: Presentazione e proiezione dei cortometraggi girati dalle troupe;
21:30 Premiazione del vincitore della sezione “Nuovi Percorsi” e della troupe vincitrice del COFFI Production ;
21:45 Cerimonia di chiusura e saluti: work in progress per il COFFI 2019.
Presenta gli incontri e le proiezioni la giornalista Rita Panariello.

Puracultura comunicazione 339 7099353 | comunicazione@puracultura.it


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Popsophia del Diritto torna a Macerata


POPSOPHIA DEL DIRITTO
MACERATA 16-17 NOVEMBRE 2018
Philodiritto 2018 – Teatro Lauro Rossi
Dialoghi, conferenze magistrali, performance e spettacoli inediti per la seconda edizione di Philodiritto, il festival della popsophia del diritto che torna a Macerata il 16 e il 17 novembre.

La frequenza al festival rientra nell'attività riconosciuta come valida ai fini della formazione forense (5 crediti) e per l'aggiornamento scolastico dei docenti. (DDG 1329 7 SETTEMBRE 2018)

Per iscrizioni inviare una mail a info@popsophia.it.

La malattia di sentenziare
è una delle più diffuse tra gli uomini:
in pratica tutti ne sono colpiti.
Elias Canetti


PROGRAMMA: Venerdì 16

POMERIGGIO
15.30
Saluto introduttivo
Celestina Tinelli
C.N.F.
16.0 0
PHILOFICTION
MODERN FAMILY
note a margine del nuovo diritto di famiglia
intervengono
Salvatore Patriarca
filosofo e scrittore
Maria Masi
coordinatrice Commissione Pari Opportunità C.N.F.
17.0 0
POPCRIME
IL PROCESSO KAFKIANO
riflessione sul teorema giudiziario
intervengono
il generale
Mario Mori
e il colonnello
Giuseppe De Donno
intervistati da
Piero Sansonetti
Il Dubbio
18.30
CINESOPHIA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
la giustizia al cinema
con
Andrea Minuz
Università La Sapienza
19.30
IN VINO VERITAS
degustazione a cura della cantina
Fontezoppa
SER ATA
21.30
PHILOSHOW
GIUSTIZIA IMMAGINARIA
gli incubi della Legge tra distopia e fantascienza
spettacolo filosofico-musicale
ideato e diretto da
Lucrezia Ercoli
intervengono
Adriano Fabris
e
Gaetano Insolera
ensemble musicale Factory
voce recitante Pamela Olivieri
regia e video Marco Bragaglia e Riccardo Minnucci


PROGRAMMA:
Sabato 17

POMERIGGIO
15.30
SALUTI AUTORITÀ
16.0 0
POPCRIME
IL PROCESSO KAFKIANO
riflessione tra letteratura, cinema e realtà
con
Carlo Nordio
giurista e scrittore
17. 3 0
PHILOFICTION
BLACK MIRROR
diritto visionario
intervengono
Tommaso Ariemma
filosofo e scrittore
Giandomenico Caiazza
Presidente Unione Camere Penali Italiane
18.30
CINESOPHIA
SOTTO ACCUSA
vittime e testimoni
intervengono
Angela Azzaro
Il Dubbio
Giulia Boccassi
coordinatrice Commissione Pari Opportunità U.C.P.I.
19.30
IN VINO VERITAS
degustazione a cura della cantina
Fontezoppa
SER ATA
21.30
PHILOSHOW
APOCALIPSE NOW
lo stato di eccezione tra filosofia e diritto
spettacolo filosofico-musicale
ideato e diretto da
Lucrezia Ercoli
intervengono
Luigi Stortoni
e
Simone Regazzoni
ensemble musicale Factory
voce recitante Pamela Olivieri
regia e video Marco Bragaglia e Riccardo Minnucci

LA GIORNATA È ACCREDITATA PER LA FORMAZIONE FORENSE (5 CREDITI)
E PER L’AGGIORNAMENTO SCOLASTICO (DDG 1329 7 SETTEMBRE 2018)



l diritto che entra nelle nostre vite, nelle nostre case, nei film che
guardiamo, nei discorsi che affrontiamo. Philodiritto, inserito a pieno titolo
nella programmazione degli eventi del Comune di Macerata, rappresenta
un’insolita e stimolante occasione per riflettere su come la cultura popolare,
nelle sue varie espressioni, possa incidere nell’interpretazione quotidiana
dei temi giuridici di attualità. Questo nuovo modo di avvicinare il concetto
di “giustizia” alla vita di tutti i giorni si esplica nel cuore di Macerata,
destagionalizzando quindi la possibilità di confrontarsi e di stare insieme in
un centro storico che si riempie di coinvolgenti appuntamenti che uniscono
finemente il diritto alla filosofia e alla cultura pop.
Romano Carancini / Sindaco di Macerata

Philodiritto è un’occasione culturale e formativa unica nel panorama
nazionale, che connette la nostra professione con la cultura del mondo
contemporaneo. Sono i fenomeni della cultura popolare, infatti, che incidono
maggiormente nel dibattito pubblico e nell’immaginario collettivo intorno ai
temi giuridici di massima attualità.
Renato Coltorti / Camera Penale di Macerata

Per il suo approccio originale alle tematiche contemporanee Philodiritto è
riuscito a diventare un punto di riferimento nel dibattito culturale nazionale.
Ha saputo attrarre, coinvolgere e appassionare un pubblico sempre più
numeroso. L’Ufficio scolastico provinciale continua a credere in questo
progetto nel comune obiettivo di una fruizione consapevole e partecipata della cultura.
Carla Sagretti / Dirigente Ufficio Scolastico Provinciale

Philodiritto propone un metodo nuovo ed originale per affrontare
le tematiche della uguaglianza/differenza tra i generi
oltre che a quelle della violenza nei confronti delle
donne. La fiction e il cinema, proponendo figure
femminili forti e sfaccettate, sono più avanti
della realtà e prospettano nuovi equilibri
professionali e personali ancora impensabili
nella nostra società.
Cinzia Maroni / Pari Opportunità / Avvocati Macerata

Philodiritto, la popsophia del diritto, è un festival di appuntamenti inediti,
video-conferenze, performance teatrali e spettacoli musicali dal vivo.
Filosofia, giustizia e cultura pop si incontrano creando un nuovo sodalizio
utile per un pubblico desideroso di nuovi stimoli e
contaminazioni, indispensabile per la formazione degli
avvocati e degli insegnanti del nuovo millennio.
Il campo giuridico e il campo filosofico entrano
in dialogo con il linguaggio cinematografico,
televisivo e massmediatico.
Il festival si propone di decodificare, smontare e
comprendere l’immaginario del diritto del mondo
contemporaneo, dal legal drama al processo
mediatico, fino agli incubi distopici
del giustizialismo.
Lucrezia Ercoli / Direzione Artistica

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Enrico Rava e Joe Lovano in concerto a Roma

Auditorium Parco della musica: ENRICO RAVA 5et feat. JOE LOVANO 'in concerto'.
Sabato 10 novembre 2018, ore 21.00, Sala Sinopoli, Roma

Dopo più di vent’anni, ritornano insieme in un quintetto d’eccezione che unisce jazzisti di grande valore, provenienti dagli Stati Uniti, come Dezron Douglas al contrabbasso e Gerald Cleaver alla batteria, e dall’Italia come Giovanni Guidi al pianoforte.
La musica originale di questo nuovo progetto è principalmente scritta da Rava, con l’inserimento di qualche standard, per dare vita a un jazz moderno, lirico, coinvolgente ed emozionante come non capita spesso di ascoltare. Una vera e propria illuminazione delle voci individuali di ciascuno di questi musicisti straordinari.

Enrico Rava, da sempre impegnato nelle esperienze più diverse e più stimolanti, è apparso sulla scena jazzistica a metà degli anni sessanta, imponendosi rapidamente come uno dei più convincenti solisti del jazz europeo. La sua schiettezza umana e artistica lo pone al di fuori di ogni schema e ne fa un musicista rigoroso ma incurante delle convenzioni. La sua poetica immediatamente riconoscibile, la sua sonorità lirica e struggente sempre sorretta da una stupefacente freschezza d’ispirazione, risaltano fortemente in tutte le sue avventure musicali.

Joe Lovano compositore, strumentista e organizzatore cresciuto a Cleveland e svezzatosi nell’orchestra di Thad Jones e Mel Lewis, trasferitosi a New York è stato ben presto riconosciuto da pubblico e critica come uno dei più importanti e originali musicisti ad emergere dalla scena musicale jazz degli anni 80 e 90. Basti ricordare la quasi ventennale partecipazione al trio di Paul Motian con Bill Frisell o alle collaborazioni che hanno spaziato da Hank Jones a John Scofield. Il suo suono inimitabile così moderno e così debitore ai grandi del passato da Coleman Hawkins a John Coltrane è un grande piacere per tutti gli ascoltatori.

Dezron Douglas e Gerald Cleaver costituiscono una delle ritmiche più creative e affidabili del panorama internazionali. Le loro collaborazioni sono innumerevoli: tra le tante, Douglas con Ravi Coltrane, Louis Hayes, Eric Reed, Cyrus Chestnut, Cleaver con Roscoe Mitchell, Miroslav Vitous, Charles Lloyd, Craig Taborn, William Parker.

Il più giovane del quintetto è il pianista di 33 anni Giovanni Guidi, già compagno di tante avventure con Rava da quando aveva 19 anni e titolare di propri gruppi con cui ha inciso già quattro album a suo nome in casa ECM. È uno dei musicisti più apprezzati della sua generazione, sempre alla ricerca di soluzioni non banali come improvvisatore, compositore e bandleader.

Formazione
Enrico Rava, tromba
Joe Lovano, sax
Giovanni Guidi, pianoforte
Dezron Douglas, contrabbasso
Gerald Cleaver, batteria


Gaito Ufficio Stampa e Promozione
Guido Gaito info@gaito.it | guido@gaito.it
+39 329 0704981 | + 39 06 45677859
Via Vincenzo Picardi 4C 00197 Roma


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Novara Jazz News

Novara Jazz News
Jazz e arti per la nuova stagione 2018/2019
Ancora una lunga stagione di musica quella a cui si preparano Novara e il pubblico del jazz in arrivo da dentro e fuori i confini della provincia.

Il grande jazz internazionale e le nuove produzioni NovaraJazz

Una carrellata di appuntamenti con Jaimie Branch, che presenta per la prima volta in Italia il nuovo album Fly or Die, The Digital Primitives, la Banda Filarmonica di Oleggio nel progetto realizzato in residenza con Gianluigi Trovesi e Rudy Migliardi, la nuova produzione musica e danza Una Crepa: Nostalgia dell'Oro.
Portiamo il jazz tra le strade, le piazze, le vigne, i musei, i parchi e i cortili
90 appuntamenti in 4 settimane diffusi sul territorio.
Residenze d’artista, anteprime nazionali, uniche date in Italia,
appuntamenti per i più piccoli, mostre Silent Party® e i Conservatori protagonisti di StreetJazz
A Novembre ci addentriamo nella ricca stagione 2018/2019 con una serie di appuntamenti con artisti internazionali, progetti inediti, jazz & danza, gli aperitivi musicali della domenica mattina e i giovedì sera Taste of Jazz.

Sabato 3 novembre, sul palco del Piccolo Coccia di Novara sale la grande trombettista americana Jaimie Branch che presenta il suo album di debutto Fly or Die.
La sua formazione classica e la sua "voce unica capace di trasformare ogni ensemble di cui fa parte" (secondo Jazz Right Now) hanno contribuito a una vasta gamma di progetti non solo nel jazz ma anche nel punk, nel noise, nell'indie rock, nell'elettronica e nell'hip-hop. Insieme a lei ci sono Jason Ajemian al contrabbasso, Chad Taylor alla batteria e Lester St. Louis al violoncello.

Domenica 4 novembre sarà il turno, sempre al Piccolo Coccia, del primo Aperitivo in... Jazz con i Sidewalk Cat, il progetto di Marco Papadia (chitarra elettrica) con la voce di Sofia Romano, Filippo Galbiati al pianoforte, Filippo Cassanelli al contrabbasso e Giovanni Martella alla batteria.Un progetto in cui tradizione ed avanguardia si sposano dando vita a melodie evanescenti, a tratti psichedeliche, a tratti miniali, che sfociano spesso in sonorità più incisive dalle tinte rock.

Sabato 24 novembre a esibirsi alla Caserma Passalacqua sono The Digital Primitives, moderni e antichi esploratori e ricercatori allo stesso tempo. Il loro obiettivo è di sfruttare l'energia e il contenuto emotivo del free jazz per alimentare qualcosa di diretto e accessibile.
Il trio è formato da Assif Tsahar ai sassofoni e clarinetto basso, Cooper–Moore al piano e voce e Chad Taylor alla batteria e percussioni. (Ingresso libero)

Domenica 25 novembre il calendario prevede un doppio appuntamento.
La mattina con il secondo Aperitivo in... Jazz al Piccolo Coccia a Novara, con protagonista Simona Severini e il suo Omaggio a Lucio Dalla.
Il pomeriggio ci spostiamo a Oleggio, al Teatro Civico, per il progetto inedito della Banda Filarmonica di Oleggio con Gianluigi Trovesi e Rudy Migliardi. Clarinettista e sassofonista il primo, al trombone il secondo. Due star del jazz si uniscono a una banda, che quest’anno taglia il traguardo dei 165 anni di attività.

Mercoledì 28 novembre debutta sul palco del Teatro Coccia la nuova produzione Jazz & Danza dal titolo Una crepa: nostalgia dell'oro, un poetico appuntamento con le danzatrici Elisa D'Amico e Lucia Guarino e Matteo Bortone al contrabbasso ed elettronica.



Serena Galasso
ufficiostampa@novarajazz.org
+ 39 339 4577226


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Eventi ’Io sono d’oro’ Il valore della donna nella relazione

ROMA - MARTEDI' 16 OTTOBRE alle ore 20 Libreria AltroQuando Via del Governo Vecchio 82, 83

 

Invito alla presentazione del libro 'IO SONO D’ORO - IL VALORE DELLA DONNA NELLA RELAZIONE' di Gabriele Policardo - Edizioni Spazio Interiore – Collana Nonordinari.

 

Un libro che è un dialogo intimo e delicato con il lettore, che lo accompagna a ricongiungersi a quelle risorse interiori e forze spirituali che gli consentiranno di superare gli impedimenti alla costruzione e realizzazione di un legame di successo. Io sono d’oro. Il valore della donna nella relazione è un lungo racconto che, attraverso le parole e le emozioni delle molte storie vissute, accompagna il lettore a ricongiungersi a quelle risorse interiori e forze spirituali che gli consentiranno di superare gli impedimenti alla costruzione e realizzazione di un legame profondo e appagante.

Un saggio che apre il cuore alla consapevolezza di tutte le tessere del mosaico della nostra esistenza: i genitori, i traumi e le innumerevoli forme della guarigione e dell’amore. Un mosaico che grazie alla consapevolezza acquisita è in grado di ricomporsi, disvelando in ognuno di noi un Io più grande e pieno di quello che siamo abituati a vivere, in grado di procedere con dolce fermezza sul sentiero di una piena realizzazione di Sé.

 

Gabriele Policardo, autore, compositore, regista, ha studiato e praticato varie discipline spirituali. È stato allievo di Bert Hellinger e ha fondato le Biocostellazioni, una nuova dimensione dell’aiuto e della consapevolezza, nella quale le Cinque Leggi Biologiche si fondono alle Costellazioni mediali e spirituali, in un nuovo approccio al sintomo, al cliente, al corpo e all’Anima. Il nucleo della sua ricerca verte intorno alle relazioni disfunzionali, ai conflitti ai sintomi fisici e psichici come movimento dell’Anima.

 

Ufficio Stampa: Elisa Fantinel – 335.1855073 - elisafantinel@yahoo.it – www.elisafantinel.it

 

Il dialogo continua sul nuovo MicroMega in edicola con Paolo Flores d’Arcais, 'Pericolo puritano' (il #MeToo e le sue derive),da MicroMega 6/2018 . Proponiamo ai lettori il testo che apre la sezione dedicata a potenzialità, rischi e limiti del movimento #MeToo, un vero e proprio “manifesto” contro il politicamente corretto. Sul tema #MeToo, nel numero, interventi di: Ginevra Bompiani, Cinzia Sciuto, Silvia Bencivelli, Simona Argentieri, Stefano Ciccone, Caterina Malavenda, Sveva Casati Modignani, Elena Stancanelli, Giulia Blasi, Simonetta Agnello Hornby, Eva Cantarella e Telmo Pievani.

Presentazione e sommario:

Lo stupro è uno dei reati più gravi, più grave anche dei reati puniti con la stessa pena massima, perché straordinariamente odioso. Mostruosa era l’«attenuante» della provocazione o addirittura della «vis grata puellae», fino a qualche decennio fa utilizzate dagli avvocati difensori, spesso con disgustoso successo. Mostruosi restano oggi i «se la sono cercata», per una minigonna o per approcci condivisi cui a un certo punto la donna dice no. Per educazione fin dall’infanzia, e per clima sociale, alla donna resta difficile denunciare lo stupro (o la molestia), che spesso interiorizza come «sua colpa» e ancor più spesso paga con l’ostracismo sociale. Devono essere promosse tutte le condizioni giuridiche e sociali perché la donna che denuncia stupro o molestia si senta protetta e incentivata a denunciare anziché tacere. La distanza di tempo non può essere invocata per tacitare accuse di stupro o molestia.

La molestia non è uno stupro, e infatti viene punita con pene differenti (anche tra fattispecie diverse di molestia), e un corteggiamento volgare o insistente non sempre è giuridicamente (e neppure moralmente) molestia. Ogni condanna penale esige che il reato sia provato «al di là di ogni ragionevole dubbio», garantismo e giustizialismo sono due facce dello stesso dovere giuridico e di civiltà: che il potente e l’«eccellenza», e l’ultimo dei diseredati, vengano trattati (ed eventualmente puniti) con lo stesso grado di tutela processuale e di severità. Tutte le accuse «parola di A contro parola di B» sono particolarmente difficili da dimostrare, non solo in materia di reati sessuali (umiliazioni e ceffoni delle maestre a bambini piccoli, maltrattamenti negli ospizi eccetera), ma il dovere di provare le accuse non può venire meno.

Devono però essere garantiti e agevolati tutti i mezzi di prova (intercettazioni, telecamere nascoste eccetera). La condanna sociale, che oggi col web può diventare linciaggio, non è sottoposta alle stesse regole dell’accertamento giudiziario, ma non per questo può diventare l’aberrazione di «vox populi vox dei». L’accusa di stupro è la più infamante, e la falsa accusa di stupro è prossima allo stupro perché può distruggere una vita come uno stupro. Anche una falsa accusa di molestie può rovinare l’esistenza di chi venga accusato ingiustamente.

Questi princìpi, che dovrebbero essere ovvi, funzionano sempre da stella polare quando qualche caso clamoroso riapre la discussione su questi delicatissimi e tragici temi? Purtroppo non sempre. Che a partire dal caso Weinstein tante donne che hanno subìto le sue prepotenze (dalle volgarità, alle molestie, allo stupro) abbiano trovato la forza di parlare, e che in generale un numero sempre maggiore di donne si senta incoraggiato a non tacere, va salutato e accompagnato con tutte le misure giuridiche, culturali e sociali possibili. Che nel vivo del dibattito, che dilaga nei media e nelle conversazioni private, si affermino storture e pregiudizi talvolta gravi, culturali e perfino giuridici, va contrastato con altrettanta decisione.

In primo luogo il rispetto del significato delle parole. Una molestia non è uno stupro, e un corteggiamento volgare non sempre è molestia. Rubricarli tutti sotto la voce più grave ha l’effetto sociopsicologico boomerang di depotenziarli tutti al livello meno grave, non quello auspicato di sottolineare il carattere comunque insopportabile di tutti quei comportamenti. I termini che si usano devono essere quanto più possibile chiari e definiti.

La «condotta inappropriata» è dizione che per la sua genericità scolorisce ogni comportamento condannabile a livello eufemistico, mentre al contempo si presta a ogni abuso di accuse infondate. Nell’accertamento del reato e nella condanna sociale devono valere i comportamenti effettivamente compiuti, non il «vissuto» di una delle due parti o di chi giudica. Torneremmo allo sciovinismo di «right or wrong, my country», dove country può diventare nazione, razza, religione, sesso, preferenze sessuali, partito politico, squadra… Che il proprio «vissuto» diventi prova (anche solo per il «giudizio del web», forma postmoderna di «giudizio di Dio») significa cancellare la legge e ogni regola di convivenza, perché ogni vissuto può essere conflittuale con l’altro rispetto allo stesso fatto, e per il vissuto di qualche fedele di Allah una vignetta «inappropriata» su Maometto è il culmine dell’abominio, colpa espiabile solo con la morte.

Se il vissuto può diventare verità di fatto incontrovertibile, ciascuno può immedesimarsi nell’incubo dell’incrocio di falsità e ricatti cui potrebbe dare luogo. Le accuse e i giudizi riguardano persone, non categorie. Non esistono bianchi e neri, immigrati e «noi», ebrei e cattolici e islamici, uomini e donne, eterosessuali e omosessuali, calabresi e genovesi, esistono bianchi e bianchi, neri e neri, immigrati e immigrati, italiani e italiani eccetera. Criminali e benefattori, corrotti e onesti, maleducati e civilissimi, avidi e generosi, sinceri e bugiardi, si potranno trovare in ognuna di queste «identità». Ci sono donne e donne, uomini e uomini. Vale anche per sincerità e menzogna.

La Donna, non è per sua natura Angelo e l’Uomo per sua natura Bestia. Sincerità e menzogna non sono sinonimi di buonafede e malafede. Esiste ormai una vasta letteratura neurobiologica che spiega come ciascuno di noi, in maniera variabile o variabilissima, dal quasi per nulla allo straordinariamente, rimodelli i propri ricordi, tanto più quando sono fonte di conflitto con un «sé» mutato nella percezione dei fatti o nei valori. L’asimmetria di potere, ricchezza, status, è un fattore di peso che va tenuto sempre presente. Statisticamente è a sfavore delle donne in modo schiacciante. Ma la categoria di «asimmetria» nasconde asimmetrie reali di tipo diversissimo e di rilievo non assimilabile. Il padrone delle ferriere e l’operaia, il produttore e l’aspirante diva, il regista di fama e l’attor giovine, il ministro e l’assistente precaria, lo scienziato e la specializzanda, evidenziano forme di asimmetria fra loro diversissime. All’interno di ciascun ambito è poi diversa la minaccia di togliere un «posto» già acquisito o il sottinteso e l’allusione di non favorire per un posto auspicato.

Un rapporto fra singoli, quando dà luogo a contenzioso, massime se si tratta di accuse gravi e gravissime, non può essere risolto sulla base della asimmetria sociale ma deve valutare il caso singolo. Altrimenti la responsabilità penale sarebbe di classe, di razza, di religione, di sesso, proprio ciò che la Costituzione esclude. Il ricatto è una violenza, in molti casi tale e quale alla minaccia di un’arma. In altri no. Far intendere a un’aspirante attrice che un favore sessuale le darebbe più chance nel provino è disgustoso, una «proposta indecente», scambio di sesso per «altra utilità» anziché denaro, ma non è ricatto, a meno di non considerare ricatto ogni offerta di denaro o altra utilità (anche a una prostituta).

Il conflitto non è tra Uomini e Donne, ma tra donne da una parte e uomini civili e ugualitari o uomini che vogliono conservare privilegi e prepotenze, contando anche sulle donne assuefatte alla servitù volontaria. Farne una guerra tra sessi in quanto tale non solo è cattiva ideologia ma realizza concreti vasi portati alla Samo della diseguaglianza, o ennesima replica del gattopardesco cambiare tutto perché tutto resti eguale.

 

www.micromega.net

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Viaggio iniziatico nei mondi interiori un libro di G. Knight

Presentazione della prima edizione italiana di 'Viaggio iniziatico nei mondi interiori' - Un corso in magia cabalistica di Gareth Knight a cura di Emanuele Mocarelli.

 

Gareth Knight, uno dei più profondi conoscitori della tradizione esoterica occidentale, tende un filo rosso attraverso una suggestiva connessione, tra magia, religione cristiana, pratiche cabalistiche e quelle dell'occulto. Un vero e proprio trattato teorico e pratico che permette di conoscere e addirittura utilizzare gli insegnamenti e le pratiche di una certa sfera dell'occulto.

 

Elisa Fantinel Ufficio Stampa e Comunicazione 3358160566

www.elisafantinel.it

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Sile Jazz percorsi sul fiume.

SILE JAZZ Pecorsi sul Fiume Sile
7^ edizione - INCONTRI
dal 14 giugno al 28 luglio 2018

Il Parco di Villa Guidini a Zero Branco e Villa Morosini Gatterburg ad Albaredo di Vedelago ospitano i prossimi appuntamenti di Sile Jazz:
Venerdì 20 luglio tocca a D.O.V.E. "Where are you?"
Sabato 21 luglio alle 21 suona l'Andrea Marcelli Trio. L'ingresso è libero.

Sile Jazz prosegue con due concerti di jazz dal piccolo organico: due ensemble molto diversi per la loro natura, ma entrambi innovativi e di grande appeal.
Venerdì 20 luglio alle 21, a Zero Branco nel Parco di Villa Guidini è ospite di Sile Jazz l'ensemble D.O.V.E. (Drums, Organ, Vibes Ensemble) con "Where are you?", il nuovo progetto che è anche un omonimo concept album di recente uscita. Il trio è formato da Giovanni Perin (vibrafono), Giulio Campagnolo (Organo Hammond) e Andrea Davì (batteria). L'ingresso è libero.

D.O.V.E. (Drums, Organ,Vibes Ensemble) è un incontro inusuale, una realtà tra le più innovative nel panorama jazzistico contemporaneo grazie al ricercato connubio sonoro dei tre singolari strumenti, vibrafono, organo Hammond e batteria, sino ad oggi non ancora utilizzati insieme nel panorama musicale europeo.
ll trio, che spazia dalle sonorità energiche e funky all'hard bop più raffinato, presenta composizioni originali dell’ensemble e ridipinge in chiave moderna ed innovativa alcuni tra i più bei capolavori del songbook americano. Il loro primo lavoro intitolato "Where are you?" è un concept album uscito esclusivamente in vinile e digitale dalla grafica molto particolare: il disco è infatti un “Gioco dell’oca” musicale, i cui protagonisti sono proprio gli strumenti del gruppo e viene venduto assieme al dado da gioco.

Nel parco della Villa è disponibile, in occasione del concerto - per cicchetti e bevande fresche - l'Osteria itinerante da Tomà.
Sabato 21 luglio, sempre alle 21, ad Albaredo di Vedelago (Villa Grimani Morosini Gatterburg) suona l'Andrea Marcelli Trio - Andrea Marcelli (batteria), Marco Ponchiroli (pianoforte), Alessandro Turchet (contrabbasso) - ancora una volta ad ingresso libero.

Il leader del trio, Andrea Marcelli, è un batterista e compositore italo-americano, residente a Berlino, che da decenni è cittadino del mondo: oltre che in Italia e Germania, è vissuto dodici anni tra Los Angeles e New York. Inoltre ha portato le sue musiche con successo in cinque continenti, registrato decine di album con le migliori etichette del pianeta e ha collaborato dal vivo e in studio con artisti come Wayne Shorter, David Liebman, Bob Mintzer, Bob Berg, John Patitucci, Don Menza, Allan Holdsworth, Harold Land, Markus Stockhausen, Eddie Gomez e moltissimi altri.

Lo affiancano Marco Ponchiroli, pianista veneziano dalla plurima formazione (ha radici classiche, ha suonato nel pop e ha una personalità jazz appassionata e lirica) e Alessandro Turchet, contrabbassista friulano, richiestissimo didatta e fine sperimentatore, con un fitto carnet di collaborazioni dal vivo e in studio.

In entrambi i casi, se dovesse piovere, i concerti si tengono all'interno delle ville.









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Premio Lorenzo Montano - opere vincitrici

ANTEREM
Rivista di Ricerca Letteraria comunica l'elenco delle Opere vincitrici del XXXII Premio Lorenzo Montano - Carte nel Vento: Giugno 2018, anno XV, numero 40

Nel sito www.anteremedizioni.it sono stati inseriti gli esiti del XXXII Premio Lorenzo Montano. La giuria, composta da Giorgio Bonacini - Laura Caccia - Davide Campi - Mara Cini - Flavio Ermini - Marco Furia - Rosa Pierno - Ranieri Teti, ultimati i lavori, esprime un profondo ringraziamento a tutti i concorrenti.

Le premiazioni di segnalati, finalisti e vincitori si terranno a Verona sabato 20 ottobre 2018, sabato 27 ottobre 2018 e sabato 16 marzo 2019, nell’ambito del “Forum Anterem 2018/19”.

Opera edita vincitrice: Hotel Dieu, di Irene Santori, Empirìa

Raccolta inedita vincitrice: Nuvolas, di Umberto Morello

Prosa inedita vincitrice: Disdire, di Patrizia Sardisco

Poesia inedita vincitrice: Principio di rivoluzione, di Lia Rossi

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L’evento dell’estate scorre sulle pagine di Anterem

L’evento di questa lunga e calda estate 2018 che ci aspetta è segnato dall’uscita di ‘ANTEREM 96’ l’ormai nota rivista di Ricerca letteraria fondata nel 1976 da Flavio Ermini e Silvano Martini giunta al suo 42° anno di pubblicazione e che, per questa particolare occasione, ospita preziose anticipazioni letterarie ed editoriali di grande rilievo, destinate, come nelle precedenti edizioni, a suscitare riflessioni e dibattiti fra gli studiosi e nelle università italiane e straniere, alle quali il presente volume, ancora una volta, si rivolge con "proposte e risposte alla precarietà del nostro esistere”.

Convengono al dialogo / confronto sula tematica ‘Oltre le apparenze’ i poeti Davies, Valéry, Ermini, Pierno, Brancale, Tarkovskij, Fondane, Hubin, Caccia; e saggisti di rilievo internazionale quali Rella, Cacciari, Zaccaria, Schneider, Borgna, Giachery, Cariolato, Cuozzo, in un succedersi avvincente di testi scritti appositamente per questo ‘speciale’ numero della rivista che può essere richiesto direttamente a: direzione@anteremedizioni.it, allo stesso indirizzo cui possono essere richieste informazioni per abbonarsi ad “Anterem” e fare in modo di avere un aggiornamento costante sulle più significative tendenze poetiche e teoriche internazionali.

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Seminario a Salerno - Università degli Studi

Seminario di studi in onore di Fiorangela Oneroso
Università degli Studi di Salerno
Dipartimento di Scienze del Patrimonio culturale

Seminario di studi in onore di Fiorangela Oneroso
Lunedì 21 maggio 2018, ore 9,30 - aula 19

Chairman:
Luigi Torraca.

Saluti:
Aurelio Tommasetti (Magnifico Rettore),
Maria Giovanna Riitano (Direttore del DISPAC),
Armando Bisogno (Presidente dell’Area didattica di Filosofia).
Giuseppe Cantillo:
Appunti sul pensiero di Fiorangela.

Flavio Ermini:
La natura del lavoro poetico.

Giuseppe Vitiello:
L’esperienza estetica come dimensione caratterizzante dell’attività cerebrale.

Conclusioni:
letture e testimonianze
Ulteriori, preziose notizie al link:
www.anteremedizioni.it/seminario_di_studi_onore_di_fiorangela_oneroso

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Premio a Fabio Squeo per I poeti fioriscono nel buio

“I poeti fioriscono al buio” di Fabio Squeo il libro recensito da Giorgio Mancinelli su questo stesso sito è risultato 2° classificato alla 'Ragunanza di Poesia'.

Il Concorso Letterario “Ragunanza di Poesia”, giunto alla quinta edizione, premia il lavoro dello scrittore di Trani: Fabio Squeo, scrittore e saggista di 31 anni, che con il suo lavoro “I poeti fioriscono al buio” si è classificato al secondo posto nella Sezione libro edito di poesia.

Un illustre riconoscimento che arriva dopo aver ottenuto il Premio Speciale Giuria Lettori “Un libro amico per l’inverno”, VII Festival letterario nazionale di Rende, sempre con “I poeti fioriscono al buio”.

La premiazione della 5^ Ragunanza di Poesia si terrà domenica 20 maggio 2018 dalle ore 10.30 a Villa Pamphilj presso l’Antica Vaccheria di via Vitellia, 102, a Roma.

Ingresso libero.Intervenite.

Contatti: #News24City #TraniNews24 #Trani

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Andare per vini e vitigni un libro di Patrizia Passerini


Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia | Piazzale di Villa Giulia 9
Gli appuntamenti de Il Mulino: ‘Andare per vini e vitigni’ un libro di Patrizia Passerini.

Roma, sabato 5 maggio 2018 | ore 17

Patrizia Passerini presenta
'Andare per vini e vitigni'
Dall'antico Moscato di Siracusa all'Aglianico, alla Falanghina, dal Montepulciano al Sangiovese, dal Verdicchio al Teroldego, dalla Ribolla al Barolo, al Barbaresco: un inebriante viaggio degustando vini e cultura.
Ingresso libero alla presentazione.

A seguire degustazione offerta dalla cantina Casale Cento Corvi.
Ingresso gratuito per i possessori di abbonamento.

Per informazioni: info@mulino.it
Ufficio relazioni esterne.

Società editrice il Mulino Spa
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tel. 051 256011; fax 051 256034
email: info@mulino.it
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Q-Rated per Quadriennale di Roma

Ancora pochi giorni per candidarsi al primo bando di Q-Rated per il workshop Roma 2018, organizzato da La Quadriennale di Roma

Termine per inviare le candidature: 4 maggio 2018
Conferma della partecipazione al workshop: entro il 1 giugno 2018
Giornate di workshop: 3-4-5 luglio 2018, Roma
Titolo del workshop: l’artista come curatore, il curatore come artista
Tutor internazionali del workshop: Pierre Bal-Blanc, Elena Filipovic, James Richards

Fondazione La Quadriennale di Roma | Villa Carpegna | 00165 Roma
www.quadriennalediroma.org | info@quadriennalediroma.org | T. 069774531

Chiude il 4 maggio il primo bando di Q-Rated, il nuovo progetto di Quadriennale di Roma a sostegno della formazione di giovani artisti e curatori italiani. Il primo workshop, organizzato a Roma il 3-4-5 luglio 2018, ha come titolo L’artista come curatore, il curatore come artista e ha come tutor internazionali i curatori Pierre Bal-Blanc, freelance, Elena Filipovic, direttrice di Kunsthalle Basel e l’artista James Richards.
Il bando è rivolto ad artisti e curatori italiani tra i 21 e i 32 anni d’età, e offre l’opportunità ai 10 artisti e ai 2 curatori selezionati di confrontarsi con tutor internazionali attraverso un workshop della durata di tre giorni caratterizzato da attività di laboratorio e di didattica. Ciascun tutor è responsabile delle attività delle singole giornate, il workshop è coordinato da Stefano Collicelli Cagol, curatore della Quadriennale di Roma.

Sono ammessi a partecipare gli artisti e i curatori italiani (anche riuniti in collettivi) senza preclusione rispetto a residenti all’estero o a stranieri naturalizzati italiani o che vivano e lavorino stabilmente nel nostro Paese. Sono pertanto inclusi, oltre ai cittadini stranieri che hanno ottenuto la cittadinanza italiana, anche coloro che hanno un legame lavorativo-culturale con l’Italia di carattere continuativo. I workshop si tengono in inglese, di cui è richiesta una buona conoscenza.
La selezione è effettuata da una commissione che comprende il direttore artistico Sarah Cosulich e il curatore Stefano Collicelli Cagol insieme ai tutor del workshop. I risultati della selezione sono resi noti entro il 1 giugno 2018.

In collaborazione con: segnala@artribune.com

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Porte aperte al Villaggio Globale Roma

VIL_LAB GLOBALE: Porte aperte al Villaggio
21 aprile - 22 aprile • Villaggio Globale • Roma tra arte, botteghe e laboratori.

Il Villaggio Globale, storico centro culturale e sociale che resiste da decenni all'ex mattatoio di Testaccio, apre le porte per mostrare il suo cuore vivo e pulsante.
Il 21 aprile, data del leggendario Natale di Roma, sarà una giornata per incontrare la città e presentare le storie delle variopinte realtà che popolano il Villaggio: studi d’arte, atelier, laboratori, botteghe artigiane, sportelli informativi e media indipendenti che per l’occasione si racconteranno e offriranno workshop e attività speciali e inedite.
In concomitanza con VIL_LAB Globale prenderà vita la V edizione di Re-Visioni, il progetto curato da Edoardo Martino per la valorizzazione artistica dell'ex-mattatoio, che ospiterà i nuovi murales di Lucamaleonte, ADR e Alessia Babrow, l’artist market e il Dj set di Iceone. Per le info complete su Re-Visioni guarda l'evento:
Re-Visioni V edizione • DI LOTTA E DI bellezza. Il Villaggio vi aspetta a porte aperte !!!FOOD / DRINK AND GOOD VIBZ FREE ENTRY tutto il giorno!

VIL_LAB GLOBALE ★ ATELIER APERTI DI :
● Solo e Diamond (Street Artist)
● MADD.LAB (Ferro&Design di Maddalena e Alexandru)
● Falegnameria Sociale K_Alma (Gabriella, falegnami e richiedenti asilo)
● Studio FABER di Sergio Porretta (cornici e pass-partout artistici)
● Atelier Anaclio di Chiara Anaclio (pittura, illustrazione e grafica)
● Alinea - Antonella, Mara e Veronica (collettivo artistico, culturale e sociale)
● Paolo Garau (scultore e insegnante)
● We We Wardrobe (studio-costumeria-laboratorio)
● I Curdii (rifugiati politici factotum – giardinieri, operai, pittori)
● Sartoria Solidale (Hamdi, Valeria e Costanza)
● il Salto (network di informazione indipendente, giornalismo cooperativo)
● Valerio Giacone (artista visivo e arteterapeuta)
● Sportello Globale - Jasmin, Federica e Lalla (servizio gratuito di ascolto,consulenza legale ed orientamento per richiedenti asilo e operatori di settore)
● Associazione Universarte - Saverio, Paola e Kapil (teatro e video)
● Gianluca Pronti e Emanuela Canneti (artigiani: strumenti musicali e gioielli)
● Genitori No Obbligo Lazio (movimento per la libertà di scelta vaccinale) ● Ilaria Paccini (artista, pittrice, scultrice)
● Giorgio Pahor Atelier (artista)
● Sartoria di Kasim
● Francesco Mulas (scultore). Villaggio Globale - Lungotevere Testaccio, 1 - Roma

PROGRAMMA: ☞ Cucina e bar aperti tutto il giorno, dalle 15 till late ☞ H dalle 12 alle 13// YOUR YOGA ROMA – lezione di Yoga Hata Flow [Per info: youryogaroma@gmail.com] ☞
★ CAMPO BOARIO – NEW MURALS: Dalle 15:00 Largo Dino Frisullo, Fornice di ingresso al Campo Boario - Live Painting di Lucamaleonte, ADR e Alessia Babrow Dj set diurno by Fabio Sestili (Ipologica) ☞
★ ATELIER APERTI + ARTIST MARKET + WORKSHOP Dalle 15:00 IN CONTEMPORANEA Artist Market (decine di artisti in mostra-mercato nella sala bianca) e VIL_LAB GLOBALE: apertura straordinaria di tutti gli atelier e inizio dei workshop e di tutte le attività:
☞ H 15 // LaTangoteca: lezione di Tango per tutti, con il maestro Leo Felix Elias. A seguire Milonga fino alle 19 [Per info: latangotecaroma@gmail.com]
☞ H 15 // Parole domestiche - workshop partecipato di cucito con sarti migranti e studenti dell'Accademia di Belle Arti di Roma. A cura di Sara Basta e Sartoria solidale, aperto a tutti. Adulte/i e bambine/i (dai sei anni in su) sono invitati a ricamare, su una stoffa bianca (un lenzuolo/asciugamano/strofinaccio portato da casa) una o più parole che descrivano la propria idea di CASA. Una volta ricamate le stoffe saranno cucite tra loro e andranno a formare una casa collettiva, in cui memoria e immaginazione si uniscono. [Per info: likohoutek@gmail.com (Valeria)]
☞ Dalle H 15 a notte fonda // Installazione Cesso Splendente di Diego Labonia RGB @Re-Visioni V edizione
☞ H 16 e H 18 // Pasquinata - stornellatori dal vivo con invito del pubblico a partecipare, a cura di Genitori No Obbligo Lazio
☞ H 17 // Laboratorio di origami per bambini a cura del movimento Genitori No Obbligo Lazio [Per info: artistica.noobbligolazio@gmail.com]
☞ H 18 // "Di che colore sono i tuoi ricordi?" - Workshop a cura di Chiara Anaclio, per max 10 persone, ripetibile 2 volte. Giornate nere, il colore dello zucchero filato, e com'erano le luci dell'alba con gli amici? Proviamo a creare un disegno collettivo, che sia preciso, fermo, e vivissimo. Il nostro ricordo!
[Per info: chiaranaclio@gmail.com]
☞ H 19 // Concerto degli Ari Oh and the Crazy Skifflers
☞ Dalle H 20.30 // Video Mapping a cura di KinocirKus
☞ Dalle H 22 // Start DJ-Set: • ICE ONE 💣💣💣 ♫♫♫ Iceone - True School HipHop / FUNK / Future Bass • Cal - Invisible Jazz/HipHop Selection • Dario D'Aloise (all vinyl activity - Afro /Disco Chicago Old School / Techno)

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Ricognizione Aprile di M. Mazzi - Prato

Ricognizione Aprile di M. Mazzi e conferenza di D. Sparti

Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci
Viale della Repubblica 277
59100, Prato
t. +39 0574 5317

Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci
Contemporary Art Museum • Prato


Martedì 10 aprile alle ore 18 proiezione del video di Marco Mazzi "Ricognizione Aprile. Videoarte e improvvisazione" e la conferenza di Davide Sparti sul tema dell'improvvisazione nelle arti visive contemporanee. Ingresso Libero

Dettagli

Che cosa significa improvvisare? Parliamo di improvvisazione in discipline quali la danza, il jazz, la musica contemporanea e il teatro, ma cosa accade nella video arte o nel cinema di ricerca ? In che misura la pratica dell'improvvisazione può integrarsi nell'espressione e nella declinazione di questi mezzi ? Si può paradossalmente parlare di improvvisazione come di una tecnica ? Questi saranno alcuni temi affrontati da Davide Sparti, fra i maggiori esperti europei sull'argomento. Nell'ambito dell'incontro sarà anche proiettato in anteprima nazionale e internazionale il video "Ricognizione Aprile" di Marco Mazzi, un' opera girata in Italia e Giappone e realizzata interamente con tecniche di improvvisazione. Il film sarà presentato da Carlo Sala con un testo critico di Erica Romano.

Ricognizione Aprile.
È un video scritto, concepito e fotografato da Marco Mazzi, interamente dedicato al tema della natura e dell'improvvisazione. Il video dalla durata di 55', girato in Italia e Giappone, non narra storie o vicende particolari ma si interroga sul significato dell'atto stesso di filmare e di registrare ciò che ci circonda. Una telecamera cattura paesaggi urbani dal finestrino di un treno, un pescatore lava e confeziona casse di pesce, una ragazza cammina sotto un cavalcavia. Strade, insegne, una farmacia, un banco che vende frullati. La ripresa filmica e la giustapposizione delle sequenze saranno l'unica strategia per interrogarsi, in modo analitico e non solo poetico, sul significato del cinema e del suo rapporto con il nostro immaginario. Il montaggio del video è stato realizzato in collaborazione con Martina Dierico e la musica è di Emanuele Porcinai.

Marco Mazzi. Laureato in Letteratura italiana moderna e contemporanea è stato responsabile dal 2008 al 2012 della programmazione dell’associazione Relational Cinema Association, con sede presso l’Università di Waseda di Tokyo. Saggista e fotografo, ha esposto in vari musei e gallerie in Italia e all'estero. Ha lavorato come fotografo di scena per il progetto Albanian Trilogy di Armando Lulaj, in mostra nel 2015 alla Biennale d’arte di Venezia (padiglione Albania, a cura di Marco Scotini).

Davide Sparti. Perfezionatosi presso l'Istituto Universitario Europeo e la Universität Frankfurt (come Research fellow per la Alexander von Humboldt-Stiftung), fellow del Collegium Budapest, Davide Sparti è autore di undici monografie e di tre volumi a sua cura nel campo dell’epistemologia delle scienze sociali, della teoria dell’identità, della filosofia di Wittgenstein, e dell’estetica dell’improvvisazione. Ha tenuto conferenze presso importanti università internazionali e dopo essere stato professore a contratto presso le Università di Milano-Bicocca e di Bologna, dal 2001 è professore associato all’ Università di Siena, oltre che docente presso l’Università della svizzera italiana (Lugano) e la Scuola Superiore Sant’Anna (Pisa). Da anni conduce un'originale ricerca sulle tecniche di improvvisazione nelle arti e nella vita quotidiana.

Carlo Sala. Critico d'arte, curatore e docente al Master in Photography dell'Università IUAV di Venezia. E' membro del comitato curatoriale della Fondazione Francesco Fabbri Onlus per la quale si occupa della curatela scientifica del Premio Francesco Fabbri per le Arti Contemporanee e del festival F4 / un’idea di Fotografia. Nel 2010 ha curato con Nico Stringa il Padiglione Venezia alla 12 Mostra internazionale di Architettura, People meet in architecture, Biennale di Venezia.

info@centropecci.it
www.centropecci.it

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DASA Quintetto a Guidonia

TEATRO IMPERIALE DI GUIDONIA
Imperial Jazz - Piazza Giacomo Matteotti - Guidonia
INFOLINE: 077 4301291 - 366 3819607

Venerdi 23 Marzo

DASA Quintetto
presenta il cd 'Sauro's Places'

Line up:
Roberto Aversano, sassofoni
Alessandro Ionescu, chitarra el.
Antonio Ricciardi, piano & tastiere
Dario Ambrosini, basso
Sauro Giovanetti, batteria

Nato come quartetto nel 2007, il gruppo si allarga nel 2012 con l'aggiunta del giovane e talentuoso sassofonista Roberto Aversano. Caratterizzato da un repertorio di brani completamente originali, il quintetto propone un'offerta jazzistica molto ampia, diversificata e contaminata con stili che vanno dalla fusion alla bossanova, dal blues al Be Bop, dal reggae a un jazz quasi cameristico.
L'intensa ricerca musicale di questa formazione ha sempre avuto per obiettivo l'equilibrio tra arrangiamento scritto e improvvisazione, tra strutture anche complesse e melodicità, il tutto costruito su successioni armoniche ardite e ricche di tensioni.
Dal lavoro svolto nel corso dell'ultimo anno, esce e presentano questa sera il nuovo disco 'Sauro's Place',

'SAURO's PLACE' è il terzo lavoro in studio del DASA Quintetto, in cui vengono presentate otto composizioni originali che vogliono alludere a situazioni e
sonorità dal sapore “ vintage “, scrivendo il riassunto di un passato di musica ascoltata, amata e poi vissuta attraverso l'esperienza esecutiva.
Tutto ciò viene simbolicamente rappresentato dall'omaggio reso a questo luogo ( Sauro's Place ), a questa specie di rifugio, di tana, di seconda casa in cui da anni questa
formazione realizza la propria musica. Come di consueto, nel CD appaiono brani composti da ciascun membro del gruppo, che sottolineano l'attenzione a un
variegato universo stilistico, comunque assimilato e condiviso da tutti: dal grazioso swing che richiama il titolo, alla affascinante ballad 'Roby, my dear', al
vibrante 'Hi, Miles!', all'evocativo 'Posso Soltanto Cantare'.
Perchè anche in questo disco, come nei precedenti, il DASA Quintetto vuole offrire l'ascolto di una piacevole varietà di ritmi e colori mantenendo un feeling moderno e cool jazz.

INFOLINE: 077 4301291 - 366 3819607
Facebook: www.facebook.com/teatroimperialeofficial
Imperial Jazz: www.facebook.com/Imperialjazzguidonia

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Libreria Pagina 272 Roma - presentazione libri


Libreria "Pagina 272" Via Salaria, 272 - Roma è lieta di invitarvi alla presentazione di

«Il disordine del mondo» di Stefano Scanu e «La gioia del vagare senza meta»
di Roberto Carvelli.


Stefano Scanu
«Il disordine del mondo. Piccolo atlante dei luoghi fuori posto» Ediciclo, 2017


Il mondo è pieno di luoghi incerti, suscettibili e variabili che non sempre si rivelano o a cui semplicemente non facciamo caso. Spazi che cambiano come cambia il vento, la stagione o il punto di vista di chi li osserva. Come Mont Saint-Michel, isola o penisola secondo il capriccio delle maree, la Rochdale One, enorme nave da crociera che all’improvviso è approdata ad Amsterdam ed è diventata prima un dormitorio studentesco e poi un casinò galleggiante, o la Royal Bank of Scotland nella città di Plockton, nel cuore delle Highlands, banca mobile che un giorno c’è e quello dopo è altrove, o ancora la colonia di fenicotteri della villa Invernizzi di Milano, lampi di rosa in mezzo alla metropoli… Sono luoghi che appaiono e scompaiono, impossibili da catturare, che raccontano con garbo il disordine del mondo.

Stefano Scanu è nato a Roma il 14 gennaio 1975. Laureato in lettere, lavora come libraio responsabile varia ed eventi presso una importante libreria di Roma da oltre dodici anni. Ha collaborato con Radio Deejay, Radio Rai e e con le riviste "Towner-Moleskine" e "Perdersi a Roma". Negli ultimi anni ha pubblicato "Come un albero in un’ampolla" e "Buio in sala. Guida breve ai cinema di Roma", entrambi editi da Giulio Perrone editore.


Roberto Carvelli «La gioia del vagare senza meta. Piccolo eserciziario della flânerie»
Ediciclo, 2018

Che cos’è la flânerie? Perché una parola francese al posto di un’italiana? Esiste un corrispettivo italiano di questo modo di andare senza apparente scopo? E soprattutto cosa accomuna Jean-Jacques Rousseau, Robert Walser e Antonio Delfini? Con La gioia del vagare senza meta Roberto Carvelli ci accompagna in un ragionamento sull’utilità filosofica e terapeutica dell’ andare a piedi. Sembra volerci ricordare, come nella massima proustiana, che ciò che conta è quel che c’è in mezzo tra la partenza e l’arrivo. Andare è il punto, anche senza sapere dove. Anche sbagliando strada. Ciò di cui ci parla l’autore non è il viaggio a piedi avventuroso ma l’avventura del viaggio a piedi. Quello che inizia quando ti metti per via e vai senza sapere dove. E che ti riporta a casa trasformato. Più sereno e più ricco di storie.

Roberto Carvelli, scrittore e giornalista, collabora con varie testate e ha fondato e cura il sito "Perdersi a Roma - flânerie e viaggetti". Ha pubblicato libri di prose, poesia e narrativa di viaggio tra cui “Letti” (Voland, 2004), “Le persone” (Kolibris, 2015) e “Perdersi a Roma. Guida insolita e sentimentale” (Iacobelli, 2013). Ha scritto e diretto da un suo racconto il corto “Dammi la mano e sorridi” (2015), parte di un progetto-documentario sulla memoria famigliare.

Ingresso libero.

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Feminism, fiera dell’editoria delle donne - a Roma

Feminism, fiera dell'editoria delle donne
Dal 8 marzo alle 15:00 al 11 marzo alle 13:00
Casa Internazionale delle Donne Via della Lungara 19, 00165 Roma

Organizzato da Herstory Femminismo a Roma - by Archivia e Casa Internazionale delle Donne

Per la prima volta alla Casa Internazionale delle Donne si tiene la fiera dell'editoria delle donne, festoso evento con ingresso gratuito che inizia proprio l’8 marzo.
Case editrici, scrittrici, dibattiti, presentazioni si alterneranno per quattro giorni.
Apertura Fiera ore 14.00

L'evento è in collaborazione con Archivia, Legendaria, Iacobelli Editore, Osservatorio degli Editori Indipendenti.

Quali case editrici parteciperanno a Feminism la Fiera dell’Editoria delle donne di Roma? Per scoprire l'elenco degli espositori clicca qui https://goo.gl/hzEoRy

Alle case editrici è anche affidato il compito di animare le giornate di Feminism grazie agli incontri che vedono le scrittrici in dialogo con il pubblico. Tanti anche i focus tematici sulla filiera del libro d’autrice, dalla produzione alla diffusione.
Vedi il programma qui: https://feminismfieraeditoriadelledonne.wordpress.com/programma/


Web: http://www.casainternazionaledelledonne.org/
Blog: https://feminismfieraeditoriadelledonne.wordpress.com/

Contatti:
Maria Palazzesi
cell: 3476207940
mail: mariapalazzesi.archivia@gmail.com

Ufficio stampa:
Monica Mariotti
cell: 3476212187
mail: monicfiore@gmail.com

La libreria di donne Tuba e inQuiete, festival di scrittrici a Roma saranno a Feminism – Fiera dell'editoria delle donne che si terrà alla Casa Internazionale delle Donne dall’8 all’11 marzo.

Qui tutto il programma della fiera https://feminismfieraeditoriadelledonne.wordpress.com

9 marzo ore 10.30 in Sala Tosi
Grandi libraie, grandi lettrici
Conduce Adriana Chemello (SIL, Società Italiana delle Letterate Società delle Letterate)
con Rosaria Guacci (Libreria delle Donne di Milano), le libraie di Tuba (Tuba BazarRoma), Donatella Borghesi (Libreria delle Ragazze di Grosseto La Libreria delle Ragazze), Katia Maurelli (Le Sorgenti, Bolsena Le Sorgenti Libr'Osteria), Anna Radicchio (Libreria Etruria, Viterbo)

9 marzo ore 19.00 in Sala UDI
Ragazze elettriche, il mondo nelle mani delle donne
A cura di nottetempo e inQuiete, festival di scrittrici a Roma
con Barbara Leda Kenny, Laura Marzi e Alessandra Pigliaru
A partire dal best-seller di Naomi Alderman ragioneremo insieme di sesso e potere, di distopia e
femminismo, e naturalmente di donne e letteratura.

10 marzo alle ore 15.00 in Sala Tosi
InQuiete, Festival di scrittrici a Roma si racconta
con Barbara Leda Kenny, Francesca Mancini, Veronica Raimo e Maddalena Vianello.
Insieme a Veronica Raimo racconteremo come è nato il festival, su quali convinzioni e desideri.
Racconteremo anche come stiamo lavorando per la prossima edizione che sarà dal 5 al 7 ottobre 2018.

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Circolando al ArMa Teatro di Roma

Circolando Festival di Clown e dintorni per famiglie con la Compagnia Endaxi al ArMa Teatro

Teatro di performance d’arte, musica, clownerie si incontrano in questo delizioso salotto culturale al centro di Roma con la Compagnia Endaxi - Artist • Roma in via Ruggero di Lauria 22 (Sdtaz Metro Cipro).
Ar.MaTeatro
Chiama 06 3974 4093

Siamo Clown , Attori, Artisti Circensi, Animatori, Giocolieri, Trampolieri, Acrobati, Truccabimbi, Insegnanti e tanto tanto altro.

Siamo gli ENDAXI!

CIRCOLANDO è un piccolo Festival con spettacoli di Clown e dintorni dedicato alle famiglie.
Artisti giovani o affermati del panorama romano daranno vita a divertenti storie, gag e pasticci per allietare i bambini dai 3 ai 100 anni.
Quindi ci vediamo tutti all'ArMa Teatro per "SVARIE ed EVENTUALI" con Spilungotto.
Spettacolo di clownerie, magia e giocoleria dai 3 anni in sù, di e con Davide Aspesi
Prenotazione Obbligatoria al 3206534332

• 2 date rimanenti
• MAR11 dom11:00 - MAR18 dom11:00

Affrettatevi!


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The Pink Floyd Exibition


THE PINK FLOYD EXHIBITION:
'THEIR MORTAL REMAINS'

19 GENNAIO — 1 LUGLIO 2018

MOSTRA NEWS

MACRO centro per l’arte contemporanea polivalente di Roma, dall'identità cittadina con una fisionomia nazionale e al tempo stesso con un'aspirazione all'internazionalità.

DOVE SIAMO
MACRO si trova a Roma, nel quartiere Salario-Nomentano, in via Nizza 138.

Macro è accessibile alle persone con ridotta capacità motoria.


Retrospettiva epocale a 50 anni dalla nascita di uno dei gruppi musicali più innovativi e influenti della storia.
Ideata da Storm Thorgerson e sviluppata da Aubrey ‘Po’ Powell di Hipgnosis, che ha lavorato in stretta collaborazione con Nick Mason (consulente della mostra per conto dei Pink Floyd), The Pink Floyd Exhibition: Their Mortal Remains è un viaggio audiovisivo nei 50 anni di carriera di uno dei più leggendari gruppi rock di sempre e offre una visione inedita ed esclusiva del mondo dei Pink Floyd.

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Fabbrica-Museo del Cioccolato alla Fiera di Roma

“Fabbrica-Museo del Cioccolato”.

Gaito Ufficio Stampa <info@gaito.it>
Per tutto il periodo delle feste natalizie e fino al 18 febbraio 2018 alla Fiera di Roma
grazie alla partnership con Helexpo ed alla collaborazione di Eurochocolate

la “Fabbrica-Museo del Cioccolato”
il parco tematico più goloso.
Laboratori, degustazioni e decine di appuntamenti per tre mesi di dolcezza

Per tutto il periodo delle feste natalizie e fino al 18 febbraio 2018 alla Fiera di Roma, la “Fabbrica-Museo del Cioccolato”, il villaggio tematico di educational entertainment sul cioccolato. L’iniziativa, presentata a Salonicco nel 2014 e ad Atene l’anno successivo, giunge finalmente anche in Italia, grazie a un accordo tra Fiera Roma, che organizzerà le edizioni italiane, e il partner Helexpo, principale soggetto fieristico greco.

La Fabbrica-Museo del Cioccolato arriva in Italia a seguito di un accordo di partnership tra Fiera Roma ed Helexpo, organizzatore fieristico di riferimento in Grecia, che ha già prodotto l’evento a Salonicco ed Atene, riscontrando un grandissimo successo – afferma l’amministratore unico di Fiera di Roma, Pietro Piccinetti – Oltre 800mila i visitatori l’hanno già visitata in Grecia, siamo fiduciosi di poter migliorare questo dato, attraverso le tappe che stiamo pianificando per tutta l’Italia, a partire ovviamente da Roma.

La Fabbrica-Museo del Cioccolato inizia il suo viaggio in tutto il mondo partendo da Roma, e rappresenta un modello di parco tematico unico nel suo genere a livello internazionale. Un microcosmo pieno di attrazioni con un unico focus: il cioccolato declinato in tutte le sue forme.

Dalla giungla, con una speciale ricostruzione della vegetazione e delle rovine dei templi Incas, dove i visitatori potranno percepire il caldo e l'umidità della giungla amazzonica e riceveranno in ricordo dei veri chicchi di cacao. Nel percorso, i visitatori potranno trovare, inoltre, la capanna amazzonica, per compiere un viaggio nel tempo alla scoperta della storia del cioccolato.
E ancora, per rendere l’esperienza completa e avvincente, il labirinto, l’angolo del face painting, per golosissimi trucchi, la mostra degli strumenti musicali in cioccolato, in cui sono esposti undici pezzi unici riprodotti a grandezza naturale, tra cui tromba, chitarra, tamburo e xilofono. Inoltre, sarà presente la cascata del cioccolato più grande d’Europa che, con i suoi 1200 litri di cioccolato liquido, rappresenta la più grande attrazione della manifestazione.

La Fabbrica-Museo del Cioccolato si snoda anche tra laboratori in cui imparare le tecniche di lavorazione del cioccolato, corsi di degustazione e preparazione, e numerosissime attività ludiche ed educative. Saranno presenti i laboratori– del cioccolato e del biscotto– in cui anche i bambini potranno cimentarsi nella preparazione e gli adulti scoprire i segreti della degustazione del cioccolato.

Il protagonista indiscusso della manifestazione sarà presentato ai curiosi visitatori in tutte le sue fasi di lavorazione: dal frutto alla forma che arriva al consumatore, attraverso tutte le fasi della produzione. Nel controllo di qualità del cioccolato, nel variopinto e affascinante laboratorio avverrà l’incontro con uno scienziato pazzo che cerca di scoprire la ricetta segreta per creare il cioccolato più buono al mondo.

Ad arricchire l’offerta del parco tematico, ci sarà l’Italia del Cioccolato, ovvero, la riproduzione dello stivale con i monumenti più importanti: riproduzione in scala 1:90.000 della penisola italiana,20 regioni e 20 monumenti,14.000 Kg di cioccolato fondente,13,5 mt di lunghezza.Tra i monumenti presenti uno per Regione,laMole Antonelliana di Torino,il Duomo di Milano,il Campanile di San Marco di Venezia,la Torre di Pisa,il Colosseo di Roma,solo per citarne alcuni.E poi, la vasca di cioccolato, per originali foto di gruppo o individuali e lo spazio educativo, nel quale i bambini saranno coinvolti in giochi esperenziali e teatrali, ricevendo in modo divertente e piacevole tutte le informazioni sulla corretta alimentazione e sulla salute.

Un appuntamento aperto a tutti, dai più grandi ai più piccoli. Sono attesi anche numerosi studenti, provenienti da tutte le scuole del Centro-Sud.

Nel periodo di svolgimento della Fabbrica-Museo del Cioccolato verranno organizzati concerti, spettacoli teatrali, esibizioni di giocoleria e teatro dei burattini. Inoltre, può essere concordata anche la realizzazione di eventi privati, aziendali e incontri didattici con le scuole. Nell’area shopping, appositamente costruita e attrezzata, si potrà visitare un punto vendita con centinaia di prodotti, mentre, nello spazio caffè-cioccolateria-ristorante, sarà possibile gustare caffè e una grande varietà di cioccolato di ottima qualità, scegliere un dolce o un pasto leggero.

Partner dell’iniziativa è Eurochocolate, il prestigioso evento perugino che, giunto alla sua 24esima edizione, integrerà il percorso educativo e di intrattenimento con le sue famose realizzazioni in maxi formato, completamente di cioccolato. Eurochocolate, fin da subito, ha creduto nel format originale della Fabbrica-Museo del Cioccolato - dichiara Eugenio Guarducci, presidente Eurochocolate -perché è in linea con la propria storia che da sempre si è caratterizzata per la volontà di far conoscere la cultura del cacao e del cioccolato attraverso un linguaggio immediato e coinvolgente.

La Fabbrica-Museo del Cioccolato
Fino al 18 febbraio 2018
Fiera Roma
Via Portuense, 1645 Roma
Info: 06 65074 200

Sito: http://www.fabbricamuseocioccolato.it
Facebook: https://www.facebook.com/fabbricamuseocioccolato
Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=7FA3iZAEPR0

orario apertura:
dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00
dalle 9.00 alle 14.00 per le sole scuole, dalle 14.00 alle 19.00 per il pubblico
Sabato, Domenica e festivi dalle 10.00 alle 20.00
31 dicembre10.00 – 16.00


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Bologna Coro delle Mondine di Bentivoglio


Il Coro delle Mondine di Bentivoglio
Lunedì 11 dicembre 2017, ore 14

Centro Sociale “Lunetta Gamberini” - via degli Orti, 60 - Bologna

Il lavoro di una volta: “le risaiole” tra fango, puzza, fatica e sfruttamento. Il canto come espressione di rabbia, protesta, svago e spensieratezza.

Conduttore: Marcello Camilli

Accompagnamento musicale con la fisarmonica: Tore Panu

Partecipano alcune classi della Scuola Elementare Don Milani (Largo Cardinale Lercaro 10, Bologna)

Per poter partecipare è necessario rispondere a questa mail perché l'iniziativa è ad invito personale.

Salvatore Panu <torepanu@tiscali.it>
<reteivanilich@lists.contaminati.net>




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Il Senso della Bellezza , un film di Valerio Jalongo

LE SCIENZE - Edizione Italiana di Scientific American in edicola a Novembre 2017

INFN: Il senso della bellezza, arte e scienza al CERN

Roma, 16 novembre 2017 - In occasione dell’uscita nelle sale italiane il 21 e 22 novembre de Il Senso della Bellezza - Arte e scienza al CERN, distribuito da Officine UBU e diretto da Valerio Jalongo, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), l’ente che coordina la partecipazione dell’Italia al CERN, sposa la pellicola con la partecipazione dei suoi ricercatori alle proiezioni del film. In alcune proiezioni selezionate, in tutta Italia, interverranno fisici e ricercatori dell’Istituto che presenteranno al pubblico il film del regista Jalongo e risponderanno alle domande e alle curiosità degli spettatori in sala. Il prestigio di avere in sala esperti nella materia porta valore aggiunto alla proiezione del film, girato all’interno del prestigioso e più grande laboratorio scientifico al mondo di fisica delle particelle.

"Il Senso della Bellezza – Arte e scienza al CERN" è il racconto di un esperimento senza precedenti che vede scienziati di tutto il mondo collaborare intorno alla più grande macchina mai costruita dagli essere umani, ovvero l’acceleratore di particelle LHC (Large Hadron Collider), per scoprire i misteri dell’universo. Il film documentario crea un parallelo tra arte e scienza dove scienziati del CERN da una parte e artisti contemporanei dall’altra ci guidano nella loro ricerca della verità, tutti in ascolto di un elusivo sesto o settimo senso… la bellezza.

Di seguito l’elenco delle sale che ospiteranno i ricercatori dell’INFN e i nomi dei ricercatori che presenteranno il film:

http://ilsensodellabellezza-ilfilm.it/

www.officineubu.com

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Bologna in breve, Slowfood e Musica


Slow Food Emilia Romagna
Circolo Ravennate e dei Forestieri
via Corrado Ricci, 22Â Ravenna

Sabato 28 ottobre 2017 Ore 10,30

Convegno: Transumanze, storie di uomini, animali e paesaggi, un viaggio tra parole, sapori, suoni ed immagini.
Introduce Raffaela Donati, Presidente Slow Food Emilia Romagna
Laura Giorgi, giornalista, vicepresidente Slow Food Emilia Romagna: la ricerca su pastorizia e transumanza in Emilia Romagna che ha ispirato l'itinerario 2017 del progetto "Su per Terra".
Alfredo Marchetti, veterinario dell’ASL di Ravenna e pastore transumante
Franco Lecca, pastore a Tredozio.
Salvatore Panu, musicista e ricercatore: la folclorizzazione della musica popolare, alcuni canti dei pastori sardi.
Giancarlo Russo, docente Master Formaggio Slow Food Italia: formaggi a latte crudo, degustazione di formaggi di pecora e capra.
Conclude Mirco Bagnari, Consigliere Regionale Emilia Romagna

Modera Laura Giorgi, Slow Food Emilia Romagna
Al termine del convegno degustazione.

Ore 14.30
Laboratorio pratico su alcuni canti dei pastori in Sardegna.

A cura di Salvatore Panu (fisarmonica, organetto diatonico e voce)
in piazza Kennedy (spazio vicino a Slow Food)

'In viaggio con Fidel' - l3 novembre 2017 ore 15.30
Presentazione del libro omonimo di Katia Sassoni
Con la presenza dell'autrice
Intermezzi musicali di Salvatore Panu (fisarmonica e voce)
Centro sociale 2 agosto 1980, via Turati 98, Bologna

Quando capita di vivere un evento storico di portata eccezionale, imprevisto e imprevedibile, come è capitato alla delegazione italiana di otto compagni, sei liguri e due bolognesi, partiti dall'aeroporto milanese della Malpensa e diretti all'Avana proprio poche ore dopo la morte del Comandante Fidel Alejandro Castro Ruz, diventa inevitabile il bisogno di raccontare quello che, nato come un semplice viaggio, è diventato "In Viaggio con Fidel". E' proprio questo infatti il titolo del libro scritto dalla scrittrice bolognese Katia Sassoni, invitata dall'I.C.A.P. di Bayamo per presentare il suo libro "Gino Doné L'Italiano del Granma" tradotto in spagnolo a cura del Circolo Italia-Cuba di Celle Ligure-Varazze, in occasione del 60° anniversario dello sbarco del famoso battello ribelle "Granma" che diede il via alla Rivoluzione cubana. Il libro è un diario in cui l'autrice narra il viaggio della delegazione che si trova ad arrivare a Cuba proprio mentre l'intero popolo cubano, compatto e commosso, sta vivendo un lungo lutto di nove giorni in onore del proprio "eterno Comandante". Un diario di viaggio diventa una pagina di storia...

Katia Sassoni[Reteivanillich] Fuori dal Coro, laboratorio di canto sociale (Bologna), Invito a partecipare all'11° convivio dedicato a Ivan Illich

'Fuori dal Coro' Storia Geografia e Generi del Canto Sociale.
Laboratorio pratico per voci libere o strumenti musicali
condotto da Salvatore Panu (fisarmonica e voce)

Chi fosse interessato a partecipare può rispondere a questa mail per ricevere ulteriori informazioni.

Il canto sociale è un concetto molto ampio, utile proprio in tal senso perché ci permette di comprendere la storia e l’attualità dei canti di protesta, di lotta, di lavoro e più in generale tutte le pratiche musicali delle culture popolari di tradizione orale. Nel recente passato, questa storia cantata, si riattiva in Italia a partire fin dagli anni Cinquanta con l’esperienza del Cantacronache e in maniera più diffusa a partire dai primi anni Sessanta con la nascita del Nuovo Canzoniere Italiano e quindi di tutti i Canzonieri diffusi in Italia (fra cui il Canzoniere delle Lame di Bologna) e soprattutto con la presa di coscienza da parte dei soggetti popolari stessi, dell’importanza e della bellezza della propria cultura popolare di tradizione orale, non più segno di inferiorità sociale ma tratto distintivo di riscatto delle differenze.

Questa storia si arricchisce infatti anche con la diffusione delle ricerche antropologiche, sociali ed etnomusicologiche e l’intreccio continuo con i movimenti politici e culturali, con tutti quegli intellettuali rovesciati che hanno contribuito a questa presa di coscienza, incrociandosi in gran parte attorno all’esperienza dell’Istituto Ernesto De Martino. Il canto sociale rischia continuamente di farsi genere musicale ma sfugge sempre, grazie alla sua estensione, alle etichette di mercato, grazie alle ineluttabili nuove generazioni che hanno praticato successivamente la presa di parola critica sul mondo. Dagli anni '80 la canzone politica diminuisce la sua vena creativa ed emergono altri fenomeni più rilevanti dal punto di vista etno-sociologico musicale: le sottoculture punk degli anni '80, il rap e l'hip hop negli anni '90 e le culture dei migranti che sbarcano in Europa nel nuovo millennio.

La dimensione europea della storia del canto sociale ha sicuramente due momenti di enorme importanza: il repertorio dei canti della Comune di Parigi (1871) e quelli della Guerra civile e della Resistenza spagnola (1936-39). Molta vivacità ha espresso soprattutto a partire dagli anni Sessanta anche la cultura latino americana. Infine, per capire a fondo la complessità delle culture popolari di tradizione orale, è importante approfondire lo studio delle singole culture popolari, per esempio quella tuttora viva e non in conserva della Sardegna, come di tante altre singole regioni italiane o di altre parti del mondo.

Invito a partecipare all'11° convivio dedicato a Ivan Illich
(raccolta adesioni e proposte)

Attorno a sabato 2 dicembre 2017.
Come ogni anno (tranne 5 anni fa, quando ho partecipato al convivio organizzato a Lucca da Aldo Zanchetta per il decennale della sua scomparsa) mi appresto a riflettere su come organizzare il prossimo incontro dedicato a Ivan Illich (Vienna, 4 settembre 1926 - Brema, 2 dicembre 2002), ormai giunto alla sua undicesima edizione.

La modalità dell'incontro: come al solito mi sono chiesto se era preferibile invitare dei pensatori, più o meno noti, che hanno attinto al pensiero di Ivan Illich e prevedere quindi un pubblico di persone incuriosite dalla notorietà dei conferenzieri, oppure se era meglio mettere al centro delle priorità l'incontro stesso fra le persone motivate ad esserci, alimentando quindi una modalità conviviale che reputo decisamente più congruente al pensiero illichiano. Devo dire che prediligo il convivio al convegno accademico o la festa agli eventi spettacolari in genere.

I contenuti possibili: vi invito quindi a elaborare un intervento breve, che parta dalla vostra scelta personale di una lettura di frammenti di testi di Ivan Illich (per una durata massima di 5-10 minuti), che prosegua con una vostra interpretazione e attualizzazione, filtrando cioè questo testo da voi scelto alla luce delle vostre concrete esperienze personali o dei vostri studi e percorsi di ricerca, con un vostro discorso, un commento (per una durata massima di altri 5/10 minuti). Quindi, alla fine di ogni intervento, lascerei altrettanto spazio (10-20 minuti) ad una tavola rotonda, agli interventi liberi di tutti i partecipanti (brevi anche questi, al massimo di 5 minuti ciascuno). Sarebbe importante dare anche un titolo essenziale al vostro intervento.

Penso inoltre che ognuno può essere esperto in qualcosa. Non mi interessa un approccio fondamentalista agli scritti di Ivan Illich, come se fossero dei testi sacri, ma piuttosto uno studio del pensiero di Ivan Illich in quanto precursore illuminato della comprensione del mondo contemporaneo e degli attuali meccanismi di sfruttamento e di oppressione delle istituzioni e dell'uomo sull'uomo, che fanno nascere e crescere nuovi movimenti culturali, sociali e politici di liberazione e di cambiamento senza alcuna strategia collettiva ideologica pre-esistente. Prediligo un approccio trasversale al pensiero di Ivan Illich che può spaziare in ambiti diversi di analisi istituzionale ma anche di interesse storico o esistenziale.

Naturalmente potete estendere l’invito a chi ritenete possa essere interessato e interessante, fatemi sapere appena potete se ci sarete e con quali proposte tematiche.
Un saluto e un abbraccio, Salvatore Panu, 340-8964948
p.s. ho già ricevuto diverse adesioni, sia di interventi sia di osservatori partecipanti che non hanno un tema definito su cui vogliono intervenire, invito tutti a portare qualcosa da bere e da mangiare assieme.

Contatti: torepanu@tiscali.it
reteivanilich@lists.contaminati.net








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Cineuropa News


Cineuropa News:
Warsaw Film Festival (October 13-22, 2017) maintains its position as one of the top cultural events in Poland. With 119 features and 76 short films from 63 different countries, 5 competitive sections, FIPRESCI workshops and such new additions as industry event Warsaw Industry Days with Pitch & Meet Warsaw Coproduction Meetings and First Cut Lab, it refuses to settle. All the while trying to reflect the tumultuous reality of our everyday life.

'Blessed': A generational clash of ideals and reality by Vladan Petkovic:

18/10/2017 - Sofia Djama's feature debut is a dense, multi-layered film about two generations of Algerians six years after the Civil War
In her feature debut, Blessed, Algerian filmmaker Sofia Djama shows a finely tuned instinct for human nature and relationships, and for social circumstances and how they influence them. The film world-premiered in Venice’s Orizzonti, and is now screening in the Warsaw Film Festival's Discoveries section.
Taking place over the course of 24 hours in Algiers in 2008, six years after the Civil War which claimed hundreds of thousands of lives, the film follows two generations – one that was young and idealistic in 1991 when the war started, and the other one young and not so idealistic at the time of the events portrayed in the story.

Middle-class couple Samir (Sami Bouajila, winner of the Best Actor Award for Days of Glory, along with the rest of the cast) and Amal (Nadia Kaci, last seen in Lola Pater) belong to the former, and their 18-year-old son Fahim (Amine Lansari) and his friends Reda (Adam Bessa) and Feriel (Lyna Khoudri) to the latter. Amal wants to send Fahim to study in France, away from this country in which there is no future. She saw her generation's fight for democracy fail, and her disillusionment has made her bitter, which is reflected strongly in her marriage with Samir, a gynaecologist who performs clandestine abortions. "This is now your little protest against oppression," she hisses.
And Fahim actually likes his life in Algiers. He is having normal, teenage fun, smoking hashish sold by Reda, a devoted Muslim who wants to tattoo a surah on his chest. The two of them hang out with Feriel, a liberal-minded young woman, bitter at religion and grieving for her mother, who, we assume, was killed in the war. An extended dialogue scene with the three of them lays bare their different ways of thinking. Reda plays some halal punk music ("faith through fury", as he describes the genre) in Fahim's room, and Fahim wants it to be loud only to annoy his left-wing, secular parents.
As evening falls, and Samir and Amal go to celebrate their 20th wedding anniversary with friends, the youngsters go to exchange a couple of bars of hashish for Reda's tattoo, but a series of events will challenge their beliefs and opinions.
Blessed is a multi-layered film, dense with ideas and questions that resonate far beyond Algerian society. Djama was clever to pick, and lucky to get, such a stellar cast and crew, and discover Khoudri, who got the Best Actress Award in Orizzonti. The cinematography by Pierre Aïm (Poliss, Welcome to the Sticks) shows Algiers in bleached colours, intensifying the feeling of lost hope, and the editing by Sophie Brunet (Blue Is the Warmest Colour) gives the film a hyper-realistic rhythm, leaving no doubt as to whether what we are witnessing is really the harsh reality of the time and place.
Blessed was produced by France’s Liaison Cinématographique and Belgium’s Artémis Productions, with Bac Films handling the international rights.

'Going West': lascia entrare gli altri e fai uscire il tuo vero io.
di Irene Silvera Frischknecht
12/10/2017 - La nuova fatica di Henrik Martin Dahlsbakken, in proiezione a Londra, è un'avventura di famiglia che scalda il cuore e parla dell'importanza di poter essere se stessi

Going West del filmmaker norvegese Henrik Martin Dahlsbakken, ora in proiezione al BFI London Film Festival, inizia con un montaggio di video amatoriali anni Ottanta, alternati a immagini di una ballerina in costume che danza freneticamente una morbida ballata; e questo ci dà subito il tono del film: nostalgico, ironico, selvaggiamente anticonvenzionale.

Sinossi:
Kasper (Benjamin Helstad) è un giovane uomo che ha perso il suo lavoro alla scuola elementare dove insegnava musica, a causa del suo irresponsabile uso di alcolici. Licenziato, riceve una telefonata da suo padre ubriaco, Nils (interpretato da Reidar Sørensen), che si trova in una situazione altrettanto penosa. Nils non ha ancora lasciato l'appartamento da quando sua moglie Irene (Birgitte Victoria Svendsen) è morta, otto mesi fa. Da allora, Kasper e il padre hanno cercato di stabilire un rapporto e inaspettatamente si trovano uniti nel dolore quando Nils decide di accettare l'invito, destinato a Irene, all'annuale concorso di quilt su un'isola sperduta. Spinto dalla promessa fatta a sua madre, che lo aveva implorato di prendersi cura del padre e di divertirsi insieme a lui, una volta che lei non ci sarebbe stata più, Kasper accetta malvolentieri questo viaggio improvvisato, per rendere omaggio a sua madre e alla sua vecchia passione per il quilt.
Padre e figlio si mettono in strada su un sidecar arrugginito e Nils si mostra apertamente e con nonchalance come travestito, dopo essersi lungamente nascosto. Con un pizzico di humor, una sfumatura malinconica e allegre melodie da road movie, Dahlsbakken esplora questo particolare rapporto padre-figlio e le conseguenze che questa accorata dedizione alla loro missione ha sulle persone che incontrano. Going West offre uno scorcio sugli appaganti paesaggi norvegesi, ma sceglie di concentrarsi sui suoi abitanti, sui volti e sulle storie in cui si imbattono i protagonisti durante il loro cammino. Quando il malandato veicolo li lascia a piedi, spunta fuori una vecchia fidanzata di Nick che li accompagna alla sua fattoria dove vive con suo marito tetraplegico.
Nils e Kasper riescono a far breccia nel cuore del coniuge, inizialmente impenetrabile, che poi presterà loro la sua Jaguar, così che possano continuare la loro avventura; ma l'uomo raccomanda di trattarla con cura, perché a volte “fuoriesce quello che è dentro ed entrano cose da fuori”, metafora dell'esperienza che padre e figlio stanno vivendo e che cambierà la loro vita. Grazie a questa piccola avventura, nata un po' per caso, Nils e Kasper impareranno a permettere agli altri di entrare nelle proprie vite e a mostrare il loro vero io.
Going West ha una struttura tradizionale ma offre una rappresentazione atipica, perché non sentimentale, dei suoi protagonisti. Sørensen dà un'interpretazione eccezionale di Nils, senza mai farlo diventare la macchietta di un travestito di mezz'età, ma muovendosi delicatamente nel territorio insidioso tra una cinica ironia e il pathos. Situazioni fuori dal comune sono trattate con disinvolta giocosità, mentre alle piccole tragedie del quotidiano vengono date affettuose attenzioni. Il risultato è un avvincente road movie familiare, in cui non è importante la meta del viaggio, ma le persone che i protagonisti incontrano mentre cercano di arrivarci.
Going West è stato prodotto da FilmBros. Sarà venduto dalla danese LevelK.
La nostra copertura per il 61° BFI London Film Festival è gestita in collaborazione con lo UK National Film and Television School's MA in Cinema, Organizzazione e Gestione.
Un insegnante di musica disoccupato porta il suo padre transessuale in un viaggio in strada verso la costa occidentale della Norvegia, per onorare le eccellenti abilità di ricamo della madre deceduta.

Note:
genere: fiction
regia: Henrik Martin Dahlsbakken

data di uscita: NO 10/11/17
sceneggiatura: Henrik Martin Dahlsbakken

cast: Henrik Mestad, Iben Akerlie, Benjamin Helstad, Ingar Helge Gimle, Inga Ibsdotter Lilleaas, Marte Germaine Christensen, Anne Krigsvoll, Reidar Sørensen, Bjørn Myrene, Tuva Børgedotter Larsen

fotografia: Oskar Dahlsbakken

montaggio: Vidar Flataukan

costumi: Miriam Lien

musica: Johannes Ringen

produttore: Henrik Martin Dahlsbakken

produzione: FilmBros


Primo ciak per '9 lune e mezza', debutto alla regia di Michela Andreozzi
di Vittoria Scarpa

20/06/2017 - L’opera prima dietro la macchina da presa della popolare attrice comica ha come interpreti Claudia Gerini, Lillo Petrolo e Giorgio Pasotti, ed è prodotta da Paco Cinematografica.
Un viaggio al femminile alla scoperta degli infiniti modi di essere donne e madri: si preannuncia così 9 lune e mezza, il debutto alla regia di Michela Andreozzi, la popolare attrice comica, oltre che sceneggiatrice e conduttrice radiofonica, vista al cinema in Basilicata Coast to Coast, Nessuno mi può giudicare, Finalmente la felicità, fra gli altri. Prodotto da Isabella Cocuzza e Arturo Paglia per Paco Cinematografica con Vision Distribution, il film sarà interpretato da Claudia Gerini, Lillo Petrolo, Giorgio Pasotti, Michela Andreozzi, Alessandro Tiberi, Claudia Potenza, Massimiliano Vado, con la partecipazione di Stefano Fresi, Nunzia Schiano, Nello Mascia e con Paola Tiziana Cruciani.
"La freschezza, l'originalità e le immediate adesioni raccolte sono per noi i migliori ingredienti per una promettente opera prima capitanata da una donna talentuosa, secchiona e molto simpatica”, commentano i produttori Cocuzza e Paglia. “Siamo fiduciosi che questa grande energia possa arrivare a tutti”.
Scritto da Michela Andreozzi, Fabio Morici e Alessia Crocini, 9 lune e mezza racconta di due sorelle sulla quarantina che hanno due modi opposti di stare al mondo. Livia (Gerini) è una violoncellista bella e sfrontata, Tina (Andreozzi) è un timido vigile urbano. La prima convive con Fabio (Pasotti) un osteopata dolce e accogliente, la seconda con Gianni (Lillo) un collega ordinario e intollerante. Livia non desidera avere figli, mentre Tina tenta da anni di restare incinta: quando Tina, nella sua ricerca, inizia a perdere la testa, Livia, consigliata dall’amico ginecologo, l'audace Nicola (Fresi), decide di portare avanti una gravidanza per lei. Nei successivi nove mesi, Livia dovrà nascondere la pancia crescente, mentre Tina fingerà di essere incinta, dando vita a situazioni tragicomiche che coinvolgeranno anche la famiglia di origine: una mamma campionessa di ragù, un padre idealista e sognatore, un fratello neocatecumenale con moglie devota e quattro figlie femmine.
Le riprese di 9 lune e mezza, appena cominciate, dureranno sei settimane e si svolgeranno a Roma e nella Regione Lazio. Il film sarà distribuito nelle sale da Vision Distribution.

12/10/2017 - Michela Andreozzi debutta alla regia con una commedia che affronta con coraggio temi di scottante attualità, come l’utero in affitto e le famiglie omoparentali. In sala dal 12 ottobre
Si torna a parlare di utero in affitto nel cinema italiano, ma a differenza di Una famiglia visto all’ultima Mostra di Venezia, qui lo si fa col sorriso. Nel suo primo film da regista, 9 lune e mezza, la popolare attrice comica Michela Andreozzi non teme di affrontare tematiche scottanti: le nuove forme di genitorialità, le famiglie omoparentali, la voglia di maternità a tutti i costi, ma anche il sacrosanto diritto di non fare figli. E lo fa mettendo al centro l’amore tra due sorelle, incarnate dalla regista e da Claudia Gerini (in sala anche in Ammore e malavita dei Manetti Bros.), due donne con due personalità e stili di vita completamente diversi, che si ritrovano a condividere un’insolita gravidanza.

L’Italia, “un paese in cui ti posso donare un rene, ma non ti posso prestare l’utero”, è una delle battute con cui Andreozzi, anche autrice della sceneggiatura con Alessia Crocini e Fabio Morici, prende posizione nel suo film. “Non sono una fan della strumentalizzazione del corpo”, precisa la regista, “ma perché una donna non può offrire qualcosa di suo, se si tratta di un atto d’amore?”. Questo infatti è, nel caso di Livia (Gerini) e Tina (Andreozzi), fidanzate rispettivamente con Fabio (Giorgio Pasotti) e Gianni (Lillo Petrolo): la prima è iper fertile, ma non ha intenzione di mettere al mondo figli; la seconda non desidera altro che diventare madre, ma il suo corpo non glielo consente. Livia, rabbrividisce al solo pensiero della gravidanza e di portare un “alieno” nella pancia per nove mesi, ma dinanzi alla disperazione della sorella, accetta di prestarle il suo utero, su suggerimento del suo ginecologo omosessuale (Stefano Fresi), che con il suo compagno Manfredi (Massimiliano Vado) ha messo su famiglia più o meno nello stesso modo, però in Canada.

Il tutto deve avvenire, ovviamente, in modo clandestino. E le peripezie che accompagneranno questa folle gestazione, durante la quale una sorella dovrà nascondere la pancia mentre l’altra dovrà simularla con un cuscino sotto al vestito, oltre a creare situazioni esilaranti (alcune riuscite, altre un po’ meno), saranno il pretesto per tracciare un quadro variegato dei mille modi di essere donna e madre: da quelle che sfornano figli per volere di Dio (la nuora interpretata da Claudia Potenza, sposata con il neocatecumenale Vanni, alias Alessandro Tiberi) alle mamme “pentite” (Francesca Cifola in un travolgente cameo), passando per chi, incinta e single, l’uomo della sua vita ha deciso di partorirselo (la cantante Arisa in un altro cameo), e per chi, i figli, non ha proprio intenzione di farli e non se ne vergogna. Una commedia che è innanzitutto un inno alla libertà di scelta, supportata da una coppia di protagoniste affiatate, che sanno mischiare ironia e sensibilità nell’incarnare una sorellanza tenera, conflittuale, contraddittoria, come tutte le sorellanze.

9 lune e mezza è una coproduzione italo-spagnola di Paco Cinematografica e Neo Art Producciones, in collaborazione con Vision Distribution, che distribuisce il film da oggi, 12 ottobre, in 340 sale.

Sinossi ‘9 LUNE E MEZZA’
di Michela Andreozzi
Due donne di oggi, due modi diametralmente opposti di stare al mondo: Livia e Tina sono due sorelle sulla quarantina, tanto unite quanto diverse. Livia (Claudia Gerini) è una violoncellista bella e sfrontata, dall’anima rock. Modesta, detta Tina (Michela Andreozzi), è un timido vigile urbano che ha buttato una laurea per il posto fisso. Entrambe hanno un compagno: Livia convive con Fabio (Giorgio Pasotti) un osteopata dolce e accogliente, Tina con Gianni (Lillo) un collega ordinario e intollerante. Livia difende da sempre la sua posizione di donna che non desidera avere figli, mentre Tina tenta da anni di restare incinta, senza risultato: quando Tina, nella sua ricerca, inizia a perdere la testa, Livia, consigliata dall’amico ginecologo, l'audace Nicola (Stefano Fresi), decide di portare avanti una gravidanza per lei. Nei successivi nove mesi, Livia dovrà nascondere la pancia crescente, mentre Tina fingerà di essere incinta, dando vita a una serie di situazioni tragicomiche che coinvolgeranno anche la famiglia di origine: una mamma campionessa di ragù, un padre idealista e sognatore, un fratello neocatecumenale con moglie devota e quattro figlie femmine. Il tutto lungo un percorso pieno di situazioni paradossali e incontri folgoranti di ogni tipo con la più varia umanità. Un viaggio al femminile di 9 lune e mezza alla scoperta degli infiniti modi di essere donne e madri.

Note:
titolo internazionale: Nine 1/2 Moons
titolo originale: 9 lune e mezza
paese: Italia, Spagna

anno: 2017

genere: fiction
regia: Michela Andreozzi

durata: 90'
sceneggiatura: Michela Andreozzi, Fabio Morici, Alessia Crocini

cast: Claudia Gerini, Pasquale Petrolo aka Lillo, Giorgio Pasotti, Michela Andreozzi, Alessandro Tiberi, Claudia Potenza, Massimiliano Vado, Stefano Fresi, Nunzia Schiano, Nello Mascia, Paola Tiziana Cruciani, Graziella Marina

fotografia: Tani Canevari

montaggio: Luciana Pandolfelli

scenografia: Mauro Paradiso

costumi: Gemma Mascagni

musica: Niccolò Agliardi

produttore: Arturo Paglia, Isabella Cocuzza, Antonia Nava

produzione: Paco Cinematografica, Vision Distribution, Neo Art Producciones

distributori: Vision Distribution


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Flavio Ermini pres.ne libro Il giardino conteso.

Biblioteca Nazionale Braidense - Sabato 14 ottobre 2017, ore 11 Via Brera 28 - Milano.

Poeti in Sala Lalla Romano: Flavio Ermini, in 'La poesia non è un genere letterario' Introduce e coordina Antonio Ria in occasione della presentazione del libro 'Il giardino conteso' edito da Moretti&Vitali. La parola non è il medico che corre in aiuto delle verità logorate dall’uso. È il dolore per la mancanza di un linguaggio adeguato a dire l’essere. La parola poetica è il modo in cui c’è l’essere umano.In questa prospettiva si comprende che la poesia non è tanto un “genere” o una “categoria letteraria”, non è un mero ornamento dell’esserci e della sua finitudine, bensì una forma di vita che mette in relazione essere umano e mondo, soggetto e fondamento; una forma di vita che svela una natura probabilmente indefinibile, ma sulla quale non possiamo non riflettere. Dobbiamo abbandonarci all’essere. Farne parte di nuovo. Abbandonare le apparenze. Sostare a un passo dall’al di là. Abbandonarci a una vita rispettosa del mistero. Davanti a questo crepaccio che si spalanca d’improvviso là dove la vita sembrava proseguire piana, come si può ancora parlare di “genere letterario” per definire la poesia? L’essere e l’ingannevole apparire.

 

www.anteremedizioni.it/flavio_ermini_alla_biblioteca_nazionale_braidense

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Festival Nazionale di Poesia per e dei Bambini

La Città di San Pellegrino Terme
promuove per l'anno scolastico 2017-2018 l'ottava edizione del

Festival Nazionale di Poesia per e dei Bambini

La partecipazione gratuita. Possono concorrere bambini e ragazzi dalla terza elementare alla prima media, con poesie individuali o di gruppo, e gli adulti, con poesie inedite adatte a un pubblico infantile.

Tema del concorso:
“Guardo fuori di me e vedo...”
La poesia nasce, più che dall'ispirazione, dall'attenzione; da uno sguardo attento a quello che c'è e a com'è. Uno sguardo così attento da vedere le cose, anche le più consuete, i paesaggi, anche i più noti, i volti, anche i più familiari, come per la prima volta...

La consegna degli elaborati è fissata per sabato 16 dicembre 2017
Le premiazioni saranno effettuate sabato 24 marzo 2018 presso il Casinò Municipale di San Pellegrino Terme.


ORGANIZZAZIONE: Centro Storico Culturale Valle Brembana “Felice Riceputi”
PATROCINIO: Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
Coordinamento: Bonaventura Foppolo
Per informazioni: www.culturabrembana.com/sanpellegrinofestival
E-mail: sanpellegrinofestival@culturabrembana.com

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Così tanto per ridere - primo concorso letterario umoristico

Primo concorso Letterario Umoristico 'Così tanto per ridere'

Signori e signore, questo bando semiserio
è perché vuol provocare in voi scrittori una reazione
la troppa serietà è un atteggiamento deleterio
intristisce l’animo, ed affoga l’emozione
Per una volta, lasciam da parte i romanticismi,
a volte una risata è quel che ci vuole
per rallegrare la giornata, senza vittimismi
scacciar le nuvole e far uscire il sole.

Ironia, satira, umorismo, credetemi,
son le medicine davvero essenziali
per vivere con serenità ed ottimismo
anche i momenti più assurdi o banali.
I politici, la suocera, il tuo paese,
la vip di turno, o gli altrui difetti
i propri vizi, le scanzonate imprese
partiti, reality, diete e preconcetti
che sia un racconto, una filastrocca, od un sonetto
questo non ha importanza alcuna
per finta, per gioco, o per dispetto
sarà l”umorismo il valor che ci accomuna.

I vostri lavori con ansia noi aspettiamo
ma che sia non oltre marzo
parole d’ordine, ridiamo o sorridiamo
con semplicità, simpatia, senza troppo sfarzo.
Il concorso sarà articolato in due sezioni.

Sezione a) Racconto:
scrivere un racconto o una ballata a carattere satirico, umoristico o goliardico di massimo 5 cartelle (1800 caratteri per ogni cartella) in un unico file word che contenga anche i vostri dati personali (nome, cognome, indirizzo, telefono, indirizzo di posta elettronica) e BREVE CURRICULUM LETTERARIO a: ulisse@montegrappaedizioni.com o su facebook GLI AVVENTORI entro il 20 febbraio 2018.

Sezione b) Poesia:
Per partecipare è sufficiente inviare fino a tre poesie o tre filastrocche a carattere satirico, umoristico o goliardico in un unico file word che contenga anche i vostri dati personali (nome, cognome, indirizzo, telefono, indirizzo di posta elettronica) e BREVE CURRICULUM LETTERARIO a: info@montegrappaedizioni.com oppure su facebook GLI AVVENTORI entro il 20 febbraio 2018.

Presidente di Giuria è Anna Ludovici, autrice.
La presentazione della I RACCOLTA ANTOLOGICA “Così tanto per ridere” avverrà nella seconda metà di marzo 2018 a Monterotondo. Durante la partecipazione verranno premiati i migliori tre componimenti delle sezioni a), b). I premi consistono in libri editi dalla Montegrappa Edizioni. Verranno premiati preferibilmente i vincitori che saranno presenti alla presentazione di marzo 2018. Un attestato di partecipazione verrà rilasciato a chiunque parteciperà alla giornata.

Tutti coloro che partecipano all’iniziativa danno implicitamente assenso al fatto che la propria opera qualora selezionata, possa essere inserita gratuitamente nel volume antologico che verrà realizzato. I diritti sul suddetto componimento restano dell’autore.

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Opera Prima concorso di poesia

OPERA PRIMA

Attendiamo di leggere la vostra 'Opera Prima' La scadenza per l’invio è il 10 gennaio 2018.

Le due migliori raccolte di poesie pervenute saranno pubblicate gratuitamente da Anterem in coedizione con Cierre Grafica.

'Opera Prima' è un’iniziativa editoriale che non ha precedenti in Italia.
Fondata e diretta da Flavio Ermini, è sostenuta da un Consiglio editoriale formato da note personalità della critica letteraria e della filosofia, oltre che da poeti e artisti.
La sua struttura editoriale ha il duplice compito di garantire la qualità delle scelte redazionali e di sostenere totalmente il costo della pubblicazione. Nessun contributo viene chiesto all’autore, né per la stampa, né per la distribuzione.

Ulteriori informazioni al link:
http://www.anteremedizioni.it/opera_prima_9

'Opera Prima' è un’iniziativa editoriale che non ha precedenti in Italia.
È una collana di poesia dedicata ad autori che ancora non hanno pubblicato le loro poesie in volume. È sostenuta criticamente ed economicamente da un Consiglio editoriale formato da note personalità della critica letteraria e della filosofia, oltre che da poeti e artisti. Tale Comitato è affiancato da un Consiglio dei garanti costituito da Eugenio Borgna, Umberto Galimberti, Vincenzo Vitiello.
La collana (fondata nel 2003) viene pubblicata in coedizione da Anterem e Cierre Grafica ed è diretta da Flavio Ermini. L’intento è far sì che la pubblicazione apra all’autore la possibilità di entrare in contatto con i settori intellettualmente più vivaci del mondo letterario, filosofico e artistico.
Tale gesto editoriale ha un’ambizione: non far ricadere i costi editoriali e di distribuzione sull’autore. A questo proposito la Direzione, il Consiglio editoriale e il Consiglio dei garanti mettono a disposizione la loro esperienza gratuitamente. I tre organismi hanno il duplice compito di garantire la qualità delle scelte editoriali e di sostenere totalmente il costo della pubblicazione. Nessun contributo viene chiesto agli autori.
L’iniziativa costituisce un vero e proprio evento. Non è frequente, infatti, la costituzione di un gruppo di intellettuali che produce e promuove, in modo assolutamente disinteressato, una collana di poesia dedicata ad autori inediti. Così com’è raro in questi anni un impegno editoriale nei confronti dei nuovi poeti.
Tutti gli autori inediti in volume sono invitati a inviare all’indirizzo e-mail direzione@anteremedizioni.it la loro raccolta, accompagnata da una nota biografica. Tale raccolta (formata da un massimo di trenta poesie) e la biografia devono essere inviate in un unico file in formato DOCX entro il termine massimo del 10 gennaio 2018.
Tra tutte le opere inviate saranno scelte le due raccolte che verranno pubblicate all’interno della collana in versione cartacea a spese totalmente a carico dei promotori del progetto.
Ogni volume sarà introdotto da un breve saggio e sarà accompagnato da un disegno donato da un artista contemporaneo. Particolare impegno verrà dedicato alla pubblicizzazione di ogni singolo volume su riviste specializzate e in Internet.

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Nella morsa di un abbraccio - concorso letterario

La Montegrappa Edizioni, indice il suo primo concorso contro la violenza sulle donne: “Nella morsa di un abbraccio”.

Il concorso 'gratuito' si articola in tre sezioni.

Sezione a) Racconto:
Per partecipare occorre spedire un racconto di massimo 5 cartelle (1800 caratteri per ogni cartella) in un unico file word che contenga anche i vostri dati personali (nome, cognome, indirizzo, telefono, indirizzo di posta elettronica) e BREVE CURRICULUM LETTERARIO a: info@montegrappaedizioni.com o su facebook GLI AVVENTORI entro il 14 febbraio 2018.

Sezione b) Poesia:
Per partecipare è sufficiente inviare fino a tre poesie dedicate alla violenza sulle donne in un unico file word che contenga anche i vostri dati personali (nome, cognome, indirizzo, telefono, indirizzo di posta elettronica) e BREVE CURRICULUM LETTERARIO a: info@montegrappaedizioni.com oppure su facebook GLI AVVENTORI entro il 14 febbraio 2018.

Sezione C) Lettera:
Redigere una lettera sul tema. La lettera che il partecipante invierà, non dovrà superare i 4000 caratteri spazi inclusi e BREVE CURRICULUM LETTERARIO a: info@montegrappaedizioni.com o su facebook GLI AVVENTORI entro il 14 febbraio 2018.


Presidente di Giuria è Cristina Desideri, autrice
La presentazione della I RACCOLTA ANTOLOGICA “NELLA MORSA DI UN ABBRACCIO” avverrà nella seconda metà di marzo 2018 a Monterotondo. Durante la partecipazione verranno premiati i migliori tre componimenti delle sezioni a), b) e c). I premi consistono in libri editi dalla Montegrappa Edizioni. Verranno premiati preferibilmente i vincitori che saranno presenti alla presentazione di marzo 2018. Un attestato di partecipazione verrà rilasciato a chiunque parteciperà alla giornata.

Tutti coloro che partecipano all’iniziativa danno implicitamente assenso al fatto che la propria opera qualora selezionata, possa essere inserita gratuitamente nel volume antologico che verrà realizzato. I diritti sul suddetto componimento restano dell’autore.

info@montegrappaedizioni.com





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Festival Internazionale di Musica Elettronica ed Elettroacus

A Villa Guariglia di Vietri sul Mare, dal 26 al 28 luglio, Caleidofonìe
Festival Internazionale di Musica Elettronica ed Elettroacustica.

'Vietri in Scena' propone una tre giorni da non perdere, da mercoledì 26 a venerdì 28 luglio a Villa Guariglia: lo straordinario Festival Internazionale di Musica Elettronica ed Elettroacustica 'Caleidofonìe', del Conservatorio Martucci di Salerno, giunto alla VII edizione, con installazioni e seminari (ore 19.00) e concerti elettroacustici (ore 21.00).
Tre appuntamenti irrinunciabili per tutti coloro che amano il genere e la sperimentazione musicale. Un'occasione per avvicinarsi ai linguaggi non convenzionali, per fare un'esperienza musicale allargata alla parola, all'arte, alla contaminazione tra alfabeti, all'improvvisazione volta a stimolare non solo l'udito ma anche tutti gli altri sensi. Questo è l'approccio proposto da Silvia Lanzalone, docente di composizione musicale elettroacustica al Conservatorio Martucci, coordinatrice del dipartimento di nuove tecnologie e linguaggi musicali, e coordinatrice del festival che include, oltre ad esibizioni live di musica, installazioni e seminari.

In programma il 26 luglio il concerto elettroacustico 'Phonìe', opera e live improvisation di Amici, Barbato, Biasin, Carlino, Fusco, Marino, Martino, Russo, Vitolo (percussioni Dario Longobardi).

Il 27 luglio: concerto elettroacustico 'Eidos': opera di Cammarano, Kagel, Giordano, Palladino, Russo, Zielinska (soprano Eleonora Claps, trombone Marco Martino, clarinetto Gennaro Chirico).

Il 28 luglio: seminario 'Il resto è quiete'. Dal dramma della parola alla drammaturgia dell'ascolto (di Laura Bianchini e Silvia Schiavoni).

Sempre il 28 luglio: concerto elettroacustico 'Versus', opera di Laura Bianchini (voce Silvia Schiavoni). Concerto in collaborazione con Crm – Centro Ricerche Musicali di Roma e Festival ArteScienza 2017.

Inizio spettacoli ore 21, ingresso gratuito

Puracultura mediapartner
www.puracultura.it | comunicazione@puracultura.it

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Bokanté in tour in Italia - le date

Bokanté in tour in Italia
Bokanté è il nuovo progetto di Michael League (Snarky Puppy) con la cantante creola Malika Tirolien

"Negli ultimi 14 anni, ho tenuto in silenzio la mia parte attivista interiore. È stato il grande cantautore e attivista David Crosby a dirmi che gli artisti sono come i guardiani, i bardi delle città e della società, e che hanno la responsabilità di dare l’allarme quando le cose si complicano". Michael League

Tour Europeo e debutto con l'album “Strange Circles”
In Italia in tour a luglio
20 Milano, 21 Monforte d’Alba (CN), 22 Locorotondo (BA), 23 Roma, 25 Empoli, 26 Fano
Video social promo https://goo.gl/MhVC4W

Terminato da poco il tour europeo con gli Snarky Puppy, che ha registrato oltre 70.000 presenze in 36 concerti, compresi quelli in Italia dichiarati tutti sold out, il vulcanico Michael League torna nuovamente in tour in Europa alla guida di una nuova formazione dal nome Bokanté.
Sei le date italiane: il 20 al Trip Festival di Milano, il 21 al Monfortinjazz di Monforte d’Alba (CN), il 22 al Locus Festival di Locorotondo (BA), il 23 alla Casa del Jazz di Roma, il 25 all’Empoli Jazz Festival e il 26 al Jazz By The Sea di Fano.

Preceduto dal singolo “Jou Kè Ouvè”, uscito a gennaio 2017, e dall’album di debutto “Strange Circles” pubblicato in tutto il mondo a giugno dall’etichetta GroundUp, Bokanté è un progetto in cui convergono i sound del delta del Mississippi e quelli centro africani, ma troviamo anche stomp blues zeppeliniani e folcloriche kaladja caraibiche. Il tutto mescolato alle forti identità musicali dei singoli musicisti che connotano questo progetto di un forte ed empatico approccio lirico. Tra i ben otto elementi della band, di cui tre provenienti dagli Snark Puppy, spicca la presenza della cantante creola Malika Tirolien.

Diversamente dagli Snarky Puppy, il motivo fondante di Bokantè è puramente sociale.
Ho sempre considerato gli Snarky Puppy “apolitici” – afferma Micheal League. È vero che la band ha tante personalità con diverse fedi e filosofie ma la musica è strumentale, quindi, le prospettive liriche non sono importanti e non sono un problema. Ho sempre creduto che la musica dovesse essere inclusiva e non fatta solo per persone con il tuo stesso credo politico. Quindi, per queste ragioni, negli ultimi 14 anni ho tenuto in silenzio la mia parte attivista interiore.

Quando è esplosa la crisi siriana dei rifugiati, quando il razzismo istituzionalizzato ha raggiunto la sua forma più audace, o quando la paura e la xenofobia hanno preso il sopravvento in Gran Bretagna e negli Stati Uniti, la mia visione del ruolo di artista è cambiata. È stato il grande cantautore e attivista David Crosby a dirmi che gli artisti sono come i guardiani, i bardi della città e della società, e che hanno anche la responsabilità di dare l’allarme quando le cose si complicano. Vedendo il terribile stato delle cose intorno a noi, ho tentato di mettere in piedi un progetto che, oltre a lanciare l’allarme, rappresentasse e proiettasse anche una luce di speranza. Ho messo insieme un gruppo di musicisti che provengono da diversi percorsi di vita e angoli della terra: sono tutte delle persone stupende, oltre che dei grandissimi artisti.

Bokanté, infatti, significa “scambio, dialogo” in creolo, lingua d'infanzia della vocalist Malika Tirolien cresciuta sull'isola caraibica di Guadalupa. Trasferitasi a Montreal, Malika spicca tra gli otto straordinari e talentuosi musicisti provenienti da quattro continenti diversi: i chitarristi vincitori di 3 Grammy Michael League, Chris McQueen e Bon Lanzetti (tutti degli Snarky Puppy), il leggendario percussionista Jamey Haddad (Paul Simon, Sting), il virtuoso della pedal steel Roosevelt Collier (Lee Boys, Karl Denson), il percussionista André Ferrari (Väsen) e Keita Ogawa (Banda Magda, Yo-Yo Ma) si sono uniti per creare un ensemble assortito, ricco di groove, melodia e passione. I testi cantati da Malika, in creolo e francese, evocano immagini dettagliate su temi come il razzismo, la crisi dei rifugiati, un pianeta moribondo e l'apatia contro la sofferenza umana, offrendo parole di gratitudine per tutto ciò che ci unisce e speranza per il futuro.

Nell'insieme, Bokanté è una vivace immagine di ciò che si desidera vedere nel mondo: connessione, unità e amore attraverso lo scambio e il dialogo. Il processo di formazione della band è stato tutt’altro che convenzionale. La musica e alcune melodie sono state scritte da League, registrate in demo durante i tour con altre band e poi mandate alla Tirolien con i concetti lirici allegati. Tirolien, allora, ha scritto i testi e le melodie, registrandole in demo e rispedendo il nuovo contenuto a Michael. Molti dei musicisti non si sono mai incontrati fino al primo giorno di registrazioni. Alla fine di una settimana di session nei leggendari Dreamland Studios di New York, la band si è ritrovata incredibilmente coesa.

L’unione è stata fondamentale nella formazione di questo gruppo – osserva League.

Date italiane
20/07 Milano, Trip Festival Giardino della Triennale
21/07 Monforte d’Alba (CN), Monfortinjazz
22/07 Locorotondo (BA), Locus Festival
23/07 Roma, Casa del Jazz
25/07 Empoli Jazz Festival
26/07 Fano Jazz By The Sea

Link Bokanté
http://bokante.com/#!/
https://www.facebook.com/bokantemusic
https://twitter.com/bokantemusic
http://groundupmusic.net

per interviste e informazioni
GAITO UFFICIO STAMPA e PROMOZIONE
Guido Gaito info@gaito.it | guido@gaito.it
+39 329 0704981 | 06 + 39 06 45677859
Via Vincenzo Picardi 4C 00197 Roma


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L’evento dell’estate - Concorso Il profumo della fantasia

Concorso letterario - Il profumo della fantasia

BANDO

(scadenza 28 Settembre 2017)

CONCORSO

La Temperino rosso edizioni indice per l'anno 2017 il concorso letterario dal titolo Il profumo della fantasia II°.
Questi è riservato a opere inedite illustrate e si suddivide in un’unica sezione:
- favole e fiabe per bambini.

Sul tema del concorso: Cos’è questa fragranza inebriante e avvolgente che mi cattura e attira verso mondi e spazi che i sensi non conoscono? Essenze profumate che portano con sé mille anzi miliardi d’idee, e che attendono solo di essere acciuffate dal mondo incantato dell’immaginazione. E’ questo l’infinito gioco in cui immagini e parole sanno saziare cuore e mente di chi, per crescere, non può perdersi nessun aroma della fantasia.
Formato e lunghezza: i manoscritti dovranno pervenire già impaginati, ciò vuol dire che i testi dovranno essere corredati dalle immagini, tenendo presente che il formato adottato per la pubblicazione sarà “panoramico” con base 21cm e altezza 15cm. Le pagine dovranno essere minimo 20 e massimo 32.

L’invio dovrà avvenire possibilmente tramite e-mail con estensione dei file: .doc, .docx, .oti, .pdf, o comunque è in questo modo che dovranno pervenire in caso di pubblicazione.
Premiati saranno i primi classificati. Il premio consiste in un attestato e nella pubblicazione dell'opera da parte della Casa editrice che indice il concorso, senza spese da sostenere, in qualsiasi forma, dall'autore/i o dall'autrice/trici, al quale verrà proposto un regolare contratto d’edizione.

Le opere dovranno pervenire in un unico esemplare entro il termine massimo del 28 settembre 2017. Gli scritti devono essere inviati in formato elettronico a segreteria@temperino-rosso-edizioni.com accompagnati dal modulo di adesione compilato in tutte le sue parti. L'assenza di questo documento potrà pregiudicare la partecipazione al concorso. I manoscritti ricevuti non saranno restituiti.

Dei giurati scelti discrezionalmente dalla Casa editrice valuteranno insindacabilmente tutte le opere ricevute e assegneranno le loro preferenze.

DOWNLOAD:
MODULO DI ADESIONE
PAGINA TIPO

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YLYNE nuova collana di elettronica su piattaforme digitali

"26" di YLYNE (Frank Martino) su AUAND Beats, la nuova collana di elettronica (SOLO su piattaforme digitali)

Corto circuiti artigianali, programming e improvvisazione
La parte più elettronica della Auand family
si riunisce nella nuova collana “Beats”
Il secondo lavoro, a firma di YLYNE, disponibile su tutte le piattaforme digitali

Guardando il futuro dritto negli occhi, Auand Records presenta la sua nuova collana: Auand Beats. Senza tradire la vocazione che da sempre ha guidato le produzioni dell’etichetta di Bisceglie, questa sezione si anima di suoni elettronici folgoranti, mettendo in primo piano tutte le potenzialità di improvvisatori che escono dai percorsi jazzistici, dai quali spesso provengono, per imboccare strade illuminate da scie electro, fra intuizioni sintetiche e music programming.

In questo felicissimo corto circuito artigianale, in cui le macchine si cibano di suoni acustici per restituire un materiale nuovo tutto da plasmare, si inquadra anche il progetto "26" di YLYNE, già membro della Auand Family come Frank Martino, che ha invece deciso di espandere enormemente lo spettro delle possibilità includendo tracce di batterie acustiche, trombone, voci, sax, chitarre e contrabbasso. Ogni singolo bit ricavato dagli strumenti è stato riprocessato e trasformato, mentre drum machine e synth analogici sono stati programmati ma registrati live, quasi ad aggiungere un tocco di normalità, ma soprattutto di complessità, che è la vera forza del nuovo disco del chitarrista.
Auand Beats, che si distingue dalle altre serie per il colore giallo, diventa così una diramazione parallela alla direzione che l’etichetta ha preso sin dalla sua nascita: dando spazio a chi ama sporcarsi le mani con suoni nuovi, continua nella sua ricerca di interpretazioni fresche e credibili del presente e di declinazioni contemporanee di jazz e improvvisazione.

Auand Beats è disponibile esclusivamente in digitale su tutte le piattaforme internazionali (distribuzione Believe).
qui alcuni link utili:
Spotify Deezer AppleMusic
auand records

+39.347.6107026

http://auand.com
http://family.auand.com
http://www.facebook.com/auandfamily
http://www.youtube.com/auand
http://www.instagram.com/auand
http://www.twitter.com/auandrecords
http://www.jazzos.com

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Anterem n.94 rivista di poesia e filosofia

È in distribuzione il numero 94 (giugno 2017) della rivista di poesia e filosofia “Anterem”.


In questo fascicolo viene dibattuto l’affascinante tema “Non c’è fine al principio”. A questo proposito, convengono al dialogo poeti e filosofi di rilievo internazionale, in un succedersi avvincente di poesie e saggi.

Significativamente il numero dà evidenza alle vertiginose prose poetiche di Alejandra Pizarnik, nella traduzione di Silvia Lavina, oltre che a testi di Georg Trakl nelle inedite traduzioni di Giampiero Moretti e di Gio Batta Bucciol.

I nostri lettori troveranno alcune preziose anticipazioni sul sito:
http://www.anteremedizioni.it/numero_94_giugno_2017

Questo speciale numero può essere richiesto direttamente alla direzione: flavio.ermini@anteremedizioni.it

Allo stesso indirizzo possono essere richieste informazioni per ricevere con regolarità “Anterem”, in modo di avere un aggiornamento costante sulle più significative tendenze poetiche internazionali.

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NovaraJazz Nuova Stagione

NovaraJazz/Stagione 2016-2017

Adesso ci spostiamo in città

Il Broletto diventa il cuore del festival. Si comincia il 1 giugno con Rava & Moholo
Enrico Rava sarà sul palco del Broletto il 1 giugno con Louis Moholo

Novarajazz.org
NovaraJazzOfficial

Inizia la seconda settimana e il primo appuntamento è quello di mercoledì 31 maggio alla Libreria la Talpa dei Bambini con il laboratorio " La Carta che suona. Costruiamo strumenti musicali con materiali di recupero". Appuntamento “fuori porta”, a La Fabbrica di Losone (via Locarno, 43), quello con i “golden boys” Alexander Hawkins al pianoforte e Gabriele Mitelli alla tromba, tra gli artisti giovani che fanno parlare di sé nel mondo del jazz creativo.
Giovedì 1 giugno si riparte al Circolo dei Lettori con la presentazione del libro fotografico “Morgan is sad today” di Jean-Pierre Maurer che sarà a colloquio con il giornalista Mario Machitella. Aprono le serate al Broletto, grazie alla collaborazione con Young Jazz, i vincitori del premio “Miglior Nuovo Talento” del Top Jazz 2016, il Filippo Vignato Trio. Segue il progetto unico nel suo genere del duo composto da Enrico Rava e Louis Moholo, un incontro tra il batterista sudafricano e l’energia e la poetica del trombettista italiano.
E si balla con il Silent Party e la musica di dj D. Venerdì 2 giugno si torna al Circolo dei Lettori Daniela Veronesi presenta "The art of conduction" a colloquio con il Maestro Matteo Beltrami, il volume postumo di Lawrence D. “Butch” Morris, un manuale di conduction per la d’orchestra, concepito come introduzione teorica e guida pratica. Nei giardini della Canonica del Duomo va poi in scena il trio composto da Thomas Strønen alla batteria, Marco Colonna ai clarinetti e Alessandro Giachero al Fender Rhodes.
Al Broletto l’appuntamento della serata è con Magmatic Quartet, un quartetto nato in esclusiva per NovaraJazz e che mette insieme la batteria di Louis Moholo, il trombone di Gianluca Petrella e ben due pianisti, Alexander Hawkins e Giovanni Guidi. Prosegue con l’omaggio a Jimi Hendrix di Purple Whales - about Jimi Hendrix, un progetto entusiasmante nato grazie a Simone Graziano e che ne ha dettati arrangiamenti e composizioni. Sabato 3 giugno il primo taste of jazz della giornata è affidato a Dimitri Grechi Espinoza, che si esibirà nella Basilica di San Gaudenzio, a replicare “Oreb”, lo studio che crea equilibrio tra suono e spazio e il suo significato spirituale con una serie di “preghiere sonore”. Nel giardino di Palazzo Natta, sede della Provincia di Novara, ci sono Hayden Powell alla tromba e Marzio Scholten alla chitarra in duo.
Il pomeriggio inizia al Circolo dei Lettori con Alessandro Barbaglia che presenta il suo readfing di Racconti Carnivori, con Emanuele Parrini al violino. E prosegue al birrificio artigianale Croce di Malto di Trecate in compagnia di Marco Colonna. Si torna al Broletto con Dinamitri Jazz Folklore, l’ensemble toscano che guarda all’Africa e a molte altre influenze.
Domenica 4 giugno si parte con il solo di contrabbasso di Roberto Bonati alla Galleria d’Arte Moderna Giannoni. Ci spostiamo al Cascinale dei Nobili di Casalbeltrame con il groove e le sonorità del Mirko Pedrotti Quintet, per conludere di nuovo al Broletto con l’energia e la simpatia dei musicisti novaresi The Paolo Fabbri Jazz Ensemble + Claudio ‘Wally’ Allifranchini.

Il programma della seconda settimana

MERCOLEDÌ 31 MAGGIO
ore 17 - Jazz per bambini - Laboratorio " La Carta che suona. Costruiamo strumenti musicali con materiali di recupero". A cura di Interlinea.
La Talpa dei Bambini, Novara
ore 18 - Alexander Hawkins & Gabriele Mitelli
La Fabbrica, via Locarno 43 - Losone Svizzera

GIOVEDÌ 1 GIUGNO
ore 18 - Jean Pierre Maurer presenta “Morgan is sad today” a colloquio con il giornalista Mario Machitella.
Circolo dei Lettori, Novara
ore 21.30 - Filippo Vignato Trio
Broletto, Novara
ore 22.30 - Enrico Rava & Louis Moholo
Broletto, Novara
ore 23 - Silent Party
Broletto, Novara

VENERDÌ 2 GIUGNO
ore 18 - Daniela Veronesi presenta “The art of conduction” a colloquio con il Maestro Matteo Beltrami.
Circolo dei Lettori, Novara
ore 19 - Thomas Strønen, Marco Colonna & Alessandro Giachero
Canonica del Duomo, Novara
ore 21 - Magmatic Quartet
Broletto, Novara
ore 23 - Purple Whales “About Jimi Hendrix”
Broletto, Novara

SABATO 3 GIUGNO
ore 11 - Dimitri Grechi Espinoza - OREB
Basilica San Gaudenzio, Novara
ore 13 - Hayden Powell & Marzio Scholten
Palazzo Natta, Novara
ore 18 - Alessandro Barbaglia reading Racconti Carnivori con Emanuele Parrini al violino
Circolo dei Lettori, Novara
ore 18 - Marco Colonna
Croce di Malto, Trecate
ore 21.30 - Dinamitri Jazz Folklore
Broletto, Novara

DOMENICA 4 GIUGNO
ore 13 - Roberto Bonati
Galleria Giannoni, Novara
ore 19 - Mirko Pedrotti Quintet
Cascinale dei Nobili, Casalbeltrame
ore 19 - The Paolo Fabbri Jazz Ensamble + Claudio 'Wally' Allifranchini
Broletto, Novara

Our mailing address is:
Associazione Culturale Rest-Art
Corso Cavallotti 29
28100 Novara








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Libreria Pagina 272 Le notti blu - presentazione libro


Libreria "Pagina 272" Via Salaria, 272 - Roma

Lunedì 29 Maggio 2017, ore 18.00
è lieta di invitarvi alla presentazione di:

"Le notti blu"
di Chiara Marchelli (Giulio Perrone Editore, 2017)

Incontro con l'autrice
insieme a
Maria Rosa Cutrufelli

"Le notti blu.
Questo gli ha lasciato, suo figlio. Notti insonni in cui farsi del latte caldo che non può nemmeno bere.
Le notti blu.
È un bel modo di chiamarle, dopotutto.


Tutti crediamo di conoscere le persone che amiamo: Larissa e Michele si conoscono da una vita, così come pensano di conoscere Mirko, il figlio che lascia gli Stati Uniti, dove è nato, per vivere in Italia e sposare Caterina. Un colpo di fulmine che non hanno mai approvato pienamente.
Larissa e Michele sono sposati da oltre trent’anni, vivono a New York, hanno una vita agiata e hanno saputo costruire un rapporto solido, basato sulla cura reciproca, sulle piccole e generose attenzioni e sulle affettuose abitudini della loro quotidianità.
"Le notti blu" racconta, come una sorta di lastra raggi X, il matrimonio di Larissa e Michele e la loro vita che sembra normalissima, se non fosse per un dolore tremendo che accompagna, e regola, le loro esistenze. È una notizia dall’ Italia a rompere l’equilibrio che la coppia ha faticosamente costruito.
Con una scrittura chirurgica e lucidissima, Chiara Marchelli ci accompagna attraverso i pensieri della coppia e ci svela confessioni che avremmo preferito non ascoltare: segreti ingombranti, dolorosi, che leggiamo con avidità, rassicurati dal fatto che l’autrice ha intenzione di dirci proprio tutto e di tenere con mano ferma tutti i fili di questa storia che va indietro nel tempo.

Chiara Marchelli ha pubblicato nel 2003 il suo primo romanzo, "Angeli e cani" (Marsilio), con il quale ha vinto il Premio Rapallo Carige Opera Prima. Nel 2007 è uscita la raccolta di racconti "Sotto i tuoi occhi" (Fazi) e successivamente "L'amore involontario" e "Le mie parole per te" (Piemme Open).

Maria Rosa Cutrufelli è una scrittrice e giornalista messinese. Impegnata nel movimento femminista, tra le sue opere ricordiamo "La donna che visse per un sogno" (Frassinelli, 2004), finalista per il Premio Strega, e "Il giudice delle donne" (Frassinelli, 2016).

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News dal Salone del Libro di Torino


NEWS DAL SALONE DEL LIBRO TORINO

Il “Festival di Fàvolà” presentato alla XXX Edizione del Salone del Libro di Torino.
“Pinocchio. Storia di un burattino e di un terremoto”.

I rispettivi presidenti delle Associazioni Culturali “La Meraviglia” e “I luoghi della scrittura”, Cinzia Carboni e Mimmo Minuto, interverranno alla XXX Edizione del Salone del Libro di Torino per la presentazione ufficiale del “Festival di Fàvolà: storia di un burattino e di un terremoto”, la Kermesse annuale marchigiana dedicata alla Letteratura Internazionale per ragazzi che si è imposta, negli ultimi anni, come punto di riferimento per questo genere letterario e che, da quest’anno, lascerà la splendida cornice della Riviera delle Palme per raggiungere i comuni colpiti dal sisma degli scorsi mesi, Arquata del Tronto, Amatrice e Norcia, portando le meraviglie della favola di Pinocchio, direttamente ai bambini residenti nelle zone del terremoto.

La presentazione ufficiale del Festival, a Torino, sarà trasmessa, in diretta streaming, alla presenza delle Istituzioni Regionali locali ed è patrocinata dalle Regioni Marche, Umbria e Lazio, dai comuni di Arquata del Tronto, Amatrice e Norcia, dalle Associazioni Internazionali “Save the Children” e “Unicef”, dal Garante per i diritti dell’Infanzia delle Marche, dalla Fondazione Collodi e, per finire, onorata del prestigioso patrocinio del MIBACT, il Ministero dei beni, delle attività culturali e del turismo.

A dare ulteriore conferma dell’impronta altamente solidale che ha contraddistinto il Festival di Favolà fin dall’inizio, ci sarà la distribuzione, a Torino, di migliaia di segnalibri interamente offerti e realizzati dalla ONLUS “INSIEME CON VOI” - Associazione Provinciale Familiari di ragazzi gravitanti nel mondo della disabilità mentale.
Olga Merli : ufficiostampafestivalfavola@gmail.com


Fazi Editore vi invita a visitare il Salone internazione del Libro di Torino. Veniteci a trovare al Padiglione 2, stand K71!

Care lettrici e cari lettori,
da oggi trovate in libreria «Nuovo Medioevo» di Nikolaj Berdjaev, il più acuto e profetico saggio filosofico sulle cause della Rivoluzione d’ottobre e sul suo superamento, che riproponiamo nel centenario della Rivoluzione russa.

Nikolaj Berdjaev
'NUOVO MEDIOEVO' collana Campo dei Fiori

«La rivoluzione in Russia c’è stata. Questo è un fatto, e non resta che prenderne atto. Constatare un fatto non vuol dire apprezzarlo. La rivoluzione è un fenomeno naturale, come il terremoto in Giappone, e non ha senso discutere se riconoscerla oppure no. La Rivoluzione russa è una grande disgrazia. Non vi è mai stata una rivoluzione felice. Ma le rivoluzioni sono opera della saggezza divina, e per questo i popoli hanno molto da impararne».

Il libro Pubblicato a Berlino nel 1923, grazie alla sua prosa incalzante e visionaria e alle sue intuizioni sorprendenti, Nuovo Medioevo è il libro che ha dato a Berdjaev celebrità internazionale. Il filosofo russo articola la sua concezione della storia a partire dal Rinascimento, quel momento in cui in Italia, e in Europa, si raggiunsero le vette più alte del pensiero e della produzione artistica: da Giotto a Michelangelo, da Dante a Piero della Francesca. La vera forza propulsiva del Rinascimento, però, va scovata nella convivenza tra la spiritualità cristiana medievale e una nuova visione del mondo, l’umanesimo. Se la modernità non è altro che la storia del progressivo smarrimento dei valori cristiani in favore della completa egemonia dell’umanesimo, la Rivoluzione russa rappresenta la loro completa dissoluzione e il fallimento dell’umanesimo stesso. Questo deserto spirituale, però, non è un esito, ma solo un’ulteriore tappa della storia: a riscattarci da questa condizione sarà il Nuovo Medioevo. Non un’epoca buia, ma un periodo di rifioritura spirituale e culturale.

«Le riflessioni di Berdjaev sembrano scritte ieri, dense come sono di quell’impasto di rifulgente ossessione per la modernità e senso della fine che fanno il nostro pane quotidiano. Impressionante, in specie, l’analisi del ritorno al divino».
Mario Fortunato, «La Stampa»

Nikolaj Berdjaev Singolare figura di filosofo e scrittore, appassionato di Dostoevskij, tormentato dal fondo nichilistico dell'anima russa, Nikolaj Berdjaev (1874-1948) ha elaborato una "filosofia cristiana della libertà" dal forte timbro aristocratico. Travolto dalla rivoluzione bolscevica, di cui pure subì la grandiosa fascinazione, passò il resto dell'esistenza in esilio, prima a Berlino poi a Parigi, partecipando attivamente alla vita culturale francese. Tra le sue opere, Il senso della creazione, Filosofia dell'ineguaglianza, La concezione di Dostoevskij, L'idea russa.

mail@fazieditore.it

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Dal Salone del Libro di Torino a Roma

Raffaello Cortina Editore è al Salone Internazionale del Libro di Torino 2017.

I nostri autori e gli eventi che li vedono protagonisti al Salone Internazionale del Libro di Torino.

Vi aspettiamo al Lingotto Fiere PAD 2 STAND L 46 da giovedì 18 a lunedì 22 maggio.
‘Medici a metà: quel che manca nella relazione di cura’ - incontro con Claudio Rugarli

Venerdì 19 maggio, ore 13.30 - Spazio Autori
Interviene Roberto Satolli
‘Pensieri di uno psicoanalista irriverente’: guida per analisti e pazienti curiosi - incontro con Antonino Ferro

Sabato 20 maggio, ore 13.00 - Sala Blu
Interviene Annalena Benini
Alessandro Lombardo dialoga con Antonino Ferro in occasione dell'uscita del libro ‘Pensieri di uno psicoanalista irriverente’. Guida per analisti e pazienti curiosi

Sabato 20 maggio, ore 20.00 - sala del 900 al polo del 900, via del Carmine 14
In collaborazione con Ordine degli Psicologi del Piemonte e Festival Psicologia di Torino

News / Incontri
Raffaello Cortina Editore presenta inoltre: Michele Cometa a Roma presso l'Università degli Studi Roma Tre (via Ostiense 234).

Martedì 16 maggio Michele Cometa presenterà alle 15.00 il suo saggio ‘Perché le storie ci aiutano a vivere. La letteratura necessaria.

Dalla quarta di copertina:
Non sappiamo perché e come l’Homo sapiens abbia sviluppato la capacità di costruire storie. Possiamo però ipotizzare come presumibilmente siano andate le cose. Cioè come un ominide abbia sviluppato la facoltà di narrare storie e come queste lo abbiano avvantaggiato tra tutte le specie. Si tratta dunque di studiare la narrazione, la fiction e la letteratura nel contesto della teoria dell’evoluzione e delle scienze cognitive, prendendo le mosse dalle recenti acquisizioni dell’archeologia cognitiva che mettono in relazione la produzione di utensili e lo sviluppo di capacità narrative. Si comprende così che la narrazione ha un ruolo decisivo nella costituzione del Sé e delle sue protesi esterne, come da tempo sostengono i teorici della mente estesa e della cognizione incarnata. Questo studio si inserisce nel quadro più ampio di una teoria biopoetica della narrazione e di un’antropologia filosofica che non trascura il bios rispetto allo spirito. Per questo, categorie fondamentali come la compensazione e l’esonero possono essere rilette in chiave evoluzionistica e fornire alcune spiegazioni del comportamento narrativo dell’Homo sapiens: il riequilibrio dei suoi deficit funzionali ed esistenziali e il contenimento dell’ansia.

L'autore
Michele Cometa insegna Storia comparata delle culture e Cultura visuale nell’Università degli Studi di Palermo. Nelle nostre edizioni ha pubblicato La scrittura delle immagini(2012).

Ingresso gratuito.

Ringrazio il prof. Arturo Mazzarella, docente di Letterature Comparate presso Università Roma Tre - Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo, per aver condiviso l’annuncio di questo evento. Del quale voglio qui ricordare il suo libro più recente: ‘ Il male necessario'. Etica ed estetica sulla scena contemporanea - Bollati Botinghieri 2014:

Come scrive l’autore:

«Non c’è bisogno necessariamente di un trauma retrostante per compiere una strage. A volte ci vuole molto meno. Basta l’incapacità di dare una forma alla ressa di immagini smembrate che alimentano l’esperienza di ogni soggetto. Ma quale forma conferire a un’esperienza che (…) si è nutrita esclusivamente della solitudine, del vuoto? Nessuna, ovviamente, in quanto bob si tratta di una solitudine o di un vuoto circoscritti. Ma del nulla ...»
Oggi è ancora così? L'acuta perizia critica condotta da Arturo Mazzarella produce un'altra risultanza: il male ha perso il proprio stigma maledetto - la trasgressività morale, contro cui era ancora possibile il titanismo della ribellione - per risolversi in una tonalità estetica, ossia percettiva, sensibile, che depotenzia e atrofizza, avvolgendo vittime e carnefici in un'unica spirale di irresponsabilità. È la molecolare insensatezza che intride magistralmente i romanzi di Michel Houellebecq, Bret Easton Ellis, Roberto Bolano ed Emmanuel Carrère, i film di Lars von Trier, Gus Van Sant e Michael Haneke, i fotodipinti di Gerhard Richter e le installazioni di Maurizio Cattelan. Fibre di parole e di immagini che rappresentano la nuova fenomenologia del male.

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Oedipus calendario di presentazioni e appun.ti Maggio

‘Oèdipus’ mensile di presentazione letteraria presenta il calendario di presentazioni e appuntamenti di maggio della casa editrice Oèdipus.

Reading e presentazioni:

Niterói (Brasile), mercoledì 10 maggio, dalle ore 10,00, presentazione del testo di Haroldo de Campos, Traduzione, transcreazione. Saggi (Oèdipus 2016) presso la Universidade federal fluminense – I colóquio, tradução e criação.
Salerno, giovedì 11 maggio, alle ore 19:00, il romanzo di Pecchinenda verrà presentato alla libreria Imagine’s book (corso Garibaldi, 142). Con l’autore: Elio Goka, Daniela Liguori, Paolo Romano. Coordina l’incontro Novella Troianiello, legge Giancarlo Punzi.

Salerno, venerdì 19 maggio, alle ore 19,00, alla libreria Imagine’s book (corso Garibaldi, 142), si terrà la presentazione del libro di Antonio Di Nola Lettere dal purgatorio (Oèdipus 2016). Forum con Antonio Caiazza (grecista e storico), fra’ Vincenzo Ippolito (teologo), Rino Mele (poeta e critico). Coordina Francesco G. Forte; letture Attilio Bonadies.

Napoli, sabato 20 maggio, alle ore 18,00, appuntamento alla libreria Ubik, (via Benedetto Croce, 28), per la presentazione del libro di Giulia Scuro, Sedute in piedi (Oèdipus 2017). Intervento critico di Giancarlo Alfano.

Napoli, giovedì 25 maggio, alle ore 19,00, presso la libreria-caffè Eva Luna (piazza Bellini, 72), Daniele Ventre presenterà Elegia (Oèdipus 2017). Con l'autore, Mariano Bàino e Francesco Filia.

Bacoli, venerdì 26 maggio alle ore 18,00, alle terme Stufe di Nerone, Iaia Di Marco, Mimmo Grasso, Antonio Vitolo presentano il libro di Bruno Di Pietro Impero (Oèdipus 2017).


Poeti Oèdipus in reading:

Roma
giovedì 11 maggio, ore 18,00
libreria Fahrenheit 451, piazza Campo de' fiori, 44
Strettoie. Testuali e sonore
con Luca Venitucci

Salerno
Studio Sant’Apollonia, via S. Benedetto nell’ambito del progetto Cut
martedì 16 maggio, ore 21
Angelo Petrella + Francesco Di Bella

Napoli
Al Tempo del vino e delle rose, piazza Dante, 44/45
sabato 27 maggio, ore 18,00
incontro con la poetessa Laura Liberale,
a cura di Rosanna Bazzano e Bruno Galluccio

Info: se siete interessati a partecipare al Premio Nazionale ‘Trivio’, scrivete alla
Segreteria premio – mail: premiotrivio@libero.it
Oppure a Oèdipus Via La Francesca 31 – 84124 Salerno
Tel 3930589555

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Festa di primavera romanes aperta a tutte le genti

Festa di primavera tra rom, sinti e gagè aperta a tutte le genti della citta'.

Djurdjevdan o giorno di Giorgio nelle tradizioni cristiane, di Hizir in quelle musulmane e per tutti e tutte avvento di primavera che rinasce dalla lotta vitale con il morente inverno.

Sabato 13 maggio 2017
giornata di attività conviviale e festosa
agli orti di via Erbosa 17 - zona ortiva - Bolognina
(s'arriva da via Arcoveggio proseguendo per via Fratelli Cervi ed in fondo a destra per via Erbosa costeggiando il campo 'nomadi').

Programma

Dalle 15 alle 17 Gioco dei pregiudizi, dei prodigi e delle magie sugli 'zingari'

Laboratorio aperto con i bambini-ragazzi del quartiere e della città: da quando siamo piccoli, sentiamo dire che gli ‘zingari’ rubano i bambini, che rubano per strada e nelle case, che non vogliono mandare i loro figli a scuola, che mendicano anche se sono pieni di soldi' e che sono esperti di magia, che si vogliono divertire e non vogliono lavorare, che non si vogliono integrare, ecc., proviamo con il gioco a spezzare questi pregiudizi.


Dalle 17 alle 18 momento di presentazione e riflessione a termine del corso “Culture romanes”.

Un’occasione per riflettere su come costruire insieme una società coesa ed inclusiva, a partire dalla cittadinanza attiva e dalla scuola della Costituzione, democratica e aperta a tutti.
Interverranno: Pino De March e i mediatori culturali rom e sinti: Tomas Fulli, Aghiran, Raducan Jonel, a seguire: sessione poetica aperta: letture di testi di poeti e poete rom e sinti.

Mostra fotografica “Viaggio in Karnataka” di Fabien Bassetti: un viaggio in India tra quelle comunità nomadi che sono considerate antenati dei nostri rom e sinti europei.


Dalla 19 alle 24 cena con cibi 'zigani' e musicisti rom e sinti.

Si mangia, si beve, si canta, si danza alla ‘romanes’.

Il ricavato, dopo aver fatto fronte alle spese, andrà per metà all'autofinanziamento della nascente associazione di mediatori culturali rom e sinti (AMIRS) e per metà per coprire parte delle spese del corso semestrale sulle “culture romanes” organizzato da Comunimappe, Cesp e MCE.

Per permettere di organizzare la cucina è necessario prenotarsi a comunimappe@gmail.com

Con la collaborazione di: Comunimappe, libera comune università- pluriversità bolognina, Cesp (Centro Studi per la Scuola Pubblica) e l’MCE (Movimento di Cooperazione Educativa)

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Alberto Rollo partecipa al Premio Strega 2017

La Manni Editore è molto felice di annunciare che Alberto ROLLO
con Un'educazione milanese è nella dozzina del Premio Strega 2017.

Presentato da Giuseppe ANTONELLI e Piero DORFLES

Scrive Giuseppe Antonelli, linguista e critico letterario:
È una autobiografia tridimensionale, che racconta allo stesso tempo la vita di una persona, di una città, di una generazione. E lo fa anche tramite libri, film, canzoni che hanno segnato quelle vite e quelle storie. È un libro in cui, come Pollicino, ciascuno può andare a cercare la propria strada, grazie alle tante tracce che l’autore ha disseminato sbriciolando pane per citabondi. Seguendo la pista delle parole ed espressioni che il racconto evidenzia tra virgolette, ecco che questo romanzo di formazione diventa anche – oltre che un’educazione politica, civile, morale – un’educazione linguistica.

Piero Dorfles, giornalista e critico letterario, sottolinea l'aspetto storico del romanzo: Quello che disegna il racconto di Rollo non è solo l'autobiografia di una generazione, ma un punto di svolta cruciale del Novecento. La generazione che ha vissuto il '68, il '77, gli anni di piombo, la Milano da bere, è anche quella che ha assistito al declino della centralità operaia, all'eclisse della lotta di classe come fattore portante della dinamica politica, al fondersi di culture e costumi una volta in conflitto tra loro.

“Cerco ponti in cui lo spaesamento e il sentirmi a casa coincidano. E su quei ponti finiscono con l’apparire, teneri e meridiani, i fantasmi che mi riconducono là dove io sono cominciato e dove è cominciata, per me, questa città.”

Questa è una ricognizione autobiografica ed è il racconto della città che l’ha ispirata.
Si entra nella storia dagli anni Cinquanta: l’infanzia nei nuovi quartieri periferici, con le paterne “lezioni di cultura operaia”, le materne divagazioni sulla magia del lavoro sartoriale, la famiglia comunista e quella cattolica, le ascendenze lombarde e quelle leccesi, le gite in tram, le gite in moto, la morte di John F. Kennedy e quella di papa Giovanni, Rocco e i suoi fratelli, l’oratorio, il cinema, i giochi, le amicizie adolescenziali e i primi amori fra scali merci e recinti incustoditi.
E si procede con lo scatto della giovinezza, accanto l’amico maestro di vita e di visioni, sullo sfondo le grandi lotte operaie, la vitalità dei gruppi extraparlamentari, il sognante melting pot sociale di una generazione che voleva “occhi diversi”.
A questa formazione si mescola la percezione dell’oggi, il prosciugamento della città industriale, i progetti urbanistici per una Grande Milano, le trasformazioni dello skyline, il trionfo della capitale della moda e degli archistar.

Un romanzo autobiografico magistralmente scritto, lo sguardo teso della visione: la storia di una città, di una generazione.

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Novità libro ’Sulla Danza’ Edizioni Cronopio

'Sulla danza' - Edizioni Cronopio 2017

A cura di Maurizio Zanardi, con interventi di Zanardi, Ermini, Gasparotti, Nancy.

 

Negli ultimi anni la danza ha intensificato anche nel nostro paese la sua presenza, sulle scene e fuori di esse, nelle trame dei discorsi più vari; il mondo dell'audiovisivo la riprende con inusitata frequenza, la filma, partecipa alle sue configurazioni e ne accresce l'archivio.

Che cosa significa questa promozione e accresciuta comunicazione della danza?

Si tratta di comprendere non solo che la sua attrattiva ha qualcosa da insegnarci sul nostro tempo, sulla ricerca – che lo agita più o meno coscientemente – di nuove disposizioni spaziali, di nuovi gesti, ma anche che è la danza stessa a essere in gioco, perché la promozione che la investe non necessariamente favorisce la natura dei suoi atti.

Ripensare la natura di questi atti – il loro “motus commovente” (Nancy); il loro rapporto con il pensiero, il corpo, le arti (Gasparotti); la relazione tra l'Occidente e l'Oriente della danza (Sala Grau); il legame tra la danza, il teatro e la morte (Zanardi); l'origine comune del “dire poetico” e del “gesto danzante” (Ermini) – può, forse, aiutare la danza a decidere quale condotta assumere nei confronti dei modi in cui oggi viene proposta, spinta sulla scena, promossa.

 

Maggiori informazioni sul sito: http://shop.cronopio.it/prodotto-143092/Ermini-Gasparotti-Nancy-Sala-Grau-Zanardi-Sulla-Danza.aspx

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Qualità e Follia al 28divino jazz - Roma

'Qualità e follia', Il World Jazz Romagnolo dei SUPERMARKET torna a Roma (unico live ante Pasqua al 28Divino Jazz)


Giovedi 13 Aprile ore 22.00
SUPERMARKET
"Portobello" cd release
Alfredo Nuti Dal Portone Composizione, chitarre e clarinetto
Marcello Gianduia Detti, Trombone, ottoni, imbuti, conchiglie e cabaret
Roberto Villa, Contrabbasso e basso elettrico
Daniele Marzi, batteria
(da non perdere - Divertimento e qualità Garantita)

I SUPERMARKET si ripresentano nuovamente al 28Divino Jazz dopo 5 lunghi anni di assenza per l'uscita del loro ultimo lavoro discografico intitolato "PORTOBELLO"

Calypso, cumbia, mariachi, manouche, tango, free jazz, rock'n'roll e musica solare: Portobello è il primo album vero e proprio dei Supermarket. Scritto sotto Natale e registrato in due giorni d'estate, dal vivo, in presa diretta su nastro, restituisce senza make up digitali il suono e l'attitudine live del gruppo. Tripudio da spiaggia e kitsch abbandonato, tropico immaginario e infinita nostalgia.

I brani:
Portobello:
calypso italo/balcanico, omaggio a Eddie Lang e al candore gentile degli antichi pionieri, virtuosi della chitarra swing.

Serenata per R.:
canzone per chitarra interamente strappa mutande, ispirata ad un amico, diabolico pianobarista jazz dei bei tempi che furono, sprofondato anche lui nella nostra provincia infinita.

Maciste:
punk rock messicano gagliardo. Temi chitarristici incomprensibili anche a chi li ha scritti.

Reverendo:
dedicato a un pappagallo, rilancia la pratica dimenticata del limbo sulla spiaggia guardando dritto verso New Orleans.

Acquaria:
serenata per un parco acquatico abbandonato.

Spacca Testa Cric:
il tipico cool jazz dei Supermarket, una innocente presa per il culo di Coltrane, un po’ di Monk, un po’ di noir italiano, free jazz bastardo alla romanaccia e (perché no?) anche i Sonic Youth.

Azazel:
tango lunare degli spiriti sexy.

Tristi Tropici (Infinita Nostalgia):
un lento e dimesso Cha cha cha. Già tutto nel titolo, i lunghi saluti.

Il loro sito: http://www.supermarket-music.it/
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Piano di sotto il Jazz Club.

Sopra Wine Food Bar e chiacchiere tra amici Ingresso Libero
28Divino Jazz - Via Mirandola, 21 Roma - 340 8249718 www.28divino.com


LA BAND:
Supermarket è sinonimo di marchetta musicale. La sigla nasce infatti attorno al 2010, quando il chitarrista Alfredo Nuti Dal Portone (Giacomo Toni, Saluti da Saturno, Jang Senato, Niconote), perseguitato dalla situazione storica e da un penoso stato di povertà, muove i primi passi attraverso il sogno di un arricchimento facile, e del successo sicuro. Fu un senso innato per gli affari, dunque, ad orientare le sue prime scelte in direzione di un nucleo totalmente improvvisativo, completamente casuale e senza repertorio, ricco di suggestioni provenienti da generi che non conosceva affatto.

Calypso, cumbia, mariachi, manouche e tango, uniti al jazz, all’improvvisazione radicale e alla no wave – nello spirito, infine, della musica solare – questa prima formazione dei Supermarket, sempre diversa (dal duo all’ottetto, e oltre), ebbe subito generosi riscontri live e si caratterizzò per il numero sconsiderato dei musicisti di volta in volta coinvolti. Si arrivano a contare dieci batteristi e almeno altrettanti bassisti; dei fiati si è perso il conto – conditio sine qua non, comunque, che gli interpellati fossero svelti di musica e di comprendonio, poco esosi, e in generale non rompipalle. Nonostante alcune evidenti impossibilità nella gestione artistica, arrivate anche a risultati esecrabili (il leader stesso, per esempio, è stato sostituito un paio di volte da musicisti “equivalenti”), questa primigenia confusione è stata, a conti fatti, un laboratorio sperimentale di grande valore per le evoluzioni future del progetto.

Una lista sommaria degli amici che negli anni hanno prestato il loro contributo a questa “cosa” sarebbe enorme e rappresentativa di una scena strumentale cooperante, romagnolissima, e in continua evoluzione, di cui questo nucleo “energetico” è stato un importante centro di smistamento e – perché no? – di “passatempo” (vi si trovano nomi coinvolti poi in Sacri Cuori, Opez, Ronin, C’mon tigre, Action Man, Giacomo Toni, NicoNote, Duo Bucolico, solo per renderne la varietà). Costruendo più che dei brani, dei presupposti per cui ciascuno potesse fare quel che voleva, in assoluta libertà, si sono visti, di volta in volta, batteristi metal assieme a saxofonisti be bop, virtuosi di accademia assieme a punkettoni senza pietà, piano baristi, intellettuali snob e rudi bestie di montagna, in un reciproco e fecondo detestarsi, allegro e positivo.

Così, nel tempo, si è potuti uscire da questo stato di anarchia totale con le idee più chiare e arrivare alla nomina di un quartetto all’incirca stabile (una band: Alfredo Nuti dal Portone alle chitarre, Marcello “Gianduia” Detti agli ottoni, Roberto Villa al basso e contrabbasso, Daniele Marzi alle percussioni), e alla stesura di un repertorio originale più articolato, senza pregiudiziali di alcun tipo, quindi antistorico, che cerca di sintetizzare parte di questa esperienza creativa, potendo con classe, altrimenti senza. World music romagnola, appunto: temi e ritmi immaginari da tutto il mondo della cosiddetta world music, dall’imprintig “solare”, ispirati a una riviera decadentissima e kitsch, forse anch’essa immaginaria, in quanto frutto della fantasia di gente dell’Appennino, che in genere non va al mare, e non sa neanche nuotare. Il miglior calypso della riviera viene dalla montagna!

Al secondo titolare della band, Marcello “Gianduia” Detti (Del Barrio, Giacomo Toni, Nobraino) estremamente ricco, si deve infine l’approdo a quell’attitudine cabarettistica delirante grazie alla quale il gruppo si è evoluto in una mini orchestra spettacolo a tutti gli effetti, con all’attivo centinaia di esibizioni l’anno nelle location più diverse (dai club tipicamente “indie” a Umbria jazz, con una particolare predilezione per le cerimonie, dove la gente è meno incline al risparmio) e migliaia di copie di un demo, vuoto, vendute. Tale prodotto alieno ha un target di pubblico essenzialmente fondato su giovani vecchi dentro e anziani con la sindrome di Peter Pan, questo spiega la sua versatilità. Sommando lauree e diplomi è il quartetto più colto dell’Europa sudorientale.
Portobello è il loro primo album ufficiale.

BIO MUSICISTI:
ALFREDO NUTI DAL PORTONE
Composizione, chitarre e clarinetto
Classe 1981, operativo dalla fine degli anni '90 come chitarrista e arrangiatore all'interno di svariate realtà indipendenti e non, al momento attuale è chitarrista e arrangiatore per i Saluti da Saturno e Extraliscio di Mirco Mariani, e per il cantautore Giacomo Toni, oltre che per la pop band Jang Senato di cui è stato fondatore. Alla dedizione per la canzone italiana, che si concretizza ancora oggi in una quantità cospicua di collaborazioni - dal teatro canzone di Antonio Ramberti (Duo Bucolico), al garage punk dei Granturismo e della giovane Crista, dei quali ha arrangiato e curato gli ultimi lavori - si sono associati nel tempo sodalizi maggiormente rivolti al teatro, al jazz, e alla musica contemporanea come quello, per il momento soprattutto sul mercato estero, assieme alla cantante/performer Niconote (Violet Eves, Societas Raffaello Sanzio). È fondatore e compositore dei Supermarket. Assieme a membri di Nobraino e Duo Bucolico ha dato vita al progetto Slavi, bravissime persone, sul recupero del cantautorato romagnolo giustamente dimenticato.

MARCELLO GIANDUIA DETTI
Trombone, ottoni, imbuti, conchiglie e cabaret
I fans dei Nobraino se lo ricordano ancora come il Duca d’Abruzzo. Gianduia è il secondo leader dei Supermarket e anima del loro temperamento cabarettistico, è stato anche responsabile booking della band per tutti questi anni. Dopo il diploma al conservatorio Bruno Maderna di Cesena con un lavoro su Mahler, e dopo una breve parentesi nell’operetta, ha lavorato in disparati ambiti: da quello sperimentale, fondando vari progetti, tra cui DoGs, quintetto orientato a una fusione di punk e jazz (ospite Beppe Scardino al saxofono) - a quello più popolare, collaborando con gran parte dei musicisti della scena jazzistica e rockettara romagnola. Difficile trovare un disco prodotto in Romagna dove non compaia un suo cammeo. Attualmente è in pianta stabile membro della ‘900band di Giacomo Toni e della formazione italo/argentina Del Barrio. Tra i suoi progetti solisti più recenti vi sono i Ticers, La musica classica è una barzelletta, concerto/cabaret comico sulle arie d’opera e Trombo’n’bar, il jazz del 2020.

ROBERTO VILLA
Contrabbasso e basso elettrico
Roberto Villa è un punto di riferimento non solo per i Supermarket, ma per tanta della musica romagnola che è stata prodotta in questi anni. La sua solida formazione come musicista è passata attraverso i grandi maestri italiani del contrabbasso classico e jazz come Massimo Moriconi e Paolo Ghetti, ma nei fatti, un autentico imprinting punk è sempre rimasto predominante nel suo stile. Dovendo riassumere le sue esperienze musicali ci si trova davanti a un ventaglio che va dal jazz tradizionale al punk estremo, dalla musica etnica alla new wave, dall’hard core al folklore romagnolo in un repertorio vastissimo per personaggi e generi, specie se si somma la sua attività di bassista/contrabbassista a quella più generale di produttore tecnico e audio. Attualmente Collabora in pianta stabile con Giacomo Toni, Stiv Cantarelli and the Silent Strangers, Santo Barbaro, Il vangelo Secondo Casadei, Little Paul Venturi e Supermarket. Tra i tanti artisti con i quali ha potuto suonare (come bassista elettrico, contrabbassista e in alcuni casi come sassofonista) ci sono: Katherine Davis Band, Del Barrio, Eusebio Martinelli & The Gipsy Abarth Orkestar, Massimo Giovanardi Trio, Macola e Vibronda, Granturismo, Giancarlo Giannini Quartet, Vince Vallicelli Blues Band, Carlo Atti, Flavio Boltro, Valery, Haumont, Kenn Bailey. Ha fondato di recente, nel territorio forlivese, una sala di incisioni completamente analogica L’amor mio non muore , dove lavora, con sole strumentazioni antiche, in qualità di tecnico e produttore. Riparatore di tutto il riparabile, dagli strumenti musicali ai motorini, manovale provetto, falegname, elettricista… è un tipo un po’ all’antica: Inviargli la propria demo è un suicidio quasi per chiunque, ed è certo che non approverà nemmeno questa presentazione.

DANIELE MARZI
Batteria
Musicista, Tecnico del suono, Autore e Produttore, Ha studiato all'Accademia delle Arti Cinematografiche di Bologna come Sound Engineer e Acustica presso la Facoltà di Ingegneria dell'università di Ferrara. La sua formazione come batterista si conclude invece al corso di Jazz drumming a Roma, presso la Saint Louis, un periodo intenso e determinante, durato cinque anni, vissuto a contatto con i grandi maestri del jazz Italiano come Marcello Rosa, Amedeo Tommaso, Stefano Sabatini, ed il suo mentore Claudio Mastracci. Per cultura aperto ad ogni linguaggio ed esperienza in campo musicale, ha collaborato con moltissime realtà dall'elettronica al jazz, passando per il blues, il post-rock, il funk, L’hip hop, la house e la world music, senza limiti di genere, suonando nei principali stati Europei e partecipando a svariate trasmissioni Radio e televisive di alto profilo. Una breve lista delle sue collaborazioni recenti in studio e dal vivo comprende Fabio Concato, Luca Morino (MauMau), Eusebio Martinelli, Giacomo Toni, Gianni Giudici, Supermarket, Gendrikson Mena, Stefano Calcagno, Vonn Washington, Mario Sehtl (Goran Bregovic), Sam Paglia, Dany Greggio, Ross Jeffries, Stefano Travaglini, Robb Budde, Roberto Bartoli, Ambassador Jazz Band, Blues Gravity, Amycanbe, Giuseppe Righini, Thea Crudi, Simone Mularoni, Mecco Guidi, Mirco Mariani, Saluti da Saturno, Extraliscio e tanti altri. Collabora con NicoNote dal 2012, con la quale ha lavorato sia su Possibile Songs (canzoni da Monk a Donna Summer), che per il progetto di musica e clima In Limbo e ora per Emotional Cabaret. Ha collaborato a vario titolo con etichette discografiche come Sony BMG, RaiTrade, Cinedelic, Interno4, Alidon. Nel Suo studio, appena aperto, stanno lavorando artisti come Giulio Carmassi, Tiger Okoshi, Tiziano Bianchi, J Andrés Marquez, Giacomo Uncini, Massimo Manzi e Tommaso Colliva.

Piano di sotto il Jazz Club.

Sopra Wine Food Bar e chiacchiere tra amici Ingresso Libero

Per chi cena (prima) e vuole assistere al live (dopo) prenotate e non fate troppo tardi
Info Prenotazioni: 340 82 49 718 dopo le 16.00
28Divino Jazz - via Mirandola, 21 – 00182 Roma
Inizio concerto ore: 22:00
all info www.28divino.com

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Nuovo Album per Fabio Giachino

Fabio Giachino: esce il nuovo album italo-danese “North Clouds”

In uscita il quinto disco "North Clouds" del pluripremiato pianista piemontese
registrato a Copenaghen insieme ad un nuovo trio danese, con cui ad aprile sarà in tour in Italia.
Special guest dell'album Paolo Russo e Benjamin Koppel.
Prodotto da Tosky Records in collaborazione con Blue Art Management e con il sostegno del Consorzio Piemonte Jazz.

Il 3 aprile esce l'album “North Clouds” del pluripremiato pianista Fabio Giachino, giunto al suo quinto disco da leader. Registrato lo scorso settembre a Copenaghen e preannunciato con un video online http://bit.ly/NorthClouds_Trailer, il nuovo lavoro è prodotto dall'etichetta romana Tosky Records in collaborazione con Blue Art Management e il sostegno del Consorzio Piemonte Jazz.
Considerato uno dei migliori talenta della scena jazz nazionale, e premiato anche a livello internazionale sia come solista che alla guida del suo Fabio Giachino Trio, per "North Clouds" Fabio Giachino si presenta con un nuovo trio, danese, completato dal contrabbassista Matthias Flemming Petri e dal batterista Espen Laub Von Lillienskjold. Presenti come special guest due tra i musicisti più affermati in Danimarca: il bandoneonista Paolo Russo - italiano ma residente da oltre vent'anni a Copenaghen - e il sassofonista Benjamin Koppel.

Dalle liner notes di Paolo Fresu:
"Fabio Giachino costruisce con North Clouds un’opera di grande maturità e apertura stilistica.
Conoscevamo la sua bravura e la sua abilità pianistica ma, in questa opera, risalta la sua progettualità e la disposizione agli incontri artistici che contribuiscono a tessere una tela multicolore. (...) Seppure giovanissimo Fabio dimostra una intelligenza fuori dal comune e questa si rivela all’ascolto delle otto tracce di North Clouds tra la classicità di Ellington (straordinario suono quello di Benjamin Koppel su “Azalea”), il sudamerica di “Charlottenlunde” (grazie agli ottimi interventi del bandoneon di Paolo Russo), il ritmo dondolato di “Dreaming Waltz” e i due classici piano trio di “My Journey” e “North Clouds” dove la sua tecnica e sensibilità pianistica si esprime al massimo. (...) North Clouds mostra la sfaccettatura policromatica della personalità di Fabio ma non riesce a fotografarla appieno…Come le nuvole dei cieli del Nord Giachino si muove infatti in velocità spinto dal vento della curiosità e della passione. Vento che, ne siamo certi, lo porterà lontano."

Paolo Russo, è uno dei bandoneonisti più affermati a livello internazionale. Pianista e compositore, ha stretto una grande sinergia con Giachino durante la sua permanenza in Danimarca. Benjamin Koppel, conosciuto a livello globale anche per le sue collaborazioni con Lionel Louke, Brian Blade, Scott Colley, Kenny Werner e Al Foster, è anche direttore artistico della sezione Summer del Copenaghen Jazz Festival.

Il disco è il risultato della prestigiosa Residenza artistica di Giachino nel 2016 presso l'Ambasciata Italiana a Copenaghen, promossa da MIDJ, sostenuta da JAZZIT Magazine e con la collaborazione, durante il periodo di residenza, dell'Istituto Italiano di Cultura a Copenaghen.

Tra il 19 e 24 aprile il trio italo-danese sarà in Italia per presentare il disco: tra le varie date, il 21 aprile alla Casa del Jazz di Roma.
Tra i prossimi appuntamenti di Fabio con il suo Fabio Giachino Trio (formato con Davide Liberti e Ruben Bellavia), il concerto al Teatro Sociale di Valenza, in Piemonte, il 31 marzo special guest Fabrizio Bosso.

BIOGRAFIA, LINK E CONTATTI

Clase 1986, grande talento e pianista di riferimento della nuova generazione jazz italiana, Fabio Giachino è stato scelto per rappresentare la città di Torino in due eventi istituzionali a Bruxelles e Barcellona. Da giugno a settembre è stato ospite dell'Ambasciata Italiana a Copenaghen per una residenza artistica assegnata dal MIDJ- Associazione Italiana Musicisti di Jazz con il sostegno di JAZZIT.
Si è esibito in festival e club in Francia, Svizzera, Inghilterra, Repubblica Ceca, Polonia, Turchia, Romania, Canada, U.S.A e tutta Italia collaborando con grandi artisti tra cui Dave Liebman, Furio Di Castri, Fabrizio Bosso, Rosario Giuliani, Emanuele Cisi, Maurizio Giammarco, Aldo Mella, Marco Tamburini, Dino Piana, Enzo Zirilli, Aldo Zunino, Dusco Goycovitch, Javier Girotto, Miroslav Vitous, Paolo Russo, Achille Succi, Benjamin Koppel, Mark Nightingale, Roberto Taufic, Juan Carlos Calderin.
Con il Fabio Giachino trio da diversi anni è in continuo spostamento per un lunghissimo tour di promozione dei vari album "Introducing MySelf", "Jumble Up", "Blazar", "Balancing Dreams".

Nel 2015 ha firmato la colonna sonora del film-documentario "Compro Oro. Vivere jazz vivere swing" dedicato alla Torino jazz degli anni '60 e '70, con la partecipazione di Piero Angela, Pupi Avati, Enrico Rava e altri artisti. Negli anni Giachino è stato insignito di importanti riconoscimenti a livello nazionale e internazionale: il "Premio Internazionale Massimo Urbani 2011", il "Premio Nazionale Chicco Bettinardi 2011" e il Red Award "Revelation of the year 2011" JazzUp channel; inoltre, nel 2011, 2012, 2013, 2014, 2015 è stato votato tra i primi 10 pianisti italiani secondo il referendum "JAZZIT Awards" indetto dalla redazione della rivista JAZZIT.

Con il Fabio Giachino Trio ha ottenuto il Premio Speciale come "BEST BAND" al "Bucharest International Competition 2014", il premio "Fara Music Jazz Live 2012" (sia come miglior solista che come miglior gruppo), il premio "Barga Jazz Contest 2012" ed il "Premio Carrarese Padova Porsche Festival 2011".

LINK
www.fabiogiachino.com - www.toskyrecords.com
Teaser "North Clouds": http://bit.ly/NorthClouds_Trailer
CONTATTI

Ufficio Stampa Fabio Giachino: Fiorenza Gherardi De Candei
Tel: +39 328 1743236 E-mail: fiorenzagherardi@gmail.com

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Frank Zappa all’Auditorium di Roma

All'Auditorium di Roma

Riccardo Fassi Tankio Band plays Frank Zappa special guest Antonello Salis.

Mercoledì 29 marzo al Teatro Studio dell'Auditorium Parco della Musica, la Tankio Band di Riccardo Fassi special guest Antonello Salis presenta in anteprima il nuovo album omaggio a Frank Zappa "The Return of the Fat Chicken"

Un ritorno in grande stile per torna il pianista e compositore Riccardo Fassi con la sua Tankio Band Plays Frank Zappa e un grande ospite, Antonello Salis alla fisarmonica - per l'anteprima assoluta del nuovo progetto che si concretizzerà in un album di prossima uscita con l'etichetta AlfaMusic, che tra gli ospiti annovera lo stesso Salis e il cantante e polistrumentista Napoleon Murphy Brock, di cui è celebre proprio la grande collaborazione con Frank Zappa tra il 1974 e il 1984.

"The Return of the Fat Chicken" rilegge un insieme di composizioni che abbracciano vari periodi della produzione di Zappa, dai primi anni '70 ai '90, e rappresenta un ulteriore passo verso una sempre più profonda simbiosi tra la Tankio Band e la musica del Maestro. Un traguardo raggiunto nel corso degli anni che dimostra la dedizione del gruppo ad un percorso originale ed innovativo, nella continua ricerca di materiali inediti attraverso i quali dare spazio ad una originalità e profondità oggi risultano molto forti e chiari.

La Tankio Band, da anni impegnata nella rilettura del repertorio di Zappa, ne porta alla luce la bellezza dei temi, le soluzioni innovative, l'ironia dei testi nei confronti dei luoghi comuni della società e il carattere ribelle di questo artista, una ribellione costruttiva: una figura unica ed irripetibile nel panorama internazionale, che ha formato varie generazioni di musicisti ed appassionati.

Frank Zappa ha lasciato un corpus vastissimo di opere, complesse, eterogenee e suscettibili di ulteriori sviluppi: per Fassi e la Tankio Band, da sempre, arrangiare la sua musica per orchestra è come scavare e trovare sempre nuovi spunti, in un processo che sembra non avere fine.

Riccardo Fassi: "E' una necessità ineludibile suonare la musica di Zappa, viverla ed abitarla in modo proprio per poter sviluppare l'ispirazione continua che essa fornisce. Nel 2017 la visione aperta e senza confini di Frank Zappa e il suo esplorare ambiti diversi dal rock alla musica sperimentale, dal jazz al teatro, sono estremamente attuali, e abbiamo la conferma di quanto fosse avanti rispetto al suo tempo."

Guidata da Riccardo Fassi, la Tankio Band ha riscosso un grande successo di critica e di pubblico per il temperamento ed il carattere originale delle sue proposte tra le quali spiccano proprio il formidabile tributo a Frank Zappa nell'album“Riccardo Fassi Tankio Band plays the music of Frank Zappa” (Splash Records ) e il progetto basato sulle musiche originali “Serial Killer” (Splasch Records), una mirabile sintesi di jazz orchestrale, avanguardia, funk, melodie seducenti, improvvisazione e molto altro, o ancora il progetto sulle originalissime musiche di Eric Dolphy. La band, che negli anni ha collaborato con Dave Binney, Tony Scotti, Kenny Wheeler, Alex Sipiagin, Steve Grossman, Gary Smulyan, Horacio "El Negro" Hernandez, Enrico Rava e con lo stesso Antonello Salis ha all'attivo dal 1985 otto album, è stata votata per molti anni tra le migliori formazioni italiane al Premio "Top Jazz" della rivista Musica Jazz, e dal 2012 Riccardo Fassi è stato votato tra i migliori tastieristi e arrangiatori al Jazzit Award.

Il nuovo disco ""The Return of the Fat Chicken" uscirà prossimamente con Alfa Music, e avrà come ospiti Napoleon Murphy Brock, Alex Sipiagin, Gabriele Mirabassi, Antonello Salis, Ruben Chaviano, Mario Corvini. Nella formazione, oltre naturalmente a Riccardo Fassi al piano e alle tastiere: i trombettisti Claudio Corvini e Giancarlo Ciminelli, i trombonisti Roberto Pecorelli e Massimo Pirone, Sandro Satta al sax alto, Carlo Conti al sax soprano e alto, Torquato Sdrucia al sax baritono, il chitarrista Manlio Maresca, il vibrafonista Pierpaolo Bisogno, il contrabbassista Steve Cantarano e il batterista Pietro Iodice.

INFO E CONTATTI
Mercoledì 29 marzo ore 21 - Teatro Studio "Gianni Borgna" - Auditorium Parco della Musica di Roma.

Prevendite TicketOne: http://bit.ly/AuditoriumFrankZappa
www.auditorium.com www.riccardofassi.com www.tankioband.it
Ufficio Stampa concerto: Fiorenza Gherardi De Candei Tel +39.328.1743236 E-mail fiorenzagherardi@gmail.com




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’Segni di suoni’ un evento-mostra a Bologna

Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna
Strada Maggiore, 34

'Segni di suoni'

Inventare e interpretare partiture grafiche con un laboratorio Munari®
per bambini da 6 a 8 anni e genitori.

Con Noemi Bermani e Tore Panu.

Sabato 25 marzo, 1 e 8 aprile 2017, ore 10.30
Un laboratorio Bruno Munari ® "classico" diventa pretesto per dare forma a partiture sonore informali in un gioco di corrispondenze interdisciplinari. Partiture grafiche da inventare e interpretare che si intrecciano con un'esperienza di esplorazione sonora lasciando ampio margine all’interpretazione e all’equilibrio tra regola e caso.

Info e iscrizioni - tel. 051 2757711
www.museibologna.it/musica/eventi/51899/luogo/53241/tipo/2902/date/2017-03-25:2017-04-01/date_from/2017-03-25/date_to/2017-04-01/id/89943

Il percorso si articola in tre incontri:

Nel primo incontro il laboratorio Munari® : con tempera e pennelli si cercheranno tutti i segni che riusciremo a trovare per creare un campionario il più ampio possibile.

Nel secondo incontro si tracceranno le associazioni tra segni e suoni usando la voce e semplici strumenti musicali, si assembleranno partiture e si proverà nuovamente a suonarle.

Nel terzo incontro alle prove generali seguirà una piccola performance ludica dal vivo aperta al pubblico.

Il gioco tra suono e segno è esplicito anche nell'albo illustrato che sarà riferimento del percorso, “L’orchestre du chat noir” di Alessandro Sanna, ed. Grandir, che fungerà da pretesto per inventare partiture sonore. Il percorso si conclude con l'interpretazione sonora delle partiture con un piccolo concerto per pianoforte (Tore Panu) e orchestra di bambini compositori improvvisatori.

Il progetto è a cura di Noemi Bermani – Bradipo spazio per la cultura dell’infanzia.

"La penna a sfera traccia un segno duro come il fil di ferro, il gesso traccia un segno morbido come la coda del gatto, i pastelli tracciano dei segni "pastosi" densi di colore, i pennarelli tracciano segni diversi quando sono troppo carichi o quando sono scarichi. Le matite a grafite tracciano segni quasi invisibili oppure grigi scuri, sottilissimi o grossi. I pennini tracciano segni variabili secondo la pressione. Un pennellaccio vecchio di setola, bagnato nella tempera, farà un segno sbriciolato. Ma quanti segni diversi si possono tracciare con lo stesso strumento? E come sarà lo stesso segno fatto col pastello su carta liscia e su carta ruvida? E come cambia una linea di inchiostro su carta asciutta e su carta bagnata? E... " (dalla presentazione di Coca Frigerio al libro “I segni”, Zanichelli, 1979).


Un 'evento' del Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna
Strada Maggiore, 34.

Un luogo, un sito assolutamente da visitare con all'attuale mostre, eventi e quant'altro riguarda la musica:
www.museibologna.it/musica/eventi/51899/luogo/53241/tipo/2902/date/2017-03-25:2017-04-01

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Pinky high jazz - al 28divino Roma

'PINKY HIGH JAZZ 2017' - Ven 17 e sab 18 Marzo al 28Divino Jazz

VENERDI 17 MARZO
ore 22.30
Da non perdere..
DANIELLE DI MAJO TRIO
Danielle Di Majo, sax & compo
Federica Michisanti, c.basso & compo
Stefano Micarelli, chitarra & compo

Sounds Good! Il Trio della sassofonista Danielle Di Majo propone un repertorio di composizioni originali , dalle sonorità moderne e accattivanti.
Il progetto nasce col preciso intento di suonare musiche originali che possano esprimere la sensibilità musicale di ciascun componente, concedendo uno spazio importante alla composizione e all'arrangiamento di ciascun brano e dedicando particolare attenzione alla ricerca di soluzioni formali alternative quali l'utilizzo di metriche inusuali, parallelamente la ricerca di una propria identità di gruppo si esplica nell'utilizzo di una timbrica che risulti al contempo "moderna" ed acustica e drumless.

Danielle Di Majo è una ragazza dai tratti del viso e dallo sguardo fiero, tagliente che sa essere anche dolce, celano la personalità complessa di una ragazza schiva, di poche parole, a volte timida, che riserva tutta la sua energia e creatività per il palco, assieme al suo sax.
Ed è proprio lì che la sua essenza viene fuori al meglio regalando a chi l'ascolta momenti di intensa espressività e di energici contrasti.
Ama la natura, il vino rosso e il buon cibo, ascoltare Something Else di Miles Davis o Giant Steps di John Coltrane, ma anche i Red Hot Chili Peppers
o le musiche popolari orientali, essendo cresciuta in una famiglia di genitori vissuti in Libia e in Egitto con origini libanesi.
Lei si definisce un'inguaribile sognatrice col "difetto" della testardaggine. Difetto che, però, si è dimostrato un pregio nel momento in cui Danielle decise di diventare una musicista professionista, a venticinque anni: età in cui di solito ci si avvia già verso una carriera. Danielle, invece, avevo solo preso la decisione di studiare uno strumento mai visto prima quale il sassofono e di intraprendere lo studio della musica jazz. Un salto nel buio quasi... che però si è rivelato azzeccato visto che ad oggi è considerata uno dei migliori nuovi talenti del jazz italiano... (M. Angelini - Ritratti di Jazz)


SABATO 18 MARZO
Ore 22.30
MURR-MA
Lilly Ilieva, voce, composizioni
Federica Colangelo, piano, composizioni
Mihail Ivanov, contrabbasso

Lilly Ilieva è una cantante jazz Bulgara.
Ha iniziato a cantare all'età di tre anni.
Nel 2008 ha vinto il secondo premio all'European Competition For Jazz Vocalists e nel 2009 si è trasferita nei Paesi Bassi, dove ha conseguito il diploma di
Conservatorio presso l'Istituto di Groningen, con il programma guidato da docenti americani tra cui Robin Eubanks, John Clayton, Freddie Bryant, Ralph Peterson, Alex Sipiagin.

Lilly è leader di due progetti, 'Songs of Aeon', musica di confine tra la tradizione bulgara e il jazz, e il 'Minimum Quartet', basato su brani originali della stessa.
In questa nuova formazione in trio, MURR-MA, la cantante è affiancata dalla pianista e compositrice Federica Colangelo (la cui musicalità spazia tra il jazz, la musica contemporanea e la ritmicità dalla Musica Carnatica Indiana, dal 2011 è leader del progetto Acquaphonica, con cui ha pubblicato due dischi, l'ultimo chiaroscuro- edito da AlfaMusic/Egea distr.) e dal contrabbassista bulgaro Mihail Ivanov (vincitore del 2009 del premio come 'Best soloist' alla Dutch Jazz Competition, con una vasta discografia alle spalle con i grandi nomi della scena bulgara, tra cui Dimitar Bodurov,
Theodosii Spassov, Martin Lubenov).

28Divino Jazz - Via Mirandola, 21 - Roma - Info/Prenotazioni: 340 8249 718 - www.28divino.com

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Quasi Niente / partecipa al contest de il Libraio

QUASI NIENTE / PARTECIPA AL CONTEST

Redazione Il Libraio | 08.03.2017
In posa per “completare” con il corpo le copertine: il gioco dei librai francesi diventa virale
Care amiche e cari amici del Libraio

i librai francesi hanno lanciato un gioco con i libri che è diventato virale: completare le immagini di copertina con il proprio corpo... Un gioco, autoironico, diventato ben presto virale, quello proposto dai librai della storica libreria Mollat di Bordeaux, fondata nel 1896.
L’iniziativa, in atto in queste ora sulla pagina Instagram del negozio, e di cui parlano siti come Boredpanda.com e Tpi.it, è semplice: clienti e librai si mettono in posa per completare con il loro corpo le copertine dei volumi disponibili sugli scaffali.
Le possibilità sono ovviamente tantissime, e non pochi hanno dimostrato un talento creativo notevole…
Un altro modo eclettico di diffondere l'amore per i libri l'ha trovato Emma Watson (l'Hermione dei film di Harry Potter) che sta nascondendo i suoi romanzi preferiti nella metropolitana di NYC: una divertente caccia al tesoro per promuovere la lettura.

Anche noi anticipiamo l'uscita di Quasi niente, il nuovo libro di Mauro Corona scritto con l'amico Luigi Maieron, con un gioco fotografico. Grazie, perché le vostre immagini sono già più di 3 migliaia! Celebrano quel quasi niente che vi rende veramente felici.
Su Instagram potete partecipare e guardare subito le foto che stanno arrivando da tutta Italia.

Domenica sarà ospite di Che tempo che fa un autore che, grazie a un gioco, ha cambiato la sua vita: Tony Hawk, il re dello skateboard. Ecco il nostro approfondimento su un quarantanovenne davvero particolare.
Buone letture!
La redazione
Il Libraio

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Evening Post, le storie di oggi.

Evening Post, le storie di oggi, 3 Marzo 2017.
In collaborazione con il Post - mail@ilpost.it

È di ieri ma non lasciatevelo sfuggire, trovo che vada comunque letto, interpretato e possibilmente commentato.
Dall’Editoriale:
È un venerdì, e un venerdì umido e grigio, a Milano: ci siamo spinti a pranzo fino al Naviglio, siamo arrivati fradici, abbiamo guardato le anatre risalire verso la Darsena, incuranti, esse anatre. Che colore ha, una giornata uggiosa? Che sapore ha, una vita mal spesa? Rientrati in redazione, era intanto arrivato Luca Misculin, che è milanista, e questo non ha aiutato l'umore: per le ragioni esposte stamattina da Michele Serra in prima pagina su Repubblica.

Sette anni fa di questi tempi ferveva clandestina l'attività della nascente redazione del Post, e il suo lavoro - già entusiasta e motivato - venne allietato d'un tratto da questo video, roba d'altri tempi. Oggi, invece, Valeria Fedeli è il ministro più ricco (ma quei bei ministri ricchi di una volta non ci sono più), e pure Beppe Grillo guadagna molto meno.
Foto molto belle finaliste del concorso dello Smithsonian. E una canzone nuova dei Coldplay.

Il guaio con i server di Amazon: "si è trattato di un errore umano" (ma no, non "poteva essere una strage"). Banksy-ha-aperto-un-albergo-a-Betlemme. Marine Le Pen è buona (senti com'è buona). Invece i calzini di Nigel Farage li avevamo visti già a Nicola Porro, per dire. Un'altra grande metafora di tacchini (dopo quella del tacchino induttivista). E c'è una nuova console di Nintendo. E del caffè Illy alla Casa Bianca, per via di Tom Hanks. E in questo libro nuovo nuovo, un inciampo col nome di Oz.

Che poi si sbaglia, capita: qui qualcuno qui era convinto fosse "una vita non spesa" - e fa una bella differenza - così abbiamo controllato.

Martedì a Milano il direttore del Post intervista Alec Ross, che è uno di quelli che i giornali chiamano "guru di Hillary Clinton" o "guru di Obama", per semplificare le sue competenze. Ha generato molte curiosità e attenzioni l'anno passato per questo libro qui: nel frattempo però è successo un po' di tutto.
Mercoledì c'è un gran sciopero, occhio.
Cose da leggere:

Da qualche giorno si sentono economisti spaesati ammettere di non avere ancora capito cosa sia Snapchat e utenti di Snapchat spaesati ammettere di non avere ancora capito cosa stia succedendo in Borsa. Abbiamo provato a farci capire da tutti.
Denis Verdini è stato condannato a nove anni, e nel bailamme delle recriminazioni politiche non è stato spiegato benissimo per cosa.


La storia terribile della grande fossa comune vicino a Mosul.
L'obiezione di coscienza non è un'obiezione: è una cosa più complessa.

E ora, buon weekend.
Everytime we say goodbye, I die a little.

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’Nina’ Jazz all’Elfo di Milano


NovaraJazz è felice di sostenere il nuovo spettacolo di Nicola Russo intitolato 'Nina (Montreaux 1976)' che andrà in scena al Teatro Elfo Puccini (Sala Bausch) di Milano dal 21 al 26 febbraio (dal martedì al sabato ore 19:30; domenica 15:30). Appuntamento quindi a Milano per questo spettacolo che vuole dare uno sguardo diverso sul jazz, ma anche su di una grande artista in una delle sue performance migliori.

È di nuovo una donna, un'artista della scena a ispirare il lavoro di Nicola, ma questa volta il suo sguardo originale indaga la performance straordinaria di una musicista di fama mondiale. Lo spettacolo ripercorre il concerto di Nina Simone al Montreux Jazz Festival del 1976. In scena il punto di vista della grande pianista e cantante nei cinquanta minuti della sua esibizione che ha segnato il suo ritorno alle scene, dopo alcuni anni passati in Africa lontano dallo show business.Il monologo, interpretato da una straordinaria Sara Borsarelli, è un flusso di pensiero che racconta in prima persona un momento della carriera della grande cantante e pianista, ma è anche una riflessione sul teatro, sullo stare in scena, su quel nucleo di necessità che permette a un artista di raggiungere la qualità nel proprio lavoro. La partitura scenica, davvero innovativa, fa sì che le immagini originali realizzate dal videoartista Lorenzo Lupano si intreccino al corpo e alla voce di Sara Borsarelli secondo un lavoro di missaggio in diretta.

«Abbiamo ripercorso il concerto del 1976 attraverso un lavoro sul pensiero di Nina Simone - dice Nicola Russo -. In scena Sara Borsarelli che, seguendo la scaletta originale del concerto, percorre i pensieri di Nina intrecciati con le parole pronunciate al pubblico, con le canzoni interpretate, con quello che lei vede dal suo punto di vista, con quello che percepisce durante il suo spettacolo. Vorremmo portare fuori quello che di solito è dentro e, lavorando sulla sua esibizione, mettere sotto una lente ciò che normalmente non è visibile: i moti del pensiero, le riflessioni, la soggettiva di uno sguardo, spostando il fuoco dall’esteriorità di una performance a quel nucleo di necessità che permette ad un’artista di raggiungere la qualità nel proprio lavoro».

2016 © Associazione Culturale Rest-art
Corso Cavallotti 29 - Novara (NO)
Mail. info@novarajazz.org




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La musica del cuore - Teatro di Villa Torlonia

19/02/2017 Musica
La musica del cuore - Teatro di Villa Torlonia - Roma

Domenica 19 febbraio 2017, ore 18

L’Orchestra 'Ars Ludi' ed il Coro 'Cantores in Laetitia'

insieme per condurre il pubblico nelle magiche atmosfere della musica corale con l’interpretazione di temi di Faurè, Mascagni, Jenkins, Verdi, Purcell, Gershwin, Anka, Arbeau, Orff, Lehar.

Ogni singolo brano proposto viene preceduto dalla descrizione dettagliata dell’opera e di note sul suo autore, così che lo spettatore possa entrare in piena sintonia con lo spirito della serata.

Il concerto si prefigge anche la finalità sociale di educare, soprattutto le giovani generazioni, ai sentimenti più alti della natura umana.

Musiche di:
G. FAURE’, Cantique de Jean Racine ( orch. D.Guetti)
P. MASCAGNI, Ave Maria
K. JENKINS, Sanctus (elab. polif. D.Guetti)
K. JENKINS, Benedictus (elab. polif. D.Guetti)
G. VERDI, La Vergine degli Angeli – Solista: Ana Lushi, Soprano
H. PURCELL, Rondeau (elab. polif. D.Guetti) (orch sola)
G. GERSHWIN, The Man I love – Solista: Ana Lushi, Soprano
P. ANKA, My way – Solista: Ana Lushi, Soprano
K. JENKINS, Adiemus (elab. polif. D.Guetti)
T. ARBEAU, Quand je bois
C. ORFF, O fortuna
F. LEHAR, La Vilja (elab. polif. D.Guetti) – Solista: Ana Lushi, Soprano
G. VERDI, Va pensiero

Direttore: M° Dina Guetti, Soprano: Ana Lushi, Pianista: Laura Caseunghe,
Presenta: Donato Di Donato
A cura di Maison des Artistes, associazione di cultura, arte, scienza, impegno sociale


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Casa del Jazz a Roma

Grande jazz dall’Australia: Mirko Guerrini torna in Italia con un illustre trio

MARTEDI 14 FEBBRAIO ORE 21 ALLA CASA DEL JAZZ / a ROMA

"TORRIO!"
MIRKO GUERRINI - SAX TENORE | PAUL GRABOWSKY - PIANOFORTE | NIKO SCHAUBLE - BATTERIA

"Una musica senza frontiere giocosa, gioiosa e molto profonda".

Ha conquistato la scena musicale australiana con la profondità e l’ecletticità della sua musica: martedì 14 febbraio il sassofonista e pluripremiato compositore Mirko Guerrini torna live in Italia con un concerto speciale alla Casa del Jazz di Roma. Porta con sé sul palco due tra gli artisti più importanti in Australia: il pianista Paul Grabowsky e il batterista Niko Schauble, con cui quattro anni fa a Melbourne ha dato vita al trio “Torrio!”, caratterizzato da un grande interplay e da un approccio al suono molto appassionato che va riferendosi ora alla tradizione, ora al jazz contemporaneo, arrivando a toccare anche musica classica, pop e musiche da film.

Guerrini è uno dei musicisti di punta della scena nazionale e internazionale. Poliedrico multistrumentista, produttore e direttore d’orchestra, è docente alla Monash University di Melbourne ed ha ottenuto in Australia la Permanent Resident per il suo talento e per i titoli artistici di livello internazionale in ambito jazz. In Italia ha collaborato per oltre dieci anni con Stefano Bollani, con cui - insieme a Davide Riondino - ha anche condotto la fortunata trasmissione radiofonica "Dottor Djembè" di Radio3. Ha all’attivo oltre 60 album e collaborazioni illustri tra cui quelle con Billy Cobham, Paul McCandless, Caetano Veloso, Hermeto Pascoal, Brian Auger, Mark Feldman, Dave Douglas, Enrico Rava, Stefano Battaglia, Giorgio Gaber e Ivano Fossati.

Paul Grabowsky e Niko Schauble suonano insieme da oltre trent’anni e sono considerati tra le personalità musicali più importanti in Australia.
Proprio per i suoi meriti artistici, Grabowsky è stato insignito Cavaliere dell’Ordine d’Australia; ha suonato con nomi del jazz internazionale quali Chet Baker, Art Farmer e Johnny Griffin. E’ fondatore della Australian Art Orchestra, ha vinto 5 ARIA awards (Australian recording Industry association), 2 Helpmann awards, diversi APRA e Bell Awards nonchè un Deadly Award. E' stato eletto il Sydney Myer Performing Artist of the Year nel 2000 e ha ricevuto il Melbourne Prize for Music nel 2007.

Niko Schauble è uno dei batteristi e compositori più affermati d’Australia. Ha vinto numerosi premi tra cui l'Australian Jazz Award/Best Drummer, Honorable MentionJulius Hemphil Awards, New York, Nomination for the 'Leo' award (music for short film) @Braunschweig Filmfestival, Finalist at Annecy Film Festival. Tra le sue collaborazioni: Sam Rivers, Lee Konitz, Enrico Rava, Trilok Gurtu, Branford Marsalis, Mike Nock, Wynton Marsalis, Dewey Redman, Arthur Blythe, Steve Lacy, Greg Osby.

Grabowsky e Schauble, hanno trovato in Guerrini il collaboratore perfetto, un musicista poliedrico la cui curiosità creativa si mescola alla loro andando a formare un trio egualitario, dove il solista è anche accompagnatore e viceversa. Il risultato è una musica senza frontiere, giocosa, gioiosa e molto profonda, raccolta in brani originali firmati dai tre musicisti, prolifici compositori anche nei loro percorsi individuali.

INFO EVENTO E CONTATTI
Martedì 14 febbraio ore 21
Casa del Jazz di Roma – via di Porta Ardeatina 55 www.casajazz.it
prevendite http://bit.ly/bigliettiTORRIO
Ufficio stampa: Fiorenza Gherardi De Candei
Tel. +39 328 1743236 – fiorenzagherardi@gmail.com




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E’ on-line Carte nel Vento il periodico edito da Anterem Ed.


ANTEREM RIVISTA DI RICERCA LETTERARIA PRESENTA
“Carte nel Vento” il periodico on-line del Premio Lorenzo Montano a cura di Ranieri Teti: “Una corsa sui versanti della poesia, edita e inedita, e della prosa inedita.” Il periodico è impreziosito dalle immagini di Fausta Squatriti.

Finalmente è on-line, nel sito www.anteremedizioni.it, il nuovo numero di “Carte nel vento” Gennaio 2017, anno XIV, numero 33nel quale, oltre a quelle già pubblicate, nuove note critiche su autori segnalati e finalisti della 29^ edizione del Premio Lorenzo Montano, prodotte dalla redazione di “Anterem” al completo. Versanti che rappresentano molte e varie realtà poetiche in atto in questi anni. Il nuovo numero di “Carte nel vento” raccoglie, oltre a quelle già pubblicate, altre note critiche su segnalati e finalisti della 29^ edizione del Premio Lorenzo Montano, prodotte dalla redazione di “Anterem” al completo.
A questo proposito citiamo due considerazioni sul lavoro svolto:
Laura Caccia: “Offrono possibilità di numerose riflessioni queste opere poetiche, ma soprattutto lasciano intuire, nei loro percorsi che intrecciano temi, lingue e linguaggi diversi, il vibrare sullo sfondo di una tensione comune. Con un punto fermo sull’esser-ci, attraverso un pensiero poetico in dialogo tra il linguaggio e l’esistere”.
Flavio Ermini, parlando della prosa: “Caratteristica di questa sezione è la sua grande libertà stilistica e di genere. Infatti la prosa inviata può essere costituita da una narrazione, un saggio breve, una prosa poetica… Diciamo che è una sezione che va oltre le categorie, oltre le classificazioni. Lo dimostrano le prose pervenute nel corso degli anni. Il nostro tempo è assillato dal culto della categorizzazione, della misurazione. E invece noi diciamo che l’esistenza è sempre una deviazione dal canone e che è necessario diffidare di ogni generalizzazione.
Insomma, si parla tanto di andare oltre i generi. Qui ne facciamo pratica”. Consapevoli che molto debba ancora accadere, ripartiamo alla ricerca di nuovi paesaggi con la XXXI edizione del “Montano”

“Della fine” il nuovo libro di Flavio Ermini.
Da tempo immemore l’uomo si interroga sul senso dell’esistenza, vagando per strade impervie verso l’illusorio orizzonte della storia, lì dove anche la fede si smarrisce nel male gratuito e l’umano diviene il testimone della propria finitezza. Con questo libro, Flavio Ermini ci conduce in un viaggio nella tenebra, attraverso i nomi che la evocano, nell’indicibile che ci annienta, quali esseri per la fine, viandanti perduti nella notte senza mattino.
“Della fine. La notte senza mattino” è un libro di brevi riflessioni che affondano le radici nel dolore che divora l’essere umano, gettato nell’ignoto, sospeso sull’abisso dell’esistenza, in preda ai venti ingannevoli che lo condannano a vagare nell’oscura selva della vita.
Il volume inaugura la collana “Microliti”, collana di saggistica di Formebrevi Edizioni, giovane progetto editoriale impegnato nella diffusione della ricerca letteraria e delle scritture non convenzionali. Ne parlano: Danilo Di Matteo su Riforma; Mauro Germani su Margo; Marco Furia su Perigeion; Rosa Pierno su Trasversale; Giorgio Linguaglossa su L'ombra delle parole; Patrizia Garofalo su TellusFolio; Giulio Galetto su L'Arena; Giorgio Mancinelli su LaRecherche.it; Antonio Spagnuolo su PoetryDream

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28 divino jazz live performance a Roma

Alessandro Deledda URBAN Trio
Live concert al 28divino jazz Club venerdì 3 febbraio

Venerdì 3 febbraio appuntamento al 28divino Jazz Club con l’Urban Trio capitanato dal pianista Alessandro Deledda che andrà in scena sul palcoscenico del jazz club di via della Mirandola. La formazione, che già ha avuto modo di esibirsi in diversi live del circuito romano, per l’occasione sarà completata da Lucrezio de Seta alla batteria e Luca Pirozzi al basso elettrico. Uno straordinario ensemble, dunque, che si cimenterà in un sound newyorkese influenzato dalle tendenze di una moderna Berlino, dando vita a discorsi intrisi di contaminazioni elettroniche, folk, minimaliste e ricerche musicali cosparse di echi metropolitani. Porsi domande e cercare delle risposte da sviluppare armonicamente in una frase, sarà il fil rouge di questo concerto, in cui i musicisti dialogheranno liberamente fra loro lasciandosi ispirare dall’improvvisazione. L’ascoltatore sarà così proiettato in un viaggio dal forte impatto emotivo.

URBAN TRIO Line Up
Alessandro Deledda, piamo, synth, coposizioni
Luca Pirozzi, basso el.
Lucrezio De Seta, batteria


SABATO 4 FEBBRAIO ore 22.30

MOOD 5
Lamberto ARmenia, sax alto
Gian Domenico Murdolo, sax baritono
Stefano Diotallevi, piano, keyboards
Giuliano Stacchetti, basso & c.basso
Vladimiro Nigro Batteria

Mood 5 @ 28 DiVino Jazz
Tanti i nuovi brani in scaletta, che verranno eseguiti per la prima questa sera.
Il repertorio dei Mood 5 e` rigorosamente originale e tiene in debito conto sia la melodia che la forma canzone. Un punto di partenza classico, dunque,
che si fonde con un playing moderno e aperto, con influenze che spaziano dal funky al groove passando per il r'n'b ed il trip-hop.

Attivi dal 2014, i Mood 5 si sono esibiti in jazz club, siti istituzionali e festival jazz della Capitale, riscontrando un ottimo successo di pubblico. A breve entreranno in sala di registrazione per il loro progetto discografico.

28Divino Jazz - Via Mirandola, 21 - Roma
Info: 340 8249 718 - www.28divino.com




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’Fuocoammare’ candidato all’Oscar come miglior documentario

Fuocoammare un film ‘documento’ di Gianfranco Rosi è ufficialmente candidato all’Oscar come miglior documentario.

In collaborazione con Cineuropa News

Titolo originale: Fuocoammare
titolo provvisorio: Oltre Lampedusa
paese: Italia, Francia
anno: 2016
genere: documentario
regia: Gianfranco Rosi
durata: 108'
fotografia: Gianfranco Rosi
montaggio: Jacopo Quadri
produttore: Gianfranco Rosi, Donatella Palermo
produzione: Stemal Entertainment, 21uno Film, Istituto Luce Cinecittà S.p.A., Rai Cinema, Les Films d'Ici, ARTE France Cinéma
distributori: Istituto Luce Cinecittà, Météore Films, Cinéart, Folkets Bio


Sinossi:
Nel suo viaggio intorno al mondo per raccontare persone e luoghi invisibili ai più, dopo l’India dei barcaioli (Boatman), il deserto americano dei drop-out (Below Sea Level), il Messico dei killer del narcotraffico (El Sicario, room 164), la Roma del Grande Raccordo Anulare (Sacro Gra), Gianfranco Rosi è andato a Lampedusa, nell’epicentro del clamore mediatico, per cercare, laddove sembrerebbe non esserci più, l’invisibile e le sue storie. Seguendo il suo metodo di totale immersione, Rosi si è trasferito per più di un anno sull’isola facendo esperienza di cosa vuol dire vivere sul confine più simbolico d’Europa raccontando i diversi destini di chi sull’isola ci abita da sempre, i lampedusani, e chi ci arriva per andare altrove, i migranti. Da questa immersione è nato Fuocoammare. Racconta di Samuele che ha 12 anni, va a scuola, ama tirare con la fionda e andare a caccia. Gli piacciono i giochi di terra, anche se tutto intorno a lui parla del mare e di uomini, donne e bambini che cercano di attraversarlo per raggiungere la sua isola. Ma non è un’isola come le altre, è Lampedusa, approdo negli ultimi 20 anni di migliaia di migranti in cerca di libertà. Samuele e i lampedusani sono i testimoni a volte inconsapevoli, a volte muti, a volte partecipi, di una tra le più grandi tragedie umane dei nostri tempi.

‘Fuocoammare’ si affaccia sulla porta per l’Occidente
di Camillo De Marco.

16/02/2016 - BERLINO 2016: Il regista Gianfranco Rosi, Leone d’Oro a Venezia con Sacro GRA, si è stabilito per più di un anno sull’isola di Lampedusa per girare il suo nuovo documentario
Facile ricevere così tanti applausi dalla platea della Berlinale con un documentario su un argomento, l’immigrazione, che sta spaccando in due l’Europa. Eppure Fuocoammare [+], in concorso al festival, sembra aver scaldato cuori e occhi soprattutto per come è realizzato. Sottile, asciutto, ma di respiro ampio, con la passione richiesta per affrontare questa immane tragedia ma la distanza necessaria per fissare lo sguardo senza le trappole della compassione.
Lampedusa, come recita il laconico e spietato cartello che apre il film, è un’isola nel Mediterraneo che misura 20 km quadrati e 6mila abitanti. Dista 113 km dall’Africa e 205 dalla Sicilia. In vent’anni hanno tentato di sbarcare sulle sue spiagge 400mila migranti. 15mila sono morti nel tentativo. Il regista Gianfranco Rosi, Leone d’Oro a Venezia con Sacro GRA [+], si è stabilito per più di un anno su quest’isola per girare il suo nuovo documentario.
Fuocoammare si apre su un bambino di 12 anni, Samuele, figlio di pescatori, ripreso mentre si costruisce una fionda con un ramo di pino marittimo che sbuca da un terreno aspro e roccioso. La natura dell’isola sarà un elemento dominante nel film. Le rocce a picco sul mare, le onde minacciose sopra un’acqua purissima e profonda, le improvvise burrasche annunciate dai tuoni, un cielo azzurrissimo che diventa nero. Dopo avere introdotto il piccolo protagonista, Rosi ci assesta subito il primo pugno nello stomaco, e lo fa senza ricorrere alle immagini. Sulla radio di una nave della Marina italiana un uomo sta gridando: “Please please help us, we are sinking!”.

Nel corso del film Rosi spesso opterà per una mediazione dello sguardo, lasciandoci osservare attraverso monitor militari, specchi, oblò bagnati e incrostati di salsedine. Ma negli ultimi minuti non ci risparmierà una visione totalizzante e dolorosa di morte nella stiva di un barcone. Sulla terraferma scorre intanto un piano narrativo parallelo: l’anziana zia Maria detta le sue dediche al dj di una stazione radiofonica locale; un pescatore si immerge con la muta per pescare ricci e patelle; Maria, la nonna di Samuele, si dedica al cucito e racconta al nipote vecchie storie di mare. I migranti, quelli che ce l’hanno fatta e sono in attesa, organizzano tornei di calcio. Siria contro Eritrea, perché Somalia e Libia sono state già eliminate. Sembrerebbe solo un altro “perfect day”. Samuele va a scuola, gioca, non entra mai in contatto con quel mondo di disperazione, che gli scorre accanto. Ma allora perché quell’improvvisa difficoltà a respirare che lo prende di tanto in tanto, e lo costringe ad andare dal medico?
Il medico, il dottor Pietro Bartolo, quello che da vent’anni cura le ustioni chimiche da carburante dei migranti, la disidratazione, che fa nascere i bambini delle donne africane appena sbarcate, che i bambini spesso è costretto a seppellirli. “Odio fare le autopsie. Ne ho fatte troppe. Ho gli incubi”, confessa. “Ma è dovere di ogni uomo, che sia un uomo, aiutare queste persone”.

Rosi, dopo aver descritto gli universi chiusi dei drop-out del deserto americano di Below Sea Level e dei “freaks” del Grande Raccordo Anulare di Roma, è andato dritto al cuore di una grande comunità fantasma che si affaccia sulla porta dell’Occidente, sul confine più simbolico d’Europa. Un film che va mostrato a studenti e parlamentari europei.
Prodotto da Donatella Palermo e Gianfranco Rosi attraverso 21Uno Film e Stemal Entertaiment con Istituto Luce-Cinecittà e con Rai Cinema, Fuocoammare è coprodotto con Les Films D’Ici e Arte France Cinema.

Intervista a Gianfranco Rosi • Regista di ‘Fuocoammare’.
di Vittoria Scarpa.

17/02/2016 - BERLINO 2016: Il regista italiano Gianfranco Rosi ci parla del suo nuovo film documentario sulla tragedia dei migranti a Lampedusa, Fuocoammare, Orso d'oro del miglior film alla Berlinale.
Dopo gli applausi al 66° Festival di Berlino, dove è stato presentato in concorso, Fuocoammare [+], il nuovo, intenso documentario di Gianfranco Rosi sulla tragedia dei migranti a Lampedusa arriva nelle sale italiane il 18 febbraio. Il film, cui è stato assegnato un Nastro d’argento speciale dai giornalisti cinematografici italiani del SNGCI perché espressione di un “cinema che richiama il mondo alle proprie responsabilità”, racconta la vita degli abitanti di Lampedusa – in particolare di un bambino, Samuele – e quella dei migranti che vi sbarcano a migliaia, come due universi paralleli che non si incontrano mai.

Cineuropa: Ha mai avuto la tentazione, durante le riprese, di trovare il modo per far incontrare questi due mondi?
Gianfranco Rosi: No, perché filmo sempre quello che accade nella realtà e sarebbe stato ipocrita innestare nel film delle finte interazioni che non c’erano. Uno dei pochi momenti in cui si crea un contatto è quando Samuele scarroccia con la sua barchetta e si avvicina alle motovedette della guardia costiera, ma era assolutamente imprevisto. Tutte le scene del film sono nate un po’ per caso, un po’ per magia. La realtà è sempre più emozionante delle cose pensate.
Quando e come ha deciso di bilanciare i due aspetti, quello della cronaca e quello della vita dei lampedusani?
Durante il montaggio, ma mentre giravo ho sempre tenuto separati tre momenti. C’è prima il racconto dell’isola, del suo vuoto e dei personaggi che ho scelto fin dall’inizio come compagni di questa avventura. Ho voluto raccontare l’isola come un elemento a sé, perché così è, c’è una separazione reale tra il quotidiano della gente e il mondo dei migranti. Poi c’è il centro di accoglienza, cui ho avuto libero accesso. Poi ancora gli sbarchi, i viaggi sulla nave Fulgosi, dove ho incontrato la tragedia. In tutto, 80 ore di girato. Quando abbiamo iniziato il montaggio sapevo che l’elemento chiave era la storia di Samuele, che con il suo “occhio pigro” si è rivelato una metafora dello sguardo pigro di noi occidentali verso i migranti. Rispetto ai miei film precedenti, qui c’è un arco narrativo più lungo, seguiamo un personaggio passare per vari stadi. E i cambiamenti di Samuele sono stati anche i miei nel racconto di Lampedusa.
Qual è stata la prima differenza che ha trovato tra quello che si racconta sui giornali e la realtà di Lampedusa?
I media arrivano sul luogo solo quando c’è una tragedia in atto. Quando sono arrivato io, invece, tra ottobre e novembre del 2014, c’era una dimensione di assenza perché il centro era chiuso per lavori, non c’era quell’invasione di migranti di cui si parla solitamente, questo mi ha permesso di entrare in contatto con gli isolani. C’è da dire che negli anni sono cambiate molto le modalità degli sbarchi. Un tempo, prima delle operazioni Mare Nostrum, Frontex, Triton, i barconi arrivavano direttamente sull’isola. Ora la frontiera si è spostata, i barconi vengono intercettati in mare aperto. E’ cominciata così una nuova fase per Lampedusa, si è creata una distanza tra gli isolani e i migranti. C’è lo sbarco sul molo, l’accoglienza, il pullman che li porta nel centro; nessuno scambio con gli abitanti.
Nel centro di accoglienza, a un certo punto vediamo un migrante recitare una sorta di preghiera grazie alla quale per la prima volta nel film sentiamo la voce e conosciamo l’odissea di queste persone. Come è nato quel momento?
Ho avuto la fortuna di incontrare questi nigeriani, e che loro si siano aperti e mi abbiano fatto entrare nella loro stanza. C’era una sorta di gospel di sottofondo e poi ognuno di loro raccontava qualcosa del viaggio, più che una preghiera era un ringraziamento per essere arrivati a Lampedusa. Una volta che sono riuscito a filmare quel momento non potevo aggiungere altro, perché quella storia raccontava tutto.
Il film non risparmia immagini molto crude. Quando se l’è trovate davanti, che cosa l’ha colpita di più?
Quando sono arrivato con la barca su quello che sembrava uno dei tanti trasbordi – ne ho seguiti tanti, sono stato più di 40 giorni in mare – la cosa che mi ha colpito è stato vedere quei corpi agonizzanti davanti a me, il rumore dei loro respiri. Quando la tragedia mi si è palesata nella stiva, ho sentito il dovere di entrare e documentare, ma non è stata una scelta facile. Dopo quel momento lì ho deciso che il film doveva chiudersi e di montare con quello che avevo. Non avevo più la forza di girare.
Che cosa pensa della chiusura delle frontiere?
Penso che sia una cosa tragica. Ma quello che mi fa più paura è la chiusura mentale, e questo lo sento molto tra le persone. Far crollare l’idea di Schengen è una cosa spaventosa, anche perché nulla può fermare queste persone che scappano dalla morte. Chiesi al gruppo di nigeriani che cosa li spingeva a imbarcarsi, dissi loro “you might die”… E loro mi risposero che la chiave era proprio in quel “might”: lì da dove erano partiti, invece, la morte era una certezza.

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Premio Lorenzo Montano XXXI edizione

È disponibile il bando del Premio Lorenzo Montano, giunto quest’anno alla XXXI edizione.

Promosso e organizzato dalla rivista “Anterem”, il Premio si articola in cinque sezioni: “Raccolta inedita”, “Opera edita”, “Una poesia inedita”, “Una prosa inedita”, “Opere scelte”.

Per ogni sezione sono previsti rilevanti riconoscimenti sia editoriali sia in denaro.

I poeti segnalati, finalisti e vincitori leggeranno i propri testi nel corso del Forum Anterem 2017, manifestazione che coinvolgerà critici letterari e filosofi, musicisti, esponenti di siti web e di riviste specializzate.

Per ognuno di questi autori i giurati del premio scriveranno una riflessione critica, che sarà letta nel corso dello stesso Forum e successivamente pubblicata sul periodico on-line “Carte nel Vento”.

il bando può essere scaricato al link:
http://www.anteremedizioni.it/xxxi_edizione_2017

oppure può essere richiesto all’indirizzzo e-mail:
direzione@anteremedizioni.it

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Esordio narrativo per Valentina Farinaccio

Presentazione de ‘La strada del ritorno è sempre più corta’ di Valentina Farinaccio martedì 17 alla Mondadori di Cosenza.
www.promuovilibro.com

L’esordio narrativo di Valentina Farinaccio, La strada del ritorno è sempre più corta (Mondadori) ha stupefatto i lettori e la critica più esigente. Giornalista de Il Venerdì di Repubblica e critico musicale, Valentina Farinaccio presenterà il suo romanzo a Cosenza, presso la libreria Mondadori di piazza XI settembre, martedì 17 gennaio alle ore 18. Dialogheranno con l'autrice Pino Sassano (Libreria Mondadori) e Carlo Minervini (giornalista e scrittore). Live set a cura di Erica Mou.

La trama
L'estate in cui Vera ha cinque anni è una girandola di avventure. Vera è sfacciata e sognatrice: gioca a nascondino con l'amico immaginario Ringo Starr e da grande vuole fare la camionista, come il nonno, per scoprire dove finiscono tutte le strade del mondo. Oltre ai capelli rossi – della stessa tinta con cui i bambini colorano i cuori –, ha ereditato dal papà libraio la passione per le storie: riempie pile di fogli di una scrittura immaginaria per raccontare favole di calzini parlanti e piante grasse dimagrite. Quella dei suoi cinque anni è anche l'ultima estate che trascorre insieme al padre Giordano. Oggi Vera ha trent'anni, ed è una celebrità della tv: inventa oroscopi irriverenti e graffianti, specie per i nati dello Scorpione, segno zodiacale dell'ex fidanzato che l'ha appena lasciata, mettendola di colpo davanti a tutte le sue fragilità. Perché Vera è cresciuta senza un genitore, ed è come se fosse a metà: ha avuto in dotazione un solo braccio e un solo orecchio, una sola gamba e un solo occhio, e ha riempito tutto quel vuoto di sarcasmo e finta imperturbabilità.

Di suo padre non sa nulla: la madre Lia, credendo di proteggerla e di proteggersi, ha preferito dimenticare. Ma quando riceve un centinaio di pagine scritte da Giordano durante gli ultimi mesi di vita e che parlano proprio di lei, dell'eccentrica Lia che si è ribellata alle leggi ancestrali della provincialissima Campobasso, e della nonna Santa, che ha consacrato la propria vita ai figli, Vera è investita da una sfida: il libro è senza finale. Lei adora gli inizi e odia la responsabilità della fine, eppure è la sola che potrebbe completarlo, è un'occasione unica per incontrare tra le pagine quel padre mancato, e per capire cosa accadde quell'estate in cui tutto è cambiato. La strada del ritorno è sempre più corta è un romanzo pieno di luce e di ironia, che racconta l'amore, la perdita e la trasformazione. La giornalista Valentina Farinaccio, qui al suo folgorante esordio narrativo, racconta con una lingua cangiante come attraversare il dolore sia l'unico modo per uscire salvi e interi, dall'altra parte. Ma questa storia è anche una dichiarazione d'amore per i libri e le eredità che vi passano attraverso, un atto di fiducia nell'eternità della letteratura.

Valentina Farinaccio, trentaseienne di Campobasso adottata da Roma, è giornalista e critico musicale. Lavora per Auditorium TV, la web tv dell'Auditorium Parco della Musica di Roma, e collabora con "Il Venerdì di Repubblica". È autrice del libro-intervista La sindrome di Bollani (2009), e di Yesterday. Storia di una canzone (2015). Della pizza mangia prima la crosta, beve troppo caffè ed è del segno dei Pesci. Questo è il suo primo romanzo.

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Premio letterario italo-russo ’Raduga’

PREMIO LETTERARIO ITALO-RUSSO RADUGA SCADENZA 20 GENNAIO 2017
per giovani narratori e traduttori.

Gentile lettrice, caro lettore de larecherche.it è indetta l’VIII edizione del Premio Letterario Raduga. L’iniziativa è rivolta ai giovani narratori in lingua italiana e ai giovani traduttori dalla lingua russa.

Il Premio è promosso dall’Associazione Conoscere Eurasia. La partecipazione è gratuita.
Al miglior narratore sarà conferito un premio in denaro pari a Euro 5000,00. Per il miglior traduttore il premio previsto è di Euro 2500,00.

I cinque migliori racconti verranno tradotti in lingua russa e pubblicati con testo a fronte in un prestigioso volume che sarà distribuito sia in Italia sia in Russia.
La giuria del premio è composta da Marco Drago, Flavio Ermini, Inge Feltrinelli, Maria Pia Pagani, Stefania Pavan.

La scadenza è il 20 gennaio 2017.
Ringraziamo sin d’ora per la condivisione questa iniziativa con la partecipazione o diffondendo il bando tra i giovani di Sua conoscenza.

PER SCARICARE IL BANDO:
http://conoscereeurasia.it/content/cultura_bando_viii_edizione_premio_raduga
Per ulteriori informazioni: Associazione Conoscere Eurasia
e-mail raduga@conoscereeurasia.it
tel. +39-045-8020904, Polina Chunina


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Premio di Narrativa e Teatro

Asociazione culturale e teatrale "Luce dell’Arte”
3^ Edizione Premio di Narrativa, Teatro e Poesia “II buon riso fa buon sangue” 2016

DIPLOMA D’ONORE PER ALTI MERITI CULTURALI
al giornalista Giorgio Mancinelli
per il monologo/saggio teatrale : "L’uomo che ride – One Show man"

Il Presidente dell’Associazione e di Giuria:
Dott.ssa Carmela Gabriele
Roma, 28- 05-2016

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All’Alexander Platz jazz-club

GIULIANA SOSCIA & PINO JODICE DUET "SONATA PER LUNA CRESCENTE" - JAZZ FOR TWO KEYBOARDS

Giuliana Soscia | Trio Accordion, piano, composer/arrangerfisarmonica, piano, composizioni e arrangiamenti.

Pino Jodice | piano, vibrandoneon, composizioni e arrangiamenti.

Saranno presenti all'Alexander Platz Jazz Club il 20 Dicembre alle ore 22,00

In breve:
Giuliana Soccia lavora presso Jazz Accordion, Piano, Composer, Arranger, Conductor, jazz and classic educator.
Pino Jodice / Conductor, Composer/Arranger, Accordion presso OJP - Orchestra JAZZ Parthenopea di Pino Jodice e Giuliana Soscia. Ha studiato Diploma di Pianoforte presso Conservatorio di Santa Cecilia - Diploma II Livello Composizione Jazz presso Conservatorio Domenico Cimarosa. Ha lavorato presso RAI - Radiotelevisione Italiana.

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Concerti Jazz a Roma

ConcertiJazz a Roma ( 8, 9 e 10 dicembre)

GIOVEDI 8 DICEMBRE
ore 22.00 !
HIRPUS DUO
Carmine Ioanna, fisarmonica
Pasquale Innarella, sax tenore

HIRPUS e' un duo che utilizza musiche e brani propri, classici del jazz, canzoni latino americane, brani o frammenti di musica popolare e da ballo irpine e provenienti da ogni parte del mondo. Tutti i brani diventano a volte un romantico soffio oppure un vorticoso e intrigante spunto per le improvvisazioni che a loro volta possono secondo il caso restare collegate alla parte armonica, oppure allontanarsene improvvisando per dipingere nuovi scenari e poi rientrare nella poetica del brano di partenza o andare verso altri brani, altri suoni e altri umori.

PASQUALE INNARELLA: Che dire di Pasquale Innarella... se non che è un genio del jazz, considerato tra i dieci migliori sassofonisti italiani e apprezzato in tuttaEuropa. Nato a Lacedonia, si definisce orgogliosamente irpino e considera questa provincia come la sua vera casa, a Roma è soltanto un ospite, anchese ormai da trent'anni.
Che dire di Pasquale Innarella... se non che in 20 anni di attività ha collaborato o/ha ricevuto collaborazioni dai maggiori musicisti nazionali ed internazionali come.William Parker, Hamid Drake, Matthew Schipp, Butch Morris, Giancarlo Schiaffini, Mario Schiano, Bruno Tommaso, Roberto Ottaviano, Evan Parker, Renato Geremia, Michel Godard, Antonello Salis, Riccardo Lay, Gunther Schuller, Michele Rabbia, Mark Sanders, Andrew Cyrille, Peter Gabriel
Ha partecipato e partecipa a trasmissioni radiofoniche e televisive della Rai dedicate al Jazz con varie formazioni, dal solo alla grande orchestra.
Dal 2000 è impegnato con la Cooperativa Sociale Nuove Risposte alla realizzazione di "BandaRusticaBandaX una banda di musicanti jazz" gruppo formata da ragazzi che prima di incontrare Pasquale Innarella non avevano mai "toccato" ne "ascoltato" uno strumento musicale dal vivo.
Nel 2007 ha tenuto una master class in alcuni Conservatori italiani sul percorso artistico di John Coltrane a 40 anni dalla sua prematura scomparsa.
Dal 2008 a tutt'oggi condivide un quartetto con lo storico Sassofonista AfroDanese John Tchicai già collaboratore di John Coltrane nelle sue ultime
e fondamentali opere della storia del Jazz mondiale.

CARMINE IOANNA: Nato ad Avellino il 20-10-1985 inizia a studiare musica all’età di 4 anni. Ben presto,dagli otto anni in poi,comincia ad inserirsi nel contesto musicale locale,collaborando con tutti i gruppi musicali presenti nell’interland alt’irpino sia come pianista che come fisarmonicista e ad 11 anni si iscrive al conservatorio Cimarosa di avellino alla classe di pianoforte. All’età di 17 anni si trasferisce a frosinone dove viene aperta la cattedrà di fisarmonica al conservatorio e si diploma con il Maestro A.Ranieri. Parallelamente agli studi classici ha sempre studiato e suonato il jazz sua vera vocazione artistica, con alcuni dei migliori jazzisti Italiani e stranieri come Ramberto Ciammarughi, Paolo Tombolesi, Carlo Negroni, Greg Burk,Dennis Mongomery, Maurizio Rolli, Ettore Fioravanti, Marco Tiso ecc. Oltre a collaborazioni sporadiche con diversi musicisti,nell’ambito jazzistico collabora stabilmente con sestetto di Leo Quartieri,con la Big Band del conservatorio L.Refice di Frosinone diretta da Roberto Spadoni,con Gloria Trapani quartet,Fabrizio Boffi Quartet,Stablemates quintet,collabora con il trio Fattori-Ferrazza-Vantaggio e dirige partecipa a diverse manifestazioni jazzistiche con il Carmine Ioanna quartet .Ha vinto diversi riconoscimenti sia come pianista che come fisarmonicista tra i più significativi il primo posto assoluto al concorso Europeo della fisarmonica,e la borsa di studio alla BERKLEY COLLEGE OF MUSIC di Boston.

Ingresso live con prima consumazione inclusa
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VENERDI 9 e SABATO 10 DICEMBRE
ore 22.00
GIOVANNI FALZONE & ORGANIK3
Giovanni Falzone, trumpet
Alex Milella, guitar
Donatello D'Attoma, organ & synth
Lello Patruno, drums

Il geniale trombettista e compositore Giovanni Falzone, uno dei protagonisti del jazz italiano ed europeo, sarà sul palco del Jazz Club romano per due sere consecutive con una delle formazioni più interessanti della scena jazz contemporanea italiana, gli ORGANIK3.
Forti di un consenso sempre più ampio e di una indiscutibile maturazione artistica, gli Organik3 si preparano alle registrazioni del loro primo lavoro discografico.
In anteprima per il nuovo tour il trio presenterà nuove composizioni arricchiti della nuova e preziosa collaborazione con il trombettista Giovanni Falzone nella ricerca costante soprattutto di quel sound inconfondibile che supera la tradizione e apre nuove strade alle possibilità espressive di un organ trio.

"Il contagio Falzone è un processo irreversibile e circolare che, a ciascun differente grado di partecipazione alla sua arte creativa, può iniziare, finire e ricominciare dalla sua semplice infusione di gioia di vivere; da esploratore di situazioni molto diverse, sembra prediligere queste elettriche e molto "cariche" dove vince la sfida di potersi esprimere in esplosività e al contempo riuscire a mantenere un gran gusto."
(Tracce di Jazz - Donatello Tateo)
Leggi tutta la recensione

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28Divino Jazz – Via Mirandola, 21 - 00182 Roma - tel 340 8249 718 - info www.28divino.com

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Swedish Mobilia It’s not Jazz, it’s worse

Swedish Mobilia
"IT’S NOT JAZZ, IT’S WORSE"

(Auand AU9062, distr. Goodfellas/Believe - 8031697906223)

Improvvisazione totale e sonorità crude
nel terzo album degli Swedish Mobilia
La band fa il suo debutto in casa Auand
con “It’s not jazz, it’s worse”, un disco nato in movimento

Distorsioni che guardano al rock e suoni graffianti su una batteria nuda: lo stile degli Swedish Mobilia è chiaro sin dalle prime note. La formazione, di nuovo in trio a fine 2016 come nell’album d’esordio del 2011, arriva alla terza prova discografica sotto l’egida Auand, con cui debutta quest’anno. L’improvvisazione totale della band composta da Andrea Bolzoni (chitarra), Dario Miranda (basso elettrico) e Daniele Frati (batteria e percussioni) gioca con gusto beffardo su pieni e vuoti come nella spigolosa Kiss Miss, lasciando spesso il suono in bilico (è il caso della traccia che apre il disco, Two Nights In Tunisia), quasi a osservare un baratro che è a un passo di distanza, e riempiendo quello spazio infinitesimale con riverberi fugaci e decisi, in un movimento costante che è la loro ideale forma di equilibrio.

Un lavoro simile non poteva che nascere in movimento: «Rientravamo a Milano dopo avere suonato a un festival a Tolosa – raccontano gli Swedish Mobilia –, tre bellissimi giorni di musica e persone. Dopo dieci ore di viaggio in macchina abbiamo deciso comunque di vederci e registrare: c’era una grande energia tra noi e non volevamo farcela scappare. Il frutto di quelle sedute è questo: un disco fatto di immagini, fusioni, scorci, dialoghi, meraviglie e segreti, spostamenti e nuove esperienze. La musica è sempre una testimonianza di quello che sei, di quello che hai vissuto, e in un certo senso, delle tue voglie e desideri».

Ed è in questo vissuto la forza del loro interplay: chitarra elettrica e basso tracciano linee oscure in cui fanno capolino cenni alla psichedelia, affidando alla batteria e alle percussioni un approccio che, come in Don’t You Mind, va ben oltre il semplice supporto, e che contribuisce invece ad aggiungere chiaroscuri ben definiti.

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Nuovi progetti in Jazz a Roma


Nuovi progetti in Jazz a Roma

Il geniale batterista austriaco Klemens Marktl con Moot Trio !

Venerdi 2 Dicembre ore 22.00
MOOT TRIO featuring Klemens Marktl
Giorgio Ceruti contrabbasso
Yazan Greselin piano
Klemens Marktl batteria

MOOT Music Of Our Time è un progetto musicale prodotto dal collettivo musicale Mighty Note (www.mightynote.eu) di cui GIORGIO CERUTI è membro fondatore nonché direttore artistico.
Si tratta di un’immersione completa nei suoni che circondano il jazz intesa come un inno al senso di libertà che questa particolare forma d’arte ci ha lasciato in eredità, esaltando le contaminazioni di cui il jazz e' stato ed e’ tuttora contenitore al fine di creare liberi spazi all’espressività musicale e renderla così intensa e visionaria, più per il cuore che per la testa, un mondo per accedere al quale non occorrono speciali lasciapassare conoscitivi ma fatto per perseguire una sola finalità: l’emozione ed il coinvolgimento di chi ascolta.
Un travolgente mix di jazz in stile contemporary e world music crea un impatto sonoro trascinante che, grazie al ruolo primario assegnato all'incessante ritmica qui magistralmente interpretata da KLEMENS MARKTL, rendono questa esperienza musicale ricca di suggestioni.

MOOT Music Of Our Time mostra però anche connotazioni di tipo meditativo, cioè da musica ipnotica, ciclica, caratterizzata dalla ricerca continua di timbri ed effetti sonori mediante la ripetizione di frasi che tendono ad una certa ossessività circolare. La reiterazione ossessiva, grazie all’ambito essenzialmente acustico in cui e’ sviluppata, diviene ricca di piccole variazioni dinamiche e di suono dati dalla peculiare irripetibilità del tocco umano. Di moderno dunque questo progetto ha proprio il ricorrere all'antica valenza della ripetizione ritualizzata, del ricorso alla "micro variante”, che sono il contrario dell’improvvisazione totale che caratterizza la musica jazz tradizionale. Dove anche ci sono momenti improvvisativi essi hanno una valenza in quanto frammenti fino all'avvento di nuovi episodi, destinati anch'essi alla reiterazione.

Klemens Marktl (batteria) è musicista austriaco che ha intensamente dedicato la sua attività all’esplorazione della tradizione jazz per coniugarla in linguaggio moderno in cui sentirsi catapultati ascoltando la sua musica. Nel 2003 Marktl si è stabilito a New York dove presto si è inserito nella jazz elite di questa città esibendosi con artisti come Vincent Herring, Rob Bargad, John Swana, Waldron Riks, Mark Rapp, Robert Glasper, Gerg Tardy, Hans Glawischnig, Aaron Goldberg, Matt Penman, Johannes Weidenmueller, Christian McBride, Roy Hargrove, Wes Anderson, Wynton Marsalis, Bryan Linch, Chris Potter, Seamus Blake, John Ellis, Joe Locke, Harish Raghavan e creando il suo progetto con Aaron Goldberg al piano, Matt Penman al basso e Chris Cheek al sax. La sorprendente lista di collaborazioni di Marktl può essere consultata sul suo sito www.klemensmarktl.com

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Sabato 3 Dicembre ore 22.00
LUIGI BLASIOLI TRIO
Luigi Blasioli, c.basso, composizioni
Cristian Caprarese, piano
Giacomo Parone, batteria

Un viaggio musicale del tutto inedito del musicista Luigi Blasioli, abruzzese doc, che questa sera avremo il piacere di ascoltare
il suo ultimo lavoro "Sensory Emotion" (Dodicilune Records), in trio, accompagnato al piano da Cristian Caprarese e alla batteria da Giacomo Parone.

«Il disco nasce da una maturazione interiore e dalla ricerca di emozioni introspettive che mi hanno guidato attraverso immagini, storie e cose che ho vissuto», sottolinea Blasioli. «Mi sono inspirato ad autori importanti dello scenario del jazz moderno, come Esbjörn Svensson Trio e Lars Danielsson. Il disco è un tuffo dentro di me per una ricerca raffinata della mia comunicazione agli altri attraverso la mia musica. Un tuffo dentro il mio io.. una ricerca della comunicazione.. della mia comunicazione.. una filosofia approfondita.. un’esperienza in un viaggio nella mia mente.. che vale una vita..”
Cosi definisce l’autore il suo lavoro discografico.

Autore di tutti i brani del disco, Luigi Blasioli, al suo terzo lavoro discografico, sta ottenendo un ottimo consenso da parte del pubblico che segue il jazz nella penisola. Vanta pregiate collaborazioni, tra cui quelle con Gustavo Ortega, Guilermo Willie Paco Aguero, Max Ionata, Michael Rosen, Samuele Garofoli, Gabriel Oscar Rosati, Fabrizio Mandolini, Massimo Manzi, Gileno Santana, Marco Di Battista, Marco Tamburini, Carmine Ioanna, Roberto Desiderio, Mauro Bottini, Rosanna D’Ecclesiis, Michael Supnick, Cettina Donato e conduce un’intensa attività concertistica con un tour Italiano ed Europeo.

LUIGI BLASIOLI: Contrabbassita e bassista Italiano, è considerato un musicista dotato di interessanti potenzialità e capacità compositive. Sta ottenendo un ottimo consenso da parte del pubblico che segue il jazz nella penisola. Vanta pregiate collaborazioni, tra cui quelle con Gustavo Ortega, Guilermo Willie Paco Aguero, Max Ionata, Michael Rosen, Samuele Garofoli, Gabriel Oscar Rosati, Fabrizio Mandolini, Massimo Manzi, Gileno Santana, Marco Di Battista, Marco Tamburini, Carmine Ioanna, Roberto Desiderio, Mauro Bottini, Rosanna D’Ecclesiis, Michael Supnick, Cettina Donato, Augusto Alves, Cecilia Sanchietti, Mauro Salvatore, Raquel Silva Joly, Moreno Romagnoli, Thomas Kirkpatrick, Silvia Pagni e conduce un’intensa attività concertistica e discografi

28Divino Jazz - Roma - Via Mirandola, 21 - tel 340 8249 718 - www.28divino.com

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4 Concerti in Jazz

4 concerti dal 23 al 26 nov. al 28Divino Jazz – Roma

MERCOLEDI 23 NOVEMBRE ore 21.30
"IBIDEM - REUNION"
PARRINI - COLONNA - FIORAVANTI
Emanuele Parrini, violino
Marco Colonna, sax baritono
Ettore Fioravanti, batteria

UNA RIUNIONE STRATOSFERICA.
Da vivere dal vivo, assolutamente da non perdere !

Le serate "IBIDEM-REUNION" create dal e nel 28Divino Jazz rivolte all'improvvisazione sono oramai parte integrante della musica dal vivo proposta dal jazz club romano.
Serate uniche, che non si possono ripetere e dove l'ascoltatore è partecipe.
Musica scritta o pensata su carta con finestre aperte all’improvvisazione, quella fatta con i fiocchi!. Da non perdere perchè...
“La vita è un po’ come il jazz… è meglio quando s’improvvisa.” (G.Gershwin)
Questa sera una "reunion" stellare che vede protagonisti 3 nomi della scena jazz contemporranea.

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GIOVEDI 24 NOVEMBRE ore 22.00
GUARINO CALABRESE GERARDI Trio
Roberto Guarino (chitarra)
Sasà Calabrese (basso)
Saverio Gerardi (batteria)

Un "Pit Stop" a Roma . Un trio d'eccezione.

Brani che appartengono alla tradizione jazz, del jazz funk ma non solo. La formula è quella del trio, capitanato dal chitarrista Roberto Guarino,formazione questa gradita a tutti e tre i musicisti, che lasciano l'interplay come fulcro centrale del concerto. Improvvisazione e cura del suono completano un disegno semplice della musica che portano sul palco con grande voglia di condivisione.

Roberto Guarino (chitarra)
Produttore, chitarrista, arrangiatore, compositore tra i più richiesti in Italia.
In ambito pop ha collaborato con: �Lucio Dalla, Stadio , Luca Carboni , Fabio�Concato , Biagio Antonacci , Mogol, Sergio� Cammariere , Mariella Nava , Mango , Pacifico , Samuele Bersani , Renato Zero , Michele Zarrillo, Gatto Panceri, Cinzia Tedesco.
In ambito jazz ha suonato con: Alfredo Golino, Paolo Costa, Stefano Di Battista, Cesare Chiodo, Danilo Rea, Lele Melotti, Pietro Iodice, Luca Pirozzi, Stefano Sabatini, Pasquale Innarella, Javier Girotto, Mario Rosini, Daniele Scannapieco, Luca Aquino, Mark Sherman, Massimo Moriconi.
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VENERDI 25 NOVEMBRE ore 22.00
RAF FERRARI QUARTET
"Quattro"
Raf Ferrari, piano e composizioni
Vito Stano, violoncello
Andrea Colella, contrabbasso
Claudio Sbrolli, batteria

Dopo il successo all'Auditorium Parco della Musica Il pianista Raf Ferrari si ripresenta al 28Divino Jazz con un concerto dedicato all'album "Quattro" insieme al suo quartetto formato con il violoncellista Vito Stano, il contrabbassista Andrea Colella e il batterista Claudio Sbrolli, con ritratti e storie autobiografiche tra jazz, musica classica e contemporanea.

Dopo i due primi due dischi, "Pauper" e "Venere e Marte", "Quattro" si rivela un lavoro eccellente e di raffinata sensibilità artistica che mette in luce il grande talento di Raf Ferrari, colto pianista nonché compositore di origine lucana, ma romano d'adozione.

Il carattere fortemente biografico dell'album è esteso a tutti i componenti dell'ensemble, con "ritratti" musicali simbolici e augurali, testimoniando la stretta unione professionale e umana cementata nel corso di un decennio di intesa collaborazione. Il Raf Ferrari 4tet è una formazione atipica nel jazz - a piano, contrabbasso e batteria si affianca il violoncello - nata nel 2006 dopo una lunga sinergia tra Raffaele Ferrari e il violoncellista Vito Stano, il sodalizio si è poi esteso al contrabbassista Guerino Rondolone che questa sera sarà sostituito dal geniale Andrea Colella e al batterista Claudio Sbrolli, con i quali si è andato a costruire un interplay avvolgente e suggestivo, unito a una profondità lirica e melodica.

"Quattro" anche i componenti della formazione con un omaggio ai quasi dieci anni di attività insieme attraverso un linguaggio musicale che va dal jazz alla musica contemporanea, alla classica, con echi di pop-rock strumentale, funk e free. Libera improvvisazione, strutture ritmiche incalzanti, ma anche forma-canzone, temi cantabili, elementi popolari e spazi decisamente swing che si fondono con momenti di dolcezza.
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SABATO 26 NOVEMBRE
ore 22.00... 22.15
"RED TRIO"
DAVIDE PETTIROSSI (batteria)
PIERPAOLO RANIERI (basso el.)
BRUNO MARINUCCI (chitarra el.)

Batterista tra i più completi della sua generazione, Davide mescola ad una spiccata preparazione strumentale e teorica, un’ autentica e profonda dedizione alla conoscenza dei differenti linguaggi musicali, prediligendo un percorso “verticale” all’interno della materia espressiva. Il tutto gli consente di essere “specializzato” non in uno ma in più generi musicali, così come testimonia la sua attività sia live che discografica, alternando con disinvoltura performance sia nell’ambito elettrico che acustico senza spersonalizzare il proprio linguaggio, ma adattandolo alle situazioni nei diversi ed interessanti ensemble musicali dei quale fa parte. Questa sera si presenta con il “suo” bassista Pierpaolo Ranieri che fa parte del ELECTRIO ( con Alessandro Gwis) e che dal suo basso esce sound profondo con tanto di funk e groove, Ad affiancarli questa sera il chitarrista Bruno Marinucci che nel 2009 uscì il suo primo disco da leader: BRUNO MARINUCCI TRIO with BILL EVANS and RANDY BRECKER “NAL TARAHARA” edito da RAI TRADE e Videoradio.

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28Divino Jazz - Via Mirandola, 21 - Roma - 340 8249 718
www.28divino.com


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premio Lorenzo Montano alla Biblioteca civica di Verona


FORUM ANTEREM 2016 - Premio Lorenzo Montano
Sabato 12 novembre 2016. Biblioteca Civica di Verona
Inaugurazione e primi sei appuntamenti


Come ogni anno, in coincidenza con le cerimonie conclusive del Premio Lorenzo Montano, la rivista “Anterem” promuove – in collaborazione con la Biblioteca Civica di Verona – un Forum di poesia curato da Flavio Ermini e Ranieri Teti.

Il Forum sarà inaugurato sabato 12 novembre alle ore 10.00 con una grande mostra curata da Ilaria Batassa e Agostino Contò, e dedicata alla corrispondenza tra il poeta veronese Lorenzo Montano (1893-1958) e i protagonisti della poesia e dell’arte della prima metà del secolo scorso: da Savinio a Cardarelli, da Fiumi a Marinetti, da Montale a Svevo, da Palazzeschi a Soffici.
Seguiranno interventi creativi degli studenti del Liceo Artistico Nani-Boccioni sul tema: 'L’arte di cambiare'.

Nel pomeriggio è previsto un reading con alcune delle voci più interessanti del panorama poetico italiano.
Sempre nel pomeriggio è in programma una riflessione di Flavio Ermini sulla poetica di Yves Bonnefoy.

I successivi appuntamenti avranno luogo il 18 e il 19 novembre.

L’ingresso è libero fino all’esaurimento dei posti.

Il programma può essere scaricato dal sito:
www.anteremedizioni.it

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Jazz al 28 a Roma

Comunicato concerti 4 e 5 novembre al 28Divino Jazz, Roma

VENERDI 4 NOVEMBRE
ore 22.00
ZONA CONFORT
Francesco Poeti, chitarrabassoon !
Francesco Fratini, tromba
Fabio Sasso, batteria

Qualità e divertimento garantiti
Il nome Zona Confort ha un significato duplice e, in parte, antitetico col nome stesso. La Zona Confort è quella che i nostri abitano nel piacere di suonare insieme, condividendo una ricerca musicale che li accomuna e li appassiona. Però detta ricerca richiede talvolta un abbandono della zona confort, per l'impegno materiale ed emotivo che tale pratica richiede. Ed e' proprio questa tensione tra sentimenti contrastanti, a dar vita ad una musica autentica e fuori dalle etichette, ad un suono caleidoscopico , espressione profonda della nostra quotidianita.

SABATO 5 NOVEMBRE
ore 22.00
FEDERICA COLANGELO ITALIAN QUARTET
presenta il cd "Chiaroscuro" (AlfaMusic)
Federica Colangelo, piano e composizioni
Simone Alessandrini, sassofoni
Mihail Ivanov, contrabbasso
Ermanno Baron, batteria.

'I suoi pezzi sono caratterizzati da una bella ricerca melodica, da un forte senso descrittivo e dalla capacità di trasmettere emozioni, il tutto impreziosito da un eccellente senso della costruzione e da un mirabile equilibrio tra parti scritte ed improvvisate' (Gerlando Gatto)

Dopo I suoi studi di pianoforte classico presso la Royal School of Music of London, nel 2004 Federica si trasferisce nei Paesi Bassi, dove si diplomerà in pianoforte Jazz e completerà il Master in Composizione Contemporanea. A Parigi prende lezioni private con il pianista e compositore Benoit Delbeq.
Nel lungo periodo di residenza ad Amsterdam inizia il progetto Acquaphonica; nel 2012 esce il primo disco in questa formazione - Private Enemy - con cui il progetto va in tour in Germania, Polonia, Olanda e Bulgaria.
In Olanda Jan Jasper Tamboer scrive su 'Jazzenzo': 'The perfection is such that you almost have the desire to look for a stain, but the search would be guaranteed to end in disappointment. It is wonderful to enjoy a CD where everything is in its right place'.
Recentemente rientrata in Italia e stabilitasi a Roma, Federica ha recentemente pubblicato il secondo disco - Chiaroscuro - con l'etichetta Alfa Music.

Chiaroscuro è un percorso nato dal desiderio di ricreare in musica quei contrasti caratteristici dell'arte figurativa. I sei brani su questo secondo disco sono una fotografia dell'esperienza musicale della pianista fino ad oggi, dai primi anni di formazione pianistica classica, al jazz, al recente interesse per la Karnatic Music (musica classica dell'India del Sud).
La formazione italiana di Acquaphonica e composta da Simone Alessandrini al sassofono, Mihail Ivanov al contrabbasso e Ermanno Baron alla batteria.

28Divino Jazz - www.28divino.com - Via Mirandola, 21 - Roma - Tel 340 8249 718

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Roots Magic blues / jazz a Roma

ROOTS MAGIC Live - Sabato 29 Ottobre ore 22.00 al 28Divino Jazz - Roma Via Mirandola, 21 - Tel 340 8249 718 

 

ROOTS MAGIC/Hoodoo Blues/ Errico De Fabritiis sax, Alberto Popolla clarinetto, Gianfranco Tedeschi c.basso, Fabrizio Spera batteria.

 

'Gruppo di un certo spessore, come si suol dire 'un gruppone'. Una sorta di Avant-Blues Repertory Band. La musica suonata da Roots Magic attinge ai due estremi della tradizione musicale afro americana. Da Blind Willie Johnson e Charlie Patton passando per Ornette Coleman, John Carter, Sun Ra e Phil Cohran, fino a Julius Hemphill e Olu Dara. Dal Delta Blues al Jazz Creativo, un repertorio calibrato intorno all'idea di reinvenzione della radice Blues fra tradizione e innovazione. Roots Magic sta lavorando al loro secondo CD. Il Primo ( Hoodoo Blues and Roots Magic) è stato pubblicato dall'etichetta Clean Feed, il quale ha ricevuto ottime recensioni, fino in America!) Questa sera saranno esguiti nuovi brani inediti.

 

Info: www.28divino.com

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28 divino jazz live performance a Roma


AL 28DIVINO JAZZ - a ROMA

Venersì 21 Ottobre ore 22.00

'DASA QUINTETO'
Roberto Aversano, sassofoni e composizioni
Alessandro Ionescu, chitarra
Antonio Ricciardi, piano & tastiere
Dario Ambrosini, basso
Sauro Giovanetti, batteria

Nato come quartetto nel 2007, il gruppo si allarga nel 2012 con l'aggiunta del sassofonista Roberto Aversano. Caratterizzato da un repertorio di brani completamente originali, il quintetto propone un'offerta jazzistica molto ampia, diversificata e contaminata con stili che vanno dalla fusion alla bossanova, dal blues al Be Bop, dal reggae a un jazz quasi cameristico.
L'intensa ricerca musicale di questa formazione ha sempre avuto per obiettivo l'equilibrio tra arrangiamento scritto e improvvisazione, tra strutture anche complesse e melodicità, il tutto costruito su successioni armoniche ardite e ricche di tensioni.
Dal lavoro svolto nel corso dell'ultimo anno, sta per nascere un nuovo disco di prossima pubblicazione, e solo di composizioni originali, nel quale emerge in maniera molto evidente il grande feeling creatosi all'interno della band.
100% Original Music


Sabato 22 Ottobre ore 22.00

'WHITE WAVES TRIO'
Carlo Ferro, basso Synth., Rhodes
Alberto Parmegiani, chitarra el.
Riccardo Gambatesa, batteria

Un gran bel trio ! White Waves ha visto il suo primo live al “28″ come tante altre belle situazioni nate nel Jazz club romano. Tre musicisti che danno vita ad un concerto sempre diverso, pino di groove e sempre carico di pathos. L’unione di intenti si manifesta sul palco dove la fiducia nell’intuito dei compagni spinge verso nuovi orizzonti sonori e territori inesplorati in cui il rischio è voluto e cercato., sempre con ritmo e groove. Le composizioni di questo “HGT” (Hammond Guitar Trio), per la maggior parte del leader, lasciano sempre aperto uno spiraglio all’imprevedibile e la classica via di fuga è deliberatamente evitata. Spesso il lirismo dei temi riporta la calma e una nuova magia prende forma.
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28Divino Jazz - Via Mirandola, 21 - Roma - 340 8249 718
www.28divino.com - Live Perf. -

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Ariosto e il Novecento incontri a Novale Milanese

'Ariosto e il Novecento': tre incontri a Novate Mil.se
Organizzazione / Invito: Prospero Editore
da lun 10/10, 13.44Te

Venite a riscoprire 'le dame, i cavalier, l'arme, gli amori', così come li ha intesi Ariosto e li hanno rielaborati Italo Calvino, Andrea Camilleri, Beppe Fenoglio, Luca Ronconi, Italo Svevo e tanti altri autori del Novecento italiano.
In occasione del cinquecentenario dalla pubblicazione dell’Orlando Furioso, Prospero Editore, in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Novate, ti invita a Villa Venino (largo Padre A. Fumagalli 5) per tre incontri tenuti da Sonia Trovato (Università degli Studi di Verona).

Il primo incontro si terrà Giovedì 20 ottobre, ore 21:15: Senilità, fama, poesia, committenza - Ariosto governatore di Italo Svevo.

Chi è "Prospero"?
Prospero Editore è nato nel maggio 2012 dall'idea di un gruppo di giovani professionisti del mondo della letteratura per offrire un'alternativa dinamica, umana e di qualità sia agli studiosi che a scrittori affermati ed esordienti. Prospero è un editore indipendente: non si avvale di fondi pubblici, né dell'appoggio di grandi marchi o partiti politici.

Quando abbiamo fondato Prospero Editore, volendo creare qualcosa di nuovo (oltre che per ragioni ecologiche, di spazio, di praticità e sostenibilità economica), abbiamo ritenuto che fosse opportuno puntare sull'ultima tecnologia possibile, l'ultima evoluzione dell'oggetto "libro", ovvero sull'ebook, il libro digitale. Il nome Prospero, il protagonista della “Tempesta” di Shakespeare, ci è sembrato quindi consono al progetto: come il duca di Milano della tragicommedia shakespeariana, che era un mago e un intellettuale sempre in viaggio coi propri libri, così anche Prospero Editore doveva viaggiare in rete coi propri libri… o meglio, ebooks: i testi che si trasportano senza fatica!
Il gruppo fondatario e di redazione di Prospero Editore ha un'età media inferiore ai trent'anni. Prospero Editore è una casa editrice "nativa digitale": è nata direttamente su internet; non per questo, però, ha rinunciato alla carta: pubblica sia libri cartacei che digitali.
Lo staff di Prospero Editore è formato da dottori di ricerca e professori di letteratura. Per garantire sempre la qualità dei prodotti (specialmente quando ci occupiamo di critica letteraria), ci avvaliamo anche di consulenti esterni ed esperti di specifici temi.

Cosa pubblichiamo?
Ci occupiamo di letteratura a tutto tondo: Prospero Editore pubblica sia studi di critica letteraria, sia fiction (narrativa, poesia, diaristica, saggistica semplice e racconti fotografici).

www.prosperoeditore.com
Via della stampa n. 25,
20026, Novate Milanese (MI).
Skype: prospero.editore



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2 serate jazz da non perdere al 28 divino a Roma

Al 28Divino Jazz - Venerdì 14 E Sabato 15 Ott.. ore 22.00

DUE SERATE JAZZ DA NON PERDERE!

'BLAIOTTA CARBONELLI DUO'
Danilo Blaiotta - pianoforte,
Stefano Carbonelli - chitarra.

'C'è un gioco di pazienza in cui bisogna infilare l'una nell'altra tre cannucce di metallo di differente diametro che si trovano in una scatola chiusa con un coperchio di vetro. Si può
tentare di risolvere il gioco con metodo, e ci vuole di solito moltissimo tempo; ma è possibile risolverlo anche diversamente, scuotendo cioè il tutto a piacimento finché il gioco è fatto.
E allora, si tratterà di un caso? Sembra un caso, ma io non ci credo: perché questo 'caso' è guidato da un'idea precisa, dall'idea che il moto è in grado di provocare dasolo ciò che non è possibile provocare con la riflessione.'
Arnold Schoenberg 1911

Danilo Blaiotta (Balkanika Quintet, Picanto Rec; primo in svariati concorsi internazionali) e Stefano Carbonelli (Ravens Like Desks, Auand 2016; premio nazionale SIAE Libera il Jazz), due autori tra i più interessanti nella capitale, vantando pregiate collaborazioni con Logan Richardson, Achille Succi, Ronnie Finney, Jimmy Scott... e con piena fiducia in Arnold hanno il coraggio di compromettersi in una serata all'insegna della musica autentica: piacevoli contrappunti melodici, dolci tempi dispari, delicata armonia in una formazione resa eccelsa da Bill Evans e Jim Hall.
Può darsi che sappiano ancor meno, ma sanno di certo qual è la cosa che veramente conta:
la ricerca! E quando il tumulto che ne nasce si sarà sedato, tutto allora sarà probabilmente andato al suo giusto posto. Oppure non ci andrà mai!


Sabato 15 OTT. ore 22.00
'MAURIZIO URBANI QUINTET'
Maurizio Urbani, sax tenore
Vincenzo Lucarelli, piano
Vittorio Cuculo, sax alto
Enrico Mianulli, c.basso
Federico Orfanò, batteria

Uno tra i più apprezzati sassofonisti a livello internazionale, rappresentante del jazz italiano nel mondo. Fratello minore del musicista Massimo Urbani e uno dei più grandi interpreti jazz degli ultimi anni. Con il suo sax tenore Maurizio ha sviluppato una sonorità inconfondibile e straordinaria. Attraverso anni di vita e musica in comune, Maurizio ha saputo assorbire l'essenza e l'anima del fratello maggiore, suonando con astri del jazz nazionale e internazionale del calibro di Chet Baker, David Liebman,Sal Nistico, Enrico Rava, Luca Flores ed innumerevoli altri. La sua carriera è basate sull'istintività e sulla naturalezza del linguaggio improvvisativo, inteso come espressione profonda dell'elemento che è sempre stato la stella polare del viaggio sonoro unico ed irripetibile che Urbani ha intrapreso: il SENTIMENTO. Negli ultimi anni ha svolto un intensa attività concertistica in locali specializzati e festival a fianco dei più importanti jazzisti italiani. (PDO)

Maurizio Urbani è fra gli interpreti e improvvisatori più genuini del grande Jazz. Una musica viscerale, istantanea e spontanea quella che proviene dal suo sax tenore. Un 'sound' modellato e ispirato dai grandi sassofonisti della musica afroamericana. Ad affiancarlo il pianista Vincenzo Lucarelli e il contrabassista Enrico Maniulli,(la 'vecchia guardia) che vantano numerose performance con il leader e due giovani per così dire emergenti e talentuosi musicisti come il batterista Federico Orfanò che a 23 anni già possiede una tecnica e ritmica degna di questo nome e Vittorio Cuculo che suona con passione ed estrema tecnica il sax alto e il sax soprano. Specialista del Be Bop, la musica del grande Charlie Parker, ma che,improvvisa su alcuni 'standard' della musica americana.

www.28divino.com

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Marie Incontrera e Marco Colonna al 28 divino jazz club


'ALIENS and DRAGONS' al 28divino Jazz di Roma con
Marie Incontrera, piano, keyboards e composizioni
Marco Colonna, sax baritono e composizioni

Esistono luoghi dove la musica è materia prima. Luoghi dove nascono musiche e si sfornano progetti. Uno di questi si trova all'interno dei confini definiti dalla nostra cava Jazz..
Esistono luoghi in musica dove i confini sono indefiniti , dove le definizioni sono obsolete e per questo inutili.

Sotto le ali del pensiero di Fred Ho, si incontrano per la prima volta Marie Incontrera e Marco Colonna. E si incontrano sul territorio della composizione, del rigore e dell'immaginazione. Dove contemporaneo e jazz si incontrano , dove tradizione e spinta creativa si alimentano e dove l'interpretazione non può non essere un gesto di amore.
Grazie a un primo lavoro su Fred Ho, in duo con Ettore Fioravanti alla batteria e percussioni ("Minorance"- A late reflection on the revolutionary Art of Fred Ho), Marco Colonna entra in contatto con Marie Incontrera (New-York) e fonda il duo 'Aliens and Dragons' dedicato, attraverso l'interpretazione e la composizione, ad approfondire la lezione del sassofonista sino americano scomparso il 12 aprile 2014.

MARIE INCONTRERA è una giovane compositrice e bandleader americana. Ha vinto numerosi concorsi ed ha ricevuto numerosi premi per la sua attività di compositrice (Remakable thatre Art Song Competition, Vocalessence, Miriam Godeon Composition Award) I suoi lavori sono stati eseguiti nei più importanti teatri di oltroceano com Carnegie Hall, Symphony Space,ANALOGarts, Brooklyn Art Song Society, ANKAI Dance Theatre.
Studentessa di Fred Ho ne raccoglie l'eredità compositiva e di bandleader, a capo della Eco Music Big Band , gruppo variabile che oltre alle sue composizioni, si pone l'obiettivo di essere strumento per le nuove generazioni di compositori per Big Band.


MARCO COLONNA
Chi frequenta il 28Divino Jazz conosce bene questo géniale polistrumentista ... allora diciamo solo che Luigi Onori (giornalista del Manifesto) lo definisce uno dei migliori creaori di musica della sua generazione. - Anche noi :-)
Ingresso live: prima consumazione 12.00 €
tutte le info : www.28divino.com


SABATO 8 OTTOBRE ore 22.00
MICHELE VILLARI QUARTET
Prima Presentazione CD 'Boom Boom' - Irma Records

Michele Villari, sax, clarinetto e composizioni
Paolo Pavan, piano
Andrea Colella, c.basso
Federico Orfanò, batteria

Il quartetto del sassofonista e clarinettista Michele Villari presenta il suo primo CD a nome suo intitolato 'Boom Boom'
Si esguiranno, composizioni originali di Villari in cui si mescolano i principali generi del jazz di tradizione afro americana: soul, funk, bebop senza dimenticare ballad con note più intimiste e romantiche del samba/bossa nova, fratello di sangue del jazz nordamericano. Groove? Si, 'Boom Boom'!
Michele Villari, formatosi ai conservatori di Santa Cecilia, Perugia e Frosinone e con due specializzazioni in Jazz, dimostra di conoscere intimamente il significato di storia applicato al jazz. Nella sua opera c’è la ricerca da un lato, la conoscenza dei classici e l'improvvisazione dall’altro.
Prima presentazione CD a Roma.


tutte le info : www.28divino.com
- Via Mirandola, 21 - Roma - 340 8249718

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28 divino jazz apertura con il 28 all stars in concerto

Il 28Divino Jazz riapre la stagione Venerdì 30 Settembre e Sabato 1 Ottobre alle ore 22.00 con una produzione nata nel club, indetta per l'occasione della Giornata Internazionale del Jazz del 30 aprile scorso con un tutto esaurito.

SPQR 5tet "28All Stars"

Alcuni dei migliori musicisti della scena avant-jazz di Roma sul palco del 28Divino Jazz Club per DUE serate di apertura con tanta creatività,interplay, improvvisazioni, groove e straordinari arrangiamenti. . Musicisti di alto bordo che hanno collaborazioni internazionali e progetti originali di bella qualità.
Se siete curiosi, amanti della buona musica e della parola 'Arte', non mancate! Musiche , arrangiamenti di Marco Colonna e dei membri dell' SPQR 5tet.
'Crescere nella stessa città, con venti diversi e origini diverse,Incontrarsi nel Jazz, quello infuocato e meraviglioso degli anni sessanta, con riferimenti a quello sghembo di Monk e quello consapevole di Cal Massey. Tutti i componenti collaborano in vari progetti ma all'interno di questo quintetto esplode il divertimento, la forza, l'energia di mettersi in gioco.'
Marco Colonna


SPQR 5tet - '28AllSTARS'
Ettore Fioravanti, batteria, percussioni
Eugenio Colombo, sax e flauto
Fabio Sartori, hammond
Marco Colonna, sax baritono
Pasquale Innarella, sax tenore

28AllStars
SPQR Quintet bio:

PASQUALE INNARELLA:
Sassofonista, improvvisatore, compositore
Considerato tra i dieci migliori sassofonisti italiani e apprezzato in tutta Europa. Nato a Lacedonia, si definisce orgogliosamente irpino e considera questa provincia come la sua vera casa, a Roma è soltanto un ospite, anchese ormai da trent'anni.
In 20 anni di attività ha collaborato o/ha ricevuto collaborazioni dai maggiori musicisti nazionali ed internazionali come.William Parker, Hamid Drake, Matthew Schipp, Butch Morris, Giancarlo Schiaffini, Mario Schiano, Bruno Tommaso, Roberto
Ottaviano, Evan Parker, Renato Geremia, Michel Godard, Antonello Salis, Riccardo Lay, Gunther Schuller, Michele Rabbia, Mark Sanders, Andrew Cyrille, Peter Gabriel
Ha partecipato e partecipa a trasmissioni radiofoniche e televisive della Rai dedicate al Jazz con varie formazioni, dal solo alla grande orchestra.
Dal 2000 è impegnato con la Cooperativa Sociale Nuove Risposte alla realizzazione di 'BandaRusticaBandaX una banda di musicanti jazz' gruppo formata da ragazzi che prima di incontrare Pasquale Innarella non avevano mai 'toccato' ne 'ascoltato' uno strumento musicale dal vivo.
Nel 2007 ha tenuto una master class in alcuni Conservatori italiani sul percorso artistico di John Coltrane a 40 anni dalla sua prematura scomparsa.
Dal 2008 a tutt'oggi condivide un quartetto con lo storico Sassofonista AfroDanese John Tchicai già collaboratore di John Coltrane nelle sue ultime
e fondamentali opere della storia del Jazz mondiale.
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ETTORE FIORAVANTI:
Batterista, percussionista, inprovvisatore, compositore
Ha iniziato privatamente lo studio della batteria nel 1973 con Fabio Marconcini, proseguendolo poi con l'ausilio di Bruno Biriaco e Alan Dawson.
In seguito ha frequentato il Conservatorio A.Casella de L'Aquila, dove nel 1987 ha conseguito il diploma di percussione sotto la guida del Maestro A.Striano.
Ha studiato composizione ed arrangiamento con Bruno Tommaso e Marco Tiso.

Formazioni a nome proprio: Ettore Fioravanti Quartet (dal '90 al '95)con F.Zeppetella, D.Deidda e R.Ciammarughi
Belcanto (dal '95 al '00) con G.L.Trovesi, E.Rejseger e S.De Bonis
Belcanto (in attività) con De Bonis, Succi, Maier, Tracanna e Caruso
Ricercar scintille (dal '95 al '96) con S.Battaglia, P.Tonolo e S.Swallow

Collaborazioni stabili: Paolo Damiani Groups ('82 - '87) - Salis-Terenzi Quintet ('82-'88) - Paolo Fresu Quintet (dall '83) - Gianluigi Trovesi Trio ('84 - '89)
Roberto Ottaviano Quartet ('85 - '90) - Fortuna ('87 - '95) - Meditango di Bruno Tommaso ('90 - '95) - Piero Bassini Trio (dal '95) - Terre di mezzo (dal 2000)

Altre collaborazioni: Karl Berger ('83), Marcello Melis ('83), Tony Oxley ('84), Enrico Rava ('84-'85,'01), David Liebman ('85,'91 e '95), Massimo Urbani ('88), Steve Swallow ('89 e '97), Mal Waldron ('89), Kenny Wheeler ('90, '00), Gunther Schuller ('92, '00), Steve Lacy ('92 ,'95 e '02), Ernst Reijseger (dal '95 al '99), Sheila Jordan ('97), Tim Berne ('99), N.Rotondo, T.Scott, F.D'Andrea, G.Schiaffini, E.Colombo, T.Tracanna, P.Minafra, Tiziana Ghiglioni, Pierre Favre, Richie Beirach, George Coleman.
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EUGENIO COLOMBO:
Sassofonista, flautista, improvvisatore, compositore
nel 1982 si diploma in sassofono al Conservatorio Licinio Refice di Frosinone con il docente Baldo Maestri. La sua prima registrazione avviene con Mario Schiano, nel disco Sud; immediatamente dopo è stato invitato da Giorgio Gaslini per la sua incisione Favola Pop. Dà vita, in seguito al gruppo I Virtuosi di Cave, dai quali è stata in gran parte formata la sezione sax del Grande Elenco Musicisti, orchestra guidata da Tommaso Vittorini.
Ha scritto diverse composizioni sia per strumenti solisti che per quartetto di sassofoni, trio d'archi, big band, e banda di ottoni con solisti improvvisatori. È uno dei membri fondatori della Italian Instabile Orchestra e del SIC trio con Schiaffini e Iannaccone.
Ha collaborato, tra gli altri, con Steve Lacy, Ekkehart Jost, Bruno Tommaso, Giorgio Gaslini, Maurizio Giammarco, Giancarlo Schiaffini. Nel corso della sua carriera, inoltre, ha sviluppato un importante rapporto musicale con Giovanna Marini.
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MARCO COLONNA:
Clarinettista, improvvisatore, compositore.
Attivo da oramai vent'anni nei più vari ambienti musicali si forma sotto la guida di Piero Quarta e Gaetano Zocconali,.Frequenta il conservatorio Licinio Refice di Frosinone e frequenta seminari con Alfredo impulliti e Achille Succi. . Si specializza nell'esecuzione di musica contemporanea con il maestro Harry Sparnaay.
Si occupa di musica per teatro, cinema e documentari collaborando con Rai Trade e con le compagnie Centro Mediterraneo delle Arti, Artes, Piccolo Brancaccio, L'Orologio. Dedicatario di molte opere per clarinetto basso e clarinetto contrabbasso solo di compositori come Giorgio Colombo Taccani, Dan Di Maggio, Sofia Mikaelyan, Shigeru Kan No.
Partecipa alla biennale di Venezia e al Festival Cinque giornate di Milano con un programma di prime esecuzioni assolute per clarinetto contrabbasso solo.
In ambito jazzistico suona con Andrew Cyrille, Gebhard Ulmann, Omar Tamez, Ivano Nardi, Michele Rabbia, Silvia Bolognesi, Eugenio Colombo e molti altri.
Partecipa a Festival Internazionali come Roccella Jonica, Musica Sulle Bocche, Visiones, Encuentro di jazz e Musica Viva.
In ambito folk suona nel gruppo Acquaragia Drom con cui registra un disco (Rom Kaffè) e realizza tour in Messico, Usa, Malesia, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia, Germania e in tutta Italia, partecipando ai principali festival di World Musica come Sziget (Ungheria) , Rain Forest World
Music Festival (Malesia), Roma Incontra il Mondo, NYC Gipsy festival.
Segnalato dalla rivista Musica Jazz fra i migliori giovani talenti del jazz italiano nel 2012. Luigi Onori dedica a lui una pagina su Alias del Manifesto, definendolo 'Uno dei migliori creatori di musica della sua generazione'.
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FABIO SARTORI:
Pianista, organista, compositore.
Il più giovane della band.
Si diploma in pianoforte classico e musica jazz presso il Conservatorio di musica S. Cecilia di Roma. Ha approfondito lo studio della composizione, del pianoforte e dell'improvvisazione con: Mulgrew Miller, Ramberto Ciammarughi, Danilo Rea, Daniele di Bonaventura, Bruno Tommaso, Giancarlo Gazzani. Ha vinto premi e concorsi come solista e compositore, fra cui Barga jazz.
Ha all'attivo numerose collaborazioni in diversi festival e rassegne nazionali.
Ha fatto parte del trio del chitarrista argentino Mario Corradini con cui ha inciso il disco 'El Buscador' nel 2001. Dal 2009 insieme al compositore/polistrumentista Roberto Laneri ha all'attivo il duo Escher con cui ha inciso il disco omonimo per la casa discografica Terre Sommerse. Con il pittore Niccolini Samuele, nel 2010, ha realizzato 'BARàKA', installazione visivo/sonora. Sempre per Terre Sommerse è uscito nel 2012 il suo primo album in piano solo 'Tabula Rasa'.Nel 2013 ha composto le musiche del cortometraggio 'L'ombra del Destino' ammesso alle selezioni del Festival di Berlino 2013 e in concorso al Milano International film festival.
Affianca all'attività artistica quella didattica, collaborando con diverse realtà e progetti educativi. Fa parte del trio MC3 (Marco Colonna Trio - 28Records) e ha registrato ultimamente il cd (In)Obediens con l'etichetta Rudy Records - Dal 2008 lavora come consulente musicale presso la Rai di Roma.
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28Divino Jazz - via Mirandola, 21 - Roma - 3408249718 - www.28divino.com -

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Master in Industrial Automation - 6° Edizione


Master in Industrial Automation - 6° Edizione
Sono aperte le iscrizioni per la 6a edizione del Master Comau di II livello in Industrial Automation, promosso in collaborazione con Politecnico di Torino e Regione Piemonte.

Il Master è rivolto a giovani ingegneri neo-laureati o laureandi (conseguimento del titolo entro il 31/12/2016).

Gli studenti avranno l’opportunità di essere assunti direttamente da Comau con un contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca e di incontrare studenti di differenti nazionalità, provenienti dalle migliori università del mondo.

The field of Industrial Automation is a market in continuous expansion, where companies have to face increasingly demanding challenges on a global level. For this reason, professional figures with higher and more specific technical skills are required. The Specializing Master in Industrial Automation wants to invest in the future of young, talented, newly graduated people, giving them the opportunity to mature and solidify their skills with fieldwork, which are essential in a sector as highly competitive and constantly developing as industrial automation.

Application procedures.

Steps to apply for the Specializing Master if you are not, or have not been, a Politecnico di Torino student:
• check to have the necessary prerequisites
• read the online applicaton form instructions
• register yourself on the Apply section (during the registration you will be asked to provide your name and contact details)
• you will then receive an e-mail with your username, password and instructions to activate your account
• log-in to the apply@polito with your user and password (the applicants who have already an "Apply@polito" user should log-in with the user and password related to previous application)
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• APPLICATION DEADLINE: November 11th, 2016 at 11:59 a.m. (Italian time)


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Della fine - un libro di Flavio Ermini

‘Della fine’. Il nuovo libro di Flavio Ermini

Il nuovo libro di Flavio Ermini è un libro di saggistica ed è edito da Formebrevi Edizioni, giovane progetto editoriale impegnato nella diffusione delle scritture non convenzionali. Ha per titolo ‘Della fine. La notte senza mattino’ e ci parla del dolore che divora l’essere umano, gettato nell’ignoto, sospeso sull’abisso dell’esistenza, in preda ai venti ingannevoli che lo condannano a vagare nell’oscura selva della vita.
Con questo libro, Flavio Ermini ci conduce in un viaggio nella tenebra, attraverso i nomi che la evocano, nell’indicibile che ci annienta, quali esseri per la fine, quali viandanti perduti nella notte senza mattino:
“Da tempo immemore l’uomo si interroga sul senso dell’esistenza, vagando per strade impervie verso l’illusorio orizzonte della storia, lì dove anche la fede si smarrisce nel male gratuito e l’umano diviene il testimone della propria finitezza. Della fine…”
Il volume inaugura la collana “Microliti”, collana di saggistica di Formebrevi Edizioni, giovane progetto editoriale impegnato nella diffusione della ricerca letteraria e delle scritture non convenzionali.
Il libro è distribuito nelle migliori librerie, ma può essere ordinato anche direttamente alla casa editrice: info@formebrevi.it.

Sostenuto da ‘Anterem’ l’uscita del libro di Pierre Michon ‘Vite minuscole’ edito da Adelphi.

Pierre Michon. Si riprende la Vulgata
Arriva in libreria Vite minuscole di Pierre Michon (1945) un autore caro ad “Anterem apparso sul numero 61 (dicembre 2000) della rivista, nella traduzione di Fabio Scotto e Maria Rosaria Galliano. Si tratta di un testo narrativo tratto da Rimbaud le fils (Gallimard, 1991). Ha per titolo Si riprende la Vulgata e lo riproponiamo ai nostri lettori richiamato nelle riflessioni teoriche. Il protagonista della narrazione è Rimbaud, implicato in una originalissima biografia.
Scrive Fabio Gambaro su “la Repubblica” del 30 agosto 2016: «Pierre Michon è un vero e proprio mito letterario vivente. Un segreto custodito da una cerchia di lettori iniziati, i quali ne attendono ogni volta con impazienza le troppo rare pubblicazioni».
Questa è l’occasione di rileggerlo.


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Festival del libro a Castelsardo 2

Festival Internazionale di Promozione del Libro e della Lettura
Eventi della settimana.

Il silenzio della rilettura
Presentazione dell’ultimo libro di Umberto Eco
'Pape Satàn Aleppe'
Con Mario Andreose e Luigi Vicinanza
Castelsardo | Terrazza della Sala XI del Castello dei Doria
Sabato 03.09 – ore 22

Un futuro già presente
Viola Di Grado presenta il suo libro
'Bambini di ferro'
Castelsardo | Loggia del municipio
Domenica 04.09 – ore 19

Rice Is Live
Presentazione del libro a cura di Chiara Demelio
'Rice Is Live'
Con Chiara Demelio, Chiara Murru e Giuseppe Pintus
Castelsardo | Archivio storico – Biblioteca Comunale
Mercoledì 07.09 – ore 19

Isole maggiori
Presentazione degli ultimi libri di Massimo Onofri
'Passaggio in Sicilia e Passaggio in Sardegna'
Con Massimo Onofri e Federico Piras
Castelsardo | Archivio storico – Biblioteca Comunale
Giovedì 08.09 – ore 19

Il peso delle parole
Presentazione dell’ultimo libro di Pino Roveredo
'Mastica e sputa'
Con Pino Roveredo e Filippo Spanu
Castelsardo | Archivio storico – Biblioteca Comunale
Venerdì 08.09 – ore 19

Quel giorno …
Presentazione dell’ultimo libro di Leila Baiardo
'Dies illa'
Con Leila Baiardo, Sandro Vigo e Federico Piras
Castelsardo | Terrazza della Sala XI del Castello dei Doria
Venerdì 09.09 – ore 22

e a seguire

Un mondo che non fa paura
Presentazione dell’ultimo libro di Toni Maraini
'Ballando con Averroè'
Con Toni Maraini e Silvia Lutzoni

Lo sguardo del desiderio
Inaugurazione della mostra del Liceo Artistico F. Figari di Sassari
sul tema del desiderio nella letteratura
Castelsardo | Castello dei Doria
Sabato 10.09 – ore 19

Ho avuto un grande desiderio e strano
Concerto
Rita Casiddu canta Merini
Con Rita Casiddu (Voce) e Mario Carta (Pianoforte)
Castelsardo | Terrazza della Sala XI del Castello dei Doria
Sabato 10.09 – ore 22

Italie
Presentazione del libro di Orlandino Greco
e Giuseppe Ferraro
Italie
Con Orlandino Greco e Franco Cuccureddu
Castelsardo | Terrazza della Sala XI del Castello dei Doria
Domenica 11.09 – ore 19

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Un’Isola in rete a Castelsardo

‘Un'isola in rete’: Festival Internazionale di Promozione del Libro e della Lettura

Torna il Festival di promozione del libro e della lettura UN'ISOLA IN RETE.
Giunto ormai alla sua 6° edizione, che si svolge sotto la direzione artistica di Giuseppe Pintus e con il coordinamento generale di Federico Piras, il festival, organizzato dalla Città di Castelsardo e finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna e dalla Fondazione di Sardegna, si compone di oltre 50 eventi, la maggior parte dei quali nel periodo che va dal 20 agosto al 30 settembre, nello splendido borgo di Castelsardo.

Altri eventi si sono svolti o si svolgeranno anche a Roma, Sassari, Sorso e Tempio Pausania. Il tema di quest’anno: il Desiderio inteso come tratto costitutivo dell’uomo, come ciò che emerge dal racconto che l’uomo ha fatto e fa di se stesso, ieri come oggi, nel tempo dei social network.
Il tema sarà trattato da vari punti di vista: affettivo, esistenziale, sociale, psicologico, politico e filosofico. Anche quest’anno chiederemo agli autori di raccontarsi in forma inedita e naturalmente in diretta live su Facebook e Twitter. Il successo e l’alto livello delle anteprime, la prima delle quali nella casa Moravia di Roma in collaborazione con il fondo Alberto Moravia, ha introdotto il nucleo centrale della manifestazione e ha visto la partecipazione di personalità quali, fra le altre, Dacia Maraini, Marylin Maigron, il senatore Pietro Ichino, Marcello Fois, la prof.ssa Danielle Cohen Levinas della Sorbona, il pianista di fama internazionale Michael Levinas e Nuccio Ordine.

UN'ISOLA IN RETE cresce sotto diversi aspetti, oltre al numero degli eventi è notevolmente aumentato il coinvolgimento di partner, 43 tra comuni, scuole, associazioni e le collaborazioni con altri festival come il Festival OTTOBRE in POESIA di Sassari, il Festival Letterario Diffuso Éntula e il Festival della Letteratura di Viaggio di Roma. Tra i libri presentati le case editrici più rappresentate saranno Bompiani, con gli autori Mario Baudino, Pino Roveredo, Luca Donzelli, Davide Rondoni e altri, e La Nave di Teseo con autori del calibro di Viola Di Grado, Moni Ovadia, Michele Ainis e Vittorio Sgarbi. Non mancano anche case editrici locali, editori di e-book ed audiolibri. Tra gli altri autori presenti vanno citati Cristan Mannu, Tonino Oppes, Franco Mannoni, Giuseppe Tirotto, Fiorenzo Caterini, Giovanni Gelsomino, Chiara Demelio, Corrado Conca, Toni Maraini e Leila Baiardo.

Tra gli eventi del fitto programma, che si può trovare in rete sul sito della manifestazione, www.unisolainrete.it, segnaliamo senz’altro la presentazione del caso editoriale Maria di Isili di Cristian Mannu. Insieme all’autore interverrà Antonio Grizzuti, opinionista per huffingtonpost. La presentazione si terrà nella loggia del municipio sabato 27 agosto alle ore 19.00.

Lunedì 29 agosto a Castelsardo, nella Terrazza della Sala XI, a Castelsardo, il giornalista Giovanni Gelsomino presenterà I ricordi non bussano, romanzo d’amore scritto a 28 mani da un gruppo di detenuti della Casa di Reclusione di Tempio Pausania “Istituto P. Pittalis”. Seguirà un reading/concerto dedicato a Billy Holiday, ideato dalla cantante Denise Fatma Gueye.

Mercoledì 31 agosto alle ore 19.00 Antonio Cilli presenta il suo e-book Editori liberi e glocal insieme a Carlo Infante. L’incontro che avrà inizio alle ore 19.00 presso la loggia del municipio proseguirà con una discussione peripatetica per le vie del centro storico. Il pubblico potrà seguire la discussione con delle radioline fornite al momento.
Il giorno successivo Alessandro Zaccuri, presenterà il suo libro Non è tutto da buttare presso il Centro di accoglienza di migranti Baja Sunajola (Castelsardo - Lu Bagnu). L’incontro è pensato in collaborazione con la società che gestisce il centro e con i ragazzi ospitati che si esibiranno in un concerto di musiche tradizionali.

Il 3 settembre alle ore 22.00, presso la splendida terrazza della sala XI del Castello dei Doria, sarà la volta del libro postumo di Umberto Eco, Pape Sàtan Aleppe, presentato dal presidente della Nave di Teseo, Mario Andreose, con cui Umberto Eco aveva deciso di lanciare il progetto editoriale della nuova casa editrice, e l’ex direttore dell’espresso Luigi Vicinanza, insieme al quale il progetto del libro era stato pensato.

Massimo Onofri presenterà il suo ultimo Passaggio in Sicilia giovedì 8 settembre alle 19, presso la loggia del Municipio nale di Castelsardo il suo ultimo libro, da mesi in cima alle classifiche, Una storia quasi perfetta. La stessa presentazione sarà ripetuta il giorno seguente alle 15.00 all’interno della Casa di Reclusione Istituto “P. Pittalis” di Tempio Pausania, per i detenuti. È possibile assistere alla presentazione all’interno dell’Istituto anche per il pubblico esterno iscrivendosi tramite mail da inviare all’organizzazione (segreteria.unisolainrete@gmail.com)

Oltre alle numerose presentazioni di libro, altri interessanti eventi arricchiranno l’edizione 2016,tra questi due laboratori: il Laboratorio di Scrittura Creativa tenuto dal conduttore televisivo Stas’ Gawronki, che si svolgerà a Castelsardo in tre giornate dal 31 agosto al 2 settembre, e in cui interverrà lo scrittore Alessandro Zaccuri; e il Laboratorio di Scrittura e fotografia sul reportage di viaggio che si terrà a Castelsardo dal 12 settembre al 14 settembre. Quest’ultimo laboratorio pensato in collaborazione con il Festival della Letteratura di Viaggio di Roma, sarà tenuto da Ilaria Campodonico e da Antonio Politano, direttore artistico del Festival della letteratura di Viaggio, fotografo e giornalista per La Repubblica e National Geographic Italia.

Tra i concerti, oltre al già citato reading dedicato a Billy Holiday, si segnala l’interpretazione, ad opera di Rita Casiddu (voce) e Mario Carta (pianoforte) dell’album della cantante italiana Milva ispirato alle poesie di Alda Merini.

Eventi della settimana:

'Serenata Noir'
Maurizio de Giovanni presenta il suo libro
Serenata senza nome.

'Notturno per il commissario Ricciardi'
Castelsardo | Terrazza della sala XI del castello dei Doria
Domenica 28.08 – ore 22

'Ricordo di un desiderio'
Giovanni Gelsomino presenta
I ricordi non bussano
il primo libro scritto da 14 detenuti in un carcere di massima sicurezza.
Castelsardo | Terrazza della Sala XI del castello dei Doria
Lunedì 29.08 – ore 22

'La Signora canta il Blues'
Reading musicale ideato da Denise Gueye e tratto dall’autobiografia di Billie Holiday
Con Denise Gueye voce/voce narrante
Giovanni Sanna Passino tromba
Maurizio Pulina pianoforte
Paolo Spanu contrabbasso.

'Colpi di scure'
Fiorenzo Caterini presenta il suo libro
Colpi di scure e sensi di colpa
Storia del disboscamento della Sardegna dalle origini a oggi”
Castelsardo | Archivio storico, Biblioteca comunale
Martedì 30.08 – ore 19

Creative Writing Summer School
Laboratorio di scrittura creativa.
Con Stas’ Gawronski e Alessandro Zaccuri
Castelsardo | Archivio storico, Biblioteca comunale
Da Mercoledì 31.08 (ore 15) a Venerdì 2.09 (ore 13)
Info e iscrizioni su www.unisolainrete.it

'Il libro e il lettore'
Laboratorio di promozione del libro digitale.
Il giornalismo partecipativo per un’informazione di comunità.
Antonio Cilli presenta il suo e-book
Editori liberi e glocal
Con Carlo Infante
Castelsardo | Loggia del municipio
Mercoledì 31.08 – ore 19

Segue discussione peripatetica per le vie del centro storico.
'Non è tutto da buttare'
Presentazione del libro di Alessandro Zaccuri
Non è tutto da buttare
Con Alessandro Zaccuri e Stas’ Gawronski
Castelsardo (lu bagnu) | Centro di accoglienza di Baja Sunajola
Giovedì 01.09 – ore 19.30

'Sulla cima della montagna'
Corrado Conca presenta il suo libro
Il top del trekking in Sardegna
Castelsardo | Archivio storico, Biblioteca comunale
Venerdì 02.09 – ore 19

'Il silenzio della rilettura'
Presentazione dell’ultimo libro di Umberto Eco
Pape Satàn Aleppe
Con Mario Andreose e Luigi Vicinanza
Castelsardo | Terrazza della Sala XI del Castello dei Doria
Sabato 03.09 – ore 22

'Un futuro già presente'
Viola Di Grado presenta il suo libro
Bambini di ferro
Castelsardo | Loggia del municipio
Domenica 04.09 – ore 19

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Un volo di farfalle libro di Brunella Giovannini



‘Un volo di Farfalle’ libro di Brunella Giovannini - Edizioni Leucotea 2016

Tutto inizia da un viaggio...

"Aveva cinque anni e gli è stato negato tutto. Nella sua terra l’infanzia tra violenza e terrore, qui, negli abissi profondi è finito il sogno di un futuro migliore." "In una situazione di normalità, in quel giorno della seconda metà di settembre Omar e Raja avrebbero festeggiato il loro decimo anniversario di matrimonio. Sarebbero usciti a cena insieme a Nadir e Aisha, i loro figli e magari anche in compagnia degli amici più cari, avrebbero trascorso una piacevole, festosa serata. Ora la normalità sembrava appartenere a un passato remoto, il paese era nel caos e un nutrito numero di persone, ispirato dal fanatismo religioso seminava terrore e paura in un contesto di incessante e violenta guerriglia. Nella stanza d'ospedale viene ricoverata anche un'altra piccola paziente: è una bimba di colore figlia di un militare in forza alla base americana. Si forma un trio molto affiatato e la religione diversa o il colore della pelle sono dettagli privi di importanza mentre invece emergono valori quali l'accoglienza, la solidarietà e l'amicizia."

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"Ogni tanto gli sguardi delle bimbe colgono un volo di farfalle, quasi una conferma che l'amore esiste sempre, oltre il tempo, oltre lo spazio, oltre ... la ragione.
Qualche anno prima, ai primi sentori di questo fermento, la maggior parte della gente sperava si trattasse di un fenomeno temporaneo. Il tempo e l'incitazione da parte di figure carismatiche avevano invece favorito il dilagare di un fuoco distruttivo, scaturito da quelle che inizialmente erano solo braci tra la cenere..."


L'autrice

Brunella Giovannini è nata e vive a Reggiolo (RE), un piccolo paese della pianura padana.
Ha manifestato interesse per la scrittura fin dai tempi adolescenziali, hobby poi accantonato per dedicarsi al lavoro e alla cura della famiglia. Negli ultimi anni ha ripreso la vecchia passione e si è dedicata soprattutto alla scrittura di poesie. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti, e in particolare, recentemente si è classificata 2^ nel PREMIO LETTERARIO CITTA' DI FUCECCHIO 2014 e 3^ nel PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE AMICI SENZA CONFINI – ROMA 2014. A Roma ha presentato il testo poetico “Un fiore per Nadir” che ha ricevuto una toccante motivazione dalla giuria e sul quale ha poi elaborato il romanzo “Un volo di farfalle”. Nell'ottobre 2014, nell'ambito delle celebrazioni del IX centenario dalla morte di Matilde di Canossa, avvenuta a Reggiolo, con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale, ha pubblicato il racconto “L'estate di Matilde”.

UN FIORE PER NADIR.

Discutono gli eletti nelle stanze del potere
sul come e chi deve affrontare l'emergenza,
intanto l'hangar è stato liberato
dalle trecento bare dell'ultima mattanza
ma nulla è cambiato.
La gente fugge ancora da Damasco
dove fanatici e ignobili cecchini
sparano a vista
sulle donne e sui bambini.
C'è sempre a un porto un avido Caronte
con un rottame che definisce barca
e in cambio dei risparmi di una vita,
vende biglietti di sola andata
per l'inferno.
Ai piedi della porta d'Europa
una madre prostrata dal dolore
prega il suo Dio
che forse non è il mio,
ma poco importa.
Stringono un fiore bianco
mani ambrate,
nella struggente attesa che il mare
restituisca il piccolo Nadir.
Aveva cinque anni
e gli è stato negato tutto.
Nella sua Terra
l'infanzia tra violenza e terrore,
qui, negli abissi profondi è finito
il sogno di un futuro migliore.






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Fabio Giachino un’estate di concerti


Fabio Giachino:
dalla Danimarca all’Italia un’estate di concerti.

Fabio Giachino,talentuoso e pluripremiato pianista piemontese, sta ampliando la sua attività artistica di respiro internazionale, anche grazie alla residenza artistica presso l'Ambasciata italiana a Copenaghen promossa dal MIDJ - Associazione Italiana Musicisti di Jazz con il sostegno di Jazzit.
E proprio nella capitale danese, sono fitte le sue collaborazioni con diversi musicisti, insieme ai quali sta lavorando a una nuova produzione discografica che sarà realizzata nei prossimi mesi.
In questi giorni Giachino, che seguiamo da tempo con affetto, è tornato in Italia per un serie di concerti che lo vedono coinvolto soprattutto insieme al suo Fabio Giachino trio, formazione con cui ha raccolto negli anni moltissimi premi e riconoscimenti nazionali e internazionali.
Già lo scorso 26 luglio è stato protagonista di un concerto al Fano Jazz by the Sea e il 7 agosto al “Rovere Jazz Festival”; le prossime date con il suo trio: il 9 agosto al festival “LagoMaggioreMusica 2016”, il 26 agosto a Chiavari per il festival “Jazz in Air” con special guest Fabrizio Bosso, il 27 agosto ad Andria per “Andria in Jazz”, il 28 agosto a Benevento per “I concerti della Bottega”.
Il 13 agosto sarà invece a Lovere per il “Lovere Back to Jazz”, con un live in piano solo e i brani dal suo ultimo album “Balancing Dreams”, prodotto da Tosky Records.

LINK
Videoclip "Balancing dreams" https://youtu.be/MmkVJjdsT4c
Video "The Making of" https://www.youtube.com/watch?v=rdr6c6xckZU
Videointervista a Fabio Giachino https://www.youtube.com/watch?v=B5M683YsBvA
www.fabiogiachino.com

CONTATTI
Ufficio Stampa Fiorenza Gherardi De Candei
Tel. 328 1743236 E-mail fiorenzagherardi@gmail.com

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Armonauti al Festival di Taiwan

"Armonauti" unici italiani a Taiwan per l'ASIA PACIFIC HARMONICA FESTIVAL: il 3 agosto i tre artisti in concerto al meeting più importante del genere.

Tre italiani a Taiwan.All'11esimo Asia Pacific Harmonica Festival gli Armonauti - in concerto il 3 agosto - si faranno notare, e non solo perché sono gli unici dal nostro Paese!

Gli armonicisti Gianni Massarutto, Gianluca Caselli e Gianandrea Pasquinelli (Armonauti) sono ospiti il 3 agosto di una delle kermesse internazionali più importanti del mondo dedicata all'armonica a bocca.
L'armonica - che purtroppo non è così celebrata nel nostro pur musicalissimo Paese - è spesso legata alle tradizioni popolari oppure al blues. Eppure è uno strumento dalle tante e generose declinazioni, variegato, pieno di sfumature e molto, molto versatile. Lo dimostrano gli Armonauti, un trio di eclettici musicisti che da anni sono già molto apprezzati in Italia, in Europa e negli Stati Uniti, e che il prossimo 3 agosto sono chiamati (unici italiani) all'undicesima edizione dell'Asia Pacific Harmonica Festival, tra le più grandi kermesse al mondo dedicata all'armonica a bocca, che raccoglie i migliori talenti da tutto il pianeta. E certo lasceranno il segno, i nostri connazionali, per le loro interpretazioni fuori dagli schemi e già più volte premiate.

Il trio ha un suo preciso e originale percorso stilistico: Gianluca Caselli (di Bologna) suona l'armonica cromatica, basso e ad accordi; Gianni Massarutto (Pordenone) suona l'armonica diatonica, ad accordi, basso e la cello armonica; Gianandrea Pasquinelli (Bologna) suona la polka armonica, l'armonica diatonica, e la cromatica. Dotati di un background musicale comune, il blues sviscerato nelle sue più diverse espressioni, Caselli-Massarutto-Pasquinelli hanno negli anni sviluppato percorsi stilistici individuali.
Caselli è uno dei rari armonicisti che ha cercato di valorizzare il canzoniere popolare italiano; il suo ultimo disco è interamente dedicato a rivisitazioni di motivi popolari della costa Romagnola. Massarutto ha esplorato territori finora inesplorati dall' armonica; la porta nel teatro prima con Roberto Pagura con lettura musicata poi nel progetto "Amatissima" con Claudia Contin per la regia di Ferruccio Merisi, e nei "Separatisti Bassi" (progetto del trombonista Mauro Ottolini). Pasquinelli è dei tre quello rimasto maggiormente legato alla tradizione dell'idioma blues con escursioni nell'hard bop più rurale che trova sfogo nel progetto parallelo Albariza Trio; di recente ha pubblicato un saggio sull’armonica con il titolo “Soffiando e risoffiando”. Caratteristiche comuni ai tre musicisti sono la curiosità e la propensione all'innovazione che li hanno portati a proporre nuove soluzioni tecniche, accordature innovative e a sviluppare strumenti di nuova concezione. Il trio propone un repertorio legato alla musica popolare, blues, tango e canzone italiana con arrangiamenti originali e brani di propria composizione.
Già nel 2012 il trio vince il primo premio al National Harmonica League Festival di Bristol. Dello stesso periodo è il disco “Tales from Armonauti’s Land”. Nel 2014 gli Armonauti vengono invitati a Parnu in Estonia al Festival dell’armonica e l'anno successivo al Meeting di armonica a Helmond (Olanda) e all’Avsenik Harmonica festival di Begunje (Slovenia). Vincono anche il primo premio del Li Ucci music contest, concorso nazionale dedicato alla musica Folk, si distiunguono al Li Ucci Festival di Cutrofiano (Lecce) - importante festival della Taranta - e al MEI, Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza.
Recente è il cd di blues "Juggin’ Along” con la collaborazione del polistrumentista Andrea Fiore, che fa chiaro riferimento alle Jug Band e oggi si apre la più importante porta ad Oriente.
L'Asia Pacific Harmonica Festival - evento biennale che si svolge in Asia da undici anni - infatti, è una quattro-giorni intensissima, fatta di concorsi, convegni, workshop, approfondimenti e molti concerti tutti incentrati sull'attività musicale dell'armonica: un luogo davvero ambìto per gli strumentisti del settore. Vi intervengono oltre 2000 musicisti e (vista la crescita che ha sviluppato negli anni recenti) si sta avviando a diventare secondo soltanto al World Armonica Festival (WHF, che si svolge in Germania, a Trossingen, ogni quattro anni, organizzato dall'industria leader mondiale delle armoniche - la Hohner).
Così descrive il trio nel libretto delle note di "Tales", il critico Flavio Massarutto: Oggi il Trio Armonauti riprende e aggiorna la formula dell’ensemble di sole armoniche. I tre musicisti provengono da diverse esperienze che coprono un ventaglio di generi musicali molto ampio che va dal folk al blues, jazz e rock. Qui hanno scelto di proporre un repertorio di musiche popolari italiane che arrivano in gran parte dalle loro regioni, l’Emilia-Romagna e il Friuli-Venezia Giulia, ma che si estendono anche alla Napoli di “Malafemmina” e alla Sicilia di “Sciuri-Sciuri”. Si tratta con tutta evidenza di un repertorio nazionalpopolare orgogliosamente rivendicato ed esibito con competenza, grazia e leggerezza. Un’operazione di sano revisionismo musicale per menti aperte. Possiamo gustare il liscio romagnolo, per tanto tempo colpevolmente snobbato, e insieme proprio quelle danze, la giga emiliana “La lanterna magica”e la “Contradanza”, che esso aveva scalzato dalle balere grazie al genio di Secondo Casadei. E commuoverci con lo struggimento di “Malafemmina” e il canto alpino “Stelutis Alpinis”. Non operando sul terreno filologico i tre musicisti possono permettersi non solo nuovi arrangiamenti ma innesti eterodossi .
A completamento e al tempo stesso superamento di discutibili barriere “nazionali” troviamo il contagioso “Lasagna Country”e la canzone in stile celtico-fantasy “Leggenda”.
Citando invece Paolo Santini che su "Bluesman" ha recensito il trio: sono come i "Tre Moschettieri", si presentano spaziando in diversi generi, quali blues, folk italiano e brani latino-americani universalmente noti, facenti parte della tradizione popolare danzante . Si passa quindi da "Armonitango", nel quale il sentimento argentino pervade il cuore (ci si legge dentro qualche influsso di Gotan Project e Astor Piazzolla), a "Lasagna Country" che, insieme a "When the Saints go marchin'in", catapultano con la mente nelle vie di New Orleans [...]. Caselli, sapiente e profondo conoscitore del folk italiano e di ballabili, oltre che come musicista, dà il meglio di sé anche in veste di arrangiatore nella Polka Cric Croc, Polka Stoccata e nel Walzer. [...] Sciuri Sciuri , poi, fa senz'altro parte di quel bagaglio di italianità che musicalmente ha contribuito a far conoscere l'ambiente folkoristico nostrano. Non può certo mancare il Blues, genere nel quale Massarutto e Pasquinelli hanno da sempre la loro principale collocazione:spazio a "Mr. PC" e l'inebbriante "Raboso Blues".

Per conto di ARMONAUTI
Clara Giangaspero / ConnectEventi (Monfalcone - GO)
mob. 338 4543975

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Max Ionata protagonista di Ancona jazz summer festival

Max Ionata protagonista dell'Ancona Jazz Summer Festival con il suo album "rewind"
E' uno dei sassofonisti italiani più richiesti: Max Ionata continua il suo "rewind tour" dedicato al nuovo album "rewind", prodotto da Jando Music in collaborazione con Via Veneto Jazz.
Sabato 23 luglio alle ore 19 sarà protagonista dell'Ancona Jazz Summer Festival insieme al suo Hammond trio - completato dal virtuoso organista Alberto Gurrisi e da Frits Landesbergen, grande batterista olandese nonché uno dei migliori vibrafonisti d’Europa.

“rewind” rappresenta per Ionata un ripartire da zero, un ricominciare da sé. Un energico inizio dopo un percorso artistico intenso durante il quale Max ha sperimentato ogni tipo di formazione come leader e come special guest, sia discograficamente che sul palco, suonando nei più importanti jazz club e jazz festival al mondo e collaborando con grandi nomi internazionali.
Nel disco, oltre a due standard e ad un brano di Frits Landesbergen arrangiato da Max, sei nuove tracce che Ionata ha composto al pianoforte nell’agosto 2015 nella sua casa in Abruzzo: un momento di riflessione e relax durante il quale ha approfondito la sua ricerca musicale partendo dalla sua grande passione per il jazz americano, in particolare per l’hard bop moderno, presente nella sua musica unitamente ad un senso melodico molto spiccato che da sempre lo contraddistingue.
Dei nove brani presenti nel disco, ben sei contengono rimandi autobiografici: “Drum” è un tributo al trombettista Marco “Tamburo” Tamburini con cui Max ha condiviso molti momenti della sua carriera; “Bob’s Mood” è ispirato a Bob Mintzer e al suo modo di comporre; “Mr G.T.” (che vede alla batteria Amedeo Ariano e Frits Landersbergen al vibrafono) è dedicato all’amico e collega Gege’ Telesforo, che ha molto ispirato Max con il suo modo di vivere il palco e con la sua passione per il funk. “North Sea” è una ballad, interpretata con il sax soprano, che “ritrae” i paesaggi costieri osservati molte volte durante le tournée in Nord Europa; “Sunflower” nasce dall’incredibile intensità dei colori dei girasoli di Van Gogh, nel quadro che ha letteralmente scioccato Max durante la sua visita al Van Gogh Museum di Amsterdam.
Completano quindi la track list la meravigliosa “Chovendo Na Roseira” di Antonio Carlos Jobim, la pulsante e ritmata “Amsterdam After Dark” del sassofonista americano George Coleman e la swingante “At Vic's” di Frits Landerbergen dedicata al Grande Victor Feldman.

www.maxionata.com - www.jandomusic.com - www.viavenetojazz.it

Info evento:
sabato 23 luglio ore 19
SeePort Hotel
Via Rupi di Via XXIX Settembre - Ancona
info@seeport.com tel. 0719715100

Ufficio stampa Jando Music:
Fiorenza Gherardi De Candei
Mobile: +39 328 1743236
Mail: fiorenzagherardigmail.com

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Sile Jazz - oltre il confine ultimo appuntamento

Ultimo appuntamento con SILE JAZZ 2016!

La rassegna, dal tema "Oltre il confine", si conclude questa settimana con l'ultimo evento dell'edizione 2016: la Crociera Jazz lungo il fiume Sile, che si terrà venerdì sera e vedrà protagonisti i musicisti dell'Elena Camerin Quartet.
Volge al termine la rassegna itinerante che ha portato la musica jazz nei territori bagnati dal Sile e non solo. Venerdì 22 luglio dalle 20 (con ritrovo alle 19.45) si svolgerà l’attesa crociera jazz sul fiume, con il concerto dell’Elena Camerin Quartet che allieterà gli ospiti durante la serata di navigazione.

Dopo i due concerti della settimana scorsa, quindi, SILE JAZZ si congeda dal suo pubblico che quest’anno è stato particolarmente numeroso, complice anche il meteo favorevole. Questo successo si è confermato anche per la crociera jazz, su prenotazione: nonostante i posti siano esauriti già da due settimane, si è formata comunque una lunga lista d’attesa.
Novità assoluta di quest’anno, la crociera con cena si sposa perfettamente con il tema di SILE JAZZ: si tratta di un’occasione unica per andare ‘oltre i confini’ di ben cinque territori comunali ed esplorare le aree naturalistiche di un lungo tratto del fiume da cui la rassegna prende il nome, accompagnati dalle note della musica dal vivo. Con partenza dall’area golenale di Quarto d’Altino, la quota di 25 euro comprende la navigazione, la cena a bordo e il trasporto su navetta per il ritorno a Quarto d’Altino.

Elena Camerin Quartet è composto da Nicola Privato (chitarra elettrica), Rosa Brunello (contrabbasso) e Luca Colussi (batteria), e diretto da Elena Camerin (voce), personalità vivace capace di produrre idee sempre nuove e originali. Veneta residente da molti anni a New York, ha cominciato il suo percorso con il jazz per avvicinarsi poi a vari generi come l’opera, i gospels e le canzoni italiane degli anni ’50. L’esperienza così variegata e l’amore per la poesia e la letteratura italiana si fondono nelle sue varie realizzazioni, lasciando sempre spazio all’improvvisazione. In questa occasione viene presentato un progetto della Camerin chiamato “Twisted Standards”, in cui una serie di standard del jazz vengono rielaborati e personalizzati in modo originale.

PROGRAMMA:
Venerdì 22 Luglio 2016 ore 20:00
Crociera jazz sul Sile
(attraverso i Comuni di: Quarto D’Altino – Roncade - Casale sul Sile – Silea – Casier)

Partenza ore 20.00 - Area Golenale di Quarto D'Altino, Piazza San Michele
Arrivo ore 23.00 – Casier, Piazza Pio X
Sosta agli imbarcaderi di Casale sul Sile e Silea
Durante la navigazione verrà offerta la cena
Rientro a Quarto d’Altino con servizio di bus navetta

ELENA CAMERIN QUARTET
Elena Camerin (voce)
Nicola Privato (chitarra elettrica)
Rosa Brunello (contrabbasso)
Luca Colussi (batteria)

Nata a Venezia, inizia studiando pianoforte e successivamente intraprende lo studio del canto alla scuola "Theloniuos Monk" di Dolo (Venezia) con Carla Marcotulli. Diverrà in un secondo momento allieva del soprano Francesca Scaini. Frequenta il "clinic" di canto tenuto da Bob Stoloff a "Umbria Jazz ‘92". Approfondisce lo studio della vocalità nel jazz con Jay Clayton, Ines Reiger, Rachel Gould, Mark Murphy, Sheila Jordan e Maria Pia De Vito.

“Sile Jazz” è organizzato dall’associazione culturale nusica.org con la direzione artistica del bassista Alessandro Fedrigo, in collaborazione con Studio15_design, Fondazione Università Ca’ Foscari Venezia e la Scuola di musica “Thelonious Monk”. Oltre al sostegno dei Comuni aderenti – Casale sul Sile, Casier, Mogliano Veneto, Morgano, Preganziol, Quarto d'Altino, Quinto, Roncade, Silea, Treviso e Vedelago - la rassegna vede la partecipazione di “Sile, Oasi d’Acque e di Sapori” e dei seguenti sponsor privati: Banca di Monastier e del Sile, Best Western Premier BHR Treviso Hotel, Degusto, Masiero Group - Illuminazione, Panchìc, Perlage.
Eleonora Drago

Ufficio Stampa e Comunicazione
Sile Jazz 2016
+39 347 3932301
press@silejazz.com

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Sile Jazz oltre il confine ad Albaredo di Vedelago

SILE JAZZ presenta questa settimana ben due concerti, rispettivamente venerdì 15 e sabato 16 luglio, dalle 21, entrambi ad ingresso libero e gratuito.

Si comincia venerdì sera con la performance in acustico del Daniele Gorgone Trio, presso la storica Villa Grimani Morosini Gatterburg ad Albaredo di Vedelago (TV).

Da ‘oltre il confine’ a ‘ritorno alle origini’: SILE JAZZ si sposta infatti nel Comune nel quale si trovano le sorgenti del fiume Sile, tornando anche quest’anno all’interno della seicentesca Villa Veneta che contiene, tra gli altri elementi di importanza storico-culturale per il territorio, quattro bassorilievi in gesso dello scultore danese Bertel Thorvaldsen, noto esponente del Neoclassicismo. Questa location ha ospitato più volte la rassegna nelle edizioni passate, registrando un successo di pubblico anche per le caratteristiche del luogo che consentono lo svolgimento dei concerti in acustico.

L’ensemble è guidato dal pianista toscano Daniele Gorgone, dal contrabbassista genovese Aldo Zunino e dal giovane batterista fiorentino Giovanni Paolo Liguori. La loro produzione musicale, che risente delle diverse esperienze artistiche dei tre componenti, si basa sulla tradizione ma rielabora in modo personale anche le tendenze artistiche attuali, proponendo sia pezzi standard che originali interpretati dal trio. I componenti si caratterizzano per la loro solida esperienza nel mondo musicale: Gorgone vanta collaborazioni e incisioni discografiche con star internazionali del jazz (tra i quali Scott Hamilton, Dave Schnitter, Grant Stewart), mentre Aldo Zunino è dagli anni ottanta uno dei contrabbassisti più solidi e richiesti in Europa e negli Stati Uniti, collaborando anche con musicisti come Tommy Flanagan, Benny Golson, Jimmy Cobb.

Sabato 16 luglio invece la rassegna si sposta a Quinto di Treviso, inaugurando musicalmente la nuova Piazza Roma, che dopo due anni di chiusura per lavori di riqualificazione aprirà proprio sabato. Per l’occasione a suonare sarà il quartetto trevigiano – friulano Oirquartett.

Attivi dal 2011, Giulio Scaramella (piano), Giovanni Perin (vibrafono), Marco Trabucco (basso acustico) e Max Trabucco (batteria) si segnalano come una delle realtà più vitali del panorama italiano contemporaneo, mescolando tradizione europea, sonorità afroamericane e sperimentazioni timbriche innovative per realizzare composizioni originali con fantasia nell’utilizzo dei linguaggi musicali. Il loro ultimo disco “Oirquartett” ha vinto recentemente il premio come “miglior opera prima” al concorso Nazionale “Chicco Bettinardi”. Nella serata di sabato proporranno sia pezzi tratti da questo disco che rivisitazioni di melodie famose, spaziando dal jazz alle colonne sonore.

Per l’occasione, durante la serata di sabato sarà possibile gustare un menu speciale al costo di 22 euro, a base di anguilla brasata (uno dei piatti più tradizionali dei territori bagnati dal Sile) presso l’Osteria e Ristorante Righetto in piazza a Quinto, sponsor di SILE JAZZ 2016. Aperta nel 1780 dai Righetto, famiglia di ristoratori fin dal ‘600, si tratta di una delle più antiche e storiche locande del Veneto, che oggi propone servizi di ristorante e cicchetteria con aperitivi.


PROGRAMMA
Venerdì 15 luglio 2016 ore 21:00
Albaredo di Vedelago, Villa Grimani Morosini Gatterburg - Via Gazzie, 9

DANIELE GORGONE TRIO

Daniele Gorgone (piano)
Aldo Zunino (contrabbasso)
Giovanni Paolo Liguori (batteria)


Sabato 16 Luglio 2016 ore 21:00
Quinto di Treviso, Piazza Roma

(in caso di pioggia: Villa Memo Giordani Valeri, Piazza Roma 1)

OIRQUARTETT
Giulio Scaramella (piano)
Giovanni Perin (vibrafono)
Marco Trabucco (basso acustico)
Max Trabucco (batteria)

“Sile Jazz” è organizzato dall’associazione culturale nusica.org con la direzione artistica del bassista Alessandro Fedrigo, in collaborazione con Studio15_design, Fondazione Università Ca’ Foscari Venezia e la Scuola di musica “Thelonious Monk”. Oltre al sostegno dei Comuni aderenti – Casale sul Sile, Casier, Mogliano Veneto, Morgano, Preganziol, Quarto d'Altino, Quinto, Roncade, Silea, Treviso e Vedelago - la rassegna vede la partecipazione di “Sile, Oasi d’Acque e di Sapori” e dei seguenti sponsor privati: Banca di Monastier e del Sile, Best Western Premier BHR Treviso Hotel, Degusto, Masiero Group - Illuminazione, Panchìc, Perlage.

Eleonora Drago
Ufficio Stampa e Comunicazione
Sile Jazz 2016
+39 347 3932301
press@silejazz.com

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Jazz Groove Funky a Roma

JAZZ , GROOVE, FUNKY al 28Divino Jazz - Roma

MERCOLEDI 13 Luglio ore 22.00
direttamente da Bologna, 'LEGS 4et'.

Gabriele Carbone: piano, tastiere, vocoder ed effettistica
Luigi Rinaldi: sax contralto e soprano, elettronica
Enrico Smiderle alla batteria e percussioni
Stefano Maimone: basso elettrico e composizioni

L.E.G.S. 4et è un progetto musicale fondato dal bassista Stefano Maimone. L'idea che lo ha spinto a creare questa formazione è dovuta alla necessità di concretizzare le proprie ricerche stilistiche, di dare voce alla propria visione musicale filtrata dalle influenze dei suoi mentori musicali. Il risultato ottenuto denota un sound ricco di contaminazioni (Charles Mingus,Janek Gwizdala, Paul Desmond, Thelonious Monk per annoverarne alcuni) che mai prevalgono però il suo stile personale, ma anzi, ne contornano allo stesso tempo le intuizioni compositive. Le soluzioni timbriche dei quattro, dunque, si compattano in sonorità elettroacustiche grazie all'utilizzo di sintetizzatori ed effetti, piene di equilibrio tra tradizione e innovazione. Gli incipit creativi del band leader scaturiscono dalle proprie esperienze di vita quotidiana (Car In Flave, I Remember You), oppure dal contesto che la società odierna gli prospetta (Relax, Walkiing Dead); sono, insomma, lo specchio delle riflessioni interiori dell'autore e di come la sua sensibilità metabolizza gli eventi che lo toccano da vicino e la realtà che lo circonda. L'intesa nell'approccio musicale degli strumentisti (Gabriele Carbone: piano, tastiere, vocoder ed effettistica; Luigi Rinaldi: sax contralto e soprano, elettronica; Enrico Smiderle alla batteria e percussioni; Stefano Maimone: basso elettrico e composizioni) trova terreno fertile nei brani appositamente scritti per l'organico. Il loro apporto ad esse non è soltanto esecutivo ma attivo e creativo in tutte le fasi della loro produzione, dalla scrittura alla riuscita concertistica. Ogni membro del quartetto, dunque, ha il giusto spazio per la propria voce, le proprie caratteristiche e background musicali ed artistici. Tutto questo forgia la musica del L.E.G.S. 4et, una formula consapevole e bilanciata di diversi contesti musicali.

28Divino Jazz - Via Mirandola, 21 -00182 Roma
3408249718 per info e prenotazioni
www.28divino.com

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Versante Ripido di luglio è on line

Cari amici di Versante Ripido,

da questo momento potete trovare on line il numero 6 di luglio 2016 della nostra fanzine Versante Ripido, con tema: “lingua e linguaggio (poetico, ma non solo): rarefazione, manipolazione, gregarizzazione, preservazione” http://www.versanteripido.it
Il numero è illustrato con opere dell’artista © Enea Roversi.

Come potrete vedere nell’indice, da questo mese si inaugura la nuova rubrica: “Interviste senza domande” a cura di Flavio Almerighi.

Alcune notizie:

Vi informiamo che è stata rimandata al 10 settembre 2016 la scadenza del concorso fotografico e poetico organizzato in collaborazione con l’associazione Civico32 e con Scuola della carta, dal tema “COMUNItariSMO – pensare è oltrepassare” sul tema del “fare comunità”. Trovate maggiori informazioni e il regolamento al link http://www.versanteripido.it/newsletters/concorso-di-poesia-vr2016/
Il 4 luglio ci trovate al giardino Pincherle di Bologna dalle ore 21:00 per un OPEN MIC poetico, al quale potrete liberamente partecipare iscrivendovi in loco dalle ore 20:50 alle 21:00, e un recital che vedrà coinvolti i membri della redazione: Emanuela Rambaldi, Silvia Secco, Flavio Almerighi, Alberto Cini, Enea Roversi e Claudia Zironi, e alcuni preziosi ospiti: Francesca Del Moro, Silvia Parma, Luca Cerretti, Sergio Rotino.

Ed ecco l’indice del numero di VR di luglio:

LINGUA, CLASSE, POTENZA. EDITORIALE DI LUCA MOZZACHIODI
SUL LINGUAGGIO DELLA POESIA, EDITORIALE DI DANIELE BARBIERI
INTERVISTA A MIRCEA CĂRTĂRESCU
“IN QUESTO BREVE CORSO SENZA FINE”, INTERVISTA ALL’AUTORE MARCO RIGHETTI
PENSIERO E LINGUAGGIO: POESIA E PAROLE. IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI POESIA VIRGILIO DI MANTOVA, REPORTAGE DI RACHELE BERTELLI
LA COMPAGNIA DELLE POETE: CORPO A CORPO AI CONFINI DEL VERSO, DI MIA LECOMTE
RIMEMBRANZE DI D’AMORA, DI LIDIA RIVIELLO
“TRADOTTO”, “TRASLATO”, “VERSIONE”: SOLUZIONI POSSIBILI NELL’AMBITO DELLA TRADUZIONE DELLA POESIA , DI STEVEN GRIECO
IL POETA DEL POETA: LA SFIDA DELLA TRADUZIONE IN VERSI TRA SCELTE E CONFLITTI, DI FRANCESCA DEL MORO
CONTRASTO E VUOTO, DI CRISTINA ANNINO
LA TIRANNIA DELLA LINGUA, IL LINGUAGGIO POETICO, DI FERNANDA FERRARESSO
IL DECALOGO DELLA PAROLA (PROSA E POESIA), DI BENNY NONASKY
LINGUA E LINGUAGGIO, DI MARISA CECCHETTI
TRADIZIONE CULTURALE, LINGUA, DIALETTO. DI ADRIANA PEDICINI
IL LINGUAGGIO DELL’ICONOGRAFIA. NELLA FORESTA DEI SIMBOLI: IL LIOCORNO, DI RAFFAELLA TERRIBILE
MADRIGNE, TESTI DE LA COMPAGNIA DELLE POETE
DENTRO UN DISCORSO DI PAROLE, INEDITI DI TOMMASO DI DIO
DICEMBRE DALL’ALTO, INEDITI DI VITTORIANO MASCIULLO CON NOTA DI SERGIO ROTINO
SENZA TITOLO, INEDITI DI ELENA MICHELETTI
SE FOSSI UN NUMERO, MA NON SEI UN NUMERO, POESIE DI MIRCEA CĂRTĂRESCU
LA VIRTÙ DEL RISO, INEDITI DI CRISTINA ANNINO
INTERSTELLAR OVERDRIVE, INEDITI DI SERGIO ROTINO
LE PAROLE, INEDITI DI DANIELE BARBIERI
LE INTERVISTE SENZA DOMANDE, RUBRICA DI FLAVIO ALMERIGHI: S. GOLISH
L’IRONIA È UNA COSA SERIA, RUBRICA DI N. BONDARENKO: ZARO
RUBRICA TRE PREGI E UN DIFETTO A CURA DI V. PANICO. SU “I MERLI DEL GIARDINO DI SAN PAOLO E ALTRI UCCELLI” DI GIANCARLO BARONI
ITALIA ARGENTINA IDA Y VUELTA: INCONTRI POETICI, RUBRICA A CURA DI SILVIA ROSA: 4 – GENOVESE
ROSSO POMPEIANO, RUBRICA D’ARTE DI RAFFAELLA TERRIBILE. 2
LA RUBRICA DI ARTURO MARTINELLI: TENTATIVI PER UNA PSEUDO PEDAGOGIA POETICA DEL CAVOLO
RUBRICA POETI CHE SCRIVONO A POETI. DA RAFFAELA RUJU A AMELIA ROSSELLI
LA MISURA DELLO ZERO DI BRUNO GALLUCCIO, CONSIDERAZIONI A MARGINE DI LELLA DE MARCHI
HAIRESIS DI FRANCESCO MAROTTA, NOTE DI LETTURA DI MIRIAM BRUNI
CALERANNO I VANDALI DI FLAVIO ALMERIGHI, NOTE DI LETTURA DI LUIGI PARABOSCHI
CHIAMATA A CARICO DI VITO PANICO, NOTE DI LETTURA DI PAOLO POLVANI
UNA SPECIE DI ABISSO PORTATILE DI LUISA PIANZOLA, RECENSIONE DI ANGELA CACCIA
TUBA MIRUM DI HENRY ARIEMMA, RECENSIONE DI EDMONDO BUSANI
IL RACCONTO DEL MESE: “L’ULTIMO TORTELLINO” DI ROBERTO MARZANO
ROCK POETRY BY SF: L’UOMO UOVO, IL TRICHECO E ALTRE (INFINITE) STORIE


Buona lettura!

La redazione di VR


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R/O Institute for the next gen storytellers

R/O {ˈeʀo} Institute for the
next gen storytellers.

AN INSTITUTE WHERE TOMORROW’S
ENTERTAINMENT FRANCHISES COME TO
LIFE

Do you have an idea that shows potential for cinema, TV, comics, gaming, virtual reality and more? Our trans-media storytelling incubator will help you create and maximize the potential of your original franchise in order to unfold your story world across platforms.
Submit your story and join the R/O institute to benefit from a tailored expertise by world famous pros. Develop your narrative project for today’s global market and give birth to tomorrow’s heroes.

Apply now on www.ro.institute.

We stand at the dawn of a new narrative era. Those formerly known as an audience have left the single screen for a multi-platform odyssey and digital has turned viewers into users and tech savvy explorers.
Films, TV series, gaming, mobile apps, graphic novels, virtual reality, mixed reality (...) are pushing the boundaries of vast story worlds ruled by tomorrow’s creators and the next generation of heroes.

R/O{ˈeʀo},initiated by François Pernot, Média-Participations group, is an institute that fosters the creation of original content and the acceleration of trans-media projects built around tomorrow’s heroes and rich intellectual properties.
It is a 6 to 9 months immersive training that aims at tuning strong
narrative projects for today’s convergent market. On top of solidifying their story architecture and building their cross-platforms storytelling, the talents are offered numerous networking opportunities and business deals ranging from development grants to post-production services and publishing hooks.

Talents are also welcome to experiment in a state-of-the art lab, the R/O sandbox, fully equipped with the latest tech and dedicated developers that are available for the talents to try out new forms of storytelling and proto-type their creative ideas.

The R/O institute is not a school. It takes the form of a conference cycle, specialized coaching, pitching sessions and regular workshops that are organized in English for international participants. The methodology is project centered and driven by measurable
achievements. Thanks to gratified analytics and an interactive evaluation app, talents will be stimulated to reach objectives and improve their skills.

Around 25 skills that are essential to any narrative IPs are taken into consideration across the whole duration of the training such as #charactersopacity, #IPsiconography, #raconteur, #socialcurrency, #environment, #mythology #revenuestreams...

Improving each of those skills will level the project up to global market standards. The R/O training aims at tweaking the complete spectrum of the project from the essence of storytelling to the marketing strategy and the architecture of a case-by-case revenue model.
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Between 50 and 80 international experts, from creators and image professionals to behavioral scientists, but also orchestra conductors, astrophysicists or media trendsetters, will meet with the talents in order to work on their skills. Talents are encouraged to collaborate with other teams, R/O’s partners and guest projects.

Following a pre-selection phase and a 3-monthbootcamp open to about 40 projects, 10 finalist teams of talents will be physically welcomed to the facilities of the R/O institute to start enhancing their project. Applications are now open for the free R/O boot camp that starts in October 2016.
Projects admitted to the R/O boot camp are the only ones that can apply to the R/O institute later on. Applications to the R/O institute will run from October to December 2016.

The R/O institute is limited to a shortlist of 10 projects and it will open its doors in January 2017.

More Information: www.ro.institute

R/O is located in Belgium (Wallonia) as part of an inspiring compound of creative businesses and leading entertainment companies. Talents are accommodated on site and have access to the latest technologies through a creative sandbox open 24/7. The facilities are strategically articulated around a train station and an international airport.

PRESS CONTACT:
THE PR FACTORY, Barbara Van Lombeek,
Barbara@theprfactory.com, +32 486 54 64 80

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Jazz al 28 a Roma

JAZZ AL 28 DIVINO - A ROMA

VENERDI 24 GIUGNO
ore 22.00
DASA QUINTETTO
Roberto Aversano, sax
Alessandro Ionescu, chitarra
Antonio Ricciardi, piano & tastiere
Dario Ambrosini, basso
Sauro Giovanetti, batteria

Nato come quartetto nel 2007, il gruppo si allarga nel 2012 con l'aggiunta del sassofonista Roberto Aversano. Caratterizzato da un repertorio di brani completamente originali, il quintetto propone un'offerta jazzistica molto ampia, diversificata e contaminata con stili che vanno dalla fusion alla bossanova, dal blues al Be Bop, dal reggae a un jazz quasi cameristico.
L'intensa ricerca musicale di questa formazione ha sempre avuto per obiettivo l'equilibrio tra arrangiamento scritto e improvvisazione, tra strutture anche complesse e melodicità, il tutto costruito su successioni armoniche ardite e ricche di tensioni.
Dal lavoro svolto nel corso dell'ultimo anno, sta per nascere un nuovo disco di prossima pubblicazione, e solo di composizioni originali, nel quale emerge in maniera molto evidente il grande feeling creatosi all'interno della band.

Il 28Divino è sempre stato “attento” , da qulche anno, a questo quintetto … oggi stanno lavorando al loro terzo cd !
100% Original Music

Ingresso: 5,00 euro + consumazione da listino

SABATO 25 GIUGNO
Ore 22.00
ACTING DUO - "Instabilità ed altri racconti"
Luca Pagliani, chitarra classica
Fabrizio Pieroni, piano

Subito si capisce che questi due artisti si conoscono.. bene!. Composizioni originali e rielaborazioni di musiche tradizionali e popolari di ogni provenienza geografica e culturale, legate dalla comune radice afro-americana e dal piacere per l’improvvisazione e per la scrittura. Bella, ansi stupenda musica.

“Una proposta, quella di Pagliani e Pieroni, che ha radici diverse ed altre rispetto al filone più propriamente
jazzistico, ma che non manca di intrigare per raffinatezza e bellezza degli arrangiamenti.”
(,jazzaroma)

Mota "28": Un duo che merita il vostro interesse e che, anche lui, ha avuto spazio nella nostra programmazione queste stagioni, per la loro bravura e qualità musicale. Non sarete delusi

Ingresso: 5,00 euro + consumazione da listino
Sopra Ingresso libero - Ascoltate ma non vedete. Wine & Coktail bar - Food.

Per chi volesse cenare, si può ! Ma prima del Live , accanto ai musicisti, nella saletta sopra. Poi avrete il vostro tavolo per il concerto, sotto, nella cava jazz .

28Divino Jazz - Via Mirandola, 21 -00182 Roma
3408249718 per info e prenotazioni
www.28divino.com

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Roma Jazz la Francia in scena, al Cotton club


Cotton Club Roma – Live Music – Lounge Bar - Ristorante

Via Bellinzona 2 (ang. Corso Trieste), 00198 Roma
3490709416 - www.cottonclubroma.it

Programma di fine stagione: ‘La Francia in scena’

La stagione artistica dell'Institut français Italia è realizzata su iniziativa dell’Ambasciata di Francia in Italia, con il sostegno dell'Institut français e del Ministère de la Culture et de la Communication, della Fondazione Nuovi Mecenati, della Sacem Copie Privée, della Commissione europa (Europa Creativa) e del Ministero dell'Istruzione italiano dell'Università e della Ricerca - Afam (MIUR - Afam). http://institutfrancais-italia.com/it

Venerdì 17 Giugno ore 22.00
‘I remember you Trio’

Le emozioni della storia del jazz, con:
Stefania Patanè voce
Alberto Gurrisi piano
Alberto Fidone basso

Un omaggio a compositori come Hoagy Carmichael, Cole Porter, Duke Ellington, Antonio Carlos Jobim, Richard Rodgers e Lorenz Hart, che nel corso delle decadi comprese fra gli anni ’20 e gli anni ’50 hanno lasciato alla storia del jazz un prezioso patrimonio di song indelebili per la straordinaria bellezza della scrittura musicale e poetica.
Stefania Patanè ripercorre alcuni dei tantissimi capolavori realizzati in quel periodo, intrecciando la propria interpretazione e lo scat all’estetica della tradizione.
Il trio, siciliano di origine, è completato da due musicisti ben noti al mondo del jazz, di grande personalità ed attenti conoscitori della tradizione: Alberto Gurrisi al pianoforte e Alberto Fidone al contrabbasso.
La formazione ripropone alcuni successi interpretati da icone del canto jazz come Ella Fitzgerald e Chet Baker, riconducendo alla memoria collettiva di quell’epoca, fonte di emozioni senza tempo.

Giovedì 23 Giugno ore 22.00
‘Fwad Darwich & the Dialects’

Fwad Darwich, basso
Srebrin Avuski, sax
Jean-Sebastien Simonoviez, piano
Dawoud Bounabi, batteria

Il progetto di Fwad Darwich “The Dialects” è situato in un incrocio tra jazz e le sue radici nord africane. Dalla prima nota, le composizioni di Fwad vi portano nei lunghi peripli dove si mischiano le frasi di jazz e la magia delle musiche marocchine. Un mix da dove si esce abbagliati ma sereni, sintomo di un ebrezza provocata dalle crescenti energie associate a melodie incantevoli e calde che Fwad Darwich, bassista e compositore del gruppo, lega con finezza.
La Francia in scena, stagione artistica dell'Institut français Italia è realizzata su iniziativa dell’Ambasciata di Francia in Italia, con il sostegno dell'Institut français e del Ministère de la Culture et de la Communication, della Fondazione Nuovi Mecenati, della Sacem Copie Privée, della Commissione europa (Europa Creativa) e del Ministero dell'Istruzione italiano dell'Università e della Ricerca - Afam (MIUR - Afam). http://institutfrancais-italia.com/it
Sabato 25 Giugno ore 22.00
‘Nita Aartsen Trio feat. Jean-Sébastien Simonoviez’

Nita Aartsen, piano
Jean-Sebastien Simonoviez, tromba
Renato Gattone, contrabbasso
Valerio Vantaggio, batteria

Grande serata latin jazz con la pianista Nita Aartsen, stella internazionale considerata la più grande musicista indonesiana. Per questo concerto al Cotton Club si esibirà con Jean Sebastien Simonoviez alla tromba con cui suona da mesi in un tour nei festival più prestigiosi in Australia, Malesia, Singapore e Indonesia. In Italia sarà accompagnata dal basso del maestro Renato Gattone e dalla batteria del giovane talento Valerio Vantaggio.

Nita Aartsen, che è stata descritta come la 'stella nascente' di classica e jazz in Indonesia, è una pianista e musicista indonesiana. E 'nata a Giacarta, in Indonesia e ha iniziato lo studio del pianoforte alla tenera età di cinque anni. Dopo aver trascorso tre anni nel Conservatorio di Mosca imparando Contemporary Jazz, è tornata in Indonesia nel 1986, nel ruolo di pianista di stato della Repubblica di Indonesia. In quel ruolo, che ha tenuto per oltre quindici anni, ha avuto il privilegio di suonare per l'allora presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, così come il principe Bernardo d'Olanda tra molti altri illustri ospiti statali. Allo stesso tempo, ha creato una nicchia per se stessa nel mondo della musica indonesiana, suonando, arrangiando e componendo per nomi affermati come Erwin Gutawa, Dwiki Dharmawan, KLA Project, Indra Lesmana, Gilang Ramadan, God Bless, Titi DJ... Ha anche insegnato in una delle migliori scuole di musica di Indonesia, Farabi, contribuendo a costruire e ispirare musicisti futuri. Tra il 1999 e il 2000 ha vissuto e lavorato in Olanda, suonando con musicisti olandesi in studio e anche in performance dal vivo. Dopo il ritorno a Giacarta nel 2001, ha iniziato a lavorare per il suo obiettivo di portare la musica classica e jazz ad un pubblico più vasto. Negli ultimi otto anni, ha fatto numerosi programmi televisivi e radiofonici, suonato in occasione di eventi e concerti in patria e all'estero, tenuto concerti regolari a locali di musica di alta qualità a Giacarta e lentamente costruito una solida base su cui lanciarsi nella scena mondiale. Più recentemente ha suonato con gli americani Michael Paolo e Pauline Wilson per l'annuale Java Jazz Festival. Tutto il duro lavoro e la dedizione hanno finalmente dato i loro frutti quando ha ricevuto un contratto discografico di tre album con l'etichetta indonesiana, Platinum. Ha pubblicato il suo primo album con la Nita Aartsen Quatro, dal titolo 'All Nite out' nel 2009. Si tratta di un tour de force di Latin con tracce Jazz, tutti basati su standard di classica o jazz. Nita nel suo stile indomabile ha preso qualcosa di serio e cupo come la musica classica e l'ha trasformata in qualcosa di coinvolgente e trascinante con una generosa porzione di Jazz. Il risultato è divertente e piacevole, per non dire altro. L'album ha ricevuto buone recensioni dai media indonesiani, ha promosso l'album con un tour di concerti in tutta l'Indonesia. La stella di Nita Aartsen è in aumento e ci si può aspettare di più grande musica da questo immenso artista di talento negli anni a venire.
Venerdì 01 Luglio, ore 22.00
‘Clara Simonoviez – Do’
Clara Simonoviez, voce
Jean-Sebastien Simonoviez, piano
Jacques Bernard, contrabbasso

Clara Simonoviez è una giovane talentuosa cantante francese che, con voce dolce e chiara, ci trasporta dentro la sua anima pura. Ha una forte educazione Jazz, che proviene da innumerevoli ore di ascolto dei grandi come John Coltrane, Charles Mingus, Elvin Jones, con influenze di diversi generi musicali, da Marvin Gaye a Frank Sinatra, da Maria Callas a Edith Piaf. Nel 2015 trasportata dall’amore per l’Italia ha scelto di vivere a Roma, nella città eterna e il 1° Luglio al Cotton Club presenterà “Do” con un trio composto da Jean-Sébastien Simonoviez e Jacques Bernard, due compagni ideali di viaggio, e ci condurrà dalla poesia francese di Charles Baudelaire al Trip Hop dei Massive Attack passando per le provocazioni di Serge Gainsbourg sempre in un’atmosfera di fiaba surrealista. Do è “la strada” per i giapponesi, la prima nota della scala ed il verbo che in prima persona da.


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Hai voglia di Jazz? ... vieni a Roma


Hai voglia di Jazz? ... vieni a Roma

VENERDI 10 GIUGNO ore 22.30
Stefano Scarfone
'RELIVE3' trio
Stefano Scarfone, chitarra, composizioni
Aldo Bassi, tromba
Fabian Patrizi, percussioni

STEFANO SCARFONE "RELIVE3trio" un progetto live che va oltre gli schemi classici e consueti presenti nel jazz.
Un progetto musicale che ha la sua essenza nella capacità di creare esperienza emozionale.
Un live ricco di atmosfere che trovano la loro origine nel Mare Nostrum, stili percussivi e richiami stilistici che fanno pensare immediatamente alla Spagna, al Maghreb e ai Balcani senza dimenticare un'approfondita ricerca tipica del “carattere” di Scarfone.
Questo progetto mette in evidenza doti virtuosistiche di livello, passaggi funanbolici uniti alla carezza della melodia “italiana” in un live mai ripetitivo e di elevato spessore artistico, che evidenzia le grandi doti da leader dell'artista portando ad esplorare lo strumento a 360 gradi.

Stefano Scarfone a soli sei anni ha imbracciato la sua prima chitarra per non lasciarla mai più.
"Adoro la musica acustica, gli archi, la batteria suonata delicatamente con le spazzole, la voce di una tromba, il battito percussivo sulla cassa di una chitarra… tutte le mie energie sono concentrate sulla ricerca dell'espressività. Ripeto un nota all'infinito finché non suona come voglio… cambio tecnica e diteggiatura in funzione del suono che è l'unica cosa su cui sono veramente concentrato quando studio."
Stefano è un compositore, un chitarrista e producer. Con il sold out di 6 mila spettatori pagandi alla Fil di Gadalajara in Messico e le critiche positive della stampa si è guadagnato definitivamente un posto tra i pochi artisti italiani ad avere rilevanza internazionale, per il suo modo assolutamente personale di utilizzare la chitarra acustica come mezzo espressivo a 360 gradi.
Canale You Tube di Stefano Scarfone: https://www.youtube.com/user/scarfo71

Biografia
Stefano Scarfone imbraccia la prima chitarra nel 1977, l’anno in cui nasce il punk: ma è attirato da ben altre sonorità... All’età di 14 anni prende vita il suo amore per il jazz e la sua vita da studente si colora di seminari, concerti e approfondimenti. Inizia da subito a scrivere musica e nel 1988 vince il premio Mariano Romiti (provveditorato degli studi di Roma) per
composizione musicale, con il brano “Ballata in re minore”.

Dal 1996 la sua carriera si dividetra le attività live e le tournée, la produzione artistica e l’arrangiamento, la composizione di colonne sonore nel settore televisivo, pubblicitario e cinematografico. Collabora come session man e produttore con molti artisti del panorama italiano ed internazionale e con numerose etichette discografiche (Sony, Bmg Universal, Warner e Virgin), vince un disco per l’estate (Rai) con la produzione “La danza delle ore”, vince un Key Awards (Oscar per la pubblicità), compone brani e colonne sonore per centinaia di produzioni, principalmente per la Rai. Nel 2005 si autoproduce il suo primo album solista, “Original soundtrack”, una raccolta di brani già utilizzati per film e sonorizzazioni, e si dedica alla promozione live del lavoro. Dopo anni di concerti, nel 2007, è proprio la Rai a credere nella pubblicazione del suo secondo album solista “Estrella”. Recensito positivamente dalla critica e dalle riviste di settore, definisce l’identità dell’artista da un lato come compositore capace di fondere la sua mediterraneità con influenze jazz e blues, con le ritmiche flamenche e balcaniche, con i battiti percussivi nordafricani e uno spiccato senso melodico italiano; dall’altro nella ricerca stilistica inerente lo strumento utilizzato in modi singolari ed inconsueti.

Dal 2007 Stefano Scarfone calca i palchi e i teatri di tutto il mondo, dall’Italia all’Inghilterra, dalla Spagna alla Germania, vendendo circa 10mila copie dei suoi album. Nel 2008 in Messico partecipa alla Fil di Guadalajara con un sold out di 6mila paganti.

Nel 2011 esce il suo terzo album: “Precipitevolissimevolmente” definito dall’illustre penna di Gianmichele Taormina (Jazzitalia): “un lavoro che brilla intensamente di una speciale densità poetica. Di un’autenticità pura e unica nel suo genere”. Un disco coinvolgente, sognante e pulsante, che vede nella prestigiosa line up il batterista messicano Israel Varela (Pat Metheney, Mike Stern, Hiriam Bullock, Alex Acuna, Charlie Haden, Bireli Lagrene) la contrabbassista romana Caterina Palazzi, il violinista e armonicista cubano Juan Carlos Albelo Zamora (Gabriella Ferri, Pino Daniele), il bassista fretless Luca Pirozzi (Mick Goodrick, Mike Stern) e il trombettista inglese Quentin Collins (Prince, Craig David, Alicia Keys).
Canale You Tube di Stefano Scarfone: https://www.youtube.com/user/scarfo71


SABATO 11 GIUGNO ore 22.30
Presentazione Cd "CHOROMA"
del Conjunto Choroma
Massimo Aureli, chitarra 7 corde
Giulia Salsone, chitarra
Jenifer Clementi, flauto
and pandeiro guest!

Formatosi a Roma nel 2009i, il Conjunto Choroma è impegnato nella diffusione dello choro, una musica brasiliana ancora poco diffusa in Europa.
Il loro repertorio si ispira ai più importanti autori ed interpreti come Pixinguinha, Azevedo, Nazareth e Jacob do Bandolim, che hanno fatto la
storia di questa musica nata a Rio de Janeiro intorno al 1870, precedente al samba e che attualmente sta vivendo una rinascita in tutto il Brasile.
Il gruppo ha partecipato a trasmissioni radiofoniche, si è esibito in club, teatri e festival e ospitato alcuni tra i più importanti artisti brasiliani, nelle famose rodas tradizionali.
Maggio 2016- Uscita del loro primo CD dal titolo "Choroma". Un album con brani classici di repertorio, da Pixinguinha a Jacob do Bandolim, un brano originale e arrangiamenti propri con un omaggio al M° Morricone.
Il grande affiatamento dei musicisti crea un amalgama energico e divertente senza tralasciare l'improvvisazione momentanea del chorinho .

O sol do Brasil... raios de ritmos... al 28Divino Jazz !
Ideo You tube : https://youtu.be/T6wmmAmclbc

Ingresso 7,00 euro + consumazione da listino.
28Divino Jazz - Best Roma Jazz Club Jazzit Awards 2015
via Mirandola, 21 - Roma - Tel 340 8249 718 - www.28divino.com



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I segreti del parco e della Villa Reale di Monza

"I segreti del Parco e della Villa Reale di Monza" - evento letterario e culturale.

Monza 10 giugno Parco Reale di Monza
con Tappa del Grand Tour poetico guidato da Flamina Cruciani Pietro Berra Gianpaolo Mastropasqua

Itinerario alla scoperta dei luoghi più segreti e suggestivi del Parco Reale di Monza con Corrado e Giuseppe Beretta

Ritrovo ore 17.30 davanti al Teatrino della Villa Reale di Monza
Il percorso si articolerà per il Parco con partenza dal Giardino retrostante la Villa, prevedendo le seguenti tappe:
ll laghetto e il Tempietto Neoclassico, l'Antro di Polifemo, la Torretta Viscontea, l'albero secolare del Parco.
Durante il percorso Antonetta Carrabs e Corrado Beretta leggeranno alcuni testi storici legati alla Villa Reale e al Parco e i poeti interverranno leggento testi poetici in relazione al parco, al mito, alla natura.
La tappa conclusiva avverrà in Villa Mirabello e prevede l'intervento di Giuseppe Beretta nelle vesti del Cardinal Durini e il reading finale dei poeti

Questi i nomi dei poeti che parteciperanno al tour: Germain Droogenbroodt, Tomaso Kemeny, Donato Di Poce, Pierangela Rossi, Maddalena Capalbi, Max Ponte, Mauro Ferrari, Luigi Scala, Carla Saracino, Alessandra Paganardi, Gabriella Sica, Ottavio Rossani, Simonetta Longo, Paola Pennecchi
Gianfranco Isetta, Marco Maggi, Vito Russo, Jacopo Ricciardi, Roberto Barbolini Claudia Azzola, Luciano Monti, Vincenzo Guarracino, Ada Crippa, Marina Corona, Paolo Pezzaglia

Coordina l'evento Elisabetta Motta

per saperne di più sul Parco e sulla Reggia consultare il sito della Reggia https: https: www.reggiadimonza.it

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’FRAMMENTO’ - di e con Marco Colonna e Natasha Daunizeau

28DIVINO JAZZ A ROMA

Comunicato stampa : Dal 25 al 28 Maggio - 28Divino Jazz - Roma - Via Mirandola 21 -
MERCOLEDI 25 MAGGIO
ore 21.00

"FRAMMENTO"
Scena Musicale per clarinetti e voce interprete
Natachà Daunizeau, voce, interpretazione, regia
Marco Colonna, clarinetti, testo

Uno squarcio esistenziale vestito da donna.
Un monologo costruito sulla parola e sul suono della gestazione.
Donna come essenza del Mondo, come risoluto atto rivoluzionario, ma anche come madre sognatrice, come umorale sentire, come difesa ultima dalla bruttura che ci circonda.
Un testo come frammento di pensiero, scheggia di coscienza; come una sosta durante il viaggio.
E il flusso è aperto, libero, non costruito e non meditato, ma soltanto vero.
Il vero “frammento” è nella voce che ti cattura, nella musica che ti rapisce, nell’insieme che ti porta metaforicamente sul palco per lasciarti con la consapevolezza di aver bisogno di tutti i frammenti per ricomporre il tutto.

"....E’ un’opera intrigante, da ascoltare e riascoltare per cogliere sempre nuove sfumature: sofisticata come un brano di Duke Ellington, genuina come il Piccolo Principe, riflessiva come uno scritto di Heidegger, attuale come la decrescita di Latouche, liquida come gli scritti di Bauman..."
(RomaSera- L.Salvadori)

Recensione "LaRecherche" di Giorgio Mancinelli: www.larecherche.it/testo.asp?Id=497&Tabella=Proposta_Articolo
Recensione "RomaSera" : http://wp.romasera.it/index.php/2016/01/12/frammento-28-divino-jazz/

Spettacolo a porte chiuse ore 21.00

GIOVEDI 26 MAGGIO
ore 21.30
SARA CORBO' Acustik Soul Trio
Sara Corbò (Voce, loop, cajon)
Stefano Profazi (Chitarra Acustica)
Alfredo Bochicchio (chitarra classica)

Sperimentare l'acustico: Sara Corbò ha voluto rispolverare le sonorità Soul con le quali ha mosso i suoi primi passi artistici, con il genere in cui s'esprime in tutta la sua vocalità, laddove la voce vuole essere però anche un vero e proprio strumento musicale. Infatti, con l'ausilio della loop station, effetti per la voce, shakers e cajon, intreccerà giochi ritmici e melodici con l'eccezionale chitarrista classico Alfredo Bochicchio e la trascinante orchestralità di Stefano Profazi alla chitarra acustica. Repertorio che va da brani cult del Soul e del Funk come Stevie Wonder, Prince a sonorità più Modern-Jazz come quelle di Esperanza Spalding, Incognito e Raul Midòn.


VENERDI 27 MAGGIO
primissima!
MC4 - MARCO COLONNA 4tet
Marco, sax baritono, composizioni
Fabio Sartori, piano
Igor Legari, contrabbasso
Stefano Cupellini, batteria

La sua musica è travolgente e d'impatto e la sua tecnica trascende le possibilità espressive dello strumento stesso.
Al piano Fabio Sartori, graffiante e delicato , con armonie e e e tempi dispari, vive la musica con ogni fibra del suo corpo. Stefano Cupellinii alterna tempi e controtempi, una vera forza della natura! Per quanto riguarda Igor Legari e il suo contrabbasso lo scoprirete soltanto dal vivo !

Per festeggiare l'onore del supporto da parte della ditta Rampone e Cazzani (endorcer) un nuovo quartetto che proporrà pezzi scritti da Marco nell'arco di dieci anni.
Dall'omaggio a Berta Cacerer, all'omaggio all' intellettuale turco Hrant Dink, fino a brani dedicati alla nostra identità mediterranea. Vestiti con l'abito del quartetto classico jazz.

SABATO 28 MAGGIO
ore 22.30
SKY DIVE 4tet
Patrizia Monachesi,voce
Sergio Basile,chitarra
Flavio Ferrari ,basso
Tonio Abruzzese,batteria e percussioni

Il gruppo nasce dal nucleo centrale del “Labicana sextet”, nato agli inizi degli anni ’80 dalla collaborazione di Sergio Basile e Flavio Ferrari con Tonio Abruzzese, avvalendosi dell’apporto di Alessandro Gwis al piano e Mario Longo al sax tenore. Il gruppo vide avvicendarsi vari altri musicisti, tra cui i bassisti Antonio Maganzini e Stefano Benedetti, il sassofonista Marcello Magrini ed il trombettista Maurizio Manili
Riprendendo, a quasi trent’anni di distanza, il discorso, sono stati riarrangiati ed ampliati i brani del repertorio originale, in chiave più moderna e dinamica, con una diversa e più matura prospettiva che si avvale anche della preziosa collaborazione dell’ottima vocalist Patrizia Monachesi

28Divino Jazz - via Mirandola, 21 - Roma - 3408249718 - www.28divino.com -

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Il jazz viaggia in Metro - Roma 31 maggio

Il Jazz Viaggia in Metro:

la Stazione Metro Repubblica diventa showcase per Max Ionata ed il suo Hammond Trio special guest Gegè Telesforo, un evento speciale aperto a tutti.
In collaborazione con ATAC, martedì 31 maggio alle ore 18, per la prima volta a Roma, un vero e proprio concerto ufficiale nella Metropolitana, che si trasforma in un grande showcase dedicato ad uno dei sassofonisti più richiesti della scena jazz contemporanea: Max Ionata.

Un'occasione davvero unica per il pubblico, che potrà ascoltare e incontrare liberamente gli artisti all'interno di una cornice "aperta" ed inedita.

Brecce per l'arte contemporanea, in collaborazione con ATAC, presenta un appuntamento senza precedenti: un'iniziativa che fa parte del progetto Tramjazz, curata da Nunzia Fiorini: per la prima volta a Roma un vero e proprio concerto jazz nella Metropolitana. Alle ore 18, la Stazione Metro Repubblica si trasformerà in un grande showcase dedicato a Max Ionata, uno dei maggiori sassofonisti italiani della scena jazz contemporanea, tra i più richiesti a livello internazionale. Un'occasione davvero unica per il pubblico che potrà ascoltare e incontrare liberamente gli artisti all'interno di una cornice "aperta" ed inedita.
Ionata sarà accompagnato dal suo Hammond trio completato dal virtuoso Alberto Gurrisi all'organo Hammond e da Frits Landesbergen, raffinato batterista olandese nonché uno dei migliori vibrafonisti d’Europa, con la speciale partecipazione dell'amico e collega Gegè Telesforo, con cui Max ha spesso condiviso la scena negli ultimi anni, e che lo ha molto ispirato per il suo modo di vivere il palco e con la sua passione per il funk.
Con questo evento, un luogo di transito diventa "piazza", punto d'incontro, di condivisione e di scambio culturale. Dedicata ai viaggiatori, ai turisti e a tutti i romani, agli appassionati di musica e a coloro che amano e che sanno vivere la propria città con partecipazione, questa iniziativa propone una nuova forma di performance, che elimina il distacco del palco e pone pubblico e musicisti sullo stesso piano.
Un diverso momento di aggregazione che rompe la routine quotidiana dei viaggiatori della Metro confondendo il rumore dei freni con i suoni caldi e sincopati del jazz.
Insieme al suo Hammond trio, Max Ionata presenterà il suo nuovo album "rewind" prodotto da Jando Music/Via Veneto Jazz: un disco importante nel suo percorso artistico, rappresentando "un ripartire da zero, un ricominciare da sé". Un energico nuovo inizio dopo un itinerario creativo intenso durante il quale Ionata ha sperimentato ogni tipo di formazione come leader e come special guest, sia discograficamente sia sul palco, suonando nei più importanti jazz club e jazz festival al mondo e collaborando con grandi nomi internazionali. A Gegè Telesforo è dedicato il brano "Mr G.T." contenuto nel disco.

INFO EVENTO
31 maggio h.18 - Stazione Fermata Metro Repubblica - Linea M1 (prima dei tornelli)
Piazza della Repubblica - Roma
L'evento è gratuito.
Infoline 339.6334700
info@tramjazz.com

UFFICIO STAMPA Jando Music - Max Ionata
Fiorenza Gherardi De Candei
Tel. 328.1743236 - fiorenzagherardi@gmail.com






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Circolo dei lettori - Saverio Bafaro a Torino

Saverio Bafaro presenta "Poesie del terrore":

il suo nuovo libro di 'poesie', con la prefazione di Roberto Deidier e le illustrazioni di Piero Crida.

 

Al Circolo dei Lettori - Sabato ore 15.00 in Via Gianbattista Bogino 9 - Torino.

 

 

Per l'occasione Piero Crida espone alcuni originali dei suoi acquerelli contenuti nel volume "Poesie del terrore" di Saverio Bafaro (edito da La Vita Felice, 2014) e legge dei componimenti del libro, parlando dei retroscena creativi della sua collaborazione con il poeta.

 

info. carteggiletterari.it

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Musica Inaudita Sextet - in Concerto

MUSICA INAUDITA: Ryan, Trovalusci, Venitucci, Popolla, Rossi & Raffone Sextet - Lunedi 16 Maggio a Roma. 28Divino Jazz

LUNEDI 16 MAGGIO
ore 22.00
MUSICA INAUDITA Sextet
Gianni Trovalusci: flauti
Tommaso Rossi: flauti
Alberto Popolla: clarinetti
David Ryan: clarinetti
Luca Venitucci: fisarmonica
Nicola Raffone: percussioni

Formazione stellare che interpreterà recenti composizioni di due grandi sperimentatori, Microexercises 1 & 2 (2006/7) di Christian Wolff e il nuovo progetto 'Fake book' (2014) di Alvin Curran.
All'interno e intorno a questi brani vi saranno improvvisazioni in combinazioni diverse.
L'ensemble non si discute e solo problemi di spazio di questo pieghevole non permettono di donare i giusti contorni a ognuno dei componenti di questo progetto.
Gianni Trovalusci fin dagli anni settanta è attivo nel campo della musica contemporanea, antica, nel teatro musicale e performance d'avanguardia. È segretario artistico del Progetto Sonora e tra i coordinatori delle attività della Federazione Cemat.
Tommaso Rossi partecipa stabilmente all'attività concertistica e discografica de I Turchini di Antonio Florio con cui ha inciso per Opus 111, ha Fondato l'Ensemble Barocco di Napoli con cui ha Registrato un CD di sonate e cantate di Alessandro Scarlatti ed è presidente dell'associazione Dissonanzen di Napoli.
Alberto Popolla, musicista e compositore, con il clarinetto basso ha esplorato le sonorità e le infinite risorse timbriche dello strumento e le tecniche di improvvisazione. E' stato protagonista di situazioni più propriamente jazzistiche, come la London Improvisers Orchestra.
David Ryan è un artista visuale e musicista, particolarmente interessato alla musica sperimentale, ha lavorato in vari gruppi ed ensemble interessando varie sfere artistiche. Ha lavorato a stretto contatto con numerosi compositori e musicisti come Christian Wolff, Earle Brown, John Tilbury, Eddie Prevost, ecc.
Nicola Raffone è attivo dai primi anni '70, ha contribuito alla nascita di varie formazioni coagulatesi intorno ai corsi di jazz tenuti da Giorgio Gaslini. Ha sviluppato il suo percorso in modo aperto alla comunicazione tra esperienze e linguaggi diversi: elaborazione di modi popolari - Lucilla Galeazzi -, forme aperte di composizione ed improvvisazione - Gruppo Beat 72, Luca Venitucci, Giovanni Guaccero -, opere di teatro musicale - Luigi Cinque, Fabrizio De Rossi Re -, interazione con allestimenti di artisti visivi ed ambientali - Paolo Buggiani, Bizhan Bassiri, Mario Ciccioli.
Luca Venitucci, fondatore del gruppo di improvvisazione elettroacustica Ossatura, è stato parte del Zeitkratzer Ensemble, con il quale ha eseguito e registrato composizioni di musica contemporanea (Cage, Glass, Stockhausen, LaMonte Young, James Tenney...) e contribuito alla composizione di musiche originali collaborando con artisti quali: Christian Marclay, Butch Morris, Elliott Sharp, John Duncan, Keith Rowe, Masami Akita, Phill Niblock.

Prima parte: Concerto One Conduction del laboratorio "IMPROLAB"

Sotto Jazz club. ingresso Live 5,00 euro + consumazione da listino
Sopra Wine Food Bar e chiacchiere tra amici: Aperto dalle 19.30 , Ingresso Libero
Info Prenotazioni : 340 82 49 718 dopo le 14.00 - All Info www.28divino.com

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Suono in Jazz al 28divino


Suono in Jazz al 28divino - sonorizzazioni e canto

GIOVEDI 12 MAGGIO ORE 22.00

'MALOMI Trio'

Stefano Calderano, chitarra
Carmine Iuvone, c.basso
Marco Calderano, batteria

È difficile parlare della musica dei Malomi in poche righe: costantemente in bilico tra elementi apparentemente opposti, le loro composizioni sono una continua ricerca di equilibrio. Tanti gli elementi che fanno una trama musicale ricca, sia a livello compositivo che sonoro.
L'uso degli strumenti acustici alternati a quelli elettrici, gli effetti con i quali trattano il suono, sono il marchio della loro musica. Il gusto per la circolarità della composizione, e per le progressioni non diatoniche, fa della loro musica un magma sonoro, in cui si alternano momenti di silenzi a momenti di saturazione, momenti di quiete intimista ad esplosioni sonore, attimi di lirismo quasi classico, a passaggi post-rock.
La melodia, sempre presente, sempre cercata, a volte si frantuma in dissonanze, sembra perdersi nella saturazione dei suoni, per ritrovarsi poi in un nuovo contesto, cristallina, con altre armonie, altre sonorità.
Le influenze dei tre musicisti si fondono nella loro musica, alla ricerca di un linguaggio comune e originale: un dialettico e vitale confronto che vede emergere per poi svanire l'individualità dei singoli musicisti, in continua trasformazione. Un movimento continuo che crea Malomi.


VENERDI 13 MAGGIO ore 22.30
presentazione del cd "Il Lato Vulnerabile"

Elga Paoli, voce, piano, composizioni
Daniele Basirico, c.basso
Alessandro Marzi, batteria
Giambattista Gioia, tromba
Special Guest: Tony Loderini, fisarmonica
e sorprese!

Spettacolo interattivo ,dove le song originali, sii dilatano e si reinterpretano nellla versione live ,secondo l'estro del solista che prende parte alla performance , testi in italiano ,ingkese e portoghese girano intorno al tema della vulberabilita dell essere umano, come il brano che apre i, cd. No woman 's land ,contro la vilolenza sulle donne , lasciando ,pero' grande spazio alla musica. Dal 21 aprile è in distribuzione in Italia e all’estero nel circuito IRD e nei migliori store digitali, “Il lato vulnerabile”, nuovo lavoro discografico della pianista, cantante e compositrice Elga Paoli, prodotto dall’etichetta Dodicilune, nella collana editoriale Koinè.

Dieci brani inediti che confermano il talento della Paoli, autrice dei testi e delle musiche. Dopo il progetto discografico "Profumo di jazz" (2010) e dopo il brano “You don’t know what love is”, eseguito in duetto con il sassofonista Gian Piero Lo Piccolo, inserito in “Hunger and love”, doppio cd tributo per i cento anni dalla nascita di Billie Holiday, prosegue con questo nuovo e intenso disco la collaborazione tra l’etichetta pugliese e l’artista ligure. “Il lato vulnerabile” propone brani - con testi in italiano, inglese e portoghese - più intimi e jazz che convivono con sonorità più moderne ed europee, tempi dispari e ballate. Elga Paoli, sempre alla ricerca di una sintesi espressiva personale e intensa, sembra con questo disco volersi smarcare da una collocazione precisa, sfuggendo all’etichetta del cantautorato classico per cercare ancora nuove strade.

Nei brani è affiancata da Gian Piero Lo Piccolo al sax e al clarinetto, dai contrabbassisti Daniele Basirico e Francesco Puglisi, da Simone Federicuccio Talone alle percussioni e da Alessandro Marzi alla batteria. Tra gli ospiti Tony Loderini alla fisarmonica in “Quando non ci son parole”, Gian Battista Gioia che impreziosisce con la sua tromba “Le regole del gioco” e “No Woman’s Land”, brano dedicato a tutte le vite interrotte dal femminicidio, che ospita anche l’inciso rap della solista americana Joy Garrison. Nel brano che dà il titolo al disco, infine, la Paoli duetta tra italiano e il portoghese con Umberto Vitiello.

«Inizialmente il titolo di questo disco doveva essere “Saggezza e Vanità” due parole che indicano condizioni contrastanti, quasi opposte, che spesso determinano le nostre scelte», sottolinea Elga Paoli. «Ma questo titolo non piaceva a nessuno. Così ho deciso più “saggiamente” di mettere da parte la mia “vanità “ e tener conto del giudizio altrui. Il titolo è diventato “Il lato vulnerabile”, perché scorrendo le tracce dell’album, mi è parso chiaro che il tema dominante fosse la fragilità dei sentimenti, quella fragilità che ci rende vulnerabili quando siamo in balia delle passioni e delle emozioni, quel lato di inesorabile umanità, il più delle volte nascosto, che ci fa sentire comunque vivi».

Elga Paoli è una cantautrice "anomala", un’artista dal percorso variegato e curioso. Inizia giovanissima ottenendo un contratto con la storica etichetta Rca. Si esibisce a teatro con Pandemonium e Gigi Proietti e, a soli vent’anni, approda al festival di Sanremo. Incide un disco mai uscito in cui si avvale della collaborazione di Roberto Gatto, Maurizio Gianmarco, Danilo Rea. Nel 1994 incide “Colpi di gonna” (Ala Bianca/CGD) dal quale Vincenzo Mollica seleziona “Ultimo ballo” come sigla della trasmissione Prisma in onda su Rai1. Nel corso della sua carriera si è esibita due volte al Premio Tenco, al Festival di Recanati, al Montreux Jazz Festival (come tastierista e vocalist nel gruppo di Tony Esposito), Controcanto e in numerosi locali italiani e internazionali incrociando la propria strada, tra gli altri, con Enrico Pierannunzi, John Taylor, Kenny Werner (in occasione dello stage a Siena Jazz), Stefano Battaglia. Figlia d'arte, il padre pianista e la madre cantante, diplomata in Piano jazz alla “Saint Louis College of music”, ha nel cuore la musica di Coltrane, Baker, Evans, Jarrett. Nel 2009 pubblica "Profumo di jazz”, un disco di brani originali, prodotto da Dodicilune.


SABATO 14 MAGGIO ore 22.30

'RAFFAELE CALIFANO 4tet' in "Brush Up" & More

Nicola Tariello, tromba
Antonio Magli, piano
Francesco Pierotti, c.basso
Raffaele Califano, batteria
Special Guest il chitarrista svedese Mats Hedberg !

“While living in London, I had an apartment with a small garden. During the summer around 4 or 5 o’clock in the morning, just as the day began, birds would gather here one by one and sing together, each declaring its freedom in song. It is my wish to share this same spirit with other 1 musicians and communicate it to the people” . (***)

Tanto leggevo, un certo giorno del 1973, sul retro della copertina di “Conference of the Birds”, primo disco da leader di Dave Holland. Da allora, questo molto sintetico raccontino è rimasto con me. Di più: è diventato una sorta di cartina di tornasole per stabilire il clima di una situazione musicale. Che nel jazz può essere muscolare e competitivo (la chase, per dire), e in quei casi la metafora hollandiana non ci serve, oppure più complesso e naturale e cooperativo, in cerca di un ordine spontaneo, come quello degli stormi, dei greggi, dei branchi, degli armenti, che si scompaginano e si ricompongono reagendo alle sollecitazioni. È giusto questo genere di sentimento che ho provato ascoltando per la prima volta il quartetto di Raffaele Califano, eccellenti compagni di viaggio il sassofonista Simone Alessandrini, il pianista Antonio Magli e il contrabbassista Carmine Iuvone. Ospite illustre il trombettista Fabrizio Bosso, del quale forse dovremmo cessare di magnificare la strabiliante tecnica (ché non v’è chi non veda), per rilevare invece la ricchezza e originalità e maturità dell’eloquio.

Non essendo un devoto della musicologia, difficilmente cerco nel jazz quinte diminuite e terze maggiori. Mi interessa piuttosto capire se si suona per mettere la musica al proprio servizio o per mettersi al servizio della musica. Rilievo che forse ci porta al cuore di uno dei temi chiave che giustificano l’esistenza stessa di quella musica che, con buona approssimazione semantica, chiamiamo jazz, e cioè l’espressione della libertà individuale in un contesto collettivo (nella filosofia politico- economica sarebbe come coniugare Adam Smith e Karl Marx, impresa impervia, mentre in musica è possibile).
Ovviamente perché il jazz esprima al meglio la sua modalità conversativa, occorre un contesto idoneo a facilitarla: in un salotto ciò è responsabilità dell’ospite, in musica del compositore, che deve porre (Filippo Bianchi)

°°° Quando vivevo a Londra, avevo un appartamento con un piccolo giardino. Durante l’estate, intorno alle 4-5 del mattino, gli uccelli si raccoglievano lì uno ad uno e cantavano insieme, ognuno dichiarando col canto la propria libertà. La mia speranza è di condividere quello stesso spirito con gli altri musicisti e comunicarlo al pubblico.

28Divino Jazz - Live Club - Wine & Food bar - Via Mirandola, 21 - Roma - 3408249718 - www.28divino.com

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Eccezionale serata Jazz a Roma

28DiVino Jazz invita all'eccezionale evento di questa sera

VENERDI 29 APRILE ore 22.30

'SLIM TRIO'
Simone Scifoni [aka] Slim , piano
Lorenzo Mancini, contrabbasso
Mauro Salvatore, batteria

Trio formato da Simone Scifoni (aka slim) al pianoforte, Lorenzo Mancini al contrabbasso, Mauro Salvatore (Dayla Percussioni) alla batteria.
Tre musicisti di diversa estrazione che si uniscono per dare vita ad un sound a cavallo tra blues e jazz.

Verranno eseguiti brani originali del pianista Simone Scifoni scelti per l'occasione dal suo repertorio.

Non mancheranno omaggi al jazz e alla tradizione afroamericana.

28Divino Jazz - Via Mirandola, 21 -00182 Roma
Info- prenotazioni . 3408249718 - www.28divino.com
Ingresso Live: Biglietto 5,00 euro + consumazione da listino.

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Serate Jazz a Roma


SERATE JAZZ A ROMA, da non perdere.

VENERDI 22 APRILE
ore 22.30
Unica data a Roma
ACHILLE SUCCI feat. COLLETTIVO PHTHORA'
Achille Succi, Sax, Clarinetto
Filippo Ferazzoli, chitarra
Francesco Abbate, contrabbasso
Ivan Liuzzo, batteria

Achille Succi, sassofonista e clarinettista modenese, È stato recentemente indicato come uno dei musicisti europei che verranno alla ribalta nei prossimi 10 anni (Bill Schoemaker, Giornale della Musica gennaio 2010), mentre Mario Gamba lo definisce come uno dei musicisti tra i più geniali del Jazz italiano (Alias, 20/3/2010). Tra i numerosi artisti con cui ha collaborato ci sono Uri Caine, Louis Sclavis, Ernst Reijseger, Pierre D¯rge, Kenny Wheeler, Franco D'andrea, Sylvie Curvoisier, Ralph Alessi, Butch Morris, Ettore Fioravanti, Bruno Tommaso, Giorgio Gaslini, Simone Guiducci, Cristiano Calcagnile, Giancarlo Tossani, Vincenzo Vasi, Giovanni Falzone, Umberto Petrin, prendendo parte inoltre alla registrazione di numerosi CD e concerti in Europa e nel mondo. Come leader Achille Succi ha al suo attivo due CD,'Shiva's dance' e 'Terra', oltre ad un lavoro in duo con il contrabbassista Salvatore Maiore: 'Pequenas flores do inferno'.

Il collettivo Phthorà è un'idea nata dalla semplice necessità di creare un ambiente creativo e stimolante che possa dare sfogo alla voglia di esprimersi. É un luogo di incontro nel quale convergono influenze artistiche, esperienze, dove il confronto creativo si mescola a ciò che si sa o che affascina. É un gruppo di musicisti che produce musica senza soffermarsi troppo ad etichettarne il genere e con l'obiettivo di diffonderne la qualità attraverso collaborazione e creatività. Il Collettivo muove i suoi passi, nel Frusinate, dal lavoro di Francesco Abbate, Luciano Cocco, Filippo Ferazzoli e Ivan Liuzzo.
Per la prima volta in collaborazione con Achille Succi per questa serie di concerti, passando per un unica data a Roma, dove se non al 28Divino Jazz.

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SABATO 23 APRILE
Ore 22.30
TONI GERMANI HARD TIMES TRIO
Toni Germani, sassofoni
Stefano Marzolla, basso
Giampaolo Scatozza, batteria

Il Trio nasce nel febbraio del 2012 su iniziativa di Toni Germani. Il pretesto era quello di un concerto in un centro sociale romano, da cui l'idea di metter su un gruppo e un repertorio che permettessero di esprimere la malinconia, l'inquietudine e la rabbia suscitate dall'evidenza che alle macerie e allo squallore dell'era berlusconiana non sarebbe seguita alcuna rinascita, ma, al contrario, l'approfondimento dell'opera di avvilimento e distruzione delle prospettive di questo paese e della gente che lo abita. Il repertorio si è da subito caratterizzato per la presenza di alcuni dei brani che accompagnarono la vita delle generazioni giovani negli anni '60-'70 del secolo scorso; quelle, per intenderci, che vissero l'apice del sogno della realizzabilità di tali prospettive e ne presentirono anche la fine. Gli ingredienti utilizzati sono: belle melodie, armonie in tralice, ritmi maleducati, una certa libertà formale. I cuochi, partecipi e ispirati, a tratti farneticanti, sono:

Toni Germani ai sassofoni e condimenti.
Stefano Marzolla al basso e antipasti
Giampaolo Scatozza alla batteria e minestre ritmiche.!

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DOMENICA 24 APRILE
ore 21.30
Franceco Massaro & BESTIARIO feat. Gianni Lenoci
Francesco Massaro: sax baritono e clarinetto basso
Mariasole De Pascali: flauti
Gianni Lenoci: piano
Michele Ciccimarra: percussioni

Quella di 'Bestiario marino' è musica che germina libera, liquida, ora spesso inquieta ora indolente. A renderla fluida, ondivaga, contribuisce il tappeto di accordi steso da tastiere e percussioni, in cui guizzano le creature evocate dagli strumenti a fiato, ma i ruoli si confondono e si combinano volentieri, in questo gioco nessuno accompagna soltanto, nessuno si limita a fare da sfondo. Intendiamoci: questa musica, nitida e calligrafica non ha nulla di descrittivo. La personale biologia di Massaro predilige i piccoli organismi invertebrati voraci e inquieti, ne pedina gli assembramenti, o, nel caso di certe ampie meduse, ne studia da una certa distanza il comportamento.
È musica 'viva', nel senso che vive e si muove, la sentiamo nutrirsi, addirittura la vediamo riprodursi. Si tratta per lo più di minute cellule motiviche, fatte di pochi suoni, reiterate ad libitum ma mai uguali, come fisiologie in perenne metamorfosi. È, oltre che viva, musica 'aperta', sia nel senso dell'improvvisazione sia in quello della vastità: presuppone cioè altre musiche immaginarie tutt'attorno, un proliferare di mille musiche perdute negli orizzonti oceanici e di cui non sapremo mai nulla. 'Bestiario marino' è come una lente d'ingrandimento posta su un dettaglio che si scopre fervido di vita, magari su un angolo nascosto di relitto sommerso, è come un obiettivo immobile dinanzi al quale passa indaffarata tutta una fauna. (Claudio Morandini)

28Divino Jazz - Vi Mirandola 21 - 3408249718 - www.28divino.com
IngressoLive: Sopra: Ingresso libero. Aperto dalle 19.15 - aperifood.


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Jazz in libertà a Roma


JAZZ IN LIBERTA' a Roma - 28Divino Jazz Club

GIOVEDI 14 APRILE
ore 22.00
MINORANCE
A late reflection on the revolutionary art of Fred Ho

Marco Colonna, clarinetto, clarinetto basso
Ettore Fioravanti, batteria, percussioni
(cd release - 25 copy - limited edition)

è per diversità che si resiste
ma non ci sono appigli di realtà
solo di volontà
nasciamo in minoranza
ma si possiede amore
(Alberto Masala)

Ettore Fioravanti e Marco Colonna sono due musicisti straordinari nel loro essere strumento e sentimento.

"A due anni dalla scomparsa del grande sassofonista, compositore, combattente per la libertà FRED HO ho deciso di riprendere la suite realizzata un anno fa che aveva per titolo The Joyful Breath of the Dragon, facendola esplodere nelle direzioni che la mia musica, e la riflessione sull'arte di Fred Ho continua ad innescare in me.
Stavo cominciando a lavorare con Ettore Fioravanti e si cercavano direzioni da seguire con cui convogliare le energie del nostro duo. Naturale è stato unire le cose, e trasformare la suite in quello che è ora, e questa trasformazione ha trasformato anche il titolo nell'attuale "MINORANCE A late reflection on the revolutionary art of Fred Ho."
"La fortuna di lavorare con Ettore Fioravanti mi ha dato la possibilità di avere al mio fianco un vero architetto della batteria. In un set prettamente jazzistico riesce a costruire gli spazi in maniera profondamente sintattica, giocando un ruolo paritario nei confronti delle ance anche dal punto di vista melodico. Un grande maestro che ho l'onore di aver coinvolto in questo lavoro.
Al termine del lavoro ho deciso di inserire un brano di Cal Massey , autore caro a Fred Ho , fonte di ispirazione e grande combattente per i diritti del popolo nero. Brano che si trova originariamente sul capolavoro di Archie Shepp Attica Blues.
La figura di Fred Ho è una figura centrale per tutto quello che riguarda l'estetica e l'etica della musica (e dell'arte) che mi interessa. Il perenne interrogativo su forma e sostanza, sulla fruizione, sull'energia e la meditazione, sul conflitto e la perenne trasformazione dialettica del suono.
Non smetterò a breve di interrogarmi sulla sua figura, sul significato di una musica che possa essere veicolo di trasformazione e portatrice di un messaggio di liberazione.
Non smetterò mai di trovare nella minoranza un valore necessario alla critica, alla salvaguardia etica e alla proposta di strategie e valori necessari."
(Marco Colonna)
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VENERDI 15 APRILE
ore 22.30
MUSICA LIBERA Presentazione CD
Silvia Rascona, voce
Alessia Marcato, violoncello
Giulia Salsone, chitarra

E' appena uscito l'album MUSICA LIBERA dell'omonimo trio di Silvia Rasconà, Alessia Marcato e Stefano Scatozza e lo presentano questa sera al 28Divino Jazz con la chitarrista Giulia Salsone. MUSICA LIBERA unisce con poetica ironica il teatro-canzone con la musica da camera e acustica. Un concerto di presentazione in cui l'originalità del trio si rende manifesta anche in alcuni omaggi completamente riarrangiati a Tenco, Concato, Fanigliulo, o a brani del grande compositore amico del trio e ora scomparso, Giorgio Zinzi.

MUSICA LIBERA
La voce chiara e espressiva di Silvia Rascona', cantante dalla lunga esperienza nell'ambito del teatro-canzone, si lega così al violoncello di Alessia Marcato - con le sue influenze molteplici, dalla sinfonica al rock - e alla chitarra di Stefano Scatozza, membro fondatore degli Acustimantico e direttore dell'Orchestra del 41° parallelo, che per questo progetto ha curato anche la composizione e gli arrangiamenti.
Testi e musica autobiografici, scritti e arrangiati in trio per un album autoprodotto che vede la partecipazione anche del cantautore Piji e del compositore Danilo Selvaggi, alla ricerca costante di un suono al tempo stesso classico e moderno-contemporaneo ("la canzone delle strisce pedonali", ad esempio è un pezzo di teatro-canzone ironico in cui la voce ospite di Piji si integra magistralmente con il suono del trio).

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12° Premio letterario ’Il trebbo’

12° PREMIO LETTERARIO “IL TREBBO”
Organizzazione: Comune Di Riolunato (MO) Tel. 0536/75119 Fax 0536/75324 – Email Turismo@Comune.Riolunato.Mo.It - Con il Patrocinio dell’Accademia Scientifica, Letteraria ed Artistica Lo Scoltenna. Scadenza iscrizione: 30 giugno 2016.

REGOLAMENTO:
Sono previste le seguenti sezioni categoria adulti (da 18 anni in poi)
Sezione A - Narrativa Inedita: racconto breve a tema libero in lingua italiana
– lunghezza massima quattro cartelle da 40 righe ognuna.

Sezione B – Poesia Inedita : da 1 a 3 poesie a tema libero in lingua italiana –
lunghezza massima 25 versi.

Premi:
AL I° Classificato delle sezioni A e B Assegno di € 150,00
AL 2° Classificato delle sezioni A e B Assegno di € 100,00
AL 3° Classificato delle sezioni A e B Assegno di € 70,00

Sezione C - Lavori Di Gruppo – Per La Scuola Primaria
Poesie, testi di narrativa inediti o progetti frutto di un lavoro di gruppo.

Premi:
1° premio buono acquisto del valore di € 100,00
2° premio: buono acquisto del valore di € 70,00;
3° premio: buono acquisto del valore di € 50,00;

Sezione D - Poesia Dialettale da 1 a 3 poesie a tema libero in lingua
dialettale (specificare il dialetto) con a lato traduzione in lingua italiana – lunghezza
massima 25 versi.

Premi
1° classificato buono acquisto del valore di € 150,00
Al 2° e 3° classificato “Cesto prodotti Tipici locali”.

Sezione E - Premio Speciale ”La Montagna e le sue Emozioni”
da 1 a tre poesie in lingua italiana sul tema “La Montagna e le sue emozioni” :–
lunghezza massima 25 versi.

PREMI:
1° classificato buono acquisto del valore di € 150,00
Al 2° e 3° classificato “Cesto prodotti Tipici locali”.

Ogni partecipante può concorrere per tutte le sezioni previste. Le opere, unitamente alla scheda di partecipazione, devono essere inviate tramite posta elettronica all’indirizzo turismo@comune.riolunato.mo.it, al fine di poterle agevolmente raccogliere e trasmettere ai componenti la Giuria; chi fosse impossibilitato ad utilizzare la posta elettronica può inviare le opere tramite servizio postale all’indirizzo Comune di Riolunato – Via Castello n. 8 – 41020 Riolunato (MO)

Per coloro che utilizzano il servizio postale le opere devono essere inviate in 6 copie,
dattiloscritte in fogli formato carta A4, di cui n. 5 copie completamente anonime, che non dovranno essere firmate o recare segni particolari atti a permetterne il
riconoscimento, e una copia, la sesta, che dovrà recare le generalità del
concorrente ( nome, cognome, età, indirizzo, n. telefonico, eventuale e-mail,
dichiarazione dalla quale risulti che il componimento presentato al concorso non ha
mai vinto altri premi ed è di propria esclusiva creatività, firma originale) ed essere
sigillata in busta chiusa recante all’esterno a chiari caratteri l’indicazione della sezione e della categoria per cui si partecipa (esempio: sezione narrativa, categoria giovani).

Giuria: la giuria generale del premio sarà composta da un collegio di esperti i cui
nomi e qualifiche verranno resi noti al momento della premiazione. Il giudizio della
Giuria è inappellabile ed insindacabile.

La partecipazione è gratuita per i Lavori di Gruppo presentati dalle scuole.
A tutti i premiati e segnalati verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
La Giuria si riserva di non assegnare tutti i premi previsti nelle varie sezioni qualora
il numero delle opere presentate sia inferiore a 6. La Giuria si riserva, inoltre, di assegnare ulteriori riconoscimenti o segnalazioni che riterrà opportuni.

La partecipazione al concorso implica l’accettazione di tutte le norme del presente bando.
Unitamente alla partecipazione, l’autore assume piena responsabilità legale del proprio
elaborato per quanto riguarda il contenuti e l’originalità dello stesso.
I vincitori sono tenuti a presenziare alla cerimonia di premiazione.

Premiazione: Sabato 24 Settembre 2016 Ore15,00 con il seguente programma:
ore 11,00 Visita guidata al borgo antico di Riolunato
ore 13,00 Pranzo insieme con prenotazione
ore 15,00 Premiazione opere c/o Teatro Comunale Via Castello n.8

I premi di ogni sezione dovranno essere ritirati dagli interessati o loro delegati al momento della premiazione, pena il decadimento del diritto al premio. Agli autori non presenti personalmente o rappresentati per delega alla premiazione i premi non in denaro potranno essere recapitati a mezzo servizio postale con addebito delle spese in contrassegno, solo previa espressa richiesta alla segreteria. L’invito alla cerimonia di premiazione è esteso a tutti i concorrenti e ai loro familiari, ma non dà diritto ad alcun rimborso delle spese di soggiorno e di viaggio.

L’Ente organizzatore avviserà per tempo i premiati, personalmente o con lettera.
Dell’esito del concorso sarà data notizia alla stampa locale e sul sito del Comune di
Riolunato www.comune.riolunato.mo.it

- I lavori inviati non saranno restituiti.
- La partecipazione implica l’accettazione di tutte le norme del presente bando, che
potrà, a giudizio degli organizzatori, subire qualche variazione.

- Ai sensi della Legge 675/96 e successive modificazioni, gli indirizzi ed i dati
personali dei partecipanti verranno utilizzati esclusivamente per il premio.

Per ulteriori informazioni sul concorso rivolgersi a Comune di Riolunato Sig.re
Contri Claudia o Bonacchi Linda telefonando al n. 0536/75119 in tutti I giorni
feriali dalle ore 9 alle ore 14 o inviando un e-mail a turismo@comune.riolunto.mo.it


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Spiritual Unity al 28divino jazz


'SPIRITUAL UNITY' - 'THREEBU' TRIO - 'HEPOKA' 4tet

MERCOLEDI 6 APRILE Ore 22.00
'SPIRITUAL UNITY'
Angelo Olivieri, tromba
Fred Casadei, contrabbasso
Ermanno Baron, batteria

Viviamo in un’epoca in cui l'invidualismo è predominante.
SPIRITUAL UNITY si propone di andare nella direzione diametralmente opposta.
L’obiettivo di fondo, alquanto ambizioso, di questo nuovo progetto, nato da un’idea del contrabbassista Fred Casadei, è quello di riunire, sotto un unico
comune denominatore, musicisti affini per poetica ed espressività artistica.
SPIRITUAL UNITY propende per un linguaggio musicale aperto, libero da vincoli armonici, ritmici e melodici. Le composizioni si fanno traccia e lasciano spazio adun’illimitata libertà di realizzazione e sviluppo improvvisativo.
Durante le performance la musica, di stampo essenzialmente modale, prende forma attraverso una trance corale capace di trascinare i partecipanti verso
territori sconosciuti e inesplorati.
SPIRITUAL UNITY può essere visto come una sorta di nome collettivo, utilizzato dalle varie formazioni che ne accettano di volta in volta gli intenti, e comprende musicisti provenienti da esperienze e luoghi distanti tra loro.
SPRITUAL UNITY, 3 musicisti della scena jazzistica "avant" stratosferici !

VENERDI 8 APRILE Ore 22.30
'THREEBU' TRIO
Pasquale Innarella, sassofoni
Daniele Pozzovio, organo
Saverio Gerardi, batteria

Che dire di Pasquale Innarella... se non che è un genio del jazz, considerato tra i dieci migliori sassofonisti italiani e apprezzato in tuttaEuropa. Nato a Lacedonia, si definisce orgogliosamente irpino e considera questa provincia come la sua vera casa, a Roma è soltanto un ospite, anchese ormai da trent'anni.

Che dire di Pasquale Innarella... se non che in 20 anni di attività ha collaborato o/ha ricevuto collaborazioni dai maggiori musicisti nazionali ed internazionali come.William Parker, Hamid Drake, Matthew Schipp, Butch Morris, Giancarlo Schiaffini, Mario Schiano, Bruno Tommaso, Roberto
Ottaviano, Evan Parker, Renato Geremia, Michel Godard, Antonello Salis, Riccardo Lay, Gunther Schuller, Michele Rabbia, Mark Sanders, Andrew Cyrille, Peter Gabriel
Ha partecipato e partecipa a trasmissioni radiofoniche e televisive della Rai dedicate al Jazz con varie formazioni, dal solo alla grande orchestra.
Dal 2000 è impegnato con la Cooperativa Sociale Nuove Risposte alla realizzazione di "BandaRusticaBandaX una banda di musicanti jazz" gruppo formata da ragazzi che prima di incontrare Pasquale Innarella non avevano mai "toccato" ne "ascoltato" uno strumento musicale dal vivo.
Nel 2007 ha tenuto una master class in alcuni Conservatori italiani sul percorso artistico di John Coltrane a 40 anni dalla sua prematura scomparsa.
Dal 2008 a tutt'oggi condivide un quartetto con lo storico Sassofonista AfroDanese John Tchicai già collaboratore di John Coltrane nelle sue ultime
e fondamentali opere della storia del Jazz mondiale.

Dal Pasquale Innarella trio, presentato per la prima volta lo scorso 9 gennaio, l'interplay dei componenti del trio hanno dato vita a "Threebù Trio". ...Lunga vita quindi a Threebù lungo la strada della bellezza, del jazz e del free con l'eccellente Daniele Pozzovio all'organo e lo stratosferico Saverio Gerardi alla batteria .

SABATO 9 APRILE ore 22.30
'HEPOKA' 4tet
Andrea Polinelli, sassofoni, flauto
Matz Hedberg, chitarra
Carmine Iuvone, c.basso
Sanjay Kansa Banik, tabla indiane

Secondo appuntamento con HEPOKA, con nuovi brani, tutti originali e di notevole impatto.

Il titolo di questo nuovo progetto musicale di Andrea Polinelli è generato dalla prima sillaba del cognome di tre dei musicisti partecipanti al gruppo.
Oltre ad essere manifesto di semplicità il nome rappresenta l'evocazione di un momento, l'evoluzione dell'arte di oggi che si offre testimone di una Hepoka piena di rapide trasformazioni e trasversalità culturali. Il repertorio, che si sviluppa per mezzo di materiale scritto e di materiale generato da un approccio improvvisativo, è completamente originale, co-firmato dal gruppo. Hepoka non è il risultato di una fusione di esperienze musicali diverse, bensì l'incontro di musicisti che, pur avendo un origine culturale diversa, filtrano ciascuno attraverso il proprio background originale una comune trasversalità di informazioni musicali.
Un quartetto senza batteria ma con le magiche ritmiche del maestro Sanjay Kansa Banik alle tabla indiane.
Il progetto Hepoka è stato presentato questa estate al festival internazionale "Tivoli Chiama" riscuotendo notevole successo di pubblico e critica.

28Divino Jazz - Via Mirandola, 21 - 00182 Roma
Info/prenotazioni 340 8249 718 - www.facebook.com/28divinojazzroma


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L’Italia ci riprova con la nuova ’legge sul cinema’


L’Italia ci riprova con la nuova “Legge sul Cinema”, apre il dibattito il Ministro Dario Franceschini.

Articolo di Camillo De Marco, per concessione di Cineuropa newsletters.

30/03/2016 - Ai primi di aprile il ministro per i Beni Culturali, Dario Franceschini incontrerà i rappresentanti del settore che attendono i decreti attuativi finali dell’attesissima‘legge sul cinema’.

Il disegno di legge per il cinema e l'audiovisivo varato dal ministro per i Beni Culturali, Dario Franceschini è ora in discussione in Parlamento. Ai primi di aprile il ministro incontrerà i rappresentanti del settore cinematografico che chiedono di velocizzare il dibattito parlamentare sul testo e attendono di capire quali saranno i decreti attuativi finali.

Nel corso del V Meeting Internazionale del Cinema Indipendente tenutosi nei giorni scorsi a Matera il direttore generale Cinema del Mibact, Nicola Borrelli, ha illustrato i principi del provvedimento, che si propone di stabilizzare le risorse per il settore, dando certezze agli operatori che potranno contare su oltre 400 milioni di euro l’anno. Borrelli ha spiegato che per sostenere il settore la legge utilizzerà strumenti fiscali, e un sistema di automatismi che sostituirà il meccanismo discrezionale di attribuzione dei finanziamenti pubblici.

Andrea Occhipinti, presidente Sezione distributori ANICA, ha puntato l’attenzione sui decreti attuativi che serviranno a capire, ad esempio, come sarà articolato il tax credit e come si potrà accedere alle risorse, sottolineando che le imprese hanno bisogno di certezze su come operare.

Giudizio positivo da parte di Martha Capello, presidente AGPCI-Associazione giovani produttori e produttori cinematografici indipendenti, che ha organizzato il meeting di Matera con FICE e ANEC. Capello ha sottolineato l’attenzione che il governo ha avuto nei confronti delle istanze dei giovani produttori, apportando ad esempio utili modifiche ad alcuni meccanismi legati al tax credit.

Giulio Dilonardo, vicepresidente ANEC, l’associazione esercenti cinema, ha apprezzato l’attenzione riservata alle sale e alle risorse per le riaperture, sottolineando tuttavia che, considerando i tempi lunghi con i quali il ddl dispiegherà i suoi effetti, non bisogna perdere di vista il presente e ciò che si può fare subito per le sale, ovvero la defiscalizzazione dell'IMU e i decreti per il tax credit per la ristrutturazione sale in applicazione della legge di stabilità.

Domenico Dinoia, presidente FICE-Federazione italiana cinema d'essai, ha però sottolineato l’esigenza che si preveda un intervento specifico per le sale d’essai, alle quali il provvedimento non fa alcun riferimento, sale che hanno il merito di proporre un cinema di qualità che difficilmente il pubblico potrebbe vedere altrove.

I film italiani al 35mo Istanbul IFF.

31/03/2016 – La 35ª edizione dell’Istanbul International Film Festival, che si terrà dal 7 al 17 aprile guidato dal neo-direttore Kerem Ayan, vede una corposa presenza italiana, anche se non nel concorso internazionale. Sette titoli in programma, di cui quattro lungometraggi di finzione e tre documentari. Al prestigioso festival turco selezionati quattro lungometraggi e tre documentari, tra cui ‘Sangue del mio sangue’ di Bellocchio e ‘Banat’ di Adriano Valerio.

‘Sangue del mio sangue’ di Marco Bellocchio è stato selezionato nella sezione Challenging the Years, dedicata ai maestri riconosciuti del cinema. ‘Banat – Il viaggio’ di Adriano Valerio è invece nella sezione Young Masters, che include film premiati dalla critica e dal successo di pubblico, mentre ‘Mediterranea’ di Jonas Carpignano è in concorso tra le opere sui diritti umani. ‘Se Dio vuole’, commedia di Edoardo Falcone, appareinvece nella sezione dal significativo titolo Antidepressant.

I documentari italiani selezionati nel prestigioso festival turco che mette in palio i Golden Tulip, sono ‘I sogni del lago salato’ di Andrea Segre, in Documentary Time with Ntv, e, nella sezione From the World of Festivals, ‘Fuocoammare’ di Gianfranco Rosi, Orso d’Oro alla scorsa Berlinale, e ‘Louisiana. The Other Side’ di Roberto Minervini, presente in Un Certain Regard a Cannes e in numerose altre rassegne internazionali.

In uscita:

‘Veloce come il vento’: Stefano Accorsi come non l’avete mai visto.

01/04/2016 - Grande prova d’attore per l’interprete bolognese nel nuovo film di Matteo Rovere ambientato nel mondo delle corse automobilistiche. Dal 7 aprile nelle sale italiane. Un articolo di Vittoria Scarpa, per gentile concessione di Cineuropa.

Sinossi:
Siamo a Imola, Bologna. Giulia De Martino (l’esordiente Matilda De Angelis), 17 anni e 49 chili di nervi e dedizione, porta sulle sue spalle tutto il peso della famiglia, o quello che ne rimane. Sua madre se n’è andata, e alla morte del padre, è lei a doversi occupare del fratellino piccolo (Giulio Pugnaghi) che non ride mai, e dell’officina di famiglia che da generazioni sforna campioni di rally. Travolta dai debiti, Giulia, lei stessa giovane promessa dell’automobilismo, deve a tutti i costi vincere il campionato GT per salvare la casa dove abita. Per questo dovrà fare squadra, suo malgrado, con suo fratello Loris (Accorsi), ex pilota ormai totalmente inaffidabile perché caduto nella spirale della droga, ma dotato di un indiscutibile talento e fiuto per i motori che aiuteranno la giovane campionessa a spiccare il volo.

Una giovane campionessa dell’automobilismo e una vecchia gloria caduta in disgrazia, l’adrenalina delle corse a 300 all’ora e una famiglia sfasciata sono gli ingredienti di questo film, prodotto da Fandango con Rai Cinema, che mischia azione e sentimento, immerge lo spettatore nel mondo delle competizioni GT (Gran Turismo), ne segue la preparazione, gli allenamenti, la passione viscerale, ma parla anche di sopravvivenza, orgoglio, riscatto, e di legami di sangue imprescindibili.

Ispirato a una storia vera, Veloce come il vento mette in scena talento e degrado, competizione e amore tossico (quello tra Loris e Annarella, incarnata da Roberta Mattei) con precisione e realismo. Le scene in pista, tutte girate dal vero e senza effetti speciali, hanno poco da invidiare alle grandi produzioni internazionali. Ancora una volta, la via italiana al genere è impregnata di sentimenti e umanità, l’azione è supportata da personaggi sfumati e fragili (come i supereroi di Gabriele Mainetti), il motore della storia è la disperazione. Salutiamo così un nuovo titolo italiano fuori dagli schemi e una performance di Accorsi che non verrà certamente trascurata ai prossimi premi cinematografici nazionali.

‘Veloce come il vento’ (Italian Race) sarà lanciato il 7 aprile in 300 sale da 01, dopo un’anteprima al Bif&st di Bari il 4 aprile. Il film di Rovere è il titolo scelto quest’anno per la terza edizione di “Adotta un film”, l’iniziativa promossa da 01 Distribution e Rai Cinema per sostenere i giovani registi italiani in collaborazione coi circuiti Uci Cinemas e The Space Cinema.

Sceneggiatura: Matteo Rovere, Filippo Gravino, Francesca Manieri

Cast: Stefano Accorsi, Tatiana Luter, Matilda De Angelis, Rinat Khismatouline, Paolo Graziosi, Roberta Mattei, Lorenzo Gioielli

Fotografia: Michele D'Attanasio
Montaggio: Gianni Vezzosi
Scenografia: Mina Petrara, Alessandro Vannucci
Costumi: Maria Cristina La Parola
Musica: Andrea Farri
Produttore: Elia Mazzoni, Domenico Procacci.
Produzione: Fandango
Distributore: 01 Distribution




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Jazz ’live’ a Roma

JAZZ 'LIVE' a ROMA - al 28DIVINO JAZZ CLUB

 

GIOVEDI 24 MARZO ore 22.00

'CLAUDIO JR DE ROSA TRIO' con

Caludio Jr De Rosa, sax

Framcesco Palma, contrabbasso

Dario Panza, batteria

 

Il Trio nasce negli ultimi mesi del 2015 come ponte di collegamento tra Olanda ed Italia. De Rosa, emergente sassofonista della scena europea (92), vincitore di numerosi concorsi internazionali (Fara 2015, Barga, Leiden, Chicco Bettinardi e altri) vive in Olanda da svariati anni, ed ha dato vita ad un progetto dal quale è nato "Holes in the Ground", il suo primo Cd. Il repertorio di Holes in the Ground è prevalentemente composto da originali di De Rosa; L'interplay tra De Palma e Panza completano ed arricchiscono i contesti musicali proposti dal sassofonista partenopeo. Il trio si ispira a celebri formazioni del passato quanto del presente; Celebri, infatti, sono i trii di Sonny Rollins, Joe Henderson, così come di Chris Potter e Mark Turner. "Holes in the Ground", pubblicato da "Emme Record Label", è un album fresco, felice, potente ed energetico, così come il CJDR Jazz Trio che si esibisce sempre più frequentemente, non solo calcando importanti palcoscenici della scena jazzistica romana. Vincitore del Premio "Chicco Bettinardi" 2016.

 

VENERDI 25 MARZO ORE 22.30

Cosa di meglio, prima di Pasqua, che una bella serata con una delle migliori "rodas" della capitale?

 

La grande musica brasiliana.....e improvvisata con

 

'CONJUNTO CHOROMA'

Jenifer Clementi, flauto

Giulia Salsone, violao (chit.)

Massimo Aureli, violao 7 cordas (chit 7 corde) and friends...

Formatosi a Roma nel 2009, il Conjunto Choroma è impegnato nella diffusione dello choro, una musica brasiliana ancora poco diffusa in Europa. Il loro repertorio si ispira ai più importanti autori ed interpreti come Pixinguinha, Azevedo, Nazareth e Jacob do Bandolim, che hanno fatto la storia di questa musica nata a Rio de Janeiro intorno al 1870, precedente al samba e che attualmente sta vivendo una rinascita in tutto il Brasile. Il gruppo ha partecipato a trasmissioni radiofoniche, si è esibito in club, teatri e festival e ospitato alcuni tra i più importanti artisti brasiliani, nelle famose rodas tradizionali.

 

O sol do Brasil... raios de ritmos... al 28Divino Jazz ! 28Divino Jazz -

Via Mirandola, 21 -00182 Roma Info- prenotazioni . 3408249718 -

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Contrasti - festival di musica contemporanea a Trento

'ASSOCIAZIONE CULTURALE MOTOCONTRARIO' in collaborazione con Centro di eccellenza ‘Laurence Feininger’, Associazione culturale per la ricerca musicale ‐ Trento e la
rivista di ricerca letteraria ‘Anterem' – Verona Castello del Buonconsiglio – Trento
con il contributo di:
Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto sono liete di presentare la
seconda serie di appuntamenti 'CONTRASTI' – Festival di musiche del ‘900 e contemporanee, che si terrà nella Sala della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, V. Calepina 1 - Trento con il seguente programma:

Venerdì 18, Sabato 19, Domenica 20 marzo
INCONTRI CREATIVI DI LINGUAGGI
Venerdì 18 marzo 2016
GLI ORIZZONTI ESTESI DEGLI STRUMENTI I - SEMINARIO ore 10‐12
I sassofoni sperimentali. Tecniche estese e nuove risorse sonore. Relatore Emanuele Dalmaso
LA SPAGNA CONTEMPORANEA - SEMINARIO ore 15.30‐18.30
Prospettive sperimentali e radici. Le ultime generazioni in Spagna. Relatore Francisco Josè Martin Quintero(Conservatorio Superior de música Córdoba, Spagna)

CONCERTO ore 19
Spettri del flamenco, nuove testure e sperimentazioni sonore
Emanuele Dalmaso(sassofoni) –
Cosimo Colazzo(pianoforte)

Sabato 19 marzo 2016
GLI ORIZZONTI ESTESI DEGLI STRUMENTI II - SEMINARIO ore 10‐12
Il pianoforte contemporaneo. Tecniche di preparazione e nuove risorse sonore. Relatore Marco Longo
INTERNATIONAL CALL MOTOCONTRARIO ENSEMBLE SEMINARIO–TAVOLA ROTONDA ore 16.30‐18.30
Le esperienze più interessanti oggi. Interventi e dibattiti con interventi di Quintero, Co
lazzo, Longo, Mattevi, Masu

CONCERTO ore 19
International Call 2016. Concerto di composizioni selezionate
Motocontrario Ensemble: Emanuele Dalmaso, sassofoni – Riccardo Terrin, tromba ‐ Andrea Mattevi, viola
– Marco Longo, pianoforte – Cosimo Colazzo,pianoforte

Domenica 20 marzo 2016
GLI ORIZZONTI ESTESI DEGLI STRUMENTI III - SEMINARIO ore 10‐12
Gli archi contemporanei. I repertori, l’estensione delle tecniche e delle risorse sonore.
Relatore Andrea Mattevi.
MUSICA E POESIA. FUTURISMI E RISONANZE - SEMINARIO–TAVOLA ROTONDA ore 15‐17.
Poesia e musica. Incontri creativi di linguaggi. Con compositori e poeti invitati.
Interventi di Flavio Ermini, Alberto Masala, in collaborazione con la rivista di ricerca letteraria Anterem.

CONCERTO ore 17.30
Voci d’Europa con Hartmut Schulz(baritono) – Maurizio Barbetti(viola)
CONCERTO ore 19
Sperimentazioni e improvvisazioni musicali e poetiche
Motocontrario ensemble: Giovanni Todaro, baritono ‐ Emanuele Dalmaso, sassofoni ‐ Andrea Mattevi, viola e voce recitante ‐ Riccardo Terrin, tromba ‐ Alessandro Bianchini, percussioni ‐ Cosimo Colazzo, pianoforte e direzione ensamble.Con la partecipazione del poeta Alberto Masala.

Associazione culturale MOTOCONTRARIO – Motocontrario ensemble
Web www.motocontrario.it – Facebook https://www.facebook.com /motocontrarioensemble
‐ email segreteria@motocontrario.it – tel. 3803207730

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Jazz Live

28DiVino Jazz è lieta di invitarvi allo strepitoso 'live' del DUO APOLIDE,
GIOVEDI 17 MARZO ore 22.00, di recente formazione con due strumentisti d'eccezionale bravura.

Carlo Maver, bandoneon
Marco Colonna, clarinetti

Privi di cittadinanza musicale , viaggiatori poetici e instancabili di melodie e ritmi del Mondo, cantastorie del respiro fatto di legno e mantice Marco Colonna e Carlo Maver mettono la loro storia l'uno nelle mani dell'altro trasformandole insieme in un vero e proprio viaggio fatto di danze, immagini e ricordi. Musica passionale e malinconica ma a tratti furente e sempre tesa alla scoperta di nuovi percorsi possibili.
Abbracciando il suono e lo spazio che lo contiene.

CARLO MAVER - Bandoneon
Strumento di straordinaria difficoltà e complessità, affascinante per le suggestioni sonore che riesce a creare, il bandoneon non vanta nel panorama delle musiche 'altre': dal jazz alla world music molti specialisti. Carlo Maver ne è un appasionato interprete
dello strumento, continuando a studiare le molteplici possibilità di applicazione nel panorama della musica contemporanea, inserendolo nella propria produzione, sia discografica che live, accanto al flauto, del quale vanta un diploma al Conservatorio Martini con il maestro Giorgio Zagnoni. Dopo essersi perfezionato con il maestro Dino Saluzzi con lunghi soggiorni in Argentina, per un rapporto che ha significato molto sia per la tecnica strumentale che per la ricerca di un proprio stile e linguaggio. Con il flauto prima, ed il bandoneon poi, Maver si è inserito presto nel jazz, bolognese e non, attraverso la collaborazione con il maestro Teo Ciavarella, che l'ha portato a condividere collaborazioni e palcoscenici con musicisti di primo piano, da Eddie Gomez a Hengel Gualdi, da Javer Girotto a Cheryl Porter, da Simone Zanchini solo per citarne alcuni, fino a Daniele Di Bonventura che, in quanto virtuoso dello strumento,lo ha indirizzato sui sentieri giusti di apprendimento. Inevitabile la formazione di un proprio ensemble, appunto il Maver Quartet, con cui il musicista ha registrato 'Spaesaggi' e '12 Nodi', dischi in cui mostra una bella vena di compositore e che hanno ottenuto il plauso della critica e ben accolti dal pubblico. Come dimostra la sua partecipazione a festival e concerti, in Italia e in Europa e oltre oceano, ma anche in vari programmi tv Rai e Mediaset. Personalità artistica curiosa e sempre pronto a mettersi in gioco, Maver ha scritto anche musiche per il teatro, collaborando con attori come Natalino Balasso, Angela Malfitano, Matteo Belli e il regista del Teatro del Pratello di Paolo Billi. Dal 2008 cura la direzione artistica del gruppo, affiancato dall'organizzazione di Marco Tamarri, di 'Eco della musica', e il 'festival ecologico-musicale' che si tiene ogni estate in varie località dellAppennino bolognese e modenese, per uno straordinario rapporto tra musica e ambiente che ha fatto diventare l'appuntamento per eccellenza, un punto di riferimento non solo italiano.

MARCO COLONNA, clarinetti
Inizia a suonare il clarinetto all'età di otto anni. Attivo da circa vent'anni nei più vari ambienti musicali, si forma sotto la guida di Piero Quarta e Gaetano Zocconali, frequenta il conservatorio Licinio Refice di Frosinone e si perfeziona nei seminari con Alfredo impulliti e Achille Succi in ambito jazzistico. Si specializza nell'esecuzione di musica contemporanea con il maestro Harry Sparnaay. Parallelamente si occupa di musica per teatro, cinema e documentari, collaborando con Rai Trade e con le compagnie Centro Mediterraneo delle Arti, Artes, Piccolo Brancaccio, L'Orologio. Compositore inoltre di
opere per clarinetto basso e clarinetto contrabbasso solo, dedicate a compositori quali Giorgio Colombo Taccani, Dan Di Maggio, Sofia Mikaelyan, Shigeru Kan No e partecipa alla Biennale di Venezia e al Festival Cinque Giornate di Milano, con un programma di prime esecuzioni assolute per clarinetto contrabbasso solo.
In ambito jazzistico suona con Andrew Cyrille, Gebhard Ulmann, Omar Tamez, Ivano Nardi, Michele Rabbia, Silvia Bolognesi, Eugenio Colombo, Antonello Salis, Butch Morris , Fabrizio Spera, Roberto Bellatalla, Evan Parker, Ettore Fioravanti, Alessandro Giachero, Francesco Cusa, Cristiano Calcagnile, Roberto Del Piano, Massimo Falascone, Stefano Giust, Giovanni Maier, Zlatko Kaucic. Segnalato nel 2014 fra i migliori nuovi talenti e musicisti per la rivista Musica Jazz, si distingue inoltre nelle categorie Sax Baritono e Altri Strumenti per la rivista Jazz It. Coproduce insieme a Fonterossa Records di Silvia Bolognesi il disco 'DESMADRE' in duo con Agusti Fernandez, e Ghost Trio con Silvia Bolognesi e Ivano Nardi per Setola Di Maiale.
Il suo gruppo Unity è stato presentato in anteprima presso la Sala A di Radio Tre e mandato in onda in prima serata per Radio 3 Suite. Scrive su Musica Jazz un articolo dedicato a FRED HO che segue idealmente il suo lavoro per solo sax baritono 'The Joyful Breath of The Dragon'. Sempre la stessa rivista pubblica il disco 'UNITY' del gruppo omonimo, quintetto da lui guidato, caratterizzato dalla peculiare formazione a tre fiati, di cui fondamentale presenza è il fagotto, il piano e la batteria. Il suo trio MC3 è stato prodotto dal club romano 28Divino Jazz propone una sintesi fra groove, origini mediterranee e libera improvvisazione.
Collabora e accompagna i reading di Alberto Masala, in concerti per voce e clarinetti sulle liriche dello stesso poeta. Partecipa a Festival Internazionali come Roccella Jonica, Musica Sulle Bocche, Visiones, Encuentro di jazz e Musica Viva. In ambito folk suona nel gruppo Acquaragia Drom con cui registra un disco (Rom Kaffè) e realizza tour in Messico, Usa, Malesia, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia, Germania e in tutta Italia, partecipando ai principali festival di World Musica come Sziget (Ungheria), Rain Forest World Music Festival (Malesia), Roma Incontra il Mondo, NYC Gipsy Festival.

Segnalato dalla rivista Musica Jazz fra i migliori giovani talenti del jazz italiano nel 2012. Luigi Onori dedica a lui una pagina su Alias del Manifesto, definendolo 'Uno dei migliori creatori di musica della sua generazione'. Scrive il testo 'FRAMMENTO' per voce e clarinetti con Natacha Daunizeau andato in scena al 28DiVino Jazz all'inizio del 2016.
Attiva una collaborazione stabile con il musicista Vaggelis Merkouris sul repertorio del Mediterraneo. In ultimo, fonda 'Duo Apolide' insieme al bandoneonista Carlo Maver che potrete ascoltare 'live' Giovedì 17 Marzo al 28DiVino Jazz.

28DIVINO JAZZ - Via Mirandola, 21 - Roma - tel 340 8249 718 - info www.28divino.com

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Prosegue la rassegna pinky high jazz a Roma

Rassegna 'Pinky High Jazz 2016' al 28Divino Jazz - Roma

VENERDI 11 MARZO - ore 22.30
LUCIA IANNIELLO QUARTET
"RED APPLE"
Lucia Ianniello tromba, effetti
Danielle Di Majo sassofoni
Paolo Tombolesi tastiere
Cristina Patrizi basso elettrico

Lucia Ianniello quartet con Danielle Di Majo, Paolo Tombolesi e Cristina Patrizi si presenta al pubblico con un repertorio di brani originali e composizioni estemporanee, ampie aree dedicate all'improvvisazione collettiva nelle quali la sensibilità umana prende il sopravvento e regala a chi ascolta melodie contrappuntistiche delicate ed architetture coraggiose ed eleganti.
'Red Apple' è un omaggio alla donna, alla Grande Creatrice, come miti e leggende di diverse culture ed età ci presentano da sempre il frutto del melo.
Le mele di Cézanne nei suoi dipinti al punto da dire: "Voglio stupire Parigi con una mela". O ancora la mela che ha in mano Paolina Bonaparte come Venere Vincitrice, famosa scultura di Canova, quale simbolo legato all'amore, alla seduzione e alla fecondità.
Chi ricorda la maga Morgana, grande sacerdotessa della mitica isola delle mele, Avalon, dove si era rifugiato Re Artù?

"Periodicamente il jazz italiano riserva belle e sostanziose sorprese al femminile. Ad esempio l'eccellente trombettista e flicornista Lucia Ianniello, campana di nascita, romana d'adozione, che sigla con Maintenant un eccellente esordio. Tessiture modali, momenti di improvvisazione pensosa e rarefatta (..) Non ché batteria, e ne risalta l'aspetto cameristico del tutto." G. Festinese Alias (Il Manifesto 23 gennaio 2016).


SABATO 12 MARZO - ore 22.30
'JEZZ-THETIC'- DANIELLE DI MAJO QUINTET
Danielle Di Majo, sassofoni
Carlo Conti, sassofoni
Andrea Frascaroli, piano
Eddy Cicchetti, c.basso
Massimo Di Cristofaro,

Sounds Good! Il Quintetto JEZZ-TETHIC della sassofonista Danielle Di Majo propone un repertorio di composizioni originali , dalle sonorità moderne e accattivanti. Il progetto nasce col preciso intento di suonare musiche originali che possano esprimere la sensibilità musicale di ciascun componente, concedendo uno spazio importante alla composizione e all'arrangiamento di ciascun brano e dedicando particolare attenzione alla ricerca di soluzioni formali alternative quali l'utilizzo di metriche inusuali, parallelamente la ricerca di una propria identità di gruppo si esplica nell’utilizzo di una timbrica che risulti al contempo moderna e acustica.
La ritmica è composta dal solido contrabbassismo di Eddy Cicchetti, dal trascinante drumming di Massimo Di Cristofaro e dall'eclettico pianismo di Andrea Frascaroli, il tutto amalgamato dal suono prettamente espressivo e personale del sassofonista Carlo Conti.

Danielle Di Majo fa della ricerca melodica, del suono e della creatività compositiva le sue peculiarità; recentemente ha ottenuto numerosi riconoscimenti risultando vincitrice ai concorsi per gruppi di Moncalieri, Martina Franca, Porsche giovani Live and jazz, Barga, Premio Palazzo Valentini.

Ha inciso un bellissimo cd intitolato "Eccedere di Blu" edito dalla Picanto Jazz Records
28DIVINO JAZZ - via Mirandola, 21 - Roma - www.28divino.com - Tel 3408249718


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Pinky high jazz - dedicata alla donna - a Roma

Al via la 4° edizione del ‘PINKY HIGH JAZZ’,

la rassegna dedicata alle Donne lesader nel Jazz per tutto il mese di marzo 2016 per la ‘Festa della Donna’. La rassegna, nata nel Marzo 2013 con l’obbiettivo di diffondere le realtà jazzistiche al femminile presenti sul territorio s’inaugura Venerdi 4 marzo con un straordinario ‘duo’ composto dalla vocalist e "Top Jazz 2015" Elisabetta Antonini e dall' arpista di fama internazionale Marcella Carbone che presentano ‘Nuance’, e prosegue Sabato 5 Marzo con la giovane vocalist Gloria Trapani che propone il suo ultimo lavoro "Jazz Tales".

VENERDI 4 MARZO - Ore 22.30
"Nuance" (Blue Serge Dist. Egea )

Elisabetta Antonini, voce e live electronics
Marcella Carboni, arpa elettroacustica e live electronics

Progetto unico nel suo genere, ‘Nuance’ è il frutto di un incontro creativo tra arpa e voce, l'esplorazione delle innumerevoli sfumature timbriche di due strumenti che alla propria ricchezza aggiungono i chiaroscuri e l'espressività delle ambientazioni elettroniche create da filtri ed effetti sonori, abbracciando il jazz, la canzone, la musica colta e l'improvvisazione, scivolando elegantemente fra brani di Ralph Towner, Kenny Wheeler, Tom Jobim e Guinga.
Presentato in numerose manifestazioni jazz di prestigio (Time in Jazz, Tuscia in Jazz Summer, Nuoro Jazz, Viaggiano Jazz, Festival Internazionale di Jazz Contemporaneo alla Casa del Jazz, Rassegna Dialogo all'Auditorium Parco della Musica, ecc.), il duo è stato ospitato al Festival Internacional de Jazz de Madrid, in cartellone al fianco di Maria Sneider, Kurt Elling, Esperanza Spalding, Oregon, Joe Lovano e molti altri, e in Brasile all'Harp Festival di Rio de Janeiro.
Numerose le partecipazioni radiofoniche, da Radio Social Club su Padio Radio 2 di e con Luca Barbarossa, Jazz a Nota Libera su Tele Radio Stereo di e con Massimo Nunzu, Isorario Radio Rai, fino ad una puntata della trasmissione Officina del Jazz condotta da Gegè Telesforo, interamente dedicata al duo. Questa sera Nuance inaugura la 4° edizione della rassegna "Pinky High Jazz" , dedicata alle donne LEADER in jazz, per tutto il mese di Marzo organizzata dal 28Divino Jazz.


SABATO 5 MARZO ore 22.30
Gloria Trapani Quartet ‘Jazz Tales’

Gloria Trapani, voce
Karri Luhtala, piano
Alessandro Del Signore, c.basso
Mattia Di Cretico, batteria

La sua voce è semplice, diretta, non mente agli ascoltatori. Una voce che non cerca di essere diversa e che, proprio in virtù di questo, finisce per essere la quintessenza stessa della voce, senza bisogno di paragoni di alcun tipo. Una profonda ricerca melodica si intreccia a ritmiche a volte aperte e sospese, altre più funky e R&b,con riferimenti anche al jazz creando una musica che vuole sfuggire alle etichette di stile e trova il suo punto di forza proprio nell'incontro e nel dialogo tra personalità, caratteri ed esperienze musicali differenti.Un incontro tra quattro giovani musicisti accomunati dalla passione per il jazz e le musiche improvvisate per rendere omaggio alle più importanti figure del jazz che hanno segnato con i loro percorsi umani e musicali il Novecento. Da Duke Ellington a Charles Mingus,da George Gershwin a Thelonius Monk da Billie Holiday a Nina Simone, attraverso un linguaggio che ripercorrendo la tradizione si contamina di sonorità moderne.

28DiVino Jazz - Via Mirandola, 21 - Roma - 340 8249718 (dopo le 15.00) www.28divino.com Facebook: 28DivinoJazzRoma

Ingresso libero per l'aperitivo, stuzzico o cena, chiaccherare con amici, dopo teatro e Risto Food, Wine Bar & Cocktails no stop, Giochi - Karom - Backgamomd- Scacchi, ascoltare le note del live che bollono nella cava Jazz Emoticon smile – per ragioni di spazio è richiesta la prenotazione.


News: A grande richiesta lo spettacolo "Frammento" ritorna martedì 8 Marzo per la ‘festa della donna’ al28DiVino Jazz.

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Londra meets Roma un evento da non perdere al 28divinojazz

Amanti della forma improvvisativa e pubblico "curioso" non perdetevi questo appuntamento "Londra Meets Roma!"

GIOVEDI 3 MARZO - ore 22.00

Prima parte: IMPROLAB in Concerto - Conduction di Noel Taylor ("London Improvisers Orchestra")
Seconda parte : Taylor - De Fabritiis - Popolla "Ibidem" Trio

Per l’occasione assiteremo ad un prima parte con l' IMPROLAB ( Il laboratorio di Alberto Popolla) in concerto con la conduzione di Moel Taylor.
La seconda parte sarà un live "ibidem" con Noel Taylor ai clarinetti, Errico De Fabritiis ai sassofoni e Alberto Popolla ai clarinetti.
Noel Taylor (London Improvisers Orchestra) 1° parte in una Conduction con l' Improlab- 2° parte in concerto con De Fabritiis e Popolla.

Noel Taylor, membro della "London Improvisers Orchestra", ed è uno dei conduttori (conduction) più frequenti e attivi che ha anche diretto e condotto la "Berlin Improvisers Orchestra " in vari festival e con l'Orchestra di "Roma Lato". E’ un performer ben presente tutto l'anno sulla scena londinese e nel Regno Unito, con interventi amche all'estero.. (Polonia, Germania, Canada, Francia, Portogallo e Italia.) Uno dei più riconosciuti improvvisatori attuali, ma il suo lavoro comprende anche scritture e composizioni, famoso con le sue conduzioni per orchestre di grandi dimensioni, e l'organizzazione di eventi musicali. Alcuni dei suoi lavori comportano altre forme d'arte, utilizzando sempre la musica come vettore di intervento culturale.

Tre sono gli album pubblicati dalla London Improvisers Orchestra fino ad oggi e molte altre collaborazioni ad hoc create lungo il percorso evolutivo - sempre con l'accento sull'improvvisazione. Due di questi recenti incontri lo hanno portato ad incidere un CD album “Splatter” loro ultimo lavoro. Uno con Niko Meinhold e l'altro con Alberto Popolla.

28Divino Jazz - Via Mirandola, 21 - Roma - 340 8249 718 - www.28divino.com - www.facebook.com/28divinojazzroma

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La febbre del sabato sera in jazz , al 28divino roma


'LA FEBBRE DEL SABATO SERA' si veste di JAZZ - al 28DiVino Club - a Roma

Programmazione:
VENERDI 26 FEBBRAIO ore 22.30

'SOUNDS GOOD!'
PAOLO TOMBOLESI TRIO
Paolo Tombolesi, piano e composizioni
Stefano Cantarano. contrabbasso
Alessandro Marzi, batteria

Un piano trio dal sound moderno e composizioni di Paolo Tombolesi con ampi spazi di invenzione estemporaneaa che emergono automaticamente ,e dove a risaltare, naturalmente, sono soprattutto le capacita' di interplay di questi 3 fantastici musicisti. Paolo Tombolesi non ha bisogno di presentazioni; nel corso di un'attività ormai più che trentennale si è contraddistinto come uno dei musicisti italiani di punta, con un'intensa attività come solista, leader , compositore e arrangiatore. La ritmica è ampiamente collaudata. Stefano Cantarano e Alessandro Marzi infatti,, si sono da tempo messi in luce come due fra i più solidi accompagnatori della capitale, avendo offerto il proprio supporto anche a musicisti di fama internazionale. Un trio da non perdere.
Chi è Paolo Tombolesi? Take a look ! : www.paolotombolesi.com/note.htm

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SABATO 27 FEBBRAIO ore 22.30

'GHOST TRIO'
presentazione CD "Live in Padova"
Silvia Bolognesi, contrabbasso
Ivano Nardi, batteria
Marco Colonna, clarinetti

Ghost Trio, una delle formazioni più interessanti del panorama italiano, è un gruppo per cui l’improvvisazione è prima di tutto relazione – con tempo e memoria, presente e passato, con l’essenza stessa del gesto musicale.
“Esistiamo nel presente grazie ai fantasmi che dal passato ci vengono a trovare. Siamo continuità, apparteniamo ad un flusso continuo. A quei fantasmi, che aumentano ogni giorno, rivolgiamo il nostro sguardo. A quei fantasmi il nostro suono è dedicato.” e questa sera presenteranno il CD "Live in Padova"
Nato nel 2013, il gruppo si è fatto notare per la naturalezza con la quale unisce suggestioni sonore che guardano al free storico e spirito d’avanguardia. Compongono la formazione Ivano Nardi (collaboratore di Massimo Urbani, Gaetano Liguori, Mario Schiano, Roberto Bellatalla), insieme a Silvia Bolognesi (Top Jazz 2010, attivissima contrabbassista sia in Italia che negli States) e Marco Colonna (multistrumentista tra i più attivi sulla scena contemporranea e improvvisata europea).

SOPRA, l'ingresso è libero e potete venire per l'aperitivo, stuzzico o cena, chiaccherare con amici, dopo teatro e ,fino a tardi, ascoltare le note del live che bollano sotto, nella cava Jazz - Prenotate che siamo "piccoli" !
Risto Food, Wine Bar & Cocktails no stop.- tarda cucina - Giochi -Karom - Backgamomd- Scacchi
28Divino Jazz - Via Mirandola, 21 - 00182 Roma - www.28divino.com Tel 340 8249718 (Dopo le 15.00)- Pagina Facebook

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Scegli il jazz per un weeck-end in musica al 28divino a roma

Programma concerti dal 19 al 21 Febbraio - Roma - 28Divino Jazz Club

VENERDI 19 FEBBRAIO ore 22.30

"IBIDEM-28" - Faraò, Popolla,Tedeschi

Ferdinando Faraò, batteria, percussioni
Alberto Popolla, clarinetti
Gianfranco Tedeschi, c.basso

Le serate "IBIDEM" create dal e nel 28Divino Jazz rivolte all'improvvisazione sono oramai parte integrante della musica dal vivo proposta dal jazz club romano.
Serate uniche, che non si possono ripetere e dove l'ascoltatore è partecipe.
Musica scritta o pensata su carta con finestre aperte all'improvvisazione, quella fatta con i fiocchi!. Da non perdere perchè...
La vita è un po' come il jazz è meglio quando s'improvvisa (G.Gershwin)


SABATO 20 FEBBRAIO ore 22.30

'DASA QUINTETTO'
Roberto Aversano, sax
Alessandro Ionescu, chitarra
Antonio Ricciardi, piano & tastiere
Dario Ambrosini, basso
Sauro Giovanetti, batteria

Nato come quartetto nel 2007, il gruppo si allarga nel 2012 con l'aggiunta del sassofonista Roberto Aversano. Caratterizzato da un repertorio di brani completamente originali, il quintetto propone un'offerta jazzistica molto ampia, diversificata e contaminata con stili che vanno dalla fusion alla bossanova, dal blues al Be Bop, dal reggae a un jazz quasi cameristico. L'intensa ricerca musicale di questa formazione ha sempre avuto per obiettivo l'equilibrio tra arrangiamento scritto e improvvisazione, tra strutture anche complesse e melodicità, il tutto costruito su successioni armoniche ardite e ricche di tensioni.

Dal lavoro svolto nel corso dell'ultimo anno, sta per nascere un nuovo disco di prossima pubblicazione, e solo di composizioni originali, nel quale emerge in maniera molto evidente il grande feeling creatosi all'interno della band.

DOMENICA 21 FEBBRAIO ore 20.00

'PATRIZIA SCACITELLI QUARTET'

Patrizia Scascitelli, piano e composizioni
Andrea Pace, sax
Carlo Battisti, drums
Piero Simoncini, d.bass

Patrizia Scascitelli è una fantastica pianista, forse la prima "vera" pianista jazz italiana. Si è diplomata in pianoforte presso il Conservatorio di Santa Cecilia nel 1972, allieva di Giorgio Gaslini, con cui ha successivamente collaborato in 3 LP.
Ha partecipato alla maggior parte dei più importanti festival jazz internazionali negli anni '70, costituendo un trio e un quartetto a suo nome. Dal 1981 vive a New York, dove è entrata in collaborazione con Maxine Sullivan, Kenny Williams, Don Cherry, e Clifford Jordan tra gli altri e regolarmente ritorna in Italia, a Roma dove è nata. Ne ha bisogno proprio perché spesso tanti musicisti jazz rischiano di perdere la bussola dimenticando il momento della creazione o creando brani che con il jazz niente hanno a che fare. Il rigore di Patrizia Scascitelli invece permette di godere pezzi che vivono di luce propria.

Questa sera Patrizia si presenta al 28Divino Jazz con il suo "Italian Jazz Quartet" . Saranno eseguiti brani originali di cui alcuni in anteprima .

28Divino Jazz - Via Mirandola, 21 - 00182 Roma - www.28divino.com (work in progress) Tel 340 8249718 (Dopo le 15.00)

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san valentino day in jazz - al 28divino jazz

Dal 12 al 14 febbraio (San Valentino in Jazz) - 28Divino Jazz - Roma

VENERDI 12 FEBBRAIO ore 22.30

BRUSH UP (pres. CD) del Raffaela Califano Quartet
Presentazione cd
Raffaele Califano, batteria & composizioni
Antonio Magli, piano
Simone Alessandrini, sax
Dario Piccione, c.basso

Gran bel cd che presenta questa sera Raffaele Califano , in quartetto, al 28Divino Jazz
Qui la recensione di Stefano Dentice.... Sounds Good !
Una velata vena melanconica che si manifesta con prorompente espressività e sound avvolgente, in un disco che coniuga con saggio equilibrio contemporary jazz e modern mainstream, in cui non mancano lievi ammiccamenti alla world music e al latin jazz. Brush Up è la nuova proposta discografica autografata dell'eclettico batterista, percussionista e compositore Raffaele Califano, che al fianco di Simone Alessandrini (sax alto e soprano), Antonio Magli (pianoforte), Carmine Iuvone (contrabbasso) e il noto special guest Fabrizio Bosso (tromba), dà vita a un lavoro interessante, che presenta diverse sfaccettature stilistiche. Gli undici brani presenti nel cd sono frutto della feconda ispirazione compositiva del leader. Reset è una composizione incantevole, che immerge l'ascoltatore in un'atmosfera naturalistica. Qui il sassofono di Alessandrini sembra librare nell'aria, sostenuto da Califano che, attingendo alla sua tavolozza timbrica, genera un costrutto ritmico finemente coloristico e speziato. Full Blooded è un incendiario brano up-tempo che fa aumentare vertiginosamente il livello di adrenalina. Bosso è un fiume in piena, poiché preme vigorosamente il pedale dell'acceleratore snocciolando fulminee frasi boppistiche. In Wayne il sassofonista cesella un'elocuzione torrenziale, imperlata da un parsimonioso uso di growl e multiphonics nel registro sovracuto.Magli si esprime attraverso un sermone improvvisativo pensoso, alato e fortemente energico, puntualmente sobillato dalla trascinante pulsazione ritmica architettata dal batterista. Iuvone sviluppa un'improvvisazione sobria e densa di comunicatività. Brush Up è un album brillantemente cangiante, concepito con viva intelligenza e sensibilità artistica. (Stefano Dentice)

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SABATO 13 FEBBRAIO ore 22.30

'MOOD-5' con
Gian Domenico murdolo sax baritono e soprano
Lamberto Armenia sax alto
Stefano Diotallevi piano
Giuliano stacchetti basso
Vladimiro Nigro batteria

I Mood 5 presentano il loro nuovissimo progetto, "The Social Call."
Nell'ambito di un repertorio rigorosamente originale, fatto di brani scritti e arrangiati con il contributo di tutti i membri del quintetto, la melodia e la forma canzone, che tanto hanno caratterizzato il Jazz, si fondono con un gusto ritmico di impronta più moderna, il tutto condito da una pennellata di elettronica quanto basta Il progetto punta alla realizzazione di un disco che vedrà anche la partecipazione di ospiti illustri.

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DOMENICA 14 FEBBRAIO ore 21.30 "San Valentino Day in Jazz"
MICHELE VILLARI in QUARTETTO
Michele Villari, sax alto (Mark 6 del 1964) e composizioni
Paolo Pavan, piano
Andrea Colella, c.basso
Federico Orfanò, batteria

Il quartetto del sassofonista Michele Villari, anche noto come clarinettista, eseguirà composizioni originali di Villari in cui si mescolano i principali generi del jazz di tradizione afro americana: soul, funk, bebop senza dimenticare ballad con note più intimiste e romantiche né samba/bossa nova, fratello di sangue del jazz nordamericano.
Villari, formatosi ai conservatori di Santa Cecilia, Perugia e Frosinone e con due specializzazioni in Jazz, dimostra di conoscere intimamente il significato di storia applicato al jazz: nella sua opera c'è la ricerca da un lato e la conoscenza dei classici dall'altro.


28Divino Jazz - Via Mirandola, 21 - 00182 Roma - tel 3408249718 dopo le 15.00 - www.28divino.com

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’Rassegna di Musiche Attuali’ - Audutorium 5/6 Feb. Roma


i-World Day in collaborazione con Blogfoolk Magazine presentano:
'RASSEGNA DI MUSICHE ATTUALI' il 5-6 Febbraio 2016 Auditorium Parco della Musica‏ - Roma
con:
Canzoniere Grecanico Salentino, Orchestra di Piazza Vittorio,
Tarantolati di Tricarico, Mimmo Cavallaro,
Marina Mulopulos, Giuliano Gabriele

Si svolgerà all’Auditorium Parco della Musica di Roma (sala Petrassi) iWORLD - “Rassegna di Musiche Attuali”, una due giorni dedicata alla musica di identità, crocevia di tradizioni e generi, di ritmi e linguaggi: le differenti forme di musica contemporanea si nutrono di radici, si liberano attraverso percorsi sperimentali e contaminati e tracciano sonorità e visioni di un futuro possibile per la musica popolare italiana.

IL PRIMO COMPLEANNO DI iCOMPANY
Con l’occasione, iCompany (organizzatrice e co-produttrice dell’evento assieme a Fondazione Musica per Roma) festeggerà il suo primo anno di attività.

Venerdì 5 febbraio, ore 21, si esibiranno:
Canzoniere Grecanico Salentino, band di punta della musica popolare italiana nel mondo, che nel corso della serata riceverà il premio “disco dell’anno per la world music” di BlogFoolk (anche partner della rassegna) e del M.E.I.;
Tarantolati di Tricarico, storica band lucana, con 40 anni di storia e successi.
Ad aprire la serata ci sarà Giuliano Gabriele, vincitore del Premio Parodi 2015 e promettente talento della musica nazionale.

Sabato 6 febbraio, ore 21, si esibiranno:
Orchestra di Piazza Vittorio, la più importante e nota orchestra multietnica italiana; Mimmo Cavallaro, il massimo esponente della musica popolare calabrese.
Ad aprire il concerto Marina Mulopulos, affascinante e nota interprete world di origine italo greca.
ingresso 15,00 euro a serata. Ingresso per due serate 24,00 euro

EVENTI POMERIDIANI (INGRESSO GRATUITO):
“Dalle registrazioni storiche alle musiche di oggi”.
Gli appuntamenti del pomeriggio di iWorld - Rassegna di Musiche Attuali
5 e 6 febbraio 2016, Auditorium Parco della Musica di Roma
MUSA-Museo degli strumenti musicali dell’Accademia di Santa Cecilia

Nell’ambito di iWorld-Rassegna di Musiche Attuali, organizzata da iCompany con la Fondazione Musica per Roma per il 5 e il 6 febbraio, Blogfoolk e SquiLibri Editore, con la collaborazione dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e iCompany, promuovono alcuni appuntamenti di approfondimento critico.

VENERDI’ 5 FEBBRAIO 2016
Il 5 febbraio, ore 17,30, verrà presentato il volume, a cura di P. Arcangeli e V. Paparelli, Musiche tradizionali dell'Umbria. Le registrazioni di Diego Carpitella e Tullio Seppilli (1956): la prima e più ampia documentazione sulle musiche di tradizione dell’Umbria, realizzata in un momento in cui i repertori e gli apparati rituali del mondo contadino erano ancora integri, con un’ampia documentazione, nei due CD allegati, di canti di lavoro e ottave rime, saltarelli e canzoni narrative, maggi e pasquelle ad attestare la ricchezza e complessità di una cultura musicale. Con il curatore Piero Arcangeli ne discuteranno Maurizio Agamennone, Lucilla Galeazzi e Sandro Portelli. L’incontro sarà anche un’occasione per ricordare Valentino Paparelli, autore di studi fondamentali sulle musiche di tradizione umbra, scomparso prima ancora che il volume fosse pubblicato.

Alle 18,30 la presentazione del disco Corde Migranti di Sylvie Genovese, in un accostamento tutt’altro che casuale, trattandosi di una musicista ‘migrante’ per scelta e vocazione, che si muove in quella zona di confine in cui la ricerca e lo studio alimentano un’originale proposta musicale, intessuta di echi e suggestioni di mondi diversi. Sylvie Genovese dialogherà con Salvatore Esposito su questo suo nuovo progetto e ne proporrà alcuni estratti dal vivo.

SABATO 6 FEBBRAIO 2016
Si prosegue il 6 febbraio, alle ore 17,30 con il workshop “Dalle registrazioni storiche alle musiche attuali” con Maurizio Agamennone, Valerio Corzani, Giuseppe “Spedino” Moffa e Vincenzo Santoro che, assieme a Salvatore Esposito e Ciro De Rosa, dialogheranno sull’importanza degli studi e della ricerca per la sperimentazione e gli attraversamenti sonori che caratterizzano la “musique actuelle” nella calzante definizione francese di quanto di solito viene indicato come world music.

Alle ore 18,30 si terrà lo showcase di Terribilmente demodè di Giuseppe “Spedino” Moffa, altro artista di confine che dialogherà con Ciro De Rosa su questo suo nuovo lavoro, segnato dalla felice combinazione tra l’inventiva personale e fitti richiami a una tradizione orale largamente familiare al musicista molisano, autore anche di pregevoli ricerche sul campo. Del suo ultimo lavoro, molto apprezzato da critica e pubblico, Moffa proporrà alcuni brani accompagnato dall’organetto di Alessandro D’Alessandro all’organetto.

PROGRAMMA COMPLETO EVENTI POMERIDIANI
5 Febbraio 2016
ore 17,30: Presentazione del volume, a cura di P. Arcangeli e V. Paparelli, Musiche tradizionali dell'Umbria. Le registrazioni di Diego Carpitella e Tullio Seppilli (1956)
Con Maurizio Agamennone, Piero Arcangeli, Lucilla Galeazzi e Sandro Portelli.
ore 18,30: Showcase Corde migranti di Sylvie Genovese

6 Febbraio 2016
ore 17,30: workshop “Dalle registrazioni storiche alle musiche attuali” con Maurizio Agamennone, Valerio Corzani, Giuseppe “Spedino” Moffa e Vincenzo Santoro.
ore 18,30: Showcase Terribilmente demodé di Giuseppe “Spedino” Moffa con Alessandro D’Alessandro all’organetto.
Ingresso libero.

Ufficio Stampa | iCompany
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JAZZ! JAZZ! ... e ancora JAZZ! al 28DiVinoJazz a Roma


JAZZ! JAZZ! e ancora JAZZ! al 28DiVinoJazz - Roma


VENERDI 29 GENNAIO
ore 22.30
ZANCHI PANIZZA BALDUCCI Trio
Andrea Zanchi, piano
Giordano Panizza, contrabbasso
Fabio Balducci, batteria

Una formazione in trio che si propone di far vibrare la musica staccando tempi diversi, dal latin, al funk, dal jazz alla bossa nova. Un eccletismo musicale che non abbandona i classici, moderni, le composizioni originali. Il tutto, arrangiato e composto dal pianista Andrea Zanchi e condiviso Giordano Panizza al contrabbasso e Fabio Balducci alla batteria.

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SABATO 30 GENNAIO
Ore 22.30
LUIGI BLASIOLI QUARTET
presentazione CD "Sensory Emotions"
Luigi Blasioli, c.basso e composizioni
Moreno Romagnoli, sax
Cristian Caprarese, piano
Giacomo Parone, batteria

Un tuffo dentro il mio io.. una ricerca della comunicazione.. della mia comunicazione.. una filosofia approfondita.. un'esperienza in un viaggio nella mia mente.. che vale una vita.. Cosi definisce l'autore il suo lavoro discografico.

Autore di tutti i brani del disco, Luigi Blasioli, al suo terzo lavoro discografico, sta ottenendo un ottimo consenso da parte del pubblico che segue il jazz nella penisola. Vanta pregiate collaborazioni, tra cui quelle con Gustavo Ortega, Guilermo Willie Paco Aguero, Max Ionata, Michael Rosen, Samuele Garofoli, Gabriel Oscar Rosati, Fabrizio Mandolini, Massimo Manzi, Gileno Santana, Marco Di Battista, Marco Tamburini, Carmine Ioanna, Roberto Desiderio, Mauro Bottini, Rosanna D'Ecclesiis, Michael Supnick, Cettina Donato e conduce un'intensa attività concertistica con un tour Italiano ed Europeo.

Il concerto del quartetto esegue l'ultimo disco, uscito l'11 novembre 2015 con la Dodicilune Records distribuzione IRD dell'autore contrabbassista Luigi Blasioli.


DOMENICA 31 GENNAIO
ore 18.30 - (replica 21.30)
H 2 O
Danielle Di Majo, sax
Claudio Piselli, vibrafono

"HO2" è la formula di questo progetto che unisce due sonorità rappresentative del periodo Bop a cui si rifanno i due musicisti. Suonando brani di compositori come Tadd Dameron, Clifford Brown, Fats Navarro e Charlie Parker, i due musicisti vanno alla ricerca di un linguaggio moderno ed originale ricco di interplay.Una domenica con i fiocchi !


28Divino Jazz - Via Mirandola, 21 - 00182 Roma - 3408249718 - www.28divino.co FaceBook: www.facebook.com/28divinojazzroma/

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Invito al Cortile Cafè - Poesia e Musica dial. - Bologna

INVITO A: IL DIALETTO E LE SUE ESPRESSIONI - POESIA E MUSICA versanteripido (info@versanteripido.it)

 

Domenica 31 Gennaio 2016, dalle ore 18:00 l’Associazione CIVICO 32, Versante Ripido e Il Cortile Cafè presentano una serata di poesia dialettale bolognese accompagnata da musica tradizionale dell’Appennino bolognese, in cui leggeremo le poesie di:

STEFANO DEL FIORE barolista e droghiere in via Petroni, poeta e scrittore nella vita autore di poesia in lingua e dialetto bolognese, di testi in prosa e trasmissioni radiofoniche e di:

ALBERTO CINI artista inverso, perché scrive come dipinge e dipinge come scrive. Il suo dialetto non perfetto è un ricordo dell’infanzia, quando mentre giocando ascoltava i vecchi nell’altra stanza affiancati da:

I SUONATORI DELLA VALLE DEL SAVENA che suonano per il ballo antico staccato e liscio, con Bruno Zanella alla chitarra bolognese Placida Staro “Dina” violino e voce etnomusicologa ed etnocoreografa, direttrice del Centro di Ricerca e Documentazione della Cultura Montanara e della Piccola Scuola di Musica e Danza Tradizionale di Monghidoro

 

Domenica 31 Gennaio 2016, dalle ore 18:00 presso il Cortile Cafè, Via Nazario Sauro 24 /a – Bologna … non dimenticare le “scarpe da ballo”!

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‘ANTEREM’ indice il 30 Concorso Letterario

‘ANTEREM’ Rivista Di Ricerca Letteraria indice il

L’edizione del trentennale del
Premio di poesia e prosa Lorenzo Montano

Il Premio è dedicato a Lorenzo Montano (Verona 1895 – Glion-sur-Montreux 1958), poeta, narratore, critico; tra i fondatori di una delle più importanti riviste del primo Novecento, “La Ronda”.

Il Premio è articolato in cinque sezioni:
Raccolta inedita
Opera edita
Una poesia inedita
Una prosa inedita
Opere scelte

Giuria del Premio:
Giorgio Bonacini, Laura Caccia, Davide Campi, Mara Cini,
Flavio Ermini, Marco Furia, Rosa Pierno, Ranieri Teti

PREMIO «RACCOLTA INEDITA»
PATROCINIO: COMUNE DI VERONA - BIBLIOTECA CIVICA DI VERONA
Al Premio si concorre con una raccolta inedita di poesie non inferiore a 200 versi.
Nell’ambito dei lavori pervenuti la Giuria del Premio sceglierà le raccolte segnalate e finaliste.
Fra queste ultime designerà l’opera vincitrice, che sarà pubblicata da Anterem Edizioni, nella collana “La ricerca letteraria”, grazie alla partecipazione della Biblioteca Civica di Verona.
La raccolta poetica sarà introdotta da una riflessione critica a cura della redazione di “Anterem”. Il volume verrà presentato sul sito di Anterem Edizioni e avrà ampia diffusione. Sarà altresì inviato a quotidiani, riviste, critici e siti Web.

PREMIO «OPERA EDITA»
PATROCINIO: ASSOCIAZIONE ANTEREM - BIBLIOTECA CIVICA DI VERONA
Al Premio si concorre con un volume di scritture poetiche pubblicato dopo il 1° gennaio 2013. Nell’ambito dei libri pervenuti, la Giuria del Premio sceglierà i volumi segnalati e finalisti tra i quali sarà designata l’opera vincitrice, al cui autore sarà attribuito, grazie alla partecipazione della Biblioteca Civica di Verona, un premio in denaro.

PREMIO «UNA POESIA INEDITA»
PATROCINIO: PRIMA CIRCOSCRIZIONE DI VERONA
Al Premio si concorre inviando una poesia inedita, che costituisca per l’autore un momento
privilegiato della sua ricerca poetica: un testo che proprio nell’unicità trovi la sua ragione.
Al vincitore sarà attribuito dalla Prima Circoscrizione di Verona un premio in denaro. Le poesie segnalate, finaliste e quella vincitrice saranno designate dalla Giuria del Premio.

PREMIO «UNA PROSA INEDITA»
PATROCINIO: ASSOCIAZIONE ANTEREM - BIBLIOTECA CIVICA DI VERONA
Al Premio si concorre inviando una prosa inedita (sia essa narrazione, saggio breve, nota critica, prosa poetica). Caratteristica di questo Premio è la sua grande libertà stilistica e di genere. Il testo non dovrà superare le 6000 battute (tre cartelle). Al vincitore sarà attribuito, grazie alla partecipazione della Biblioteca Civica di Verona, un premio in denaro. Le prose segnalate e finaliste e quella vincitrice, saranno designate dalla Giuria del Premio.

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA «OPERE SCELTE»
PATROCINIO: REGIONE VENETO
Il riconoscimento – speciale e fuori concorso – è destinato dalla Giuria del Premio a un autore che abbia contribuito con il suo lavoro ad ampliare i percorsi di conoscenza che tendono alla verità poetica nella contemporaneità.
Grazie alla decisiva partecipazione della Regione Veneto, allo scrittore viene riconosciuta la pubblicazione, da parte di Anterem Edizioni, di una raccolta di testi selezionati tra le sue opere edite e inedite. Il lavoro viene introdotto da un’ampia riflessione critica.

CERIMONIE E PREMIAZIONI
I poeti vincitori, finalisti e segnalati leggeranno i propri testi nel corso del Forum Anterem 2016, manifestazione che coinvolgerà musicisti, editori di poesia, critici letterari e filosofi, esponenti di siti web e riviste specializzate.
Per ognuno di questi autori i giurati del premio scriveranno una riflessione critica, che sarà letta nel corso dello stesso Forum e successivamente pubblicata, insieme ai relativi testi, sul periodico on-line “Carte nel Vento”. Prodotto da Anterem Edizioni, il periodico troverà spazio sul sito www.anteremedizioni.it
La Giuria del Premio si riserva inoltre di designare per ogni sezione gli autori che saranno ritenuti meritevoli di menzione.
Tutte le opere pervenute al Premio saranno catalogate e conservate, insieme ai manoscritti e ai volumi dei poeti contemporanei più significativi, presso il Centro di Documentazione sulla Poesia Contemporanea “Lorenzo Montano” della Biblioteca Civica di Verona, a disposizione dei critici, degli storici della letteratura e degli appassionati di poesia. Il compositore Francesco Bellomi, docente del Conservatorio di Milano, dedicherà un brano musicale a ciascuna delle opere vincitrici.
Le musiche verranno eseguite durante la cerimonia di premiazione, oltre che essere compendiate sul sito www.anteremedizioni.it e su www.youtube.it

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Per tutte le info riguardanti il premio e l’invio dei materiali premio.montano@anteremedizioni.it ; mentre per la spedizione per posta tradizionale, le opere vanno inviate in tre copie alla sede del Premio, in Via Sansovino 10 - 37138 Verona, Italia.
Le opere pervenute non saranno restituite.
L’esito del concorso sarà reso noto sul sito del Premio: www.anteremedizioni.it
Verrà inoltre pubblicizzato in Internet, sulla stampa periodica nazionale e sulla rivista
“Anterem”.

Segreteria del Premio: Via Sansovino 10 - 37138 Verona
tel. 3466710751 (dalle ore 14 alle 15 e dalle ore 19 alle 20)
e-mail: pr

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’ALDO BASSI TRIO’ - Roma 15Gennaio al 28DiVino Jazz


28DIVINOJAZZ - VENERDI 15 GENNAIO ore 22.30

ALDO BASSI TRIO
Aldo Bassi, tromba
Paolo Grillo, c.basso
Dario Panza, batteria

Una delle formazioni storiche di “pianoless” fu negli anni 50 quella del baritoni sta statunitense Gerry Mulligan che insieme a Chet Baker alla tromba diede vita allo storico “pianoless quartet”. L’assenza del pianoforte conferiva al quartetto un suono nuovo ed interessante ed offriva ai solisti una maggiore libertà armonica. Proprio questa libertà ricercata anche da Aldo Bassi contraddistingue il progetto del trio, che comprende un repertorio di brani originali e old standard riarrangiati in modo personale . A dividere il palco con Aldo troveremo Paolo Grillo al contrabbasso e Dario Panza alla batteria.
Sounds Good!

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EVENTO STRAORDINARIO al 28DiVino Jazz di Roma


Il 28DiVino Jazz di Roma invita a questo speciale evento 'live' che si terrà
DOMENICA 10 GENNAIO ore 18.30:in cui due straordinari musicisti s'incontreranno per un 'meeting' appassionante dove tutta la loro anima sarà al servizio della musica, dello scambio e dell'improvvisazione.

"ANIME MIGRANTI"
Scena Musicale con Voce Recitante
Claudia D'Amico, voce e perf.recitante
Carmine Ioanna, fisarmonica

Carmine Ioanna, noto musicista irpino conosciuto nel panorama internazionale del Jazz e Claudia D'Amico, attrice siciliana già apprezzata in diverse
fiction televisive tra le quali "Come un delfino" al fianco di Raul Bova e i Cesaroni si alterneranno in un dialogo diretto e sincero tra musica,parola.
Connubio felicemente apprezzato a teatro con "Una,due quasi tre" e "L'opera da tre soldi" di Brecht portato in scena dai due nel 2014.
Sono artisti molto simili ma allo stesso tempo diversi tra loro, con l'idea delle arti come forma di incontro e condivisione.
Tratto da una storia vera, "Anime migranti" scritto e interpretato da Claudia D'amico,racconta la storia di una donna,partita dal sud dell'italia
con suo figlio per raggiungere il marito a New York.
Uno spaccato di vita che racconta il tessuto sociale dell'ialia ai primi del 900,quando ad emigrare eravamo noi con video e foto dell'epoca a fare da
sfondo alla performance,una serie di immagini toccanti che immettono lo spettatore immediatamente nel clima del racconto.
Claudia D'amico,Carmine Ioanna entrambi del sud, una terra che ha subito il fenomeno dell'emigrazione come poche altre al mondo, portano in scena la
sofferenza, la tenacia e la speranza di tutte quelle persone che sono state costrette a lasciare le loro terre per cercare fortuna altrove.
Raccontare il passato, ma con uno sguardo rivolto all'attualità dei nostri giorni.
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Ingresso Info/prenotazioni consigliate - small place: 3408249718
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DOMENICA 10 GENNAIO ORE 21.30 - LIVE!

"MEETS"
Sade Mangiaracina, piano
Carmine Ioanna, fisarmonica

Sade Mangiaracina si è innamorata del jazz davvero piccola, con un padre musicista e a 10 anni La portava a sentire Pat Metheny o Corea -
Il suo pianista di riferimento è senza dubbio Brad Mehldau anche se ha ascoltato più chitarristi come Pat Metheny di cui possiede tutta la
discografia o sassofonisti come Joshua Redman e Chris Potter.Il suo primo lavoro in quartetto, con ospite Fabrizio Bosso in alcuni brani,
è il disco Philosophy e i pezzi sono dedicati alla sua terra, la Sicilia e alla filosofia. Il secondo progetto , insieme alla cantante Laura Lala è
"Pure Songs" con il quale porta avanti nuove composizioni originale.
Attualmente Sade porta avanti un suo nuovo progette : un quintetto a nome suo con cui a breve andrà a registrare un nuovo disco insieme ad Aldo Bassi alla tromba, Francesco Ponticelli al contrabbasso e basso elettrico e Alessandro Marzi alla batteria.

Carmine Ioanna è nato ad Avellino il 20-10-1985 inizia a studiare musica all'età di 4 anni. Ben presto,dagli otto anni in poi,comincia ad inserirsi nel
contesto misicale locale,collaborando con tutti i gruppi musicali presenti nell'interland alt'irpino sia come pianista che come fisarmonicista e ad 11
anni si iscrive al conservatorio Cimarosa di avellino alla classe di pianoforte. All'età di 17 anni si trasferisce a frosinone dove viene aperta
la cattedrà di fisarmonica al conservatorio e si diploma con il Maestro A.Ranieri.
Ha vinto diversi riconoscimenti sia come pianista che come fisarmonicista tra i più significativi il primo posto assoluto al concorso Europeo della
fisarmonica,e la borsa di studio alla BERKLEY COLLEGE OF MUSIC di Boston.
Oltre a portare in tour i progetti discografici,collabora con molti altri musicisti e progetti tra i più recenti Pasquale Innarella (Hirpus duo), Denis Fattori (D.F. trio ), Aldo Bassi e Antonello Salis.Ultima la collaborazione in ordine cronologico quella con "Looptimist" compositore e
rapper Coreano,di Seul,con il quale ha inciso un disco il uscita a ottobre 2014 in Asia.Nel 2014,settembre, in uscita anche il suo primo album in
fisarmonica "Solo" in Francia e Italia. Prodotto dalla Bonsai Music Francia.

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Ingresso Info/prenotazioni consigliate - small place: 3408249718
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’BUON ANNO IN JAZZ’ - Live al DiVino di Roma

'Buon Anno in Jazz' - al 28DiVino
Venerdi 8 e sabato 9 Gennaio (Prima assoluta) - Live al 28DiVino Jazz

VENERDI 8 GENNAIO ore 22.30.
ALVITI - PAPOTTO - GAVINI TRIO
Massimo Alviti, chitarra
Alessandro Papotto, saxes
Mauro Gavini, c.basso

Il Duo costituito dal compositore/chitarrista Massimo Alviti e dal compositore/polistrumentista Alessandro Papotto si è incontrato questo anno
con il contrabbassista Mauro Gavini per costituirsi come trio.
Una musica originale, con nuove composizioni, elaborata nel pieno rispetto dell'interplay di questi tre musicisti con i "fiocchi".

Alviti - Papotto Duo nasce a Roma nel 1997 e ha partecipato a rassegne come "Acoustic Guitar International Meeting", "Stradarolo", "Festa Europea della Musica", ecc. Numerosi sono le collaborazioni all'attivo come con gli Avion Travel, il Banco del Mutuo Soccorso e gli Indaco. Nel 2009 esce il primo disco dal titolo "Le immagini della musica" e ora sono pronti per la registrazione del loro secondo disco. Il repertorio di musica originale è costituito da una serie di immagini sonore che stimolano la fantasia e le emozioni.

SABATO ) GENNAIO ore 22.30
PASQUALE INNARELLA TRIO
Pasquale Innarella, sax tenore
Daniele Pozzovio, organo e piano
Saverio Gerardi, batteria

Che dire di Pasquale Innarella... se non che è un genio del jazz, considerato tra i dieci migliori sassofonisti italiani e apprezzato in tuttaEuropa. Nato a Lacedonia, si definisce orgogliosamente irpino e considera questa provincia come la sua vera casa, a Roma è soltanto un ospite, anche se ormai da trent'anni.
Nel tempo ha partecipato e partecipa a trasmissioni radiofoniche e televisive della Rai dedicate al Jazz con varie formazioni, dal solo alla grande orchestra.
Fin dal 2000 è impegnato con la Cooperativa Sociale Nuove Risposte alla realizzazione di "BandaRusticaBandaX una banda di musicanti jazz" gruppo formata da ragazzi che prima di incontrare Pasquale Innarella non avevano mai "toccato" ne "ascoltato" uno strumento musicale dal vivo.
Nel 2007 ha tenuto una master class in alcuni Conservatori italiani sul percorso artistico di John Coltrane a 40 anni dalla sua prematura scomparsa.
Dal 2008 a tutt'oggi condivide un quartetto con lo storico Sassofonista AfroDanese John Tchicai già collaboratore di John Coltrane nelle sue ultime e fondamentali opere della storia del Jazz mondiale.

Siamo felici e onorati che Pasquale Innarella presenti a suo nome e per la prima volta questo 'trio' composto inoltre da Daniele Pozzovio all'organo e piano, Saverio Gerardi alla batteria, qui al "28" e con lui questi due musicisti eccezionali che di sicuro condurranno il Jazz sulla strada della bellezza del free-jazz.

Discografia (ultima) essenziale:

2006 Music Of The Angels - Innarella/Bellatalla/Rabbia (Rai Trade)
2006 L'uono del 300 Gilera - Pasquale Innarella (Terre sommerse)
2007 Live in Ceglie - Echoes Quintet (Terre Somesre)
2007 Mike Cooper & Friends - beach crossing (Rai Trade)
2008 The Spiritual Man orchestra featuring John Tchicai (Terre Sommerse)
2009 Live in the Ghetto - Innarella/Parker/Drake Trio (Terre Sommerse)

28DiVino Jazz - Via Mirandola, 21 - Roma (00182)
Tel dopo le 16.00 : 340 82 49 718 - domenica aperti dalle 17.00
all info : www.28divino.com

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NUOVO ANNO IN JAZZ - al 28DiVino - Roma

Cari "VENTOTTINI"
L’anno che verrà è come un libro di 365 pagine bianche. Spetta a VOI scrivere la storia e colorarla di emozioni. Auguri per un 2016 pieno di “S”: salute, serenità, soldi, sogni, sincerità, sicurezza, successo, speranze, suoni e sensazioni in musica ... ma che sia musica JAZZ. BUON ANNO ! Marc e Nat

Programma:
Apriamo questo 2016 con una delle migliori rodas della capitale!
La grande musica brasiliana:

SABATO 2 GENNAIO ORE 22.30 con
'CONJUNTO CHOROMA'
Jenifer Clementi, flauto
Giulia Salsone, violao (chit.)
Massimo Aureli, violao 7 cordas (chit 7 corde)
and friends !

Formatosi a Roma nel 2009i, il Conjunto Choroma è impegnato nella diffusione dello choro, una musica brasiliana ancora poco diffusa in Europa. Il loro repertorio si ispira ai più importanti autori ed interpreti come Pixinguinha, Azevedo, Nazareth e Jacob do Bandolim, che hanno fatto la storia di questa musica nata a Rio de Janeiro intorno al 1870, precedente al samba e che attualmente sta vivendo una rinascita in tutto il Brasile.
Il gruppo ha partecipato a trasmissioni radiofoniche, si è esibito in club, teatri e festival e ospitato alcuni tra i più importanti artisti brasiliani, nelle famose rodas tradizionali.
O sol do Brasil... raios de ritmos... al 28Divino Jazz !

DOMENICA 3 GENNAIO ore 18.30 (o poco +)
VILLARI & GIULIANI "ACP" Duo Michele Villari, sax & clarinetto
Matteo Giuliani, chitarra

La formula del concerto jazz in fine pomeriggio è utilizzata molto nel resto d'Europa, in Italia lo era trent'anni fa. E' il modo migliore per vivere insieme un evento e socializzare, bere insieme dopo, non fare troppo tardi.
E' vivere un tempo più lento... e questa domenica la parola chiave sarà:'Swing Duo'
Fiato e corde per una serata musicale fresca e gioiosa. L'interplay dei musicisti e la grinta messa nello strumento vi garantiscono un momento particolare, con pezzi anche originali e classici dello 'Swing'. Ad accpmpagnarli in fine serata amici musicisti presenti...

MARTEDI 5 GENNAIO ore 22.00
EMMANUEL LOSIO - standards - TRIO
Emmanuel Losio, chitarra
Leonardo De Rose, contrabbasso
Filippo Saratti, batteria

Un frizzante concerto per celebrare come si deve i grandi standards che mescola il senso della tradizione ad una febbre improvvisativa sempre ardente o calorosa. Un entusiasmo controllato sarebbe la giusta allegoria per esprimere il fascino di questa performance.
Con Emmanuel Losio, giovane e talentuoso chitarrista argentino, due nomi della scena Jazz Capitolina (e non) Leonardo De Rose al contrabbasso e Filippo Saratti alla batteria.

BIO: Nasce a Buenos Aires nel 1982 e studia musica fin dall'infanzia nel Conservatorio di Musica "Alberto Ginastera", nella Scuola di Musica Contemporanea di Bs. As. e privatamente (con maestri quali Francisco Rivero e Quique Sinesi).
Nel 2006 viaggia a Roma dove partecipa a un seminario a La Casa del Jazz, prendendo lezioni con Sylvain Luc, Giovanni Mazzarino, Enrico Pieranunzi, Maria Pia de Vito, Marcus Miller e Kenny Werner. Nel 2008 inizia gli studi nel Conservatorio Superiore di Musica del Paese Basco "Musikene" dove studia con rinomati musicisti internazionali (come Andrzej Olejniczak, José Luis Gamez, Bob Sands, Guillermo Klein, Chris Kase e Perico Sambeat) laureandosi in chitarra jazz nel 2012. Emmanuel Losio inoltre ha partecipato a vari progetti (tra cui Jazz Triangle, Daniel Batán Band, Carla Sevilla, Musikene Big Band e Los Wachisneis), festival (Rompe-Olas 2010; la 45º, 46º & 47º edizione del Jazz Festival di San Sebastian "Jazzaldia"; I Vicoli del Jazz 2015), concorsi (1º Concurso Jazz de Castropol; 3º Concurso Jazz de Castellón dove il suo gruppo viene premiato con l'incisione di un disco; Fara Jazz Festival 2015) e seminari (Roma Jazz's Cool 2006, dove ha ricevuto un premio come solista; Siena Jazz 2014, dove prende lezioni da artisti quali Lionel Loueke, John Taylor e Jeff Ballard).

Finora ha realizzato tre lavori discografici: Belladona (GP Records, 2011), Laukote jazz (BLL Acustic, 2012) e il suo primo disco solista Emmanuel Losio Quartet + (Errabal, 2013). Come insegnante, ha dato lezioni di chitarra moderna e jazz, laboratorio jazz e armonia moderna sia in scuole di musica spagnole e italiane (tra cui Musikabi, Getxo Musika Eskola, Agurain Musika Eskola, Musica&Colori, Ass. Culturale Senzatempo). Attualmente risiede a Roma dove si dedica a insegnare (Musicology, Octopus Music Factory, John Coltrane Music School), comporre e suonare con diverse formazioni .

Info/prenotazioni consigliate - small place.: 3408249718

SOPRA, l'ingresso è libero . Aperitivo, stuzzico o cena, chiaccherare con
amici, dopo teatro e ,fino a tardi, ascoltare le note del live che bollo al piano di
sotto, nella cavèa Jazz.


28Divino Jazz è a Via Mirandola, 21 - Roma (00182)
Tel dopo le 16.00 : 340 82 49 718 - domenica aperti dalle 17.00
all info : www.28divino.com

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IL BAROCCO NEL FERMANO - Concerti a Fermo (AN) 29Dic. 2015

'Il Barocco nel Fermano' - VII Edizione 2015

Johann Sebastian Bach - Dieci anni di Concerti a Fermo (AN)
Auditorium San Martino - Martedì 29 Dicembre 2015 - ore 21,15

VOX POETICA ENSEMBLE
Soli, Coro, Orchestra - Direttore artistico Marco Benini

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ISRAEL VARELA alla Casa del Jazz di Roma - 21 Dic.2015

ISRAEL VARELA ALLA CASA DEL JAZZ DI ROMA.

Torna live alla Casa del Jazz di Roma il grande batterista Israel Varela, in trio con special guest Rita Marcotulli.

Un grande concerto nella Capitale: lunedì 21 dicembre torna live il grande batterista messicano, raffinato artista dal talento e dallo stile unico che lo hanno portato sui palchi di tutto il mondo accanto ai nomi più illustri del panorama internazionale tra cui Pat Metheny, Charlie Haden, Yo Yo Ma, Mike Stern.
Presenterà il suo ultimo album insieme ad un ospite speciale, Rita Marcotulli, con cui ha inciso una meravigliosa e inaspettata versione piano e voce di "Quando" per omaggiare Pino Daniele, con cui hanno entrambi collaborato.
Dopo circa tre anni salirà nuovamente sul palco della Casa del Jazz per presentare "Invocations", suo quarto album uscito con l'etichetta AlfaMusic, insieme al suo trio e alla special guest Rita Marcotulli con cui ha inciso "Cuando", meravigliosa e intensa reinterpretazione di "Quando" di Pino Daniele, un omaggio al grande artista con il quale hanno entrambi collaborato (ascoltabile al link https://youtu.be/4o1zytfXyW0).

L'Israel Varela trio è formato dal pianista Angelo Trabucco, che da anni collabora con Varela, e dal contrabbassista Luca Bulgarelli con i quali ha vinto l'Euro Latin Award come miglior artista Latino in Europa 2009,

In questo disco ha raggiunto quello che definisce “il suo suono” attraverso batteria, canto, percussioni, claps, minimoog, e insieme ad una formazione che lo accompagna già dai precedenti dischi: il pianista Angelo Trabucco, elemento fondamentale per la musica di Israel caratterizzata da un pianismo virtuoso e ritmico, e il bassista brasiliano Alfredo Paixao, che porta nei brani i suoi colori e la sua raffinata magia, ora sostituito nei live da Luca Bulgarelli.
Una vera “perla” corona la tracklist di “Invocations”: l'elegante duo piano e voce con Rita Marcotulli, invitata a omaggiare il grande Pino Daniele con una intensa versione della celebre “Quando” tradotta in spagnolo da Varela con il titolo “Cuando” (© 1991 Warner Chappell Music Italiana Srl/ Emi Music Publishing Italia Srl).
La meravigliosa voce di Varela è presente anche in altri brani dell'album, fondendosi talvolta con quella di Paola Repele: "Una cantante incredibile sopratutto perché sa sempre adattarsi alle mie melodie creando un impasto con la mia voce che è diventato il suono della mia musica."
Nella titletrack che apre il disco, il flamenco della formidabile ballerina Karen Rubio Lugo, con cui da diversi anni Israel sta compiendo una ricerca stilistica fondendo jazz e flamenco con la tradizione messicana, indiana, indonesiana e europea attraverso il progetto in duo Made in Mexico che ha già toccato diversi palchi internazionali tra Stati Uniti, Emirati Arabi, India, Indonesia, Messico, Spagna, Olanda e Italia, collaborando con molti ospiti di rilievo.

Registrato, missato e masterizzato tra febbraio e maggio 2015 negli studi di Hi-Jazz (Forward Studios, Grottaferrata/Rm - AlfaMusic Studio, Roma), “Invocations” arriva dopo il precedente “Zamar” (Ojazz Records, 2011), Border People (DSR Records. 2009) e Tijuana Portrait (DSR Records, 2007).

LINK
www.israelvarela.com
Promo YouTube: https://youtu.be/uxf4jfCAh34
AlfaMusic http://www.alfamusic.com/news.php
Egea distribution: http://www.egeamusic.com/news.aspx?id=8032050015156&p=0&a=VARELA%20ISRAEL
Live w/Pat Metheny, Diego Amador, Javier Colina https://www.youtube.com/watch?v=KCurNIA6Fb0

INFO EVENTO
Lunedì 21 dicembre ore 21
Casa del Jazz - Via di Porta Ardeatina, 55
Evento: http://www.casajazz.it/eventi/israel-varela-trio-invocations
Tickets: https://www.listicket.com/ticketing/acquisto/acquistoStep1/33967/ISRAEL-VARELA-TRIO?lang=en



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‘TALKING RECORDS’ - Workshop – 21 Dicembre Bari


‘TALKING RECORDS’ - Workshop – 21 Dicembre Bari

Paesaggi sonori e antropologia visuale. Studio e analisi del territorio e delle relazioni al suo interno attraverso l'uso suono e della fotografia e la realizzazione di una performance live collaborativa.

Lo scopo del workshop è quello di rappresentare, attraverso il suono e la fotografia, una zona della propria città. Nello specifico, si prenderà come riferimento il mercato coperto di Santa Scolastica (via Giovanni XXIII) al quartiere Carrassi di Bari. La scelta del mercato rionale come luogo di studio risiede essenzialmente nel suo carattere distributivo: grazie a un ottimo rapporto qualità/prezzo per i suoi frequentatori e alla sua natura estremamente territoriale, rappresenta uno spazio dotato di forte vitalità.
Il Workshop è rivolto a tutti, non è necessario avere competenze specifiche sugli argomenti discussi.

Il workshop prevede una quota d’iscrizione ed un numero massimo di 15 iscritti per un impegno giornaliero complessivo di 8 ore. Per iscriversi è necessario compilare il form online su http://www.francescogiannico.com/talking-records, compilare il form in tutti i suoi campi.

INFO SUL WORKSHOP
info@francescogiannico.com- angelo.romano76@gmail.com
www.francescogiannico.com/talking-records 349/5012612


I TUTOR
FRANCESCO GIANNICO (Taranto, 1979), musicologo, musicista elettroacustico e webdesigner. Laureato in musicologia con una tesi in Storia della Musica per Film e successivamente specializzatosi in Design e New Media e Progettazione Culturale, nel 2010 fonda AIPS, l’archivio italiano dei paesaggi sonori con A.Ballerini con cui da vita 3 anni dopo all’etichetta indipendente Oak Editions. Ha pubblicato i suoi dischi con svariate label e collaborato con numerosi artisti. Ha esposto e performato i suoi lavori presso: Soundfjord – London with AIPS Collective (Postcards from Italy) // 90DB Festival Parco Dell’appia Antica – Robot Festival presso Palazzo Re Enzo a Bologna – Macro Museum in Rome (‘Sleephonia’ with A.Ballerini) // Fondazione Cerere (‘Chronicles’ With A.Ballerini) // Madrid Muestrarte Exposicion Collectiva (‘Locus Solus’ Project With Nicola Colonna) // Maxxi Museum in Roma // RAI Radio 3 Live – Battiti// Berlin Madame Claude // Roma – MLAC – Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Sapienza Università, Cineporto Bari Apulia Film Commission. Castello Episcopio di Grottaglie (installazione audio/video e mappa sonora della città per il progetto mEte)

ANGELO ROMANO (Laterza, 1976), dottore di ricerca in Etnologia ed Etnoantropologia alla Sapienza - Roma, si occupa di antropologia urbana, antropologia delle istituzioni e dei movimenti politici, antropologia visuale. È stato docente di Sociologia Urbana alla Facoltà di Architettura dell’Università della Basilicata, ha svolto ricerche sul campo nelle città di Mantova e Roma. Ha collaborato con l’Urban Center Metropolitano di Torino per un progetto di recupero e riutilizzo degli spazi verdi del quartiere Barriera di Milano. È autore di diversi saggi di antropologia urbana e curatore del volume Voci della città. L’interpretazione dei territori urbani (Carocci, Roma, 2011). Nel 2006 ha fondato l’associazione culturale Anthropolis, impegnata in ricerche di antropologia urbana per conto di enti e istituzioni nazionali e internazionali.
Di recente, ha collaborato con la cooperativa Camera a Sud per il progetto “Archivio di Confine”, archivio web dei confini mobili urbani dell’area della BAT (Barletta Andria Trani) provincia; è impegnato con l’associazione Glooscap nel progetto “Album di Famiglia”, per la realizzazione di un archivio immateriale pugliese attraverso fotografie amatoriali conservate negli album di famiglia; svolge con l’associazione INUIT laboratori di autobiografia, cinema documentario e fotografia sociale rivolti a figure di marginalità sociale. Per il progetto del MIUR “A scuola di open coesione”, ha svolto lavoro di formazione agli studenti delle scuole superiori su open data, data journalism nell’ambito del dissesto idrogeologico. Scrive per il blog www.valigiablu.it.

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CORATO JAZZ FESTIVAL - IV Edizione al Comunale di Bari

Prima assoluta di "Droplets", nuovo progetto di Maria Pia De Vito, Rita Marcotulli e Michele Rabbia.

SABATO 5 DICEMBRE ORE 21.30
CORATO JAZZ FESTIVAL - IV EDIZIONE
TEATRO COMUNALE DI CORATO (Bari)

I tre musicisti si ritrovano finalmente insieme in una formazione trio dopo aver condiviso per anni i palchi con produzioni parallele: la longeva collaborazione di De Vito e Marcotulli, con tre album e un decennio di concerti in duo; la collaborazione di De Vito e Rabbia ne “Il Pergolese” (ECM), il lavoro multimediale "Roden Crater Project" insieme a Maurizio Giri e altri musicisti internazionali, e la performance "Body at work"; la collaborazione di Marcotulli e Rabbia con il progetto dedicato ai Pink Floyd, l'omaggio a Truffaut e la colonna sonora "Basilicata coast to coast" vincitrice del David di Donatello.

Il trio presenterà "Droplets" sul palco del Teatro Comunale di Corato, con un concerto che ruota attorno a un tema "naturale" per i tre artisti: la destrutturazione/ricostruzione della forma-canzone attraverso il rapporto “sonico” con i suoi elementi, sfrondando le tessiture ritmico-armoniche, per riassemblarle in un soundscape improvvisativo, allargando le melodie in spazi e silenzi, illuminando le parole nel loro significato poetico, e nella grana vocale/sonora di cui si fanno portatrici.

INFO EVENTO
Sabato 5 dicembre ore 21.30
Teatro Comunale di Corato per il Corato Jazz Festival - IV EDIZIONE
Dir. artistica di Alberto La Monica
Organizzazione: ASSOCIAZIONE CULTURALE ART PROMOTION
Ingresso libero fino a esaurimento posti
INFO: https://www.facebook.com/Corato-Jazz-Festival-101522123530121/

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’PIU’ LIBRI PIU’ LIBERI’ - Fiera dell’editoria a Roma

Da venerdì 4 a martedì 8 dicembre al Palazzo dei Congressi all'Eur a Roma, si svolge la Fiera della Piccola e Media Editoria.

 

Presenti quest'anno numerosissimi espositori vecchi e nuovi fra cui molti giovani imprenditori della carta stampata e nuove proposte web. Fra questi Manni Editore vi aspetta allo stand E12 con le sue presentazioni:

 

Domenica 6 ore 18 - Sala Turchese

Giuseppe Feyles, presenta 'La classe scomparsa'- racconti Con l'autore intervengono Antonio Banfi e Filippo La Porta

“L’ispettore scolastico entrò nell’Istituto alle otto in punto. La porta d’ingresso era spalancata. Percorse il corridoio lucido senza incontrare anima viva, ma aveva la sensazione che qualcuno lo spiasse di nascosto.” In quella scuola tutto è rarefatto: non c’è il preside, non ci sono gli insegnanti, non gli alunni né alcuna loro traccia. C’è soltanto padre Albino, che consegna all’ispettore Germinario un pacco di fogli battuti a macchina: trenta racconti brevi, a volte leggeri, a volte seri, altre surreali. Attraverso di essi, inquieto, turbato, incantato, Germinario tenta di svelare il segreto di quella scuola. ebook disponibile

 

Lunedì 7 ore 13 - Sala Smeraldo

Loris Campetti, presenta 'Non ho l'età'. Perdere il lavoro a 50 anni. Introduzione di Rossana Rossana.

Cosa significa trovarsi a 50 anni senza un lavoro perché delocalizzano la fabbrica, o tagliano il personale, o l’azienda fallisce? Come si sopravvive se si è troppo giovani per la pensione e troppo vecchi per riuscire a ricollocarsi, con i figli ancora a scuola e un mutuo da pagare? Loris Campetti scrive un reportage viaggiando per l’Italia e raccogliendo nove storie emblematiche di una generazione di lavoratori dimenticati, invisibili: c’è la Ottana in Sardegna e l'amianto di Avellino, la Merloni di Fabriano e l’Eutelia di Roma, ci sono le storie di una grafica e di un direttore di teatro toscani, le coop rosse emiliane, gli indiani del Reggiano, c’è l'occhialeria del Veneto. Ci sono, soprattutto, delle donne e degli uomini: ognuno racconta la propria storia, e Campetti ne spiega il contesto territoriale e lavorativo. Scrive l'autore: “Via via che prendevo appunti nel mio block notes mi sono rafforzato nell’idea antica della centralità del lavoro nella vita delle persone, perché quando il lavoro viene meno non è dell’assistenza che si va in cerca, bensì della dignità. Cioè del lavoro. Un lavoro irrobustito dai diritti, per non tornare alla schiavitù, come ci ricorda un’indiana del Punjab arrivata nella Pianura padana per mettere etichette alle nostre t-shirt griffate, mungere le nostre mucche e strigliare i nostri cavalli." Con l'autore ci saranno Paolo Griseri, Glora Salvatori (ex Eutelia) e Vauro. ebook disponibile

 

Lunedì 7 ore 17 - Sala Corallo

Giovanna Nosarti con 'Soffriggono allegramente i fiaschetti' - poesia.

La cucina, che nel momento dell’attività è disordine di piatti, pasticcio di odori, fastidio di suoni, si trasforma in un veicolo dorato, armonico e profumato che ci porta lontano. E’ un treno magico che va al sud, verso il sole ardente di Puglia, il verde dei boschi, i vicoli bianchi, il mare turchino. Queste poesie sono una festa per il palato, una sinfonia variopinta per la mente, un frullato di tenerezza, ricordi e amore. Presenta Cinzia Tani.

'Soffriggono allegramente i fiaschetti' è un incantato, ludico itinerario poetico sui cibi, un ricettario di cucina in versi condotto con maestria e sottile ironia. E’ un piccolo manuale che istruisce e rasserena dagli affanni quotidiani con pillole di saggezza culinaria e naturale, con una ragionata e spontanea esposizione di sentimenti e intuizioni. 

 

Lidia Menapace presenta 'Canta il merlo sul frumento' Il romanzo della mia vita.

"Aver ripercorso senza rigore, ma addirittura a capriccio il tratto della mia vita fino a qui a me ha fatto pensare quanto sia stata fortunata a nascere quando e dove nacqui, sì da poter partecipare nel corso di una sola vita alla Resistenza, al Sessantotto, alla crisi del capitalismo."

Questo libro è un'autobiografia: Lidia Menapace racconta la sua lunga vita, che ha attraversato il fascismo, la prima e la seconda Repubblica, le stagioni delle lotte operaie e i movimenti studenteschi, il femminismo, le mobilitazioni pacifiste e per l’ambiente. E' un romanzo di formazione: è la vicenda di una ragazza che cresce nel ventennio fascista, in una famiglia progressista e laica, e che per spontanea necessità interiore diviene antifascista e partigiana; e per tutta la vita proietterà i suoi modelli etici nell’impegno pubblico culturale e sociale.

E' un romanzo della storia d'Italia: Lidia Menapace è stata impegnata nei movimenti cattolici progressisti, dirigente della Democrazia Cristiana (prima donna assessora alla Provincia di Bolzano), ha vissuto la diaspora della sinistra DC; docente all'Università Cattolica di Milano, fu allontanata per la sua dichiarazione di marxismo; ha partecipato alla nascita del quotidiano “il manifesto” e vi ha collaborato a lungo; nel 2006 è stata eletta senatrice con Rifondazione Comunista (indicata come presidente della Commissione Difesa, non fu eletta per le sue posizioni pacifiste), e dal 2011 è nel Comitato nazionale ANPI. ebook disponibile

 

Velia Sacchi presenta 'Io non sto a guardare' memorie di una partigiana femminista a cura di Rosangela Pesenti.

L’autobiografia di una partigiana che racconta la “Resistenza taciuta” e il ruolo trascurato e rimosso delle donne nella società italiana, dalla lotta di Liberazione ai giorni nostri. Velia Sacchi nasce a Bergamo nel 1921. Nel 1943, sposata e madre di una bimba di due anni, entra nella Resistenza occupandosi di propaganda antifascista e trasferimento di perseguitati in Svizzera. Fortunosamente rilasciata dopo un arresto, passa alla clandestinità, lavora a “l’Unità” e fonda l’Associazione femminile per la pace e la libertà, che alla fine della guerra confluisce nell’UDI, Unione Donne Italiane. Muore nel 2015. In questa autobiografia, che recupera anche pagine di diario, foto, documenti e alcune immagini (tra cui carte di identità false e la scheda del CNL), c'è il racconto in presa diretta di una vita che legge i grandi e piccoli eventi della storia sempre dal punto di vista della donna. Dalla lotta di Liberazione, quando oltre al ruolo di staffetta, di accudimento, di coraggio quotidiano, la presenza femminile favorisce la diffusione di sentimenti, atteggiamenti, di quella rivolta morale che costituisce l’humus emotivo della Resistenza. E di questa la Sacchi racconta senza alcuna retorica anche le problematicità e i punti critici “di genere”: l’emarginazione dai posti di comando, le idee sessiste dei dirigenti e dei compagni di lotta, la violenza gratuita...

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‘COLPI DI JAZZ’ al 28 DiVino in Via Mirandola a Roma

Tre concerti al 28Divino Jazz , a aprtire da domenica il live comincia alle 18.00 (o poco più). Ricordate di prenotare che siamo piccoli, specialmente per chi volesse cenare prima del Live.
Attenzione, saremo chiusi la prima settimana di dicembre (prossima settimana).
Si riapre giovedi 10 dicembre per l'IMPROLAB di Alberto Popolla (328 87 50 873 - apopoll (at) tin.it) e ricordate ..."Signora, dove c'è musica non può esserci nulla di cattivo" ( M. De Cervantes)

Concerti Jazz dal 27 al 29 Novembre al 28Divino Jazz - Roma
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"ORIGINAL HIGH JAZZ"
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VENERDI 27 NOVEMBRE ore 22.15
ANTONIO RAGOSTA QUINTET
Antonio Ragosta, chitarra
Teresa Matrone, voce
Davide Di Pasquale, trombone
Andrea Colella, contrabbasso
Mattia Di Cretico, batteria
Primissima!

Dopo l'esordio discografico con "Il mare e l'incanto a Roma est" edito dalla Slam (UK) Antonio Ragosta torna in studio per un nuovo lavoro discografico che vedrà la luce nel 2016 con una formazione inedita. Nei nuovi brani continua il viaggio iniziato nel primo disco, ma con un orizzonte che si va ampliando includendo nuove possibilità.
Antonio Ragosta è un musicista compositore di talento, napoletanoma romano di adozione, sospeso tra l'incanto della periferia capitolina e il Mediterraneo. Nel suo stile unico e riconoscibile confluiscono tutte le influenze assorbite dal chitarrista nel corso degli anni: dal grande amore per la musica classica e per il jazz, a quello per le avanguardi rock, e alla naturale inclinazione verso i suoni popolari. Le sue composizioni attingono dalla vita reale e dall'immaginazione letteraria, raccontano storie della tradizione, qui riproposta con un idioma personale e innovativo che nasce dalla volontà del chitarrista di affidarsi a intuizioni musicali dirette, spontanee, lontane da tecnicismi e ornamenti stilistici e prossime alla verità della musica suonata. Ne consegue un ascolto vario e ogni volta diverso, un viaggio in cui ogni tappa sembra voler confermare che tutta la musica nasce da un senso comune che prescinde dagli stili e dai generi.

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SABATO 28 NOVEMBRE ore 22.30
SIMONE ALESSANDRINI "STORYTELLERS" Project
Simone Alessandrini, sax
Antonello Sorrentino, tromba
Riccardo Gola, c.basso
Riccardo Gambatesa, batteria

Un'altra Primissima! - Fidatevi! "Storytellers" è il progetto del sassofonista Simone Alessandrini che utilizzando sonorità che spaziano dal free jazz all'hard rock, si cimenta in un lavoro ispirato a storie realmente accadute durante la seconda guerra mondiale,storie di ogni tipo che però non hanno sfondo politico. Le composizioni sono di Simone Alessandrini, roba Originale !
Questa sera scoprirete l'anteprima del futuro cd che registreranno a breve .... a febbraio con un guest d'eccezione, Francesco Bearzatti.

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DOMENICA 29 NOVEMBRE - ore 18.00 !
HOODO BLUES & ROOTS MAGIC
Errico De Fabritiis, sax
Alberto Popolla, clarinetti
Giamfranco Tedeschi, contrabbasso
Fabizio Spera, batteria
Dont loose it!

Una sorta di Avant-Blues Repertory Band ! La musica suonata da Roots Magic attinge ai due estremi della tradizione musicale afro-americana. Da Blind Willie Johnson e Charlie Patton passando per Ornette Coleman, John Carter, Sun Ra e Phil Cohran, fino a Julius Hemphill e Olu Dara. Dal Delta Blues al Jazz Creativo, un repertorio calibrato intorno all'idea di reinvenzione della radice Blues fra tradizione e innovazione.
Il loro CD appena uscito e pubblicato dall'etichetta Clean Feed., sta raccogliendo ottime recensioni, dalla Polonia fino in America. !
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L'ingresso è libero e potete venire per l'aperitivo, stuzzico o cena, chiaccherare con amici, dopo teatro e ,fino a tardi, ascoltare le note del live che bollano sotto, nella cava Jazz :-) - Prenotate che siamo "piccoli" !

Risto Food, Wine Bar & Cocktails no stop.- tarda cucina - Giochi -Karom - Backgamomd- Scacchi :-) Info Prenotazioni : 340 82 49 718
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28Divino Jazz - Via Mirandola, 21 - Roma (00182)


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28Divino Jazz - a ROMA in Via Mirandola 21

'28DIVINO JAZZ' - a ROMA in Via Mirandola PROGRAMMA CONCERTI JAZZ DAL 20 AL 22 NOVEMBRE VENERDI 20 NOVEMBRE ore 22.15 IBIDEM Rec Session Ettore Fioravanti, batteria & percussioni Marco Colonna, clarinetti "Il duo con la batteria e' senza dubbio la mia formazione preferita, capacità di passare dalla musica primitiva al jazz alle declinazioni piu' metropolitane del binomio voce tamburo. Suonare con un maestro indiscusso dello strumento e' uno stimolo grandissimo ed il repertorio scelto mi entusiasma" M. Colonna Musica scritta, su carta con finestre aperte all'improvvisazione, quella fatta con i fiocchi!. Da non perdere. L’improvvisazione è come una frana, un evento improvviso che, però, si prepara da molto tempo. Sono rappresentazioni che in qualche modo ci forniscono dei suggerimenti singolari,proprio perché sfuggono ad un tentativo di definizione rigorosa e dove tutti sensi dell'ascoltatore sono sollecitati. SABATO 21 NOVEMBRE ore 22.30 TR4 - TIZIANO RUGGERI QUARTET Tiziano Ruggeri, tromba Andrea Frascaroli, piano Vincenzo Florio, contrabbasso Andrea Nunzi, batteria Swing & Hard Bop Time ! Un vero piacere ritrovare sul palco del "28" l'eccellente trombettista e amico Tiziano Ruggeri con il suo quartetto composto da musicisti strepitosi. Il repertorio spazia da brani più conosciuti ( i grandi songbook americani ) a brani meno conosciuti ma comunque noti agli amanti del genere fino a composizioni originali firmate principalmente da Ruggeri , mantenendo comunque inalterata l’idea iniziale dei quatro musicisti riassumibile nelle poche parole di un brano celeberrimo: "it don’t mean a thing if it ain’t got that swing." ( or that Bop!)! DOMENICA 22 NOVEMBRE ore 18.15 Jazz per tutti ! Aperti dalle 17.00 SWING TIME ORCHESTRA 12 Musicisti diretti da Enrico Ghelardi Enrico Ghelardi presenta il suo Lab-Orchestra composto da musicisti "allievi" di un certo livello. Ambiente Big Band, swing and Bop. Sono 12 musicisti! ( 8 fiati e 4 di ritmica) Per il direttore Enrico Ghelardi, lo scopo dell'orchestraè dare modo anche a chi fa o ha fatto altri lavori e ha un rapporto amatoriale con la musica di impegnarsi in un progetto collettivo, di incrementare la propria tecnica e capacità, e di potersi esprimere anche con delle esecuzioni pubbliche, ancora meglio in un "vero" jazz club. Luca Santini tromba Gino Mazza soprano sax Marzia Nobili trombone Raffaella Vigneri e Paolo Viel alto sax Giuliano Perni e Giancarlo Pallotti tenor sax Gianfranco Danzi baritone sax Tommaso Vitale piano Attilio Di Pietro chitarra Filippo Triolo basso Giorgio Russomanno drums Ingresso LIBERO - consumazione da listino 28Divino Jazz - via Mirandola, 21 - 00182 Roma - Info/Preno: 3408249718 - www.28divino.com

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NON A MIO NOME! - Pas en Mon Nom! ...

’PAS EN MON NOM!’ ... NON A MIO NOME!

 

Non c’è ragione di popolo o di religione che possa assecondare un tale misfatto come quello accaduto ieri notte a Parigi … Uniti per combattere il terrorismo, W la France! W Europa! W la libertà!

 

Pas en Mon Nom!

Non a mio nome!

Not in my name!

Nein in meinem Namen!

Nenhum para meu nome!

¡No a mi nombre!

لا باسمي!

לאבשם שלי!

Ne en mia nomo!

Non in nomine meo!

Niet in mijn naam!

Nu în numele meu!

Не в моем имени! / Ne v moyem imeni!

Si kwa jina langu!

ngar nar m koaamhae!

Benim adına!

Ko si ni orukọ mi!

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Books Hunters Blog e GialloMania / Concorso

Concorso Letterario Books Hunters Blog E GialloMania, Con Pubblicazione Finale.
Send by email

Benefici:
pubblicazione cartacea e digitale con GialloMania Edizioni, che valuterà e sceglierà i racconti.
Istruzioni per l'uso:
- tema libero, purché giallo noir
- 10.000 battute spazi inclusi
- termine ultimo per l'invio dei racconti: 31 marzo 2016
- i racconti devono essere inviati alla mail bookshuntersblog@gmail.com
Avvertenze:
- piacizzare la pagina Facebook di Books Hunters Blog
- iscriversi come lettori fissi a Books Hunters Blog
- piacizzare la pagina Facebook I libri di Giallo Mania
Raccomandazioni:
partecipate numerosi e divertitevi!
Indirizzo web:
http://bookshuntersblog.blogspot.it/2015/09/ii-concorso-letterario-books-hunters...

• La IV edizione di STORIE IN CITTA’ cerca autori e racconti.
Ti piace scrivere, raccontare, immaginare? Partecipa a #IOSCRIVOSTORIE la prima estemporanea di scrittura aperta a tutti quelli che amano scrivere, raccontare, immaginare, dai 15 anni in su.
• Domenica 15 novembre 2015 dalle ore 10.00 ti aspettiamo in Biblioteca Comunale, Viale Vittorio Veneto a Civitanova Marche, dove ti verranno date tutte le coordinate utili per elaborare la tua storia. Avrai tempo fino alle 19.00.
• Potrai scrivere dove vuoi, noi ti offriamo la biblioteca aperta e altri spazi che ti comunicheremo.
• Si può partecipare anche a gruppi di 2, 3, 4 autori.
Le storie dovranno essere scritte in lingua italiana.
• I migliori racconti saranno pubblicati nella IV edizione di STORIE IN CITTA’.
• La Giuria è composta da alcuni autori delle precedenti edizioni e il Presidente è lo scrittore Paolo Di Paolo.
• Se sei interessato invia una mail per la preiscrizione a storieincitta@gmail.com
La partecipazione è gratuita.
• STORIE IN CITTA’ è un progetto del Comune di Civitanova Marche, Assessorato alla Cultura realizzato per questa edizione in collaborazione con la Biblioteca Comunale Zavatti, i Teatri di Civitanova e Futura Festival.
• La Casa Editrice Antipodes s.a.s. indice la Prima Edizione del Concorso letterario "Samhain" per romanzi brevi a partecipazione gratuita con pubblicazione finale dell'opera selezionata. Il concorso è finalizzato alla pubblicazione di opere inedite di narrativa scritte in lingua italiana dei generi di seguito specificati.
Ai partecipanti è richiesto un testo originale, accattivante, dallo stile moderno e scorrevole, in cui prendano forma ambienti, personaggi, avventure ed atmosfere tipiche dei generi richiesti.
Sarà criterio preferenziale per l’individuazione dei vincitori l’originalità delle trame, la caratterizzazione dei personaggi e la capacità descrittiva delle ambientazioni.
• Per partecipare al concorso “Samhain- Prima Edizione", inviate le Vostre opere inedite entro e non oltre il giorno 15 gennaio 2016 e atteneteVi scrupolosamente al regolamento sotto riportato:
• REGOLAMENTO
• Art. 1: Le opere dovranno essere inedite cioè mai pubblicate a mezzo cartaceo né digitale, né mai apparse integralmente o parzialmente online su blog/forum e di lunghezza non inferiore alle 120.000 battute e non superiore alle 400.000 battute spazi inclusi.
È possibile partecipare con una sola opera.
• Art. 2: La partecipazione al concorso è libera e gratuita.
• Art. 3: I racconti devono essere scritti in font Times New Roman dimensione 12, e inviati via mail all’indirizzo antipodescasaeditrice1@gmail.com in un file .doc o .docx. L’oggetto della mail deve essere rigorosamente PARTECIPAZIONE CONCORSO “Samhain - Prima Edizione".
Le opere inviate via mail dovranno essere accompagnate da un altro documento firmato in originale e scansionato contenente le generalità complete dell'autore (nome, cognome, indirizzo completo, email, numero di telefono) e la seguente dicitura: “Il sottoscritto [nome e cognome] dichiara: di essere l’autore dell’elaborato presentato a concorso; che l’opera presentata è inedita (vedi Art.1 del presente bando); di aver preso visione del bando integrale del concorso e che ne accetta le condizioni. Il/la sottoscritto/a fornisce il consenso al trattamento dei dati personali. DATA e FIRMA” La segreteria invierà una mail di conferma dell'avvenuta registrazione al concorso.
Il mancato invio del suddetto documento o l'assenza della firma costituiscono esclusione dal concorso.
• Art. 4: Il termine ultimo per partecipare al concorso è fissato al 15 gennaio 2016. Farà fede la data di ricezione della mail d'iscrizione.
• Art. 5: Tutti i partecipanti avranno diritto ad uno sconto del 20% su tutti i titoli presenti nel catalogo Antipodes. Facendone richiesta via mail ad antipodescasaeditrice@gmail.com con il messaggio “SCONTO AUTORE CONCORSO”, l’Autore riceverà un codice sconto da utilizzare sul sito www.antipodes.it. Ogni Autore potrà chiedere fino ad un massimo di 10 codici da utilizzare anche per acquisti multipli, fino al 31 dicembre 2017. La richiesta dello sconto è volontaria e senza alcun obbligo d'acquisto.
• SELEZIONE DELLE OPERE E GIURIA
• Art. 6: La Giuria sarà composta da rappresentanti della Casa Editrice Antipodes che selezionerà, tra tutte le opere pervenute, n°1 romanzo che sarà pubblicato su supporto cartaceo (sistema di stampa print on demand).
I romanzi dovranno necessariamente rientrare nei seguenti generi:
fantasy (in tutte le sue declinazioni urban, steam, epic ecc...);
giallo/thriller (in tutte le sue declinazioni storico, filologico, gotico, ecc...);
avventura (storie per ragazzi, diari di viaggio, etc....);
umorismo;
fantascienza;
noir.
• Art. 7: Le decisioni della Giuria sono inappellabili.
• PREMI
• Art. 8: L'autore selezionato sottoscriverà un regolare contratto di pubblicazione della durata di 2 anni e riceverà GRATUITAMENTE tre copie del volume.
Al vincitore verrà corrisposta una percentuale del 20% (venti per cento) sul prezzo di copertina, delle copie effettivamente vendute tramite il sito www.antipodes.it e del 5% (cinque per cento) sul prezzo di copertina, delle copie effettivamente vendute tramite terzi (librerie e siti specializzati), al netto delle rese. L'Autore percepirà altresì il 30% dei ricavi da eventuale cessione dei diritti per trasposizioni cinematografiche, fiction, ecc.
L'opera selezionata verrà inclusa nel catalogo della casa Editrice Antipodes s.a.s. e sarà disponibile sul sito www.antipodes.it e sui principali store on line, e verrà pubblicizzata su social network, forum e blog specializzati.
L'autore dell'opera selezionata riceverà comunicazione tramite mail entro il 15 febbraio 2016.
• CONDIZIONI ULTERIORI
• Art. 9: La partecipazione al concorso “Samhain - Prima Edizione" implica l’automatica accettazione del presente bando. La mancanza di una delle condizioni che regolano la validità dell’iscrizione determina l’esclusione dalla partecipazione al concorso.
• Art. 10: Tutela dei dati personali: Ai sensi della legge 31.12.96, n. 675 “Tutela delle persone rispetto al trattamento dei dati personali” la segreteria organizzativa dichiara che il trattamento dei dati dei partecipanti al concorso è finalizzato unicamente alla gestione del concorso; dichiara che con l'invio dei materiali letterari partecipanti al concorso l'interessato acconsente al trattamento dei dati personali; dichiara inoltre che l'autore può richiedere la cancellazione, la rettifica o l'aggiornamento dei propri dati rivolgendosi alla segreteria del concorso (Email: antipodescasaeditrice1@gmail.com)
• Data scadenza iscrizione: venerdì 15 gennaio 2016
• Per informazioni:
Antipodes s.a.s.
Email: antipodescasaeditrice1@gmail.com
URL: http://www.antipodes.it

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‘COLPI DI JAZZ’ al 28 DiVino in Via Mirandola a Roma

‘COLPI DI JAZZ’ al 28 DiVino in Via Mirandola a Roma

VENERDI 6 NOVEMBRE
ore 22.00
Costanza Alegiani FOLKWAYS trio
Costanza Alegiani, voce
Marcello Allulli, sax T. & fx
Riccardo Gola, c.basso, basso & fx

La musica del Trio caratterizzata dal grande impatto sonoro e dalla pluralità del linguaggio musicale, suggerito dallo stesso materiale di
origine: il blues, il folk, il jazz, l'improvvisazione e non ultimo il rock, si intrecciono in questo progetto di confine e di ricerca, che alterna
momenti acustici a sonorità elettriche ed elettroniche.

Gli Stati Uniti, scriveva Cesare Pavese, sono «il gigantesco teatro dove con maggiore franchezza che altrove veniva recitato il dramma di tutti . La
cultura americana ci permise in quegli anni di vedere svolgersi come su uno schermo gigante il nostro stesso dramma». Folkways, partendo da questa
attrazione verso il palcoscenico statunitense, é un viaggio musicale e poetico ll'interno della musica folk americana, da sempre crocevia di culture, tradizioni e genti diverse; queste storie e musiche, tramandate nel corso del tempo oralmente, sono testimoni della società americana in continuo cambiamento, e dei suoi personaggi, sempre in bilico tra la ribalta e la deriva. Questo viaggio nel continente americano é mosso dalla passione della ricerca di antiche storie e dei suoi protagonisti che sentiamo vicini a noi, nonostante la lontananza storica e geografica: sulla strada incontriamo i primi Blues rurali, gli Spirituals, ballate e poesie liriche e di contestazione sociale, fino ad arrivare ai poeti folk moderni (tra cui Bob Dylan) eredi ed interpreti di questa tradizione.

Il progetto nasce da un'idea della cantante e compositrice Costanza Alegiani, accompagnata da Marcello Allulli al sax tenore, effetti e loops, e Riccardo Gola al contrabasso effetti e loops.

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SABATO 7 NOVEMBRE
ore 22.30
MAURIZIO URBANI QUARTET
"Scintille Garantite" !
Maurizio Urbani, sax tenore
Francesco Poeti, chitarra
Dario Roscigliopne, c.basso
Pietro Iodice, batteria

Uno tra i più apprezzati sassofonisti a livello internazionale, rappresentante del jazz italiano nel mondo. Fratello minore del musicista Massimo Urbani e uno dei più grandi interpreti jazz degli ultimi anni. Con il suo sax tenore Maurizio ha sviluppato una sonorità inconfondibile e straordinaria. Attraverso anni di vita e musica in comune, Maurizio ha saputo assorbire l'essenza e l'anima del fratello maggiore, suonando con astri del jazz nazionale e internazionale del calibro di Chet Baker, David Liebman,Sal Nistico, Enrico Rava, Luca Flores ed innumerevoli altri.
La sua carriera è basate sull'istintività e sulla naturalezza del linguaggio improvvisativo, inteso come espressione profonda dell'elemento che è sempre
stato la stella polare del viaggio sonoro unico ed irripetibile che Urbani ha intrapreso: il SENTIMENTO. Negli ultimi anni ha svolto un intensa attività concertistica in locali specializzati e festival a fianco dei più importanti jazzisti italiani. - (PDO)

DOMENICA 8 NOVEMBRE
Jazz alle 19.30.. !!! ( Mamma mi ci porti? )

G.F. 2
Raff Ferrari, piano
Claudio Gisuti, sax
Quando due sconosciuti li metti insieme nella casa del grande fratello prima o poi succede qualcosa..!! Questa volta i due sono nella casa del "28? !
Non sono sconosciuti ma hanno già confabulato assieme...e si sfideranno a colpi di note, colpi di Jazz !
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28Divino Jazz - Via Mirandola, 21 - Roma - 3408249718 - www.28divino.com

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SOUNDS AFTER IMAGES ‘Workshop in Ecologia del Suono’ Trani

SOUNDS AFTER IMAGES
‘Workshop in Ecologia del Suono’ tenuto da Francesco Giannico
organizzato da 'Glooscap - Visioni Contemporanee'

TRANI 28 -29 Novembre 2015 Parco Archeologico di Santa Geffa e Pinacoteca di Palazzo Beltrani
DEADLINE: 22 Novembre, 10 posti
http://cavofest.weebly.com/workshop-sai-29-291115.html

L'associazione culturale “Glooscap – Visioni Contemporanee” presenta, nel contesto di Cavo Fest, il 28 e il 29 novembre, SOUNDS AFTER IMAGES, un workshop in Ecologia del Suono, tenuto da Francesco Giannico per soli dieci iscritti, col fine di raccontare il paesaggio sonoro del parco archeologico di Santa Geffa a Trani. Il workshop è rivolto a tutti: non è necessario in nessun modo avere competenze specifiche in ambito musicale. Sounds After Images è il proseguimento naturale del workshop di fotografia MIRABILIA, curato da Michele Cera, negli stessi luoghi.

IL WORKSHOP – DI COSA SI TRATTA
L’ after-image è il processo mnemonico che indica la persistenza dell'immagina visiva. Dopo aver documentato con la fotografia il paesaggio rurale ci si è chiesto: cosa rimane di un luogo dopo che è stato fotografato? altre immagini o nuovi suoni? Sounds After Images prova a rispondere a queste domande fornendo gli strumenti per la documentazione e rielaborazione di un paesaggio sonoro outdoor a fini artistici e di ricerca.
Attraverso il metodo della soundwalk (‘la passeggiata sonora’) gli iscritti amplieranno le capacità di analisi e di classificazione dei suoni ambientali; uniranno eventi sonori a foto, segni grafici o colori; organizzeranno e manipoleranno il materiale registrato. Verrà poi illustrata la mappa sonora come strumento di comprensione di un luogo, saranno esplorate tecniche e modalità di registrazione digitale (formati audio, posizionamento, zoom H4). Ci saranno infine ascolti dedicati e si verrà introdotti alle pratiche di sound editing utili alla realizzazione dell’installazione audio-fotografica e alla performance elettroacustica finale.E’ previsto infatti il coinvolgimento attivo da parte dei partecipanti che si esibiranno in un live collaborativo costituendo un mini-ensemble che metterà in piedi un’improvvisazione elettroacustica controllata in concomitanza dell’inaugurazione della stessa mostra fotografica nei suggestivi ambienti di Palazzo Beltrani. I materiali registrati verranno inoltre rielaborati per dar vita ad un’installazione audio che accompagnerà la mostra nei giorni a venire per tutta la sua durata.

I LUOGHI
Il workshop avrà luogo nell'area che si estende dalla zona extra-urbana "Sant'Elia" fino alla lama "Palmareto", oggi sede di cave lapidee, e che ospita il parco archeologico di Santa Geffa a Trani, al cui interno è ubicata una chiesa ipogea dell'XI secolo e una masseria didattica. Le attività di Sounds After Images avranno come base operativa la masseria didattica Xiao Yan dove sarà possibile anche pranzare.

DOCENTE
Francesco Giannico (1979) è musicologo e musicista elettroacustico. Co-fondatore dell’Archivio Italiano dei Paesaggi Sonori. Usa il suono come strumento partecipativo. www.francescogiannico.com

LIVE / INSTALLAZIONE
Alle 21.30 del 29 novembre, terminata la fase di editing del materiale raccolto, seguirà la live performance elettroacustica collaborativa attraverso un’improvvisazione controllata sotto il coordinamento del docente.
I partecipanti inoltre contribuiranno con gli stessi materiali alla realizzazione dell'installazione audio-fotografica per l'esposizione di Mirabilia, e i loro nomi confluiranno di diritto tra i credits del lavoro realizzato.

ISCRIZIONI
Entro il 22 novembre con il form online su www.francescogiannico.com/iscrizionesounds-after-images . Gli iscritti entro l'8 novembre, avranno uno sconto del 20% sul prezzo d'iscrizione. Il prezzo intero dell'iscrizione è di 100€.

ULTERIORI INFO
info@francescogiannico.com
mail@glooscap.org
3495012612 (Francesco)
3462375911 (Enrico)

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Da Berlino al 28DivinoJazz - Via Mirandola, 21 - 00182 Roma

28Divino Jazz - Via Mirandola, 21 - 00182 Roma

SABATO 31 OTTOBRE ore 22.30
Da Berlino al 28Divino...
ELIAS STEMESEDER Quartet
Elias Stemeseder, piano
Eldar Tsalikov, sax & clarinetto
Igor Spallati, contrabbasso
Ugo Alunni, batteria.

L’apertura a vari generi musicali e l’originalità di scrittura del giovane pianista austriaco caratterizzano il quartetto di Elias Stemeseder ( Jim Black trio ) che,radicato nella tradizione jazzistica, si muove con eleganza tra musica folk, pop, jazz e contemporanea pur mantenendo un tocco molto personale.

Nato a Salisburgo , in Austria , nel 1990 , Elias Stemeseder si trasferìsce a Berlino nel 2010 per studiare sotto la guida di Tino Derado , Greg Cohen , John Hollenbeck e Kurt Rosenwinkel . Attualmente vive e lavora a Berlino .

Dal 2008 Elias ha lavorato, suonato e studiato a lungo con il batterista americano Jim Black . Completato da Thomas Morgan al contrabbasso , il trio di Jim Black ha finora rilasciato due registrazioni , " Somatic " (2011 ) e " Attualità " ( 2014) per l'etichetta tedesca Winter & Winter.
Elias fa anche parte del power trio collettivo " Eyebone" accanto a Jim Black e il chitarrista Nels Cline , in cui suona il piano e sintetizzatore basso Wurlitzer

Come solista si è esibito al Festival Jazz di Nuoro ( IT) , Haus der Berliner Festspiele ( DE) e l'edizione 2015 del Festival 12points a Dublino
( IRL ) .

Il pianismo di Elias è anche su una serie di presentazionii di progetti provenienti dall' Europa e dagli Stati Uniti ( tra questi, " Meccanica a percussione di Anna Webber " e " Philm " di Philipp Gropper, così come il trio collettivo " Jagged Sfere ") . Inoltre , ha recentemente lavorato con Greg Cohen , Chris Tordini , Oskar Gudjonsson , Petter Eldh e Ellery Eskelin
Ad accompagnarlo in questa avventura giovani e talentuosissimi musicisti, tutti basati a Berlino:
Eldar Tsalikov ai sassofoni e clarinetti, Igor Spallati al contrabbasso e Ugo Alunni alla batteria.
Un concerto da non perdere per questa loro tappa a Roma.

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MARTEDI 3 NOVEMBRE dalle 20.30 alle 22.30

Partono i laboratori "IMPROLAB" diretti da Alberto Popolla
Costo 15 € compresa la tessera dell'associazione
Secondo il filosofo Arnold J.Davidson, nella sua introduzione al bellissimo libro di Derek Bailey "Improvvisazione".

"Sua natura e pratica in musica, l improvvisazione e' la nostra felicità! "
Questo sarà l asse portante di questo laboratorio, in un percorso articolato e basato su pratiche improvvisative libere ed organizzate, all interno di un proficuo rapporto tra musica ed espressività personale e di gruppo.
Il laboratorio è aperto a strumentisti e cantanti di qualsiasi livello ed avrà una cadenze quindicinale della durata di due ore ad incontro. -
Per qualsiasi altra informazionie contattare Alberto Popolla al 3288750873 oppure scrivere a apopol(at)tin.it.
"La caratteristica fondamentale del fare musica e' l'improvvisazione" (Derek Bailey)

28Divino Jazz - Via Mirandola, 21 - 00182 Roma - info/preno: 3408249718 dopo le 16.00
Tutte le info www.28divino.com per orari, cena, dove, come e quando !


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TORINO FILM LAB - Script and Pitch

Script&Pitch
with the support of the Creative Europe - MEDIA Sub-programme of the European Union

QUICK FACTS
TARGET PARTICIPANTS: professional scriptwriters and writer-directors from all over the world. The course is aimed at fiction feature film projects at an early development stage.
DURATION: 3 week-long residential workshops in March, June and November 2016 + 2 on-line sessions.

DEADLINE FOR APPLICATIONS: October 30th, 2015, 12:00 p.m. CET (noon).
About Script&Pitch
Every year TorinoFilmLab offers Script&Pitch, an advanced script development course for scriptwriters and directors of feature films from all over the world. The programme, supported by the Creative Europe - MEDIA Sub-programme of the European Union, is realized with the support of Flanders Audiovisual Fund and Le Groupe Ouest, and in partnership with NISI MASA.

Open to 12 projects from all over the world, the course lasts 9 months - from March to November 2016, and foresees 3 residential workshops and 2 on-line sessions. It follows the entire scriptwriting process, offering close collaboration and insights into the challenges of each step, from generating ideas and structuring the material through first and second drafts, up to a final pitch in front of the Decision Makers invited to the TorinoFilmLab Meeting Event in November 2016, during the Torino Film Festival.

The selected Script&Pitch projects will have the possibility to apply to the TorinoFilmLab FrameWork programme in 2017, provided they fulfil the conditions of eligibility.

In addition to the 12 projects, 3 story editor trainees will be selected to join the workshop process, thereby completing the Script&Pitch team. A special call for this Story Editing training will be launched on October 1st, 2015. Deadline for applications: December 1st, 2015.

Who can apply?
Script&Pitch is open to professional scriptwriters and writer-directors from all over the world.

Many of our participants already work together with a production company. However, it is not necessary to have a producer attached to the project.

Applicants must confirm their availability for the workshops and the final pitch.
The working language of all Script&Pitch workshops, meetings and events is English; thus, a good knowledge of English is essential in order to participate.

Workshops & on-line sessions
Three intensive weeklong workshops and two on-line sessions keep the project development in a constructive flow. Participants work in groups of four writers and a story editor trainee, with a tutor heading the process. The course includes lectures, talks and one-to-one meetings with industry professionals. The tool of pitching one's project to others will be used throughout the course in various ways, for example in the form of a video pitch.

Workshop locations & dates
First residential workshop: 11-17 March 2016 (Ghent, Belgium)
Second residential workshop: 18-25 June 2016 (Brignogan, France)
Third residential workshop and Meeting Event: 27 November-2 December 2016 (Turin, Italy)

N.B. The workshop locations and dates are subject to change.

Participation fees & scholarships
Course participation fee: 2.000 Euro.
Scholarships can be assigned by merit.

This amount covers workshop training, on-line sessions, accommodation and subsistence during the workshops. Participants must pay travel costs. In many countries scholarships are available for this training.

How to apply?
The requested materials - to be submitted all in English and in one PDF - are:
- an updated CV (2 pages maximum);
- a project synopsis (1 page maximum);
- a project treatment (10 pages maximum);
- a project intention (5 pages maximum): it may include a director's/scriptwriter's motivation;
- audiovisual approach documents (moodboard, etc.);
- a previous work (optional; 30 minutes maximum)*

*a link (with password) to one previous short film or extract of previous materials. Submitted materials should be in English or have English subtitles/translation; show reels will not be accepted. Videos must be received by the Script&Pitch staff along with the application package no later than October 30th, 2015.

Please click on the "Apply Now!" button in the right-side column of this page to access the on-line application form and submit your project. Before starting the application process, you will need to create an account on the TFL Visitor Page.

Deadline for applications: October 30th, 2015, 12:00 p.m. CET (noon)

Shortlisted applicants will be interviewed via scheduled Skype meetings on 19-20 December, 2015.

For more information please contact:
scriptandpitch@torinofilmlab.it

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’ROMA IN JAZZ’ - evento da non perdere

'ROMA IN JAZZ' - evento da non perdere.

 

VENERDI 16 OTTOBRE ore 22.00 presso 28Divino Jazz - Roma

 

Tre musicisti che danno vita ad un concerto sempre diverso e sempre carico di pathos. L'unione di intenti si manifesta sul palco dove la fiducia nell'intuito dei compagni spinge verso nuovi orizzonti sonori e territori inesplorati in cui il rischio è voluto e cercato., sempre con ritmo e groove. Le composizioni di questo "HGT" (Hammond Guitar Trio), per la maggior parte del leader, lasciano sempre aperto uno spiraglio all'imprevedibile e la classica via di fuga è deliberatamente evitata. Spesso il lirismo dei temi riporta la calma e una nuova magia prende forma.

 

28Divino Jazz - Via Mirandola, 21 - Roma - 340 8249 718 www.28divino.com

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’Cenerentola. Quante storie per una fiaba!’ /SBT Pres. Libro

L’Associazione culturale
“I luoghi della scrittura”
È lieta di invitarvi
alla presentazione del libro

'CENERENTOLA. QUANTE STORIE PER UNA FIABA!'
di CINZIA CARBONI (autrice)e
SABRINA SPURIO (illustratrice)

DOMENICA 11 ottobre ore 18,00
presso il Palazzo Bice Piacentini
al paese alto di San Benedetto del Tronto

Intervista alle autrici di Mimma Tranquilli e Letizia Guidi

http://www.facebook.com/Iluoghidellascrittura?fref=ts

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’28 DIVINO JAZZ’ a Roma - Programma Ottobtre 2015

28Divino Jazz - via Mirandola, 21 - 00182 Roma

 

VENERDI 9 OTTOBRE ORE 22.00

 

'MALOMI' Trio Stefano Calderano, chitarra Carmine Iuvone, c.basso Marco Calderano, batteria: “Quando il Brasile decide che è ora di andarsene a spasso, incontra chitarre innervosite, contrabbassi distorti, batterie con la passione per i break. E' un po' come la storia di quel paese, solo apparentemente riconducibile a samba, bossanova, calcio e donne meravigliose. Ci fu il regime, c'è la tragedia delle povertà, e ci fu un manipolo di ribelli che per rivoltarsi inventarono "Tropicalia" e rivoluzionarono per sempre non la musica brasiliana, ma il concetto stesso di Brasile. Malomi trio da loro partono, andata e ritorno a Copacabana passando per le avventure e disavventure che la musica di quel luogo tutta contiene.” (Daniele De Michele aka Donpasta)

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SABATO 10 OTTOBRE ORE 22.30

 

'GIACHERO - COLONNA - BARON' Trio: Alessandro Giachero, piano Marco Colonna, clarinetti Ermanno Baron, batteria, percussioni Alessandro Giachero può vantare notevoli collaborazioni da William Parker ad Anthony Braxton, e oltre ad essere apprezzato didatto per Siena Jazz è uno dei pianisti più interessanti fra le giovani leve italiane. Incontra Marco Colonna, clarinettista ed improvvisatore e per l'occasione Ermanno Baron, batterista proteiforme fuoriclasse del batterismo italiano. Una serata "unica" da non perdere!

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DOMENICA 11 OTTOBRE ore 21.00

 

'INSIGHT' Trio Francesco Chiapperini, clarinetto soprano e basso Simone Lobina alla chitarra elettrica ed effetti: Simone Quatrana al piano elettrico “Insight”, letteralmente “visione interna”, definisce il concetto di intuizione nella forma immediata e improvvisa. Ed è proprio questa l’ idea alla base della musica dell’InSight Trio, dove lo spazio solitamente lasciato alla tradizionale ritmica formata da basso e batteria viene completamente abbandonato, riconfigurando i ruoli dei tre musicisti in una formazione che fonde melodia e ritmo in un’unica soluzione, alternandosi nei rispettivi compiti. Linee melodiche e sezioni percussive incalzanti, scritte e improvvisate, lasciano ai tre strumentisti la libertà di sovrapporsi potendo proporre, all’interno del repertorio atmosfere differenti, che portano l’ascoltatore in luoghi lontani, spesso immaginati nelle fantasie dei più, ma privi di clichè. Il trio nasce e si sviluppa da un’idea, un “intuizione” appunto, del clarinettista Francesco Chiapperini (clarinetto soprano e clarinetto basso) che, con il chitarrista Simone Lobina (chitarra elettrica) e il pianista Simone Quatrana (quest’ultimo anche al piano elettrico) vuole proporre un concetto musicale innovativo.

 

28Divino Jazz - Via Mirandola, 21 - 00182 Roma

aperti dalle 19.00 340 8249718 dopo le 16.00

www.28divino.com

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28DIVINO JAZZ ’nuova stagione’ apertura venerdì 02 Ottobre

28DiVino Jazz - Via Amendola Roma

Apre la nuova stagione con proposte fuori dagli schemi abbituali, novità, emozioni e tanta bella musica di qualità, ricordandovi è aperto solo quando c'è musica. Vi aspettiamo numerosi, gioiosi e con tanta buona Musica. Il nostro motto di quest’anno è: "la vita è come il Jazz.... è meglio quando si improvvisa!"

VENERDI 2 OTTOBRE ORE 22.00
'OPENING NIGHT'
HOODOO BLUES & ROOTS MAGIC
Alberto Popolla, clarinetto
Errico De Fabritis, sax
Gianfranco Tedeschi, c.basso
Fabrizio Spera, batteria

Un "Gruppone" ! Una sorta di Avant-Blues Repertory Band !

La musica suonata da Roots Magic attinge ai due estremi della tradizione musicale afro americana. Da Blind Willie Johnson e Charlie Patton passando per Ornette Coleman, John Carter, Sun Ra e Phil Cohran, fino a Julius Hemphill e Olu Dara.
Dal Delta Blues al Jazz Creativo, un repertorio calibrato intorno all'idea di reinvenzione della radice Blues fra tradizione e innovazione.
Per l'occasione ci sarà la presentazione del loro CD appena uscito e pubblicato dall'etichetta Clean Feed., il quale ha ricevuto ottime recensioni, fino in America... !

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SABATO 3 OTTOBRE ORE 22.30
DAVIDE DI PASQUALE (new) QUARTET
Davide Di Pasquale – trombone e flicorno soprano
Andrea Frascaroli – piano elettrico/rhodes
Alessandro Del Signore – contrabbasso
Mattia Di Cretico – batteria

Una veste rock dal mood jazz colora i suoni del quartetto di rosso, rosso come il sangue, come il vino, rosso come il tramonto, e sul far della sera la musica si carica di energie sotterranee, impalpabili, da ascoltare ad occhi chiusi o al contrario alzarsi e ballare. Nella moltitudine di significati musicali che ogni nota lascia all’ascoltatore, il quartetto composto da giovani musicisti affermati della scena jazz capitolina aprirà la stagione al “28 Divino Jazz Club” con brani originali, jazz-rock anni ‘70 e un personale omaggio musicale ad Italo Calvino, del quale ricorre il trentennale della scomparsa, come anteprima del loro prossimo lavoro discografico. Un quartetto tutto da scoprire dove il trombone di Davide Di Pasquale la fa da padrone corteggiando il suono "Rhodes" di Frascaroli con una retroguardia ritmica di ottimo livello.
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Fuori programma : Giovedi 8 Ottobre - ore 20.30... tutti all' Acrobax! MC3 - Marco Colonna trio - short Live per R-Esistenza Jazz - Via della Vasca Navale 6 - Roma ( Marconi)
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VENERDI 9 OTTOBRE ORE 22.00
MALOMI Trio
Stefano Calderano, chitarra
Carmine Iuvone, c.basso
Marco Calderano, batteria

“Quando il Brasile decide che è ora di andarsene a spasso, incontra chitarre innervosite, contrabbassi distorti, batterie con la passione per i break. E' un po' come la storia di quel paese, solo apparentemente riconducibile a samba, bossanova, calcio e donne meravigliose.
Ci fu il regime, c'è la tragedia delle povertà, e ci fu un manipolo di ribelli che per rivoltarsi inventarono "Tropicalia" e rivoluzionarono per sempre non la musica brasiliana, ma il concetto stesso di Brasile. MALOMI trio da loro partono, andata e ritorno a Copacabana passando per le avventure e disavventure che la musica di quel luogo tutta contiene.”
(Daniele De Michele aka Donpasta)

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SABATO 10 OTTOBRE ORE 22.30
GIACHERO - COLONNA - BARON Trio
Alessandro Giachero, piano
Marco Colonna, clarinetti
Ermanno Baron, batteria, percussioni

Alessandro Giachero può vantare notevoli collaborazioni da William Parker ad
Anthony Braxton, e oltre ad essere apprezzato didatto per Siena Jazz è uno
dei pianisti più interessanti fra le giovani leve italiane. Incontra Marco
Colonna, clarinettista ed improvvisatore e per l'occasione Ermanno Baron,
batterista proteiforme fuoriclasse del batterismo italiano.
Una serata "unica" da non perdere !

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DOMENICA 11 OTTOBRE ore 21.30
INSIGHT Trio @ Roma !
Francesco Chiapperini, clarinetto soprano e basso
Simone Lobina alla chitarra elettrica ed effetti
Simone Quatrana al piano elettrico

“Insight”, letteralmente “visione interna”, definisce il concetto di intuizione nella forma immediata e improvvisa. Ed è proprio questa l’ idea alla base della musica dell’InSight Trio, dove lo spazio solitamente lasciato alla tradizionale ritmica formata da basso e batteria viene completamente abbandonato, riconfigurando i ruoli dei tre musicisti in una formazione che fonde melodia e ritmo in un’unica soluzione, alternandosi nei rispettivi compiti. Linee melodiche e sezioni percussive incalzanti, scritte e improvvisate, lasciano ai tre strumentisti la libertà di sovrapporsi potendo proporre, all’interno del repertorio atmosfere differenti, che portano l’ascoltatore in luoghi lontani, spesso immaginati nelle fantasie dei più, ma privi di clichè. Il trio nasce e si sviluppa da un’idea, un “intuizione” appunto, del clarinettista Francesco Chiapperini (clarinetto soprano e clarinetto basso) che, con il chitarrista Simone Lobina (chitarra elettrica) e il pianista Simone Quatrana (quest’ultimo anche al piano elettrico) vuole proporre un concetto musicale innovativo.

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’Camminando con il Poeta dell’aria ...’ a Milano 03 Ottobre

'Camminando con il Poeta dell’aria ...' -Il 3 ottobre, ore 10.30, ci vediamo a Milano per una Passeggiata d’Autore.

Titolo: “Camminando con il Poeta dell’aria. Nella città delle ombre, del vento, dell’invisibile”.

'Il poeta dell'aria' – blogChicca Gagliardo
Passeggeremo lungo i Navigli per scoprire dov’è nata l’arte del volo poetico umano.
E come la trama di un romanzo possa formarsi camminando per la città.

All’interno di ogni città visibile – tra tetti tegole piazze strade vicoli ciechi – il paesaggio dell’aria scorre trasparente in una metamorfosi incessante.
“Il poeta dell’aria” è ambientato in ogni città, perché in ogni città esistono poeti dell’aria.

È anche vero, però, che questo romanzo si è formato camminando per le strade di Milano, perché è così che spesso mi piace scrivere: con le immagini e le parole che compongono la trama nella testa, passo dopo passo, osservando la realtà intorno.
Per questo sarà un piacere ripercorrere con voi le strade, le piazze, i vicoli dove la storia è ambientata, parte che nel libro è nascosta.
Vi mostrerò anche la quercia su cui si posano i Volatori:
Si oscurano le panchine, i caffè, gli alti portici, si oscura il campanile, ed ecco svettare i corpi dello Stormo posati sui rami della quercia secolare, le scapole appoggiate al grande tronco, le braccia tra le foglie, a riposo. Per i Volatori questa luce chiaroscura sulla città è tempo di ascolto.
Poi andremo a incontrare l’ombra di un Poeta che cercava il suono dell’ombra: l’ombra di Alda Merini.

Ecco il testo della Passeggiata d’Autore, a cura di Paolo Melissi, con le informazioni:
Camminando con il Poeta dell’aria. Nella città delle ombre, del vento, dell’invisibile
Ci sono strade, piazze, vicoli di Milano in cui – improvvisamente – tutto può apparire: il senso del vento, il velo delle nuvole, anche l’invisibile. Chicca Gagliardo, autrice del romanzo Il poeta dell’aria, ci mostrerà il punto esatto in cui è nata la vertiginosa arte del volo poetico umano: un pomeriggio di novembre, in corso San Gottardo. Vedremo il cornicione, in piazza XXIV maggio, su cui siedono i poeti dell’aria, autori di versi che appaiono e sono già scomparsi. Seguendo un filo d’acqua, lungo i Navigli e i riflessi, arriveremo in Ripa di Porta Ticinese, per incontrare l’ombra di Alda Merini che canta l’ultima nota. Scopriremo il suo segreto. E come, camminando all’interno della città, si formano trame, racconti, poesie.

Appuntamento il 3 ottobre, ore 10.30, davanti alla Chiesa di Sant’Eustorgio, piazza sant’Eustorgio.
10 euro/7 euro con Carta Più Feltrinelli
per prenotazioni/info: paolo.melissi@yahoo.com

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’TALOS FESTIVAL’ a Ruvo di Puglia anteprima 01/07 Ottobre


ANTEPRIMA
ore 19 - PalaColombo / Ingresso gratuito


Il festival - come ogni anno - è diviso in due sezioni: un’anteprima dal 1 al 7 ottobre e il festival internazionale dall’8 all’11. Mercoledì 30 settembre dalle ore 20 in Parco via Caduti di tutte le guerre appuntamento con 'La vigilia del Talos' a cura del Giovanidee Forum con la proiezione documentari “Close to – Gente di Talos” e “Born Free” a cura di Giuseppe Magrone.

Info
Proloco di Ruvo di Puglia 0803615419 e www.talosfestival.it
#SOStieniTalos2015

Ufficio stampa
Società Cooperativa Coolclub
Piazza Baglivi 10, Lecce
Tel e Fax: 0832303707 - 3394313397
pierpaolo@coolclub.it

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SAN PELLEGRINO TERME - Festival di Poesia per e dei Bambini


La Città di San Pellegrino Terme promuove per l'anno scolastico 2015-2016 la “6ª edizione del “Festival Nazionale di Poesia per e dei Bambini” a partecipazione gratuita con il contributo e la collaborazione di: Fondazione della Comunità Bergamasca Onlus - Fondazione Banca Popolare di Bergamo Onlus - Consorzio B.I.M. Bergamo - Sistema Bibliotecario Provinciale - L'Eco di Bergamo - Biblioteca Comunale di San Pellegrino Terme, anche grazie al patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia.

Tema del concorso: "il posto che mi piace", con poesie individuali o di gruppo adulti con poesie inedite adatte a un pubblico infantile. “Un posto, reale o immaginario, naturale o costruito, speciale per me, dove sto bene, dove faccio pensieri che non faccio altrove, dove ricordo, immagino, desidero, dove mi guardo dentro, vedo il mondo, trovo pace”.

Consegna elaborati sabato 19 dicembre 2015 Premiazioni sabato 19 marzo 2016.
Organizzazione: Centro Storico Culturale Valle Brembana “Felice Riceputi”.
Patrocinio: Provincia di Bergamo - Comunità Montana di Valle Brembana.
Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia

San Pellegrino: edizione del SanPellegrino Festival Nazionale di Poesia per e dei Bambini, è un'iniziativa che si propone di creare occasioni in cui bambini e ragazzi dalla classe 3ª elementare alla 1ª media e gli adulti possano esprimersi, nell’ambito scolastico e familiare, attraverso la lettura e la composizione di poesie, rime e filastrocche.

Potrete trovare tutte le informazioni, il bando, i moduli di iscrizione e la documentazione del Festival sul sito:

www.culturabrembana.com/sanpellegrinofestival

email: sanpellegrinofestival@culturabrembana.com

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’Desaparecidos, la cultura dell’impunità’ - Milano 19 Sett.

Festival della Letteratura di Milano 2015
29/9/2015 ore 19.00: Three Symphonic Robots

"Desaparecidos, la cultura dell’impunità"

Casa dei Diritti, via De Amicis 10, Milano con:
Roger Rodrìguez, giornalista uruguaiano
Aurora Meloni, parte civile
César Rivero, cantautore
Modera: Milton Fernàndez

Roger Rodrìguez indaga da diverse decadi sui crimini contro l’umanità commessi durante le dittature sudamericane (in special modo quella uruguaiana) nel periodo intercorso tra il ’73 e l’85. E’ uno dei più autorevoli giornalisti in questo campo, al punto di essere stato minacciato di morte diverse volte da parte di alcune organizzazioni vicini agli ex- militari implicati.
Ha collaborato con alcune tra le più importanti testate giornalistiche latinoamericane, in Uruguay, Argentina, Brasile, Perù e Venezuela.
È stato insignito da
• Premio Vladimir Herzog per i Diritti Umani, Federazione dei giornalisti di San Paulo, Brasile, 1984
• ”XIX Premio per i Diritti Umani – Porto Alegre, Brasile, dicembre 2002
• “Periodismo Garante del Derecho a la Verdad”, UITA, MJDH (Brasile) y CELADI, Uruguay, 2005
• Riconoscimento di 9 organizzazioni per i Diritti Umani e dall’Asociazione della Stampa dell’Uruguay, (APU), Montevideo, 2006
• Premio José Luis Morosoli, Fundación Lolita Ruibal, Lavalleja, Uruguay, 2008
• Medaglia alla Resistenza Chico Mendes, Movimiento Tortura Nunca Más, Rio de Janeiro, Brasile, 2011
• Premio Casa América, Catalunya, per la libertà di espressione iberoamericana, Barcellona, Spagna, 2011.
Con le parole chiave Aurora Meloni, César Rivero, desaparecidos, Roger Rodrìguez.




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RAF FERRARI 4tet / F. STELLA - Auditorium Parco della Musica


AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA - SABATO 19 SETTEMBRE ORE 21

'Quattro' e un alter ego: all'Auditorium il Raf Ferrari 4tet insieme all'attore Francesco Stella

Sabato 19 settembre al Teatro Studio del Parco della Musica il Raf Ferrari 4tet presenta ufficialmente il nuovo album "Quattro" insieme all'attore Francesco Stella, che rappresenta l'alter ego del pianista lucano Raffaele Ferrari leggendone gli scritti: tra jazz, musica classica e contemporanea, funk e pop-rock, un viaggio onirico tra apparizioni, dediche, riflessioni sul tempo e ritratti biografici dei quattro musicisti.
Jazz, musica classica e contemporanea, funk e rock-pop: sabato 19 settembre alle ore 21, al Teatro Studio "Gianni Borgna" dell'Auditorium Parco della Musica di Roma, sarà in scena con un concerto-reading onirico e avvolgente il Raf Ferrari 4tet guidato dal colto e raffinato pianista di origini lucane Raffaele Ferrari.
Presenterà il nuovo e terzo album "Quattro", in uscita il giorno stesso con l'etichetta Heliconia, attraverso uno spettacolo autobiografico in cui è soprattutto il leader a rappresentare se stesso e a raffigurare con singoli ritratti musicali gli altri tre componenti dell'ensemble: il violoncellista Vito Stano, il contrabbassista Guerino Rondolone e il batterista Claudio Sbrolli.
Suo alter ego, l'attore Francesco Stella che leggerà dunque i suoi monologhi, presenti anche nel booklet del disco: un concept album che, attraverso due suites e il numero quattro, va a raccontare l'inizio di un percorso e il successivo incontro di quattro differenti vite, personalità e radici musicali che da dieci anni hanno creato un sodalizio di grande valore artistico sotto il nome di Raf Ferrari 4tet.

“Utiemp" è la traccia che apre "Quattro", prima suite che dà il titolo al disco, dedicata al contrabbassista del quartetto Guerino Rondolone. "Figura apparentemente fredda, stabile, precisa…ma sarà vero?"
Il brano "Microictus" è il "fantasma" del violoncellista Vito Stano: "Personaggio a tratti buffo che sembra perdere la parola di fronte ad una forte emozione, ma decisamente dolce ed elegante nel linguaggio e nell’approccio con le persone. Proprio mentre sto componendo per lui mi giunge la notizia che diventerà padre nuovamente. L’inserimento nel brano di una ninna nanna diventa obbligato...".
Il brano "E’" è una ipercontrazione di Fefè, Raffaele: è l'autore che in musica descrive se stesso.
La traccia "L’urlo", dedicato al batterista Claudio Sbrolli, avrebbe come sottotitolo immaginario "La disfatta di Moncalieri" e "racconta" una breve disavventura vissuta dal quartetto, nonché l’urlo isterico al culmine dell'esperienza.
L'altra suite eseguita, "Le stagioni", è una dedica alle quattro stagioni a partire dall’autunno per finire con "Estate", ballad che chiude l'album.

Nel live, così come nel disco, libera improvvisazione, strutture ritmiche incalzanti, ma anche forma-canzone, temi cantabili, elementi popolari e spazi decisamente swing che si fondono con momenti di dolcezza.

La formazione:
Raffinato e atipico quartetto – allo standard jazz trio piano, contrabbasso e batteria si affianca il violoncello – il Raf Ferrari 4tet nasce nel 2006 dopo una lunga collaborazione sinergica tra Raffaele Ferrari, colto e talentuoso pianista e compositore, e il violoncellista Vito Stano, estendendo poi il sodalizio al contrabbassista Guerino Rondolone e al batterista Claudio Sbrolli con i quali si va a costruire un interplay avvolgente e suggestivo, unito a una profondità di contenuti lirica e melodica. I primi due intensi album, "Pauper" e "Venere e Marte" hanno ricevuto eccellenti critiche dalla stampa di settore e riconoscimenti ai Jazzit Award.

LINK
www.rafferrari.it
Facebook: https://www.facebook.com/rafferrari4tet
Tickets evento Auditorium Parco della Musica: https://www.listicket.com/ticketing/acquisto/acquistoStep1/32842/Raf-Ferrari-Quartet
Youtube:"Utiemp" https://www.youtube.com/watch?v=e21_M6Gp14c

CONTATTI
Ufficio stampa Fiorenza Gherardi De Candei
Tel. +39 328 1743236
E-mail fiorenzagherardi@gmail.com

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’Nuovi luoghi della contemporaneità’ - Poesia e Fotografia

“Nuovi luoghi della contemporaneità” - dal 25 settembre 2015 presso l'Associazione Civico 32 – Cortile Caffe’ in via Nazario Sauro 24/b, Bologna

L’Associazione Civico32 e Versante Ripido sono lieti di annunciare i
risultati del concorso poetico e foto#grafico “Nuovi luoghi della contemporaneità”.
Le giurie nominate hanno effettuato le seguenti scelte selezionate in base all’originalità interpretativa e all’attinenza con il tema proposto; sono state apprezzate le suggestioni e la carica emotiva presenti, che evidenziano così sfumature psichiche ed esistenziali dei non luoghi:

Al Concorso Poetico si sono classificati:
1 classificato
Fabrizio Bregoli
‘Corridoi’
2 classifciato
Maurizio Brancaleoni
‘Uno o l’Altro verso tante Direzioni Comunque’
3 classificato
Guido Galdini
‘Centro Commerciale “Le Torbiere” 2 Giugno 2012’
4 classificato
Renato Fiorito
‘Innamorati’
5 classificato
Tina Caramanico
‘Su una Panchina Qualsiasi’

6 classificato,
Carla De Falco (nostra collega di larecherche.it alla quale vanno i nostri complimenti)
‘Secondigliano’

7 classificato
Ivana Tanzi
‘Leggere Dante in Aereo’
8 classificato
Maurizio Paganelli
‘Mausoleo’
9 classificato
Francesca del Moro
‘Qui non ci sono i Cubicoli’
10 classificato
Narda Fattori
‘Misura’
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concorso foto#grafico:
Valter Sambucini
virtuale corporeo
1° premio
Demetrio Polimeno
attesa-bologna-2015
2° premio ex aequo
Cosimo Mauro
blinds town
2° premio ex aequo
Peter Henderson
cofano (rialto)
3° premio

Le opere selezionate saranno esposte in una mostra collettiva che si terrà dal 25 settembre 2015 presso la sede dell’Associazione Civico 32 – Cortile Caffe’ in via Nazario Sauro 24/b, Bologna e pubblicate sul numero di Versante Ripido di Ottobre. Le prime cinque poesie classificate saranno lette in occasione dell’evento per la premiazione dei concorsi “I nuovi luoghi della contemporaneita'”, il 25 settembre dalle ore 19:00. Tutte le fotografie elencate saranno inoltre pubblicate sul sito web e sulla pagina facebook dell’associazione Il Civico32.
Con l’occasione vi anticipiamo che a chiusura del ciclo di incontri “nuovi luoghi della contemporaneità” organizzati da Civico 32, Garbo associazione giovani architetti Bologna, Fantomars arte accessibile e Scuola della carta, si terrà, a cura di Civico 32 e Versante Ripido, la presentazione del libro digitale di poesia e fotografia Offscapes – Oltre I Margini Del Paesaggio Urbano Di Vincenzo Bagnoli E Valeria Reggi. La presentazione avrà luogo il 2 ottobre 2015 alle ore 19:00 presso Cortile Caffè Via Nazario Sauro 24, Bologna. All’incontro saranno presenti gli autori, lo scrittore Vito Bonito, la scrittrice e giornalista Rossella Bonfatti e l’architetto Antonio Alberto Clemente, docente di Urbanistica all’università “G. D’Annunzio” di Pescara e Chieti.
Tutti siete invitati a intervenire all’evento pubblico con ingresso libero.

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‘Festival Un’Isola In Rete’ a Castelsardo / Sardegna

‘Festival Un'Isola In Rete’: Conversazioni e navigazioni sul futuro digitale del Mediterraneo - dal 27 Agosto al 05 Novembre a Castelsardo (Sassari)

Torna, per la quinta edizione, il festival di promozione del libro e della lettura, un’isola in rete, organizzato in collaborazione con Inschibboleth. Il festival prevede 28 appuntamenti tra incontri, mostre e concerti, che si svolgeranno tra Castelsardo, Sassari, Porto Torres, Sorso, Valledoria, Aglientu, Tempio Pausania.
Stasera alle 19.00 a Castelsardo (Portici del Municipio).

Il primo evento del Festival "Un'isola in rete":
'Polifonie al femminile'- Giovedì 27 Agosto ore 19:00
Giacomo Mameli e Andrea Filippi (Direttore de La Nuova Sardegna)
presenteranno il libro di Giacomo Mameli, 'Le ragazze sono partite'. Cuec 2015
www.unisolainrete.it

Venerdì 28 ore 22:00
'I suoni delle parole'
Castelsardo – Piazza la Pianedda
alle ore 22:30
'Il suono dell’Isola paradiso'. I Doc Sound cantano Fabrizio de André


Martedì 1 settembre ore 19.00
Valledoria – Piazza Municipio Presentazione del libro, 'Viaggi inversi'
Con Valeria Gentile (autrice), e Antonello Unida
Viaggi non abituali e altre scoperte sulle tracce dei nuovi poeti del mondo. Straordinari giri contromano dentro lingue e abitudini, passi capovolti e rivoltati in una direzione nuova: da fuori a dentro, da Oriente a Occidente, viaggi in versi per cantare la bellezza che salva ogni giorno l’umanità. Un lungo viaggio in giro per il mondo — Giappone, Cina, Libano, Palestina, Senegal — per incontrare i poeti contemporanei e scoprire quale può essere il valore della poesia nel loro Paese. Nel libro, anche attraverso le voci e i testi dei poeti Akira Takenami, Ho Wu Yin Ching, Husam Alsabe, Joumana Haddad e Alioune Badara Bèye si raccontano i caratteri delle comunità e dei territori, cibo e passioni, città moderne e storie antiche. La poesia, da qualsiasi luogo provenga, ha mille ragioni e “provenienze”: ogni popolo crea la sua poesia a partire da un’urgenza. L’urgenza produce poesia, la necessità di trovare un approdo; poi, la forma in cui essa viene messa al mondo ha molto a che fare con la materialità del territorio. Il corpo del luogo si fa linguaggio e viceversa…

Giovedì 3 settembre ore 19.00 Presentazione del libro 'Passaggio in Sardegna', Giunti 2015
Con Massimo Onofri (autore)
Castelsardo – Portici del municipio
'Passaggio in Sardegna', è un viaggio fuori dei percorsi obbligati dall’esotismo di massa, un viaggio letterario, innanzi tutto: per esempio nella Sassari reticente di Mannuzzu, o nella Nuoro dei morti e dei codici arcaici, ormai implosi, della Deledda e di Satta, ma anche di giovani scrittori come Fois o De Roma. Un viaggio di sapori e odori, magari a Alghero o a Oristano, perché la Sardegna non è solo la capitale possibile – dato che nei fatti l’ha anticipato – dello slow food italiano, ma anche d’una dolcissima slow life.

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’LIVE di fine stagione al 28DivinoJazz

Marc Reynaud e Natachà Daunizeau del 28DivinoJazz augurano ‘buone vacanze’ alla redazione e ai lettori de larecherche.it che quest’anno hanno ospitato, letto, e partecipato alle numerose iniziative del ‘club’ e danno appuntamento al pubblico per un ultimo ‘straordinario’ live in chiusura della stagione:

 

Mercoledi 29 Luglio ore 21.45

"IBIDEM" Palying & Dia-Log con MARCO COLONNA e MICHELE RABBIA...

Una serata all'insegna dell'improvvisazione con la 'I' maiuscola, e tante sorprese. L’improvvisazione è come una frana, un evento improvviso che, però, si prepara da molto tempo. Sono rappresentazioni che in qualche modo ci forniscono dei suggerimenti singolari,proprio perché sfuggono ad un tentativo di definizione rigorosa: a) Definizione di 'improvvisazione' - Il termine deriva da improvisus (in=non, provideo=vedere in anticipo) dunque indica ciò che non può essere visto prima. Improvvisare, in una definizione classica, vuol dire agire in modo immediato, con minima o nulla opportunità di pianificare le proprie mosse prima di compierle. In realtà, l’improvvisazione non si configura solo come estemporaneità, ma come il risultato di un lavoro di formazione, caratterizzato dallo sviluppo di capacità di ascolto, e di regia degli spazi e dei tempi. A tutto questo si aggiunge una piccola o grossa dose di rischio: l’improvvisazione è una performance che ti mette 'a nudo'.

 

MICHELE RABBIA batteria, percussioni and percussioni electronics. Nato a Torino nel ‘65, dopo aver compiuto i primi studi presso la scuola “Civica di Savigliano”, segue i corsi di batteria a Torino con il Maestro Enrico Lucchini.Nel 1989 si reca negli Stati Uniti dove ha la possibilità di frequentare le lezioni di Joe Hunt e Alan Dawson. Rientrato in Italia si trasferisce a Roma e inizia la sua attività concertistica e discografica collaborando con artisti di grosso calibro italiani e internazionali. Le sue collaborazioni si estendono anche nell’ambito della danza con Tery J. Weikel, Giorgio Rossi, Andrew Harwood, Nikolai Schetnev, Jovair Longo, Rick Nodine, Ray Chung, Khosro Adibi, Rossella Fiumi e Magda Borould Pascal, nel teatro firmando le musiche per lo spettacolo “Genova 01” di Fausto Paravidino, per la letteratura con la scrittrice Dacia Maraini, Gabriele Frasca e Sara Ventroni, con il pittore Gabriele Amadori e nell’architettura con James Turrell. Si è esibito nei più importanti festival Europei, Cina e Stati Uniti.

 

MARCO COLONNA: clarinettista, improvvisatore, compositore. Attivo da oramai vent'anni nei più vari ambienti musicali si forma sotto la guida di Piero Quarta e Gaetano Zocconali,.Frequenta il conservatorio Licinio Refice di Frosinone e frequenta seminari con Alfredo impulliti e Achille Succi. Si specializza nell'esecuzione di musica contemporanea con il maestro Harry Sparnaay. Si occupa di musica per teatro, cinema e documentari collaborando con Rai Trade e con le compagnie Centro Mediterraneo delle Arti, Artes, Piccolo Brancaccio, L'Orologio. Dedicatario di molte opere per clarinetto basso e clarinetto contrabbasso solo di compositori come Giorgio Colombo Taccani, Dan Di Maggio, Sofia Mikaelyan, Shigeru Kan No. Partecipa alla biennale di Venezia e al Festival Cinque giornate di Milano con un programma di prime esecuzioni assolute per clarinetto contrabbasso solo. In ambito jazzistico ha suonato con i migliori 'ensamble' partecipando a Festival Internazionali come Roccella Jonica, Musica Sulle Bocche, Visiones, Encuentro di jazz e Musica Viva. In ambito folk suona nel gruppo Acquaragia Drom con cui registra un disco (Rom Kaffè) e realizza tour in Messico, Usa, Malesia, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia, Germania e in tutta Italia, partecipando ai principali festival di World Musica come Sziget (Ungheria) , Rain Forest World Music Festival (Malesia), Roma Incontra il Mondo, NYC Gipsy festival. Segnalato dalla rivista Musica Jazz fra i migliori giovani talenti del jazz italiano nel 2012. Luigi Onori dedica a lui una pagina su Alias del Manifesto, definendolo “Uno dei migliori creatori di musica della sua generazione”.

 

Il prossimo appuntamento è previsto per fine Settembre / inizio Ottobre 28DivinoJazz Via Mirandola, 21 - Roma 3408249718 - all info sul sito 28divino.com

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’Colpi di Jazz’ al 28Divino fino a fine Luglio.

'Colpi di Jazz' al 28Divino fino a fine Luglio. Vi aspettiamo al FRESCO della nostra cantina Jazz!

Buona estate!
GIOVEDI 16 LUGLIO - 21.30
HIRPUS DUO - Carmine Ioanna "SOLO"
Pasquale Innarella , sax
Carmine Ioanna, fisarmonica

HIRPUS e' un duo che utilizza musiche e brani propri, classici del jazz, canzoni latino americane, brani o frammenti di musica popolare e da ballo irpine e provenienti da ogni parte del mondo. Tutti i brani diventano a volte un romantico soffio oppure un vorticoso e intrigante spunto per le improvvisazioni che a loro volta possono secondo il caso restare collegate alla parte armonica, oppure allontanarsene improvvisando per dipingere nuovi scenari e poi rientrare nella poetica del brano di partenza o andare verso altri brani, altri suoni e altri umori.
ATTENZIONE: Il nostro amico Pasquale probabbilmente no potrà eseguire il tutto . Carmine Ioanna si presenterà anche in "SOLO" ( suo ultimo cd) ma anche con amici presenti ( Marco Colonna, Gloria Trapani e festeggeremo Laura ! )
Carmine Ioanna è uno dei migliori fisarmonicsti attuali. Collabora con musicisti straordinari ed è il creatore dell' Accordion Day" . Da non Perdere!

VENERDI 17 LUGLIO - 22.15
PAGLIANI - PIERONI "ACTING DUO"
Luca Pagliani, chitarra
Fabrizio Pieroni, piano
Subito si capisce che questi due artisti si conoscono.. bene!. Composizioni originali e rielaborazioni di musiche tradizionali e popolari di ogni provenienza geografica e culturale, legate dalla comune radice afro-americana e dal piacere per l’improvvisazione e per la scrittura. Bella, ansi stupenda musica!

MARTEDI 21 LUGLIO - 21.30
Gloria Trapani e Paolo Zamuner Duo
Gloria Trapani, voce
Paolo Zamuner, piano
Gloria è una bravissima vocalist che conosciamo da qualche anno. Ha pubblicato un suo primo cd in quartetto e sta lavorando sul secondo. Paolo è un giovane pianista napoletano che viene dalla classica e che di jazz se ne intende. Fa parte del giovane quartetto "Opus Incertum".

MERCOLEDI 22 LUGLIO - 21.30
IBIDEM Playing & Dia-Log
Marco Colonna (clarinetti) incontra Eugenio Colombo
Marco Colonna, polistrumentista , da anni impegnato anche nella scena impro incontra musicisti con la "M" maiuscola . Questa sera con Eugenio Colombo. I due si conoscono da tempo, due fiati all 'unisono per una serata Dia-log !

Attenzione: Verificate sul nostro sito le altre date possibili a venire. ... 28, 30 o 31 luglio... Se c'è musica siamo aperti.

MERCOLEDI 29 LUGLIO - 21.30
IBIDEM Playing & Dia-Log
Marco Colonna (clarinetti) incontra Michele Rabbia
Marco Colonna, polistrumentista , da anni impegnato anche nella scena impro incontra musicisti con la "M" maiuscola . Questa sera con Michele Rabbia.
Credo che non ci sia bisogno di presentare il fuoriclasse Rabbia... ;-)

Se non ci vediamo ... vi auguriamo buone vacanze, sperando... di ritrovarvi in autunno!
Grazie a tutti voi che siete passati per il 28, una o più volte.Agli amici che ancora non si sono fatti vedere durante questa stagione... avete ancora fino al 29 luglio: ‘ Senza di voi non ci saremo...’
A presto, ciao!
Marc e Natachà



Tutte le info sul sito 28divino.com

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Seminario di Psicologia Quantistica - Bari 25/26 Luglio

Bari - Sheraton Nicolaus Hotel - 25/26 luglio dalle ore 9:00 alle 19.00
Seminario di Psicologia Quantistica interamente ideato e condotto dal Dott.
Ilio Torre.

Ci sono due modi per vivere la vita.
Uno sta nel non credere nei miracoli.
L’altro sta nel ritenere ogni cosa un miracolo.
A. Einstein

Nulla succede per caso, perchè una volta deciso cosa vogliamo, l'universo complotta per far sì che gli eventi necessari al raggiungimento dell'obiettivo stesso ci vengano incontro. Lo studio della Psicologia Quantistica mescola armoniosamente approfondite ricerche su temi di Psicologia, Neuroscenze, Biologia e Meccanica Quantistica e consente di giungere alla consapevolezza di come la realtà in cui viviamo non è frutto di circostanze indipendenti da noi, ma siamo noi a creare quelle circostanze che confermeranno la realtà che viviamo quotidianamente.

L’esclusività del corso di Psicologia Quantistica è fondato sull’approccio multidisciplinare corretto, vincente ed in grado di dare gli strumenti pratici, e soprattutto basati su dati prettamente scientifici e non opinabili, per garantire il massimo risultato ad ogni partecipante. L’unione della Psicologia con le neuroscienze, la biologia e la Meccanica Quantistica offrono risposte concrete a tutte quelle domande che sino ad ora ti sarai posto e a cui non hai avuto una risposta che ti soddisfi a pieno.

Il seminario sulla Psicologia Quantistica permette di accedere, in modo semplice ma approfondito, verso la conoscenza del funzionamento del nostro cervello, di come questa potentissima macchina processa le informazioni e crea il nostro “Modello della realtà”, quel modello che decide chi noi siamo, cosa potremmo fare, cosa facciamo, cosa saremo e che vita conduciamo e condurremo. Successivamente ci si addentra nelle leggi della quantistica per comprendere come avviene la creazione intenzionale della nostra realtà.

Al termine del seminario sulla Psicologia Quantistica si possiede la consapevolezza di come la realtà in cui viviamo non è frutto di circostanze indipendenti da noi, ma siamo noi a creare quelle circostanze che confermeranno la realtà che viviamo quotidianamente. Si acquisiscono le basi scientifiche per intraprendere quel processo di cambiamento che porta a liberarsi della schiavitù dei propri blocchi, psicologici ed emozionali, e vivere finalmente una vita appagante proprio come l’hai sempre desiderata.

Macro argomenti del Seminario:
Capire alla perfezione l’esatto funzionamento del cervello
Gli stati emozionali sono particelle chimiche del nostro passato
Come migliorare le relazioni
Imparare a creare intenzionalmente la propria realtà
Sviluppare nuovi modelli di pensiero (introduzione alla meccanica quantistica)
Sviluppare intenzionalmente i propri potenziali
Esercizi pratici (esperienziali) per sviluppare al meglio i modelli teorici appresi
Espansione del modello (come rendere accettabile il cambiamento)
La relatività all’osservatore (come disgregare i modelli depotenzianti)
Le resistenze al cambiamento: la paura e i meccanismi di difesa
L’immagine interiore
Il potere del focus
Il processo del pensiero (come vincere il giudice interiore)
Il percorso della saggezza
L’importanza della sincronia tra gli emisferi celebrali
La realtà è frequenza specifica (come sintonizzarsi per influenzarla)
Esercitazione per cambiare il passato
Esercitazione per creare il futuro

Un prezzo speciale superscontato (non crederai ai tuoi occhi) per tutti coloro che lo acquisteranno entro il 15 Luglio.

Contatti:

Luigi Turchiarulo
Formazione Community
www.formazionecommunity.it
mmibari@formazionecommunity.it
numero verde 800.589022.


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Angelo OLIVIERI / Marco COLONNA ’IBIDEM’ al 28

Angelo OLIVIERI & Marco COLONNA "IBIDEM"duo Playing & Dia-Log. Roma - 28Divino Jazz Club.

Marco Colonna, polistrumentista , da anni impegnato anche nella scena impro incontra musicisti con la "M" maiuscola ( Michele Rabbia, Lillo Quaratino, Eugenio Colombo, Ettore Fioravanti, Angelo Olivieri... ) che come lui, hanno all'attivo grandi e rinomate esperienze in questo campo.
Sono performance uniche, da vivere sul momento LIVE... :-) che potrete vivere al 28Divino Jazz, l'unico jazz club che propone una ricca programmazione anche dedicata all'improvvisazione .

MERCOLEDI 8 LUGLIO
ore 21.45
Marco Colonna, clarinetti, sax
Angelo Olivieri, tromba, fx

IBIDEM Playing & Dia-Log con

L’improvvisazione è come una frana, un evento improvviso che, però, si prepara da molto tempo. Sono rappresentazioni che in qualche modo ci forniscono dei suggerimenti singolari,proprio perché sfuggono ad un tentativo di definizione rigorosa.

a) Definizione di Improvvisazione
Il termine deriva da improvisus (in=non, provideo=vedere in anticipo) dunque indica ciò che non può essere visto prima.
Improvvisare, in una definizione classica, vuol dire agire in modo immediato, con minima o nulla opportunità di pianificare le proprie mosse prima di compierle.
In realtà, l’improvvisazione non si configura solo come estemporaneità, ma come il risultato di un lavoro di formazione, caratterizzato dallo sviluppo di capacità di ascolto, e di regia degli spazi e dei tempi.
A tutto questo si aggiunge una piccola o grossa dose di rischio: l’improvvisazione è una performance che ti mette "a nudo."

MARCO COLONNA:
Clarinettista, improvvisatore, compositore.
Attivo da oramai vent'anni nei più vari ambienti musicali si forma sotto la guida di Piero Quarta e Gaetano Zocconali,.Frequenta il conservatorio Licinio Refice di Frosinone e frequenta seminari con Alfredo impulliti e Achille Succi. . Si specializza nell'esecuzione di musica contemporanea con il maestro Harry Sparnaay.
Si occupa di musica per teatro, cinema e documentari collaborando con Rai Trade e con le compagnie Centro Mediterraneo delle Arti, Artes, Piccolo Brancaccio, L'Orologio. Dedicatario di molte opere per clarinetto basso e clarinetto contrabbasso solo di compositori come Giorgio Colombo Taccani, Dan Di Maggio, Sofia Mikaelyan, Shigeru Kan No.
Partecipa alla biennale di Venezia e al Festival Cinque giornate di Milano con un programma di prime esecuzioni assolute per clarinetto contrabbasso solo.
In ambito jazzistico suona con Andrew Cyrille, Gebhard Ulmann, Omar Tamez, Ivano Nardi, Michele Rabbia, Silvia Bolognesi, Eugenio Colombo e molti altri.
Partecipa a Festival Internazionali come Roccella Jonica, Musica Sulle Bocche, Visiones, Encuentro di jazz e Musica Viva.
In ambito folk suona nel gruppo Acquaragia Drom con cui registra un disco (Rom Kaffè) e realizza tour in Messico, Usa, Malesia, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia, Germania e in tutta Italia, partecipando ai principali festival di World Musica come Sziget (Ungheria) , Rain Forest World
Music Festival (Malesia), Roma Incontra il Mondo, NYC Gipsy festival.
Segnalato dalla rivista Musica Jazz fra i migliori giovani talenti del jazz italiano nel 2012. Luigi Onori dedica a lui una pagina su Alias del Manifesto, definendolo “Uno dei migliori creatori di musica della sua generazione”.

ANGELO OLIVIERI
trombettista, compositore, musicista… ricercatore.
Angelo Olivieri (Pitigliano, 1968; tromba, flicorno, pocket-trumpet, composizione, arrangiamento) è un trombettista tecnicamente dotato, creativo, curioso, sperimentatore impenitente, pronto a lanciarsi in qualsiasi progetto che prevede cose nuove, inusuali, che stimolano la sua smania di ricerca e crescita artistica. Inizia a dieci anni a suonare la tromba nella banda del paese. In seguito si laurea in ingegneria meccanica. Da quegli anni ha fatto molta strada. Si è formato sull'avanguardia e la musica improvvisata. Nel corso della sua carriera ha messo in piedi diversi gruppi, sempre lavorando nell'ambito della musica sperimentale... “ (Flavio Caprera -Dizionario del Jazz Italiano – 2014 – Feltrinelli)
Stabilmente tra i 10 migliori trombettisti italiani nel JAZZIT AWARDS, figura spesso come solista e con i suoi progetti nel TOP JAZZ referendum indetto tra i critici musicali della rivista Musica Jazz.

Particolarmente significative le registrazioni realizzate per l’etichetta Terre Sommerse (collana JèI) raccolte nei CD Oidé (tra i migliori CD italiani nel 2007 nel referendum di Musica e Dischi), Nadir (in duo con il pianista Alessandro De Angelis) e Echoes, quest’ultimo con la partecipazione di due tra i più importanti musicisti del panorama jazzistico mondiale quali William Parker e Hamid Drake. Nel 2009 pubblica CAOS Musique con il violoncellista Vincent Courtois, il batterista-percussionista Marco Ariano e il sound designer Antonio Pulli. Il CD prodotto da Terre Sommerse è stato definito “uno splendido esempio di immaginazione e sensibilità contemporanee” (recensione CD di Aldo Gianolio - Musica Jazz). Sempre nel 2009 incide con il quintetto Harafè nato dalla collaborazione con il sassofonista Alípio Carvalho Neto. Nel 2012 escono tre lavori: IF NOT (tra le recommended new releases indicate da NEW YORK CITY JAZZ RECORD del 2012) con il progetto Guzman, un doppio trio con vari ospiti che si sono riuniti per omaggiare Mario Schiano; CAOS Musique – live @ casa del jazz, con la stessa formazione del lavoro in studio e DIALOGO – live in Teano, in duo con la contrabbassista Silvia Bolognesi. In uscita per JAZZIT Records il primo CD del nuovo quintetto ZY project. Da Settembre 2013 è direttore della MED FREE ORKESTRA per la quale compone e arrangia parte rilevante del repertorio.
Ha partecipato a rassegne di jazz in Italia e in Europa tra cui Roccella Jazz, Friuli Venezia Giulia Jazz, CeglieJazz Open Festival, Roma - Casa del jazz, Roma – Auditorium Parco della Musica, jazz.pt (Lisbona e Evora), Moazz (Fundao), European Jazz Nights (Oslo), Festival International de Jazz de Madrid…

È docente del corso di tromba presso l’associazione Controchiave e presso l’Accademia Nomos, dove tiene anche un laboratorio di improvvisazione. Collabora con SoundVille dove tiene un corso avanzato di tromba e un laboratorio di improvvisazione.
È laureato in Ingegneria meccanica e ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Fluidodinamica.

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Colpi di Jazz ’Le Porte Incustodite del Sogno’ al 28

"Colpi di Jazz" #SummerJazzClub - 28Divino Jazz - Roma

GIOVEDI 25 GIUGNO ore 21.45
'Le Porte Incustodite del Sogno'
un racconto in musica
Lucia Ianniello tromba
Diana Torti voce
Paolo Tombolesi tastiere

Gian Carlo Zanon
scrittore, voce recitante
(primissima)

Chi di noi non ha avuto un amico, o un’amica, reale o immaginaria, ma geniale?
Una persona di cui fidarsi ciecamente e a cui chiedere consigli... o un daìmon, un duende, una guida sul proprio cammino?
Ecco la storia è questa, il protagonista ha per consigliere un’immagine femminile che ritorna, per impedirgli di avere rimorsi o, peggio, di avere rimpianti. Un’immagine di donna dalla forma mutevole che appare sulla soglia che separa il sogno dalla veglia, per poi sparire.
La musica come un filo onirico ripropone il ritorno dell’immagine di donna.

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’LA NOTTE DELLE LANTERNE’ a Milano


UN EVENTO ORGANIZZATO DA:
#URBANZEN #Bpeace insieme a UBI (Unione Buddhista Italiana), le comunità buddhiste di Milano e tutti i cittadini sensibili al futuro della Città.

#La Notte delle Lanterne / Mercoldì 24 Giugno ore 21.00 alla Darsena sui Navigli di Milano

Nelle tradizioni di tutto il mondo, come simbolo di realizzazione, si affidano all’acqua i pensieri per un futuro migliore.
Mille e più pensieri sulla pace e sul futuro nella città di Milano, e non solo, saranno scritti sulle lanterne illuminate che verranno rilasciate nel porto di Milano: La Darsena. Una partenza simbolica verso un futuro di realizzazione affidando un messaggio di Pace alle acque della città come speranza per un futuro più consapevole e sostenibile.
Un evento culturale, di forte impatto emotivo e scenografico, per un incontro tra la Città e i suoi visitatori in occasione dell’EXPO

Tutti i partecipanti scriveranno su 1.000 e più lanterne di carta biodegradabile un loro pensiero. Con il sopraggiungere del buio le lanterne, illuminate da un lumino all’interno, verranno rilasciate sull’acqua del Naviglio e seguiranno dieci minuti di Silenzio.
L’evento vuole proporsi come appuntamento annuale ripetuto nel mese di Giugno con il nome di : #La Notte delle Lanterne a Milano.

#URBANZEN #Bpeace si occupa di eventi e flashmob nelle città italiane per sensibilizzare i cittadini ad una partecipazione consapevole della vita in città. A Milano ha già realizzato flashmob di consapevolezza in Piazza Duomo e alle colonne di S.Lorenzo, e mappato dieci punti di Milano con meditazioni sul Silenzio il cui video verrà presentato alla città di Milano a Settembre. Altre città interessate dagli eventi sono state Napoli, Messina, seguirà Roma, Venezia Barcellona e Bruxelles.
L’UBI – Unione Buddhista Italiana riunisce tutti i centri buddisti italiani ed è firmataria dell’Intesa con lo Stato Italiano. Da sempre si occupa della promozione della Pace e della crescita di consapevolezza dell’umanità. E’ presente da anni nel sociale e nel disagio sociale di Milano.

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EEE-book nuovo concorso letterario ...affrettatevi!

Cari Lettori e Autori,

EEE-book ha indetto un nuovo concorso in collaborazione con Il Mondo dello Scrittore dedicato ai racconti di genere giallo, thriller e noir. Bugia e verità si equiparano, l’una non può esistere senza l’altra, non senza snaturare l’essenza stessa di un buon poliziesco.

Che cosa ne sarebbe di un giallo se non esistessero le menzogne del colpevole, di chi cerca di fuorviare l’attenzione del lettore e di coloro che hanno comunque qualcosa da nascondere?

E cosa ne sarebbe senza le verità insite e proprie della vittima? Per questo abbiamo intitolato il nostro concorso Bugie e Verità, per dare ampio spazio all’una e all’altra parte, lasciando alla fantasia degli scrittori il modo per districarsi fra le due realtà.

Avete tempo fino al 15 luglio 2015 per inviare i vostri testi; la proclamazione dei vincitori i cui racconti saranno inclusi in un'antologia avverrà entro il 15 settembre 2015.

Cercate il bando completo e la scheda di partecipazione, nonché tutte le indicazioni sulla lunghezza dei racconti, i file da inviare e così via. Il concorso è assolutamente gratuito e prevede la pubblicazione in e-book e in cartaceo dei racconti selezionati, che saranno distribuiti da EEE-book secondo i suoi canali consueti.

Allora... alle vostre tastiere! Buona scrittura e buona lettura a tutti!

 

Piera Rossotti Pogliano Direttore Editoriale di Edizioni Esordienti E-book

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‘ARTISTI IN CASERMA’ – Evento - 12 Giugno

‘ARTISTI IN CASERMA’ – Evento Il 12 giugno ore 17 – 20 - Area Metro ‘B’ fermata Pietralta. Nella quotidianità, quel che appare della Caserma Ruffo è l’ingresso sulla via Tiburtina e 800 metri di muro di cinta. Per il resto tutto è lasciato all’immaginazione, alla fantasia, al lavoro della mente. Ma nel territorio, a partire dalla materialità della periferia, visioni, sogni e fantasie hanno, nel tempo passato e presente, costruito una cultura aperta e coinvolgente. Con questa 'iniziativa’ si vuole approfondire l'ipotesi di realizzare all'interno della ex ‘Caserma Ruffo’, uno spazio pubblico per l'offerta e la produzione culturale : convinti che educare al bello sia il modo migliore per costruire una società civile. Nella proposta di una possibile valorizzazione sociale del territorio periferico di Roma, abbiamo indicato nell’attuale Palazzina Comando (2300 mq di superficie) la struttura idonea ad ospitare un centro creativo per la promozione e divulgazione delle arti e della cultura: mostre e laboratori di pittura,scultura, fotografia e attività culturali in genere. Uno dei tre piani (1100 mq) di cui è composto l'edifico viene indicato come museo interattivo utilizzando le opportunità delle moderne tecnologie multimediali. Puntiamo a dotare il territorio dell’area Tiburtina di un centro in cui riconoscersi per ricostruire una forte identità sulla quale organizzare processi di riqualificazione sociale; per riscosprire e trasmettere la storia locale, dalle preesistenze archeologiche alle impronte lasciate dai tanti artisti e intellettuali che, nel tempo, hanno percoroso e raccontato il territorio e la sua gente. L'iniziativa è accompagnata dalla esposizione di opere d'arte, alla recitazione di brani letterari e poesie. Tutti sono invitati a intervenire. Ingresso aperto dalle ore 17:00 alle 20:00.

 

www.comitatotiburtina.it

 

 

 

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’S.PETUCCO - A.MARRA’ al 28DiVinoJazz

28 DiVino Jazz Sabato 6 Giugno ore 22.30
presentazione del cd

"DISILLUSIONE"
STEFANO PETUCCO: chitarra classica e composizioni
ANNALISA MARRA: voce e composizioni

Il progetto "Disillusione", primo album dei due artisti, non è stato
prodotto per piacere agli altri ma per esprimere quello che Stefano e
Annalisa sono in tutta sincerità.Il Duo si forma nel 2012 anno in cui per la
prima volta Annalisa e Stefano si incontrano da perfetti estranei spinti
dallo stesso desiderio di fare musica.

Inizia una bellissima collaborazione che, dal suonare semplici cover sia di
tango che di musica italiana, li porta in breve allo scrivere brani inediti,
la più grande soddisfazione per chi suona; avere un proprio repertorio
,tirar fuori e concretizzare tutto quell'insieme di esperienze ed emozioni
plasmandolo con la conoscenza e lo studio della musica. Il tango, il bolero,
il jazz, la bossa nova, il funk sono i generi presenti nel loro primo album
"Disillusione" frutto dell'incontro tra due musicisti creativi, due
personalità diverse con percorsi e vissuti diversi, gusti musicali a volte
divergenti ma, con la sensibilità, la preparazione e lo stesso gusto per la
buona musica, quella che sperano di aver prodotto.

Questo album è stato scritto in collaborazione, Annalisa si è occupata per
lo più dei testi e ha dato voce e il suo stile a tutto. Nonostante i due
musicisti amino la musica internazionale in completo accordo hanno deciso di
suonare in italiano. Stefano ha composto melodie ricercate ma allo stesso
tempo musicali frutto dell'ascolto di generi i più disparati. Attualmente
stanno componendo il materiale per un secondo album. Oggi sono impegnati
nella diffusione di questo progetto in cui credono fortemente.

28Divino Jazz - via Mirandola, 21 - Roma
Tel 340 8249718 - all info: www.28divino.com

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CECILIA SANCHIETTI ’CIRCLE TIME’ al 28 DiVinoJazz

CECILIA SANCHIETTI JAZZ PROJECT Presenta 'CIRCLE TIME' -
VENERDI 5 GIUGNO ore 22.30

Cecilia Sanchietti, batteria, composizioni
Davide Grottelli, sassofoni
Gaia Possenti, piano
Flavia Ostini, c.basso
Special Guest: La vocalist Federica Zammarchi

A fine Marzo è uscito il suo "Circle Time", primo disco da leader della batterista
romana e compositrice Cecilia Sanchietti con il suo Jazz Project, di cui
sono componenti il sassofonista Davide Grottelli, la pianista Gaia Possenti,
il contrabbassista Stefano Napoli e, special guest, il trombettista David
Boato.

Registrato lo scorso gennaio e edito dall'etichetta discografica Alfa Music,
sarà ri-presentato Venerdi 5 Giugno con Flavia Ostini al contrabbasso e una
guest vocalsit d'eccezzione, Federica Zammarchi .
Sounds Good!

Nell'album, tutta l'esperienza musicale di Cecilia che negli anni si è
esibita su importanti palchi in compagnia di grandi artisti e formazioni tra
cui l'Orchestra del 41° parallelo, Rita Marcotulli, Javier Girotto, Cristina
Comencini, Lunetta Savino, Fabio Abate, Carmen Consoli, Luca Madonia,
Stefano Scatozza, Raffaella Misiti, Lucilla Galeazzi, Giovanna Marini,
Andrea Satta, Isabella Mangani, Giorgio Cuscito, Federica Zammarchi, Paolo
Tombolesi, Melvin Brown, Marco Rea.

"Circle Time" è anche un modo di portare il tempo durante le esecuzioni, in
modo "circolare", tipico del jazz. Si gira intorno, si balla e si gioca con
lui. "Esteticamente" il ritmo diviene morbido e accattivante, colorato, si
perde e si ritrova (in realtà sapendo sempre dove sia) e anche il batterista
si può "permettere" di intonare e comporre melodie, non perdendo mai di
vista il suo ruolo. Il progetto è nato anche per questo, per dare spazio ad
una dimensione più espressiva del mio ruolo ritmico.". ( Cecilia Sanchietti)

28Divino Jazz - via Mirandola, 21 - Roma
Tel 340 8249718 - all info: www.28divino.com



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Italy Sundance Institute Screenwriters Workshop

Italy Sundance Institute Screenwriters Workshop

Sundance Institute e Capalbio Cinema hanno annunciato il 'primo' Italy Sundance Institute Screenwriters Workshop, in riconoscimento e supporto dei film-maker emergenti in Europa. Ideato sul modello del prestigioso Screenwriter’s Lab dell’Istituto nello Utah, il laboratorio consiste in un programma di 4 giorni, studiati per offrire agli sceneggiatori indipendenti una full immersion per lavorare in modo intensivo sulle sceneggiature delle loro opere prime o seconde, con Joan Tewkesbury e Erin Cressida Wilson come advisors del laboratorio.

Gli otto progetti saranno selezionati attraverso un bando online. La scadenza per le domande è il 1° giugno 2015.

Il Laboratorio si svolgerà dall’8 all’11 luglio nell'ambito del XXII Capalbio International Film Festival, che, fin dalla sua fondazione con Michelangelo Antonioni come padrino, è stato una vetrina per le nuove generazioni di talenti in ambito cinematografico provenienti da tutto il mondo. Per questa occasione, due protagonisti della promozione della cultura cinematografica in Italia, Fondazione Sistema Toscana e Fondazione Cinema per Roma, per la prima volta uniscono le forze per arricchire un progetto che permetterà ai talenti europei di acquisire i migliori e più raffinati strumenti di lavoro.

Paul Federbush, Direttore Internazionale del Sundance Institute Feature Film Program, ha commentato: "Come parte del nostro costante impegno per sostenere artisti internazionali, negli ultimi 25 anni abbiamo ospitato programmi di formazione in Brasile, Messico, Giordania, Turchia, Giappone, Israele ed Europa centrale. Siamo entusiasti di unirci a Capalbio per questo nuovo progetto e non vediamo l’ora di rafforzare il nostro supporto creativo ai film-maker indipendenti emergenti in tutta Europa".

Il regolamento per partecipare all’Italy Sundance Institute Screenwriters Workshop è disponibile qui (per ulteriori informazioni: info@capalbiocinema.com).

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Invito / Pres. Libro di Luigi Fontanella

Invito a Bologna: “Aperitivo con a l’autore: Luigi Fontanella”

Presentazione lel libro “L’adolescenza e la notte” Di e con Luigi Fontanella - (Passigli Ed. 2015)

Le redazioni delle associazioni Estro Versi e Versante ripido sono liete di invitarvi all’evento che si terrà al Grand Hotel Majestic (già Baglioni) in Via Indipendenza 8 a Bologna il 3 Giugno2015 alle ore 18:00. In conclusione del quale vi sarà un aperitivo con buffet sulla splendida terrazza del Grand hotel Majestic con l’accompagnamento musicale delle flautiste Duo DIA: Alice Stefani e Silvia Frigeri.
Presenta Cinzia Demi. Dialogano con l’autore Flavio Almerighi, Emanuela Rambaldi, Claudia Zironi.
La prenotazione è ‘obbligatoria’ al numero 051 225445.
Luigi Fontanella è critico letterario, poeta, scrittore e traduttore italiano, attualmente insegna Italianistica alla State University of New York a Stony Brook. È fondatore e presidente dell'IPA (Italian Poetry of America); oltre che editore di Gradiva: An International Journal of Italian Poetry e della casa editrice Gradiva Publications, che ha recentemente ricevuto il Premio Nazionale per la Traduzione dal Ministero dei Beni Culturali.
Ha pubblicato numerosi articoli specialistici, diverse opere di critica letteraria, raccolte poetiche e testi di narrativa, oltre a essere autore di sceneggiature, traduzioni e lavori teatrali, tra i quali segnaliamo quelli inerenti alla poesia: ‘Bertgang. Fantasia onirica’, Bergamo, Moretti & Vitali, 2012; ‘Disunita ombra’, Milano, Rosellina Archinto Editore, 2013; ‘L'adolescenza e la notte’, Firenze, Passigli, 2015

redazione@versanteripido.it

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Nasce: Zeugma – Lineamenti di Filosofia Italiana

Inschibboleth inaugura: Zeugma – Lineamenti di Filosofia Italiana

La nuova Collana diretta da Massimo Adinolfi e Massimo Donà. In collaborazione con il Centro di ricerca di Metafisica e Filosofia delle Arti dell’Università Vita e Salute San Raffaele di Milano - DIAPOREI

Comitato scientifico: Andrea Bellantone, Donatella Di Cesare, Ernesto Forcellino, Luca Illetterati, Enrica Lisciani Petrini, Carmelo Meazza, Gaetano Rametta, Valerio Rocco, Rocco Ronchi, Marco Sgarbi, Davide Tarizzo, Vincenzo Vitiello.
Di seguito i primi due titoli della collana 2015:

Alfredo Gatto: ‘René Descartes e il teatro della modernità’

Dalla quarta di copertina:
René Descartes è stato tradizionalmente considerato il fondatore di un nuovo paradigma filosofico che ha posto le basi della modernità. Nel presente lavoro, l’autore si interroga sul fondamento di questo comune giudizio, analizzando la riflessione cartesiana alla luce della teoria sulla libera creazione delle verità eterne. In questa dottrina, letteralmente inaudita, Descartes ha dato voce ad un pensiero irriducibile alla tradizione precedente, tracciando le linee guida di un’altra, e ben più radicale, idea di Dio. È significativo, tuttavia, che il filosofo francese si sia limitato ad elaborare ed esporre i presupposti della sua teoria soltanto nel proprio epistolario, e non nelle opere destinate ad un più ampio pubblico. L’analisi delle ragioni di questa scelta intende restituire al lettore la dialettica che ha caratterizzato la riflessione di Descartes, collocandola nell’immaginario barocco cui a pieno titolo apparteneva.

Francesco Valagussa: ‘La scienza incerta. Vico nel Novecento’

Dalla quarta di copertina:
«La Scienza nuova è una scienza incerta, informe, oscura». Il grande metodo cartesiano di rifondazione del sapere consente un’indagine matematica rigorosa della natura. Vico vuole portare il metodo sul terreno della storia: si tratta di risalire alle origini, di scendere nelle menti fiere ed immani dei primi uomini, di rinunciare alle nostre strutture razionali per sforzarci di intendere, a stento, come pensassero i bestioni con la loro corpolentissima fantasia. La luminosità dell’ego cogito si trasforma nel fioco barlume di una lanterna che mentre illumina alcuni oggetti, esclude dalla propria vista quelli circostanti. Il progetto di un sapere unitario, compiuto e sistematico s’infrange: Vico coglie l’occasione per sondare in anteprima un terreno accidentato che verrà percorso nel Novecento dalla filologia, dalla linguistica e dall’antropologia.

www.inschibbolethedizioni.com

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‘PICENO D’AUTORE’ - Festival Letterario 2015

‘PICENO D’AUTORE’ - Festival Letterario 2015

L’Associazione Culturale “I Luoghi della Scrittura” presenta la 6° Edizione di ‘Piceno d’Autore’ Festival Letterario 2015 che avrà luogo a San Benedetto del Tronto (AP) dal 22 / 30 Maggio e dal 09 / 12 Luglio c.a. sulla tematica: ‘economia’.

Una rassegna densa di eventi che si snodano dalla primavera all’autunno, in un calendario mirato ad attrarre l’attenzione non solo degli studiosi delle materie trattate e degli operatori del settore, ma anche di una collettività più vasta interessata ad approfondire la conoscenza del mondo dell’economia e dell’editoria. La parte monografica della manifestazione verrà, infatti, dedicata all’economia e prenderà l’avvio con due seminari di studi che getteranno un ponte di collegamento tra il made in Italy e l’Expo attraverso due percorsi vitali per il sistema produttivo nazionale: il turismo e l’agroalimentare. Seguiranno vari appuntamenti con autori che hanno affrontato, nelle loro opere di recente pubblicazione, molteplici aspetti collegati al mondo economico, finanziario e produttivo, fino a concludere con la tavola rotonda “L’uscita dal tunnel”, che avrà l’intento di esplorare le chances per approdare ad una vera ripresa. La seconda parte della rassegna verrà scandita dai momenti celebrativi rivolti all’universo editoriale attraverso l’assegnazione del “Premio Nazionale Editor” 2015 a Jacopo De Michelis della Marsilio Editori, del “Riconoscimento alla Casa Editrice” 2015, alla Casa Editrice Il Mulino del “Premio Nazionale alla Personalità del Mondo Editoriale” 2015 a Renata Colorni.

PROGRAMMA:
“Your Future Festival”- Università Politecnica delle Marche
22 maggio 2015 - Ore 10.00
Università Politecnica delle Marche - Facoltà di Economia
San Benedetto del Tronto
“Made in Italy made in Expo: il turismo”

Presiede:
Prof. Francesco Maria Chelli, Preside della Facoltà di Economia dell’Università Politecnica delle Marche con gli interventi di:
Dott.ssa Margherita Sorge, Assessore al Turismo Comune San Benedetto del Tronto.
Prof. Marco Gallegati, professore associato Politica Economica Università Politecnica delle Marche.
Prof. Alfredo Mazzocchi, Dirigente Istituto Tecnico Statale “G. Mazzocchi” Ascoli Piceno.
Dott. Giuliano Bartolomei, Presidente Fideas srl.

info@iluoghidellascrittura.it


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’Wild Card’ a MAURIZIO URBANI / 28DiVinoJazz

Al 28 DiVino Jazz con Maurizio Urbani 4th - Venerdì 22 Maggio, ore 22.30

 

'Wild Card' a Maurizio Urbani in quartetto più guest.

Uno tra i più apprezzati sassofonisti a livello internazionale, rappresentante del jazz italiano nel mondo. Fratello minore del musicista Massimo Urbani e uno dei più grandi interpreti jazz degli ultimi anni. Con il suo sax tenore Maurizio ha sviluppato una sonorità inconfondibile e straordinaria. Attraverso anni di vita e musica in comune, Maurizio ha saputo assorbire l'essenza e l'anima del fratello maggiore, suonando con astri del jazz nazionale e internazionale del calibro di Chet Baker, David Liebman,Sal Nistico, Enrico Rava, Luca Flores ed innumerevoli altri. La sua carriera è basate sull'istintività e sulla naturalezza del linguaggio improvvisativo, inteso come espressione profonda dell'elemento che è sempre stato la stella polare del viaggio sonoro unico ed irripetibile che Urbani ha intrapreso: il sentimento. Negli ultimi anni ha svolto un intensa attività concertistica in locali specializzati e festival a fianco dei più importanti jazzisti italiani. (P.D'Ottavio) BIO: Cresciuto musicalmente nell’area romana accanto al fratello Massimo ha frequentato il conservatorio Licinio Refice di Frosinone come allievo di Ubaldo Maestri. Ha sostituito Maurizio Giammarco nell’ultima formazione del ‘New Perigeo’ ( Danilo Rea Giovanni Tommaso Agostino Marangolo Carlo Pennisi ) Ha collaborato con Rai e Radio Rai in programmi condotti da Adriano Mazzoletti. Ha fatto parte del quintetto di Giovanni Tommaso insieme con il fratello Massimo, Danilo Rea e Roberto Gatto, partecipando a importanti jazz festivals quali Umbria Jazz 83 ricevendo da parte di Leonard Feather sul Los Angeles Times e da Lee Jesky sul Down Beat nell 85 e 86 ottime critiche. Ha fatto parte del quintetto di Enrico Pierannunzi. In quall’occasione acquista un ottimo fraseggio hard bop . Affina il suo stile post coltraniano e continua s uonare con musicisti tra i quali Paolo Fresu Luigi Bonafede Enrico Pierannunzi Roberto Gatto Furio Di Castri Flavio Boltro Syefano Sabatini Amntonello Salis Maurizio Giammarco Steve Grossman Gianni Cazzola Pietro Tonolo Luca Flores ,Larry Nocella e Chet Baker. Nell’86/87 ha fatto parte del gruppo doi Marcello Melis suonando con Don Pullen ( Charlie Miungus Group )Don Moye (Art Ensemble of Chicago.) Nell’89 è stato vittima di una dura malattia che lo ha escluso dalle scene musicali per tre anni. Nel 92 rientra e senga il suo ritorno alla musica. Ha suonato durante la serta del ventennale dle Music Inn, mitico locale romano, con il gruppo di Giovannoi Tommaso. Nel 93 una tappa importante: registra ‘The Blessing’ opera postuma di Massimo Urbani, testamento spirituale del grande musicista italiano nel disco prodotto e distribuito dalla Red Records hanno contribuito Danielo Rea Giovanni Tommaso e Roberto Gatto. Interpreta nel 2005 la parte del fratello Massimo nel film di Rivcardo Milani ‘Piano Solo’ dedicato alla figura del pianista Luca Flores e interpretato das Kim Rossi Stuart. Dal 2007 è presidente della giuria del Massimo Urbani Awards di Camerino (Mc). Negli anni recenti svolge un intensa attività concertistica in locali specializzati e festivals a fianco di musicisti quali Pietro Iodice Pietro Cuancaglini Claudio Corvini Federico Laterza Pietro Lussu Lorenzo Tucci Carlo Atti Joseph Lepore e Andrea Benventano. Nlel 2008 realizza lo spettacolo ‘ It’s Too max’ con arrangiamenti di composizioni originali di Massimo Urbani con un orchestra di solisti tra cui Antonello Salis David Boato Federico Laterza Mauro Verrone Giovanni Amato e Claudio Filippini, presentandolo alla Casa del Jazz di Roma. Ultimo lavoro discografico "Animali Urbani", un disco anche più elettrico in collaborazione con Federico Laterza che ha ottenuto un grande successo di pubblico e critica.

 

Sabato 23 Maggio - ore 22.30

'Andrea Zanchi SNAP Quartet'

Andrea Zanchi, piano, tastiere & composizioni Andrea Pace, sax e Ewi Stefano Cantarano, c.basso Max De Lucia, batteria La formazione SNAP è un progetto musicale del pianista romano Andrea Zanchi dove, di volta in volta, sono stati coinvolti musicisti di grande talento. L'obiettivo è sempre stato quello di proporre musica originale abbinata ad un concetto di standards più particolari e sconosciuti a quelli tradizionali. Il termine SNAP, in inglese, significa anche 'schioccare',esattamente come quando si da il tempo con le dita per iniziare un brano musicale...ebbene SNAP Quartet è una formazione che si propone di far vibrare la musica staccando tempi diversi, dal latin, al funk, dal jazz alla bossa nova. Un eccletismo musicale che non abbandona i classici, moderni, le composizioni originali. Il tutto, arrangiato e composto dal pianista Andrea Zanchi e condiviso con Andrea Pace al sax alto e Ewi, Steve Cantarano al contrabbasso e Max De Lucia alla batteria. 28Divino Jazz - Via Mirandola, 21 - 00182 Roma Tel 340 8249718 - info www.28divino.com

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I Venerdì da Pappacarbone - ’Arte e Cibo’

I VENERDÌ DA PAPPACARBONE

'ARTE E CIBO' da maggio a ottobre a cura di Rosa Cuccurullo, Con lo Chef Rocco Iannone
Il primo vernissage, straordinariamente di giovedì, il 28 maggio alle ore 20, sarà inaugurato da Pietro Lista, artista noto per le sue provocazioni, che presenterà 10 Disegni Erotici, con la partecipazione di Enzo Battarra.

La relazione tra cibo e arte è antica. Ed è oggi più che mai presente grazie alle capacità creative dei cuochi. Come scriveva Domenico Rea 'l'alimentazione è progresso incivilimento, influisce sulle scelte, obbliga l'uomo al rispetto di una serie di regole, ne modifica e ingentilisce l'umano comportamento'. L'interesse di tanti spiriti eletti verso la gastronomia o la buona tavola è, in pratica, un consenso alla vita, una disposizione alla speranza e all'ottimismo'.

Lo chef Rocco Iannone, 'uomo di gusto' e interprete di una cucina d'eccellenza, ci promette un viaggio attraverso l'estetica del cibo, garantendoci un'esperienza sensoriale completa - quella che Italo Calvino definiva non surrogabile né sostituibile e che rappresenta il vero piacere di mangiare.

I 'Venerdì da Pappacarbone' si ispirano al tema dell'Expo e presentano una rassegna dove il cibo, con i prodotti caratteristici della nostra terra, diventa un medium per soffermarsi ed approfondire le identità artistiche più rappresentative del territorio. Accompagnano i convivi le ceramiche di Giuseppe Bisogno, Giuseppe Cicalese, Ada Franzesi e Lucio Liguori.

Maria Ida Avallone, delegata dell’Associazione Nazionale di Donne del vino e responsabile di Villa Matilde, azienda agricola vitivinicola che produce vini da oltre mezzo secolo, ci introdurrà ai processi di lavorazione dell’uva, in vigna e in cantina, e alla produzione del vino di qualità.

Un appuntamento che si terrà il venerdì di ogni mese, da maggio ad ottobre.
Per prenotazioni e informazioni menù: Ristorante Pappacarbone tel. 089 466441mobile 3284964436 – via Rosario Senatore, 30 - 84013 Cava de’ Tirreni (SA).


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Il Convivio - Premio di poesia, letteratura , teatro e altro

L'Accademia Internazionale 'Il Convivio', in collaborazione con il Museo Valle Alcantara e l'omonima rivista, bandisce la XIV edizione del Premio 'Il Convicio 2015' di poesia, prosa e arti figurative. Inoltre la IX edizione del Premio Teatrale ANgelo Musco. Entrambi con scadenza il 30 Maggio c.a. La premiazione avverrà a Giardini Naxos (ME) il 25 Ottobre 2015. Per ulteriori info: Segreteria del Premio, Via Pietramarina Verzella 66, 95012 Castiglione di Sicilia (CT). tel. 0942-986036 - cell. 333.1794694 - e-mail angelo.manitta@tin.it; enzaconti@ilconvivio.org. 'IL CONVIVIO' è una rivista trimestrale di Poesia Arte e Cultura, organo ufficiale dell'Accademia Inter.le Il Convivio: www.ilconvivio.org, giunta al numero 60 gennaio/marzo 2015, ospita numerosi articoli, recensioni libri, fiabe, racconti, saggi, teasti teatrali e soprattutto poesie di autori internazionali (con traduzione a fronte); che è possibile visitare direttamente sul sito: www.ilconvivio.org

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Strepitoso concerto Maver - Papia Duo

Al 28 DiVino Jazz - Sabato 16 Maggio ore 22.30

 

MAVER - PAPIA / DUO

Rocco Casino Papia - chitarra 7 corde

Carlo Maver - flauto, bandoneon

 

Carlo Maver e Rocco Casino Papia formano un duo dove le atmosfere mediterranee e le composizioni originali dei due musicisti si fondono con un sudonirico e trafigurato. La chitarra 7corde di origine brasiliana e il bandoneon, importante strumento del tango argentino, unitamente al flauto traverso, vengono utilizzati per esprimere un ventaglio timbrico originale e affascinante.

Carlo Maver: compositore e viaggiatore solitario, ha attraversato terre esotiche e lontane, in viaggi che inevitabilmente hanno condizionato la sua vita e ovviamente anche la musica. Carlo Maver è un musicista completo, suona alcuni strumenti quali flauto e bandoneon partendo sempre dalla melodia, per poi sviluppare attorno ad essa il suo discorso musicale sempre lirico ed impregnato di Tango e sonorità mediterranee. Maver è uno dei pochi allievi del grande bandoneonista argentino Dino Saluzzi.

 

Rocco Casino Papia: chitarre, bouzouki, mandola, cavaquinho, basso, percussioni e voce è un autodidatta dal repertorio eclettico: tango, bossanova, musica africana, jazz e musica klezmer. È co-fondatore del gruppo jazz-kletzmer 'Famiglia Scannapiece'. E' inoltre bassista, arrangiatore nei 'Festa de Rua' dove ha iniziato il sodalizio artistico con la cantante Cristina Renzetti, con la quale ha fondato 'Jacarè' (suoni e ritmi brasiliani). Come co-fondatore de 'L'Or Che Strina Mhu', ensamble semi-cameristico, compone musiche per video e cinema (Il diario di Romeo e Giulietta di Silvia Storelli, allegato al libro omonimo, Ed. Pendragon; Premio migliori musiche al Festival del Cortometraggio di Palermo per il film Wash and Drydi Tommaso Volpi).Collabora con Teatro d'Impresa come musicista di scena e formatore in spettacoli, convention, meeting e laboratori in Italia e all'estero VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=A1qUByCjZ2k

 

28Divino Jazz - Via Mirandola, 21 - 00182 Roma - tel 3408249718 - tutte le info : www.28divino.com

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28DiVinoJazz - Paolo Pavan Quartet

28DiVinoJazz - Paolo Pavan Quartet

Venerdi 15 Maggio ore 22.30 PAOLO PAVAN Quartet presenta il cd "The Swing of Things" con
Paolo Pavan piano
Davide Marinacci sax
Andrea Colella contrabbasso
Matteo Bultrini batteria

"The Swing Of Things" il nuovo album del Paolo Pavan Quartet è una produzione indipendente nata anch'essa come le precedenti sotto il segno della musica Creative Commons.

All'interno una raccolta di brani originali composti da Paolo Pavan e Davide Marinacci che vedono l'alternarsi di sonorità tipicamente jazz , come Do It, One, Escare, con quelle più Funk (Open The Source), ed etniche (Moja e Uolz). L'intero lavoro vanta la collaborazione di musicisti provenienti da scuole differenti (Francesco Merenda, Carmine Iuvone, Pasqualino Ubaldini, Giovani Amato, Fabio Sartori, Davide Roberto) che danno al tutto la giusta armonia tra il classico e lo sperimentale.

Un album eclettico che riscuote immediatamente il riconoscimento del pubblico internazionale, definito da Jamendo "una delle migliori band in Europa".
Paolo Pavan Quartet è già all'attivo con gli album: 'The Swing Of The Things', 'Looking For A Way Out' e 'Inside'.

Paolo Pavan collabora con diversi musicisti della Capitale spaziando all'interno di sonorità differenti che vanno dal pop al rock e dal jazz alla musica leggera. Il quartetto è formato da Davide Marinacci al sassofono, che ha attivamente collaborato, sia come musicista che come arrangiatore, con numerosissime orchestre jazz della capitale tra le quali quella di Gianni Oddi e con musicisti come Javier Girotto, Gianni Savelli e Rosario Giuliani; Francesco Merenda alla batteria, attivo con numerose esperienze in studio e live con artisti pop e soprattutto jazz quali Rossana Casale, Tony Esposito, Amalia Gré, ..Carmine Iuvone al contrabbasso, impegnato in una intensa attività concertistica che lo ha portato ad esibirsi in importanti club e manifestazioni jazzistiche - sia in Italia che all'estero - con Danilo Rea, Bill Smith, Roberto Gatto,Stefano Di Battista, Israel Varela, ecc.

Oggi il gruppo vanta diverse collaborazioni e varie esibizioni live nei jazz club jazz più rinomati della capitale, oltre che in vari festival. È proprio sul palco che il quartetto esprime al meglio e con forte passionalità l'amore per la musica jazz.
È possibile accedere alla discografia del Paolo Pavan Quartet, in streaming e download sul sito Jamendo.


28Divino Jazz - Via Mirandola, 21 - 00182 Roma - tel 3408249718 - tutte le info : www.28divino.com

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Un anno sull’Altipiano, di Emilio Lussu approda a Milano

‘UN ANNO SULL'ALTIPIANO’ di Emilio Lussu approda a Milano Recital di Teatro e Musica - Teatro Franco Parenti - Sala A - Via Pier Lombardo 14 -Milano (MI) Venerdì 15 e Sabato 16 Maggio 2015 ore 20:45 - Domenica 17 Maggio 2015 ore 15:45 Mab Teatro - Adattamento e Drammaturgia di Daniele Monachella con Daniele Monachella - voce recitante Andrea Congia - chitarra classica/effetti Andrea Pisu - launeddas/percussioni Emilio Lussu (Armungia 1890 - Roma 1975) Politico, scrittore e militare, consegue la laurea in Giurisprudenza all’Università di Cagliari. Partecipa alla Prima Guerra Mondiale distinguendosi per lo straordinario coraggio, l'umanità ed il grande carisma. Protagonista nell'accanita lotta contro il regime mussoliniano, Emilio Lussu entra in contatto con intellettuali e politici italiani antifascisti, arricchendo il proprio bagaglio culturale e ideologico. Nel 1929 dopo la fuga da Lipari fonda con F.Nitti e C.Rosselli Giustizia e Libertà. Nel 1948 da vita al Partito Sardo d'Azione Socialista e nel 1964 partecipa alla costituzione del Partito Socialista di Unità Proletaria. L’Iniziativa rientra nel Programma di Governo per il Centenario della Prima Guerra Mondiale curato dalla Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale (www.centenario1914-1918.it - www.facebook.com/centenario1418) Info e prenotazioni: 02 59995206 http://www.teatrofrancoparenti.it/?p=informazioni-spettacolo&i=1133 La stampa: (recensioni) Un docu-spettacolo prezioso o se preferite un concerto in cui a un cantautore si sostituisce un narratore intenso e deciso, il cui scopo è mantenere viva la memoria di uno dei tanti episodi insensati del nostro Paese. Saltinaria http://www.saltinaria.it/recensioni/spettacoli-teatrali/un-anno-sull-altipiano-teatro-dell-orologio-roma-recensione-spettacolo.html Un superbo monologo a più voci che devasta, senza respiro, incalzante (...) E’ la magia della musica che incontra il teatro che diviene casa comune. Retezero http://www.retezero.it/index.php?P=VID&V=1679&CA=78 La musica è sicuramente il cuore di questo spettacolo (...) La melodia spesso rabbiosa della chitarra elettrica e quella più malinconica, quasi struggente, delle launeddas, fanno da contraltare alla narrazione, divenendo un vero e proprio terreno su cui s’innesta la voce di Daniele Monachella. Openmag http://www.openmag.it/2015/03/31/un-anno-sullaltipiano-il-feroce-ricordo-della-grande-guerra/ Info e Contatti: Mab Teatro +39 079 9941898 - info@mabteatro.com www.mabteatro.com Ufficio Stampa - Elisabetta Castiglioni +39 06 3225044 - +328 4112014 - info@elisabettacastiglioni.it www.elisabettacastiglioni.it Teatro Franco Parenti +39 02 59995206 - biglietteria@teatrofrancoparenti.it - info@teatrofrancoparenti.it www.teatrofrancoparenti.it ________________________________________

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28 DiVinoJazz - Maintenent 4Th Sabato 8 Maggio

28DIVINO JAZZ

 

è lieto di presentare "Maintenent 4th" che va ormai considerata una specie di seconda casa per tutti i componenti del gruppo che hanno proposto qui i loro progetti e che qui hanno suonato diverse volte Mind the Gap! " (Gianni Salinetti)

 

SABATO 8 MAGGIO ore 22.30 "MAINTENANT 4TET" Lucia Ianniello tromba e arrangiamenti Diana Torti voce Paolo Tombolesi tastiere Riccardo Di Fiandra basso elettrico Il quartetto si esibisce di nuovo, al 28DiVino, dopo un periodo di silenzio, un silenzio necessario per elaborare la scomparsa di Giuseppe La Spina, chitarrista del gruppo.

 

L'incontro con Giuseppe risale a molti anni fa, eravamo legati da un sottile filo rosso di affetto, fine e indistruttibile... la musica è arrivata dopo, quando l'umanità si era espressa. L'estate scorsa ho lanciato un grido, maintenant! Paolo, Diana e Giuseppe mi hanno risposto con amore ed entusiasmo.

Era sorta l'esigenza di fermarsi e suonare musica contributiva e non competitiva; convivere per capirsi, raccontarsi, donarsi, ascoltarsi e poi bere, mangiare, ridere... registrare.

Il disco sarà pubblicato a breve, conterrà un brano di Giuseppe non previsto, ma la vita non è prevedibile. Il quartetto si esibisce con Riccardo al basso, con sonorità nuove, con amore. Nel repertorio di questa serata composizioni originali, alcuni brani della Los Angeles afro-americana degli anni '70 e qualche anteprima del CD.

28DiVinoJazz è in Via Mirandola - a Roma

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CANNES ’Next e Round Table’ - Invitation




CANNES NEXT & ROUND TABLE INVITATION
Sunday May 17th | 10:00 am - 12:00 pm @Palais K - Palais des Festivals - Level 4

Maximise the potential of crowdfunding in the production process.
What is the cost of a five-star crowdfunding campaign? Is there a recipe for success? The creative economy is on its way, and its benefits are going to a new breed of producers who carefully assemble the perfect team to deploy complex strategies and engage backers in more than just a "hand to electronic wallet" transaction. Join crowdfunding practitioners and executives from the most popular platforms as they share tips and answer questions or respond to criticism about what used to be called the new Eldorado of film funding.

Speakers:
Colin Brown, Editorial Director - SLATED
Dan Schoenbrun, Film Outreach Reach - KICKSTARTER
Marc Hoffstatter, Head of Film - INDIEGOGO
Mathieu Maire du Poset, Deputy Managing Director - ULULE
Sophie Kuno, Director of Partnerships - TOUSCOPROD
Moderator:
Domenico La Porta, Editor - CINEUROPA



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Grande Festa a ’Solferino Street’ - Villa Gruber - Genova

Grande Festa a 'Solferino Street' 9 Maggio 2015 alle ore 12,30 Villa Gruber - Corso Solferino, 25, 16122 Genova

 

Per la presentazione del libro di Marco Fossi “Solferino street” edito da Liberodiscrivere si fa festa nel Parco di Villa Gruber con racconti e bollicine, tutti sono invitati a intervenire.

 

Un'occasione per fare un'esperienza diversa dal solito, per vivere la città, stare insieme alla gente, conoscere nuovi amici, brindare alla cultura e alla vita.

 

Corso Solferino è una via con una piazzetta adiacente, Largo Pacifici, e un vicoletto che passa parallelo, Passo dell’Acquidotto. Qui si collocano varie micro attivitàcommerciali, teatro di un’umanità straordinaria e del tutto inaspettata. Proprio questa si vuole qui raccontare, per incoraggiare i viandanti a perdere, lungo il Corso, un po’ di tempo. Ne usciranno con qualche euro in meno in tasca, ma molto più ricchi in serenità e pace interiore.

 

Alla presenza dell'autore interverranno: Sergio Badino sceneggiatore e fondatore di StudioStorie, Antonello Cassan editore e tanti personaggi a sorpresa, descritti nel libro. Una nota metodologica: le attività sono analizzate in senso orario venendo da Piazza Manin, marciapiede lato mare, per concludersi di nuovo nei pressi della prima citata.

 

I personaggi raccontati che indubbiamente prenderanno parte alla 'festa': Giornalaio Caterina - Giornalaio Alberto - Minimarket Susy - Minimarket mosconi - Parrucchiera - Besagnino Andrea - Besagnino marito - Besagnino moglie - Maxelâ marito e moglie - Bar Mingo - Bar Mingo Rudy - Bar Mingo Beppe - Merceria signora a riccioli - Merceria signora cotonata - Tabacchino - Freccia commesse - Signor Freccia - Bar Clary Signora Adriana - Bar Clary Pietro - Bar Clary Marco - Story Telling.

 

Marco Fossi, classe 1963, è fuggito giovanissimo dalla Bocconi dove si era iscritto a un ben non definito corso di discipline economico e sociali. Laureatosi in economia all'Università di Genova, oggi fa il manager. Nel resto del tempo si dedica a varia umanità definendosi “esploratore urbano”.

 

Info: www.liberodiscrivere.it/ Antonello Cassan Ideatore progetto editoriale e associativo Liberodiscrivere® e Libri incatenati eMail: acassan@liberodiscrivere.it

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’DIALOGARTI’ - a Bologna 9/10 Maggio

‘DIALOGARTI’ edizione '0' lasciamo che le arti prendano la parola.

 

A Bologna, il 9 e 10 Maggio 2015, presso Santevincenzidue - Via Sante Vincenzi 2, prende il via la prima rassegna orizzontale di forme artistiche legate dalla poesia: un’idea del Gruppo 77, attivissimo collettivo letterario indipendente bolognese che in soli due anni ha organizzato decine di eventi in giro per l’Italia, diffonde la poesia e riunisce chi la ama. Negli spazi affascinanti dell’ex fabbrica Santevincenzidue, in Cirenaica, si metterà in scena la “puntata pilota” di un Festival multidisciplinare che si tiene in un luogo non convenzionale e si fa luogo di una poesia praticata, non soltanto detta, capace di inaugurare un nuovo sentire: l’edizione zero di DialogArti non sarà un insieme di performance fini a se stesse, ma un momento di incontro e di dialogo (tra le arti – pittura, videomapping, musica, fotografia, proiezioni, danza contemporanea – e le persone) che possa diventare il primo di un percorso comune e generare scambio, circolazione e condivisione di idee e progetti artistici e creativi nel nome della poesia che non digerisce la museificazione: una riappropriazione energica ma pacifica della città attraverso il Bello e la Poesia. Ingresso libero

 

PROGRAMMA:

Sabato 9 maggio 2015

Ore 12 – Inaugurazione. Presentazione di SFACCETTATURE (projection mapping) di Stefano Baraldi, con il DuoDia (flauti traversi) e la danza di Sissj Bassani e Sara Magnani

Ore 14 – presentazione del progetto fotografico NOSTALGIA di Maurizio Benedettini, con performance di danza contemporanea

Ore 17 – Presentazione del progetto fotografico MINNESOTA051 di Sara Alberghini e Daniele Pezzoli

Ore 20 – presentazione di SAKURHAIKU (interaction design) di Stefano Baraldi (Tabula Natural Interfaces) e Maria Elena Congiu

Ore 21.30 Il Gruppo 77 presenta LA GEOGRAFIA E’ UN DESTINO, poesia e testimonianza sulle tragedie nel mare di Lampedusa

 

Domenica 10 maggio 2015

Ore 12 – Presentazione dei collage SUPPORTI CARTACEI di Enea Roversi e della mostra FILI di Martina Dalla Stella. Musica dal vivo di Silvia Frigeri e Alice Stefani, performance di Sissj Bassani

Ore 14 – Presentazione del progetto fotografico RI, NATI, TRATTI di Natascia Rocchi

Ore 16 – Presentazione del progetto fotografico COSTELLAZIONI di Silvio Canini, performance di danza di Sissj Bassani

Ore 18 – Presentazione della mostra IL SIGNIFICATO DELLE COSE di Rita Meneghin

Ore 19.30 – Presentazione di RevealAZIONE di Stefano Baraldi (Tabula Natural Interfaces), installazione interattiva di dialogo tra un proiettore e due ballerine

Ore 21.30 – Il Gruppo 77 presenta PICCOLI DIALOGHI DI-VERSI, conversazioni di versi amorosi tra poeti con interventi di danza contemporanea di Sissj Bassani e Sara Magnani, accompagnamento musicale dal vivo del DuoDia

 

VI ASPETTIAMO!

 

ALESSANDRO DALL’OLIO (Giornalista, poeta e scrittore, Direttore Artistico e ideatore della rassegna) www.gruppo77poesia.it

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’FABIO CIMINIERA’ - presentazione libro al 28DiVinoJazz


28 DiVino Jazz di Roma apre alla presentazione del libro "IL TEMPO DI UN ALTRO DISCO" di Fabio Ciminiera - Venerdi 24 aprile - ore 22.00

Fabio Ciminiera presenta il suo nuovo libro "Il tempo di un altro disco" prima del concerto del Rosa Brunello/Filippo Vignato Consonance Quartet.
'Il tempo di un altro disco' è un racconto autobiografico in musica, realizzato attraverso ascolti, riflessioni, passioni e condivisioni, errori, ricordi, ironia e, soprattutto,tanta curiosità. Il filo narrativo del volume è il piacere per la musica e viene sviluppato attraverso i dischi con cui si è accesa la passione per gli interpreti delle varie stagioni del rock e del jazz.

Fabio Ciminiera è redattore di Jazz Convention (www.jazzconvention.net) e autore dei programmi di Jazz Convention on TV, si occupa di jazz e, in generale, di musica in ruoli diversi: conduttore radiofonico e televisivo, redattore e critico, ufficio stampa e organizzatore di concerti. Dal 2007 fa parte dello staff del Pescara Jazz Festival.
Nel maggio 2009, ha pubblicato, per Ianieri Edizioni, il libro Le Rotte della musica, dedicato ai suoni e ai protagonisti della vita musicale del Mediterraneo. Ha collaborato con Mediterranea on line e Strumenti e Musica. Ha condotto, insieme a Ferruccio Benvenuti, la trasmissione televisiva Jazz-a-Like in onda su TV6 e ha fatto parte della giuria di critici della trasmissione Saranno Calibri in onda su Radio Delta Uno.

28Divino Jazz - Via Mirandola 21 - 00182 Roma
www.28divino.com
Dopo la presentazione, concerto di "Consonance" 4tet ( Rosa Brunello, Filippo Vignato, Stefano Tamburrino e Enzo Carniel)

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28DiVino Jazz - Dove vai stasera? Ti aspettiamo!

Last News: "Jazzit Awrds": 28Divino Jazz: Eletto secondo jazz club Nazionale più amato dagli Italiani e Primo a Roma. Dopo il "sold out" alla Casa del Jazz per la prima presentazione del CD "Our Ground Live" (27/02) ecco la possibilità per tutti coloro che sono rimasti fuori o che erano impegnati.....

SABATO 18 APRILE ore 22.30

MC3 - MARCO COLONNA Trio presenta il cd "Our Ground Live" (28Records)
Marco Colonna, clarinetti & sax baritono
Fabio Sartori , hammond
Stefano Cupellini, batteria

Sembrerebbe insolito che un clarinettista basso decida di creare una formazione che porti il suo nome e lo veda protagonista. Ebbene Marco Colonna con il suo clarinetto basso e il sax tenore ha assolutamente la stoffa del leader. Questa sera Marco Colonna presenta il cd "MC3 LIVE" edito dalla 28Records .neonata etichetta del 28Divino Jazz club.

La sua musica è travolgente e d'impatto e la sua tecnica trascende le possibilità espressive dello strumento stesso. Non ci sono per lui limitazione di estensione e il clarinetto arriva a raggiungere le vette più alte e anche i fondali più profondi dell'universo sonoro, esplorando ogni paesaggio intermedio con assoluta attenzione. Marco Colonna non suona semplicemente uno strumento, ma gli dà vita, diventa la sua stessa voce. Una voce che è ora calda e sabbiata, ora grintosa e cattiva, capace di passare abilmente da toni nostalgici, quasi malinconici e a tratti misteriosi a toni graffianti e decisi.

Tutto ciò non sarebbe ovviamente possibile senza i due perfetti compagni di viaggio di Colonna: Fabio Sartori all'hammond ha un modo molto particolare di vivere la musica con ogni fibra del suo corpo, lasciandosi anch'egli trascinare da quel vortice di energia libera. La sua tecnica straordinaria gli permette di svolgere percorsi idiomatici in un continuo alternarsi tra linee melodiche e bassi ostinati, ritmi sincopati e cluster potentissimi. E alla batteria l'irrefrenabile Stefano Cupellini, vera forza della natura per il quale il tempo non ha alcun segreto. È capace di passare da un tempo ad un altro e di alternare controtempi con una facilità assoluta e, se poi per un momento si lascia trascinare dal vortice sonoro, corre via in fuga ed è difficile da domare.

28Divino Jazz - Via Mirandola, 21 - 00182 Roma www.28divino.com - 3408249718 dopo le 16.00

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28DiVino Jazz - Jazzit Awards 2014

28DiVino Jazz votato come secondo Jazz club Nazionale e Primo nella città di Roma ai Jazzit Awards 2014 riapre con due live: - Mood 5 (ven 10/04) - & Lillo Quaratino friends ( sab 11/04)
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Con grande piacere e un pò di orgoglio, vi comunichiamo che per il terzo anno consecutivo il "28Divino Jazz" è salito sul podio ai "Jazzit Awrads 2014" classificandosi secondo a livello Nazionale e Primo a Roma!

Ciò che contraddistingue i Jazzit Awards è il fatto che non sono presenti nomination o pre-selezioni: tutti i musicisti e tutte le realtà produttive e associative possono votare ed essere votate. I risultati dei Jazzit Awards 2014 sono stati pubblicati su un poster allegato a Jazzit 87 (marzo/aprile 2015). I Jazzit Awards sono diventati così un’iniziativa di più ampio respiro, una riflessione interna alla comunità del jazz sul piano artistico e produttivo, un referendum che ci consegna un’infinita quantità di dati su cui ognuno di voi farà le valutazioni del caso.

Un grazie particolare a tutti i nostri sostenitori che ci hanno dato un voto e che credono in questa nostra avventura che va avanti da quasi 7 anni. !
Marc Reynaud e Natacha Daunizeau

Riapriremo i battenti del "28" per due concerti:

VENERDI 10 APRILE
ore 22.30
MOOD 5
Lamberto ARmenia, sax alto
Gian Domenico Murdolo, sax baritono
Maurizio ALvino, piano e synth.
Giuliano Stacchetti, basso & c.basso
Vladimiro Nigro Batteria

Mood 5 @ 28 DiVino Jazz Tanti i nuovi brani in scaletta, che verranno eseguiti per la prima volta il 10 aprile al 28 DiVino Jazz.
Il repertorio dei Mood 5 è rigorosamente originale e tiene in debito conto sia la melodia che la forma canzone. Un punto di partenza classico, dunque, che si fonde con un playing moderno e aperto, con influenze che spaziano dal funky al groove passando per il r'n'b ed il trip-hop.

Attivi dal 2014, i Mood 5 si sono esibiti in jazz club, siti istituzionali e festival jazz della Capitale, riscontrando un ottimo successo di pubblico. A breve entreranno in sala di registrazione per il loro progetto discografico.
Per l'occasione festeggeremo i 28 anni del direttore artistico del 28 :-)


SABATO 11 APRILE
ore 22.00
LILLO QUARATINO & Friends

Il contrabbassista Lillo Quaratino ritorna al 28Divino Jazz e per l'occasione invita amici musicisti per une serata con i fiocchi, una festa, un incontro.
Saranno presenti amici musicisti come Giancarlo Maurino, Marco Colonna,Roberto Taufic, Eduardo Taufic Nicola Stilo.. e altri :-)

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28DiVino Jazz - www.28divino.com
via Mirandola, 21 - roma - 340 8249718 (dalle 16.00)
ALl INFO: www.28divino.com

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’ALL’OMBRA DEI MIRTI’ romanzo di Alessandro Conte

L'Associazione Culturale Edizioni Liberodiscrivere.it invita Giovedì 9 Aprile 2015 alle ore 18.00 presso la Galleria San Lorenzo al Ducale Cortile Minore di Palazzo Ducale - Genova per la presentazione del romanzo storico 'All'ombra dei mirti' di Alessandro Conte 'Istantanee di vita e storia di Genova Multedo attraverso i secoli' – edizioni Liberodiscrivere 2015.

 

Ogni località ha una sua storia, che molto spesso è soprattutto una serie di piccole microstorie connesse le une alle altre nella collana del tempo. Questo è vero, almeno in parte, anche per Multedo, quartiere del ponente di Genova. Il libro racconta, in forma di romanzo, alcuni momenti della storia plurimillenaria di Multedo con un filo conduttore: un misterioso oggetto che attraversa le epoche, trasformandosi e passando di mano in mano e che si svela, passo dopo passo, con lo svolgersi delle vicende. Completa il libro un'appendice di taglio storico, che rivela curiosità e aneddoti collegati agli episodi ed alle ambientazioni del romanzo. Alla presenza dell’autore interverranno: Sergio Badino sceneggiatore e fondatore di StudioStorie, Pier Guido Quartero scrittore e Antonello Cassan editore. Letture di Donatella Curletto. Roberto Boero, autore della copertina, per l’occasione esporrà alcuni quadri inediti.

 

Alessandro Conte è nato a Genova nel 1965. Laureato in Fisica, da diversi anni lavora nel settore della fisica ambientale ed è autore di numerosi lavori tecnici e scientifici. Da molti anni si interessa di storia locale genovese e ha pubblicato inoltre, con Liberodiscrivere edizioni, il saggio ‘Un Doge a Villa Rostan’.

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Premio Lorenzo Montano XXIX edizione

Premio Lorenzo Montano XXIX edizione.

Il 15 aprile 2015 scade il termine per la partecipazione alla XXIX edizione del ‘Premio di Poesia Lorenzo Montano’ promosso e organizzato dalla rivista “Anterem”. Dedicando il Premio al veronese Lorenzo Montano si vuole qui ricordare un poeta, un narratore, un critico che è stato uno dei fondatori di una rivista come “La Ronda”, in cui per molti versi la redazione ha rintracciato la conferma del concetto di “ricerca” corrispondente a quello di tensione mai deposta che anima l’Associazione stessa; quelle finalità di forme stilistiche e di pensiero che trovano nella necessità e nella bellezza le loro ragioni ultime. Una profonda tensione dell’essere in ascolto dei molteplici impulsi dell’esistenza che tiene conto di quei processi interiori dove luce e ombra indissolubilmente convivono.
Le opere che risulteranno vincitrici per tutte e quattro le sezioni in cui il Premio si articola – “Una poesia inedita”, “Raccolta inedita”, “Opera edita”, "Una prosa inedita", “Opere scelte” – verranno immesse in canali distributivi e di conoscenza che fanno capo a critici, poeti, abbonati, estimatori, biblioteche civiche e universitarie. Tutte le opere pervenute al Premio saranno catalogate e conservate, insieme ai manoscritti e ai volumi dei poeti contemporanei più significativi, presso il Centro di Documentazione sulla Poesia Contemporanea “Lorenzo Montano” della Biblioteca Civica di Verona, a disposizione dei critici e degli storici della letteratura. Così come le opere dei finalisti, segnalati e menzionati di ogni edizione costituiranno la trama della Biennale Anterem di poesia in cui finalisti e segnalati leggeranno i propri testi nel corso di un grande Forum multimediale che coinvolgerà musicisti, editori di poesia, critici letterari e filosofi, esponenti di siti web e riviste specializzate. Per ogni sezione sono previsti rilevanti riconoscimenti sia editoriali sia in denaro.

Il bando può essere richiesto a premio.montano@anteremedizioni.it ed a direzione@anteremedizioni.it Sul sito è possibile inoltre scaricare il bando del Premio seguendo il link qui di seguito riportato:
www.anteremedizioni.it/xxix_edizione_premio_lorenzo_montano

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’CALL FOR PAPERS’ - Quaderni di InSchibboleth n. 4

'Call for papers' - Quaderni di InSchibboleth n. 4

La redazione della Rivista Quaderni di Inschibboleth, fondata da Elio Matassi e diretta dai Proff. Massimo Donà e Carmelo Meazza, seleziona contributi originali in forma di saggi e recensioni per il prossimo numero dedicato al tema Unità e differenza.

Il prossimo numero, la cui uscita è prevista per settembre 2015 si divide in tre parti: una parte sul tema del numero. Una parte di saggi specialistici su altri temi, ed infine una parte di recensioni su saggi di recente pubblicazione non necessariamente legati al tema.

La proposta di saggi per la pubblicazione dev’essere inviata alla redazione della casa editrice in formato elettronico all’indirizzo redazione@inschibbolethedizioni.com. Gli autori devono certificare (prima nella mail che accompagna l’articolo, poi in caso di accettazione con lettera firmata, scannerizzata ed inviata per mail o in originale inviata per posta) che il loro testo non è mai stato pubblicato, ne simultaneamente sottoposto o già accettato per altre pubblicazioni. Tutti saggi e le recensioni dovranno essere in lingua italiana e di massimo 45000 battute spazi e note incluse. Dovranno, inoltre, essere accompagnati da un abstract di massimo 1500 battute (l’abstract non è richiesto per le recensioni). Dopo una prima lettura la segreteria di redazione invia la proposta di articolo per un esame critico a due lettori anonimi (peer review) per la valutazione dei contributi proposti per la pubblicazione. Gli esiti della valutazione (accettato, rifiutato, proposta di modifica) vengono comunicati in seguito all’autore. Le recensioni saranno valutate dalla redazione senza referaggio.

Gli articoli dovranno pervenire entro il 30 giugno 2015. La risposta sarà comunicata entro il 30 luglio 2015.
Per maggiori informazioni http://www.inschibbolethedizioni.com/riviste/quaderni/
La redazione di Inschibboleth edizioni


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’GIANCARLO MAURINO 4tet’ all’Alexanderplatz J.C.

ALEXANDERPLATZ JAZZ CLUB Roma – Via Ostia 9 - Domenica 20Marzo alle 21.45 presenta: Giancarlo Maurino e il suo nuovo quartetto ‘in concerto’.

Un luogo dove si sono incrociate le storie di piccoli e grandi interpreti del Jazz, dove si sono incontrati musicisti di tutto il mondo, per questo quartetto che inizia una nuova avventura presentando principalmente sue composizioni che sono il risultato di un’esperienza multiforme vissuta nell’ambiente del jazz, della musica brasiliana, del pop e della musica per film.

Per l’occasione il saxofonista e compositore Giancarlo Maurino affianca Simone Maggio, piano; Francesco Puglisi, double bass; Riccardo Gambatesa, drums. Insieme a Francesco Puglisi, con cui ha suonato in varie riprese nell’arco di molti anni e con due giovani emergenti come Simone Maggio e Riccardo Gambatesa che contribuiscono con il loro talento e grande disponibilitàa rimodellare la musica su una traccia che vuole essere un piccolo contributo alla vita di chiunque vorrà ascoltare. Il concerto include alcuni classici del jazz ( Shorter,Mingus) oltre ad una melodia tradizionale armena rivista e arrangiata appositamente per il quartetto.




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’ALESSANDRO DALL’OLIO’ a I Portici - Bologna

Cari amici, siamo lieti di invitarvi a un importante evento poetico bolognese. Vi aspettiamo venerdì 27 Marzo 2015 ore 21al Salone delle Feste de I Portici Hotel Via Indipendenza 69 Bologna, dove in occasione del secondo compleanno del Gruppo di poesia bolognese, il Gruppo 77 presenta una serata dedicata alla poesia di
ALESSANDRO DALL’OLIO
(sue pubblicazioni: “Non ho urla in me”, “Il senso di questo stare”, “Il ballerino nell’albero”, LS Editore)

INGRESSO LIBERO

Ad accogliervi ci sarà la ‘musica dal vivo’ a cura del Trio Eccentrico (Massimo Ghetti flauto, Javier Gonzales fagotto, Alan Selva clarinetto)

Vi aspettiamo numerosi.
La redazione di Versante Ripido

www.gruppo77poesia.it





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‘WOMEN NEXT DOOR’ Jazz al femminile.

28DIVINO JAZZ - Via Mirandola, 21 – Roma 340 8249 718

DOMENICA 15 MARZO ore 21.30 "WOMEN NEXT DOOR"
con
Elisabetta Antonini, voce
Gaia Possenti, piano
Danielle Di Majo, sax alto
Federica Michisanti, c.basso

La cantante Elisabetta Antonini, Vincitrice quest’anno TOP JAZZ 2014 NUOVO TALENTO (Musica Jazz) con “The Beat Goes On” propone il progetto, -WOMEN NEXT DOOR-, interamente dedicato al jazz degli ’50, i favolosi anni in cui George Shearing infuocava le lunghe notti della beat generation da Manhattan alla West Coast, Frank Sinatra affascinava orde di giovani e non, cantando e recitando in alcuni dei più celebri capolavori hollywoodiani, Nat King Cole incantava con la sua voce vellutata e il ritmo pulsante del suo trio esibendosi in lungo e in largo negli Stati Uniti, Louis Armstrong scriveva le più intense pagine del jazz, e le grandi voci di Anita O’Day, Billie Holiday, Ella Fitzgerald incidevano con le orchestre più prestigiose i primi long playing, cantando i brani che sarebbero diventati leggendari, piccoli diamanti del jazz vocale. Con una partecipazione tutta al femminile ‘WOMEN NEXT DOOR’ si ispira a questi magnifici artisti e alla loro indimenticabile comunicativa, e omaggia la musica dei grandi autori del jazz, riproponendo la forza espressiva di quelle melodie e la freschezza di quei testi, attraverso un programma di songs, di vere “perle del jazz”, nella veste elegante e vagamente easy di quegli anni. Le atre “Women” del progetto sono fantastiche musiciste che voi, aficionados del 28Divino Jazz, conoscete bene!

‘WOMEN NEXT DOOR’ è anche un cd realizzato dal gruppo.

www.elisabettaantonini.com


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’SOCRATES’ Laboratorio Teatrale Attoriale-Roma

SOCRATES laboratorio permanente di autoformazione teatrale attoriale. Teatro di Villa Torlonia 07/01/2015 - 27/05/2015 Iscrizioni aperte Laboratorio Ogni mercoledì ore 9.30/13.00 (ingresso gratuito). Il laboratorio è aperto a tutti In questo periodo di crisi economica e sociale le contraddizioni che si annidavano nascoste nel nostro paese sono venute a galla: la cultura come un aspetto superfluo e di lusso, l’impossibilità di accedere ai circuiti professionali se non con un grosso sostegno economico, la mancanza di spazi condivisi e sostenuti dalla collettività. Nel nostro ambito di lavoro, il teatro, tutto questo ha dato vita ad una profonda messa in discussione del suo ruolo, della fattività della creazione artistica in mancanza di economie adeguate e ad un livellamento verso il basso di ogni singola professionalità. Ogni crisi, però, apre anche alla scoperta di nuove possibilità espressive e di relazione. Le nostre riflessioni sono approdate a queste prime considerazioni: la risposta è nel ‘gruppo’ e nella condivisione. Il nostro mestiere si sviluppa in una sala prove, si impara nella relazione quotidiana con i tuoi colleghi e nella continua verifica in scena. Quello che noi proponiamo è la creazione di un gruppo di lavoro che metta in discussione e sperimenti i saperi che ci sono stati insegnati dai ‘maestri’, una sorta di ‘pulizia dei saperi’, ovvero quali cose salvare e quali cose buttare del nostro bagaglio formativo. Si vuole creare uno spazio dove sentirsi liberi di ricevere nuove conoscenze dai tuoi compagni e condividere le proprie. Il laboratorio sarà gratuito per chi lo fa e per chi lo gestisce, proprio perché vogliamo spostare l’attenzione dei partecipanti dai soldi alla ‘conoscenza’ che ci si sta scambiando, il valore sta nella formazione condivisa. Come se fosse una Banca del Tempo creata tra professionisti, sul modello dello ‘skillshare’ americano, sostituendo alla rete la relazione in sala tra colleghi. Questa tipologia di relazione mette sullo stesso livello insegnante e studente, poiché colui che gestisce la formazione durante una settimana sarà a sua volta allievo nella settimana successiva. Tale modalità di lavoro stimola tutti i partecipanti ad essere efficaci e diretti nel loro approccio alla sala e guida tutto il gruppo verso quegli approfondimenti metodologici che verranno ritenuti da tutti più interessanti. Il lavoro verterà principalmente sulla formazione dell’attore, ma saranno invitati a condividere questo percorso anche tutte quelle professionalità che vertono intorno alla figura dell’attore in scena come scenografi, autori, musicisti, per arrivare ad allargare sempre di più lo scambio tra soggetti e rendere più complesso e variegato il progetto. info@casadeiteatri.roma.it

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’ LUCREZIO DE SETA JAZZ QUARTET’ all’Elegance Cafè

LUCREZIO DE SETA JAZZ QUARTET presenta 'MOVIN’ ON' il suo nuovo CD (HeadacheProductions). all'ELEGANCE CAFE' di Roma.

- Sabato 7 marzo in concerto con: Lucrezio de Seta, batteria Ettore Carucci al pianoforte, Leo De Rose al contrabbasso, Paolo Recchia al sax alto (special guest).

 

Un progetto in cui confluiscono diverse anime, che muta pelle continuamente, che non tradisce le radici del jazz puro, partendo proprio dalla tradizione bebop, e che allo stesso tempo non disdegna intense incursioni verso la cultura orientale e verso quella mediterranea. Questo lo spirito, che pervade ogni brano del disco, ogni singola nota, ogni inciso, ogni frase musicale. Nulla è lasciato nulla al caso, ma l’interplay non manca e il lavoro collettivo è quella forza nascosta che fa uscire la vera anima di Movin’ On.

 

ELEGANCE CAFE' Via Vittorio Veneto 83 - 87 inizio concerto ore 22:30

Info: 06 42 01 67 45

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’NEWS in JAZZ’ appuntamenti da non mancare.

VENERDI 27 FEBBRAIO,
alla Casa del Jazz ( www.casajazz.it )
Marco Colonna (in trio) presenta il disco MC3 "Our Ground Live" ("28Records") con un concerto eccezionale che verrà impegnati nella prima parte della serata il trio MC3 e la presentazione cd, mentre nella seconda parte... spazio al nuovo quintetto MC"Unity"
Ingresso 10,00 euro. concerto ore 21.00

MC3 Marco Colonna Trio
Marco Colonna, Clarinetti
Fabio Sartori, hammond
Stefano Cupellini, batteria
+ UNITY con l'aggiunta di
Danielle Di Majo, sax alto
Caludio Martini, fagotto

Sembrerebbe insolito che un clarinettista basso decida di creare una formazione che porti il suo nome e lo veda protagonista. Ebbene Marco Colonna con il suo clarinetto basso e il sax tenore ha assolutamente la stoffa del leader. Questa sera Marco Colonna presenta il cd "MC3 LIVE" edito dalla 28Records ed il suo ultimo lavoro UNITY in quintetto.
Tutto è nato al 28DiVino Jazz Club.
"La sua musica è travolgente e d'impatto e la sua tecnica trascende le possibilità espressive dello strumento stesso. Non ci sono per lui limitazione di estensione e il clarinetto arriva a raggiungere le vette più alte e anche i fondali più profondi dell'universo sonoro, esplorando ogni paesaggio intermedio con assoluta attenzione. Marco Colonna non suona semplicemente uno strumento, ma gli dà vita, diventa la sua stessa voce. Una voce che è ora calda e sabbiata, ora grintosa e cattiva, capace di passare abilmente da toni nostalgici, quasi malinconici e a tratti misteriosi a toni graffianti e decisi. " (jazzitalia)
..."Spazio all'originalità , Non un semplice concerto. Facciamolo diventare un evento. Che permetta a chiunque in questa città di essere più forte della sua originalità, della sua volontà di creare e sperimentare. E che sia credibile e rispettato. Conquistiamoci uno spazio. E questa volta vi invito a farlo sostenendo questo concerto. Sostenendo il progetto culturale del 28Divino Jazz."... ( Marco Colonna)
Il CD sarà disponibile in loco e se volete potete ordinarlo/prenotarlo scrivendoci al
28Di Vino Jazz - 28divino@libero.it
Casa del Jazz - Via di Porta Ardeatina, 56 - Roma - tel 06 704731 - 06 696271


SABATO 28 FEBBRAIO
al 28DiVino Jazz Club - ore 22.30

PAOLO INNRELLA FLUTE STANDARD 4tet
Paolo Innarella, flauto
Simone Maggio, piano
Jacopo Ferrazza, c.basso
Valerio Vantaggio, batteria

“Une fois n’est pas coutume” (Una volta non è abitudine) – Questa sera siamo lieti di accogliere una serata “Classic Standards” intrepretati da un ottimo quartetto come quello del flautista Paolo Innarella Standard Flute che lo vede affiancato da 3 giovani talenti del jazz quali SImone Maggio al piano, Jacopo Ferrazza al contrabbasso e Valerio Vantaggio alla batteria.
“Sentire la.sonorità dei classici del jazz con il Flauto. La sonorità che lo strumento del band leader trasmette all’intero quartetto dando fragranza e freschezza al suono d’insieme. È questa la semplice ricetta sonora che vogliamo trasmettere ai cultori della musica che amiamo, il Jazz. Reinterpretazione rispettosa delle melodie.e delle.armonie che ancora oggi possono dare gioia e calore a chi suona e a chi ascolta.” Paolo Innarella

DOMENICA 1 MARZO
"Pinky High Jazz! 2015 ( Tutto Marzo)ore 21.30
in collaborazione con Enrico Moggia e Tube Recording Studio ( http://www.tubestudio.it/
KADRI VOORAND QUARTET
Kadri Voorand , voce, piano & composizioni
Virgo Sillamaa, chitarra
Taavo Remmel , contrabbasso
Atho Abner, batteria

Kadri Voorand ha davvero una gran voce !
Un incrocio tra Oleta Adams e Dianne Reeves” (Karl Ackermann, Allaboutjazz).
Vincitrice del ‘Young Jazz Talent of The Year’ indetto dal JazzKaar Festival di Tallin è in assoluto una delle nuove star del Jazz europeo.

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’INVITO’ presentazione libro di Patrizia Fulciniti.


Invito alla presentazione del libro per l’infanzia di Patrizia Fulciniti a Roma Sabato 28 febbraio 2015 - presso la LIBRERIA IBS ROMA in Via Nazionale alle ore 11.00
L’autrice presenta “Picchio Verdicchio” - Falzea Editore

L' avventura del piccolo Picchio e della sua amicizia con due bimbi sensibili sarà raccontata dall'autrice con l'ausilio del kamishibai, un antico teatro in legno usato dai cantastorie giapponesi.

“ ... Picchio Verdicchio è, il risultato di un progetto che parte da lontano e che trova la sua foce in un dialogo aperto tra le nuove generazioni, affinché la cultura, condivisa e partecipata, possa diventare contrapposizione netta alla paura che ha generato solo sconfitte. Nato all’interno della realtà della “Biblioteca Errante” di Vallefiorita, e del progetto “La Valle delle Storie”, Picchio Verdicchio ha avuto modo di far volare alto il suo messaggio anche grazie alla partecipazione di tanti giovani, da tutta Italia, che hanno arricchito questa storia, con un corredo di immagini e parole che parlano di libertà e di amicizia, e lo fanno attraverso un messaggio semplice che rivolto a tutti, dando spazio al pensiero e alla riflessione con lo scopo preciso di prospettare ai bambini uno sguardo nuovo verso il futuro ...”

Promossso da 'Terra di Mezzo'
Associazione di Promozione Sociale e Culturale / Association of Social and Cultural Advancement: terradimezzoaps@gmail.com
Via Grazia Deledda, 16 - 88050 Vallefiorita (CZ) ITALIA
Phone: +39 342 77 93 331

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’AH…E’ PRIMAVERA!’ - Nuovo concorso letterario Troskij Café


'AH…E’ PRIMAVERA!'

La PRIMAVERA.è la stagione del risveglio: della natura e dei sensi. Gli alberi sono
in fiore, le giornate si sono allungate, le temperature sono decisamente meno rigide.
Si fanno le prime gite fuori porta, si fanno i progetti per l’estate. Si lascia alle
spalle il grigiore dell’inverno e si guarda con ottimismo all’anno appena iniziato.
Per esteso la Primavera coincide con la giovinezza dell’uomo, con la sua crescita e
trasformazione da ragazzo ad adulto. Si fanno le prime esperienze amorose, si
subiscono le prime delusioni di cuore, le prime botte dalla vita.

Inviateci un vostro racconto o poesia che tratta della PRIMAVERA (sotto qualsiasi
aspetto) ed i migliori saranno pubblicati nella XV RACCOLTA ANTOLOGICA della
Montegrappa Edizioni "LES CAHIERS DU TROSKIJ CAFE'."

a) Per partecipare occorre spedire un racconto di massimo 5 cartelle (1800 caratteri
per ogni cartella) in un unico file word che contenga anche i vostri dati personali
(nome, cognome, indirizzo, telefono, indirizzo di posta elettronica) e BREVE
CURRICULUM LETTERARIO a:troskijcafe@montegrappaedizioni.com oppure a:
s.stufera.mecarelli@alice.it o su facebook GLI AVVENTORI entro il 15 APRILE 2015.
b) Per partecipare è sufficiente inviare fino a tre poesie in un unico file word che
contenga anche i vostri dati personali (nome, cognome, indirizzo, telefono, indirizzo
di posta elettronica) e BREVE CURRICULUM LETTERARIO a:
troskijcafe@montegrappaedizioni.com oppure a:s.stufera.mecarelli@alice.it oppure su
facebook GLI AVVENTORI entro il 15 APRILE 2015.

I migliori racconti e poesie verranno pubblicati nella racconta antologica LES
CAHIERS DU TROSKIJ CAFE’ nel mese di MAGGIO 2015.

La presentazione della XV RACCOLTA ANTOLOGICA avverrà probabilmente nella prima metà
di maggio 2015 a Monterotondo. Durante la partecipazione verranno premiati i migliori
tre componimenti delle sezioni a) e b). I premi consistono in libri editi dalla
Montegrappa Edizioni.Verranno premiati soltanto i vincitori che saranno presenti alla
presentazione di maggio di 2015. Un attestato di partecipazione verrà rilasciato a
chiunque parteciperà alla giornata.

Tutti coloro che partecipano all'iniziativa danno implicitamente assenso al fatto che
la propria opera qualora selezionata, possa essere inserita gratuitamente nel volume
antologico che verrà realizzato. I diritti sul suddetto componimento restano
dell'autore.





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Nando Citarella e i Tamburi del Vesuvio, con Blogfoolk

CONCERTO NANDO CITARELLA E I TAMBURI DEL VESUVIO CON BLOGFOOLK

Nando Citarella & Tamburi del Vesuvio "Terra 'e Motus 20th" - Canti antichi e nuove contaminazioni - sabato 21 febbraio 2015 Auditorium Parco della Musica,   Sala Sinopoli, ore 21:00

 

Nel vulcano Vesuvio pulsano i ritmi che da sempre accompagnano i canti e i balli tradizionali dell’area campana e di tutta l’Italia centro-meridionale. Ma questa terra fertile ha accolto anche il battito ritmico di tutte quelle genti che, attraversando il Mare Nostrum, sono approdati quaggiù. In questa “Terra 'e motus”, il Vesuvio è il “grande tamburo” che scandisce tempo e ritmo in un continuo motus cum voci e danze. Il progetto Tamburi del Vesuvio festeggia 20 anni, ripercorrendo la sua storia e tutti gli artisti che l’hanno accompagnata. La volontà e il desiderio di Nando Citarella - ideatore e fondatore del gruppo - sono quelli di dare voce alle contaminazioni etnico-culturali che la realtà sociale italiana ha espresso. Nel corso degli anni è nato un linguaggio proprio, una peculiarità espressiva che rende la musica dei Tamburi del Vesuvio antica e moderna al tempo stesso, in un perpetuo viaggio senza tempo.

 

Componenti i Tamburi del Vesuvio 2015: Nando Citarella, Gabriella Aiello, Carlo “Olaf” Cossu, Pietro Cernuto, Claudio Monteleoni, Pietro Pisano, Raffaella Coppola, Nathalie Leclerc, Anna Cirigliano. Featuring: Badù ‘Ndiaje, Massimo Carrano, Jack Tama, Ruggero Artale, Umberto Vitiello, Raniero Bassano, Andrea Caroselli, Ernesto ‘o duttore, Roberto Giummarra, Gabriele Gagliarini, Simone Pulvano, Jacopo Mohammed, Paolo Cimmino, Umberto Papadia, Paolo Modugno, Maurizio Trippitelli, Les Cymbalus.

 

Importsante: La riduzione si ottiene effettuando la prenotazione via email a: helikonia@tiscali.it specificando il numero di partecipanti.

 

Bloogfolk vi invita inoltre a visitare la propria agina facebook   https://www.facebook.com/pages/Blogfoolk/132168793655485 oppure cliccare su www.blogfoolk.com   e scaricare on line il numero 191 del 18 Febbraio 2015 di Blogfoolk Magazine: "Storie, Suoni e Visioni sulle Strade del Folk" per lo studio di fonti storiche, organologiche e iconografiche, dei migliori gruppi e artisti folk presenti sul territorio e non solo.

 

In questo numero il gruppo strumentale e vocale dei Micrologus è tra i più apprezzati organici nell’esecuzione di musica antica. Ai trent’anni dell’ensemble umbro è dedicato lo speciale d’apertura del numero 191 di “Blogfoolk”. Nell’intervista, il fiatista Goffredo Degli Espostiripercorre la vicenda artistica dei Micrologus, parlandoci del loro nuovo album, “Le Vie Del Sacro. Canti religiosi in Italia tra Medioevo e Rinascimento”, e presentandoci anche il suo ultimo disco “Saltarello and Other Dances, pubblicato in coppia con il percussionista Andrea Piccioni. Il nostro viaggio in Italia prosegue con “Terra e Pace “ dei Luf e Massimo Priviero, splendida raccolta dedicata ai canti della Grande Guerra. Per le musiche world music spazio a “Mazal” di Aziz Sahmaoui & The University of Gnawa, disco Consigliato Blogfoolk della settimana.

Alla storia della world music appartiene Julien Jalal Eddine Weiss, suonatore di cetra trapezoidale qanun, ma soprattutto fondatore e direttore dell’Ensemble Al-Kindi, scomparso di recente, del quale vi offriamo una retrospettiva ricordo. La nostra attenzione ai cantieri sonori, ci porta a conoscere una bella realtà nata di recente nel beneventano: parliamo del centro di arti perfomative Officine delle Arti, alla cui inaugurazione siamo stati presenti.

Apriamo poi una nuova e imperdibile rubrica “Note di Gusto”, affidata alla cura di Nando Citarella, che nella sua prima puntata ci conduce nell’irpina Montevergine per le celebrazioni della Candelora, a base di canti, danze ed abbondanze alimentari, senza dimenticarsi di darci consigli per la cucina...

Dalla ritualità carnevalesca passiamo ai repertori di questua natalizio-epifanici indagati da Renato Morelli in “Stelle, Gelindi, tre re”, il volume che raccoglie gli esiti di una ricerca trentennale, edito da Nota. Torniamo a parlare di chitarra con una videointervista con Francesco Taranto, con cui abbiamo ripercorso la carriera artistica e discografica, senza tralasciare la sua attività di ricercatore e compositore. Chiude questo corposissimo numero il Taglio Basso di Rigo, che ci propone l’interessante gruppo emiliano Le Altre di B.

 

 

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’Bistrò del Tempo Ritrovato’ Milano

Appuntamento al 'Bistrò del Tempo Ritrovato',
con Festivaletteraturamilano - 26 febbraio 2015 - Via Vincenzo Foppa 4, Milano

"Il favoloso mondo di Vincent Van Gogh"
in musica, immagini e parole.
Una serata per gustarsi il grande pittore facendosi trasportare in modo del tutto originale all’interno del suo mondo affascinante e poetico.
Con
Antonio De Robertis, il più grande esperto italiano di falsi Van Gogh
Alan Zamboni, scrittore e musicista
e il suo libro L’ultimo quadro di Van Gogh
giovedì 26 febbraio ore 19.00

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’LINGUA PATRIA’ - Letteratura e Identità - a Milano

Lingua Patria – Letteratura e identita’ di festivaletteraturamilano

 

SABATO 21 FEBBRAIO – ORE 15.00 BIBLIOTECA CIVICA, CERNUSCO SUL NAVIGLIO - MILANO

 

"Lingua Patria – Letteratura e identità" L’esilio, imposto o volontario, segna e ha segnato la vita dei poeti. In qualsiasi tempo. In quasi tutte le latitudini. Spesso, mossi da questa spinta, molti di loro hanno continuato caparbiamente a costruire mondi imaginari di una potenza inaudita, a scrivere e ad evolversi. Sbaragliati da uno di quei tsunami epocali che ogni tanto il buon Dio ci manda sulla terra, sono costretti a rinascere, a ricomporsi l’esistenza, pezzo a pezzo, sotto un altro cielo, un’altra lingua, con la medesima, lacerante, vocazione alle distanze. Con la passione dell’andare, quel sentirsi a casa in ogni luogo e un po’ stranieri in qualunque casa. Così la lingua, quella madre che affratellava in nugoli di un sentire comune, diventa universale, incalzante, insolita, inafferrabile. Curiosi come bambini alle prese con un giocattolo nuovo di zecca, i poeti dell’esilio prendono a smontare e a rimontare, all’infinito, fonemi che non torneranno mai più ad essere gli stessi. La storia della loro vita, pressappoco. Con Sabatino Alfonso, Annechiarico, Tahar Lamri, Gabriella Kuruvilla Kossi, A Komla-Ebri, Aliou Diop, Coordina: Milton Fernàndez.

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NEWS/EVENTO da 28DiVino Jazz Club

NEWS/EVENTO da 28DiVino Jazz Club

Annunciamo che il 27 Febbraio, presso la Casa del Jazz, presenteremo il cd "Our Ground Live" del (nostro) MC3 ( Marco Colonna Trio) edito dalla 28Records. Un nostro progetto culturale completamente auto-prodotto. Speriamo nella vostra presenza e/o vostra condivisione.
(Il 27 febbraio, il 28Divino Jazz sarà chiuso per l'occasione) Grazie per il sostegno !

Link Info Evento: https://it-it.facebook.com/events/647206485311582/

And Now... Funk, Groove, Jazz and Soul!

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VENERDI 13 FEBBRAIO
ore 22.00
SOUL JAZZ UNIT
Emiliano Pari, hammond
Piero Masciarelli, chitarra el
Marcello SUuace, batteria

The Soul - Jazz unit è un trio che nasce nel 2012 da un'idea del chitarrista/produttore Pierluigi Masciarelli che, insieme ad Emiliano Pari (organo hammond e voce) e a Marcello Surace, dà inizio a questo progetto in cui il linguaggio jazz viene fuso con quelli del rhythm&blues, del gospel e del funk. Inizialmente il trio si è esibito "live", proponendo una serie di "standard" tratti dal repertorio "soul jazz" degli anni '60. Maestri come Cannonball Adderley , Horace Silver , Grant Green ,Wes Montgomery, Jimmy Smith , Lonnie Smith , Jack Mcduff, George Benson, Sonny Stitt, sono solo alcuni dei nomi di riferimento per questo genere musicale. Nel 2013, la band decide di registrare dei brani originali e produce il primo cd intitolato " Old School Recipes" . Il lavoro si compone di 6 tracce originali e 4 cover completamente ri - arrangiate (Red Baron di Billy Cobham, Your is the light, tratto dall'album Welcome di Santana , Love having you around di Stevie Wonder ed il super classico Summertime). Il cd è impreziosito dalla partecipazione di due "special guest": Eric Daniel al flauto su "Red Baron" e Franco Marinacci al sax su "Afro" e "I need your funk" . Il suono dei SJ unit è caldo e ricco di groove, melodia e feeling, ingredienti caratteristici della musica nera degli anni '60 e primi '70. Gli arrangiamenti e le composizioni sono semplici ma mai banali e scritti sì nel segno del soul jazz ma utilizzando un linguaggio e delle sonorità attuali.


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SABATO 14 FEBBARIO
ore 22.30
San Valentino con "DASA QUINTET"
Roberto Aversano, sax
Alessandro Ionescu, chitarra
Antonio Ricciardi, piano & tastiere
Dario Ambrosini, basso
Sauro Giovanetti, batteria

Nato come quartetto nel 2007, il gruppo si allarga nel 2012 con l'aggiunta del sassofonista Roberto Aversano. Caratterizzato da un repertorio di brani completamente originali, il quintetto propone un'offerta jazzistica molto ampia, diversificata e contaminata con stili che vanno dalla fusion alla bossanova, dal blues al Be Bop, dal reggae a un jazz quasi cameristico.
L'intensa ricerca musicale di questa formazione ha sempre avuto per obiettivo l'equilibrio tra arrangiamento scritto e improvvisazione, tra strutture anche complesse e melodicità, il tutto costruito su successioni armoniche ardite e ricche di tensioni.
Dal lavoro svolto nel corso dell'ultimo anno, sta per nascere un nuovo disco di prossima pubblicazione, e solo di composizioni originali, nel quale emerge in maniera molto evidente il grande feeling creatosi all'interno della band.

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DOMENICA 15 FEBBRAIO
ore 21.30
THE SAXOPHONE TREE
Marco Colonna : composition, Baritone Sax
Danielle Di Majo: Alto Sax
Claudio Martini : Tenor Sax

Emanazione del lavoro "The Joyful Breath of the Dragon" il trio di sax è lo strumento per composizione legate all'avanguardia afroamericana, fortemente colorate di blues e potenti nel suono profondo dell'ensemble.Jazz nella sua essenza di denuncia e ricostruzione, con uno sguardo alle avanguardie ma con un profondo senzo di appartenenza al pubblico e all'ascoloto "emotivo"


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28Divino Jazz - www.28divino.com
Via Mirandola, 21 - Roma - 3408249718
Pagina Facebook: https://it-it.facebook.com/28divinojazzroma

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’PAOLO POLI’ con Idalberto Fei

'PAOLO POLI' a chiacchiera con Idalberto Fei

Teatro Villa Pamphilj Scuderie Villino Corsini

Incontro domenica 15 febbraio 2015 ore 11.30
Conversazioni Teatrali
Paolo Poli a chiacchiera con Idalberto Fei
ingresso libero
(fino ad esaurimento posti)
Info
Teatro Scuderie Villino Corsini
Via di San Pancrazio 10
(Villa Pamphilij) Roma
scuderieteatrali@gmail.com
065814176

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’SOUNDS GOOD!’al 28 DiVino Jazz-Club

Sounds Good!
un Danese, un americano e ancora Etno-Jazz al 28 DiVino Jazz-Club.
È possibile partecipare al ‘live’ direttamente, o prima per cena o stuzzico, ma anche dopo fino a tarda notte. La prenotazione è consigliata (no cover).
Vi aspettiamo fiduciosi. Buona Musica e buon fine settimana!
Tutte le info www.28divino.com - Tel dopo le 16.00 al 340 8249 718 .
PS: Save the date : Ven 27 Feb, alla Casa del Jazz, presenteremo il cd "MC3 - Our Ground Live", registrato al 28Divino. Segnatelo che ci saranno sorprese!

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GIOVEDI 5 FEBBRAIO
ore 21.30
MARTIN JACOBSEN TRIO
Martin Jacobsen, sax tenore
Domenico Capezzuto, pianoforte
Igor Legari, c.basso

Il danese Martin Jacobsen anni comincia a suonare il sassofono dopo aver ascoltato per circa un anno la musica jazz soprattutto del gruppo di Miles Davis e John Coltrane degli anni 50. Martin dimostra di essere molto conscio della vitalità della musica jazz, dimostra la costante crescita e scoperta trasformando il vecchio in nuovo. I suoi accordi, il suo duro swinging «Backwater» fanno di lui un compositore più che promettente. Oggi, la critica jazz e il pubblico continuano ad essere entusiasti da ciò che viene chiamato «tono elegante e caldo» di Jacobsen, dal suono soft e accattivante della sua musica e dal suo modo di suonare autorevole e profondo

Martin è un musicista autodidatta e sembra aver assorbito la musica di Coltrane in maniera molto individuale, ciò è evidente nel suo primo lavoro in Prestige; non c'è nessuna traccia nel suonare "macho posturing and self-absorbed virtuosity" di così tanti influenzati di Coltrane. Martin si inspira di Trane, per questo suona in maniera trattenuta, sottolineando la purezza del motivo con cura piuttosto che tagliarlo o comprimerlo per precipitarsi a quello successivo.

"Jacobsen martella con una sonoritàcalda e sensuale, un sopracuto perfettamente controllato e un preciso senso della frase."-Musica Jazz, Italy

Martin Italian Bio :
http://www.martinjacobsen.com/Martin_Jacobsen_Biography_in_Italian.pdf

Questa sera Martin si presenta con il suo "roman" Trio con due ottimi musicisti ..
il pianista Domenico Capezzuto e Igor Legari al contrabbasso !
Da non perdere... Fidatevi !

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VENERDI 7 FEBBRAIO
ore 22.00
R.I.F Organ Trio
(Renzi - Iodice - Fassi)
Matt Renzi, sax & clarinetto
Riccardo Fassi, Hammond e tastiere
Pietro Iodice, batteria

Il nuovo organ trio R.I.F. (Renzi-Iodice-Fassi) suona musiche originali e brani della tradizione jazz , ridisegnando il classico sound dell'organ trio, in una nuova veste dove le strutture originali e la complessità dei ritmi, si fondono con una visione Hot del groove!
Musica ad alte temperature, vivace ed originale!

Matt Renzi è stato allievo del leggendario Joe Henderson, si è diplomato alle Berklee School Di Boston e ha studiato musica indiana con R.A Ramamani. Oltre al sax tenore è uno dei rari jazzisti ad usare l'oboe . Matt ha suonato con Marc Johnson, Michael Formanek , Eberhard Weber, Ben Monder e Bobo Stenson.

Riccardo Fassi ha suonato con Gary Smulyan, Steve Lacy, Roswell Rudd, Steven Bernstein, Alex Sipiagin ,ed è conosciuto per il lavoro di compositore e arrangiatore svolto con la Tankio Band.

Pietro Iodice è uno dei più interessanti e creativi batteristi del jazz italiano; ha suonato con Kenny Wheeler, Maria Schneider, Bob Brookmeyer, Gary Smulyan, Maurizio Gianmarco, Bob Mintzer , Tankio Band e moltissimi altri e fa parte della Big Band del Parco della Musica.

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SABATO 7 FEBBRAIO
ore 22.30
Mauro Fiocca "ETNOJAZZLIVETRIO"
Mauro Fiocca, voce, chitarra e composizioni
Stefano Di Leginio, violoncello
Fabian Patrizi, percussioni

Mauro nasce a Roma, compositore e cantautore, si avvicina alla musica in giovanissima età iniziando a suonare la chitarra classica e flamenca. Comincia ad interessarsi alle musiche tradizionali del mondo, alle sonorità brasiliane, al fado portoghese, alle musiche dell’est europa e al mondo degli autori francesi e italiani, i suoi riferimenti diventano Léo Ferré,Georges Brassens,Jacques Brel, Luigi Tenco, Fabrizio De Andrè, Lucio Dalla.
Nel 2013 è finalista del prestigioso premio ANACAPRI BRUNO LAUZI, al quale partecipano come ospiti diversi artisti del panorama musicale italiano tra i quali, Giuliano Sangiorgi leader dei Negramaro, Carlo Marrale, Franco Fasano, Giò Di Tonno. Finalista al premio SMS 2013 sabina music summer si esibisce all’interno del FARFA VOICE FESTIVAL nella splendida cornice dell’abbazia di FARFA insieme al gruppo da lui formato il MauroFioccaETNOJAZZLIVE3trio con il quale presenta i brani originali eseguiti nel linguaggio dell’EtnoJazz contemporaneo, grazie all’eleganza e al contrappunto ritmico del violoncello di Stefano Di Leginio, e le percussioni di Fabian Patrizi.
La musica che emerge è un ricco caleidoscopio di suoni con le radici saldamente piantate nel solco della musica d’autore per raccontare un percorso autobiografico delle sensazioni dell’anima. Di recente ospite della trasmissione Brasil su RADIO RAI UNO ha presentato in anteprima alcuni brani del nuovo lavoro dal titolo “Dove si va”.
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28Divino Jazz - Roma - Via Miradola, 21 - tel 3408249718 - all info www.28divino.com
Musica ‘Live’, chiacchiere con amici, giochi da tavolo, Wine & food bar, ed esecuzione di Cocktail dal vivo.

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ANTEREM ’Premio Lorenzo Montano’

La comunità poetica del Premio Lorenzo Montano riunitasi in occasione del
Premio dedicato a 'Lorenzo Montano' tova un momento di grande visibilità con la premiazione dei poeti vincitori e con le giornate di lettura dedicate agli autori finalisti e segnalati. Ma non si esaurisce con questi eventi.

Con molti poeti infatti il dialogo continua oltre la cerimonia conclusiva. È un confronto poetico che dà vita a una vera e propria comunità poetica. Non solo: porta talvolta alla pubblicazione di opere di rilievo. È accaduto recentemente con Stefania Negro che si è distinta in varie edizioni del Premio. Di questa autrice abbiamo pubblicato la raccolta Oscillazioni, con prefazione di Flavio Ermini.

Sul sito di Anterem i nostri lettori troveranno preziose anticipazioni su questo libro:
www.anteremedizioni.it/oscillazioni_di_stefania_negro

Sullo stesso sito è possibile anche scaricare il bando della XXIX edizione del Premio:
www.anteremedizioni.it/xxix_edizione_premio_lorenzo_montano
La Direzione Editoriale
Flavio Ermini

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’Laboratorio di Improvvisazione Teatrale’’

LABORATORIO DI IMPROVVISAZIONE TEATRALE a cura di Alessandro Cassoni docente certificato S.n.i.t. Giovedì 5 ore 10-16 e venerdì 6 febbraio ore 15-19 | laboratorio teatro Verbavolant

 

L’improvvisazione teatrale è un’arte scenica che studia e pratica le tecniche di interazione fra individui e con l’ambiente. Tramite questa disciplina si riescono a creare storie di piccola, media e lunga durata, di qualsiasi stile o genere narrativo. Gli improvvisatori sono tenuti ad improvvisare insieme la storia, pezzo dopo pezzo, non sapendo cosa accadrà dopo, ma essendo consapevoli di quello che accade qui e ora. Contrariamente a quanto si possa pensare, l’improvvisazione ha una serie di codici molto ferrei, all’interno dei quali, poter scatenare la propria creatività, estro e fantasia. Si è liberi ma solo se in ascolto con gli altri e con quello che succede intorno, poiché non usando canovacci, né testi predefiniti, solo lavorando insieme, la storia può evolversi. È una palestra continua sull’incontro di differenze: caratteriali, di approccio, di idee, di modi di fare. Ci si abitua ad essere reattivi e a trovare sempre una soluzione ai problemi, nell’urgenza dell’immediato. Quando si è in scena non è possibile astrarsi e uscire dal personaggio, è il personaggio che trova, insieme all’attore, la via per portare avanti il processo creativo per rappresentare una storia.

 

L’associazione culturale Verbavolant è nata nel 2002 ed ha come obiettivo principale la diffusione dell’ Improvvisazione Teatrale in tutte le sue forme. La scuola ha al suo interno un corpo docenti con esperienza ventennale. Verbavolant è affiliata all’associazione nazionale Improteatro e ha stretto un sodalizio molto forte con la compagnia teatrale QFC (Quella Famosa Compagnia), perfezionando il concetto di progettualità in rete e ottimizzando gli scambi formativi e di spettacolo. www.verbavolant.com www.improteatro.it 07/02/2015 Iscrizioni aperte

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’Piccoli drammi’ - lab. espressivo per bambini

'Piccoli drammi' - laboratorio espressivo estemporaneo per bambini dai 4 ai 9 anni.

Si tratta di un gioco teatrale, un intrattenimento leggero e intelligente, coinvolgente e non banale, in cui il gioco si intreccia con la scoperta, tra realtà e finzione.
I bambini, infatti, vengono coinvolti nella messa in scena di un copione/canovaccio appositamente scritto per loro: cominciano le prove, si imparano le battute, si indossano i costumi, si scoprono i personaggi, si improvvisa, si ride e ci si prepara.
Dopo di che…. tutti in scena!
Sale il sipario, si accendono le luci, partono le musiche e gli effetti speciali e, davanti al pubblico dei grandi (genitori, parenti e amici), si recita la storia, per il divertimento di chi assiste e di chi racconta.

Solo su prenotazione, min.10 max 30 partecipanti. per info rivolgersi in segreteria 065814176
Teatro Scuderie Villino Corsini
Via di San Pancrazio 10
(Villa Pamphilij) Roma
scuderieteatrali@gmail.com
065814176

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’PRIME’ Editoriali Gennaio 2015

LADOLFI EDITORE - Nuove Pubblicazioni - Gennaio 2015‏

"L'OGGI DEI PADRI DELLA CHIESA NELLO SPECCHIO DEI GIOVANI" di Lorenzo Borelli.
I giovani e il dialogo con il pensiero dei Padri della Chiesa - nella Collana Smeraldo

Basilio, Gregorio di Nissa, Ambrogio, Girolamo, Agostino appartengono a un mondo che appare lontano dai bisogni e dagli interessi della nostra società ‘liquida’, peraltro dominata dai poteri forti dell’economia e della politica e dai ritmi frenetici delle accelerazioni tecnologiche. Poco importa se i Padri della Chiesa hanno compiuto una grande opera di risemantizzazione delle antiche forme letterarie, retoriche e filosofiche, mantenendo vivo il mondo classico e contribuendo alla formazione della modernità. Il loro ‘luogo naturale’ non può che essere un polveroso scaffale delle biblioteche dei Seminari, il loro ‘confino’ un’aula universitaria frequentata da una cerchia molto ristretta e innocua di addetti ai lavori.
L’idea che dei giovani liceali e universitari possano essere interessati e trovino il tempo per leggere i Padri suona già alquanto strana e di controtendenza. Quella di condividere con gli stessi giovani il timone di una riflessione critica e attualizzante può rasentare la follia. Eppure, è questa la strada che l’autore e i suoi collaboratori hanno scelto di percorrere, raccogliendo il guanto di una sfida che si è rivelata di sorprendente vitalità, perché dal dialogo con il pensiero dei Padri sono sorte forti provocazioni e chiavi di lettura propositive per interpretare, vivere e trasformare il nostro tempo: ricchezza e responsabilità nell’incontro con l’altro, apertura e testimonianza della Verità, onestà e giustizia nelle istituzioni, Dio presente e futuro della libertà dell’uomo, novità cristiana nelle relazioni familiari e sociali.
Chi ha immediatamente colto la novità e il valore culturale della proposta è stato il Vescovo di Novara mons. Franco Giulio Brambilla, teologo e Padre della Chiesa di oggi. Nello “specchio” dei giovani, mons. Brambilla ha saputo vedere la feconda circolarità tra la pasta della cultura e il lievito evangelico, quel forte recupero della memoria del cristianesimo e della coscienza storica necessario per renderlo attuale e capace di rinnovare la Chiesa e il mondo.

"DISINGANNI ESSENZIALI" di Alessandro Corso nella Collana 'Perle di Poesia'
Grandi sono le ferite della solitudine prodotte dalla tecnologia e dalla civiltà

La problematica affrontata nella raccolta si fonda su un continuo rimando al binomio uomo-macchina, attraverso l’uso di vocaboli e modelli del linguaggio tecnico-informatico contemporaneo, basata per lo più sul verso libero e su un endecasillabo dal suono efficace e rapido.
Vi si avverte l’influenza di scrittori e filosofi come Philip Kindred Dick e Michel Foucault, i quali hanno lasciato riflessioni profonde sull’inevitabile mutamento della società umana causato dal progresso tecnologico e hanno preconizzato da un lato l’avvento del “cyber-uomo” e dall’altro la diffusione di una concezione gnoseologica basata sulla realtà del “post-umano”, ovvero una costituzione del sapere fondata su un unico e forte principio regolatore, prospettato nell’Übermensch di Nietzsche: se «Dio è morto», «L’Uomo è morto».
In realtà l’uomo non è affatto morto, ma grandi sono le ferite della solitudine prodotte dalla tecnologia e dalla civiltà emporiocentrica che causano a livello personale Disinganni essenziali, cioè esperienze di fallimento.
Il passaggio dal piano personale a quello generale, operato dal poeta, produce la sensazione del preannuncio di una vera e propria rinascita in senso umano e cristiano.


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’ON TOUR’ con Luigi di Nunzio e Fabio Giachino

 

28 DIVINO jAZZ - MERCOLEDI 28 GENNAIO ORE 21,30

 

E' LIETO DI PRESENTARE 'ON TOUR' CON LUIGI DI NUNZIO & FABIO GIACHINO NELL'UNICA DATA ROMANA.

 

I due musicisti si incontrano per dare vita ad repertorio ricco di novità, colori ed atmosfere piene di energia, composto da brani originali, dentro e fuori i limiti del jazz.

Luigi Di Nunzio, pianoforte, è un talento puro, premiato giovanissimo in numerose manifestazioni ha già collaborato con la maggior parte dei più importanti jazzisti italiani e internazionali, da Antonio Faraò a Michael Bublè, da Tullio De Piscopo a Mike Clark, da Roberta Gambarini a Dave Liebman, con i quali ha avuto la possibilità di esibirsi in tutta italia e in numerosi paesi europei. Ha effettuato inoltre un tour negli stati uniti all'interno di un programma di scambio studentesco tra il Berklee Institute di Boston ed il Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi.

Fabio Giachino, sax, è risultato primo in tutti i maggiori premi italiani (Premio Internazionale Massimo Urbani 2011, Premio Nazionale Chicco Bettinardi 2011, Revelation of the year 2011 Jazzup channel, Top 10 Jazzit Awards nel 2011, 2012 e 2013) e anche in trio si è aggiudicato il primo posto in numerosi riconoscimenti sia a livello nazionale che internazionale ("Best Band" Bucharest International Competition 2014, Fara Music Festival 2012, Porsche Jazz 2011, Barga Jazz Contest 2012..).

 

Info Prenotazioni : 340 82 49 718 dopo le 16.00 Via Mirandola, 21 – 00182 Roma Tutte le info www.28divino.com

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ATTICA QUARTET ’LIVE’ AL 28DiVinoJazz

ATTICA QUARTET 'LIVE' AL 28DiVinoJazz
VENERDI 23 GENNAIO ore 22.00

Formazione:
Alberto Parmegiani - Chitarra
Giambattista Gioia - Tromba
Andrea Colella - Basso
Andrea Bonioli - Batteria

Il Quartetto,di recentissima formazione,fonde le diverse sensibilità di quattro musicisti forti delle loro singole esperienze e propone un repertorio di brani originali scritti da tutti i membri,oltre che ad alcuni standards in una chiave decisamente moderna e contemporanea. Atmosfere nord europee,miscelate con temi melodici e modali,spesso funkeggianti ma sempre permeati dal linguaggio jazzistico.
Il suono risulta compatto e dinamico, e ben si fondono timbricamente tra loro le differenti sfumature.

Info Prenotazioni : 340 82 49 718 dopo le 16.00
via Mirandola, 21 – 00182 Roma
Tutte le info www.28divino.com

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’BARONI IN LAGUNA’ di G.Fiori - uno Spettacolo Teatrale

'BARONI IN LAGUNA' di Giuseppe Fiori

 

Appunti sul Medioevo in un angolo d'Italia a metà del XX Secolo Spettacolo di Narrazione con Musiche di Scena Adattamento e Drammaturgia di Stefano Ledda Teatro del Segno Stefano Ledda - voce recitante Andrea Congia - chitarra classica Juri Deidda - sax

 

Il Crogiuolo - Centro di Intervento Teatrale Teatro da Camera - 23 Gennaio/10 Aprile 2015 - A cura di Rita Atzeri Venerdì 23 Gennaio 2015 ore 21:00 - Teatro da Camera - Arco Studio - Via Portoscalas 17 - Quartiere Stampace - Cagliari.

 

Lo Spettacolo Tra Giornalismo, Riflessione e Poesia è un affresco profondo della Società Sarda degli anni Sessanta. Nel dipinto musicale le parole rimbalzano come sassi su uno specchio d'acqua. Un'enorme Luna galleggia sullo stagno di Cabras. Intorno ad essa la folla degli schiavi di un privilegio antico. La Modernità emerge dalle falde nere del Dominio. La Giustizia si inabissa nel torbido stomaco dei voraci Baroni. Uomini e Donne, insieme, si oppongono alla Prepotenza. Per i Figli.

 

Il Libro

‘Baroni in Laguna’ di Giuseppe Fiori testimonia, con rigore giornalistico e sapienza narrativa, un capitolo spesso dimenticato della storia recente della Sardegna; la lotta dei pescatori di Cabras, per l'abbattimento della piramide feudale, schiacciati in uno stato di arretratezza e miseria. Un angolo di Sardegna che, ancora imprigionato nel Medioevo, diventa teatro di una rivolta in cui improvvisamente il potere baronale si infrange e i pescatori e le loro famiglie, spinti a scelte disperate e pericolose, affermano i propri diritti.

 

Giuseppe Fiori (Silanus 1923 - Roma 2003) Giornalista, scrittore e politico italiano. Laureatosi in Giurisprudenza, intraprese la carriera lavorando dapprima all’Unione Sarda e poi passando alla sede Rai di Cagliari. Direttore di Paese Sera fu anche Senatore della Sinistra Indipendente per ben tre legislature. Uomo colto e profondo e vigile indagatore della società che lo circondava, fu autore di numerosi libri. Di grande rilievo sono state le grandi biografie politiche in cui colse gli aspetti più caratterizzanti dei suoi "personaggi", tra questi, Gramsci, Lussu, Berlinguer.

 

Info e Contatti:

Il Crogiuolo Centro di Intervento Teatrale Tel: 070.663288 - Fax: 070.657276 - ilcrogiuolo@tiscali.it www.ilcrogiuolo.eu

 

Teatro del Segno Laboratorio di Produzione Teatrale Cell: 392.9779211 - Tel/Fax: 070.680229 - teatrodelsegno@gmail.com www.teatrodelsegno.com

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ANDREA GOMELLINI all’Alexanderplatz Jazz Club

Andrea Gomellini all’Alexanderplatz Jazz Club di Roma

Martedì 20 Gennaio alle ore 22.00 uno dei ‘best jazz club’ a Roma l’Alexanderplatz
ospita Andrea Gomellini New 4th format da Andrea Gomellini (guitar), Ettore Carucci (piano), Luca Pirozzi (bass), Andrea Nunzi (drums).

Andrea Gomellini apprezzato chitarrista Jazz romano vanta numerose collaborazioni con alcuni tra i migliori musicisti del momento, come performer ‘live’ col suo ottimo quartetto presenterà brani dal suo ultimo lavoro dal titolo "Metamorfosi” che rappresenta un momento intimo della sua carriera artistica. Nei brani, tutti originali, risalta la forte espressività delle linee melodiche nelle esposizioni tematiche, che si inseriscono in strutture compositive caratterizzate da elementi di novità e modernità. Il quartetto dà vita ad una accattivante amalgama di suono, attuale, energica e al tempo stesso intima. La musica scorre fluida in una continua metamorfosi."

Docente di chitarra jazz, presso la scuola "Neuma" e la scuola di musica "Viva Musica",
Andrea Gomellini - chitarrista romano ha studiato chitarra classica e jazz in Italia e negli Stati Uniti (borsa di studio per la facoltà di Jazz a Los Angeles, University of Southern California, docente Joe Diorio), frequentando inoltre seminari con George Garzone, Mike Stern, Adam Rogers. Svolge un intensa attività sulla scena musicale italiana. Ha lavorato e tutt'ora collabora con numerosi musicisti italiani (Salvatore Bonafede, Emanuele Smimmo, Andrea Biondi, Daniele Tittarelli, Maurizio Giammarco, Luca Pirozzi, Elvio Ghigliordini, Claudio Corvini, Mario Corvini, Piero Quarta, Mario Raja, Antonello Salis) e stranieri (George Garzone, Eddie Henderson, Michael Rosen, John Ramsey, Bob Gullotti, Amii Stewart).

Discografia: "Four in Monk" Philology 2008, feat. Eddie Henderson, tromba
"Metamorfosi", Zone di Musica, in quartetto Claudio Corvini, Luca Pirozzi e Andrea Nunzi. "C.J.C. & Mario Corvini play Zawinul" del 2013.

Alexanderplatz
Club, Enoteca-Bistrot, Ristorante in Via Ostia, 9 - Roma
Phone 06 3974 2171
Sito Web http://www.alexanderplatz.it/

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In ricordo di Laura Lilli

'Più dolce per le formiche' / 'Sweeter for ants' di Laura Lilli,

scrittrice e giornalista letteraria, ha fatto parte della redazione Cultura de “La Repubblica” fin dalla fondazione (1976).

 

Autrice di saggi, di narrativa e di poesia, ha pubblicato otto libri, tutti con le Edizioni Empirìa (Roma)che il 31 dicembre 2014 ci ha lasciati. Per renderle omaggio, la ricordiamo il suo ultimo libro 'Più dolce per le formiche' scritto con la dolcezza che l'ha sempre distinta. e una delle nostre pubblicazioni del 2014: "Qual è la vera storia di Cenerentola? Come e quando in Occidente, le parole hanno perso ogni contatto con le cose? Siete mai entrati nel cuore di una adolescente in apparenza scorbutica che ha perso la madre da bambina? Con parole lievi e insieme forti, ritmate, spesso ironiche, Laura Lilli pone queste e altre simili domande e si risponde con leggerezza ma anche con la chiarezza che contraddistingue la sua poesia". Con gratitudine.

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’Vygotsky sull’educazione musicale’ a Villa Panphilj


'L’influenza del pensiero di Vygotsky sull’educazione musicale'

Teatro Villa Pamphilj Scuderie Villino Corsini
19 e 20 gen Vygotsky
19/01/2015 - 20/01/2015 Incontro incontro conferenza

lunedì 19 e martedì 20 gennaio ore 10.00-18.00
Confronto tra differenti realtà internazionali:
l’influenza del pensiero di Vygotsky sull’educazione musicale a partire dalle esperienze dei protagonisti (ricercatori ed educatori musicali).

Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia
06.58202369
segreteria@donnaolimpia.it
www.donnaolimpia.it

Teatro Villa Pamphilj Scuderie Villino Corsini
06.5814176
scuderieteatrali@gmail.com
www.teatroscuderievillinocorsini.it

Info

Info e prenotazioni
dal mercoledì alla domenica h 10.00 - 15.00
tel. 06 5814176 - 06 5882034 - 339 8057058
scuderieteatrali@gmail.com
www.teatroverde.it

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’PRIMISSIME AL 28Di Vino Jazz’

PRIMISSIMA AL 28 DiVinoJazz: VENERDI 16 GENNAIO ore 22.00 -

'LIBATION FOR A BARITONE SAXOPHONE BLUES REVOLUTION'

Marco Colonna: Sax Baritono
Marco Visconti Prasca : Sax Baritono
Fabio Sartori : Hammond
Claudio Sbrolli : Batteria

Marco Colonna ha cominciato a suonare Jazz con in mano un baritono. Rimase completamente sconvolto dall'ascolto di 'Moanin di Charles Mingus. Per cui Pepper Adams era il suo mito, poi preso da cilotimia strumentale ha abbandonato , venduto e riacquistato molti "tuboni". Oggi l'amore è rinato, e alla ricerca di una progettualità in cui inserirlo in maniera centrale Marco non poteva fare i conti con un altro grandissimo dello strumento (che per attitudine e poetica e a lui molto più vicino di The Knife): Hamiet Bluiett.
Per cui il Blues, ma anche l'invito a suonare con una front line addirittura raddoppiata nel sax baritono solista insieme a Marco Visconti Prasca. Amico e maestro di chi abbia voglia di sapere, ascoltare...Assistente di George Russell, vissuto a New York per molto tempo, amico di Gerry Mulligan è un alfiere di uno strumento non troppo diffuso e che crea meraviglia per la sua imponenza, il suo calore e la sua insospettabile mobilità.
Arrangiatore di vaglia promette di creare una scossa di Blues pescando nella tradizione di una musica bellissima e che accumuna nel suo essere antica. Insieme a brani di Marco Colonna e a qualche apertura di libertà totale. All hammond Fabio Sartori, fratello di Marco in mille avventure, e capace di essere avanti guardando radicalmente indietro. Alla batteria Claudio Sbrolli. il batterista giusto per dare quella "botta" che Marco cercò per questo progetto, preciso e pieno di calore nel suo suonare.

"Rivoluzione perchè non esiste niente di statico, perchè non credo nella filologia, ma nell'assorbire linguaggi e farli miei. E spesso penso che il Blues sia necessario sempre, che non bisogna mai dimenticare un atteggiamento liberatorio per essere veicoli di liberazione." (MC)

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SABATO 17 GENNAIO ore 22.30

ZY's home - ZY Project
Angelo Olivieri– trumpet, band leader
Vincenzo Vicaro – soprano clarinet and tenor sax
Luigi Di Chiappari – synthesizer
Riccardo Di Fiandra – electric bass
Daniele Di Pentima – drums

(*) ZY nasce al 28Divino, dall’esigenza di un “suono contemporaneo”. La musica di ZY rifugge le complicazioni stilistiche e la sua complessità è inerente al messaggio musicale, che vuole essere diretto, essenziale. ZY è un gruppo che prova in un garage che si trova nella periferia di Roma, ma potrebbe essere a Bristol, a Detroit… ZY parte da Bitches Brew, attinge dal rock contemporaneo, dalla musica elettronica, dalla Techno, dal R&B, dal sound di New Orleans. ZY è un progetto di sintesi musicale.

(*) ZY è un personaggio del libro dal titolo Il cielo capovolto di Antonella Gatti Bardelli. Non è u personaggio centrale, ma ha una sua forza e una personalità che non può non renderlo protagonista. ZY rappresenta la schiettezza, l’immediatezza, l’assenza di fronzoli e la capacità di vivere l’arte nel presente lontano dall’effimero

(*) ZY regitrerà un cd con Jazzit Records

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DOMENICA 18 GENNAIO - Double Live - Doppio Concerto
ore 17.45 e ore 21.30 (come a Parigi, Berlino Londra, Vienna ect..)

PIEROTTI - BENVENUTI Duo
Francesco Pierotti, contrabbasso
Giovanni Benvenuti, sax tenore

Il duo nasce, dopo una collaborazione di anni in numerosi progetti, dalla volontà di agire per sottrazione, in modo da ottenere il massimo dialogo possibile da due strumenti, il sax ed il contrabbasso, che tradizionalmente hanno ruoli opposti. In questo modo i ruoli di Benvenuti al sax tenore e di Pierotti al contrabbasso si scambiano ed uno strumento melodico può diventare accompagnatore e viceversa. Vengono interpretati brani della tradizione del jazz che fungono da struttura e canovaccio per un dialogo improvvisato che mira, pur con il massimo rispetto della tradizione, alla massima spontaneità

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28Divino Jazz - Via Mirandola, 21 - Roma - 340 8249718 (dopo le 16.00)
www.28divino.com

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Metodo Linklater - Seminario per voce e testo

SEMINARI DI METODO LINKLATER PER VOCE E TESTO

- al teatro di Villa Torlonia con Alessandro Fabrizi corpo, emozioni, intelletto e voce nella performance del testo- dal 2 Febbraio al 5 marzo.

 

CICLO DI 4 SEMINARI:

INTRODUTTIVO – APPROFONDIMENTO – SOUND & MOVEMENT – TESTO E PERSONAGGIO SEMINARIO INTRODUTTIVO

 

Il Metodo Linklater per Voce e Testo è nato nella seconda metà del ‘900 in Inghilterra, grazie al pioneristico insegnamento di Iris Warren. La sua allieva Kristin Linklater lo ha poi sviluppato in più di 50 anni di insegnamento e pratica teatrale negli U.S.A. e in molte altre parti del mondo. Il Metodo, conosciuto anche come “Freeing the Natural Voice” per il titolo del manuale pubblicato nel 2006 in edizione ampliata e corretta (edizione italiana “La Voce Naturale”, Roma 2008) offre una lucida visione del funzionamento della voce umana nell’ambito della comunicazione fra individui e fra performer e pubblico.

 

Alessandro Fabrizi, insegnante Autorizzato, traduttore del manuale di Kristin Linklater e regista del documentario “Giving Voice”, propone per i mesi di febbraio-maggio 4 seminari a scadenza bisettimanale: Introduttivo, Approfondimento. Sound & Movement, Testo e Personaggio. Il percorso permetterà ai partecipanti di attraversare le esperienze, gli esercizi e la ricerca offerta dal Metodo e così apprendere pratiche di scioglimento di tensioni e potenziamento della propria voce per approcciare con libertà, sensibilità ed efficacia comunicativa il testo, drammatico e non. Tra coloro che parteciperanno a tutti e 4 i seminari verrà selezionato un gruppo di lavoro che realizzerà una o più performance di un testo drammaturgico originale elaborato da Alessandro Fabrizi e Nadia Fusini a partire dai temi e dai testi proposti ed esplorati durante i seminari.

 

I seminari sono strutturati in progressione. Possono partecipare attori professionisti, cantanti, studenti di canto o di recitazione, insegnanti e chiunque abbia interesse ad esplorare le proprie capacità vocali nella comunicazione. La partecipazione al seminario introduttivo è gratuita I partecipanti verranno selezionati da Fabrizi attraverso una lettera di interesse (da indirizzare a fluidonumero9@hotmail.it) con cenni relativi alla professione e alle motivazioni per frequentare il seminario. Non sono ammesse più di due assenze per seminario.

 

Si lavora senza scarpe e con abiti comodi. calendario: lunedì 2 febbraio dalle 14.30 alle 18.30 giovedì 5 febbraio dalle 14.30 alle 18.30 lunedì 9 febbraio dalle 14.30 alle 18.30 giovedì 12 febbraio dalle 14.30 alle 18.30 lunedì 16 febbraio dalle 14.30 alle 18.30 giovedì 19 febbraio dalle 14.30 alle 18.30 lunedì 23 febbraio dalle 14.30 alle 18.30 giovedì 26 febbraio dalle 14.30 alle 18.30 lunedì 2 marzo dalle 14.30 alle 18.30 giovedì 5 marzo dalle 14.30 alle 18.30

 

Il Metodo Linklater consiste di una serie di esperienze ed esercizi strutturati in progressione. Il loro obiettivo è quello di sciogliere quelle tensioni che inibiscono la voce e di tonificare immaginazione, intelletto e corpo al fine di rendere la persona disponibile alla piena espressione di pensieri ed emozioni. E’ un’architettura funzionale ed organica che parte dal rilassamento per raggiungere la potenza della capacità respiratoria e la complessità dell’espressione vocale, estensione e articolazione. Il corso introduttivo dunque presenta questa progressione di esperienze ed esercizi ai partecipanti affinché li possano praticare per approfondire la consapevolezza delle tensioni inibitorie e liberare la voce. Si parte dalla consapevolezza fisica, la struttura portante del corpo (lo scheletro) e la muscolatura propriocettiva per sintonizzarsi poi con il ritmo naturale della respirazione involontaria. Fin da questa prima esplorazione ci si allena a parlare al corpo per immagini, a rendere attiva la produzione di stimoli immaginativi o sensoriali e osservare come risponde il corpo. In questo modo si procede per esplorare la voce: le prime vibrazioni, la diffusione delle vibrazioni nel corpo, la rimozione di tensioni che ostacolano o distorcono la comunicazione, la percezione dei risuonatori.

 

Il principio sempre presente in tutto il lavoro è quello di rendere l’organismo in grado di riattivare le sue innate capacità di rispondere agli stimoli e di comunicare per esprimere bisogni e pensieri. A tal fine il lavoro, a partire da osservazioni e conoscenze scientifiche, è sempre soprattutto rivolto alla dinamica comunicativa come desiderio ed espressione di un impulso. In questo senso è centrale l’idea del respiro come sospiro di sollievo: non un meccanico far entrare e uscire l’aria dal corpo ma un’organico lasciar rispondere l’apparato respiratorio all’espressione di un contenuto emotivo (in questo caso, il sollievo). Fin da questo primo seminario ai partecipanti verrà proposto di esplorare un testo. I testi saranno scelti nel quadro più complessivo di una esplorazione di come alcune storie mitiche della cultura classica greca e latina (in particolare Le Metamorfosi di Ovidio) abbiano ispirato o riecheggino in autori di altre epoche e culture, come Tasso, Shakespere, Ford, Calderòn, Ritzos… Contatti: casadeiteatri.roma.it

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Baba Yaga - Danza Teatro Ragazzi

'Baba Yaga' Teatro Tor Bella Monaca Giovedì 15 gennaio ore 10.30

 

Scritto e diretto da Senio Giovanni Barbaro Dattena coreografie Cristina Locci, Francesca Assiero Brà, Luana Maoddi musica originale Senio Giovanni Barbaro Dattena violoncello e arrangiamenti Antonella Deliperi chitarra e arrangiamenti Marco Noce voci Tiziana Pani, Romina Pala disegno luci Michele Montis danzatrici Francesca Assiero Brà, Cristina Locci, Luana Maoddi narratore Senio G.B. Dattena produzione ASMED-Balletto di Sardegna con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Autonoma della Sardegna.

 

Era una notte d’inverno di tanto tempo fa, la luna splendeva in cielo come una moneta d’oro, la neve ricopriva tutta la vallata, le campane suonavano all’unisono. Dietro i vetri appannati di una piccola casa, una mamma cantava una ninnananna alla sua bambina, nata proprio quella sera. La piccola era così graziosa che fu chiamata Vassilissa, ‘Vassilissa la Bella’. Quando la piccola compì sette anni, la mamma si ammalò gravemente, ma prima di lasciarla regalò alla figlioletta una graziosa bambolina che le sarebbe stata sempre accanto e l’avrebbe aiutata ad affrontare le avversità della vita. Superato il dolore del lutto, il padre di Vassilissa prese in moglie una vedova, perfida madre di due gemelline. Per Vassilissa fu l’inizio di un incubo: le nuove arrivate la odiavano e la umiliavano. Passarono i giorni e le lunghe stagioni, passarono anche gli anni, e Vassilissa divenne la ragazza più bella del paese. La cattiva matrigna e le sue due figlie erano pallide d’invidia e infatti, in una sera buia e tempestosa, ordinarono alla povera Vassilissa di avventurarsi nel bosco per chiedere del fuoco alla temibile Baba Yaga, sicure che la ragazza non avrebbe fatto più ritorno…

 

Lo spettacolo è un riadattamento della nota leggenda russa, fonte d’ispirazione di numerosi racconti della letteratura slava del XIX secolo. In essi Babajaga è descritta spesso come cattiva, a volte come fonte di consiglio; in alcune storie la si vede aiutare le persone nelle loro ricerche, in altre rapisce i bambini per mangiarli. La messa in scena valorizza a pieno la bellezza della fiaba russa unendo danza, musica e recitazione in una pièce brillante e dalle atmosfere suggestive. I temi sono quelli dell’amore, dell’amicizia e del coraggio, compagni indispensabili nel lungo viaggio che conduce alla realizzazione dei propri sogni.

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3 concerti dal vivo al 28DiVinoJazz

3 CONCERTI, 3 PRESENAZIONI CD con Lucerzio De Seta 4tet, Max De Aloe e Roberto Olzer e Alessandro Tedesco 4tet. - Roma - 28Divino Jazz Club. Via Mirandola, 21 - www.28divino.com 3408249718 DOMENICA 11 GENNAIO - 22.00 ” MOVIN’ON ” LUCREZIO DE SETA 4tet • Lucrezio De Seta, batteria , composizioni • Gianluca Vigliar, sax • Ettore Carucci, piano • Leonardo De Rose, c.basso Batterista tra i più prolifici ed apprezzati in Italia e all’estero, Lucrezio de Seta rappresenta uno dei nomi imprescindibili per chi ama la batteria e la musica jazz. Il suo bagaglio musicale lo ha portato a suonare e ad approfondire lo strumento con nomi del calibro di Vinnie Colaiuta, Peter Erskine, Dave Wackl, e suonare con artisti del rock e pop come PFM, Anggun, Alex Britti, Gianni Togni, Alessandro Safina, Niccolò Fabi e Luca Barbarossa. Il musicista romano (classe 1970) ha all’attivo numerosi progetti, sia come solista che con le formazioni Virtual Dream e Majaria Trio. Il suo ultimo lavoro è “Movin’ On”, che segna un decisivo ritorno alle note blu. (Musicalnews.com) – Da non perdere SABATO 10 GENNAIO - 22.30 MAX DE ALOE & ROBERTO OLZER in ” Borderline” • Max De Aloe, armonica chromatica, fisarmonica • Roberto Olzer, piano Max De Aloe, tra i più considerati armonicisti jazz dalla stampa specializzata vanta dodici album come leader e più di venti come ospite ma anche spettacoli in solo, realizzazioni di colonne sonore per spettacoli teatrali e documentari oltre a collaborazioni con poeti, scrittori e registi. Ha collaborato, tra i tanti, con musicisti del calibro di Adam Nussbaum, Bill Carrothers, Paul Wertico, John Helliwell dei Supertramp, Kurt Rosenwinkel, Eliot Zigmund, Mike Melillo, Don Friedman e molti altri suonando in vari paesi europei ed extra-europei. Da sette anni sia in quartetto, sia in duo, si esibisce spesso al fianco del pianista Roberto Olzer , musicista sospeso tra la classica e il jazz capace di miscelare la grande tradizione con la musica più contemporanea. Il sodalizio con Roberto Olzer ha dato vita a diversi album ma soprattutto a molti concerti sempre con una matrice molto progettuale ma che riesce ad abbracciare diversi generi musicali: dal jazz fino alla musica brasiliana, al tango, fino all’opera lirica. Recentemente è uscito loro CD Borderline Musica che interroga artisti, pittori, musicisti spesso sospesi tra normalità e follia. Brani originali che trovano ispirazione nei quadri di artisti come Adolf Wölfli e Carlo Zinelli che hanno iniziato a dipingere proprio durante la loro degenza in ospedali psichiatrici. Centrale in questo CD è proprio la figura del geniale pittore veneto Carlo Zinelli, per il quale Max De Aloe ha composto il brano “Atea preghiera” e di cui quest’anno si celebrano i quarant’anni della scomparsa. A Carlo Zinelli è riservata la copertina del disco che ritrae una sua opera. Borderline è un’occasione per esplorare anche il genio di Thelonius Monk e Charles Mingus ma anche di Syd Barrett dei Pink Floyd, Kurt Cobain dei Nirvana e Robert Schumann. DOMENICA 11 GENNAIO - 22.00 ALESSANDRO TEDESCO “HARMOZEIN” (Unica data a Roma) • Alessandro Tedesco, Trombone , live electronic • Giovanni Francesca, El. Guitar, live electronic • Dario Miranda, El. Bass, live electronic • Giampiero Franco, Drums, live electronic Harmozein è il terzo lavoro da leader di Alessandro Tedesco, dopo il primo KIMICA – Radar Music/EGEA ed il secondo ARGONAUTA – Itinera Music, Sergio Cossu e Blue Serge danno vita a questo lavoro che come dice Paolo Fresu ”… è un lavoro originale carico di energia, di humor, di suoni nuovi e di creatività…” In questo lavoro c’è tutto, dal mainstream fino al metal, con passaggi dal funk al dab dalla fusion alla psichedelica, insomma un opera che racchiude vari stili, ma il tutto legato da un unico suono. La ricerca del suono è la componente primaria di questo progetto di Alessandro, che sceglie ancora una volta la chitarra elettrica come elemento di unione, ed il basso elettrico come motore ritmico. Con un sapiente uso dell’elettronica il trombone si mescola sia al basso che alla chitarra, venendo fuori da quell’armonia solo a tratti, con guizzi di cambi di ottava o di variazioni agogiche. Le composizioni, ora ricche di soluzioni armoniche intriganti e dal carattere esaltante dal punto di vista ritmico, ora dal sapore intimista che si svela su una quiescenza di tempo che sfiora l’ etereo, rendono il concerto fruibile e godibile in ogni contesto. “…Non fosse per una Italia disattenta Alessandro Tedesco sarebbe non solo una bella promessa ma una splendida realtà del nostro jazz. (Paolo Fresu) ALESSANDRO TEDESCO. Forte di numerose esperienze di prestigio in seno alle formazioni di Marco Zurzolo e Daniele Sepe, oltre che di collaborazioni con alcuni tra i più affermati musicisti nazionali e internazionali (Roscoe Mitchell, Marc Johnson, Gabriele Mirabassi, Rosario Giuliani, Pietro Tonolo, Joe Lovano, Stefano Di Battista, Paolo Fresu, Richard Galliano, Omar Sosa, Roberta Gambarini, Bob Mintzer). Il suo nuovo disco “Harmozein”, di prossima pubblicazione su etichetta Blue Serge, è un album dove l’estetica e il linguaggio musicali di Tedesco prendono corpo e ispirazione da climi, ritmi e colori indiscutibilmente attuali e contemporanei, in sintonia con un’idea del jazz aggiornata alle ultime tendenze sonore ma sensibile anche a far convivere la sperimentazione con la tradizione. Una proposta musicale dove l’espressività elettroacustica si accompagna ad una creativa e singolare fusione di energia e melodia, ruvido prog-rock e viscerale funk-dub dalle tinte metropolitane, il tutto interpretato e suonato con tecnica sopraffina dal leader e dai suoi validissimi e giovani partner: il chitarrista elettrico Giovanni Francesca, il bassista elettrico Dario Miranda e il batterista Giampiero Franco. Un concerto e un repertorio imperdibili, per sondare la freschezza e la molteplicità delle piste musicali e culturali su cui viaggiano oggi composizione e libera improvvisazione. 28Divino Jazz Club. Via Mirandola, 21 - www.28divino.com 3408249718

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Terra d’ulivi al Cortile Café con Versante Ripido

FESTA ‘TERRA D’ULIVI’ al Cortile Café con 'Versante Ripido'

- Sabato 10 gennaio 2015 alle ore 19.00 - Via Nazario Sauro, 24/A, 40121 Bologna.

 

Versante Ripido è lieto di comunicare che da questo momento è possibile scaricare on-line il numero 1 di Gennaio 2015 della fanzine Versante Ripido, con tema: "l’acqua i fiumi il mare – inondazioni ed esondazioni" e rinnova l’invito rivolto a tutti, a partecipare a Bologna alla serata indetta per la casa editrice ‘TERRA D’ULIVI’ e il suo ricco e interessante catalogo con una festa di reading, pizzica salentina, esposizione delle copertine artistiche dei libri, aperitivo, cena, musica, chiacchiere e amicizia. Ingresso libero.

 

Presenterà la serata Emanuela Rambaldi.La danzatrice Laura Nascosto si esibirà in un intermezzo di pizzica salentina. Gli autori: Miriam Bruni, Claudia Zironi, Roberta Lipparini, Paolo Polvani, Stefano Colletti, Serena Castro Stera, Fiammetta Giugni, Raffaela Ruju, Toni Piccini leggeranno le loro poesie. Interverranno Alberto Cini pittore, autore delle illustrazioni di Eros e Polis di Claudia Zironi, Alessandro Assiri con Roberta Lipparini e Alessandro Dall’Olio con Paolo Polvani. Converseremo con gli editori Elio ed Emanuele Scarciglia.

 

A seguire concerto di musica country organizzato da Cortile Caffè, che propone la inoltre l’esposizione delle opere dell’autore Enrico Tubertini, mostra a cura dell’associazione Civico 32. Chi desideri fermarsi per la cena a buffet con gli editori e gli autori può prenotarsi chiamando il numero 051229528 o scrivendo alla redazione@versanteripido.it

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Danielle Di Majo sax Gaia Possenti piano

Al 28Divino Jazz - Lunedì 5 Gennaio ore 22.00

'MAZAG 2' con Danielle Di Majo, sax soprano e Gaia Possenti, piano, per una serata che si annuncia 'indimenticabile'.

 

Danielle di Majo è una musicista originale, immediatamente riconoscibile per la ricerca melodica, il suono raffinato del suo sassofono e la creatività compositiva che si fondono perfettamente con il pianismo lirico, il personale tocco e la felice scrittura di Gaia Possenti. Questo ultimo loro progetto porta il nome MAZAG, parola araba quasi intraducibile nel rispetto delle mille sfumature, che sottintende dietro il significato principale di "piacere". Danielle attinge alle proprie origini libanesi e Gaia al suo background classico. Così viene immediatamente indicato quale debba essere l'obiettivo e il mezzo di questa piccola formazione nata e fondata sul piacere di suonare, di esprimersi attraverso musica fruibile e capace di coinvolgere intensamente chi partecipa all'evento. Incentrato su brani originali delle due artiste il risultato è jazzisticamente emozionante, caratterizzato da una impronta davvero particolare: un percorso poetico nella ricerca della purezza melodica. Entrambe hanno all'attivo numerose collaborazioni e individualmente sono state riconosciute dalla critica per i loro lavori discografici: la Di Majo per "Eccedere di blu"(Picanto records) e la Possenti come co-leader dello U-Man trio per "Infant speech" (Alfamusic).

 

28DivinoJazz rammenta che mancano ancora 31 giorni per le votazioni ai JazzitAwards 2014. Qui le info (Chi, perchè, come) Qui il link Jazzit Awards Votazioni 2014.

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’MARCELLO ROSA’ - al 28DiVino Jazz


28Divino jazz nelle persone di Marc Reynaud e Natachà Daunizeau
Augurano ai lettori de larecherche.it un sereno Natale e buone Feste sempre con buona musica !

E invitano per la presentazione in musica del libro "Amari Accordi" scritto da Marcello Rosa, edito dalla casa editrice Arcana jazz, l’auto(non)biografia di Marcello Rosa, uno dei trombonisti più noti del panorama jazz italiano e non solo. Attivo dalla metà degli anni Cinquanta, oltre a suonare, improvvisare, comporre e arrangiare, ha scritto, ideato e condotto trasmissioni radiofoniche e televisive sul jazz.


SABATO 27 DICEMBRE ore 22.00
MARCELLO ROSA presenta il suo libro "Amari Accordi" Live con Paolo Tombolesi al Piano e Amici.

"Il Jazz ha circa un secolo di vita ma rimane ancora sotto molti aspetti una musica misteriosa: molto del suo fascino dipende probabilmente anche da questo.Il Jazz è una musica seria, ma non seriosa, impegnata e impegnativa, ma che sa al momento opportuno disimpegnarsi, ludica e al tempo stesso profonda, di una semplicità a volte così complicata da sbalordire anche il più attento e preparato musicologo. E tante, tante altre cose.Il Jazz è però, soprattutto, l’espressione del proprio stato d’animo (di chi suona e di chi ascolta) ed è questa sua peculiarità che ne fa una musica sempre nuova e imprevedibile, coinvolgente, unica… " (Marcello Rosa)28Divino Jazz - Via Mirandola 21 - Roma (00182) www.28divino.com info/prenotazioni: 340 8249718 dopo le 16.00.

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’LA NATIVITA’ DI GESU CRISTO’ -Presepe Vivente a Porto Cervo

"LA NATIVITA' DI GESU CRISTO" di Gianluca Medas - (Gianluca Medas, Andrea Congia) - Mercoledì 24 Dicembre 2014 - Porto Cervo - Arzachena (OT) ore 23:00 - Sagrato Chiesa Stella Maris - Piazza Stella Maris. - INGRESSO LIBERO

 

Spettacolo di Narrazione con Canti e Musiche con Gianluca Medas - voce narrante. Andrea Congia - chitarra classica.

 

Nell’attesa del Natale l’Associazione Figli d’Arte Medas vi da appuntamento in Gallura per il 'Presepe Vivente' organizzato dalla Parrocchia Stella Maris di Porto Cervo in collaborazione con l’Associazione Mare Nostrum, promotrice delle attività culturali della Parrocchia, per ripercorrere insieme fra attese, misteri e gioie della Fede, l’evento che ha cambiato la storia dell’Umanità. Gianluca Medas e Andrea Congia condurranno il pubblico nel racconto della 'Natività di Gesù Cristo' alle ore 23:00, appena prima della Santa Messa di Mezzanotte, sul Sagrato della Chiesa. All’interno del programma del Natale Arzachenese 2014 con l’intento di riunire la Comunità locale e non nel periodo dell’anno lontano dal contesto turistico che caratterizza il luogo. Il Natale, con le sue molteplici figure che da sempre riempiono i nostri 'presepi', sono qui raccolte attorno alla più umile delle abitazioni, spinte dal sentimento di speranza che riempie di gioia i nostri cuori a mettersi in cammino per partecipare alla celebrazione del'mistero' che la Natività porta con sé, nel suo divenire sintesi perfetta tra sacro e profano di un momento di sintesi comunitario di carità cristiana, per un sentimento di gioia festante e d'incontro, che recupera oggi il valore di un tempo.

 

Sul Web: www.figlidartemedas.org Su Facebook: https://www.facebook.com/events/701642739951111

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’JAZZ LIVE’ al 28divino.com -19-20-21 Dicembre

'JAZZ LIVE' al @28Divino Jazz - 19, 20 e 21 Dicembre .
Via Mirandola, 21 - 00182 Roma - tel 340 8249718 (dopo le 16.00)

VENERDI 19 DICEMBRE - ore 22.00
'ENRICO GHELARDI SHANTI PROJECT'
Enrico Ghelardi, Clarinetto Bass, sax soprano e baritono
Sanjay Kansa Banik, tabla
Stev Cantarano, contrabbasso
Carlo Mezzanotte, piano

Il progetto nasce dal proposito di mescolare il jazz con atmosfere della musica indiana e nasce dalla collaborazione tra il noto jazzista Enrico Ghelardi, sassofonista e clarinettista, legato alla spiritualità orientale, ed il musicista indiano Sanjay Kansa Banik, maestro nell'uso delle tabla. Il repertorio è interamente basato su composizioni originali di Enrico Ghelardi, musicista che in questo contesto utilizza prevalentemente il clarinetto basso, il sax soprano e baritono, e riserva ampi spazi all'improvvisazione. Ne risulta una musica molto comunicativa, nello stesso tempo immediata e profonda, capace di evocare atmosfere ora più pacate ora più dinamiche, ma sempre intense. Il progetto si avvale anche della preziosa collaborazione di Stefano Cantarano al contrabbasso, e di Carlo Mezzanotte alle tastiere.

SABATO 20 DICEMBRE - ore 22.30
'UNITY'
Marco Colonna: Clarinetti, Sax Baritono, Composizioni e Arrangiamenti
Claudio Martini: Fagotto
Danielle Di Majo: Sax Contralto e Soprano
Fabio Sartori: Piano
Stefano Cupellini: Batteria

Il debutto di "UNITY" . Emozioni e felicità. Un gruppo in cui veramente cominciano a prendere forma meccanismi di sintesi profonda. Dopo il debutto del trio MC3 , con la registrazione Live del cd di prossima uscita, ecco Marco Colonna a capo di un quintetto con tutte le carte in regola. Musiche, composizioni e arrangiamenti di Colonna. Alto tenore artistico.... e voi lo satete che il 28 è (anche) la casa di Marco.

Marco Colonna è attivo sulla scena musicale da oramai venti anni. Con esperienze di alto livello sia nel folk, che nella musica contemporanea e nel jazz. Considerato uno dei migliori nuovi talenti della sua generazione ha all'attivo numerose uscite discografiche e una vasta attività concertistica. Collaboratore di Alberto Masala, Agusti Fernandez, Michele Rabbia, Ivano Nardi, Fabio Sartori, Silvia Bolognesi e tantissimi altri musicisti, poeti e attori in produzione orginali di teatro,performing arts, concerti dal solo alla direzione gestuale di larghi organici.

DOMENICA 21 DICEMBRE - ore 21.30
'SEGNALI PROJECT' in ElectroAkustic!
Stefano Lattanzi, chitarra acust.
Claudio Bevilacqua, chitarra acust.
Pierluigi Campili, piano
Pino Zanzonico, basso
Stefano Carofei, batteria

Il quintetto propone i propri brani sul versante di un jazz-funk "californiano", aggressivo e contaminato, ma questa volta in una versione "Acustica" in cui gli elementi jazzistici e improvvisativi si saldano a una rigorosa concezione ritmica dominata dal "groove" e dalle sonorità, dai passaggi più "sanguigni", dalle atmosfere "rilassanti" un po più "fusion" a quelle più complesse ed impegnate. Segnali project fa proprio il mondo del jazz elettrico, un'orgia di sei corde al servizio del ritmo. Immaginando il sound della musica californiana che affascina, scalda e fa sorridere. I musicisti cercano di allargare la proposta musicale e di dare l'input ad un jazz elettrico, soul e funk che sembra non sia molto amato dai puristi.'Segnali' non si sente purista, ma gruppo contaminato dalla "musica" - Questa sera le chitarre acustiche di Stefano e Claudio faranno scendere il lato elettrico ma aumenteranno la sensibilità musicale nella nostra cava jazz,dove si dice che abbia la migliore acustica dei club a Roma.

Enjoy your sunday!

Si può stuzzicare, cenare prima del live, e anche dopo, per questo si consiglia la prenotazione ... perche siamo piccoli, ma come si dice: 'Poche cose ma buone'.
All info www.28divino.com

28Divino Jazz - Via Mirandola, 21 #Roma
Metro Ponte Lungo. (Zona Piazza Ragusa)

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’ANTEREM’ Rivista di Ricerca Lett. n.89 Dicembre 2014

‘Anterem’ la nota rivista di ricerca letteraria giunta al numero 89 (dicembre 2014) è in distribuzione sul sito info@anteremedizioni.it.

"A dire il vero" è la tematica di questo speciale numero che si assume il compito di dare voce – come viene sottolineato nell’editoriale di Flavio Ermini – a quel particolare moto rivoluzionario che ha lo scopo di "portare a espressione la lingua muta delle cose, operando affinché nella parola umana trovi posto la lingua non comunicabile della physis, così affine a quello che noi non siamo più". Convengono al dialogo su questo numero poeti e pensatori di rilievo internazionale, in un succedersi avvincente di poesie e saggi, come già mette in evidenza il sommario. Di particolare rilievo sono le poesie in lingua tedesca di Michael Donhauser (1956), tradotte da Gio Batta Bucciol. Vanno altresì segnalati i testi poetici di Gian Giacomo Menon (1910-2000), poeta del quale solo in questi ultimi anni si sta riconoscendo la grandezza, grazie alla cura di un suo allievo, Cesare Sartori. Qualche cenno sulla storia di ‘Anterem’ può essere riscontrato sulla rivista online line@editoriale dell'Università di Toulouse.

Fondata nel 1976 da Flavio Ermini e Silvano Martini, ‘Anterem’ si è subito istituita come un laboratorio di ricerca riguardo alla natura del pensiero poetico, e pone a tema da più prospettive la fondamentale e controversa questione sul senso che nel testo si articola e che della scrittura fa il luogo della propria rivelazione. Il suo punto nodale è costituito dalla pulsione verso la parola inaugurale, una parola che abbia recuperato tutto il suo primitivo valore, le sue native potenzialità di creazione della cosa, di creazione del mondo. Tendendo nella forma che non può essere assimilata ad alcuna soluzione stilistica codificata. Seguendo questa logica, ‘Anterem’ è strutturata in numeri monotematici, in un intreccio di forze, pensieri, idee, problemi, progetti diversi, su argomenti di particolare rilievo in ambito letterario e filosofico. Con la consapevolezza che c’è un unico modo per determinare il corso della letteratura: elaborare nuove forme espressive e nello stesso tempo dare vita a strutture di pensiero adeguate a parlarne. Fino a spingersi così lontano nella ricerca da descrivere una forma di pensiero, il cui movimento, il cui rigore e la cui logica sono tesi alla produzione di senso proprio sull’equilibrio e sulle tensioni delle ‘diversità’ linguistiche antropologiche in un continuo interrogarsi sulla singolarità antecedente e la distinzione tra universale e individuale.

Diciamo anche che il nome ‘Anterem’ – così com’è composto dai due termini “ante” e “rem” – si riferisce alla parola che ancora non si identifica con la cosa designata, cioè alla parola che precede le forme tipiche della riflessione del pensiero. Questo nome, “Anterem”, porge attenzione, esplicitamente, al valore prelogico della parola, la quale è chiamata a assere il luogo di raccordo fra percezione e sensibilità, tra sentire e pensare. “Anterem” è una rivista letteraria. Fondata nel 1976, si è subito istituita come un laboratorio di ricerca, ricerca che in buona sostanza riguarda la natura stessa del pensiero poetico. La proposta che noi facciamo è questa: che ci si apra al fatto che la poesia pensa. E a tutte le conseguenze che ciò comporta. Chiediamo insomma che venga riconosciuta quella particolare forma di pensiero che non è strettamente legata alla filosofia, alla religione, alla scienza, alla psicoanalisi, alla politica... e che scorre in altro alveo: nella poesia. Ma con questa consapevolezza: il pensiero che parla dalla poesia è un pensiero non filosofico, non religioso etc., ma una provocazione a pensare altrimenti. Nel corso degli anni, intorno alla rivista si sono formate alcune collane: ‘Limina’, ‘La Ricerca Letteraria, Itinera’, ‘Pensare la letteratura’ – che hanno dato all’iniziativa la configurazione di una piccola casa editrice (con un catalogo di un centinaio di titoli). Si è inoltre costituito il ‘Premio nazionale di poesia Lorenzo Montano’, oltre che un Centro di Documentazione sempre intitolato a questo poeta. La più recente iniziativa a cui ‘Anterem’ ha dato vita è la Biennale di Poesia. Il suo programma prevede l’organizzazione di grandi manifestazioni multimediali, offrendo ai poeti un’occasione pubblica di incontro e di studi, con un’alta incidenza mediatica.

ANTEREM 2003 © Tutti i diritti riservati • info@anteremedizioni.it
Via Zambelli, 15 • 37121 Verona, Italia

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28DiVino Jazz-Roma - Programma 13/14 Dicembre


Al 28Divino Jazz - Via Mirandola, 21 #Roma
Metro Ponte Lungo . Zona Piazza Ragusa
Info dopo le 16.00 : 3408249718

Sabato 13 Dicembre - ore 22.30

“NOW” on the Road.
Stefano Preziosi, sax & electronics
Karri Luthala, hammond
Leonardo Cesari, batteria
Guest Francis Capone, voce

NOW è una band on the road che ascolta tutto ciò che incontra durante il proprio cammino. Ascolta, rielabora e ripropone. La matrice è jazz, ma ciò che mescola è essenzialmene rock e i brani della storia del rock più rappresentativi. Il trio italo-finlandese propone un excursus musicale che spazia dal rock internazionale degli U2, Police, The Doors, Jimi Hendrix, ecc. miscelato con i famosi standard jazz americani, il tutto riarrangiato in chiave elettronica.

Domenica 14 Dicembre - ore 21.30

“ETTORE FIORAVANTI 4tet” presenta il cd "Traditori"
Marcello Alluli, sax tenore
Francesco Poeti, chitarra
Francesco Ponticelli, c.basso
Ettore Fioravanti, batteria

Video Intervista a Ettore Fioravanti: http://video.ilsole24ore.com/TMNews/2014/20141128_video_17060263/00026815-fioravanti-tradisce-il-jazz-nel-nuovo-disco-traditori.php

Si chiama provocatoriamente "Traditori" il nuovo album di Ettore Fioravanti, storico batterista di Paolo Fresu, che si presenta con un lavoro che vuole rompere con la tradizione."La parola traditori ha la stessa radice della parola tradizione, per cui uno che rispetta la tradizione, la tradisce. La deve modificare, la deve portare verso il futuro. Quindi il fatto di essere traditori è un aspetto positivo"I musicisti hanno in testa alcune musiche - nel caso di questo disco il jazz, ma anche il rock di Lou Reed in una meravigliosa rivisitazione di "A perfect day", i Beatles con l'arcinota "I want you" e il Medioevo nel pezzo di Fioravanti "Camelot" - ma poi le "sporcano" improvvisando e iniettando vitalità, in poche parole rompendo con la tradizione, vera essenza del jazz.

"E' molto difficile oggi riuscire a mettere degli steccati nei generi, perché quando uno impara la musica ti dicono che Beethoven è musica classica, che Duke Ellington è jazz, che Jimmy Hendrix è rock, ma in realtà quando fai musica trovi che tutto questo melange ti gira dentro e alla fine non ti fai più problemi anche di etica musicale a fare un pezzo dei Beatles, piuttosto che uno di Monteverdi".
"Quindi Lou Reed è un traditore, o meglio è un traditore che ama essere tradito e quindi secondo me può apprezzare il fatto che noi facciamo la musica tradendo l'espressione originale del brano".
Da 40 anni Fioravanti collabora e incide con i big del jazz (da Khenny Weehler a Steve Lacy), e suona da 30 nel quintetto di Paolo Fresu.

All info http://www.28divino.com


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Mostra ’ARCHIVIO MARINO MINIMO’ di M.Pasini


La Casa dei Teatri e della Drammaturgia Contemporanea, promossa dall’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale, gestita da Zètema Progetto Cultura, con la direzione di Emanuela Giordano, annuncia l’evento / mostra:

“ARCHIVIO MARINO MINIMO”
Opere di Marilena Pasini

Al ‘Teatro del Lido di Ostia’ in Via delle Sirene, 22 | 00121 Ostia (Roma)
Da lunedì 1 dicembre a giovedì 1 gennaio | mostra ingresso gratuito
Il mondo marino è immenso, un universo blu popolato di bizzarri segreti. Tutto da guardare.

A ispirare il lavoro dell’illustratrice e pittrice Marilena Pasini è l’immenso mondo marino, un universo blu popolato di bizzarri segreti tutti da guardare. Paper cutting e collage le tecniche utilizzate su supporti quali tela, legno, cartone per opere che esplorano il mondo degli abitanti del mare, ma che ragionano anche sull’inquinamento che lo minaccia. Con questa esposizione, Marilena Pasini continua la sua ricerca espressiva sul paper cutting, cominciata con “Tuttifrutti”, libro edito da Blurb con fotografie di Patrizia Savarese. Marilena Pasini è rappresentata in Italia e all’Estero dall’agenzia Bookteller Eventi Letterari.

Marilena Pasini vive e lavora a Roma. Dopo la maturità artistica, frequenta l’Accademia di Belle Arti. Lavora come disegnatrice di tessuti e come decoratrice di ceramiche artistiche. Inizia a pubblicare come illustratrice per bambini nel 1992. Da allora pubblica con Giunti-Lisciani, Giunti, Mondadori, Allemandi & C, Nuove Edizioni Romane, Feltrinelli. Come autrice per bambini pubblica con Vallecchi Editore, L’Acerba, Editori Riuniti, Sinnos. Per adulti pubblica con Avverbi Editore, Nutrimenti, Oblique Studio & IFIX. Svolge laboratori di illustrazione per bambini e adulti presso biblioteche, musei, scuole.

http://www.pinterest.com/marilenapasini/
https://www.flickr.com/photos/e1l2l3a4/
https://www.facebook.com/pages/marilena-pasini/213067065470

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28DiVino Jazz-Roma - Pregramma 5/7 Dicembre

28Divino Jazz Roma: 'LIVE JAZZ' programmazione dal 5 al 7 Dicembre - info prenotazioni 340 8249 718 - all info www.28divino.com

VENERDI 5 DICEMBRE ore 22.00
ROY PANEBIANCO "SOULSIDE"
Roy Panbianco, guitar & compo
Leonardo Corradi, Hammond
Fabio Sasso, drums

Soulside è un progetto musicale nato dalla personale ispirazione del chitarrista Roy Panebianco, che ha unito la sua vena artistica al talento di musicisti di alto alto livello quali: Daniele Scannapieco (sax), Leonardo Corradi (organ) e Fabio Sasso(drums).
Soulside parte da un’idea di suono ben precisa, inseguita e sviluppata attraverso la sperimentazione e la ricerca musicale. Parte dal jazz d’oltreoceano,che viene contaminato dal blues e dal funk. La musica di Roy è influenzata dai suoi numerosi “viaggi musicali”,dove ha trovato ispirazione per la sua musica. Le esibizioni nei locali di New York, il lungo periodo passato in Olanda, il viaggio “zaino e chitarra” per Cuba, la Berlino della sperimentazione, tutto ciò ha contribuito alla nascita di questo progetto.

SABATO 6 DICEMBRE ore 22.30
"ASA SAXOPHONE QUARTET"
Graziano D’Urbano: sax soprano
Stefano Ensabella: sax alto
Francesco Pecorari: sax tenore
Franesco Ciocca: sax baritono
Marco Colonna: clarinetto basso, sax tenore

ASA saxophone quartet rappresenta l’eccellenza in campo classico nell’interpretazione del repertorio per quartetto di sassofoni. Emanazione dell’Art Saxophone Association ha una forte componente divulgativa e fa della sua polivalenza la sua forza. Capace di passare dal repertorio conemporaneo, al jazz, al tango. Il racconto è sempre alla base della musica che scrivo e che penso. In qualche modo è il mio legame con la cultura africana, con il senso rituale della musica stessa. Negli anni ho accumulato esperienze eterogenee sia musicali che di vissuto personale, queste esperienze, questi sguardi sono alla base del materiale che prende vita in questo progetto. Il suono del quartetto di sassofoni è l’ideale medium per affrescare le mie idee compositive. Capace di essere classico e feroce, ritmico e suadente è la realizzazione della dicotomia del mio percorso fra abbandoni poetici e trasporto emotivo. Ogni brano è una storia appunto. E come tale rappresenta una parte di me, del mio percorso.

Marco Colonna è attivo sulla scena musicale da oramai venti anni. Con esperienze di alto livello sia nel folk, che nella musica contemporanea e nel jazz. Considerato uno dei migliori nuovi talenti della sua generazione ha all’attivo numerose uscite discografiche e una vasta attività concertistica. Già collaboratore di Alberto Masala, Agusti Fernandez, Michele Rabbia, Ivano Nardi, Fabio Sartori, Silvia Bolognesi e tantissimi altri musicisti, poeti e attori in produzione orginali di teatro, performing arts, concerti dal solo alla direzione gestuale di larghi organici. A nome suo il trio MC3 con Stefano Cupellini e Fabio Sartori formatosi al 28Divino Jazz.


DOMENICA 7 DICEMBRE - ore 21.30. Unica data a Roma, da nonn perdere!
"MARIO NAPPI TRIO"
Marco Nappi, piano
Corrado Cirillo, c.basso
Luca Mignano, batteria

"Mario Nappi trio" è composto oltre che da Mario Nappi al pianoforte da altri due giovani musicisti, Corrado Cirillo al contrabbasso e Luca Mignano alla batteria, un trio giovane, di fresca percezione, dalle geometrie improvvisative che attingono al linguaggio del Jazz afroamericanoriportandolo ai giorni nostri con una certa naturalezza e maturità; il risultato finale è un continuo sincretismo tra tradizione afroamericana, partenopea, e modernità, tra interplay e respiro del trio nella sua totalità come un unico essere vivente, vige una vena compositiva tardoromantica a testimoniare la matrice eurocolta che accomuna i tre giovani del panorama del jazz nazionale. Una ventata di freschezza e di nuove sonorità. Vincitori del Premio per il migliore arrangiamento al Bergamo Jazz Contest 2014, Vincitori del Premio Chiccho Bettinardi di Piacenza Jazz Festival 2013 nuovi talenti del jazz italiano e premio del pubblico, vincitori dell’European Jazz Contest 2013 tenutosi a Maastricht (Olanda). Mario Nappi è anche vincitore del premio Miglior Solista al festival di Fara 2013.

All info www.28divino.com Aperti dalle 19.00.
Via Mirandola, 21 - Roma cell.340 8249 718


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Premio Naz.le Cronache del Mistero - Cons. del Premio

‘PREMIO NAZIONALE CRONACHE DEL MISTERO ALTIPIANI DI ARCINAZZO’ - 2014.

 

Sabato 6 Dicembre 2014 (inizio ore 10.00, afflusso 09.30), si terrà l'attesa cerimonia di consegna del Premio. L'evento verrà presentato dallo scrittore e ricercatore Giancarlo Pavat e dalla giornalista Serena Pallone, e si svolgerà presso Residence "Traiano Imperatore" (a pochi metri dal sito archeologico della villa di Traiano) in Altipiani di Arcinazzo (Arcinazzo Romano - RM); in collaborazione con le associazioni culturali "Italia Mia", "Pro Media" e la "perlawebtv", con la volontà e desiderio di riconoscere il merito di ricercatori, scrittori, editori, registi, giornalisti ed altre figure professionali impegnate da anni nella trattazione di argomenti che spesso sfuggono all'interesse dei media o vengono trattati senza il necessario approfondimento, con il risultato di accrescere l'interesse e la diffusione di notizie su materie particolari quali l'archeologia, misteri della storia, megalitismo, fenomeni di esopolitica, ufologia ecc.. Un pool di esperti a livello nazionale, coordinato dal dott. Diego Solito, Presidente dello Staff organizzativo, ha individuato diverse categorie del Mistero e ha segnalato numerosi ricercatori, scrittori, divulgatori, artisti ecc.. Saranno presenti alla manifestazione "Il Giornale dei Misteri, ", le riviste "Fenix" e "X-Times" e gli staff dei siti www.luoghimisteriosi.it, www.ilpuntosulmistero.it e del "Mistery Team". Nonché numerosi personaggi di elevato profilo e notorietà nazionale nel campo del Mistero provenienti da tutta Italia, ai quali verrà conferito il ‘Premio’ consistente in una targa. Contatti e Info: Cronachedelmistero@libero.it; “Residence Traiano Imperatore”, Altipiani di Arcinazzo – Arcinazzo Romano (RM). 0775.598344 - 392.9206608 - 392.9479979. Www.traianoimperatore.it.

Ingresso gratuito.

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’FàVolà’ pres. nuovo libro a San Benedetto del Tronto


I Luoghi della Scrittura è lieta di invitarvi
sabato 29 novembre ore 17,30 alla presentazione del nuovo libro

“FàVolà e il Mare”

presso la Sala Consiliare del Comune di San Benedetto del Tronto.

Intervengono:
Margherita Sorge (ass. cult. comune SBT)
Renato Mazzocconi (Primigi)
Peter Pan Onlus
Mimmo Minuto (I Luoghi della Scrittura)
gli autori e gli illustratori del libro e il coro “Dolci Note” diretto da Alessia De Angelis.

Presentano: Cinzia Carboni, Mimma Tranquilli e i piccoli Rossella
e Matteo Fioravanti, Simone Talamonti e Maria Elena Anelli.
Apporti audio video: Carlo Calendi

Acquistando il volume si contribuisce a sostenere Peter Pan Onlus

Info: www.iluoghidellascrittura.it

Vi Aspettiamo!!!


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Novembre in Jazz - al 28DiVino Jazz

Al 28DiVino Jazz Carmine Ioanna - Giovedi 27 novembre ore 21.30 Carmine Ioanna (fisarmonica) presenta “Solo” il nuovo album in uscita per la Bonsai Music, con la collaborazione di Luca Aquino alla tromba e Francesco Bearzatti al clarinetto – sax. La spontaneità del racconto musicale raggiunge la sua massima espressione nella performance ‘solo’ in cui il dialogo con lo strumento permette di raccontare le esperienze musicali e di vita nel modo più spontaneo possibile, liberi da qualsiasi vincolo o laccio strutturale. In questo album d’esordio Carmine Ioanna raccoglie tante vite fatte di suono, dove il cuore, l’istinto dell’improvvisazione e i linguaggi musicali a lui cari giocano un ruolo determinante. Inoltre Francesco Bearzatti, dalle 17.30 alle 20.30 si produrrà in un workshop allo strumento. Chi fosse interessato può contattare direttamente francescobearzatti(at)gmail.com – da non perdere ! Venerdi 28 novembre - ore 22.00 - Vito Jazz Roots 5tet con Angelo Olivieri – tromba; Luciano Orologi – ance; Andrea Araceli – hammond e sintetizzatori; Enrico Mianulli – contrabbasso; Dario Panza – batteria. Vito Jazz è un nome che racconta qualcosa di importante, raccoglie alcuni dei musicisti più rappresentativi della Tuscia che in comune hanno il vissuto, l’amore per la tranquillità, la ricerca delle proprie radici. Durante la serata Angelo Olivieri presenta un nuovo progetto musicale. Una ‘primissima’ assoluta! - Sabato 29 Novembre, ore 22.30 ‘Electrio’ il felice ritorno di un super trio formato da Alessandro Gwis, piano keyboards; Marco Siniscalco, bass; Davide Pettirossi, drums & compo. Davide Pettirossi, batterista eclettico e unico nella scena jazz nazionale, dopo il fortunato omonimo cd d’esordio, ritorna al pubblico con materiale nuovo, inedito e arricchito di nuovi ed originali elementi compositivi. Interplay e la forte carica emotiva che sprigiona dalla musica di Davide sono gli elementi caratterizzanti di questa band. Alex Gwis è tra i più interessanti pianisti del panorama musicale italiano, capace di improvvisazioni di profondità espressive davvero uniche. Marco Siniscalco è fantasia e solidità perfettamente fuse insieme, elementi che fanno di un bassista un performer poliedrico, speciale, unico. Il drumming di Davide è la sintesi di un linguaggio capace, colto, che non si confonde in tecnicismi inutili ma va dritto allo scopo: l’espressione. Assolutamente da non perdere! -Domenica 30 novembre (2 eventi), ore 18.30 (entrata libera) Presentazione del libro "Raccon Tango" di Ivano Valeri ne parlerà con l'autore Chiara Ricci, scrittrice. I ‘folli’ tra la folla, quando si incontrano, si riconoscono; quando si riconoscono, è come se si conoscessero da sempre. I folli tra la folla sono i protagonisti delle cinque short stories raccolte in questo libro. Racconti brevi che trovano ispirazione nella musica, nei viaggi, nella scoperta di nuove terre e culture, dove eccesso ed equilibrio, passione e razionalità, sogno e realtà si fondono e si confondono nella ricerca continua di noi stessi. Ore 21,30 Pagliani - Pieroni acting duo, con Fabrizio Pieroni, pianoforte e Luca Pagliani, chitarra. Composizioni originali e rielaborazioni di musiche tradizionali e popolari di ogni provenienza geografica e culturale, legate dalla comune radice afro-americana e dal piacere per l’improvvisazione e per la scrittura. Bella musica! All info www.28divino.com Via mirandola, 21 - Roma Per info e prenotazioni phone 340 8249 718.

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’ZIU PADDORI’ - RE-OPERA XX Edizione 2014

CAGLIARI.

RE-OPERA - XX Edizione 2014 presenta: “ZIU PADDORI” spettacolo di narrazione canto e musica di Efisio Vincenzo Melis. Adattamento e Drammaturgia di Gianluca Medas - Associazione Figli d’Arte Medas.

Con: Gianluca Medas - voce e musiche originali di Grande Madre Band -
(Andrea Congia - chitarra classica, Carolina Casula e Fabrizio Rosas - strumenti tradizionali sardi, Marco Loddo - basso elettrico, Roberto Matzuzzi - batteria/percussioni).

In scena Giovedì 27 Novembre 2014 ore 21:00 - Teatro Fratelli Medas - Piazza Municipio 1 - Guasila (CA)
Venerdì 28 Novembre 2014 ore 21:00 - Teatro Sant’Eulalia - Vico del Collegio 2 –

“Ziu Paddori”, la nota commedia popolare è qui rivisitata in una particolare opera scanzonata, il cui rifacimento in chiave buffa, quasi grottesca è ormai entrata a pieno titolo nel repertorio popolare, e quella maggiormente replicata nella Storia del Teatro Sardo del Novecento. “Ziu Paddori” è qui riproposto come Maschera che racchiude caratterizzazioni della Cultura Popolare Sarda. Una nuova rilettura antropologica del personaggio della Tradizione Trexentese che ripropone il testo di Efisio V. Melis trasformato in un autentico ‘spettacolo di narrazione’ con ‘canti e musiche’ care alla tradizione, reinterpretate e re-arrangiate in chiave umoristica dai Fratelli Medas, giocando sul linguaggio, la mentalità e le abitudini di pastori e contadini dei piccoli centri isolani.

La trama. “Un piccolo paese della Trexenta è teatro delle vicende di Paddori e Fiebeddu, tornato in Sardegna dopo tre anni di servizio militare sul continente, da cui le difficoltà linguistiche tra un padre che parla in Lingua Sarda ed un figlio proteso verso il futuro nel suo ridicolo ed informe dialetto ibrido tra Sardo e Italiano. Uno spaccato di vita segno del tempo che scorre, non rinunciando alla genuinità e alla freschezza dell’Antica Commedia.”

Efisio Vincenzo Melis (Guamaggiore 1889 - Cagliari 1921)
Scrittore e Attore di Teatro, dopo aver conseguito la Laurea in Matematica si dedica all’insegnamento, coltivando la sua passione per il Teatro. Scrive in Sardo Trexentese numerose opere teatrali in forma di Commedia, all’interno delle quali fa emergere il contrasto tra il mondo tradizionale e la modernità. Le sue principali opere sono: “Ziu Paddori” (1919), “Su Bandidori” del 1920 e L’Onorevole a Campodaliga del 1921, quest’ultima non conclusa a causa della sua precoce morte avvenuta all’età di 32 anni.

Sul Web: www.famigliedarte.com
Su Facebook: https://www.facebook.com/events/408118019342297

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’Vite e Tralci’ - Antologia di Poesia Georgiana

'VITE E TRALCI' - ANTOLOGIA DI POETI GEORGIANI CONTEMPORANEI

 

Novità editoriale per la Giuliano Ladolfi Editore - collana 'Smeraldo'.

Traduttore: Nunu Geladze

Redazione: Marienza Coraci

 

L’antologia presenta uno dei possibili quadri della poesia georgiana degli ultimi cento anni attraverso voci autentiche del vivere di oggi. Nei primi Anni Novanta, durante le interminabili manifestazioni politiche, si faceva spesso una domanda ironico-retorica: «Dove sono gli scrittori georgiani?». Sono passati vent’anni e diventa attuale una domanda: «Dov’è la poesia georgiana?». Infatti, dov’è la poesia? «La poesia è nell’erba» diceva Boris Pasternak. Dov’è ancora? Forse nel popolo, nella vita, nella creatività, là dove c’è la vita. La poesia georgiana esiste e si sviluppa. La presente antologia ne è la prova (dalla presentazione di Ivane Amirkhanashvili). www.LadolfiEditore.it

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“Vivere la carità … insieme” - Giuliano Ladolfi Editore 2014

Casa Piccolo Bartolomeo – Associazione Mamre Onlus e Giuliano Ladolfi Editore
invitano tutti a partecipare Venerdì 28 Novembre 2014 ore 20,45presso il Collegio Don Bosco a Borgomanero (NO) alla presentazione del libro:

“Vivere la carità … insieme” - Giuliano Ladolfi Editore 2014.

Carissimi amici, eccovi i molti perché di questo libro:
- Perché è un libro che parla della Carità, cioè dell’Amore, l’essenza della nostra vita.
- Perché è un libro molto bello, ancor più dei due precedenti, per il contenuto espresso con viva passione dai tanti amici che hanno contribuito alla sua stesura.
Fra questi, solo per fare qualche esempio, sei vescovi ivi incluso quello di Novara Franco, Giulio Brambilla, il professor Giannino Piana, madre Anna Maria Cànopi, don Giuliano Palizzi, don Dino Campiotti, padre Mario Airoldi, don Rino Pistellato e, inoltre, Milena Simonotti, Fabrizio Filiberti, l’amico Sergio Vercelli e tanti altri teologi e biblisti.
- Perché nel libro troverete una lunga serie d'interviste «con testimoni del nostro tempo» realizzate in luoghi simbolo di sofferenza e ingiustizia sociale», come scrive il prevosto di Borgomanero don Piero Cerutti nella prefazione. Quelle realizzate con padre Alex Zanotelli e don Virginio Colmegna e quelle del reportage da Lampedusa che saranno video-proiettate nella stessa sera. «Credetemi: la videointervista alla signora Maria di 80 anni a Lampedusa è davvero imperdibile!»
- Perché sarà possibile visitare la Mostra Fotografica relativa agli incontri presentati nel libro.
- Perché conoscerete realtà forse sconosciute a tutti che vi sorprenderanno.
- Perché partecipando e acquistando il libro potrete dare un aiuto concreto a quel ‘Vivere la Carità..Insieme’ alla base del nostro progetto, il cui ricavato andrà interamente a favore della casa di accoglienza “Piccolo Bartolomeo” che, con la collaborazione delle altre associazioni presenti sul territorio, offre aiuto ai senza tetto, ospitalità alle donne vittime di violenza ed ai molti bambini in difficoltà, presenti nel Borgomanerese.
- Perché sarà presente uno dei più bravi giovani chitarristi della nostra provincia che ci offrirà alcuni
intermezzi musicali.
- Perché abbiamo bisogno di ognuno di Voi.

Un invito rivolto a in special modo a ‘Te’, perché solo operando ‘Insieme” possiamo far sì che l’ ‘Amore’ sia davvero vissuto e trasmesso a tutti. Non mancare, contiamo sulla Tua attiva partecipazione.



www.LadolfiEditore.it
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La Traviata - Una Donna, una Passione, un’Epoca.

“LA TRAVIATA” di Francesco Maria Piave e Giuseppe Verdi. Uno spettacolo di ‘narrazione’ ‘canzoni’ e ‘musiche’ originali. Adattamento e Drammaturgia di Gianluca Medas e Noemi Medas. Associazione Figli d’Arte Medas Noemi Medas - voce narrante Chiara Moccia - viola Andrea Congia - chitarra classica Giovedì 20 Novembre 2014 ore 21:00 - Teatro Fratelli Medas - Piazza Municipio 1 - Guasila (CA) Venerdì 21 Novembre 2014 ore 21:00 - Teatro Sant’Eulalia - Vico del Collegio 2 - Cagliari “La Traviata: Una Donna, una Passione e un’Epoca" è il titolo accattivante della storia d’amore e la vita sofferta di 'Violetta' raccontata da Noemi Medas, incastonata in uno scenario rarefatto come quello prosastico-teatrale, si offre come spettacolo di vicende passionali e tormentate, come appunto quelle della bella cortigiana, inserita nella società aristocratica del XVIII secolo. Lo spettacolo recupera un momento tra ‘letteratura e lirica’ che riparte dal romanzo ‘La Signora delle Camelie’ di Dumas con alcuni riferimenti all’Opera Lirica di Verdi per l’adattamento e la drammaturgia di Gianluca e Noemi Medas. L’emozione data dalle due più celebri arie come “Libiam ne’lieti calici” e “Amami Alfredo” ripropone qui un’intima quanto drammatica rappresentazione scenica che si presta in modo nuovo alle assonanze musicali della viola di Chiara Moccia e della chitarra, corredata dagli effetti timbrici del Guitar Synth di Andrea Congia, che nell’insieme sottolineano musicalmente la melanconica recitazione di Noemi Medas mettendone in risalto, sia nelle parole che nel canto, le sue splendide vocalità di cantante e di attenta interprete di prosa. Info e Contatti Associazione Figli d’Arte Medas Segreteria Organizzativa: Carla Erriu - 345.3199602 - info@figlidartemedas.org Ufficio Stampa: Barbara Mameli - 334.1107807 - ufficiostampa@figlidartemedas.org Su Facebook: https://www.facebook.com/events/792479890819671

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Maurizio Urbani Quintet al 20DiVino Jazz Club

'MAURIZIO URBANI QUINTET' & friends è a Roma al 28DiVino Jazz Club SABATO 22 NOVEMBRE ore 22.30 Maurizio Urbani, sax tenore Francesco Poeti, chitarra Vincenzo Lucarelli, piano Enrico Maiulli, c.basso Max De Lucia, batteria Maurizio Urbani si presenta con un quintetto D.O.C composto dal fenomenale chitarrista Francesco Poeti, Vincenzo Lucarelli al piano, Enrico Maiulli al contrabasso e l'inconfondibile Max de Lucia alla batteria. ( Da non perdere ) Qui, al "28" , nel 2010 ;-) Guest Tiziano Ruggeri : https://www.youtube.com/watch?v=iBbOo-oMVew e Lillo Quaratino al c,basso.!! Uno tra i più apprezzati sassofonisti a livello internazionale, rappresentante del jazz italiano nel mondo. Fratello minore del musicista Massimo Urbani e uno dei più grandi interpreti jazz degli ultimi anni. Con il suo sax tenore Maurizio ha sviluppato una sonorità inconfondibile e straordinaria. Attraverso anni di vita e musica in comune, Maurizio ha saputo assorbire l'essenza e l'anima del fratello maggiore, suonando con astri del jazz nazionale e internazionale del calibro di Chet Baker, David Liebman,Sal Nistico, Enrico Rava, Luca Flores ed innumerevoli altri. La sua carriera è basate sull'istintività e sulla naturalezza del linguaggio improvvisativo, inteso come espressione profonda dell'elemento che è sempre stato la stella polare del viaggio sonoro unico ed irripetibile che Urbani ha intrapreso con particolare e apprezzabile 'sentimento'. BIO: Cresciuto musicalmente nell’area romana accanto al fratello Massimo ha frequentato il conservatorio Licinio Refice di Frosinone come allievo di Ubaldo Maestri. Ha sostituito Maurizio Giammarco nell’ultima formazione del ‘New Perigeo’ ( Danilo Rea Giovanni Tommaso Agostino Marangolo Carlo Pennisi ) Ha collaborato con Rai e Radio Rai in programmi condotti da Adriano Mazzoletti. Ha fatto parte del quintetto di Giovanni Tommaso insieme con il fratello Massimo, Danilo Rea e Roberto Gatto, partecipando a importanti jazz festivals quali Umbria Jazz 83 ricevendo da parte di Leonard Feather sul Los Angeles Times e da Lee Jesky sul Down Beat nell 85 e 86 ottime critiche. Ha fatto parte del quintetto di Enrico Pierannunzi. In quall’occasione acquista un ottimo fraseggio hard bop . Affina il suo stile post coltraniano e continua s uonare con musicisti tra i quali Paolo Fresu Luigi Bonafede Enrico Pierannunzi Roberto Gatto Furio Di Castri Flavio Boltro Syefano Sabatini Amntonello Salis Maurizio Giammarco Steve Grossman Gianni Cazzola Pietro Tonolo Luca Flores ,Larry Nocella e Chet Baker. Nell’86/87 ha fatto parte del gruppo doi Marcello Melis suonando con Don Pullen ( Charlie Miungus Group )Don Moye (Art Ensemble of Chicago.) Nell’89 è stato vittima di una dura malattia che lo ha escluso dalle scene musicali per tre anni. Nel 92 rientra e senga il suo ritorno alla musica. Ha suonato durante la serta del ventennale dle Music Inn, mitico locale romano, con il gruppo di Giovannoi Tommaso. Nel 93 una tappa importante: registra ‘The Blessing’ opera postuma di Massimo Urbani, testamento spirituale del grande musicista italiano nel disco prodotto e distribuito dalla Red Records hanno contribuito Danielo Rea Giovanni Tommaso e Roberto Gatto. Interpreta nel 2005 la parte del fratello Massimo nel film di Rivcardo Milani ‘Piano Solo’ dedicato alla figura del pianista Luca Flores e interpretato das Kim Rossi Stuart. Dal 2007 è presidente della giuria del Massimo Urbani Awards di Camerino ( Mc ) . Negli anni recenti svolge un intensa attività concertistica in locali specializzati e festivals a fianco di musicisti quali Pietro Iodice Pietro Cuancaglini Claudio Corvini Federico Laterza Pietro Lussu Lorenzo Tucci Carlo Atti Joseph Lepore e Andrea Benventano. Nlel 2008 realizza lo spettacolo ‘ It’s Too max’ con arrangiamenti di composizioni originali di Massimo Urbani con un orchestra di solisti tra cui Antonello Salis David Boato Federico Laterza Mauro Verrone Giovanni Amato e Claudio Filippini, presentandolo alla Casa del Jazz di Roma. Ultimo lavoro discografico "Animali Urbani", un disco anche più elettrico in collaborazione con Federico Laterza che ha ottenuto un grande successo di pubblico e critica. Negli ultimi anni ha svolto un intensa attività concertistica in locali specializzati e festival a fianco dei più importanti jazzisti italiani. (P. D'Ottavio) 28Divino Jazz - Via Mirandola, 21 - 00182 Roma ALL INFO: www.28divino.com - tel dopo le 16.00 : 340 8249 718

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Harvey Kaiser e Jazz Latin Axé al 28DiVino Jazz - Roma

Harvey Kaiser (N.Y) & Jazz Latin Axé @ 28DiVino Jazz - Roma
Venerdi 14 Novembre - ore 21.30
"LATIN JAZZ AXE’" featuring HARVEY KAISER, sax

Romano Consoli, sax T. – Percussioni
Arturo Valiante, piano
Bruno Zoai, contrabbasso
Piero Fortezza, batteria

Il saxofonista newyorkese Harvey Kaiser sarà presente per la presentazione del nuovo disco, "Latin Jazz Axé".

Nel corso di molti anni di concerti il gruppo ha sviluppato un grande affiatamento, un proprio sound ed un valido repertorio originale, testimoniato dal disco. Il Latin Jazz Axè è una formazione nata nel 1997 per iniziativa di Romano Consoli, saxofonista ed autore, che decide di coniugare la sua esperienza di musica latina, maturata a fianco dei molti musicisti sudamericani con cui ha suonato, con il percorso improvvisativo del jazz, in una formazione agile ma completa come quella del quartetto.

L’avvenuto incontro nel 2012 di Harvey con Romano ha firmato l’amicizia e la stima tra di loro portando alla realizzazione di alcuni concerti del gruppo nella tradizione jazzistica dei “two tenors”. Il grande apprezzamento per i risultati di questo incontro portano al progetto e alla realizzazione del nuovo CD, nel quale si esprime compiutamente l’energia creativa di questa band e di un autentico jazzman della tradizione americana.

Il concerto propone i brani del nuovo disco in versione live, con la partecipazione di Arianna Consoli alla voce.


28DiVino Jazz - Via Mirandola, 21 - 00182 Roma - Metro Ponte Lungo
Tel dopo le 16.00 al 340 82 49 718 - tutte le info www.28divino.com

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’DRACULA’ - Opera Rock di Gianluca Medas

'DRACULA' di Bram Stoker diventa un 'Opera Rock' - Adattamento e Drammaturgia di Gianluca Medas - Associazione Figli d’Arte Medas

Gianluca Medas - voce narrante

Hellequin - musiche originali (Ivan Fois - chitarra elettrica, Andrea Congia - chitarra classica, Mariano Girau - tastiere, Maurizio Serreli - basso elettrico, Maurizio Bottigliero - batteria/percussioni)

 

IN SCENA:

Giovedì 13 Novembre 2014 ore 21:00 - Teatro Fratelli Medas - Piazza Municipio 1 - Guasila (CA)

Venerdì 14 Novembre 2014 ore 21:00 - Teatro Sant’Eulalia - Vico del Collegio 2 - Cagliari.

 

 

'DRACULA' La celeberrima storia del Conte Vampiro reinterpretata dai Figli d’Arte Medas nella XX edizione della Rassegna di Teatro Contemporaneo Famiglie d’Arte. Lo Spettacolo racconta, in un’atmosfera gotica, il mito del Vampiro e al contempo una 'storia d’Amore' a metà tra storia e leggenda, sulle vicende del Principe della Notte evocate da Bram Stoker nel suo romanzo.

 

TEATRO GOTICO - Gianluca Medas artista poliedrico, direttore artistico dell’Associazione Figli d’Arte Medas ripercorre le cupe atmosfere della leggendaria figura di Dracula in un’opera teatrale che si ispira, oltre al romanzo d’eccellenza della Letteratura dell’Orrore, anche alle suggestioni cinematografiche di Coppola. Il narratore descrive sul palco la passionale e sofferta Storia d’Amore di un Mostro che si rivela più vicino all’Umano di come, nei secoli, è stato immaginato e dipinto.

 

A METÀ TRA OPERA E ROCK - La Rock band Hellequin con influenze Progressive e vicina alle espressioni dell’Heavy Metal, esegue dal vivo una colonna sonora originale, lirica e romantica, che accompagna le atmosfere tenebrose di una tragica storia di Sangue, Amore e Morte.

 

Sul Web: www.famigliedarte.com

Su Facebook: https://www.facebook.com/events/696518210444572

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’ROMA JAZZ FESTIVAL’ prosegue la rassegna


‘ROMA JAZZ FESTIVAL’ prosegue la rassegna.

Domenica 9 novembre ore 11.00 - Teatro di Villa Torlonia

GIORGIO TIRABASSI & HOT CLUB ROMA
‘Django Reinhardt, Il fulmine a tre dita’

Giorgio Tirabassi voce e chitarra solista, Gianfranco Malorgio chitarra ritmica, Moreno Viglione chitarra solista, Mauro Carpi violino, Gianluca Galvani cornetta, Gian Piero Lo Piccolo clarinetto e sax, Renato Gattone contrabbasso, Gianluca Perasole batteria.
Un nuovo progetto nato da un’idea di Gianfranco Malorgio in collaborazione con Renato Gattone. Si tratta di uno spettacolo musicale che racconta l’avventurosa vita del più importante musicista Jazz europeo, Django Reinhardt. La performance è arricchita dalla partecipazione dell’attore Giorgio Tirabassi, grande appassionato di chitarra ed in particolare dello stile manouche. lo spettacolo alterna momenti ironici a passaggi commoventi, mantenendo tuttavia un tono spensierato.

Mercoledì 12 novembre ore 21 - Teatro Biblioteca Quarticciolo

‘Ellingtoniana’ - Roma Jazz Festival in collaborazione con JandoMusic
Max Ionata sax, Dado Moroni piano, contrabbasso e voce.

È con un omaggio a Duke Ellington che Dado Moroni e Max Ionata, due artisti di fama internazionale, hanno deciso di affrontare nel loro percorso artistico dando vita e suono a “Ellingtoniana”. Un viaggio di sola andata per una terra creata da due tra i più importanti artisti del ‘900, Duke Ellington ed il suo alter ego Billy Strayhorn, a detta di molti il vero ispiratore dell’estetica ellingtoniana. Ma non importa chi abbia fatto cosa. Ciò che conta è che questi due geni contemporanei abbiano lasciato un’impronta indelebile su tutta la musica, non solo nel Jazz. Dado Moroni, ha collaborato a lungo con Jimmy Woode e Sam Woodyard, contrabbassista e batterista storici di Duke Ellington, consentendogli di immergersi a pieno nelle sonorità originali del grande compositore. Sonorità che ritroviamo in “Two for Duke”, disco prodotto dalla Jando Music, grazie alle straordinarie capacità interpretative del sax di Max Ionata.

Domenica 16 novembre ore 11.00 - Teatro di Villa Torlonia

‘Bix Big Band’
Carlo Capobianchi tromba, direzione; Tess Amodeo-Vickery e Luca Majnardi voce; Piercarlo Salvia sax tenore, clarinetto; Olimpio Riccardi sax tenore; Guglielmo Cetto sax alto; Alessio Bernardi sax alto, flauto; Lisa Rogai sax baritono; Davide Richichi e Lorenzo Soriano tromba; Michael Supnick, Vincenzo Ierace, Christopher Haynes trombone; Alessio Magliari pianoforte; Terenzio De Cristofaro chitarra; Maurizio Capuano contrabbasso; Alberto Botta, batteria.

La Band, composta da professionisti, prende il suo nome da Bix Beiderbecke e al suo esordio esegue brani dello stesso Bix, di Joe King Oliver, Scott Joplin e Louis Armstrong per passare, con il tempo, alla esecuzione di un repertorio che fa riferimento alle grandi orchestre quali quelle di Ellington, Basie, Miller, Artie Shaw, Benny Goodman, Chick Webb e Stan Kenton utilizzando anche arrangiamenti originali acquistati direttamente dall’archivio del grande band leader newyorkese Vince Giordano che venivano eseguiti dalle grandi orchestre americane tra gli anni ’20 e ’40.
Acquisto Biglietti: biglietto €15,00
Listicket Gruppo TicketOne; Acquisto telefonico chiamando lo 060608 e in 140 punti vendita Lottomatica.


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’28DIVINO JAZZ CLUB’ si riparte alla grande.

VENERDI 31 OTTOBRE - Ore 21.30

“SOLARA” - Pierpaolo Boorgia 4tet
PRESENTAZIONE CD “SOLARA”
Pierpaolo Borgia, chitarra
Sergio Romano, piano
Alessandro Cefali, basso
Raffaele Califano, batteria

Pierpaolo Borgia ha swing, come un jazzman, e quella rilassata disinvoltura del chitarrista di razza. Il suo ultimo album, “Solara”, si candida come uno dei migliori album jazz di quest’anno. Lo stile chitarristico di Borgia, mutuato dai grandi jazzisti dello strumento, si è evoluto in un percorso espressivo personale, tappeto melodico e ritmico ideale per le caratteristiche dei suoi compagni di viaggio Sergio Romano (pianoforte), Alessandro Cefali (basso) e Lele Califano (batteria). In “Solara” Pierpaolo Borgia propone brani di propria composizione, alcuni dei quali molto flamenchi, come: “Cuore gitano”, mentre altri, “Come una foglia al vento” e “Ieranto”, sono quasi la naturale continuazione di quello che il compositore aveva già affrontato nel suo percorso artistico.


SABATO 1 NOVEMBRE - ore 22.30

“STRINGS” ( Paixào – Acquarelli )= Brasile Italia
Marco Acquarelli, chitarra
Alfredo Paixào, basso el. & surprises
Un duo in cui la ricerca principale si basa sulla interazione armonica,sviluppando su temi noti e meno sia del jazz che della musica totalmente improvvisata. Un concerto sicuramente ricco di momenti lirici ma anche insoliti. Due mondi che si scoprono nel jazz.. Sounds Good!

Alfredo Paixao, Bassista e compositore ben noto in tutto il mondo per il suo jazz e le sue prestazioni dal vivo sulle sessioni di registrazione. Dal 1989 collabora con le star internazionali come Lionel Ritchie, Liza Minnelli, Dionne Warwick, Boy George, Laura Pausini, Pino Daniele, Ornella Vanoni, Henry Salvador e altre collaborazioni con i migliori musicisti del nostro tempo. Ha vinto in tutto 4 Grammy Awards.

Bio Marco Aquarelli: http://www.fonderiadellearti.com/124-mus-tutti-i-docenti/60-chitarra-marco-acquarelli

DOMENICA 2 NOVEMBRE Ore 19.00 un felice ritorno a grande richiesta:

'MUSICA DI VINO' degustazione cantina “Pùmari” & SOLO Perf. Ore 19.00 !

Il rosso nettare “Pùmari” con selezione di 5 formaggi francesi accompagnati da
Marco Colonna “SOLO” - (e per chi volesse praticare, revisionare o semplicemente per due chiacchiere, NOI vi parleremo in Francese (nostra lingua madre) :-) Vive l'Apéro!
“!Il vino rosso rappresenta molto per chi come me è cresciuto in un posto in cui la vite e la terra erano le uniche cose che impegnavano gli uomini. Ho sempre apprezzato il carattere di sfida che un rosso potente regala a chi lo apprezza. La sapidità, la struttura e anche quel senso meraviglioso di armonia, che il vino sa dare alla compagnia che lo consuma. il vino Pumarì è molto vicino alla bellezza della terra che ne ospita i vitigni. Un colore meraviglioso, una forte struttura radicata nel passato di una perla del mediterraneo. Ma anche molte delle caratteristiche umane della sardegna. Caparbietà e resistenza (in questo caso persistenza), si fa amare se riamato profondamente e con rispetto.
Marco Colonna: "Vi aspetto per degustarlo insieme per entrare nel gioco, in un dialogo tra il musicista, il pubblico e il vino con una guida all’ascolto e alla degustazione. Si, ma attenzione, non siamo someliers, ma improvvisatori, sognatori e buongustai di note DiVino. www.pumari.it

(seconda serata)

DOMENICA 2 NOVEMBRE - Ore 21.30

'NO LAND WARRIORS' – “The Battle of Masks” Cd Release
Stefano Cupellini, drums
Marco Colonna, Tenor Record, Clarinetto Basso, Sax Baritono, Moseno Flute
“NO LAND WARRIORS” : Guerrieri senza terra, costruendo mondi in conflitto, ritmo, poesia, suoni arcaici e jazz…Scomponendo la realtà in proporzioni sempre diverse, in melodie sempre nuove, difendendo la nostra identità e la nostra originalità – Ottimi Brividi per questo periodo halloween !

28DIVINO Jazz - Via Mirandola, 21 - Roma
infoline dopo le 16.00 : Tel 3408249718
all info www.28divin.com

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Due strepitosi eventi da non perdere a Roma

‘INCONTRO CON DARIO ARGENTO’ – Organizzazione laFeltrinelli / Eventi
Venerdì 31 Ottobre – Galleria Alberto Sordi – Roma, ore 18.00
Dario Argento presenta il suo nuovo libro ‘Paura’ (Einaudi), un’autobiografia che si legge come un romanzo. La vita, i film, i sogni e le ossessioni del maestro del brivido. Dallo specchio di ‘Profondo Rosso’ alle streghe di ‘Suspiria’, fino agli aghi che tengono spalancati gli occhi in ‘Opera’.

‘STEFANO BOLLANI SUONA ZAPPA’ – Organizzazione la Feltrinelli / Eventi
Mercoledì 5 Novembre – Libreria laFeltrinelli – Via Appia Nuova 427 – Roma, ore 18.00
Il pianista presenta il suo nuovo album ‘Sheik Yer Zappa’, un bellissimo tributo dell’eclettico artista a un autentico mito del rock.

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Edith Stein. ‘Verso la metafisica ...’ a cura di R:Pozzi



Nuova pubblicazione nella Collana ‘Ametista’ della Ladolfi Editore

Edith Stein. ‘Verso la metafisica, in audace umiltà di pensiero’
...su una via alta, libera dai condizionamenti. A cura di Raffaella Pozzi.

Negli stessi anni nei quali Heidegger, egli stesso discepolo di Husserl, formulava giudizi ingiustamente avversi alla tradizione metafisica accusandola di aver dimenticato l’«essere» per divenire una sorta di «fisica dell’inverificabile», Edith Stein, pur rimanendo legata alle esigenze critiche del maestro, si incamminava su una via alta, libera dai condizionamenti talvolta pressanti dei percorsi accademici. La sua riscoperta del pensiero di Tommaso si compì nella vivente eredità dello spirito. Per questo, la sua opera sorge vigorosa e matura in una chiarezza che sarà sempre più efficacemente intesa quanto meglio si vedrà che la tradizione metafisica, nei suoi autori più autentici, quale irrinunciabile dono di civiltà.

(dalla Prefazione di Maurizio Malaguti)




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’LIVE JAZZ’ con MOLL 4tet e MOOD5 al 28Divino J.C.

'LIVE JAZZ - MOLL 4tet & MOOD 5 al 28DIVINO Jazz Club.

All info: www.28divino.com - ..Prenotazioni : 3408249718 dopo le 16.00
28DIVINO JAZZ - via Mirandola, 21 - 00182 Roma

VENERDI 24 OTTOBRE ore 22.00 - 28 Likes!
M.O.L.L 4tet
Egidio Mrachitelli, chitarra
Martino Onorato, piano
Roberto Lo Monacobasso
Duccio Luccioli, batteria

Creatività, interplay, energie e un tocco Elettrico ! 4 Musicisti impegnati oguno in vari progetti di alto spessore. Il M.O.L.L quartet si è formato al 28Divino l’anno scorso e è uscito fuori qualcosa di buono, ansi di squisito! Composizioni originali dei componenti e rivisitazioni di autori come Hendrix, Scotfield o Duke Ellington ! Questa sera la direzione da prendere sarà quella del funk.. e quella hendrixiana visto l'uscita del CD di Egidio Marchitelli dedicato a Jimmy. Ci sanno fare. !

SABATO 25 OTTOBRE - Ore 22.00
MOOD 5
Lamberto Armenia, sax alto
Gian Domenico Murdolo, sax baritono e soprano
Maurizio Alvino, piano/keyboards/Synth
Giuliano Stacchetti – basso elettrico
Vladimiro Nigro – batteria

Mood 5 presentano il loro progetto “The Social Call”. Un repertorio originale che parte dal jazz, sfiora l’elettronica, abbraccia la melodia e la forma canzone e si fonde con un gusto ritmico moderno. Dopo la prima uscita all’Appio Claudio in Jazz 2014, rassegna estiva curata dal direttore artistico Marc Reynaud il progetto punta alla realizzazione di un disco che vedrà anche la partecipazione di ospiti illustri. .

DOMENICA 26 OTTOBRE
Prossimo comunicato tutte le info per una prima serata con degustazione vino e guida all'ascolto con Fabio Sartori (piano) e Marco Colonna (clarinetti) . A seguire in seconda serata un incontro Dia-Log con Antonello Salis (fisarmonica) e Marco Colonna.

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Alexanderplatz Jazz Club - LUCREZIO DE SETA

Alexandeplatz Jazz Club di Roma
Via Ostia, 9 00192 Roma, inizio concerto ore 22:00

Martedì 28 / Mercoledì 29 Ottobre

Lucrezio De Seta Quartet: Ettore Carucci al pianoforte, Lucrezio de Seta batteri, Leo De Rose al contrabbasso e (special guest) Paolo Recchia al sax alto. Presentazione del nuovo album per Lucrezio de Seta, musicista versatile dalla lunga esperienza. “..Un disco di Jazz in cui confluiscono diverse anime, diversi approcci che uniti ad un’esperienza di tanti anni spingono l’arte a non fermarsi mai, a mutare pelle, ad andare avanti senza scegliere un punto fisso. Uno spirito che pervade ogni brano del disco, ogni singola nota, ogni inciso, ogni frase musicale, e che non lascia nulla al caso, premiando l’interplay, il lavoro collettivo e in sintesi la forza di un quartetto che sa come calibrare il suo potenziale” (by Manuela Ippolito).

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’28Divino Jazz Club’ - due appun.ti da non perdere

28Divino Jazz Club

VENERDI 17 OTTOBRE Ore 22.00

GABRIELE BOGGIO FERRARIS QUARTET “PENGUIN VILLAGE” – Italian Road Tour – Unica data a Roma !

Gabriele Boggio Ferraris, vibrafono & composizioni Carlo Gravina sax Giacomo Tagliavia, contrabbasso Alessandro Rossi, batteria.

Dopo aver ricevuto diverse gratificazioni e riconoscimenti con l’album di debutto, “Say the Truth” ( Dodicilune 2010 ) e con il progetto “Djangos’ Roots” insieme al chitarrista Daniele Gregolin ( tra i Best Album 2013 nei “JAZZIT AWARDS” ), il vibrafonista Gabriele Boggio Ferraris ( premiato tra i primi dieci vibrafonisti italiani in tutte le edizioni dei “JAZZIT AWARDS” ) presenta un nuovo progetto discografico, dal titolo “Penguin Village” che vedrà la luce nel 2014.

Il gruppo ha subìto diverse evoluzioni negli ultimi due anni, raggiungendo la sua definitiva formazione attuale, composta, oltre che dal vibrafonista, dal sassofonista salernitano Carlo Gravina e da due giovani astri nascenti del jazz italiano,Alessandro Rossi alla batteria e Giacomo Tagliavia al contrabbasso, già partners di artisti del calibro di Giovanni Falzone e Gianluca di Ienno.

Il gruppo propone prevalentemente brani originali più alcune rivisitazioni di celebri brani pop rock degli ultimi trent’anni, fortemente influenzata da quelli che sono gli “eroi” musicali del vibrafonista, da Pat Metheny a Brad Mehldau, passando attraverso Thelonious Monk, Bill Evans, Michel Petrucciani fino ad arrivare a rock band come Nirvana e Radiohead…

 

SABATO 18 OTTOBRE - Ore 22.30

“MONKTRONIK” con Pasquale Innarella, sassofoni Roberto Fega, elettronica, lap top Un duo assolutamente da non predere. Nato al 28Divino il 1 marzo del 2012 . MonTronik è un progetto creato da Pasquale Innarella ai sassofoni e Roberto Fega al laptop, sampling e oggetti , che rivisita il repertorio di Thelonious Monk in una chiave attuale (non moderna), cercando di calare la musicalità di Monk su pulsazioni e atmosfere elettroniche, destrutturando ma anche rimandendo fedeli alle strutture jazz del periodo. Saranno eseguiti pezzi come: In walked bud, I mean you, Epistrophy, Ruby my dear, Off Minor, Evidenc Friday 13th, Little Rootie tootie, per un repertorio in continua evoluzione!

 

Va qui ricordato che nella parte di sopra è aperto il Wine Food Bar per fare quattro chiacchiere tra amici con 'ingresso libero'; nella parte di sotto Jazz Club: Ingresso Live Music e Prima consumazione inclusa 15,00 euro.

 

All info: www.28divino.com Info Prenotazioni: 340.8249718 dopo le ore 16.00.

28DIVINO JAZZ - Via Mirandola, 21 – 00182 Roma

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’Opera Prima’ la nuova iniziativa by ’Anterem’

“Anterem” è una rivista letteraria la cui più recente iniziativa è la Biennale di Poesia. Il suo programma prevede l’organizzazione di grandi manifestazioni multimediali, offrendo ai poeti un’occasione pubblica di incontro e di studi, con un’alta incidenza mediatica. Fondata nel 1976, si è subito istituita come un laboratorio di ricerca, ricerca che in buona sostanza riguarda la natura stessa del pensiero poetico. “Anterem” è il nome di un gruppo di poeti che promuove una rivista letteraria, varie collane di scritture, un premio letterario, un centro di documentazione, una biennale di poesia. Nel corso degli anni, intorno alla rivista si sono formate alcune collane – Limina, La Ricerca Letteraria, Itinera, Pensare la letteratura – che hanno dato all’iniziativa la configurazione di una piccola casa editrice (con un catalogo di un centinaio di titoli). Si è inoltre costituito il Premio nazionale di poesia Lorenzo Montano, oltre che un Centro di Documentazione sempre intitolato a questo poeta. La nuova proposta che noi facciamo è intitolata “Opera Prima” , una collana di poesia diretta da Flavio Ermini e dedicata ad autori che ancora non hanno pubblicato i loro testi poetici in volume, aperta al fatto che la poesia pensa. Con questo fine: elaborare nuove forme espressive e nello stesso tempo dare vita a strutture di pensiero adeguate a parlarne e a tutte le conseguenze che ciò comporta. Chiediamo insomma che venga riconosciuta quella particolare forma di pensiero che non è strettamente legata alla filosofia, alla religione, alla scienza, alla psicoanalisi, alla politica... e che scorre in altro alveo: nella poesia. Ma con questa consapevolezza: il pensiero che parla dalla poesia è un pensiero non filosofico, non religioso etc., ma una provocazione a pensare altrimenti. A questo proposito è stato costituito un Consiglio dei Garanti formato da Yves Bonnefoy, Umberto Galimberti, Vincenzo Vitiello; oltre che un Consiglio Editoriale formato da note personalità della critica letteraria e della filosofia, da poeti e artisti. I due Consigli hanno il duplice compito di garantire la qualità delle scelte editoriali e di sostenere il costo della pubblicazione.
Nessun contributo è richiesto all’autore.
Cogliamo qui l’occasione per presentare ai lettori del nostro sito i due ultimi volumi della collana editoriale “Opera Prima”: “Angle mort” di Fausto Urru e “L’ora senza nome” di Tiziana Gabrielli, pubblicati da Cierre Grafica in coedizione con Anterem Edizioni e in collaborazione con il sito www.poesia2punto0.com
Al link http://www.anteremedizioni.it/opera_prima_1 si trovano alcune anticipazioni di rilievo circa i due ultimi volumi pubblicati e tutte le indicazioni per aderire all’iniziativa.

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’SoundReef’ Live al 28Divino Jazz

Per la prima volta in Italia Il Jazz con licenza (e borderò) "SoundReef" Live al 28Divino Jazz Club di Roma.!

Per l'occasione il fondatore della Società inglese di diritti di autori "SoundReef" , Davide D'Atri sarà presente per un "Face to Face" con il pubblico, giornalisti, musicisti e addetti ai lavori. Un'altra alternativa al monopolio SIAE per la musica dal vivo Originale.

VENERDI 10 OTTOBRE
dalle 20.00/20.30.. fino a inizio Live:
FACE TO FACE CON SOUNDREEF
entrata libera.
Domande e risposte con Davide D'Atri, co-fondatore SounReef.

I "Face to Face" con Soundreef sono occasioni di incontro e di confronto sul tema del diritto d'autore, delle nuove possibilità offerte dalla liberalizzazione del mercato (direttiva 2014/26/UE, CISAC - 2008) e delle funzionalità dei servizi che Soundreef sta mettendo a punto in linea con le esigenze di musicisti ed addetti ai lavori.
I momenti di incontro sono utili per informare ma anche per scambiare opinioni fondamentali alla continua implementazione dei servizi, in modo da riuscire a soddisfare le esigenze degli interessati.

www.soundreef.com/it

A seguire: Ore 22.15
28 Scouting ;-) Giovane Talento – La nuova generazione tutta da scoprire!
STEFANO CARBONELLI TRIO
Stefano Carbonelli, chitarra & composizioni
Matteo Bortone, contrabbasso
Riccardo Gambatesa, batteria

Creatività e energia di tre giovani personalità artistiche si riuniscono nel nuovo gruppo d’avanguardia guidato dal chitarrista Stefano Carbonelli, con il contrabbassista Matteo Bortone e il batterista Riccardo Gambatesa. Stefano Carbonelli è un’eclettica figura nascente, Matteo Bortone è un musicista già affermato in Europa che vanta collaborazioni internazionali, Riccardo Gambatesa è una voce forte e distinta della batteria nel panorama jazzistico romano. Il progetto di composizioni originali del leader trae ispirazione dal jazz americano moderno e contemporaneo ma non mancano influenze dirette dalla letteratura europea. Temi geometrici, inconsueti ed incalzanti ritmi e armonie ai confini del decifrabile fanno dei brani una fresca proposta musicale che vive all’interno di una classica formazione strumentale, il trio di chitarra jazz, che lascia ai componenti ampia libertà di improvvisazione e interazione. Il nome del progetto, citazione da “Alice nel Paese delle Meraviglie” e titolo di uno dei brani, riflette l’assurdità logica del sound del gruppo e il carattere irrisolto della sua sperimentazione.

SABATO 11 OTTOBRE ore 22.00
"WANDERING "- Ada Montellanico & Francesco Diodati Duo
Ada Montellanico, voce
Francesco Diodati, chitarra

Il nuovo progetto di Ada Montellanico nasce dall’incontro con un “suono” a lei caro, già utilizzato con successo in altre incisioni discografiche.
Il duo Voce e Chitarra, infatti, ha una lunga tradizione e permette una sperimentazione così ampia, che questa formazione può essere considerata una tra le più cangianti e versatili nell’ambito musicale.
Francesco Diodati, giovane musicista ormai appartenente alla schiera delle nuove star nazionali, è già alla seconda incisione a proprio nome per la prestigiosa etichetta Auand.

Ada Montellanico, una delle più originali autrici e cantanti del panorama italiano, dopo il grande successo del Cd uscito per L’Espresso Omaggio a Billie Holiday e del recente “Suono di donna “ uscito per Incipit/Egea, si mette in gioco in questa nuova collaborazione con l’instancabile spirito di ricercatrice che la caratterizza da sempre.
L’incontro tra questi due artisti dalle forti personalità avviene con l’intento di fondere le diverse esperienze, per approdare ad un universo sonoro nel quale l’improvvisazione è al servizio della narrazione musicale.

La chitarra, usata nella più ampia e imprevedibile gamma acustica ed elettrica, dà modo ai due musicisti di creare un percorso particolare, che spazia da composizioni originali a brani di Maria Schneider, Carole King, Simon & Garfunkel, Lennon-McCartney e altri della grande tradizione jazzistica.
La voce ambrata ed inconfondibile della Montellanico si fonde così alla poliedricità strumentale di Diodati per dar vita ad appassionate storie musicali.

Sopra Wine Food Bar e chiacchiere tra amici: Ingresso Libero

Sotto Jazz club : Ingresso Live Music e Prima consumazione inclusa 15,00 e.
All info: www.28divino.com

Info Prenotazioni : 340 82 49 718 dopo le 16.00
28DIVINO JAZZ - via Mirandola, 21 – 00182 Roma

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’ALDA MERINI’ all’Ambrosiana - Milano 15 Ott.2014



Mercoledì 15 ottobre – ore 17.00, a poche settimane dal quinto anniversario della scomparsa di Alda Merini, la Meravigli Edizioni presenta alla Biblioteca Ambrosiana in Piazza Pio XI, 2 - Milano
il volume di Aldo Colonnello:

"Alda Merini la Poetessa dei Navigli"
La complessa figura di Alda Merini è qui tratteggiata attraverso i ricordi dell’amico Aldo Colonnello.
Il quotidiano ¬intrecciarsi della vita di un intellettuale che si occupa di arte con l’irriproducibile parabola esistenziale della grande "Poetessa dei Navigli":

“Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta …”

Il volume verrà presentato nel prestigioso scenario della Biblioteca Ambrosiana e si avvarrà inoltre della visione di testi inediti che Alda Merini dettò a Monsignor Ravasi custoditi negli archivi della benemerita istituzione milanese.

Sarà presente l'autore con la partecipazione di Giuliano Grittini e Roberto Brivio.


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Casa dei Teatri e della Drammaturgia Contemporanea

Casa dei Teatri e della Drammaturgia Contemporanea
sede: Teatro Villa Torlonia - Via Nomentana, 70 - 00161 Roma
tel. 06.4404768 cell. 345.6276920 - 345.2748199 | info@casadeiteatri.roma.it

Teatro Biblioteca Quarticciolo Via Ostuni, 8 00171, Roma | tel. 06.98951725
Teatro Tor Bella Monaca Via Bruno Cirino 00133, Roma | tel 06.2010579
Teatro del Lido di Ostia Via delle Sirene, 22 00121 Ostia (Roma) | tel. 060608
Teatro Villa Pamphilj Scude rie Villino Corsini Villa Doria Pamphilj - Largo 3 Giugno 1849 00164 Roma | tel. 06.5882034
Teatro Elsa Morante Piazzale Elsa Morante, Roma | tel. 06.50512953
Teatro di Villa Torlonia Villa Torlonia – Via Spallanzani, 5

Programmazione dal 05 ottobre 2014
Festival Anticorpi 2014 – Festival Di Teatro Di Integrazione Sociale

04/10/2014 | Musica
iMUSIC BIG BAND in concerto

Teatro del Lido di Ostia - www.imusicschoolrome.com


05/10/2014 | Il Teatro di Eduardo
IL TEATRO DI EDUARDO / IL BERRETTO A SONAGLI
Compagnia Luna Nova - Prosa teatro

Teatro del Lido di Ostia


08/10/2014 | Iscrizioni aperte Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia

SING A LONG | Musica e Inglese per bambini 0-36 mesi e 3-5 anni
Teatro Villa Pamphilj Scuderie Villino Corsini


10/10/2014 | Iscrizioni aperte Master Verde | Laboratorio teatrale per ragazzi dai 16 ai 18 anni

Teatro Villa Pamphilj Scuderie Villino Corsini


18/10/2014 | Iscrizioni aperte Laboratorio teatrale permanente (prima lezione di prova)

Teatro Villa Pamphilj Scuderie Villino Corsini
Laboratorio teatrale per adulti


25/10/2014 | Iscrizioni aperte Corso di recitazione per adulti non professionisti

LATIN JAZZ LAB - Laboratorio Musica a cura di Latin Jazz Axè e Harvey Kaiser

Teatro del Lido di Ostia









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’Margaret Ogilvy’ di Barrie in ’tiratura limitata’

Per I ‘Luoghi della Scrittura’ curata da Cinzia Carboni è appena uscito (Settembre 2014) “Margaret Ogilvy” di James Matthew Barrie in ‘prima traduzione italiana’ e in ‘tiratura limitata a 200 esemplari’ che ripropone alcuni testi di questo autore così poco frequentato in Italia, se non per essere l’autore di “Peter Pan”, erroneamente considerata una ‘favola’ e quindi relegata alla cifra bibliografica dei libri ‘per bambini’. Non è proprio così, e questo libro lo conferma in pieno. Trattasi infatti della storia di uno straordinario rapporto tra madre e figlio. In aggiunta alla traduzione italiana de “Ai Cinque”, una lettera ai fratelli Llewelyn e Davies che ispirarono la storia di Peter Pan. Il libro va a colmare un ‘vuoto’ letterario che s’impone necessario al completamento della conoscenza di questo autore scozzese di romanzi e di tante opere teatrali rappresentate e mai tradotte. È dunque un’occasione ghiotta, lasciatemelo dire, per qualsiasi editore voglia acquisire il libro ‘bello e pronto’ per un lancio in grande stile sul mercato.

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AL 28DIVINO JAZZ CLUB - Al via la ’nuova stagione’

28 DIVINO JAZZ CLUB - AL VIA LA NUOVA STAGIONE ARTISTICA

Via Mirandola, 21 – Roma. Infoline 340. 8249718 (dal 1 ottobre) dalle ore 16.00 all info: www.28divino.com - Ingresso: Musica/Spettacolo e Prima Consumazione Inclusa: 15,00 €

Dopo il successo dell’Estate con il Festival dell'Appio Claudio e dopo aver tinteggiato il palco e accordato il piano... Vi aspettiamo, curiosi e pieni di voglia, Venerdì 3 e Sabato 4 Ottobre con ben due “live”, due quartetti, due proposte di musica originale.

VENERDI 3 OTTOBRE - ore 22.00
PAOLO PAVAN 4tet - Anteprima Cd " The Swing of things"
Paolo Pavan, piano & composizioni
Davide Marinacci, sax
Carmine Iuvone, contrabbasso
Francesco Merenda, batteria
Un esplosione di suoni e ritmi dal jazz funk al blues “ the swing of things” il nuovo album in uscita del Paolo Pavan quartet che sta già riscuotendo clamore del pubblico internazionale, uno tra i migliori gruppi jazz creative commons. Non è solo musica... è atmosfera, sensazioni, attimi di vita. Per ora solo un assaggio in attesa dell'uscita ufficiale a inizio novembre.. Paolo Pavan è un artista Creative Commons.

SABATO 4 OTTOBRE - ore 22.00
NICOLA MINGO "SWINGING" CD Release
Nicola Mingo, chitarra
Daniele Pozzovio, piano
Jacopo Ferrazza, c.basso
Valerio Vantaggio, batteria
Presentazione del nuovo lavoro discografico- "swinging" (Universal Music Emarcy Jazz )
Il chitarrista, compositore ed arrangiatore napoletano, avvalendosi di uno straordinario trio di giovani talenti del Jazz, propone un concerto - viaggio tra tradizione e innovazione del bebop, con una scaletta di brani originali tratti dalla sua produzione discografica più recente e di alcuni standard celeberrimi della storia del jazz, dedicati ai grandi compositori del Jazz e, più nello specifico, a chitarristi come Wes Montgomery, Joe Pass e George Benson. Questa sera con l'apporto di giovani musicisti che di sicuro faranno la storia del jazz nel nostro paese: Daniele Pozzovio al pianoforte , Jacopo Ferrazza al contrabbasso e Valerio Vantaggio alla batteria.

NOTA SUL LOCALE: l'ideale per un "approccio al Jazz"
Non siete sicuri che vi piaccia il "Jazz".... ? Non volete rimanere "bloccati" per 1 ora e mezzo ad ascoltare "Giazz" ... ? il "28DiVino" è il club perfetto per un approccio e ascolto al "JIEZZ" Due ambienti separati... Sotto lo si ascolta, lo si vede , lo si vive...( e lo si paga) Sopra l'ingresso è totalmente libero .. lo si ascolta da sottofondo (ma non troppo) e si chiacchiera con gli amici ( o con noi ) - ENJOY!

Cucina: fino a tardi (poche cose.. ma buone). Quest'anno è possibile riservare alcuni tavoli per cena con il live (prenotazione obbligatoria.)

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La Grande Madre, sbarca sul Continente

‘LA GRANDE MADRE’: Contus e Cantus dall’Isola di Sardegna.di Gianluca Medas

Spettacolo di Narrazione con Canti e Musiche

Sabato 4 Ottobre 2014 - Ore 18:00
Parco Aldo Moro - Via Mura dei Francesi 203 - Ciampino (Roma)

Associazione Figli d’Arte Medas

Gianluca Medas - voce
Andrea Congia - chitarra classica

“La Grande Madre” dei Figli d’Arte Medas nel cuore del Lazio
Sabato 4 ottobre la compagnia sarda ospite dell’Associazione Culturale Grazia Deledda di Ciampino con lo spettacolo di punta del 2014. Nel Parco Aldo Moro in scena Gianluca Medas e Andrea Congia. Evento inserito nella manifestazione “Con la Sardegna nel Cuore”

Lo spettacolo La Grande Madre - Contus e Cantus dall’Isola arriva nel Lazio grazie all’Associazione Culturale Grazia Deledda di Ciampino (Roma). Sabato 4 ottobre alle ore 18, nel Parco Aldo Moro di via Mura dei Francesi 203, la compagnia guasilese porterà in scena la narrazione scritta e interpretata da Gianluca Medas con le musiche a cura del chitarrista Andrea Congia. La rappresentazione fa parte del cartellone di eventi inseriti nella sesta edizione della manifestazione Con la Sardegna nel Cuore.

Lo Spettacolo
Un viaggio nella Narrativa, nella Poesia e nella Tradizione Sarda per raccontare il cuore dell’Isola. Tra Parola e Musica, un malinconico e al contempo festoso itinerario tra i Profili Femminili della Storia, della Letteratura Sarda e del Mito. Memoria, Identità, Appartenenza e Nostalgia si mescolano nella vibrante narrazione di Gianluca Medas e nelle suggestive musiche del chitarrista Andrea Congia. Uno Spettacolo per raccontare la Madre che ognuno di Noi, per quanto lontano, non potrà mai dimenticare: la Sardegna.

Il Progetto Editoriale
La Grande Madre è uno Show trasversale, un percorso plurimediatico volto a raccontare la Cultura Popolare attraverso forme artistiche e mezzi di comunicazione differenti. Dallo Spettacolo Live al Piccolo Schermo: il Racconto del Popolo. Nel Marzo del 2014 diviene Programma Televisivo su Videolina, scritto da Gianluca Medas con la collaborazione di Tore Cubeddu, per la regia di Angelo Palla. Tra Narrazioni, Canti, Musiche e Balli, un dolce e amaro mosaico di testimonianze letterarie e storiche. La Donna, la Vita di Pastori e Contadini, la Storia, il Sacro e il Profano della Sardegna costituiscono i temi attraverso i quali immergersi nella Tradizione.

Su Facebook: https://www.facebook.com/events/389522451195043

Info e Contatti:

Associazione Culturale “Grazia Deledda” - Ciampino (ROMA)
340.7417366 - antonio-corrias@tiscali.it

Associazione Figli d’Arte Medas
Segreteria Organizzativa: Carla Erriu - 345.3199602 - info@figlidartemedas.org
Ufficio Stampa: Barbara Mameli - 334.1107807 - ufficiostampa@figlidartemedas.org
www.figlidartemedas.org

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EBOLA: ’Giornata Sierra Leone’

EBOLA:'Giornata Sierra Leone'

Domenica 12 ottobre, dalle 15.30 in poi si svolgerà a Milano un evento che abbiamo intitolato Giornata Sierra Leone, nella quale parleremo dell’emergenza Ebola che sta devastando interi popoli del continenti africano.
Alla Biblioteca Chiesa Rossa (via San Domenico Savio 3 – Milano) dalle 15.30 in poi ci saranno raccontastorie, clown, laboratori di murales, a cura delle associazioni LatteNero, Proficua e AlpiAndes. Ci sarà un mercato di libri, a offerta libera, col materiale donato dalle case editrici che quest’anno hanno preso parte al Salone della Piccola Editoria, organizzato dal Festival della Letteratura di Milano.
Ci sarà un aperitivo solidale, sempre a offerta libera, che fungerà da preludio a una serata nella quale musica, danza e teatro si alterneranno alle testimonianze di chi si confronta quotidianamente con l’emergenza.
Per informazioni e/o adesioni:
Rosy Soffritti
Pap Khouma

Milton Fernàndez
In collaborazione con:
Festival della Letteratura di Milano – 
Emergency
 – ART’S UP (Sabrina Camera, Michele Casula – Danzatori)
- Amnesty International – 
Biblioteca Chiesa Rossa -
I poeticanti – 
Rivista El Ghibli – 
Latte Nero – 
LibertàGiustizia, Circolo di Milano – 
Yalla Italia
 – Il seme della Speranza
G.S.A, Gruppo Solidarietà Africa
 – Ass. La Tribù
 – Ass. O.B. Obbiettivo Africa
 – MicroCammino Onlus – 
Vita – 
Rayuela Edizioni
 – Autodafé Edizioni
Racconta la tua esperienza al Festival sui social network:
- Facebook: citando Festival-della-Letteratura-di-Milano
- Twitter: @FLMilano #‎LetMiFest‬
- Instagram: Festivaletteraturamilano #LetMiFest

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Festival Intern.le Sugarpulp 2014

SugarCon 2014 Festival Internazionale Sugarpulp

Dal 26 al 28 settembre torna a Padova il festival Sugarpulp, il grande party culturale tra libri, fumetti, cinema, serie tv, videogames, mostre, feste ed eventi. L’avventura tra parole e immagini sarà il tema della IV edizione con tanti autori LA CASE Books tra i protagonisti del festival letterario più rock d'Italia.

Ecco tutti gli eventi con gli autori LA CASE Books:

Venerdì 26 settembe - Sottopasso della Stua ore 18 | LONDRA E PADOVA 1888, SERIAL KILLER A CONFRONTO con Sarah Pinborough (UK) e Matteo Strukul. Sabato 27 settembre - Sottopasso della Stua ore 16 | GENERAZIONE SUGARPULP con gli scrittori Fabio Chiesa e Carlo Vanin. ore 17 | NUOVE FORME NARRATIVE con Francesco Dominedò, Matteo Branciamore, Carlo Callegari e Giacomo Brunoro.

Sabato 27 settembre - Caffè Pedrocchi ore 17 | ACTION THRILLER: STORIE TRA ROMANZO, FUMETTO E CINEMA con Victor Gichler (USA) e Alan D. Altieri. Sabato 27 settembre - Superflash store ore 18 | ANTEPRIMA NAZIONALE CLOWN FATALE con Victor Gischler (USA), Maurizio Rosenzweig e Moreno Dinisio. ore 19 | IL FUMETTO ITALIANO INDIPENDENTE con Stafano Zattera, Ivan “Hurricane” Manuppelli e Officina Infernale.

Domenica 28 settembre - Superflash store ore 16 | POP CORN: DIGITALE CHIAMA USA con gli autori Victor Gischler (USA) e Marco Piva Dittrich e Giacomo Brunoro. Scopri il programma completo dell'evento sul sito ufficiale dello SugarCon 2014 - Festival Internazionale Sugarpulp.

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‘PETER PAN 3D’ – Il Musical


‘PETER PAN 3D’ – Il Musical
Al PalaRiviera di San Benedetto del Tronto – Sbato 27 Settembre 2014.

Nell’ambito della manifestazione ‘PICENO D’AUTORE & FA’ VOLA’ ècco uno spettacolo da non perdere. Uno spettacolo per grandi e piccini con splendide scenografie in 3D, recitato, cantato e danzato da oltre 30 attori in scena, per due ore dense di emozioni. La Compagnia Art Dream ha rispolverato in versione musicale moderna, l’opera teatrale originale a 110 anni dalla sua prima messa in scena, creando un musical tutto da vedere e da godere!

L'associazione Art Dream nasce da .... un sogno. Un sogno che un gruppo di amici condivide da diverso tempo: il teatro, la musica … in una parola il MUSICAL.
Con questa passione che ci accomuna abbiamo cominciato a mettere insieme le nostre capacità, le abbiamo raffinate e migliorate lavorando insieme all'insegna dell'amicizia e del divertimento.

“Ognuno di noi ha contribuito come ha potuto (le immagini presenti nella gallery sul nostro sito lo testimoniano) ed è per questo che abbiamo deciso di aprire la nostra associazione a chiunque abbia la voglia e il desiderio di cimentarsi con il musical. C'è posto per tutti coloro che vengano muniti di allegria, voglia di lavorare, di cantare e recitare in spirito di amicizia e di condivisione. Siamo già in tanti, diversi per età, interessi e professioni ma siamo convinti che c'è sempre bisogno di qualcuno e c'è sempre qualcosa di nuovo da imparare”.

www.artdreammusical.com www.iluoghidellascrittura.it

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’LA VIPERA E IL DIAVOLO’ - Invito presentazione.


"LA VIPERA E IL DIAVOLO" di Luigi Barnaba Frigoli - Meravigli Edizioni

INVITO

Sabato 20 settembre – ore 17.00
c/o Libreria Jaca Book – Città possibile
via Frua, 11 – 20146 Milano – tel. 02 48 56 15 20

Con la partecipazione dell'autore e la proiezione di immagini;
segue aperitivo.

L'incontro si inserisce nell'ambito della rassegna
Medioevo quante storie. Un viaggio in libri tra realtà storica e finzione letteraria
organizzata dall'Associazione culturale Italia Medievale e da Jaca Book.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

Leggi la 'recensione al libro' di Giorgio Mancinelli - su questo stesso sito.

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Appio-Claudio Jazz Festival a Roma

Appio Claudio Jazz Festival 2014 - Largo Appio Claudio 346 ULTIMI DUE CONCERTI (Unica rassagena Jazz inserita nel palinsesto dell'Estate Romana 2014) Metro - Giulio Agricola - Subaugusta (Cinecittà) Ricordiamo che per le serate Jazz cisono le promozioni gastronomiche del Gida Ballerino. Info, prenotazioni tavoli , info: 06 71 58 48 07 Martedì 2 Settembre. TIDS ! Trapani-Ioanna-Del Signore Carmine Ioanna, fisarmonica Gloria Trapani, voce Alessandro Del Signore, c.basso Una voce, una fisarmonica e un contrabbasso…da un incontro casuale avvenuto diversi anni fa, nelle aule del Conservatorio L. Refice, nasce una bella collaborazione, un’amicizia e un feeling musicale dato dall’amore comune per il jazz e le musiche improvvisate. Dopo qualche anno ci si ritrova a raccontarsi della propria vita, dei propri percorsi, delle scelte,dei cambiamenti, del viaggio e dell’amore per la propria terra…e il desiderio di risuonare insieme, di condivisione, di dialogo, di raccontarsi attraverso la musica, di esplorare territori e sonorità che ci ricordano le nostre radici attraverso tre voci differenti e un comune linguaggio…il jazz – Un trio “quasi” nato al 28Divino.. con uno dei migliori fisarmonicisti Jazz, che di Originalità ne ha tanta! Venerdì 5 settembre. U-MAN TRIO “infant speech” ricordano Fabrizio Cecca Gaia Possenti, piano Andrea Romanazzo, contrabbasso Massimo Carrano, batteria "Non avrebbe voluto che le melodie si perdessero e che fossero lasciati alla gramigna del tempo le belle energie, le risate, gli sforzi, i sogni. Così, per Fabrizio Cecca e per noi stessi, continuiamo a suonare. al posto di Fab, c’è Andrea Romanazzo . “Se, nel definirci esseri umani, l’esame della nostra coscienza fosse severo come quando proviamo a definire il Jazz, il mondo sarebbe più temperante, e migliore. Noi tre, a pensarci dopo, a pensarci bene, siamo entrati in studio come “Persone”; non sapevamo se, alla fine,il jazz sarebbe uscito con noi o avrebbe preferito non farsi vedere in nostra compagnia. Abbiamo lavorato come umani nel rispetto reciproco, nel reciproco ascolto, nel dolore dei limiti e nell’euforia di quando ne superavamo qualcuno. Abbiamo provato con lo spirito degli ebanisti, con la reiterazione degli atleti, solidali come fratelli, predisposti alla gioia come mistici. Alla fine è uscito questo lavoro. Colorerà, in qualche modo che non sappiamo, la stanza dell’umore di chi lo ascolterà; nel frattempo ha tinto le nostre tre vite, disposto ad essere rimosso o a rimanere, come la memoria del cibo buono. “..e il jazz…?” Il jazz ,se ce n’è, uscirà dalle casse , forte, ubriaco, tenero, disperato e invincibile, come è entrato nel nostro cuore, oppure resterà dov’è, e saremo sereni. Perchè non c’è merito nell’amare e non c’è colpa nel non amare, c’è solo da accogliere il dono. Finché siamo Umani” (M.Carrano) ATTENZIONE. IN CASO DI PIOGGIA, MALTEMPO ... PER LE 20.00..21.00... I CONCERTI SARANNO ANNULLATI - CHIAMATE 0671584807 per Info. I CONCERTI SARANNO RIPROPOSTI PER L'APERTURA STAGIONE 2014/2015 AL 28DIVINO JAZZ CLUB.

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BORGOMANERO - ’Festa dell’Uva’ e della ’Poesia’

BORGOMANERO - FESTA DELL’UVA - SABATO 6 SETTEMBRE 2014 –

Nell'ambito del "LADOLFI EDITORE FESTIVAL 2": ‘NEL MEZZO DEL CAMMIN DI NOSTRA VITA..’

INTRATTENIMENTI

Ore 15,00-19,00 Piazza Martiri Stand casa editrice Giuliano Ladolfi: accoglienza, punto informazioni Ore 15,00-21,00 Palco Piazza Martiri Musica live, teatro, danza Ore 15,00-19,00 Corso Garibaldi Radio Tempi Dispari Ore 15,00-19,00

PRESENTAZIONE LIBRI:

In ogni gazebo: concorsi con premi al termine di ogni presentazione.

Ore 15,00-15,30 Corso Roma: Gianni Scapellato poesia ‘Vestiamoci di versi’ Corso Mazzini: Achille Abramo Saporiti poesia ‘Qui e ora’ Corso Cavour: Giorgio Anelli narrativa ‘Parole che si infiammano tra le inquietudini della vita’

Ore 15,30-16,00
Corso Roma: Francesco Teruggi viaggi DEEN THAANG – ‘Diario di un viaggiatore’ Corso Mazzini: Franca Scoppa rom. sentimentale ‘Se di questo dubiti’ Corso Cavour: Lorenzo Lunardi psicologia ‘Vivi la libertà di essere felice’

Ore 16,00-16,30 Corso Roma: Mario Metti saggistica ‘Rivisitare la fede insieme’ Corso Mazzini: Giuliano Dego esoterismo ‘Il poema dell’aldilà’ Corso Cavour: Maria Adele Garavaglia romanzo ‘L’agave fiorisce una volta’.

Ore 16,30-17,00 Corso Roma: Alberto Cravero racconti ‘I racconti di un medico condotto’ Corso Mazzini: Laura Pollino esoterismo ‘Il talismano di Mohenjo-Daro’ Corso Cavour: Ester Ugazio biografia ‘Lei... la prof’.

Ore 17,00-17,30 Corso Roma: Marco Merlin poesia ‘I poeti di Atelier’ Corso Mazzini: Paolo Titta giallo ‘Indagine imperfetta’ Corso Cavour: Gregor Ferretti poesia ‘Alfabeto della terra’.

Ore 17,30-18,00 Corso Roma: Edmondo Conti e Nicolò Bongiorno televisione ‘Tutta colpa di Mike’ Corso Mazzini: Giada Devuno poesia ‘Perle migranti’ Corso Cavour: Bianca Garavelli romanzo ‘L’oscurità degli angeli’.

Ore 18,00-18,30 Corso Roma: Giuliano Ladolfi e Giulio Greco Editori ‘I progetti della casa’ Corso Mazzini: Valentina Schioppa umorismo ‘Siamo tutti daccordi?’ Corso Cavour: Riccardo Sappa novelle ‘I racconti del lago’.

Ore 18,30-19,00 Corso Roma: Edoardo Gino ‘Rivista Atelier’ Corso Cavour: Paolo Pistoletti poesia ‘Legni’


PROGRAMMA SERALE: LADOLFI EDITORE SHOW

Ore 21,00 Spettacolo con Giuliano Ladolfi & Giulio Greco con la partecipazione di Marcello Giordani, giornalista della “Stampa”.

Ore 21,30 Special Guests: personaggi dello spettacolo che hanno lavorato con Mike Bongiorno.

Ore 22,30 – 01,00 DJ set / discoteca con Special Guest Giuliano Ladolfi Editore, Liceo Classico e Liceo delle Scienze Umane “Don Bosco” di Borgomanero, Radio Tempi Dispari, La Stampa, Cooperativa Vedogiovane “Casa Allegria” Youtube LADOLFI EDITORE CHANNEL

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AGRA 4th - Appio Claudio Jazz Festival


AGRA quartet è formato da:

Alessandro D'Anna, batteria
Gianluca Vigliar, sax
Antonello Sorrentino, tromba
Riccardo Gola, c.basso

Un nuovo progetto e che va avanti! Un progetto nato nel jazz club Romano 28Divino questa stagione. Un quartetto composto da Antonello Sorrentino (tromba), Gianluca Vigliar (sax) Riccardo Gola (c.basso) e Alessandro D’Anna (batt.) che sfornerà una musica originale di alta qualità non idrogenata. Ottimi musicisti della scena jazz romana e d'avanguardia.

Venerdì 29 Agosto ore 21.30 - Un’occasione di scoperta quindi (io c'ero!) , e augurare una lunga vita musicale a questo 4tet che ho personalmente nominato AGRA (M.Reynaud)

Appio Claudio Jazz Festival è realizzata con il sostegno di Roma Capitale ed è inserito nel palinsesto dell'Estate Romana 2014.
Gratis in piazza ! Organizzazione 28Divino Jazz.

All info: http://www.28divino.com (eventi)
Appio Claudio Jazz Festival 2014
Largo Appio Claudio 346
Info, prenotazioni tavoli PER CENA , info: 06 71 58 48 07
SEDIE A DISPOSIZIONE ( gratis) - Anche per solo drink o take away .

Metro - Giulio Agricola - Subaugusta (Cinecittà)
Ricordiamo che per le serate Jazz ci sono le promozioni gastronomiche del Gida Ballerino.
Take Away!: http://www.28divino.com/wp-content/uploads/2013/08/PoldoTakeAway.jpg
Menu Degustazione: http://www.28divino.com/wp-content/uploads/2013/08/CenaDegustazione.jpg


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’I Luoghi della Scrittura’ e ’FàVolà’ - 20/28 Settembre

‘I Luoghi della Scrittura’ - 20 - 28 SETTEMBRE 2014 a San Benedetto del Tronto (AP).

Potreste essere qui come altrove, per leggere non esiste un posto ideale, basta lasciarsi prendere dalle parole, immergersi nei suoni della poesia, farsi catturare dalle storie. Diverso è l’approccio per la scrittura, dove i luoghi assumono importanza per ciò che trasmettono nella creatività dell’opera. Nelle Marche nasce la prima associazione italiana fatta da autori e lettori, per la promozione della scrittura e del libro. Un progetto legato al territorio, che vuole essere volano turistico nell’elevazione culturale dei luoghi, ma anche propositivo attraverso l’organizzazione di eventi di richiamo nazionale. Tutto ciò solo per passione, senza scopo di lucro, con il gusto del fare e la gioia del condividere. L’associazione culturale 'I Luoghi della Scrittura' è aperta a tutti : scrittori, lettori, simpatizzanti, appassionati, sostenitori, volenterosi, amici di ogni età. Siamo partiti dal Piceno perun viaggio senza confini. Venite con noi!

‘PICENO D’AUTORE JUNIOR & FÀVOLÀ’ 5a Edizione dedicata alla Favola.
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Palazzina Azzurra – Rotonda Giorgini - Palariviera

Torna a fine settembre dal 20 al 28, Piceno d’Autore Junior & FàVolà, il festival letterario da favola tutto dedicato ai bambini. Quest' anno, dopo l'entusiasmante successo della scorsa edizione dedicata a Pinocchio, un'altro personaggio sarà protagonista nei nove giorni dell'atteso evento: Peter Pan. Per tutta la durata del Festival sarà aperta al pubblico una straordinaria mostra allestita alla Palazzina Azzurra: ‘Peter Pan e la magia delle Fate’ : libri, giochi, collezioni, illustrazioni che nel tempo hanno reso immortale il capolavoro di James M. Barrie.

Contemporaneamente alla Rotonda Giorgini ci sarà il Paese di Favolà, con intrattenimenti, laboratori, animazioni e tante fantastiche sorprese con approfondimenti serali per i più grandi.

Sabato 27 musical ‘Peter Pan 3D’ al Palariviera, un appuntamento imperdibile per bambini di tutte le età.

Offerta turistica - Alberghi convenzionati.

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La Grande Madre, Contus e Cantus dall’Isola di Sardegna

La Grande Madre, Contus e Cantus dall'Isola di Sardegna. Gianluca Medas - (Gianluca Medas, Grande Madre Band) - Domenica 17 Agosto 2014 - Guasila (CA)

LA GRANDE MADRE di Gianluca Medas
Contus e Cantus dall’Isola

Spettacolo di Narrazione con Canti e Musiche

Domenica 17 Agosto 2014 ore 22:00
Piazza Municipio - Guasila (CA)

Associazione Figli d’Arte Medas

Gianluca Medas - voce

Grande Madre Band - musiche originali
(Andrea Congia - chitarra classica; Carolina Casula e Fabrizio Rosas - strumenti tradizionali sardi; Marco Loddo - basso elettrico; Roberto Matzuzzi - batteria/percussioni)

Guasila in festa con “La Grande Madre”
In occasione delle celebrazioni dedicate alla Beata Vergine Assunta, i Figli d’Arte Medas portano in scena lo spettacolo che ha ispirato la trasmissione su Videolina. Appuntamento domenica 17 agosto. Sul palco Gianluca Medas e la Grande Madre Band

La Grande Madre - Contus e Cantus dall’Isola della compagnia Figli d’Arte Medas andrà in scena in occasione della festività dedicata alla Beata Vergine Assunta, patrona di Guasila. L’evento, una narrazione interpretata da Gianluca Medas con canti e musiche scritte dalla Grande Madre Band, guidata dal chitarrista Andrea Congia, si svolgerà domenica 17 agosto alle ore 22:00 in piazza Municipio a Guasila. L’organizzazione della serata è a cura del Comitato per i festeggiamenti dedicati alla Beata Vergine Assunta, in collaborazione con la Pro Loco, la Parrocchia della Beata Vergine Assunta e il Comune di Guasila.

Lo Spettacolo
Un viaggio nella Narrativa, nella Poesia e nella Tradizione Sarda per raccontare il cuore dell’Isola. Tra Parola e Musica, un malinconico e al contempo festoso itinerario tra i Profili Femminili della Storia, della Letteratura Sarda e del Mito. Memoria, Identità, Appartenenza e Nostalgia si mescolano nella vibrante narrazione di Gianluca Medas e nelle suggestive musiche del chitarrista Andrea Congia. Uno Spettacolo per raccontare la Madre che ognuno di Noi, per quanto lontano, non potrà mai dimenticare: la Sardegna.

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’Appio Claudio Jazz Fest 2014’

APPIO CLAUDIO JAZZ FEST 2014

Largo Appio Claudio 346 - Roma - Info www.28divino.com
Martedi 12 Agosto
ore 21.45
PAOLO PAVAN Quartet - "Inside Out"
Paolo Pavan, piano e composizioni
Davide Marinacci, sax tenore
Paolo Grillo, contrabbasso
Alkessandro D'Anna, batteria

"INSIDE OUT" La Musica di Paolo Pavan - Creative Commons Artist.

Alla ricerca di una via d'uscita, dall'ultimo cd "Looking for a way out" in
cui Paolo Pavan riconcilia melodie popolari con il jazz e soprattutto con i
suoni e ritmi del Jazz funk e blues, al nuovo album in uscita "the swing of
things" che sta già riscuotendo il clamore del pubblico internazionale che
gli ha già assegnato il titolo di miglior gruppo jazz creative commons del
sud europa. Non è solo musica....è atmosfera, sensazioni, attimi di vita.

Attenzione- Cambio data - Venerdi 15 Agosto: Chiuso!
il Live diu NICOLA MINGO non potrà farsi il VENERDI 15 AGOSTO è spostato a LUNEDI 18 AGOSTO!

Appio Claudio Jazz Festival 2014
Largo Appio Claudio 346 dal 18 Luglio al 5 Settembre a partire dalle ore 19.45 Ingresso libero in piazza -

Info, prenotazioni tavoli , info: 06 71 58 48 07
Info web: Food: www.giudaballerino.com Music: www.28divino.com
metro Giulio Agricola - Cinecittà

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CISAT ’Convegno Interdisciplinare di Psicologia’ - Napoli

CISAT (Centro Italiano Studii Arte-Terapia) dell'Istituto Italiano di Cultura di Napoli (ICI)

In via Bernardo Cavallino, 89 (“la Cittadella”); 80131 Napoli (Italia) -
tel. 081 / 546 16 62 - fax 081 / 220 30 22 - tel. mobile 339 / 285 82 43 -
posta elettronica cisat@centrostudiarteterapia.org - sito www.centrostudiarteterapia.org


Il CISAT - settore dell'Istituto Italiano di Cultura di Napoli ospita l'unica Scuola di Formazione in Arteterapia esistente in Italia e riconosciuta ed è una struttura scientifica in costante, creativa e dinamica crescita: in essa operano giovani e brillanti studiosi accanto ad esperti di riconosciuta fama internazionale, affiancando in un continuo e fecondo interscambio la ricerca scientifica alla psicoterapia sul campo. Il CISAT opera infatti a livello internazionale, in contatto con le più prestigiose istituzioni scientifiche mondiali, nei campi della formazione, della psicoterapia, della ricerca e della didattica, sia ‘in sede’ che ‘a distanza’. In tal senso, attraverso il suo caposcuola, Roberto Pasanisi, il CISAT ha fondato dal 194l’Arteterapia come psicologia clinica, ovvero come psicoterapia d’avanguardia: il modello CISAT.

Il CISAT organizza annualmente un convegno internazionale interdisciplinare di psicologia, psicoterapia, arteterapia e letteratura, patrocinato da varî enti e con l’adesione e il riconoscimento della Presidenza della Repubblica: «In occasione del vostro terzo congresso interdisciplinare il Presidente della Repubblica esprime apprezzamento all’Istituto Italiano di Cultura di Napoli ONLUS per il valore culturale e sociale della manifestazione. L’iniziativa contribuisce a diffondere e far conoscere in Italia l’Arteterapia, una delle nuove frontiere dell’approccio psicoterapeutico a livello internazionale» (telegramma del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano del 2006).

Comitato scientifico: Margherita Lizzini (Presidente), Roberto Pasanisi (Direttore), Steven Carter, Constantin Frosin, Antonio Illiano, Pasquale Montalto, Rossano Onano, Francesco Paolo Palaia, Vittorio Pellegrino, Robin Philipp, Maria Rosaria Riccio, Guy Roux, Jean-Luc Sudres, Mario Susko, Magdalena Tyszkiewicz, Násos Vaghenás, Nguyen Van Hoan, Wanda Żuchowicz.

Il CISAT ospita l'unica Scuola di Formazione esistente in Italia e riconosciuta ed è una struttura in costante crescita: in essa operano giovani e brillanti studiosi accanto ad esperti di riconosciuta fama internazionale, affiancando in un continuo e fecondo interscambio la ricerca scientifica alla psicoterapia sul campo; il CISAT è poco italiano, per tre ragioni negative ed una positiva: non è burocratizzato; non è clientelare e non è partitocratico. È invece meritocratico. 'CREATIVITÀ' è la parola d'ordine al CISAT. Il CISAT opera a livello internazionale, in contatto con le più prestigiose istituzioni scientifiche mondiali. Psicoterapie elettroniche gratuite; onorarii accessibili ad una vasta clientela; qualità scientificamente elevata, all'avanguardia in Italia.


In English.

CISAT (Italian Art-Therapy Studies Center) of the Italian Institute of Culture in Naples (ICI)

The CISAT - sector of the Italian Institute of Culture in Naples– contains the only Training School existing in Italy and recognized and is an organization in constant growth: young and excellent scholars operate in it near experts of recognized international reputation, putting together in a continuous and fertile interchange the scientific research with the field psychotherapy. The CISAT operates in the fields of the scientific research, of the formation, of the counselling and of the psychotherapy. The CISAT is little Italian for three negative reasons and one positive motive: it is not bureaucratized; it is not of patronage and it is not party-dominated. It is instead meritocratic. 'CREATIVENESS' is the password of the CISAT. The CISAT operates at international level, in contact with the most prestigious world scientific institutions. Free electronic psychotherapies; honorariums accessible to a large practice; scientifically elevated quality, in the lead in Italy.

CISAT – as part of the Italian Institute of Culture of Naples (www.istitalianodicultura.org) – is the only Training School of Art Therapy in Italy and recognized. It’s a scientific structure in constant, dynamic and creative growth: young and brilliant scholars work together with experts of recognized international reputation creating a stimulating exchange of scientific research and field psychotherapy. CISAT operates on an international level, side by side with the most prestigious world scientific institutions, in terms of education, psychotherapy, research and didactics both on location and distance learning.

There are quite a few schools in Italy that deal with creative writing, painting and sculpture workshops conceived as therapy or rehabilitation applications, as well as many psychologists, psychotherapists and psychiatrists that use art in a ancillary way. Therefore as a mere technique in a different contest of praxis and theory, that has nothing to do with Art Therapy.
CISAT is the only institution recognized in Italy that practices Art Therapy as an independent psychotherapeutic theory and praxis per se, not cured by writers, painters, sculptors or psychologists from other schools, but by specialists from this very branch of psychotherapy.
Through the founder, Roberto Pasanisi, CISAT has established in 1994, an Art Therapy in terms of clinic psychology, a new psychotherapy d’avant garde: the CISAT Model.

CISAT organizes every year an interdisciplinary international congress of psychology, psychotherapy, art therapy and literature with the patronage of many institutions and with the support of President of the Republic: « In this occasion, with your third interdisciplinary congress, the President of the Republic expresses his very own appreciation for the cultural and social value of such event. It contributes to diffuse Art Therapy in Italy as one of the new frontiers of psychotherapeutic approach at an international level » (The President of the Italian Republic Giorgio Napolitano, 2006).

Scientific committee: Margherita Lizzini (President), Roberto Pasanisi (Director), Steven Carter, Constantin Frosin, Antonio Illiano, Pasquale Montalto, Rossano Onano, Francesco Paolo Palaia, Vittorio Pellegrino, Robin Philipp, Maria Rosaria Riccio, Guy Roux, Jean-Luc Sudres, Mario Susko, Magdalena Tyszkiewicz, Násos Vaghenás, Nguyen Van Hoan, Wanda Żuchowicz.


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’SARDEGNA VIVA’ VIII Festival della Storia

FESTIVAL DELLA STORIA 2014, VIII Edizione 28 e 29 Luglio 2014 - QUARTU SANT’ELENA (CA) Ex Caserma dei Carabinieri - Via Roma 30 - Ingresso libero.

“Raccontare la Storia - Raccontare Storie”
Tradizioni e Racconti nel Segno dell'Amore - convegni e spettacoli.
Si apre a Quartu l’ottava edizione della manifestazione dell’Associazione Figli d’Arte Medas, dedicata quest’anno all’Amore. Nella prima giornata previsti la conferenze “L’Amore nell’Antichità” e lo spettacolo “La Grande Madre”
La manifestazione è organizzata dall’Associazione Figli d’Arte Medas e incentrata quest’anno sull’evoluzione del concetto di Amore nei secoli, dall’età antica a quella contemporanea. L’evento è inserito all’interno nella programmazione di “Quartu colora l’Estate 2014”.

IL FESTIVAL - Ideato e diretto da Gianluca Medas, prodotto e organizzato dall’Associazione Figli d’Arte Medas, il Festival della Storia nasce con la volontà di avvicinare il pubblico alle tematiche storiche e scientifiche, senza banalizzare i contenuti ma veicolando quest’ultimi anche attraverso le attività di spettacolo.

Nella prima giornata previsti la conferenze “L’Amore nell’Antichità” e lo spettacolo “La Grande Madre”:
Ore 19:30 Conferenza L’Amore nell’Antichità.
Il dibattito, animato dalla conversazione tra Simonetta Angiolillo, ordinario di Archeologia e Storia dell’Arte Greca e Romana all’Università di Cagliari, e Giacomo Serreli, giornalista dell’emittente televisiva Videolina, sarà intervallato dalle letture tratte dai miti dell’età classica a cura di Noemi Medas, attrice e figlia d’arte, con il sottofondo musicale del chitarrista Andrea Congia.

Ore 21:00 spazio al teatro con lo spettacolo La Grande Madre – “Contus e Cantus dall’Isola”, narrazione con canti e musiche scritta e interpretata dall’attore Gianluca Medas con l’accompagnamento della Grande Madre Band, ensemble guidato da Andrea Congia (chitarra classica) che si avvale dei contributi di Jonathan Della Marianna (strumenti tradizionali sardi), Marco Loddo (basso elettrico) e Roberto Matzuzzi (batteria/percussioni). Prevista inoltre la partecipazione straordinaria del gruppo ‘Cuncordia a Launeddas’. La rappresentazione costituisce un viaggio nella narrativa, nella poesia e nella tradizione sarda per esplorare, tra memoria, identità e nostalgia, il cuore della Madre che ognuno di noi, per quanto lontano, non può mai dimenticare: la Sardegna.

La seconda giornata - L’Amore Oggi sarà invece il tema di martedì 29 luglio, seconda e ultima giornata del Festival: alle ore 19:30 la conferenza, alle 21:00 la pièce “Il Disertore”, tratta dal romanzo di Giuseppe Dessì.

All’interno della programmazione Artistica e Culturale dell’Associazione Figli d’Arte Medas, dedicata quest’anno all’Idea della Grande Madre, Simbolo di Accoglienza, di Rigenerazione e di Rinascita, vedrà la luce l’ottava edizione del Festival della Storia interamente incentrata su un tema specifico: l’Amore. L’Edizione 2014 indagherà, con una particolare sfumatura antropologica, su tematiche sociali legate all’orizzonte dell’Idea di Amore che percorre e attraversa i Secoli nella Storia. Saranno coinvolti studiosi ed artisti, chiamati a raccontare come il Concetto e l’Idea di Amore sia cambiato, evoluto, trasformato nei Secoli e nonostante ciò sia rimasto sempre immutabilmente il Motore del Mondo.

“ODI”
Dal Racconto dell’Amore all’Amore per il Racconto sul tema: “L’amore Nell’antichità”.

Ore 19.30 - Conversazioni con Simonetta Angiolillo e Giacomo Serreli - Letture di Noemi Medas accompagnate dalla chitarra di Andrea Congia

Ore 21.00 - La Grande Madre di Gianluca Medas
“Contus e Cantus dall’Isola” Spettacolo di Narrazione con Canti e Musiche

Associazione Figli d’Arte Medas con Gianluca Medas – voce, Grande Madre Band - musiche originali (Andrea Congia - chitarra classica; Jonathan Della Marianna - strumenti tradizionali sardi; Marco Loddo - basso elettrico; Roberto Matzuzzi - batteria/percussioni) e con la partecipazione straordinaria del gruppo Cuncordia a Launeddas

Un viaggio nella Narrativa, nella Poesia e nella Tradizione Sarda per raccontare il cuore dell’Isola. Tra Parola e Musica, un malinconico e al contempo festoso itinerario tra i Profili Femminili della Storia, della Letteratura Sarda e del Mito. Memoria, Identità, Appartenenza e Nostalgia si mescolano nella vibrante narrazione di Gianluca Medas e nelle suggestive musiche della Grande Madre Band guidata da Andrea Congia. Uno Spettacolo-Concerto per raccontare la Madre che ognuno di Noi, per quanto lontano, non potrà mai dimenticare: la Sardegna.

Martedì 29 Luglio 2014
Ore 19.30 - Conversazioni con Alessandra Guigoni e Manuela Vacca - Letture di Gianluca Medas sul tema: “L’AMORE OGGI”
Ore 21.00 – “Il Disertore” di Giuseppe Dessì dal Libro
“Il Disertore” (Mondadori 1991), è giudicato uno dei migliori romanzi della produzione italiana di quel periodo, tanto da vincere, nell’anno successivo, il Premio Bagutta.Un Dramma Etico al cospetto di un Monumento ai Caduti, un sordo, silenzioso e intenso urlo per la Vita, un profondo e necessario viaggio nel Rifiuto della Guerra. La pietà di una Madre e l’impegno morale di un Sacerdote, oltre ogni legge formale, delineati tra Parola e Musica dalla ferma voce del narratore Gianluca Medas, dalle offuscate vibrazioni della chitarra di Andrea Congia e dalle sonorità ancestrali de Su Cuntzertu Antigu, guidato dall’organettista Myriam Costeri.

Adattamento e Drammaturgia di Gianluca Medas. Spettacolo di Narrazione con Musiche di Scena con Gianluca Medas - voce narrante, Andrea Congia - chitarra classica. A seguire “Su Cuntzertu Antigu” - musiche originali Myriam Costeri - organetto diatonico/pipiolu; Martina Chillotti - triangolo; Silvia Mascia – tumbarinu.

In ricordo di Giuseppe Dessì (Cagliari 1909 - Roma 1977)
Narratore e drammaturgo, trascorre la sua inquieta e difficile adolescenza a Villacidro, suo paese d’origine. Dopo aver conseguito la maturità classica, si iscrive alla Facoltà di Lettere presso l’Università di Pisa trovandosi in un fervido ambiente culturale. Nominato Ispettore del Ministero della Pubblica Istruzione, insegna in varie città d’Italia. Dal 1939, anno del suo felice esordio da scrittore, con opere di saggistica, narrativa, teatro e televisione, conferma nel tempo una presenza letteraria e culturale costante, coerente e coraggiosa.

WEB: Il Sito - www.festivaldellastoria.org
FACEBOOK: L'Evento - https://www.facebook.com/events/259826130876658
YOUTUBE: Il Videomanifesto - www.youtube.com/watch?v=OrKXwEOspjU






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Concorso ’La Valle delle Storie’

Il libro della Valle delle Storie.
Antologia di racconti brevi sul libro ©2014 by 'Associazione Terra di Mezzo' terradimezzoaps@gmail.com

Cara scrittrice e caro scrittore,
a conclusione del concorso per racconti brevi "La Valle delle storie" tema "Il libro", inviamo, come promesso, il formato elettronico della raccolta delle opere pervenute e indicate dalla Giuria come meritevoli di stampa. Perciò abbiamo anche realizzato l'antologia in versione cartacea. Chi volesse acquistarla può ordinare le copie direttamente presso il sito di amazon.com oppure rivolgendosi all'associazione tramite e-mail (terradimezzoaps@gmail.com).
Per quanto riguarda i siti internet attraverso i quali è possibile l'acquisto, ci si può collegare direttamente a: https://www.createspace.com/4750706 oppure: http://www.amazon.com/Libro-della-Valle-Storie-Italian/dp/1497578337/ref=sr_1_2?s=books&ie=UTF8&qid=1406207439&sr=1-2
Per quanto riguarda la richiesta all'associazione inviare mail all'indirizzo:
terradimezzoaps@gmail.com

Prefazione di Gianni Paone.
Questa antologia raccoglie una selezione dei racconti che hanno partecipato al concorso indetto dall‟Associazione “Terra di Mezzo” e che ha avuto come tema centrale “Il Libro”. La scelta del tema è un omaggio all’opera e all‟azione condotta dalla Biblioteca Errante di Vallefiorita che, pur tra le mille difficoltà di una realtà calabrese, ancora poco sensibile all’immateriale, riesce a promuovere il valore ed il piacere della lettura. Centinaia sono gli autori che hanno scritto proponendo le loro opere, a testimonianza dell’esistenza di una rete ampia, diffusa, capillare, di uomini e donne che amano leggere e scrivere e che compongono una grande comunità nella quale il talento, il piacere ed il sogno sono sostanza e condizione dello stare insieme. Ognuno degli scrittori e delle scrittici che hanno fatto dono dei racconti porterà, attraverso le parole, le tante visioni del mondo che arricchiranno la nostra quotidianità. Cento storie e un primo passo per fare di Vallefiorita, come ci ricorda il titolo di quest’antologia, la Valle delle Storie. L’augurio che facciamo è che, attraverso i libri, tutte le valli del mondo possano raccogliere e raccontare storie e, con esse, vivere nuova vita.

Giorgio Mancinelli già autore per larecherche.it è presente all’interno dell’Antologia con il suo racconto-breve “Treni, libri e segnalibri” nella sezione ‘Segnalazioni della giuria’ composta da: Gianni Paone (Presidente), Stefania Anastasio, Giulio Costa, Patrizia Fulciniti, Fulvia Geracioti, Maria Teresa Murgida, Albino Raffaele. I racconti sono pubblicati in ordine alfabetico per autore.

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’APPIO CLAUDIO JAZZ-FESTIVAL’ a Roma

“APPIO CLAUDIO JAZZ-FESTIVAL” si svolge a Roma al Parco Appio Claudio dal 18 Luglio al 05 Settembre, in abbinamento con ”Sounds Good Festival Taste” ‘Jazz & Taste’, in Largo Appio Claudio 346 – Ingresso Gratuito. Ad assicurare il buon esito di questo evento ci sono Andrea Fusco chef del ristorante Giuda Ballerino, (stella Michelin e appassionato di Jazz) e Marc Reynaud organizzatore di eventi e manager del 28Divino Jazz Club che abbiamo già avuto modo di apprezzare. Tutti i giorni: “Aperi’Sound-Check” dalle 19.30 alle 20.00 con ‘Ambient Jazz’. Ogni Martedì e Venerdì: “Live – Jazz” ore 200.00 In collaborazione con: “Gi.azz, electric, funk & original Jazz by the pool” in Viale Appio Claudio 115 Roma, ogni Giovedì di Agosto. Un folto programma in cui è possibile ascoltare i migliori strumentisti italiani del Jazz: da Pasquale Innarella sax tenore, Paolo Cintio piano, Leo De Rose – contrabbasso, Alessandro D'Anna batteria; a Piero Masciarelli chitarra, Emiliano Pari hammond, Marcello Surace batteria. Gli MC3 con Marco Colonna Trio. Guest Danielle Di Majo sax sop./alto, Marco Colonna clarinetto basso e sax Ten, Fabio Sartori hammond, Stefano Cupellini alla batteria. Nonché assistere al“LIVE” per la nuova etichetta di dischi "28Records”, con i “MAZAG Duo & friends” su musiche di Musiche di Gaia Possenti piano, e Danielle Di Majo sax sop./alto. E, inoltre gli "Alma de Tango" formato da Daniele Bianchi fisarmonica, Omar Darder piano, Steve Mariani contrabbasso, Alessandro Picucci cajon e percussioni. Ed i “GADJOSWING” formato dai gypsy jazz Augusto Creni chitarra, Michele Villari clarinetto, Marco Contessi contrabbasso. Altri interventi previsti (in data da confermare): TIDS / Carmine Ioanna (fisa) Gloria Trapani (Voce) Alex del signore ( cb) AGRA 4tet . capitanato da Alessandro D'Anna (strepitoso batterista, con Antonello Sorrentino tromba, Valerio Vigliar sax, Riccardo Gola, cb. Il trio della giovane e bravissima Elisa Mini. È tutto, e non mi sembra poco. Ce n’è per tutte le orecchie e per tutti i palati. Buona estate! Con L’Estate Romana, Giuda Ballerino e il 28Divino Jazz Club. Per tutte le Info e le prenotazioni: 06.71584807 o3408249718 (dopo le 16.00).

 

Pssst: vedi nella sezione 'articoli' per trovare l'intera programmazione.

 

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Seminario per Fisarmonica ’GRATUITO’

‘PRIMO ACCORDION DAY’ - 1 Agosto 2014 Ponteromito Nusco (Avellino)
Giornata dedicata alla fisarmonica in tutte e sue espressioni e forme "Tra bayan e Jazz" tenuto dai migliori interpreti della scena musicale italiana.

Accordion Day - Prima Edizione
Seminario GRATUITO aperto a tutti tenuto dal Maestro Adriano Ranieri
(docente di fisarmonica al conservatorio di Frosinone)
Ore 11.00: Introduzione alla fisarmonica classica
Ore 18 : 00
Concerto per fisarmonica Bayan Adriano Ranieri
Ore 21 :30 Di jazz e d'accordion "Carmine Ioanna meets Antonello Salis"
Ore 22: 30 aQustico: Luca Aquino (Tromba e Flicorno) Carmine Ioanna (Fisarmonica)


Durante la giornata: degustazioni prodotti tipici Irpini, musica itinerante, happening

Fisarmonica expo a cura di Accordion service , Gadgets
Info: 320 82 67 833
info@azzurraprint.it
carmine.ioanna@libero.it

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STREPITOSO al ’28Divino Jazz’

Eccoci arrivati alla fine della stagione. Diamo spazio ai 2 ultimi live, strepitosi prima della chiusura estiva.

 

MERCOLEDI 2 LUGLIO, ore 22.00 A.C.P Duo & Friends: Michele Villari, clarinetto Matteo Giuliani , chitarra Swing è la parola chiave! Fiato e corde per una seratina musicale fresca e gioiosa. L'interplay dei musicisti e la grinta messa nello strumento vi garantiscono un momento particolare, con pezzi anche originali e classici dello "Swing". Ad accpmpagnarli nella serata amici musicisti presenti... "ACP picchia" che swing !

 

GIOVEDI 3 LUGLIO, ore 22.00 Un live di "originale" impatto. MAZAG Duo & Friends: Gaia Possenti, piano Danielle Di Majo, sax Musiche di Gaia Possenti e Danielle Di Majo.

 

 

Gaia Possenti è una straordinaria pianista e compositrice. Dopo una formazione "classica" studia ilpianoforte jazz con Alessandro Gwis e si perfeziona con Giovanni Tommaso, Maurizio Giammarco, Rita Marcotulli, Paolo Damiani e Danilo Rea, col quale si diploma con lode in Pianoforte Jazz al Conservatorio di S. Cecilia di Roma nel 2012. Pianista eclettica presente in varie formazioni romane, tra cui le “Women next door ” di Elisabetta Antonini, il Mazag Quartet di Danielle Di Majo, i “Playstation 7″ di Giancarlo Maurino e il Claudio Leone Quartet. E' autrice inoltre della colonna sonora di “Mon-day”, cortometraggio che vede come protagonista Alessandro Gassman. Nell’aprile 2012 ha eseguito “Music for 18 musicians” di Steve Reich al festival “Non luoghi musicali” di Caserta sotto la guida del M° Ruggeri; come pianista e compositrice ha preso parte al Festival Franco-Italiano di Jazz e musiche improvvisate: “Una Striscia di Terra Feconda” . Nel 2013 propone in prima assoluta italiana “Out of Zaleski’s gazebo” di Gavin Bryars alla IUC di Roma. Giovanissima entra a far parte come pianoforte solista della “The Universe Orchestra” diretta dal M° Tiso, con la quale ha partecipato nel 2000/2001 al tour teatrale del musical “Un americano a Parigi: tributo a George Gershwin” con protagonista Christian De Sica, suonando nei più importanti teatri italiani. Nel 2012 forma lo “U-man trio” con Fabrizio Cecca al contrabbasso e Massimo Carrano alla batteria e percussioni e nell’aprile 2014 esce il loro disco “Infant Speech” prodotto da Alfamusic, subito scelto come disco del mese da Radio Vaticana. Il trio formatosi al 28DiVino jazz ha presentato il CD lo scorso maggio, per due sere di sguito, poco prima della scomparsa prematura di Fabrizio Cecca il quale è stato omaggiato al Jazzit Fest di Collescipoli il 27 giugno scorso.

 

Danielle di Majo è una musicista originale, immediatamente riconoscibile per la ricerca melodica, il suono raffinato del suo sassofono e la creatività compositiva. Questo ultimo suo progetto porta il nome MAZAG, parola araba quasi intraducibile nel rispetto delle mille sfumature, che sottintende dietro il significato principale di “piacere”. Romana d’adozione, Danielle attinge alle proprie origini libanesi per indicare immediatamente quale debba essere l’obiettivo e il mezzo di questa formazione nata e fondata sul piacere di suonare, di esprimersi attraverso musica fruibile e capace di coinvolgere intensamente chi partecipa all’evento. Il risultato è jazzisticamente emozionante, caratterizzato da una impronta davvero particolare. Danielle di Majo ha all'attivo numerose collaborazioni e il suo ultimo lavoro discografico "Eccedere di Blu" edito dalla Picanto Jazz Records ha già ottenuto numerosi riconoscimenti dalla critica. Attualmente porta avanti un bellissimo quartetto "EXCEED 4tet" con Stefano Carbonelli, Andrea Colella e Riccardo Gambatesa che propongono composizioni originali dei membri del gruppo.

 

28DiVino Jazz - Via Mirandola, 21 - Roma 3408249718 all info: www.28divino.com Grazie a Marc Reynaud strepitoso organizzatore e animatore di tutte le serate che abbiamo condiviso al 28Divino Jazz.

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La Grande Madre, Contus e Cantus dall’Isola di Sardegna

Proseguono gli Workshop di Realithing 2014 -

RE-OPERA: Dissertazioni tra Realtà e Finzione - Mercoledì 18 Giugno 2014 - Cagliari
- Totu sa Vida di Paola Alcioni (Il Crogiuolo) - Teatro Popolare 2014 - Giovedì 19 Giugno 2014 - Guasila (CA)

- La Grande Madre, Contus e Cantus dall'Isola, La Rivoluzione Sarda di Gianluca Medas - (Gianluca Medas e la Grande Madre Band) - Domenica 22 Giugno 2014 - Elini (OG)

Grande Madre Band
Nàschida in su 2013 comente progetu artisticu paris a s’ìspetàculu “La Grande Madre - Contus e Cantus dall’Isola”, sa band si ponit sa mira de aunire s’arrastu musicale otzidentale cun is ìstrumentos traditzionales sardos, pro torrare a bisitare sa traditzione. Grande Madre Band est una ensemble ghiada de Andrea Congia (chiterra classica), artista remenadu de medas annos pro sa coniugatzione de su Fueddu e de sa Musica, e s’agiudat cun is contributos de Mauro Spiga (ìstrumentos traditzionales sardos), Marco Loddo (bassu eletricu) e Roberto Matzuzzi (bateria/percussiones).
In Facebook: https://www.facebook.com/events/570191619766121/
Info e Cuntatos
Comunu de Elini
0782.33069 - comunedielini@tiscali.it

Teatro Popolare 2014 - V Edizione - Lingua Madre
- Ancora Aperte le Iscrizioni al nuovo Laboratorio Teatrale Realithing RE-OPERA
- La Grande Madre si prepara per il Tour Primavera/Estate 2014: Ricerca di Pianista/Fisarmonicista e Suonatrice di Strumenti Tradizionali Sardi
- Associazione Figli d'Arte Medas - Ricerca Collaboratori in ambito Comunicativo e Amministrativo/Organizzativo
- Associazione Culturale Artifizio - Ricerca Collaboratori
- Segnalazione: Art Takes Action

www.andreacongia.com - www.traparolaemusica.com - www.figlidartemedas.org

TOTU SA VIDA di Paola Alcioni
Reading con Musiche Originali

Teatro Popolare 2014 - V Edizione

Giovedì 19 Giugno 2014 - Ore 21:00
Teatro Fratelli Medas - Piazza Municipio 1 - Guasila (CA)
Biglietto Intero 5 euro con Buffet
Biglietto Ridotto 3 euro con Buffet (Per i Residenti del Comune di Guasila)

Il Crogiuolo con Rita Atzeri, Angelina Figus, Marina Figus

“Il Crogiuolo” ospite di Teatro Popolare 2014
La Compagnia cagliaritana presenta a Guasila “Totu sa Vida” di Paola Alcioni. Sul palco Rita Atzeri, Angelina Figus, Marina Figus. Appuntamento giovedì 19 giugno al Teatro Fratelli Medas

Totu sa Vida: è questo il titolo del reading con musiche originali presentato dalla compagnia teatrale Il Crogiuolo all’interno del cartellone di Teatro Popolare 2014. Il testo, scritto da Paola Alcioni, sarà raccontato da Rita Atzeri insieme ad Angelina Figus e Marina Figus. L’appuntamento, il sesto della rassegna organizzata dai Figli d’Arte Medas, si terrà giovedì 19 giugno alle ore 21 al Teatro Fratelli Medas di Guasila. Il biglietto d’ingresso è 5 euro. Riduzione a 3 euro per i residenti del Comune di Guasila.

Il Crogiuolo
La storia quasi trentennale della Compagnia si è svolta nel segno dell’Innovazione nella costante ricerca di un nuovo rapporto con il pubblico, nell’individuazione di temi e spettacoli di qualità in grado di fare da specchio alla Società in cui viviamo. Tra le rassegne più importanti: il Festival Nazionale di Teatro Ragazzi “L’isola che non c’è”; “La Mutazione. Miracolo e tradimento nel dopoguerra italiano”; “Ouverture”; le rassegne cinematografiche “Città vuota” e “Amleto al cinema”; “NurArcheoFestival”, “Strenne di Natale”. Inoltre sul territorio regionale è stata portata avanti l’attività del Circuito “Fuori Rotta”. Il Crogiuolo ha prodotto Spettacoli di rilevanza nazionale come: “Formidabili quegli anni”, coproduzione con il Teatro Filodrammatici di Milano, “Erodiade”, “Catullo e Lesbia”.
Su Facebook: https://www.facebook.com/events/250682638454216/

Per l’Info si ringrazia Andrea Congia
Laureadu in Filosofia e istudiante in Etnomusicologia in su Cunservatorio de Casteddu. Chiterrista (chiterra classica, baritonu e fretless), autore e interprete in is formatziones musicales sperimentales Nigro Minstrel, Mascherada, Antagonista Quintet, Crais Trio, Baska, Hellequin, Orchestrina dei Miracoli, Gastropod, Skull Cowboys, Grande Madre Band. De annos sighit in s’istrada de sa coniugatzione intra Fueddu e Musica in collaboratzione cun medas artistas che bènnint de ambientes musicales e teatrales sardos mescamente intra sa diretzione artistica de sa Rassigna de Ispetàculu Significante.

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24H Drawing Lab evento ’Salve disegnatori’

COS'E' 24H DRAWING LAB?

24H Drawing Lab è un corso intensivo di disegno destinato a persone che non hanno alcuna preparazione tecnica e hanno il desiderio di incrementare le proprie capacità in poco tempo, ma anche ad esperti che vogliono approfondire metodi innovativi legati alla disciplina del disegno. Basato sul Metodo Betty Edwards, in grado di stimolare direttamente le aree cerebrali preposte alla percezione e alla riproduzione grafica, naturalizzando il gesto del disegnare così come si è naturalizzata la guida o la lettura. Il Metodo Edwards, infatti, aiuta a“vedere la soluzione dei problemi” legati alla riproduzione della realtà: perché saper disegnare, vuol dire soprattutto saper vedere.
Il corso ha un costo complessivo di 140,00 euro (40 di acconto al momento dell’iscrizione e 100 da saldare a inizio corso) e si sviluppa in quattro giorni durante il weekend, sei ore circa al giorno, generalmente dalle 10 alle 16. Il materiale viene interamente fornito e resta dello studente a fine corso. Inoltre, senza alcun costo aggiuntivo, si può partecipare ai corsi successivi, per disegnare in compagnia o continuare ad esercitarsi.
Gli incontri hanno cadenza mensile e sono previste agevolazioni e sconti per gruppi, per un numero massimo di dieci partecipanti. Per info e iscrizioni chiamare il numero 338 49 15 242 o scrivere a s.spizzichino@gmail.com.
IDEALE ANCHE PER BAMBINI DAI 9 ANNI IN SU!

Salve disegnatori!
Le prossime date di 24H Drawing Lab saranno il 5-6/12-13 luglio a Roma: il primo che si iscrive riceverà un omaggio che potete scoprire qui: http://24hdrawinglab.wordpress.com/2014/06/14/iscriviti-e-vinci/

Per info e iscrizioni scrivete a s.spizzichino@gmail.com o chiamate il 338 49 15 242. Iscrivetevi e imparate a disegnare in 24 ore!

SEGUICI ANCHE SUL NOSTRO BLOG www.24hdrawinglab.wordpress.com per leggere tutto ciò che ri guarda il disegno e conoscere le nostre iniziative!
www.24hdrawinglab.com | s.spizzichino@gmail.com
Facebook page | 338 49 15 242 | Blog: www.24hdrawinglab.wordpress.com

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Summer School di Filosofia

InSchibboleth Edizioni, comunica evento:

Dal 23 al 28 giugno 2014, si terrà in Sardegna, tra Castelsardo e Aglientu, la Summer School di Alta Formazione Filosofica che avrà come tema “ll messianico nella filosofia del ‘900, Risonanze e confronti tra tradizioni del pensiero critico e pensiero ermeneutico-fenomenologico”.

La summer school è dedicata al prof. Elio Matassi.
Hanno dato la loro disponibilità ad intervenire come relatori i Proff. Massimo Barale, Rossella Bonito Oliva, Giuseppe Cantillo, Danielle Cohen-Levinas, Jean-François Courtine, Gianfranco Dalmasso, Giuseppina De Simone, Sandro Mancini, Carmelo Meazza, Francesco Miano, Bruno Moroncini.

Per maggiori informazioni è possibile visitare i siti:
http://www.inschibboleth.org/summer-school-2014/
http://www.sfi-uni-ss.org/summer-school-di-alta-formazione-filosofica/

Durante la Summer School sarà anche presentato il libro di Elio Matassi dal titolo 'Appunti sul presente'.

Il volume, curato da Bachisio Meloni, raccoglie gli editoriali comparsi a partire dal 2008, sulla rivista on line Inschibboleth, poi diventata Appunti sul presente. Il titolo del volume, che riprende il titolo che la rivista on line ha assunto nel marzo 2012, ci pare possa indicare efficacemente lo stile e lo spirito degli articoli contenuti: appunti, ma anche giudizi e pareri, sulla storia di Italia, mese per mese, degli ultimi 7 anni, così come essa appariva agli occhi di un uomo di grande spessore umano e di un filosofo impegnato in modo attivo nella realtà.

Riportiamo di seguito le recenti novità editoriali di inschibboleth edizioni.

Emmanuel Levinas: 'Gli imprevisti della storia', traduzione e cura di Giuseppe Pintus.

Dalla quarta di copertina: È in questa priorità dell’altro uomo su di me che, ben prima della mia ammirazione per la creazione, ben prima della mia ricerca della prima causa dell’universo, Dio mi viene all’idea. Quando io parlo dell’altro, io utilizzo il termine «volto». Il «volto» è ciò che è dietro la facciata e sotto il contegno che ciascuno si dà: la mortalità del prossimo. Per vedere, per conoscere il «volto», occorre già sfigurare altri. Il «volto» nella sua nudità è la debolezza di un essere unico esposto alla morte, ma nello stesso tempo è l’enunciato di un imperativo che mi obbliga a non lasciarlo solo. Quest’obbligo è la prima parola di Dio. La teologia inizia per me nel «volto» del prossimo. La divinità di Dio si gioca nell’umano. Dio discende nel «volto» dell’altro. Riconoscere Dio equivale a intendere il suo comandamento: «tu non ucciderai», che non è solamente il divieto dell’omicidio, ma è una chiamata a una responsabilità incessante rispetto ad altri – essere unico – come se io fossi eletto a questa responsabilità che mi dà, anche a me, la possibilità di riconoscermi unico, insostituibile e di dire «io». Cosciente che in ciascuna delle mie umane pratiche – in cui altri non è mai assente – io rispondo della sua esistenza di essere unico.

'Phàsis, European Journal of Philosophy, n. 2' – 2014, dedicato al tema della Catastrophe,
con saggi di Danielle Cohen-Levinas, Gianfranco Dalmasso, Jean-Luc Nancy, Elio Matassi*, Tomokazu Baba, Anna Donise, Serge Margel, Peter Szendy, Zoran Dimić, Felix Duque, Alberto Pucheu, Michael Holland, Susanna Lindberg, Yuji Nishiyama, Yotetsu Tonaki, Jérôme Lèbre, ed un intervento grafico di Dino Quartana.


Saranno inoltre prossimamente disponibili:
- Emmanuel Levinas, Paul Celan, dall’essere all’altro.
- Felix Duque, Conto l’umanesimo.
- Andrea Panzavolta, Caro Herr Mozart, cari Compositori

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MILANO ’Festival della Letteratura 2014

Festival Letteratura Milano

'Che la terza edizione abbia inizio!'

Cari amici del Festival Letteratura Milano,
tra pochi giorni inizia il Festival: 4-8 giugno. Anche quest’anno gli eventi saranno sparsi in tutta la città (e anche fuori porta), una cinquantina di luoghi dal centro alle periferie, tra librerie, locali, cascine e perfino cortili della vecchia Milano dei Navigli.
In questa edizione (tra altre cose) parleremo di: razzismo e integrazione, disabilità e resistenza, lingua e comunicazione, sapori e dissapori, arte e cultura, amori e disamori, politica e politicanti; parleremo di musica, di calcio, delle parole dette e di quelle non dette, di lunghe falcate e di gambe corte, di voli pindarici e di quelli veri, del “dolore eroico di costruirsi ogni giorno un nuovo paio d’ali”; parleremo di poesia, e dei linguaggi del corpo; dei recinti della mente e dei manicomi criminali, di sguardi dietro le sbarre, di messaggi scritti sul muro, di torti e di diritti, del coraggio delle Mamme, della memoria delle Nonne, della difesa dell’allegria, di una tristezza “improvvisamente perfetta”, di mondiali di calcio e di campionati della fantasia…
Avremo letture, conferenze, teatro, danza, musica e anche un Salone della Piccola Editoria. È questa la novità del Festival 2014, tre giorni nell’ottica dell’editoria di qualità, dal 6 all’8 giugno, in pieno centro a Milano.

Vi invitiamo a seguirci anche sul web e a partecipare, condividendo le vostre "esperienze di Festival" sui social network:
Facebook: con la pagina dedicata Festival-della-Letteratura-di-Milano,
Twitter: @FLMilano #LetMiFest,
Instagram: Festivaletteraturamilano #LetMiFest.
Oppure inviando una email a web@festivaletteraturamilano.it con le foto e il racconto degli eventi a cui avete assistito: sarà un piacere condividerli su FLMilanoBLOG.
Infine, per allargare la partecipazione e coinvolgere la community degli appassionati e dei visitatori, tutte le informazioni sugli eventi sono disponibili in tempo reale tramite l'applicazione Festival Letteratura Milano 2014, sviluppata da Deveyes Group, scaricabile gratuitamente da Apple Store e Google Play.

Vi aspettiamo agli eventi.

Buon Festival 2014!

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’THE CROSSING JAZZ’ Al 28Divino Jazz Club



Al 28Divino Jazz, Sabato 31 Maggio, ore 22.30

'THE CROSSING TRIO' di e con Alberto Parmegiani

Alberto Parmegiani, chitarra
Jacopo Ferrazza, c.basso
Valerio Vantaggio, batteria

Vincitori di svariati premi e sideman in alcune delle band italiane più prestigiose i tre giovani musicisti che danno vita alla session/concerto di questa sera, manifestano ’l'unione di intenti che si spinge verso nuovi orizzonti sonori e territori inesplorati. Le composizioni lasciano aperto uno spiraglio all'’imprevedibile e la classica via di fuga è deliberatamente evitata. Spesso il lirismo dei temi sempre diverso e carico di pathos, apre a una sorta di 'magia' inusitata.


Domenica 1 Giugno ore 22.00

'REUNION TRIO' con STRINO - MARESCA - SCARPATO


Per il suo "Pit Stop" a Roma, Eleonora Strino, Manlio Marsca (chitarra) e Giulio Scarpato (c.basso) in ambiente Jazz Club :-)

TRE MUSICISTI IMPEGNATI DA ANNI NELLA SCENA NAZIONALE ED INTERNAZIONALE DEL JAZZ.
PROVENIENTI DA ESPERIENZE DIFFERENTI -
Di sicuro faranno scintille!

Un assaggio? : (videosonoro) con Alberto Marsico (hammond) e Massimod Del Pezzo (batteria)
https://www.youtube.com/watch?v=7lVZnkYH9EY


28DIVINO JAZZ CLUB - Via Mirandola, 21 - 00182 Roma
phone 340 82 49 718 - all info: www.28divino.com

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Rory Hoffman Trio per la prima volta in Italia


28DIVINO JAZZ - Via Mirandola, 21 - 00182 Roma
340 82 49 718 - info: www.28divino.com .

ARRIVA PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA: RORY HOFFMAN trio Italian Tour - Si parte da Roma

MERCOLEDI 11 GIUGNO ore 22.00

RORY HOFFMAN TRIO:

Rory Hoffman, chitarra
Mario Rosini, piano
Gianni Insalata, batteria

Rory Hoffman nasce a Nashville in una famiglia di musicisti.
Non vedente dalla nascita, ha iniziato a suonare la chitarra ed il piano all'età di 3 anni; a 5 anni era già il batterista della band gospel di famiglia. E così oggi suona praticamente tutti gli strumenti, compresa l'armonica a bocca ! E' del 2001 il suo primo album "Blind Faith" (al quale ne sono seguiti diversi altri) e nel 2004 riceve il prestigioso premio di Strumentista dell'Anno dalla ICMA di Nashville.

Nel 2011, anno di pubblicazione delll'album "Swing Expedition", Rory dimostra tutta la sua
abilità: in ogni brano suona uno strumento diverso come ad esempio la chitarra in un
arrangiamento gypsy jazz del tema di Star Wars o nella versione per sola armonica di
standard di Cole Porter.

Nel 2012 entra nella South Dakota Music Hall of Fame.

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’I VIRTUOSI DI PIAZZA VITTORIO’ domenica al 28Divino Jazz Cl


DOMENICA 25 MAGGIO ore 21.30..
"I VIRTUOSI DI PIAZZA VITTORIO"
Eugenio Colombo: sax soprano -
Ferruccio Corsi: sax alto -
Pasquale Innarella: sax tenore -
Peppe D'Argenzio: sax baritono -
Sabina Meyer, voce


I quattro musicisti incominciano a suonare insieme nella primavera 2012 per realizzare, insieme alla voce narrante e cantante di Maria Pia De Vito, il concerto "Bocca baciata non perde ventura"; un incontro tra la musica di Guillaume de Machault e la poesia di Giovanni Boccaccio che ha debuttato nei giardini della Filarmonica Romana il 5-7-2012.

Due dei membri del quartetto insegnano in conservatorio e hanno confidenza con il repertorio classico!

Gli altri hanno frequentato la scena pop-rock italiana quindi un rapporto storicamente riconosciuto con la scena della musica improvvisata!
Tutti e quattro hanno, in qualche modo, avuto a che fare con le bande musicali e condividono una passione e una frequentazione con la musica jazz!

Ogni volta che i Virtuosi di Piazza Vittorio suonano al 28 ci sono novità,, come per questa sera con la presenza di una bella voce, quella di Sabina Meyer!

Per chi preferisce rilassarsi si può anche ascoltare la musica cenando, o stuzzicare l'appetito con taglieri, insalate, formaggi, ect..

28DIVINO JAZZ - Via Mirandola, 21 - 00182 Roma phone 3408249718

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’EUTOPIA MAGAZINE’ da sfogliare, leggere, commentare.

Eutopia Magazine - Ideas for Europe: La webzine che parla di Europa. In europeo
Mercoledì 09 Aprile 2014


LA PRIMA WEBZINE CHE PARLA D'EUROPA. IN EUROPEO
L’integrazione politica europea è in stallo. È impensabile rilanciarla senza la creazione di un’opinione pubblica europea. Occorre discutere quale Europa vogliamo costruire e bisogna farlo in Europa, superando i limiti linguistici e culturali degli stati nazionali.
Per questo è nata Eutopia, la prima webzine europea che affronta in maniera rigorosa, articolata, ma sempre accessibile, i temi essenziali per il futuro di noi europei. Per questo abbiamo pensato alla collaborazione, unica nel suo genere, di quattro prestigiose case editrici europee: S. Fischer Verlag in Germania, Editorial Debate in Spagna, Éditions du Seuil in Francia, Editori Laterza in Italia. Assieme a partner come Telecom Italia e l’Istituto europeo della London School of Economics in qualità di Academic Partner.
Responsabile del magazine è Eric Joszef, corrispondente in Italia della testata francese Libération.
Autori come Zygmunt Bauman, Luciano Canfora, Paul Collier, solo per citarne alcuni, offriranno la loro riflessione interpretando le questioni del nostro presente in chiave continentale, poiché l'Europa unita ha bisogno di un dibattito pubblico che vada oltre i confini nazionali. Siamo, infatti, convinti che manchino una cultura e un approccio europeo alle grandi questioni che di volta in volta siamo chiamati ad affrontare.

LE SEZIONI
Ogni mese Eutopia si occuperà di un tema (ISSUE), legato alle priorità politiche europee.
Il primo sarà Immigrazione: i flussi migratori dalle altre aree del mondo e le conseguenze demografiche, economiche e sociali, l'impatto delle scelte di policy e dei cambiamenti normativi, il disallineamento delle cittadinanze nazionali ed europee, il confronto con l'atteggiamento passato degli europei verso gli altri. Ci saranno contributi di economisti come Paul Collier, giuristi come Costanza Margiotta, demografi come Ludger Pries e Kyoko Shinozaki, storici come Andrea Giardina. Successivamente si affronteranno i temi del welfare e della democrazia,dell'educazione e della cittadinanza. Ogni tema sarà illustrato da un servizio fotografico d’autore.
Nella sezione SPEAKERS' CORNER si confronteranno opinioni, anche molto critiche, su aspetti essenziali della tradizione europea e delle scelte che l’Unione verrà chiamata a fare in futuro. All'esordio di Eutopia, il filosofo Fernando Savater parlerà di 'Cittadini e nativi' a partire dal caso della Catalogna, il politologo Jan Zielonka proporrà la ricostruzione di una Europa federale su base non nazionale, Lo storico Massimo Montanari racconterà come si è venuta formando l'identità della cucina europea.

LE RUBRICHE (COLUMNS)
Vi saranno poi alcune rubriche che consentiranno al lettore di apprezzare tutta la profondità e la varietà della cultura europea:
• Alphabet of Europe. che ospita grande storico il contributo del grande storico Jacques Le Goff , da poco scomparso, sull'età dell’Europa;
• The Turning points: un evento storico che ha cambiato le sorti dell'Europa, ad esempio La battaglia di Poitiers del 732 d.C raccontata da Alessandro Barbero;
• Contrappunti: romanticismo e illuminismo, comuni e signorie, riforma e controriforma, la cultura dell'olio e quella del burro- questo sarà un Luogo per esplorare le polarizzazioni, gli opposti, i dualismi che attraversano l'Europa.
• Liaisons dangereuses: due personaggi europei del mondo dell’arte, della letteratura, della scienza o della politica che hanno subito l’uno ‘influsso dell’altro. Ad esempio, Christian Goeschel scriverà del rapporto fra Hitler e Mussolini, Amedeo Feniello racconterà la relazione di un mercante genovese del '300 con il Re d'Inghilterra Riccardo II e si continuerà con le relazioni tra Beethoven e il suo editore scozzese, fra Picasso e Braques, etc.;
• Theatres of memory: dai monumenti ai campi di battaglia, dai palazzi alle piazze, i luoghi dell'Europa che ne simboleggiano l'identità. Ad esempio, Anna Foa scriverà del ghetto in Europa;
• Ipse Dixit: i testi essenziali per la costruzione dell'identità e della cultura europea: da Thomas More a John Maynard Keynes a Vaclav Havel;
• Eureka!: il genio europeo, le invenzioni scientifiche, politiche e non solo;
• Portraits: gli europei che hanno eccelso nei vari campi, nel passato e nel presente;
• New europeans: coloro che hanno deciso di stabilirsi in un altro paese europeo, ex studenti Erasmus o famiglie miste di diverse nazionalità europee;
• Top of Europe: che libri leggono gli europei? Che film guardano? Quali sono i loro piatti preferiti? Una sezione per confrontare e scoprire i gusti e Le mode dei consumi europei.
• Key figures: grafici, tabelle, numeri, un luogo per ragionare a partire da dati e statistiche.

Ogni contributo compare sia in lingua originale sia in inglese.
Si tratta di un progetto ambizioso così come l’Europa che, citando Zygmunt Bauman, “is an active utopia, struggling to coalesce and consolidate the otherwise disconnected, multidirectional actions. How active that utopia will ultimately turn, depends on its actors.”
In Agenda / Appuntamenti
17 Mag @16:45 - Udine
Festival Vicino Lontano: M. Torri, Storia dell'India

18 Mag @11:30 - Udine
Festival Vicino Lontano: M.Franzini, Disuguaglianze inaccettabili. L'immobilità economica in Italia

18 Mag @15:00 - Pienza
Emporio Letterario: V. Millefoglie, Mondo piccolo. Spedizione nei luoghi in cui appena entri sei già fuori

18 Mag @15:00 - Udine
Festival Vicino Lontano: V/L Digital - Algoritmi. Un programma ci sceglierà la vita

19 Mag @18:00 - Torino
Pensare europeo: un'utopia?

19 Mag @18:00 - Messina
M.C. Calabrese, L'epopea dei Ruffo di Sicilia

20 Mag @18:00 - Arezzo
C. Borgomeo, L'equivoco del Sud

20 Mag @18:30 - Milano
L. Canfora, La crisi dell'utopia. Aristofane contro Platone

22 Mag @17:00 - Val d'Erice
G. Solimine, Senza sapere

22 Mag @18:30 - Torino
P. Borgna, Difesa degli avvocati scritta da un pubblico accusatore

22 Mag @18:30 - Torgiano (Pg)
E. Scarpellini, A tavola! Gli italiani in 7 pranzi

22 Mag @21:15 - Fermo
Fermo sui libri: A. Baranes, "Dobbiamo restituire fiducia ai mercati" Falso!

23 Mag @10:00 - Milano
S. Negrelli, Le trasformazioni del lavoro

23 Mag @17:00 - Firenze
M. Muzzarelli, Nelle mani delle donne. Nutrire, guarire, avvelenare dal Medioevo a oggi

23 Mag @18:00 - Trapani
G. Solimine, Senza sapere

24 Mag @17:00 - Piacenza
Giro d'Italia in 80 librerie: V. Millefoglie, Mondo piccolo. Spedizione nei luoghi in cui appena entri sei già fuori

24 Mag @17:30 - Modena
G. Bietti, Ascoltare Beethoven

24 Mag @18:00 - Fiorano Modenese
I. Cipolletta, “In Italia paghiamo troppe tasse”. Falso!

24 Mag @19:00 - Gorizia
èStoria: M. Muzzarelli, Nelle mani delle donne. Nutrire, guarire, avvelenare dal Medioevo a oggi

25 Mag @10:00 - Gorizia
èStoria: R. Pupo, La vittoria senza pace. Le occupazioni militari italiane alla fine della Grande Guerra

Editori Laterza | Sede legale Via di Villa Sacchetti 17, 00197 Roma
tel.: +39 06 454 65 311
fax: +39 06 322 38 53

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Workshop: ’Costumi teatrali e Riciclo’ a Cagliari

Costumi Teatrali e Riciclo,

Workshop organizzato dai Figli d’Arte Medas
All’interno del laboratorio “Realithing Re-Opera”, mercoledì 14 maggio interviene la sarta Federica Demontis per insegnare l’arte del riciclo nella creazione degli abiti teatrali. L’evento è aperto anche ai non iscritti

Si terrà mercoledì 14 maggio dalle ore 20 alle 22 al Teatro Sant’Eulalia di vico Collegio 2 a Cagliari, il workshop di costumistica dal titolo “L’Arte del Riciclo”. Durante la lezione, tenuta dalla sarta Federica Demontis, saranno presentate idee originali per la creazione di abiti di scena attraverso il recupero di oggetti spesso inutilizzati. Saranno inoltre mostrati alcuni modelli ed esempi in real time.

MODALITÀ - L’evento è inserito all’interno del laboratorio teatrale “Realithing Re-Opera”, organizzato dall’Associazione Figli d’Arte Medas e tenuto da Gianluca Medas, direttore artistico della
Compagnia. Giunto alla quarta edizione, quest’anno il laboratorio è incentrato sul tema delle opere liriche, connubio per eccellenza tra teatro e musica. Il workshop è aperto anche ai non iscritti al laboratorio: la quota di partecipazione è di 30€. Per maggiori informazioni è possibile consultare la sezione “Laboratori” all’interno del sito internet www.figlidartemedas.org .

LA DOCENTE - Federica Demontis (in arte Missfroggy) è una sarta modellista di Sanluri. Forma le sue competenza attraverso vari corsi di taglio e cucito, modellistica, figurinismo e pittura su stoffa alla “Scuola Ideando” di Lilly Novella. Le sue creazioni individuali seguono le correnti Burlesque, Vittoriana, Pin up rockabilly 50s, Gothic Dark e l’originale “riciclo creativo” di borse e abiti. Nel 2009 si avvicina al teatro collaborando con varie compagnie teatrali sarde, tra cui i Teatranti (per lo spettacolo “Una Scuola Plurigalattica”) e i Figli d’Arte Medas (per le rassegne “Famiglie d’Arte” nelle edizioni dal 2009 al 2012).

IL LABORATORIO - Realithing si basa sull’improvvisazione e la ricerca della naturalezza attraverso il background che ognuno possiede, per raggiungere un maggiore coinvolgimento emotivo che guidi l’interpretazione: fatti di cronaca o ricordi personali forniranno lo spunto da cui partire per realizzare una drammaturgia che tenga conto delle personalità dei personaggi evocati.

Su Facebook: https://www.facebook.com/events/448147311983334

Sul Web: http://www.figlidartemedas.org/0/larte-del-riciclo-workshop-di-costumistica

Info e Contatti
Associazione Figli d’Arte Medas
Responsabile del Laboratorio: Giulia Virdis - 340.2632283 - organizzazione.figlidartemedas@gmail.com
Ufficio Stampa: Matteo Mazzuzzi - 334.1107807 - ufficiostampa@figlidartemedas.org
www.figlidartemedas.org

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‘Bologna in Lettere’ II edizione 30/31 Maggio

‘Bologna in Lettere’ II edizione 30/31 Maggio

 

Festival di Poesia e Letteratura Contemporanea

 

Potete trovare maggiori informazioni nel sito della manifestazione: http://www.bolognainlettere.wordpress.com

 

Versante Ripido info: redazione@versanteripido.it

 

Siete tutti invitati!!!

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’Poeti alla chitarra’ al 28DiVino Jazz

SABATO 10 MAGGIO ore 22.30

PRESENTAZIONE del CD del 'ESTATICO TRIO'

Francesco Poeti (chitrra),

Giulio Scarpato (basso)

Andy Bartolucci (batteria).

 

"Estatico Trio" nasce a Roma nel 2012 dall'incontro di tre musicisti con background musicali molto diversi tra loro, che spaziano dal jazz,al reggae, passando per il death metal ed il pop/rock. La poliedricità dei loro suoni offre un corollario di diverse sfumature di suono, varietà timbriche e mutamenti delle dinamiche, unita dal collante del piacere per l'improvvisazione, per la ricerca sonora, affrontata con un coraggioso spirito del rischio aperto a ogni possibile novità.

 

VIDEO PROMO 'Estatico Trio':

https://www.youtube.com/watch?v=ycD518jD-x0&feature=youtu.be

Video Short Poeti:

https://www.facebook.com/photo.php?v=10152115751386985&set=vb.179787716984&type=3&theater ________________________________________________________________________________ DOMENICA 11 MAGGIO ore 22.00...(o un po di + causa partita):

 

"XPERIENCE PROJECT"

Pierfrancesco Cacace (Soprano Sax)

Roberto Bottalico (Tenor Sax)

Giacomo Ronconi (Guitar)

Steve Mariani (Double Bass)

Max Baldassarre (Drums)

 

L'"Xperience Project" è il risultato dinamico di una ricerca d'insieme sull'espressivita' e sulla liberta' del linguaggio musicale, nel tentativo di ritrovare e riscoprire, con ingenuo entusiasmo, l'universalita' della musica e la sua capacita' di emozionare. Sintesi d'insieme dell'originalita' del singolo,il progetto propone nuove composizioni e rivisitazioni di grandi classici. Da George Harrison a John Coltrane,un viaggio nella musica in cui l'improvvisazione, il dialogo e l'inter-play risultano essere ingredienti fondamentali per trasformare ogni performance in un'esperienza unica ed in continuo movimento

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all info www.28divino.com 28DIVino Jazz - via Mirandola, 21 - Roma - 340 8249718

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Al 28 DiVino Jazz ’Trattato di armonia jazz’ - serata evento


28DiVino Jazz - Via Mirandola, 21 - Roma (00182)
VENERDI 9 MAGGIO ore 22.00

Presentazione libro "Trattato di Armonia Jazz" + Concerto Live! con Andrea Beneventano, piano e Nicola Puglielli, chitarra

'Duality'

Un pianoforte ( Andrea Beneventano) e chitarra (Nicola Puglielli) conversano ed immaginano…,lo fanno traendo spunto da brani composti dai due musicisti ma anche su standards del jazz.
Contrappunti e variazioni: ecco un progetto di jazz acustico dove ognuno è solista ed accompagnatore, dove conta il come piú del cosa suonare e dove l´improvvisazione stessa è indistinguibile dalla attitudine alla composizione:Concertare improvvisando, Improvvisare concertando...

Prima del concerto Andrea Beneventano (piano) ci presenterà il suo libro.. "Trattato di Armonia Jazz" .. Tutto un programma!

Note sul libro:
Lo scopo del Trattato è fornire le nozioni necessarie per la conoscenza dell’armonia moderna attraverso il pianoforte. I 96 capitoli del libro forniscono al lettore un vastissimo spettro di nozioni la cui acquisizione risulta sicuramente di estrema utilità non solo dal punto di vista pianistico, ma anche dell’arrangiamento, della composizione e dell’improvvisazione.Dopo i primi capitoli, che trattano le basi per lo studio dell’armonia, vengono affrontate tutte le combinazioni armoniche, dalla triade ad accordi molto complessi a sei e più voci e, seguendo sempre un percorso graduale e consequenziale, si affronta man mano una vastissima serie di argomenti correlati. Nel testo sono presenti anche diversi capitoli che trattano il movimento delle voci e la loro disposizione (voicings), le scale e il loro abbinamento con gli accordi e infine le tecniche utili anche per l’arrangiamento, quali l’armonizzazione a block chords e le sostituzioni armoniche.


Tel dopo le 16.00 : al 340 82 49 718
Tutte le info : www.28divino.com

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’CON L’EMILIA NEL CUORE’ Invito a partecipare

Cari amici e amiche,
proprio nel momento in cui l'Emila e, in particolare Modena, ha subito un altro grave disastro come quello del tornado di questi giorni, il nostro pensiero non può che tornare prima al terremoto che l’ha letteralmente devastata e a quell’ultima alluvione che ha fermato ‘scoraggiando’ la ripresa di quanti con tenacia e fermezza stavano lavorando alla sua ripresa. Con ciò ho pensato di poter estendere l’invito da me ricevuto dal Comune e Pro-loco di Riolunato (MO) a tutti i ‘poeti’ de La Recherche e a quanti vorranno intervenire, in l’occasione della presentazione del libro “La luce oltre le crepe”: antologia poetica dedicata al terremoto che ha colpito l’Emilia.

COMUNE E PRO-LOCO DI RIOLUNATO (MO) – C/O BIBLIOTECA COMUNALE
SABATO 03 MAGGIO C.A. ALLE ORE 10:30

N.a . Si ringrazia il dott. Luigi Golinelli per l’info e l’invito inviato.

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’Cantarmaggio’ in Blogfoolk Magazine

E’ on-line il numero 149 del 30 Aprile di Blogfoolk Magazine: Storie, Suoni e visioni sulle strade del Folk

I riti primaverili di maggio sono tra le pratiche più importanti nella cultura popolare contadina in Europa. Rifacendoci a queste espressioni augurali, ancora diffuse in molte parti d’Italia, seppure risignificate con i mutamenti socio-culturali prodottisi negli ultimi cinquantanni, apriamo con l’intervista a Marco Baccarelli dei Suonidumbra, curata da Daniele Cestellini, nella quale andiamo alla scoperta della festa del ‘Cantamaggio’ ternano. Ancora nel segno della cultura tradizionale e della pratica strumentale, eccoci ad un’altra puntata speciale di Cantieri Sonori, curata da Paolo Mercurio, che è dedicata a Valter Biella, maestro di baghèt, liutaio, ricercatore e formidabile promotore culturale della bergamasca. Nel segno della musica dal vivo, ci spostiamo in Friuli per parlarvi del concerto-progetto dell’ensemble di Armando Corsi “Se stasera siamo qui”, dedicato al Luigi Tenco musicista, che diventerà presto un CD-Book edito dall’etichetta Nota Records. Il Consigliato Blogfoolk va agli scozzesi Breabach con il loro “Ùrlar”, mentre il nostro viaggio in Italia prosegue con il progetto speciale contro il femminicidio “Uommene” realizzato da CNI, protagoniste Pietra Montecorvino, Roberta Albanesi, Roberta Alloisio, Federica Zammarchi e Agricantus. Immancabile è poi lo spazio alle letture, con la presentazione del nuovo numero de “La Piva Dal Carner”. Sul versante della canzone d’autore incontriamo Massimiliano Larocca, che ci presenta il suo nuovo album inciso con i Sacri Cuori. Completano il numero la chitarra jazz di Fabio Mariani (“On my Hands”) e il consueto taglio basso di Rigo, che si occupa di Ben Watt. E ben venga Maggio!

Ciro De Rosa, Direttore Responsabile di www.blogfoolk.com

MEMORIA
Canta E Ricanta Maggio. Intervista a Marco Baccarelli sul ‘Cantamaggio Ternano’

CANTIERI SONORI
Valter Biella: Maestro di Baghèt, Liutaio, Suonatore e Attivo Promotore Etnomusicale della Cultura del Bergamasco

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’JAZZ DAY PARTY’ - Giornata Inter. Jazz Unesco


Per la "Giornata Internazionale del Jazz" (promossa dall'UNESCO) l'appuntamento è al 28DiVino Jazz Club di Via Mirandola con il quintetto capitanato dal vibrafonista Andrea Biondi che presenterà il suo cd "Pacman's Nemesis", con Andrea Biondi Urban Tribe 5tet CD Release -

In seconda serata: "Jazz Day Party" - al 28DiVino Jazz Merc 30 Aprile‏
ANDREA BIONDI "URBAN TRIBE" 5TET presenta il nuovo cd “PACMAN's NEMESIS” (Zone di Musica)

Andrea Biondi, vibrafono
Daniele Tittarelli, sax
Enrico Bracco, chitarra
Jacopo Ferrazza, c.basso
Valerio Vantaggio, batteria

Un Jazz di prim’ordine, suonato da musicisti di alto livrllo. Il progetto, a firma di Andrea Biondi, si chiama ‘Pacman Nemesis’ e vede Andrea Biondi (vibrafono, live electronics) con Daniele Tittarelli (sax alto), Enrico Bracco (chitarra),Jacopo Ferrazza (contrabbasso), Valerio Vantaggio (batteria). Presentano il loro disco, da poco inciso per una serata all’insegna della musica, dell’interplay e della contaminazione con un jazz moderno, un groove scoppiettante e quel tocco minimalista che servirà a mandare via i fantasmi.

Recensione Anteprima di Maurizio Alvino (JazzAroma) : http://jazzaroma.wordpress.com/2013/10/13/pacman-returns/
VIDEO Anteprima al 28 ( ott/2013): https://www.youtube.com/watch?v=7ZkDuxzEMlQ



A SEGUIRE dalle 23.45 28 ‘JAzzDay Party!’ - ( entrata libera - Free entry)
Dopo il live di Biondi, il 28DiVino Jazz darà spunto ad una vere festa del jazz con tanti musicisti che verranno a condividere la loro musica e festeggiare questo "International Jazz Day" 2014 - Belle sorprese in arrivo.
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28DiVino Jazz - Via Mirandola, 21 - 00182 Roma
Prenotazioni/info: 340 8249718 - Tutte le info: www.28divino.com
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BIO: ANDREA BIONDI
Nato e cresciuto a Roma,studia batteria con Horacio Hernandez, Intraprende gli studi classici per diplomarsi con lode e menzione speciale, presso il Conservatorio di musica de l’ Aquila “A. Casella” (1995-1996) 2 seminari di interpretazione sulla musica contemporanea presso il " Cantiere Internazionale d'arte di Montepulciano “ 1998-1999 2 seminari di interpretazione ed improvvisazione per Vibrafono e Marimba con David Friedman.
Dal 1996 al 2006 svolge intensa attività in orchestra sinfonica (Orchestra giovanile di Londra, Orchestra del Vaticano, Conservatorio di Santa Cecilia), Turnista registrazione (A. Trovaioli C. Consoli) e di colonne sonore ( per Ennio Morricone Nicola Piovani, Louis Bacalov, Armando Trovaioli )e di musica cameristica con “I giovani solisti della Filarmonica” (Accademia Filarmonica Romana).
Svolge dal 1996 al 2009 insieme all’Ensamble Ars Ludi, attività nell'ambito della musica contemporanea concentrando gli sforzi sulla musica di John Cage, Steve Reich e la corrente Americana del Minimalismo. Collabora dal1998 insieme al gruppo Ars Ludi con l'Orchestra da Camera Italiana diretta da Salvatore Accardo con cui incide due C.D. “Serenata per Violino Archi e Arpa e Percussioni di L. Bernstein e l’integrale dei concerti per Violino di Paganini. (EMI records).
1998, 2° premio Festival Internazionale di musica Jazz Colleferro.
Aprile 2001 Incide un CD prodotto da M.a.p. con l’Ensamble Altraforma.
Dal 2001 al 2010 con Ennio Morricone e la Roma Sinfonietta in Europa, Stati Uniti, Giappone, Russia..
2006 Con la Band di Massimo Nunzi “progetto Gorny Kramer”
2001,1 seminario di improvvisazione con Danilo Rea e Maurizio Giammarco.
2012, 1 seminario improvvisazione con Mike Mainieri
Si perfeziona sul Vibrafono ed improvvisazione con Andrea Dulbecco e David Friedman a Berlino, Pianoforte e Armonia con Massimo Fedeli, arrangiamento con Marco Tiso.

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’ANTEREM al Salone del Libro di Torino’ 8 / 12 Maggio 2014


'ANTEREM' edizioni è presente alla Fiera del Libro di Torino
con i grandi titoli che hanno configurato il pensiero
e la poetica della casa editrice e della rivista.

Vi aspettiamo nello stand della Regione Veneto,
collocato nel Padiglione 3 (coordinate R101–P102)

Ulteriori notizie sul sito
www.anteremedizioni.it

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’LAST MINUTE JAZZ’ al 28 DiVino Club

GIOVEDI 24 APRILE
ORE 22.00

"TRAUME"
Claudio Corvini, tromba
Jacopo Ferrazza, contrabbasso
Valerio Vantaggio, batteria


"Il cuore pulsante del lavoro di Traume è basato su una fede profonda e condivisa dal trio, una fede che porta a lanciare il cuore oltre l'ostacolo, una fede che illumina nelle incertezze, una fede che fa prosperare un'idea creativa e che la moltiplica esponenzialmente, la fede nel potere della musica. Una musica, declinata senza facili trucchi e senza sbalorditive fibrillazioni tecnico-esecutive, che mira compatta a centrare l'obbiettivo della sincerità assoluta. Già dal primo ascolto di Traume, si percepisce una purezza di pensiero e una schiettezza di segno che traspare dalle articolate e veloci trame contrappuntistiche intessute da Ferrazza e, nello stesso tempo, si comprende subito che le scelte stilistiche del trio, non concedono nulla al caso e al "semplice ed orecchiabile", dimostrando un coraggio e una dose di temerarietà pressoché assenti nella musica di oggi.".... estratto della recensione di Massimo Nunzi.


VENERDI 25 APRILE
ORE 22.30

"HENDRIX Spirit"

Egidio Marchitelli, chitarra
Martino Onorato, hammond
Pasquale Angelini, batteria

Non il solito tributo ma una libera interpretazione di "quel sound" dal blues delle radici ai suoni "psichedelici" degli anni '60 fino al rock puro eseguita da questo trio, che per l'occasione presenta anche il CD !
Il repertorio è un viaggio sonoro attraverso i classici di Hendrix e le sue famose versioni di brani di amtologia e la personale visione del chitarrista Egidio Marchitelli.


SABATO 26 APRILE
ORE 22.03
Da non perdere!

"INTRODUCING MARIO NAPPI" - tour

Mario Nappi, piano
Corrado Cirillo, basso
Luca Mignano batteria

Il Mario Nappi trio è composto oltre che da Mario Nappi al pianoforte da altri due giovani musicisti, Corrado Cirillo al contrabbasso e Luca Mignano alla batteria, un trio giovane, di fresca percezione, dalle geometrie improvvisative che attingono al linguaggio del Jazz afroamericanoriportandolo ai giorni nostri con una certa naturalezza e maturità; il risultato finale è un continuo sincretismo tra tradizione afroamericana, partenopea, e modernità, tra interplay e respiro del trio nella sua totalità come un unico essere vivente, vige una vena compositiva tardoromantica a testimoniare la matrice eurocolta che accomuna i tre giovani del panorama del jazz nazionale. Una ventata di freschezza e di nuove sonorità. Vincitori del Premio Chiccho Bettinardi di Piacenza Jazz Festival 2013 nuovi talenti del jazz italiano e premio del pubblico, vincitori dell’European Jazz Contest 2013 tenutosi a Maastricht (Olanda). Mario Nappi è anche vincitore del premio Miglior Solista al festival di Fara 2013. Enjoy!

Ingresso soci: 12,00 euro Musica & Drink Incluso
Se desiderate cenare, stuzzicare prima dei concerti, prenotate che siamo piccoli :-) Sala Wine & food bar superiore : INGRESSO GRATIS- Ascoltate il live, non lo vedete... ma potete parlarne!

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’AFRORE’ Jazz con S. Bolognesi e D. Paoletti

La pluripremiata contrabbassista SILVIA BOLOGNESI con DANIELE PAOLETTI in "AFRORE" -

MERCOLEDI 23 APRILE
ORE 22.00
DA NON PERDERE!

'AFRORE'
Silvia Bolognesi, contrabbasso, percussioni e voce :-)
Daniele Paoletti, batteria, voce, elettromeccanica


'AFRORE' è il nome sotto il quale si cela l’inconsueto duo formato da Silvia Bolognesi e Daniele Paoletti. Il progetto nasce con la precisa idea di rileggere alcuni brani appartenenti alla tradizione Rock, dagli anni 70 ad oggi. Pur mantenendo la propria matrice, le canzoni originali vengono ridotte all’essenza delle loro singolari caratteristiche ritmiche e melodiche. Un percorso, quindi, che i due musicisti intraprendono avventurandosi in un retroterra indubbiamente ricco e disomogeneo e con il quale si confrontano mettendo in gioco le proprie idee di suono ed arrangiamenti.
Tutte le info su Silvia Bolognesi: www.silvisbolognesi.com

Ingresso soci: 10,00 euro Musica & Drink Incluso
28DiVino Jazz - Via Mirandola, 21 - 00182 Roma tel dopo le 16.00 al 3408249718 - tutte le INFO: www.28divino.com

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Records Store Day / Nuovo Album per i Chat Noir

Per il Records Store Day 2014 festeggio con il nuovo album dei Chat Noir "Elec|3|Cities" della Rare Noise Records fresco d'uscita che ho scelto in vinile.

 

Ascolta i primi brani in anteprima su YouTube.

RNR038/RNR038LP) will be available in following formats: CD Digipack / Single LP (180gms) / Digital .flac / 24/96 .flac / .mp3

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’Al 28 DiVino Jazz Club’ 2 Serate Evento da non perdere.

'Al 28 DiVino Jazz Club' 2 Serate Evento da non perdere.


VENERDI 18 APRILE
ore 22.30
STEFANO PREZIOSI 4tet
presenta il cd "Climbing Up"

Stefano Preziosi, sax
Pier Paolo Principato, piano
Stefano Cantarano, contrabbasso
Ettore Fioravanti, batteria

Il sassofonista Stefano Preziosi presenta"CLIMBING UP", un album che ha come scopo quello di portare il pubblico verso una "scalata", un percorso sonoro accompagnato da una ritmica storica quanto affermata come Ettore Fioravanti alla batteria, Stefano Cantarano al contrabbasso e Pierpaolo Principato al pianoforte. L'atmosfera musicale scaturita dalle composizioni originali e i particolari arrangiamenti che favoriscono l'interplay fanno di "Climbing Up" una performance che porta l'ascoltatore in un viaggio fra le armonie afroamericane e le melodie tipicamente mediterranee, ma facenti parti di quel mondo vasto e vario che porta il nome di "jazz". Il disco, edito da WIDE SOUND, vuole essere intimo ma accattivante, trasgressivo ma rispettoso della tradizione con atmosfere che variano dal lirico all'uso dell'elettronica, ma sempre con un occhio di riguardo verso il linguaggio jazzistico attuale.

SABATO 19 APRILE
ore 22.30
MAURIZIO URBANI QUINTET
Carta Bianca al geniale tenorista Maurizo Urbani con un quinteto tutto Yeah!

Maurizio Urbani, sax tenore
Claudio Corvini, tromba
Vincenzo Lucarelli, piano
Stefano Cesari, contrabbasso
Max De Lucia, batteria

28DiVino Jazz - Via Mirandola 21 - Roma (00182)
Tel dopo le 16.00 al 340 8249718
tutte le info sul www.28divino.com
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MAURIZIO URBANI :
Cresciuto musicalmente nell’area romana accanto al fratello Massimo ha frequentato il conservatorio Licinio Refice di Frosinone come allievo di Ubaldo Maestri. Ha sostituito Maurizio Giammarco nell’ultima formazione del ‘New Perigeo’ ( Danilo Rea Giovanni Tommaso Agostino Marangolo Carlo Pennisi ) Ha collaborato con Rai e Radio Rai in programmi condotti da Adriano Mazzoletti. Ha fatto parte del quintetto di Giovanni Tommaso insieme con il fratello Massimo, Danilo Rea e Roberto Gatto, partecipando a importanti jazz festivals quali Umbria Jazz 83 ricevendo da parte di Leonard Feather sul Los Angeles Times e da Lee Jesky sul Down Beat nell 85 e 86 ottime critiche. Ha fatto parte del quintetto di Enrico Pierannunzi. In quall’occasione acquista un ottimo fraseggio hard bop . Affina il suo stile post coltraniano e continua s uonare con musicisti tra i quali Paolo Fresu Luigi Bonafede Enrico Pierannunzi Roberto Gatto Furio Di Castri Flavio Boltro Syefano Sabatini Amntonello Salis Maurizio Giammarco Steve Grossman Gianni Cazzola Pietro Tonolo Luca Flores ,Larry Nocella e Chet Baker. Nell’86/87 ha fatto parte del gruppo doi Marcello Melis suonando con Don Pullen ( Charlie Miungus Group )Don Moye (Art Ensemble of Chicago.) Nell’89 è stato vittima di una dura malattia che lo ha escluso dalle scene musicali per tre anni. Nel 92 rientra e senga il suo ritorno alla musica. Ha suonato durante la serta del ventennale dle Music Inn, mitico locale romano, con il gruppo di Giovannoi Tommaso. Nel 93 una tappa importante: registra ‘The Blessing’ opera postuma di Massimo Urbani, testamento spirituale del grande musicista italiano nel disco prodotto e distribuito dalla Red Records hanno contribuito Danielo Rea Giovanni Tommaso e Roberto Gatto. Interpreta nel 2005 la parte del fratello Massimo nel film di Rivcardo Milani ‘Piano Solo’ dedicato alla figura del pianista Luca Flores e interpretato das Kim Rossi Stuart. Dal 2007 è presidente della giuria del Massimo Urbani Awards di Camerino ( Mc ) . Negli anni recenti svolge un intensa attività concertistica in locali specializzati e festivals a fianco di musicisti quali Pietro Iodice Pietro Cuancaglini Claudio Corvini Federico Laterza Pietro Lussu Lorenzo Tucci Carlo Atti Joseph Lepore e Andrea Benventano. Nlel 2008 realizza lo spettacolo ‘ It’s Too max’ con arrangiamenti di composizioni originali di Massimo Urbani con un orchestra di solisti tra cui Antonello Salis David Boato Federico Laterza Mauro Verrone Giovanni Amato e Claudio Filippini, presentandolo alla Casa del Jazz di Roma.


all INFO: www.28divino.com

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Omaggio a Corrado Sobrero 14 Apr. a Milano


Lunedì 14 aprile a Milano presso la libreria La Feltrinelli di via A. Manzoni 12 alle ore 18:00, presentazione del romanzo "Il canto della balena" di Corrado Sobrero, edito da TEA. Intervengono Christian Antonini e Luca Ducceschi. Letture di Valentina Caruso e Marco Montanari.

‘Il Canto Della Balena’, con la sua felicità di racconto, la sua fiducia nell'intreccio, la sua fede nella libertà e nella necessità di raccontarla, sembra il romanzo perfetto per questa inaugurazione. E per questo, almeno idealmente, va il nostro ringraziamento all'autore.

Stefano Res, direttore editoriale Tea.

“Un'isola emersa dal mare, un blocco di roccia di nessuno che diventa il sogno di libertà di tutti”

«La Balena.» Un nome diretto e semplice. Quella grande roccia nera a Himelda era da subito sembrata una grande balena, e poi c’era di mezzo la storia del libro. Quella storia letta sul loro unico libro. Si chiamava Bibbia, quel libro, e Himelda non aveva mai capito cosa volesse dire quel nome. Era una delle storie più belle, pensava Himelda, la storia del profeta Giona che visse per tre giorni e per tre notti nel ventre di una balena»

Corrado Sobrero, 1 febbraio 2014

Un piccolo villaggio sprofondato nell’atmosfera rarefatta del Sudamerica di fine Ottocento. Una famiglia unita, dove ognuno ha i propri compiti e un ruolo preciso. E un evento inaspettato, che aprirà finalmente la strada a un Futuro di cambiamenti. Attorno alla misteriosa comparsa della Balena, una minuscola isola, uno scoglio di tutti e di nessuno, si intrecciano i destini di León, Anita, i loro figli e un’intera società che conduce una vita monotona, china sui campi, vittima delle angherie dei proprietari terrieri e del governo. L’isola diventa il loro simbolo di libertà, e si trasforma, grazie alla fantasia e all'iniziativa della piccola Himelda, in una miracolosa ancora di salvezza. La variopinta galleria di personaggi che popola Il canto della Balena si fonderà con questo luogo magico: uno specchio magico nel quale ognuno può riscoprire la propria natura più nascosta. Corrado Sobrero intreccia le fila di una storia che ha il sapore di un romanzo e le sfumature di una ballata popolare, e riesce da subito a trasportare il lettore in un mondo fantastico e allo stesso tempo estremamente concreto, dove il sogno lontano di un riscatto sociale sembra quasi poter diventare realtà.


Corrado Sobrero, nato a Torino nel 1968, e scomparso prematuramente nel 2012, ha pubblicato diversi romanzi, tra i quali ‘Nevica sull’Isola di Baro’, ‘Il pulcino bolscevico’ e ‘Il mercante di vaniglia’. Con ‘Il canto della balena’ ha partecipato all'edizione 2011 del torneo letterario IoScrittore, giungendo tra i finalisti.

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Concerti Jazz al 28DiVino 11 e 12 Aprile

28DiVino Jazz - Via Mirandola 21 - Roma

VENERDI 11 APRILE
ore 22.30
FEDERICA MICHISANTI TRIO
"Chords Und Drums"
Francesco Poeti, chitarra
Federica Michisanti, contrabbasso
Roberto Pistolesi, batteria

Due strumenti a corda, una batteria: STRINGS UND DRUMS, un trio che propone composizioni originali di Federica Michisanti, alcune tratte dal disco TRIONESS , uscito la scorsa stagione. Brani che spaziano da temi articolati che sfruttano l'intreccio delle voci dei vari strumenti a momenti di composizione estemporanea.

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SABATO 12 APRILE
ore 22.30
MARTINO ONORATO QUARTET
Martino Onorato, Piano Rhodes & Synth.
Federico Procopio, chitarra
Roberto Lo Monaco, basso el.
Alessandro Pizzonia, batteria

SOUNDS GOOD !!!!!!!!!

Un quartetto nato dalla fusione di vari generi musicali, 4 musicisti con un background diverso, già compagni di varie formazioni, amici che suonano insieme da 10 anni uniscono le proprie esperienze proponendo un concerto in continua evoluzione tra improvvisazione e interplay. Sopratutto Brani originali ma anche qualche standard / cover riarrangiato. Un live che viene diretto dall'enorme sinergia dei quattro musicisti. Puro divertimento!
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28DiVino Jazz - www.28divino.com
via Mirandola, 21 - roma - 340 8249718 ( dalle 16.00)

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In Libreria Vito Bruno ’La rinascita del pesce palla’

Vito Bruno
“La rinascita del pesce palla” - Manni Editore 2014

"Tra un po’ inizierà il fine settimana più disperato della mia vita. Il più vuoto e solitario. Il più liquido. Sarà come immergersi a mille metri di profondità senza bombole d’ossigeno. In apnea. Ci schiatto stavolta. Di sicuro. O finalmente mi si formeranno le branchie. Inizierò a metabolizzare disperazione anziché aria. Un essere mutante, metà carne metà pesce. Al 100%, disperazione...."

Un weekend sgangherato, erotico, spiantato, terribilmente comico.
Milo, detto Billo, ultracinquantenne scrittore precario, all’alba di un caldo venerdì d’inizio estate riceve l’ennesimo rifiuto al suo trentottesimo romanzo.
Deciso a farla finita, come un attonito pesce palla sprofonda nel nulla del pomeriggio romano con l’unica aspirazione di prendere congedo dalla vita prima che sia lunedì.
Inizia così un viaggio che lo porta a ripercorrere la sua esistenza e le strade di una Roma indifferente quanto bella, con incontri imprevisti ed esperienze mai provate.
E proprio quando sta per attuare il suo piano, spinto da una sensualità eccitata al massimo grado, trova il bandolo della vita.
Vito Bruno ci trascina in un forsennato tour de force narrativo e tra vecchie puttane, amici dall’ego smisurato e bambini amati come figli, ci strappa una risata che ora suona amara, ora feroce, ora dolce e spaventata.

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II Festival Letteratura Milano

Festival Letteratura Milano

newsletter@festivaletteraturamilano.it

La terza edizione del Festival della Letteratura si sta avvicinando. I volontari sono al lavoro e il programma è quasi ultimato.
Nell'attesa puoi partecipare al contest fotografico Milano Che Legge lanciato su instagram. Le foto più suggestive saranno esposte al Salone della Piccola Editoria (6-8 giugno).
Se sei scrittore e hai pubblicato un libro che parla di calcio, anche solo per brevi pennellate, iscriviti alla sfida Bigliardino Letterario, che si terrà il 6 giugno a partire dalle 19.
Tutti possono dare una mano al Festival: come volontari e per aiutarci a diffondere le nostre iniziative: sul sito tutte le istruzioni.
Continua a seguirci su:
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Serata ’Evento’ con Salvatore Violante

'EVENTO / INVITO' Sabato 12 Aprile 2014 - ore 17,30
Per la presentazione del libro "I giri d'angolo" di Salvatore Violante che si terrà
presso la Sala Consiliare Comune di San Giuseppe Vesuviano (P.za Elena d'Aosta 1).

Una nonografia di Angela Giassi (Editore Totem) letta da A. Giassi e Mario Grazio Balzano. Con interventi di Costanza Falanga (giornalista), Antonella Nigro (critico d'arte), Marcello Carlino (prof. Università La Sapienza - Roma), Enzo Rega (critico letterario), coadiuvati dall'accompagnamento al violoncello di Giovanni Cudin.

Moderatore dott. Gianfranco Cotronei.

Scenografia allestita con opere pittoriche di Luigi Franzese.

Nel fare i migliori complimenti a Salvatore Violante auguriamo a tutti gli intervenuti una buona serata e ovviamente buon ascolto!

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’IN BASSO A SINISTRA’ Pres. Libro Polo-Rinaldini


'In basso a sinistra'di Gabriele Polo e Gianni Rinaldini

Giovedì 3 aprile alle ore 18 Maurizio Landini, Stefano Rodotà e Aldo Tortorella e gli autori presentano il libro presso la Feltrinelli di Piazza Colonna a Roma (Galleria ALberto Sordi).

Politica, sindacato e conflitti sociali tra globalizzazione e crisi
L'anomalia chiamata Fiom

Negli ultimi trent’anni il panorama politico italiano è cambiato radicalmente.
Le organizzazioni della sinistra sono state trasformate fin nella loro identità e si sono presentate disarmate di fronte alla “tempesta perfetta” creata dall’incrocio delle quattro grandi crisi che hanno segnato il passaggio dal XX al XXI secolo: la sconfitta del movimento operaio novecentesco e la crisi delle sue ideologie, il crack finanziario iniziato dagli Stati Uniti e culminato nella recessione europea, il collasso della rappresentanza politica e l’affanno della democrazia, il disagio sociale e l’aumento delle diseguaglianze.
Due testimoni privilegiati ricostruiscono le tappe e i passaggi di questa trasformazione: Rinaldini con un racconto in prima persona, e poi in dialogo con Polo. Ne viene fuori un “diario di viaggio” nella storia della sinistra, del sindacato e dei movimenti negli anni in cui la lotta di classe è stata fatta dal capitale: dall’autunno ’80 in Fiat al crollo del Muro di Berlino, dalla fine del Pci all’era berlusconiana, dalla ritirata sindacale alla precarietà del lavoro, dalla finanziarizzazione alla recessione economica.
Il bilancio è ricco di critiche, e anche di autocritiche: non per rassegnarsi, ma per ritrovare strumenti di ricostruzione.

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’Avanti Donne!’ al 28 DiVino Jazz

'Avanti Donne!' SABATO 29 MARZO ore 22.00 "A DIFFERENT POINT OF VIEW" Lucia Ianniello, tromba Diana Torti, Voce Giuseppe La Spina, Chitarra Paolo Tombolesi, Tastiere Anna Maria Panzera, Storica dell’Arte Un diverso punto di vista, quello della creatività musicale, e più in generale dell’espressione artistica, delle donne. Dai sempre l’attività compositiva delle donne ha affiancato quella delle esecutrici - cantanti, strumentiste, danzatrici - rimanendo tuttavia in molti casi nell’ombra. Nell’ambiente musicale del jazz, nel quale la distinzione tra autore ed esecutore non è così netta, storicamente terreno fertile per tanti stereotipi maschili, il ruolo creativo delle donne è stato ancor più negato. Gli artisti dedicano parte del programma a brani di grandi compositrici della storia della musica jazz; autrici come Mary Lou Williams, Carla Bley, Jeanne Lee, Linda Hill e Maria Schneider. Il resto del repertorio è dovuto alla matita delle due compositrici, nonché strumentiste del gruppo. ________________________________________ DOMENICA 30 MARZO ore 19.15 28JazzParty ! “assaggi e ascolti musicali” Un modo per far incontrare pubblico e musicisti ma soprattutto musicisti che Ascoltano altri musicisti. Nessuno dirige, tutti conducono! Una “Free Lance” Jam Session! Cominciamo alle 19.30 per non fare troppo tardi… Aperta a tutti, musicisti, cantanti, strumenti ..ma soprattutto aperta a formazioni "consolidate" che hanno voglia di fare un pezzo di loro composizione ! Welcome!

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Contest di Poesia dal vivo ’ Not facts, Only Words!!



Carissimi/e autori/autrici,editori/editrici,

domenica 13 aprile, dalle 13 alle 22, presso il Centro “La Bastìa”, di San Possidonio (MO) in via Togliatti 34, si terrà la Seconda Edizione dell'evento itinerante,

Words! –'Not facts, Only Words!!

Ci aspettiamo un’invasione di storie e versi, per conoscere, sognare ed emozionare, tratte dalle vostre opere edite! Non solo: nell'occasione, verrà continuato il romanzo collettivo iniziato lo scorso 21 settembre e verrà presentato il blog magiadiparola.blogspot.it. Non mancheranno ospiti speciali, artisti visivi, momenti di teatro e di confronto e condivisione.

Iscrizione e partecipazione sono gratuite.

Per iscriversi: L’iscrizione e la partecipazione sono gratuite. Chi volesse proporre una lettura con mini-performance artistica multi-disciplinare, deve contattare l’organizzazione per definire i dettagli e la logistica. Ricordatevi di portare il materiale da leggere e/o presentarvi!

Potete portare copie cartacee dei Vostri libri per venderli e/o scambiarli.

Partecipazione: modalità di svolgimento. L’evento avrà inizio a partire dalle 13,00. All’ingresso dello spazio, i partecipanti firmeranno la loro presenza. Dopo una rapida presentazione dell’iniziativa, si passerà alle letture/mini-performance. Gli autori avranno a disposizione dai 5 ai 10 minuti per proporre i loro brani. Tali tempi potranno subire delle variazioni, in base al numero dei partecipanti.

Sono previste delle pause con intrattenimenti, performance e un aperitivo.

È possibile partecipare a eventi artistici collettivi tra cui un Drippin’ writing- Gocce di parole su tela e un romanzo collettivo.

Il programma definitivo sarà reso noto i primi giorni di aprile e sarà determinato dal numero degli artisti e degli autori che avranno aderito, nonché sulla base di eventuali proposte artistiche e/o performative che ci perverranno.

Si prega gentilmente di confermare la presenza entro e non oltre il 5 aprile per confermare la Vostra presenza.

Un saluto creativo a tutti/e tutte da Roberto Baldini e Roberta De Tomi

Il luogo:

Centro La Bastìa, San Possidonio (Modena)
Via Togliatti, 34, 41039, San Possidonio (Modena)
Tel: 0535/30172

Parcheggio libero nelle immediate vicinanze

Per ulteriori info organizzative:

Roberta De Tomi
E-mail: robertadt81@gmail.com
3345052090

Roberto Baldini
E-mail: keith79@hotmail.it
3297339514

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THE COLOUR IDENTITY con Mauro Sigura al 28DiVino

MAURO SIGURA (from AGRICANTUS) presenta il suo progetto in quartetto.
"THE COLOUR IDENTITY"

SABATO 5 APRILE . ore 22.30 - 28DiVino Jazz - Via Mirandola, 21 - Roma
MAURO SIGURA QUARTET

Mauro Sigura: Oud, Bouzouki e Baglama
Gianfranco Fedele: piano, elettronica
Tancredi Emmi: contrabbasso
Alessandro Cau (Sbiru): batteria, waterphone

MAURO SIGURA QUARTET (THE COLOUR IDENTITY) progetto UNICO IN ITALIA nel suo genere per abbinamento di strumenti, aree musicali e sonorità, di cui ad Aprile uscirà il disco che presenteranno a Tunisi presso il centro di cultura italiana e nell’ambito del festival Jazz a Carthage il 4 Aprile.

Il progetto “The colour identity” segna una svolta nella carriera di Mauro Sigura. Fino ad oggi infatti, Sigura aveva sempre collaborato con le bands in veste di tournista o di co-produttore ma, nonostante queste esperienze gli abbiano permesso di entrare in contatto con diversi musicisti come Mounir Troudi, Binod Katuwal, Tonj Acquaviva, Rosie Wiederkehr (Agricantus), Lutte Berg, si è fatta sempre più pressante in Sigura, la necessità di un progetto da solista. Con “The colour identity” inizia un viaggio di sperimentazione tra suoni e linguaggi apparentemente diversi, ma tutti convergenti sulla necessità di rivendicare l’esistenza di un sentire comune a tutta l’umanità, anche se espresso e stimolato in modi differenti.

"THE COLOUR IDENTITY"
In ogni colore diverso c’è un principio identico: la luce. Essa è identità del diverso e centro dell’universo cromatico. Nella stessa maniera, la necessità espressiva ritmico-melodica presente in ognuno di noi funge da movente creatore per tutte le musiche del mondo al di là di ogni genere e differenza. Tale necessità è il centro e l’origine della nostra espressione ed è linguaggio primordiale del divenire universale.

Il progetto è quello di un quartetto di world-jazz con la caratteristica particolare di un OUD come strumento centrale, si tratta in questo senso di una formazione unica nel suo genere in Italia e le sue sonorità vanno dalle coste africane fino al nord Europa passando dai suoni del Mediterraneo.La combinazione tra suoni, melodie, ritmi della tradizione ottomano-mediterranea e le atmosfere del jazz contemporaneo europeo, si fondono in questo progetto generando un suono unico e suggestivo, in grado di evocare, nell’ascoltatore, un viaggio oltre la dimensione temporale dalle sponde colorate del Senegal fino agli spazi sospesi del nord, mischiando suoni, elementi e persone di diverse culture, in un unico grande respiro. In questo progetto, Mauro Sigura con il suo Oud e il suo Bouzouki è accompagnato da un eccezionale trio (nel cui suono emergono chiare le influenze mediterranee e la ricerca nell’ambito del jazz europeo).

Sito: http://maurosigura.wordpress.com/
- www.28divino.com

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Quote Rosa al 28Divino Jazz

Tre concerti al 28DiVino dal 14 al 16 Marzo nell'ambito della rassegna "Pinky High Jazz"- Tutto Marzo alle Jazz Leader!

VENERDI 14 MARZO
ore 22.00
GIULIA SALSONE TRIO
Giulia Salsone, chitarra
Francesco Ponticelli, c.basso
Alessandro Marzi, batteria
La proposta della chitarrista Giulia Salsone è un omaggio a tutte le musiciste e compositrici che, in modo meno visibile, esprimono con grande passione e creatività la loro arte. Un'occasione per scoprire e conoscere un altro aspetto degli universi jazz attraverso brani tratti dal repertorio di alcune fra le più importanti compositrici, dalle pioniere come Melba Liston, Ann Ronell, Lil Hardin Armstrong, fino ad una delle autrici più prolifiche ed originali di oggi come Carla Bley ma anche composizioni originali di Giulia Salsone.

Giulia Salsone è diplomata in chitarra presso il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara, e in Musica Jazz presso il conservatorio “L. Refice” di Frosinone dove recentemente ha conseguito il diploma di secondo livello di jazz.
Da anni svolge attività concertistica partecipando a rassegne, festival e programmi televisivi
La sua esperienza musicale spazia e si consolida anche grazie all’incontro con il cantautore Paolo Pietrangeli con il quale incide tre dischi

Durante gli anni coltiva, contemporaneamente all’esperienza jazzistica, una forte passione per la musica sudamericana e specialmente per quella brasiliana che si rafforza grazie all’incontro con la cantante e compositrice brasiliana Claudia Marss con la quale partecipa al “Festival Jazz di Villa Celimontana” a Roma e con il chitarrista e compositore Jorge Bonfa con il quale partecipa al festival “4° Outono na serra” Serra do Cipò (Minhas Gerais), Brasile, giugno 2010.
Nel 2009 fonda il Conjunto Choroma, un quartetto impegnato nella diffusione dello choro,
Il suo ultimo lavoro discografico la vede a fianco del pianista e compositore argentino Ernesto Romero con cui incide nel 2008 il CD "Sueno de juguette" (Philology), presentato al festival di “Acuto Jazz” e a quello di "Etruria incontri Jazz" 2008.

SABATO 15 MARZO
ore 22.30
DANIELLE DI MAJO
"EXCEED 4tet"
Danielle Di Majo, sassofoni
Stefano Carbonelli, chitarra
Andrea Colella, c.basso
Riccardo Gambatesa, batteria

EXCEED QUARTET Le parole che possano esprimere lo spirito di questo nuovo quartetto sono energia pura, creativita' e tanto groove ritmico, un progetto
di musiche originali dal sapore Jazz e Funk dove tutti e 4 i musicisti che lo compongono si cimentano in arrangiamenti e composizioni dalle metriche inusuali dando origine ad un sound fresco, innovativo e moderno. Exceed che vuol dire Eccedere, un'esagerazione di potenti ritmi e grinta ed energia allo stato puro!

DOMENICA 16 MARZO
ore 19.30 ! :-) Early!
TITTI SMERIGLIO Jazzy 4tet
Titti Smeriglio, voce e composizioni
Antonio Ragosta, chitarra
Fabio Fochesato, c.basso
Mattia Di Cretico, batteria
Le Canzonette d’Amore di Titti Smeriglio sono fresche, ascoltabili, ripetibili, ma allo stesso tempo profonde e vere. Frammenti di vita nei
cui dettagli, sottolineati con garbo, è facile riconoscersi.
Sono piccole canzoni che raccontano dell’amore vissuto, consumato, perduto. Poesia leggera e popolare, motivetti che ticchettano in testa, suggestioni che si impressionano nei suoni.
La voce di Titti è calda, potente, emozionante, piena di contrasti e indolenze, di armonie e melanconie. La sonorità ammicca al mondo delle frizzanti canzoncine italiane degli anni ’60, ma si colora anche dei suoni e ritmi metropolitani jazzy, sudamericani, giamaicani e delle musiche tradizionali del Mediterraneo e dei cortili del sud.

28DiVino Jazz - www.28divino.com
via Mirandola, 21 - roma - 340 8249718 ( dalle 16.00)
Orario - 20.00 - 02.00 Domenica aperti dalle 18.00.

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Giancarlo Pavat - Covegno sul Labirinto

Giancarlo Pavat a Convegno sul tema “Nel Labirinto: l’Uomo, il Cosmo, l’Energia”… non solo archeologia.
23 Marzo 2014 ore 16.00 – Palazzo Giorgi-Roffi Isabelli - Ferentino (FR).

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Incontro con Marisa Papa Ruggiero

Incontro con Marisa Papa Ruggiero

Presentazione Libro: “di volo e di lava” - puntoacapo editore

Venerdì 14 marzo 2014 ore 17.30
Associazione culturale Aleph
Vicolo del Bologna, 72 – Trastevere - Roma

Relatori: Luca Benassi e Giorgio Linguaglossa
Coordina: Luigi Celi
Letture: Giulia Perroni

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’MILANO CITTA’ NARRATA’ - Pres. Libro

‘MILANO CITTÀ NARRATA’ – pres. Libro

"Un libro utilissimo per viaggiatori curiosi, turisti sognatori e milanesi ignari."

Un atto d’amore verso la metropoli meneghina che Vi stupirà, attraverso i contributi di Pier Luigi Amietta – Daniele Carozzi – Pinin Carpi – Marosia Castaldi – Carlo Castellaneta – Maria Corti – Lella Costa – Anna Crespi Morbio – Franco Della Peruta – Angelo Gaccione – Vivian Lamarque – Lucio Lami – Francesco Leonetti – Grazia Livi – Franco Loi – Giancarlo Maiorino – Cesare Medail – Maurizio Meschia - Morando Morandini – Maurizio Nichetti – Ferruccio Parazzoli – Ottavia Piccolo – Bianca Pitzorno – Roberto Piumini – Oreste Pivetta – Arnaldo Pomodoro – Giò Pomodoro – Alessandro Quasimodo – Giovanni Raboni – Guido Vergani.

Venerdì 21 Marzo – ore 17.00 c/o Urban Center Milano
Galleria Vittorio Emanuele II

Intervengono lo scrittore Angelo Gaccione, curatore e co-autore del volume e il poeta e giornalista Franco Manzoni, collaboratore del Corriere della Sera.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

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W le Donne! al 28divino tra Poesia e Jazz

28DiVino Jazz - www.28divino.com via Mirandola, 21 - roma - 340 8249718 ( dalle 16.00)

Programma dedicato 'alla Donna'

 

VENERDI 7 MARZO ore 19.30 " IMPARARE A CAMMINARE"

CHIARA ZAMPETTI, poesie ALESSANDRA PECCI, piano

 

VENERDI 7 MARZO ore 22,00

SARA DELLA PORTA & MANUELA PASQUI in "KIND FOLK" Tribute to KENNY WHEELER.

Manuela Pasqui, piano Sara Della Porta, voice.

Un omaggio completamente femminile a Kenny Wheeler, grande arrangiatore e compositore canadese che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del jazz. Il duo con la prorpia femminile sensibilità crea immagini cangianti, piccoli quadri dipinti con le invenzioni armoniche e melodiche di Wheeler e sosotenuti da un’intensa interazione fra le musiciste.

 

SABATO 8 MARZO ore 22.30 ELISA MINI QUARTET

Elisa Mini, voce & composizioni, Martino Onorato, piano, Paolo Grillo, contrabbasso. Valerio Vantaggio, batteria Elisa Mini - MgR- quartet Elisa Mini: voce, Martino Onorato: pf Paolo Grillo, cb Valerio Vantaggio, batteria.

Il quartetto propone un repertorio di brani originali tutti scritti ed arrangiati dalla cantante Toscana e per l'occasione anche una selezione di brani delle grandi donne della musica jazz e non solo, privilegiando soprattutto la ricerca timbrica ed armonica, sia nelle composizioni originali che negli arrangiamenti.

 

DOMENICA 9 MARZO ore 19.30 !! SPEAK LOW

Nadia Cancila, voce e composizioni, Alfredo Paixao, basso elettrico.

Nell'ambito della seconda rassegna Elle Pink High Jazz, Nadia Cancila ed Alfredo Paixão presentano il loro nuovo progetto in duo “Speak Low” , con un repertorio fresco, con brani originali composti dal duo, ma anche ricco di bellissimi standard di Bossa Nova. Dedicata alla musica brasiliana da oltre 20 anni, Nadia Cancila comincia a cantare sin da giovanissima dapprima musica pop, americana, standard jazz,poi si specializza nella musica brasiliana studiando chitarra brasiliana con Giovanna Marinuzzi e Gianluca Persichetti e canto con Themis Rocha,cominciando ad esibirsi in trio e quartetto.Nel frattempo si diploma in portoghese al Centro de Estudos Brasileiros aRoma, tuffandosi nella cultura brasiliana, non solo musicale e si avventura nelmondo delle percussioni con Stefano Rossini, suonando per due anni con lasua orchestra di percussioni Batuque Percussion (Villa Celimontana JazzFestival, Note di Notte (Modica), Anguillara Jazz Festival, Forte dei Marmi,trasmissione di Fiorello “Stasera pago io” . Con lei il fuoriclasse brasiliano Alfredo Paixao , bassista che frequentò Formia per un lungo periodo avendo militato nella band di Pino Daniele per molto tempo e a suo attivo ben 5 "Grammy Awards".

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Luca Pietropaoli ’Solo’ al 28Divino Jazz Club


LUCA PIETROPAOLI SOLO "Out side the cave"
Luca Pietropaoli, Tromba, flicorno, keyboard, voce, elettronica

Luca Pietropaoli è un ingegnere aerospaziale, trombettista, bassista e compositore. La sua ricerca musicale spazia dal jazz al progressive, alla musica rinascimentale. Il desiderio di sintesi tra varie forme espressive è per lui una inesauribile fonte di ispirazione che lo porta a realizzare “Outside the cave” edito da Nau Records, un progetto che nasce e si sviluppa in una dimensione totalmente solista e che, grazie al contrasto tra le sonorità acustiche e quelle elettroniche, riesce a sconfinare liberamente tra jazz e minimalismo dove la tromba è la vera voce di questa esperienza emotiva. Luca Pietropaoli abbatte steccati e stereotipi senza alcun compromesso di sorta. Uno spettacolo ricco di atmosfere intime, fresco e coinvolgente, mai ripetitivo e di elevato spessore artistico.
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ALL info : www.28divino.com

Prenotazioni: 340 8249718

28DiVino Jazz, Wine, Food & Cheese Bar
www.28divino.com
Via Mirandola, 21 - Roma
tel: 3408249718 dopo le 16.00

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Al via il Premio di Poesia ’Lorenzo Montano’

‘Anterem’ Rivista di Ricerca Letteraria
in collaborazione con La Biblioteca Civica Di Verona, il Patrocinio Della Regione Veneto, degli Assessorati Alla Cultura di Provincia, Comune e Prima Circoscrizione Di Verona, dell’università Degli Studi Di Verona indice il seguente:
Premio di Poesia dedicato ato a ‘Lorenzo Montano’ (Verona 1895 – Glion-Sur-Montreux 1958), Poeta, Narratore, Critico; tra i Fondatori di una delle più importanti Riviste del Primo Novecento, “La Ronda”.
Il Premio è articolato in Cinque Sezioni:
Raccolta Inedita - Opera Edita - Una Poesia Inedita - Una Prosa Inedita - Opere Scelte

Giuria Del Premio
Giorgio Bonacini, Davide Campi, Mara Cini, Flavio Ermini, Marco Furia, Rosa Pierno, Ranieri Teti

L’invio dei materiali può essere effettuato per Posta tradizionale oppure via E-Mail entro Il 15 Aprile 2014.

Sito Internet del Premio: www.anteremedizioni.it
Segreteria Del Premio: Via Sansovino 10 - 37138 Verona
Tel. 3466710751 (Dalle Ore 14 Alle 15 E Dalle Ore 19 Alle 20)
E-Mail: Premio.Montano@Anteremedizioni.It

Per tutte le altre info scaricare il 'bando' di Concorso.

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Premio ’LeièPoesia’ - al via la Prima Edizione

Leièpoesia" - Prima Edizione

Il concorso, organizzato nell’ambito della manifestazione “Leièpoesia”, in programma per il giorno 21 marzo 2014 a Perugia, vuole essere un incontro tra la poesia e la nuova modalità di comunicazione richiesta da Twitter.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE:

Al concorso si partecipa inserendo un testo poetico inedito, in lingua italiana, di massimo 140 caratteri (128 caratteri utili, compresi gli spazi, ai quali verrà aggiunto l’hashtag #leièpoesia ) e incentrato sul tema “La donna”, sull’apposito form predisposto sul sito http://leiepoesia.cklab.it. Sarà cura dell’organizzazione pubblicarlo, tramite proprio profilo, sul social network. Ogni partecipante può inserire un solo componimento.
Al momento della registrazione il partecipante dovrà inserire i dati anagrafici (nome, cognome) e i propri recapiti (indirizzo e-mail, numero di telefono) e dichiarare, sotto la propria responsabilità, che il testo inviato è inedito e di propria esclusiva creatività. Il partecipante dovrà autorizzare l’organizzazione alla eventuale pubblicazione del proprio testo all’interno di un’antologia contenente le poesie vincitrici e le migliori poesie pervenute, a insindacabile giudizio della giuria. Il partecipante dovrà inoltre prestare il consenso al trattamento dei propri dati personali, ai soli fini del concorso.
I testi verranno pubblicati, in ordine di ricezione, sulla pagina Twitter di Leièpoesia.
I testi potranno essere inviati da lunedì 10 febbraio fino alla mezzanotte di sabato 8 marzo 2014.
Non saranno accettati i testi che non rispettano il regolamento.
La partecipazione è gratuita e non sono previsti premi in denaro.
La partecipazione al concorso prevede l’accettazione integrale del presente regolamento.
PREMI:
I primi tre classificati, selezionati dalla giuria tecnica, verranno contattati con previo anticipo dall’organizzazione della manifestazione e saranno premiati il giorno 21 marzo a Perugia, Giornata Mondiale della Poesia, durante la manifestazione “Leièpoesia”.
Durante la serata saranno proiettati tutti i testi pervenuti e sarà assegnato un premio speciale dalla giuria popolare presente in sala.
I quattro vincitori saranno premiati con un assortimento di libri di poesia offerti da Futura Edizioni e da “Libreria L’Altra” di Alberto Mori e con una targa ricordo offerta da Futura Edizioni .
Il primo classificato ha diritto alla pubblicazione di una propria poesia all’interno di un’antologia che sarà edita da Bertoni Editore.
L’organizzazione si riserva la possibilità di pubblicare i migliori componimenti pervenuti in un’antologia del concorso.
Sarà cura dell’organizzazione contattare i partecipanti e invitarli alla serata di premiazione, indicando il luogo e l’ora della manifestazione.

GIURIA:
La giuria tecnica è così composta:
Filippo La Porta
Arnaldo Colasanti
Costanza Bondi
Barbara Bracci

Il giudizio della giuria è insindacabile.
Per ogni comunicazione inerente il concorso l’indirizzo e-mail di riferimento è: concorsoleiepoesia@gmail.com

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Valentino Fossati - ’La Gioia’ in Perle di Poesia

Valentino Fossati - "La Gioia" Collana Perle di Poesia - Ladolfi Editori €10,00

 

È difficile trovare un autore che, più di Fossati, parta da una coscienza tanto acuta di una presenza umana pregnante di senso e di amore come dispositivo originario della propria ispirazione.

 

“È successo qualcosa assieme a qualcuno di preciso, in un luogo esatto, ad un momento dato e te lo racconto” sembra suggerire l’autore al suo lettore. E, in quel racconto, qualcosa della vita si chiarisce, come una rivelazione, chiarendosi nel racconto stesso, nell’avanzare e precisarsi delle immagini (Gianfranco Lauretano).

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Serata al 28 Divino Jazz Club Si ricomincia!

Concerti al 28DiVino Jazz del 15 e 16 Febbraio.
Da non mancare.

SABATO 15 FEBBRAIO ore 22.30
DIXIE BOOSTERS
"First! In the name of King Oliver " (Primissima!)
Angelo Olivieri – trumpet
Mauro Scardini – piano
Davide Peluso – double bass
Alfredo Romeo – drums

"Da tempo che volevo iniziare un viaggio nel mondo del jazz, ripartendo da capo e non a ritroso. Tra jazzisti e addetti ai lavori si parla spesso di tradizione, linguaggio, ma non ci si riferisce mai al Big Bang del jazz. Piuttosto si fa riferimento ai periodi successivi, come il bebop. Nella mia musica ho sempre messo l’interplay al centro, non ho mai cercato personalismi estetici, ma un “rito corale”, una condivisione. Il jazz del primo periodo, quello di Joe “King” Oliver prima e Louis Armstrong poi, vive di interplay, di incastri, di coralità e per questo (e non solo) mi ha sempre affascinato.
Ho pensato fosse il tempo di affrontarlo per trarne linfa musicale e per provare a vedere se fosse possibile renderlo attuale. Suonare in stile non mi interessa, mentre mi interessa entrare in quell’etica musicale. D’altra parte era proprio Louis Armstrong che affermava “what we play is life” e la vita del 2014 non può essere quella del 1914, ma magari da quella vita possiamo trarre insegnamenti anche per la vita attuale, se non ci fermiamo all’estetica, ma andiamo in profondità; se non cerchiamo uno stile, ma un faro che ci illumini sul come sia stato possibile esprimere così tanta creatività in maniera così profonda e con una meravigliosa leggerezza. Sì, perché se la fisica ci spiega che solo le cose pesanti possono andare a fondo, l’arte ci dovrebbe insegnare come andare a fondo rimanendo leggeri. La soluzione è patafisica e ci vuole immaginazione e fantasia per poterla intravedere.

"Ad accompagnarmi in questo viaggio volevo musicisti esperti e coraggiosi e quindi ho chiamato Alfredo Romeo, batterista di grande sensibilità con cui affrontai, anni fa, le mie prime esperienze di approccio al jazz. Mauro Scardini e Davide Peluso sono due musicisti che mi ha fatto conoscere Alfredo e che sono entrati subito in sintonia con l’idea alla base di questo progetto." Angelo Olivieri.

Quindi siamo pronti a partire. Sarà un lungo viaggio, difficile ed
entusiasmante e la prima tappa è di nuovo il 28DiVino Jazz , Ci si vede lì,
il 15 Febbraio alle 22.30 per il Live, ma anche prima se volete cenare con i Dixie Boosters
Non mancate.! A.O


Ingresso Soci: 12,00 euro (musica e drink incluso)

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DOMENICA 16 FEBBRAIO ore 21.30 !
PATRIZIA SCASCITELLI ITALIAN JAZZ 4tet (da N.Y)
Patrizia Scascitelli, piano
Andrea Pace, sax & ewi
Piero Simoncini, contrabbasso
Carlo Battisti, batteria

Ritrorna al "28" l'eccezionale pianista Patrizia Scascitelli con un quartetto formato da musicisti di esperienza. La musica proposta spazia dallo standard americano a brani tratti dal repertorio leggero italiano rivisitati in chiave personale e arricchiti da improvvisazioni di ottima fattura con sound che mescola hard bop - etnico - pop - (Dal 1981 Patrizia Scascitelli vive a New York, dove svolge un’intensa attività di pianista,compositrice e insegnante. Ogni anno è attiva anche in Italia, per suonare e tenere masterclass. Attualmente è leader di un sestetto composto da rinomati solisti, quali Jamie Baum, Jim Seeley e Ada Rovatti. Con questa formazione è uscito il suo nuovo CD, "Open Window" (Piloo Records, 2009) contenente dodici sue composizioni originali.Ha collaborato con illustri musicisti quali Don Cherry, Maxine Sullivan, Buster Williams, Calvin Hill, Bob Cunnigham, Giovanni Tommaso, David “Fathead” Newman, Clifford Jordan, Charles McGhee, Mike Clark, J.R. Mitchell. Ha partecipato ad importanti festival, come: Umbria Jazz, Bergamo, Bologna, Alassio, Verona (Teatro Filarmonico), Roma (Villa Celimontana), International Jazz Montmartre, San Francisco, New York City. Si è esibita nei maggiori teatri di New York, tra cui Madison Square Garden, Symphony Space, Aaron Davis Hall, Auditorium delle Nazioni Unite)
3 parole : DA NON PERDERE (Patrizia è stata la Prima pianista Jazz Italiana).

Ingresso Soci: 12,00 euro (musica e drink incluso)

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Premio G.Giusti a Flavio Ermini

Flavio Ermini, con il volume di saggistica "Il secondo bene", Saggio sul compito terreno dei mortali, edito da Moretti&Vitali, è uno dei sette finalisti della XXIII edizione del Premio Letterario Giuseppe Giusti, uno degli eventi più significativi nel panorama culturale italiano. Facciamo i nostri sentiti complimenti a Flavio il cuo operato in favore della 'Poesia' è davvero encomiabile.

flavio.ermini@anteremedizioni.it

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Festival Letterario ’MILANO 2014’ - TEATRO

MILANO - Teatro Aperto dal 25 gennaio 2014

Dopo il successo ottenuto l’anno scorso, torna anche quest’anno a grande richiesta, nell’ambito del Festival Letteratura, il festivaletteraturamilano.
il Festival riserverà delle sorprese e soprattutto delle novità. Alle giornate dedicate agli eventi letterari, infatti, e al Salone della Piccola Editoria, all’Ex-Fornace, sul Naviglio Pavese, si affiancherà per la prima volta il teatro.
Un teatro particolare, contemporaneo (anche nella classicità) e soprattutto civile, necessario. Gli attori e le compagnie incontreranno il pubblico coi loro lavori al di fuori degli spazi convenzionali, nei luoghi della gente, per strada, nei cortili, negli spazi che loro stessi potranno suggerire.
Cerchiamo dunque, attori, attrici, performer, danzatori, che rappresentino per strada uno spettacolo della durata massima di 20 minuti.

Attenzione NON STIAMO CERCANDO I CLASSICI SPETTACOLI DI TEATRO DI STRADA, ma tentando l’esperimento di portare il teatro ‘IN STRADA’.
Dall’antico e prezioso mestiere dei teatranti di strada i performer dovranno prendere la capacità di saper attrarre un pubblico all’improvviso, di incuriosirlo a tal punto (fin dai primi movimenti o dalle prime parole), da farlo fermare per tutto il tempo della rappresentazione, cosa assolutamente non facile!

In accordo col Comune di Milano saranno chiesti i permessi di pubblica rappresentazione nei luoghi concordati e sarà possibile chiedere al pubblico un contributo volontario, il famoso cappello a fine rappresentazione.
Sono aperte le danze, vi aspettiamo.

informazioni: teatroaperto@festivaletteraturamilano.it

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’ATTENTI AL GUFO’ di Roberto Brivio - Cabaret

MILANO - Martedì 28 Gennaio alle ore 18.30
presso la Sala Alda Merini nella cornice dello Spazio Oberdan, in Via Vittorio Veneto 2, con ingresso libero fino ad esaurimento posti,
la Premiata Libreria Milanese ‘MERAVIGLI’,
e la Provincia di Milano Assessorato alla Cultura per il‘Teatro della Memoria’,
sono lieti di invitare il gentile pubblico milanese e non, allo spettacolo di Roberto Brivio: attore, cantante, cabarettista e chansonnier italiano, membro dello storico gruppo I Gufi, ovvero “Vita, opere, ricordi, Sketches e Canzoni del Cabaret dei Gufi", sorta di conversazione cabarettistica e musicale dal titolo “Attenti al Gufo - Adess ve la cunti mi". Un trionfo di risate, in cui non mancano l’ironia e la sagacia di chi, nel divertimento, vuole fare anche un po’ riflettere.
Per informazioni: 02 77406302
www.provincia.milano.it/cultura

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Poesia evento - Vladislav F. Chodasevič

Vladislav F. Chodasevič - Quarantun Poesie - a cura di Nilo Pucci - Giuliano Ladolfi Editore - 2014 Vladislav Felicianovič Chodasevič: Mosca, 16 maggio 1886 – Parigi, 14 giugno 1939, è stato un poeta e critico letterario russo, fondatore, assieme a Mark A. Aldanov e Alexander Kerensky fondò il periodico berlinese Dni ("I giorni"), nel quale approfondì gli sviluppi della letteratura sovietica contemporanea. Inoltre si impegnò in una lunga controversia letteraria svolta con alcuni russi emigrati a Parigi, tra i quali Georgij V. Adamovič e Georgij V. Ivanov. Nel ruolo di influente critico, incoraggiò vari nuovi talenti, come ad esempio Vladimir Nabokov. Nel 1927 pubblicò una delle sue ultime raccolte di poesie, intitolata Evropejskaja noč ("Notte europea") (1927), nella quale emerse qualche tinta pessimistica. Se agli inizi di carriera il poeta si accostò al simbolismo, l'approfondimento degli studi sulle opere di Puškin e di Gavriil Romanovič Deržavin lo spinse verso un gusto definibile, in qualche modo, classico. Fino agli ultimi giorni di vita scrisse nella rivista Vozroždenie ("La rinascita"). Tutti i suoi più importanti articoli vennero raccolti nel volume Nekropol' ("Necropoli") (1939), così come tutte le sue principali liriche nel volume Sobranie stichov ("Raccolta di versi") nel 1961.

 

Nota editoriale:

A Chodasevič si potrebbe applicare l'aforisma di Kafka: aveva trovato il punto archimedico, a patto di usarlo contro se stesso; esso si sostanzia nell'analisi spietata alla quale sottopone tanto il proprio io quanto il mondo che gli scorre dinnanzi; la sua cifra è la franchezza, che non è solo pulizia morale, ma doloroso bisogno di verità. Egli contempla la faccia ippocratica del proprio universo, cercando di mantenere alto, nel suo palpito lieve, il vessillo della poesia.

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DASP! 4tet al 28diVino Jazz

28DiVino Jazz, Wine, Food & Cheese Bar www.28divino.com Via Mirandola, 21 - Roma tel: 3408249718 (dopo le 16.00) SABATO 18 GENNAIO ore 22.30 DASP! 4tet Matteo Giuliani: Chitarre, composizione, arrangiamenti Gianluca Vigliar: Sassofoni Alessandro Del Signore: Contrabbasso, basso elettrico Mattia Di Cretico: Batteria Il Dasp! 4tet è una formazione romana in attività da circa due anni. Nasce dall’esigenza dei quattro musicisti di riunire sotto l’egida del linguaggio jazzistico pulsioni e influenze diverse e ampie, estrapolando melodie e stimoli, o semplici sonorità, da tradizioni differenti e non sempre appartenenti al filone “ufficiale” del jazz e superando così la monoplanarità che a volte contraddistingue la ricerca in tale ambito. In tal senso notiamo i suoni acidi dove l’hard-bop si fonde con momenti free, o la gamma dei suoni acustici con le sonorità distorte, o la commistione tra la rumba blues e le intenzioni fusion. In quest’ottica riportiamo anche l’interesse per il jazz-rock italiano degli anni settanta confermato dal brano “omaggio agli Area: La Mela di Odessa” , più che arrangiamento, libera interpretazione e ri-scrittura di uno dei più significativi brani del gruppo simbolo della ricerca musicale italiana dell’epoca. Riuniti da Matteo Giuliani, compositore e arrangiatore, i Dasp! 4tet hanno infuso nei brani originali, di cui si compone quasi interamente il loro repertorio, un rodato interplay, l’esplorazione delle possibilità e delle gamme dell’insieme sonoro e l’allegra sicurezza di un operato “diverso” ma valido e nuovo che li portati ad essere invitati nelle migliori rassegne e festival italiani. Attualmente sono impegnati nella realizzazione del loro primo disco. _________________________________________________________________

 

Ricordiamo che nella parte superiore del locale, l'ingresso è libero, che non c'è bisogno di tesserarsi e che potete venire per l'aperitivo o la cena, chiaccherare con amici fino a tardi, ascoltare le note del live che si svolge nella cava Jazz di sotto. Risto Food, Wine Bar & Cocktails no stop. Cucina fino a tardi, Giochi -Karom - Backgamomd - Scacchi.

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’Canto di Natale per Four Sax’

28 DIVINO JAZZ CLUB

nell'Augurare alla Redazione & Members de La Recherche un Buon Natale e un Felice Anno Nuovo rende noto l'invito a partecipare al 'live fuori programma' che si terrà DOMENICA 22 DICEMBRE alle ore 21.30 con:
I VIRTUOSI DI PIAZZA VITTORIO per una serata speciale intitolata "CANTO di NATALE".

Eugenio Colombo: sax soprano - flauti
Ferruccio Corsi: sax alto - flauti - clarinetti
Peppe D'Argenzio: sax baritono - clarinetto basso
Pasquale Innarella: sax tenore - corno

Four Sax per quattro musicisti di rilievo provenienti dal repertorio classico che non disdegnano di suonare Jazz e il Pop-rock italiana in ambiti piuttosto ricercati e dell'improvvisazione per aver, chi più chi meno, frequentato bande musicali e che per questa 'occasione speciale' mettono insieme idee diverse e originali.

Questa sera anche Boccaccio avrà la "pelle nera" del 'blues'.

video: https://www.facebook.com/photo.php?v=10202088706971552
28DiVino Jazz, WIne & Cheese
Via Mirandola, 21 ROMA
www.28divino.com
info 340 8249718 - dopo le 16.00 nei giorni di Musica !

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’JURASSIC JAZZ’ al 28 Di Vino


"JURASSIC QUIET ZONE 4tet"
Daniele Tittarelli, sax
Stefano Carbonelli, chitarra
Andrea Di Biase, contrabbasso
Ermanno Baron, batteria

VENERDI 20 DICEMBRE ( new!)
ore 22.30

Ci sarà stato un luogo dove ascoltare buona musica nel caotico mondo dei dinosauri del Giurassico?
Jurassic Quiet Zone è un nuovo progetto di musica d’avanguardia che unisce personalità particolarissime della scena musicale italiana e non: il sassofonista Daniele Tittarelli e il batterista Ermanno Baron sono ormai da anni al centro della scena jazzistica romana mentre Stefano Carbonelli e Andrea Di Biase sono astri nascenti meno conosciuti al pubblico italiano in quanto hanno vissuto all’estero per anni, a Londra. Infatti questa collaborazione nasce da lontano, proprio in Inghilterra dove Stefano ed Andrea si sono conosciuti e hanno lavorato ad un repertorio comune di brani originali che prendono ispirazioni da un lato dalle esperienze di maestri quali Dave Holland e Kenny Wheeler, con cui tra l’altro Andrea ha lavorato negli ultimi tre anni, e dall’altro dalle nuove leve quali Vijay Iyer, Craig Taborn e Ben Wendel.

SABATO 21 DICEMBRE
ore 22.30

"LAURENT DIGBEU AFRO-JAZZ QUARTET"
Laurent Digbeu, chitarra
Andrea Polinelli, fiati
Giuditta Santori, batteria, percussioni
Sabrina Scriva, Basso

La musica di Laurent Digbeu è musica di matrice urbana africana dove la costruzione melodica, incentrata su veicoli modali, si sviluppa attraverso armonie jazz. Si crea così un particolare connubio afrojazz dove l’apparente semplicità della matrice è articolata su sofisticate ritmiche espresse da basso elettrico e batteria. Il confronto tra i musicisti, unito a questi elementi basilari, genera improvvisazioni originali e ricche sonorità. per l'occasione è affiancato alla batteria da Giuditta Santori che da vent’anni collabora con gruppi di artisti africani in Italia e che è descritta dalla rivista “Africa Nouvelles” come l’unica batterista italiana mastra dei ritmi urbani africani. Con lei ha fatto coppia ritmica per molti anni al basso elettrico Sabrina Scriva.
Ai sax Andrea Polinelli che nell’estate 2010 è stato in tournèe in Costa D’Avorio con il cantante del Burkina Gabin Dabiré e che ha portato propri progetti speciali negli USA ed in Brasile


28DiVino Jazz, WIne & Cheese
Via Mirandola, 21 ROMA
TUTTE LE INFO: www.28divino.com
info 340 8249718 - dopo le 16.00 nei giorni di Musica !

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’Concerto di Natale’ - Coro Nuova Arcadia

A tutti gli amanti della polifonia ecco un’occasione da non mancare per conoscere e far conoscere il Coro Polifonico ‘Nuova Arcadia’ diretto dal M.° Pier Giorgio Dionisi che terrà un ‘Concerto per il Santo Natale’ – nella Chiesa di S. Agata in Trastevere (Largo S. Giovanni De Matha).

L’appuntamento è per Domenica 15 Dicembre alle ore 16,30 ad Ingresso libero

Con il Coro Nuova Arcadia si esibiranno Stefania Murino, soprano; Cecilia Alegi, mezzosoprano; Alessio Quaresima Escobar, baritono.

Musiche di Caccini, Bellini, Mozart, Rossini, Verdi, Puccini, Bizet, Gounod.

Il Coro polifonico Nuova Arcadia formato nel 2009 per iniziativa del suo fondatore e Direttore M° Pier Giorgio Dionisi. Il repertorio di cui dispone spazia dalla musica rinascimentale alla musica contemporanea, sia nel genere sacro che in quello profano. Il Coro ha al suo attivo importanti partecipazioni e collaborazioni: da ricordare quelle svolte presso l’Abbazia di Fossanova (LT) insieme all’Università Tor Vergata nell’ambito del festival filosofico-musicale “La Filosofia incontra la Musica” in cui sono intervenuti i più prestigiosi docenti dell’Ateneo romano. Nel 2009 il Coro ha tenuto concerti presso la chiesa di San Rocco a Roma e nel 2010 presso la Rocca dei Papi di Montefiascone (VT), presso le chiese dei SS. Martiri dell’Uganda e di Regina Pacis (Roma) e il Convento di S. Giuseppe (CB), riscuotendo ovunque elogi da parte di pubblico e critica.
Gli incontri-prove del Coro sono bisettimanali, il martedì e il giovedì dalle ore 21 alle ore 23, presso le sale della chiesa di S. Pancrazio in Roma, piazza S. Pancrazio 5d (zona Monteverde).
Per ulteriori informazioni, è possibile contattare l'Associazione al seguente indirizzo: info.nuovarcadia@libero.it

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‘GABRIELE MORINI e ALBERTO PARMEGIANI Live!’



‘GABRIELE MORINI & ALBERTO PARMEGIANI Live!’
Mercoledì 18 Dicembre ore 21,30, un appuntamento da non mancare, buona musica dal vivo, sarcasmo, socializzazione, comicità e tantissime altre cose …

Gabriele Morini, romano,
“Cantautore tragicomico rimasto finora nascosto nelle fognature” vive la sua adolescenza tra situazioni di instabilità familiare e momenti di spensieratezza, fonti d’ispirazione per la sua formazione artistica. È così che si definisce di fronte ai giudici di X Factor presentando per la prima volta un suo inedito l’Inetto al grande pubblico. In bilico tra realtà e paradosso, spaziando nelle venature della musica d’autore in una fusione tra sonorità Folk e Jazz. La Vita é La Mia, il suo primo singolo, è decisamente un inno alla gioia di vivere la propria vita, un raggio di sole che sembra risvegliare le nostre coscienze più profonde invitandoci a riflettere.

Alberto Parmegiani, chitarrista affermato,
diplomatosi in chitarra jazz nel 1995 studiando al Mannes College of Music di New York City (diventata l'attuale new school). Successivamente è con: Pat Metheny, John Scofield, Vic Juris, Ed MacEachen, Phil Grenadier, Tommaso Lama, Pietro Condorelli, Peter Bernstein. Sua la musica del Crossing Trio.
Un fortunato miscuglio di ‘cantautoriato’ in Jazz!

28DiVino Jazz, WIne & Cheese - Via Mirandola, 21 ROMA
info 340 8249718 - dopo le 16.00 nei giorni di Musica.

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’JAZZ a ROMA ’con ’MAZAG 4tet’

"MAZAG 4tet" di Danielle Di Majo.
Concerto a Roma - Venerdì 13 Dicembre al ‘Radisson Blues’. Hotel, in Via Filippo Turati 171, a Roma.

Danielle Di Majo: Sax Alto & Soprano
Gaia Possenti: Piano Elettrico
Federica Michisanti: Contrabbasso
Rosario De Martino: Batteria

‘MAZAG’, parola araba quasi intraducibile nel rispetto delle mille sfumature, che sottintende dietro il significato principale di “piacere” e il Sax alto di Danielle si offre a questa definizione come nessun altro, per il timbro caldo e aggressivo del suo temperamento jazz-rock. Romana d’adozione, Danielle attinge alle proprie origini libanesi per indicare immediatamente quale debba essere l’obiettivo e il mezzo di questa formazione nata e fondata sul piacere di suonare,di esprimersi attraverso musica fruibile e capace di coinvolgere intensamente chi partecipa all’evento. Il risultato è jazzisticamente emozionante, caratterizzato da una impronta davvero particolare. Prima d’oggi, Danielle di Majo ha all'attivo numerose collaborazioni e il suo ultimo lavoro discografico "Eccedere di Blu" edito dalla Picanto Jazz Records ha già ottenuto numerosi riconoscimenti dalla critica.




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‘SPECIALE 28DIVINO’ Jazz dal vivo


‘SPECIALE 28DIVINO’ Jazz, Wine & Cheese
Via Mirandola, 21 ROMA
www.28divino.com
info 340 8249718 - dopo le 16.00 nei giorni di Musica !

1°- Avete fino al Martedi 10 Dicembre per votarci ai JAZZIT AWARDS 2013 in varie categorie !:-)
Ci piacerebbe che il nostro piccolo jazz club, (anche lui "“without recourse to public funds" :-) possa rimanere anche quest'anno PRIMO in classifica ! - Questo è il link. GRAZIE DI CUORE ! http://www.jazzit.it/jazzit-award-edizione-2013.php

MARTEDI 3 DICEMBRE
ore 21.30 ( alcuni tavoli sono disponibili per cena sotto :-)
"CHAPEAU les AMIS ! "
con Gianluca FIGLIOLA (chitarra)
Camilla NOCI ( voce)
e i musicisti amici ! :-)

Inauguriamo le nostre "soirée Chapeau" con la collaborazione di amici musicisti convinti (come noi) che se non si prova, non si fa nulla.. o al peggio si rimane davanti alla TV!
L'ingresso è Gratis, la e la musica va ricompensata con il vostro (e nostro) contributo volontario nel "chapeau" (cappello). Confidiamo tutti noi nella vostra curiosità e vostro sostegno nel passare una serata di musica dal vivo dove la convivialità, l''ascolto e la scoperta siano, loro, "obbligatori" :-)
Si parte quindi con un chitarrista "pazzesco" , Gianluca Figliola che farà da spalla alla cantante Camilla Noci. Un duo "Brasilian Jazz” , che sfruttando la mistura delle loro esperienze, propone le varie sfaccettature della musica brasiliana ricreando ritmi tipici quali Samba, Bossa Nova, Frevo, Choro, Afoxé, Baião, reinterpretando anche standard jazz . Lo stile esecutivo rimane inequivocabilmente quello brasiliano, un distillato moderno dell'essenza della musica popolare, da cui deriva la Bossanova, elegante stilizzazione ritmica del Samba. Il legame tra jazz e musica brasiliana è sempre stato molto forte e risale agli anni ’50, quando con la bossa nova le strutture ritmiche vengono ridotte e ricondotte alla loro essenzialità, trasformate in un ritmo sincopato con un accento in levare, la cui asimmetria ricorda indiscutibilmente le trame jazzistiche. Nel repertorio brani di A. Carlos Jobim, Baden Powell, Roberto Menescal, Carlos Lyra, Marcus Valle, Ary Barroso, dell’MPB di Djavan, Ivan Lins, Chico Barque de Hollanda, Caetano Veloso, ma anche standard jazz di George Gershwin, Ray Charles e brani inediti scritti da Camilla Noci , arrangiati insieme a Gianluca Figliola.

Per l'occasione saranno presenti musicisti che fanno parte delle loro formazioni per una seconda parte tutta da scoprire.. tutta molto più "yeah!" Qualità Garantita !
Ingresso per il live : Gratis per i soci.
(New Members- Nuovi associati) : 5,00 euro tessera stagionale fino a giugno 2014)


SABATO 7 DICEMBRE - ore 22.30
"MAURIZIO URBANI 5TET"
MAURIZIO URBANI, sax tenore
TIZIANO RUGGERI, tromba
VINCENZO LUCARELLI, piano
LUCA PIROZZI, basso
MAX DE LUCIA, batteria

Serata assolutamente da non perdere. Una "super" formazione capitanata da Maurizio Urbani
cresciuto musicalmente nell’area romana accanto al fratello Massimo ha frequentato il conservatorio Licinio Refice di Frosinone come allievo di Ubaldo Maestri. Ha sostituito Maurizio Gianmarco nell’ultima formazione del ‘New Perigeo’ (Danilo Rea, Giovanni Tommaso, Agostino Marangolo, Carlo Pennisi) Ha collaborato con Rai e Radio Rai in programmi condotti da Adriano Mazzoletti. Ha fatto parte del quintetto di Giovanni Tommaso insieme con il fratello Massimo, Danilo Rea e Roberto Gatto, partecipando a importanti jazz festivals quali Umbria Jazz 83 ricevendo da parte di Leonard Feather sul Los Angeles Times e da Lee Jesky sul Down Beat nell 85 e 86 ottime critiche. Ha fatto parte del quintetto di Enrico Pierannunzi. In quall’occasione acquista un ottimo fraseggio hard bop . Affina il suo stile post coltraniano e continua s uonare con musicisti tra i quali Paolo Fresu Luigi Bonafede Enrico Pierannunzi Roberto Gatto Furio Di Castri Flavio Boltro Syefano Sabatini Amntonello Salis Maurizio Gianmarco Steve Grossman, Gianni Cazzola, Pietro Tonolo, Luca Flores, Larry Nocella e Chet Baker. Nell’86/87 ha fatto parte del gruppo doi Marcello Melis suonando con Don Pullen ( Charlie Miungus Group ) Don Moye (Art Ensemble of Chicago.) Nell’89 è stato vittima di una dura malattia che lo ha escluso dalle scene musicali per tre anni. Nel 92 rientra e segna il suo ritorno alla musica. Ha suonato durante la serata del ventennale Music Inn, mitico locale romano, con il gruppo di Giovanni Tommaso. Nel 93 una tappa importante: registra ‘The Blessing’ opera postuma di Massimo Urbani, testamento spirituale del grande musicista italiano nel disco prodotto e distribuito dalla Red Records hanno contribuito Danielo Rea Giovanni Tommaso e Roberto Gatto. Interpreta nel 2005 la parte del fratello Massimo nel film di Rivcardo Milani ‘Piano Solo’ dedicato alla figura del pianista Luca Flores e interpretato da Kim Rossi Stuart. Dal 2007 è presidente della giuria del Massimo Urbani Awards di Camerino ( Mc ) . Negli anni recenti svolge un intensa attività concertistica in locali specializzati e festival a fianco di musicisti quali Pietro Iodice Pietro Cuancaglini Claudio Corvini Federico Laterza Pietro Lussu Lorenzo Tucci Carlo Atti Joseph Lepore e Andrea Benventano. Nel 2008 realizza lo spettacolo ‘ It’s Too max’ con arrangiamenti di composizioni originali di Massimo Urbani con un orchestra di solisti tra cui Antonello Salis David Boato Federico Laterza Mauro Verrone Giovanni Amato e Claudio Filippini, presentandolo alla Casa del Jazz di Roma.

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DOMENICA 8 DICEMBRE - Unica data a Roma!
ore 22.00
BRYAN BAKER & FEDERICO CASAGRANDE

BRYAN BAKER, chitarra classica
FEDERICO CASAGRANDE, chitarra acustica

Baker è un chitarrista prodigio la cui produzione artistica lo ha visto esprimersi a livello mondiale negli anni dal rock alla classica.
Casagrande si sta affermando passo dopo passo come uno dei principali chitarristi della nuova generazione italiana.
Compagni di scuola a Boston si ritrovano 10 anni dopo a Roma per questo concerto in duo d'eccezione, in un jazz club senza eccezioni!

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28DiVino Jazz, WIne & Cheese
Via Mirandola, 21 ROMA
www.28divino.com
info 340 8249718 - dopo le 16.00 nei giorni di Musica !

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‘PiùLibriPiùLiberi’ incontri con Manni Edit.

‘Più Libri Più Liberi’ spazio incontri Bibliolibreria Fiera di Roma, dal 5 Dicembre ore 16,00.

Manni Editore è alla rassegna ‘Più Libri Più Liberi’ da giovedì 5 a domenica 8 dicembre allo stand E12 al Palazzo dei Congressi di Roma con le seguenti presentazioni:
Sabato 7 - ore 17 - Sala ametista: Maria Sepa, ‘Milano downtown’
Intervengono Maria Jatosti e Filippo La Porta.
Domenica 8 - ore 14 - Sala ametista: Dialogo tra Giuseppe Fiori, autore di 'La conversazione sparita' e Michele Tortorici, autore di ‘Due perfetti sconosciuti’: Legge Paola Nanni.
Domenica 8 - ore 16 - Sala smeraldo: Loris Campetti, ‘Ilva connection’
Intervengono Pierluigi Sullo e Vauro.


L’Editore annuncia inoltre l’uscita del libro di Alda Merini “Il sigillo della poesia” - La vita e la scrittura.

Questo volume racconta la straordinaria avventura poetica ed esistenziale della poetessa dei Navigli attraverso le sue testimonianze e i suoi componimenti: la frequentazione fin da giovanissima degli intellettuali milanesi, l’esperienza del manicomio, la visione spregiudicata, la passione per l’umanità e l’amore, la spontaneità della versificazione hanno profondamente colpito milioni di lettori e hanno fatto della Merini un personaggio, oltre che un’artista della parola. Manni, tra i suoi editori storici, le rende omaggio con un libro che contiene le poesie più belle, a partire dagli esordi. A riguardo ha scritto Vincenzo Mollica: “Quando esce un nuovo libro di Alda Merini è come se ti accogliesse ancora una volta nella sua vita, per seminare versi innaffiati dalle sue lacrime di gioia e di dolore; versi che fioriscono dentro di te quando li leggi e non ti abbandonano mai. Non era facile raccogliere i fiori in forma di poesia di Alda, perché li dava solo a chi voleva, a chi capiva, a chi sapeva ascoltare. Piero Manni l'ha saputo fare. Se questo libro ci arriva oggi come un regalo è perché Alda Merini è stato un bel regalo, che fa battere il cuore e con la sua poesia dà luce in manierapermanente alla nostra vita ambulante.”

Nel corso della rassegna sarà possibile consultare il nuovissimo libro di Piero Manni “I fichi in tasca” - Cibo e ricette nel Salento dall’età delle caverne al fast food.

“Gli italiani mangiano male, secondo modelli imposti dalle multinazionali del fast food, i quali hanno comportato una lacerazione traumatica rispetto alla alimentazione tradizionale. Oggi gli italiani sognano polenta, pesto domestico, pasta preparata in casa, verdure dell’orto e mangiano hamburger, hot dog e patatine surgelate il tutto sommerso di ketchup e fabbricato chissà dove chissà come. In questo libro si ricostruisce la storia dell’alimentazione nel Salento dalla preistoria alla metà del secolo scorso, con l’intenzione di contribuire a una nuova consapevolezza: assecondare per quanto possibile i percorsi storici e naturali del cibo si traduce in salute, qualità della vita, compatibilità ambientale dello sviluppo. Le ricette che l’autore propone provengono da un confronto con il territorio, con gli anziani depositari di conoscenze in via di sparizione e soprattutto con la cultura, la civiltà della quale sono espressione. E il Salento diviene luogo paradigmatico di tutti i territori che hanno vissuto transizioni imposte dalla globalizzazione degli affari e non delle culture.
In appendice, un capitolo sull’alimentazione nei proverbi popolari salentini.

 

 

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‘PiùlibriPiùliberi’ - Fiera di Roma ’Punto Poesia’

‘PiùlibriPiùliberi’, spazio incontri Bibliolibreria Fiera di Roma, da Giovedì 5 a Domenica 8 Dicembre ore 16,00.

'Punto a capo' Edit.
Luca Benassi, Manuel Cohen, Salvatore Ritrovato presentano, con l’intervento di autori e collaboratori, “Punto. Almanacco della Poesia Italiana” - n. 3/2013.

Più di una rivista e non solo un annuario, punto mira ad osservare con occhio
attento e curioso il panorama frastagliato della poesia italiana (e non solo). Infatti, raccoglie le recensioni dei migliori libri di poesia, e ha raggiunto ormai una diffusione capillare in Italia e ben attestata a livello internazionale.
Quale base migliore per costruire anno per anno una biblioteca virtuale della poesia italiana? Le recensioni dei primi due anni - in totale oltre 150 - sono già disponibili e scaricabili sul sito; quelle del numero attuale, 3/2013, lo saranno a inizio 2014.
Lo scopo non è soltanto quello di dare visibilità alle migliori pubblicazioni di poesia e si avverte da più parti la necessità di dare una visibilità maggiore e più autorevole alla miglior produzione editoriale del settore, che tenti di ovviare almeno a livello informativo alle carenze distributive; ma anche quella di analizzare con occhio imparziale il passato recente e le possibili direzioni di sviluppo. Il che, crediamo, giustifica con chiarezza lo straordinario contributo della sua esistenza.

puntoacapo editrice almanacco.wix.com/punto

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Congratulazioni a Salvatore Violante

Ci congratuliamo con Salvatore Violante per l'avvenuta assegnazione del Premio Leandro Polverini (Città di Anzio), 3° Sezione 'poesia metafisica' con il libro "La meccanica delle pietre nere" (recensito su questo stesso sito).

Morivazione del Presidente della Giuria Tito Cauchi
"La costante dichiarazione di pesanza da parte dell'Autore sembra un segno di salutare con speranza e con riconoscenza per il suo radicale anticonformismo. Reale ed ideale si fondono così in questa raccolta che non ha dimenticato la lacrima di un viaggio al termine della notte o il sorriso delle immagini e delle idee sapientemente collocate fra la luce, il colore e il ricordo, verso una costante illuminazione metafisica."

La premiazione avverrà domenica 24 novembre ore 10 presso la Sala Conferenze dell'Hotel Lido Garda - P.za G. Caboto 8 - Anzio tel. 06.9870354.

 

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“CACOS DA MATA” - Frammenti della Foresta

“CACOS DA MATA” - FRAMMENTI DELLA FORESTA by Ecos Gallery

Via Giulia, 81/a, Roma, RM, Italia.
Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/555997317813394/?source=1
Contatto: facebook.com/paulo-tajes-lindner

Vernissage il 22 novembre alle 18 alla ‘Galleria della Pigna’, via della Pigna 13a, Roma - a cura di Simona de Pinho, Paul Lindner Tajes sotto la direzione artistica di Carlo Marraffa.

“Grande Spirito”
Basato sul riciclaggio di materiali, “Cacos da Mata” è un progetto di arte e educazione ambientale realizzato a quattro mani dall’insegnante di arte Ana Beatris Raposo, artefice dei pezzi in vetro (fusing), e dall’artista plastico Paulo Tajes Lindner, autore dei dipinti in tinta acrilica su teloni impermeabili.
“Attraverso l’arte vogliamo promuovere la riflessione sul ruolo di ognuno di noi per quanto riguarda il rispetto e la preservazione della natura e il recupero di aree degradate, poiché le foreste sono di vitale importanza per la qualità della vita delle generazioni presenti e future.”

Paul Linder Tajes dal 1980 si batte per la preservazione delle foreste della sua regione, Serra Dona Francisca e Joinville, nello stato di Santa Catarina in Brasile, e da allora ha sostenuto molte lotte soprattutto a partire dal 1996 quando proprio lì avevano provato a costruire una centrale idroelettrica che sarebbe stata letale per la popolazione e per la foresta pluviale atlantica.
Linder ha cominciato a resistere, prima da solo e poi dal 1999 la gente della sua città ha cominciato a chiedergli cosa potesse fare per aiutarlo.
Nel 2001 il progetto della centrale idroelettrica è stato abbandonato e la Fondazione "SOS Mata Atlantica", di San Paolo ha asserito che era la prima volta che una mobilitazione popolare vinceva contro il potere economico.

Questa è solo una delle tante battaglie che l'artista ha affrontato e raccontato attraverso le sue opere.

Intervenire al suo vernissage non aprirà solo il vostro cuore a una realtà crudele e temibile, quella della deforestazione ,che in pochi hanno il coraggio di combattere in prima linea e di persona, ma vi farà conoscere soprattutto un'uomo stupendo, una persona straordinaria, che attraverso la sua energia e la sua arte è riuscita ad andare ben oltre le sue stesse aspettative nell'interesse di tutti noi e della nostra terra.

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’Forum di Poesia Contemporanea’ Anterem


FORUM DI POESIA CONTEMPORANEA a cura di Flavio Alivernini e Ranieri Teti.

Come ogni anno, nell’ambito delle cerimonie conclusive del Premio Lorenzo Montano, la rivista “Anterem” promuove – in collaborazione con la Biblioteca Civica di Verona – un Forum di poesia dal titolo significativo “Agorà” con ‘ingresso è libero’ a tutti coloro che vorranno intervenire..

Sono in cartellone tredici appuntamenti che si svolgono da sabato 16 novembre a domenica 24 novembre 2013 negli spazi della Biblioteca Civica di Verona, via Cappello 43. Nel corso dei quali la poesia incontra la filosofia, la musica, la psicoanalisi e l’arte. La finalità del Forum curato da Flavio Ermini e Ranieri Teti, è far emergere l’intima relazione che unisce la poesia e le complesse problematiche del nostro tempo. La manifestazione muove da un’identità poetica molto precisa, caratterizzata dalla posizione concettuale e dal percorso di conoscenza della rivista “Anterem” avente come intento di far amare a un numero sempre più vasto di lettori la grande poesia contemporanea.

Con questa iniziativa “Anterem” vuole dare una visibilità critica sempre maggiore alle opere dei poeti vincitori, dei finalisti e dei segnalati per tutte le sezioni in cui il Premio Lorenzo Montano si articola: “Raccolta inedita”, “Opera edita”, “Una poesia inedita”, “Una prosa inedita”, “Poesie scelte”.

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Evento librario per Carlo Barbieri a Roma

Libro 'evento' per Carlo Barbieri autore italiano di 'gialli': "La pietra al collo" Todaro - Impronte 2012 e "Pilipintò - racconti da bagno per Siciliani e non" - 0111 Edizioni 2011 (racconti).

Carlo Barbieri sarà il 21 novembre a Roma, presentato da Gaetano Sevatteri, alla Libreria Pagina 348 via Cesare Pavese – Roma-Eur alle ore 18, lieto di incontrare gli appassionati del ‘giallo’. Ingresso libero, con il suo nuovo romanzo dal titolo “Il morto con la zebiba”, Todaro Editore per la collana ‘Impronte’.

“Il cadavere di un extracomunitario trovato sulla spiaggia di Granitola, in Sicilia, sembra essere quello di una delle tante vittime degli sbarchi clandestini a cui ci hanno abituato le pagine dei giornali. Ma due circostanze non convincono gli inquirenti: il morto era ubriaco e aveva la zebiba, il bernoccolo della preghiera. E le due cose non vanno d’accordo … il Commissario Francesco Mancuso indaga".

 

 

 

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“Mo’Avast Band” al 28DiVino Jazz Roma

“Mo’Avast Band” al 28DiVino Jazz Roma
Sabato 9 Novembre (unica data romana).

Mauro Gargano è un contrabbassista-compositore pugliese che nel 2009 decise di riunire in studio alcuni dei più interessanti musicisti europei del momento per una nuova avventura con la sua "Mo'Avast Band".
La band è composta, oltre a Mauro, da Francesco Bearzatti al sax tenore recentemente premiato come "Miglior musicista europeo" dall' Accademia Jazz France ", Stéphane Mercier al sax alto, uno dei migliori musicisti attualmente in Belgio , e membro stabile del trio di JP Viret, e Antoine Banville alla batteria, ( la suona da quando aveva 10 anni) collabora con il Stefane Guillaume 4tet, Jonathan Gee e Wayne Dockery, il Sergio Gruz Trio..

La nascita del gruppo risale al 2003, durante il periodo di studio di Mauro Gargano al Conservatorio di Parigi. Il lungo periodo trascorso dalla nascita del gruppo ha permesso ai musicisti di perfezionarsi in un gioco interattivo, di affinare le composizioni tra jazz, rock, free, folk, e la canzone italiana che lasciano ampio spazio all'interplay e l'improvvisazione.

“La Mo' Avast Band ha sfidato i clichés, e nel farlo, si è riappropriata di una regola non scritta del jazz: saper rischiare”..Luca Civelli, Musica Jazz (Cd conseillé par le journal Avril 2012)
Cd acclamato da JAZZMAGAZINE come "Rivelazione" , da "CitizenJazz " e "CultureJazz come "eletto disco dell'anno 2012 ma anche in Italia da MUSICA JAZZ e JAZZIT come CD consigliato.

“Con questo disco Mauro Gargano dimostra di possedere le qualità adatte per imporre la sua voce strumentale, la sua proposta, nel panorama continentale, grazie alla capacità di compositore e all'abilità nel saper scegliere partners adeguati, mettendoli in condizione di offrire un contributo competente alla sua musica”. Gianni Montano, Jazzitalia, Juin 2012.

“Una rivelazione. Proprio come questo disco, a tratti spigoloso, urlato, ma a volte capace di un’aspra dolcezza”.. Francesco Mazzotta, Corriere del Mezzogiorno

“Mo’Avast” parle de changement , d’imprévisibilité, d’esprit d’initiative et de libertè,. On est bien dans cette “urgence expressive” évoquée par les notes du livret. Une vitalité à quatre ou cinq assortie d’humilité que on pourrai presque qualifier de sagesse.. La complémentarité des grains et des couleurs harmoniques, les tensions et les détentes mélodiques superbement orchestre par une section rythmiques hyper réactive, donnent jour à une musique intensément équilibrée..” Lorraine Soliman “Jazzmagazine,”(Revelation, Decembre 2011).


info: 28diVino Jazz Club: tel 340 82 49 718
www.28divino.com
Via Mirandola, 21 - Roma
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’AUGUSTO’ Mostra alle Scuderie del Quirinale

'Augusto' - Mostra alle Scuderie del Quirinale'

Venerdì 25 ottobre alle 20.30

Appuntamento davanti alle Scuderie del Quirinale alle 20.00

Le Scuderie del Quirinale sono una location meravigliosa. Antiche scuderie, dove la splendida scalinata che accoglie e conduce al piano superiore lascia sempre senza fiato. Organizzate benissimo, tutte le mostre danno un’emozione forte. Terminare il percorso di una mostra e trovarsi lo stupendo panorama di Roma con tutte le luci accese ci darà un’ulteriore, grande emozione. Luana Ragozzino, presenta (e ci fa conoscere, leggendo con noi e per noi le opere in mostra) Augusto, morto esattamente duemila anni fa, il 19 agosto del 14 dopo Cristo.

Augusto non è stato solo un imperatore a cui è da sempre legato il concetto di pace, ma è anche colui che ha regnato più di quarant’anni e ha portato Roma alla gloria e ai fasti come nessun altro, prima e dopo di lui.

Immagineremo come viveva Augusto, le persone che aveva accanto, le sue campagne e le sue idee, la sua vita non solo politica attraverso statue, ritratti, arredi domestici e gioielli. Sono pezzi importantissimi quelli esposti alle Scuderie e avremo modo di vedere tante tipologie di reperti, ritrovati intatti e di inestimabile valore e bellezza.

Per informazioni e prenotazioni
- 0632609104
- info@artstudiocafe.com
- InfoPoint Art Studio Café

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’Wood Tales 4tet ’ l’ innovazione in Jazz.

'WOOD TALES 4TET' Martedi 22 Ottobre - ore 21.30
28DiVino Jazz Club

Alberto d'Alfonso flauto e sax contralto
Stefano Diotallevi pianoforte
Reinaldo Santiago batteria
Stefano Marzolla contrabbasso

Un super quartetto composto da musicisti con la "M" maiuscola!
Composizioni Originali dei componenti. Un sound energico ma naturale come il legno..

“Wood tales" è anche il nome del Cd e della formazione, rappresenta le memorie di tre anni passati in un "giardino segreto" dove c'erano alcuni alberi importanti con delle storie da raccontare e anche il legno di cui son fatti gli strumenti con cui raccontiamo le nostre storie.

Il cd sarà registrato l'indomani... accorrete all'anteprima!

All info: www.28divino.com
28DiVino Jazz - Via Mirandola 21 - Roma (00182) - cell: 340 8249718 dopo le 16.00

'Assolutamente!!!!!!!!!!!' da non perdere

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’Roma Patria Comune’ - 19 Ott. Audit. di Mecenate



"ROMA PATRIA COMUNE"
AUDITORIUM DI MECENATE
Via Merulana (fronte Teatro Brancaccio)
Sabato 19 ottobre, alle ore 21 - INGRESSO GRATUITO.
Spettacolo scritto e diretto da Federica Altieri liberamente ispirato all'opera magistrale "Sotto il cielo di Roma" di Filippo Bettini.

Con:
Maria Letizia Gorga
Marcello Allulli Trio: Marcello Allulli - sax, Francesco Poeti - chitarra, Ermanno Baron - batteria.
Stefano De Meo - piano
Pietro Laino video

Con il sostegno dell'Associazione ALLEGOREIN.

ROMA CAPITALE, ZETEMA, PUNTO ENAUDI, LITHOS, ITER.


Per info:
federica.altierigmail.com

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’LE INQUIETE FIGURE DELL’IMMAGINAZIONE’ a Mantova

Librerie.Coop Nautilus
Piazza 80° fanteria 19 - Mantova

Venerdì 18 ottobre 2013 – ore 18

'LE INQUIETE FIGURE DELL’IMMAGINAZIONE'

INCONTRO CON LA POESIA, LA PSICOANALISI, LA MUSICA

LA PAROLA POETICA
ha il respiro di Flavio Ermini
L’originaria contesa, il duplice esilio, la sorella del sonno

LA PAROLA PSICOANALITICA
ha la voce di Carla Stroppa
L’abitazione dell’identità, il labirinto della conoscenza, l’anima errante

LE COMPOSIZIONI MUSICALI
hanno il suono di Edoardo Lamacchia
La contesa, l’esilio, il sonno, l’abitazione, il labirinto, l’anima

A cura di Stefano Iori e Fulvio Milani

Ingresso libero

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Caterina Palazzi Quartet - Anteprima Nuovo Disco

Giovedì 17 ottobre h22,30

Caterina Palazzi Quartet- SUDOKU KILLER
Anteprima del nuovo disco

...Il Sudoku (titolo originale: 数独, che in italiano vuol dire "sono consentiti solo numeri solitari") è un gioco di logica matematica giapponese.
La variante detta Sudoku Killer si presenta come una matrice (solitamente in base 9, ma la grandezza può variare) che non presenta caselle già occupate da numeri, dunque le 81 caselle della matrice sono interamente bianche. Gli indizi dati per risolvere correttamente la matrice vengono da alcuni gruppi di celle che riportano la somma che i singoli elementi di quelle celle devono totalizzare. È uno dei pochi casi di sudoku in cui intervengono i valori nominali dei numeri, la variante più numerica: per risolverlo, i numeri non possono essere considerati come simboli, ma è necessario contare...


Giacomo Ancillotto- chitarra
Maurizio Chiavaro- batteria
Antonio Raia- sax tenore
Caterina Palazzi- contrabbasso
www.caterinapalazziquartet.com

ARCI 30 Formiche, via del Mandrione 3 (Pigneto)
Ingresso gratuito con tessera Arci.
www.30formiche.it

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’Dimenticati del futuro’ - di Giorgio Mancinelli

'Dimenticati del futuro' - ed. Lillibook - e-book

Raccolta di 6 racconti. Uno sguardo lucido e ironico sulle passioni umane. Con rapidi tratti di penna e dialoghi serrati, l'autore riesce a tratteggiare le lucide follie del mondo di oggi tramite personaggi che si trovano a dibattersi nelle ambasce della vita di tutti i giorni. Racconti inseriti nella raccolta:

1) The Night Train 2) Lonely Heart 3) Dimenticati del futuro 4) Where or when 5) Duende 6) Claire - See more at: http://www.ebookizzati.it/ebook-dimenticati-del-futuro-giorgio-mancinelli-lillibook-edizioni

Su utti i distributori:  ebookizzati.it / lillibook.it / amazon.it / la feltrinelli.it

 

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’Tolga During Gipsy Trio’ a Roma 11 Ottobre

TOLGA DURING Gipsy Trio a Roma, Venerdi 11 Ottobre al 28DiVino- Unica data

28DiVino Jazz , Wine and Cheese Bar - Via Mirandola, 21 - Roma (00182) - Infoline dalle 16.00 al 340 8249718

VENERDI 11 OTTOBRE ore 22.30 - unica data romana
TOLGA DURING GIPSY TRIO
Tolga During, chitarre
Lorenzo Lucci, chitarra
Matteo Zucconi, contrabbasso

http://www.tolgamusic.com/ ( tutto su Tolga)

Tolga è nato ad Istanbul nel 1977 ma cresciuto in una piccola isola nel nord dell’Olanda. La sua madre è Turca e il suo padre Olandese. All’età di otto anni scoprì la vecchia chitarra da Flamenco di suo padre e provò a suonarla. Il padre, figlio di un famoso violinista olandese, portò Tolga in una scuola di musica dicendo al maestro di insegnargli musica classica. Per il suo nuovo album 'Cama Onte' Tolga During ha scritto un repertorio che si allontana completamente dal Jazz Manouche con il quale fino ad ora si è fatto conoscere. Negli ultimi anni, il chitarrista turco/olandese ha introdotto un nuovo strumento, costruito appositamente per lui: una chitarra con due manici uno dei quali è senza tasti. Anche grazie ad esso Tolga ha intrapreso una ricerca di nuove sonorità che attingono alla musica turca e orientale in genere.
Il risultato è una fusione dinamica di diverse culture musicali nella quale l'improvvisazione ha sempre un ruolo centrale e momenti delicati ed espressivi si alternano a passaggi virtuosi, sempre carichi di energia.
Il Tolga Trio ha registrato otto CD, e la sua musica è stata usata per film, programmi televisivi e documentari in tutto il mondo

Inoltre va ricordato che: "La musica è un meraviglioso stupefacente, a non prenderla troppo sul serio." (Hemry Miller) e che potete 'votare' ai Jazzit Awards 2013 cliccando su questo link: http://www.jazzit.it/jazzit-award-edizione-2013.php

SABATO 12 OTTOBRE ore 22.30

ANDREA BIONDI 5TET "PACMAN NEMESIS"
Andrea Biondi, vibrafono
Enrico Bracco, chitarra
Daniele Tittarelli, sax
Jacopo Ferrazza, c.basso
Valerio Vantaggio, batteria

"Pacman Nemesis" è un bellissimo progetto ideato dal vibrafonista Andrea Biondi con musicisti di alto livello dove musica, interplay e contaminazione si uniscono per dare campo a un jazz moderno, groove e quel tocco minimalista per cacciare via i fantasmi..
Formule magiche con la sua voce, interagendo con uno sciamano come Demetrio Stratos, l’ho trovata una esigenza spontanea... I brani prendono forma da una matrice minimalista per dipanarsi in percorsi più jazzistici, inseriti in un frame molto simile ad un videogame."
(Andrea Biondi)

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Nicola Puglielli ’Omaggio a Django’



NICOLA PUGLIELLI (chitarra)- Al 28Divino Jazz Club Mercoledi 9 Ottobre ore 21.30
" Omaggio a Django" e altro... dalle Corti alle Favelas !

Recital per chitarra sola ispirato al grande chitarrista Django Reinhardt, padre del jazz europeo ma soprattutto pioniere dell'incontro in libertá tra musiche di diversa provenienza, stilistica e geografica. É proprio questa linea che si sviluppa il repertorio del concerto.

La passione di Puglielli per la chitarra e per il jazz inizia già negli anni settanta. Frequenta i mitici locali romani come il “Music Inn” dove cresce suonando con grandi musicisti italiani come Massimo Urbani e Giovanni Tommaso. Più tardi si dedica intensamente allo studio del jazz, della chitarra classica e dell’arrangiamento sotto la guida del Maestro Gerardo Iacoucci.
Sulla sua strada incontra jazzisti come Kirk Lightsey, Steve Grossman e Philip Catherine, ma collabora anche con importanti compositori come Nicola Piovani e con l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia a Roma.

Le corde acustiche di Puglielli che hanno un suono netto e deciso riprendono questo discorso, lo trasformano in un jazz moderno ed originale ma con un accento europeo attento alla tradizione.

Alle spalle una lunga esperienza in sala di registrazione con Gerardo Iacoucci, Luis Bacalov, M.Meghnagi, G.Mazzochetti,G. Reverberi, Lilli Greco, Nicola Piovani, e altri.

Come compositore Nicola Puglielli ha ottenuto diversi riconoscimenti in concorsi internazionali come il Carrefour Mondial de la Guitare in Martinica.

Due i CD a suo nome: il primo,“In the Middle”, è stato prodotto nei 2000 dall’etichetta tedesca Jardis ed ha suscitato grande interesse da parte della critica che definisce Puglielli “una nuova stella della chitarra jazz” (Akustik Gitarre, Germania) e “una sorpresa per chi aveva dimenticato la chitarra acustica” (All about Jazz, Italia). Il secondo è “Viaggio ConCorde”, pubblicato dalla III Millennio.
Dopo i Conservatori di Roma e Frosinone attualmente insegna chitarra jazz presso il Conservatorio di Perugia.

Puglielli, che ha collaborato con Massimo Urbani, Giovanni Tommaso, Philip Catherine, Nicola Piovani, Accademia di S.Cecilia, si è dedicato tanti anni ad esplorare il jazz. Ma è anche uno studioso della chitarra classica e dell’arrangiamento (è diplomato in entrambe le dicipline). Il suo pregio è di aver rivalutato e modernizzato la chitarra acustica nel jazz.

all info : www.28divino.com
28DiVino Jazz , Wine and Cheese Bar - Via Mirandola, 21 - Roma (00182) - Infoline dalle 16.00 340 8249718

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Maurizio Urbani Quintet al 28Divino Jazz Club

MAURIZIO URBANI QUINTET 'LIVE' in "Animali Urbani", al 28DiVino Jazz Venerdi 4 Ottobre- ore 22.30

Maurizio Urbani, sax tenore
Tiziano Ruggeri, tromba
Vincenzo Lucarelli, piano
Daniele Basirico, basso
Max De Lucia, batteria

Cresciuto musicalmente nell’area romana accanto al fratello Massimo ha frequentato il conservatorio Licinio Refice di Frosinone come allievo di Ubaldo Maestri. Ha sostituito Maurizio Giammarco nell’ultima formazione del ‘New Perigeo’ ( Danilo Rea Giovanni Tommaso Agostino Marangolo Carlo Pennisi ) Ha collaborato con Rai e Radio Rai in programmi condotti da Adriano Mazzoletti. Ha fatto parte del quintetto di Giovanni Tommaso insieme con il fratello Massimo, Danilo Rea e Roberto Gatto, partecipando a importanti jazz festivals quali Umbria Jazz 83 ricevendo da parte di Leonard Feather sul Los Angeles Times e da Lee Jesky sul Down Beat nell 85 e 86 ottime critiche. Ha fatto parte del quintetto di Enrico Pierannunzi. In quall’occasione acquista un ottimo fraseggio hard bop . Affina il suo stile post coltraniano e continua s uonare con musicisti tra i quali Paolo Fresu Luigi Bonafede Enrico Pierannunzi Roberto Gatto Furio Di Castri Flavio Boltro Syefano Sabatini Amntonello Salis Maurizio Giammarco Steve Grossman Gianni Cazzola Pietro Tonolo Luca Flores ,Larry Nocella e Chet Baker. Nell’86/87 ha fatto parte del gruppo doi Marcello Melis suonando con Don Pullen ( Charlie Miungus Group )Don Moye (Art Ensemble of Chicago.) Nell’89 è stato vittima di una dura malattia che lo ha escluso dalle scene musicali per tre anni. Nel 92 rientra e senga il suo ritorno alla musica. Ha suonato durante la sera del ventennale dle Music Inn, mitico locale romano, con il gruppo di Giovannoi Tommaso. Nel 93 una tappa importante: registra ‘The Blessing’ opera postuma di Massimo Urbani, testamento spirituale del grande musicista italiano nel disco prodotto e distribuito dalla Red Records hanno contribuito Danielo Rea Giovanni Tommaso e Roberto Gatto. Interpreta nel 2005 la parte del fratello Massimo nel film di Rivcardo Milani ‘Piano Solo’ dedicato alla figura del pianista Luca Flores e interpretato das Kim Rossi Stuart. Dal 2007 è presidente della giuria del Massimo Urbani Awards di Camerino ( Mc ) . Negli anni recenti svolge un intensa attività concertistica in locali specializzati e festivals a fianco di musicisti quali Pietro Iodice Pietro Cuancaglini Claudio Corvini Federico Laterza Pietro Lussu Lorenzo Tucci Carlo Atti Joseph Lepore e Andrea Benventano. Nlel 2008 realizza lo spettacolo ‘ It’s Too max’ con arrangiamenti di composizioni originali di Massimo Urbani con un orchestra di solisti tra cui Antonello Salis David Boato Federico Laterza Mauro Verrone Giovanni Amato e Claudio Filippini, presentandolo alla Casa del Jazz di Roma.

Per l'occasione Maurizio Urbani si presenta con una super formazione che vede insieme al trombettista Tiziano Ruggeri il pianista Vincenzo Lucarelli, il basso di Daniele Basirico e la ritmica di Max De Lucia.

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28DiVino, Wine Bar - Nuova Stagione Jazz - live

In occasione di riapertura della stagione concertistica 2013/2014, festeggeremo la nascita di John Coltrane avvenuta il 23 settembre 1926, celebrando il suo 87° compleanno in collaborazione con una mostra di sagome degli artisti di "Studio Sotterraneo"

VENERDI 27 SETTEMBRE - ore 22.30
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Sul palco si esibirà il “Barjazz Sextet + 1” composto da:
Davide Di Pasquale (trombone)
Antonello Sorrentino (tromba)
Carlo Conti (sax)
Francesco Di Gilio (piano)
Alessandro Del Signore e Stefano Nunzi (contrabbasso) ... si si due contrabbassi insieme:-)
Claudio Sbrolli (batteria).
Le parole di Coltrane e la sua musica, non hanno bisogno di commenti.
Possiamo farle nostre e seguire con fede il cammino di un uomo che tanto ha dato e tanto dà ancora ogni giorno, a chi vive di quella gioia e felicità trasmessa nella sua persona, a chi vive emozioni e speranze trasmesse dalla sua musica, a chi crede che grazie alla sua energia sia possibile che il mondo sia un mondo migliore!

“Voglio riuscire a portare alla gente qualcosa che dia la felicità.Se uno dei miei amici fosse malato, mi piacerebbe suonargli un certo brano, in modo che possa stare meglio; se fosse senza soldi, gli suonerei un altro brano ancora, e immediatamente avrebbe i soldi di cui ha bisogno… I veri poteri della musica sono ancora sconosciuti. Riuscire a controllarli dovrebbe essere, secondo me, l’ambizione di tutti i musicisti. La musica è il mezzo di espressione con il contenuto emotivo più forte. Il jazz è uno stato pieno di felicità e gioia. A me piacerebbe suonare in un modo pieno di felicità e gioia; vorrei provocare la reazione del mio pubblico, creare una vera atmosfera, questa è la direzione in cui voglio andare, e voglio seguirla il più lontano possibile. ( John Coltrane)
“Progetto Sagome” “Studio Sotterraneo”

Anche quest’anno lo“’Studio Sotterraneo’” festeggia John Coltrane con una nuova opera.
Il “Progetto Sagome” reinventa e raccoglie la pittura in una vera e propria“forma ‘coltreiniana’,
imprime sulla tavola forma colori e musica, ispirata e dedicata a John Coltrane.
L’installazione è presente al “28 Divino Jazz Club” durante la serata di inaugurazione della nuova stagione concertistica 2013/2014 il 27 settembre dalle ore 21.
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SABATO 28 SETTEMBRE - ore 22.00 - Entrata Libera (solo tessera)
"28JAZZ PARTY" - Assaggi & Ascolti musicali -

Sabato 28 saranno presenti Danielle Di Majo (sax) con Federica Michisanti e Rosario De Martino,
Manuela Pasqui e Sara della Porta con il loro duo "Machine Project",
il chitarrista Francesco Mascio in duo con il batterista Claudio Sbrolli,
Alessia Piermarini Project e i suoi musicisti ed infine Raffaella Arriola in duo con il chitarrista Luca Costantini e un sextetto vocale. Tutta roba genuina ! Il prossimo appuntamento sarà il 28 Ottobre.
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28DiVino Jazz , Wine and Cheese Bar - Via Mirandola, 21 - Roma (00182) - Infoline dalle 16.00 340 8249718
www.28divino.com
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Questa stagione...Tessera Stagionale : 5,00 euro :
Ingresso live music : vedi sito web www.28divino.com - Vi aspettiamo!
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’Settembre in Musica’ - ad Ascoli Piceno

L'associazione "Ascoli Piceno Festival", organizza anche quest'anno "Settembre in musica", con la partecipazione di musicisti stranieri e italiani.

Giunta alla sua XVII edizione, la kermesse musicale si svolgerà ad Ascoli Piceno (Marche)dal 13 settembre al 6 ottobre, con l'orchestra giovanile svizzera “Birseck-Dorneck”, Direttori: Lukas Greiner e Michaela Huttich.
Il matinée delle ore 11, è riservato ai soli studenti delle Scuole a indirizzo musicale di Ascoli Piceno e di Amandola.
E inoltre la partecipazione della Corale “Cento Torri“ di Ascoli Piceno, che si esibirà Lunedi, 30 Settembre ore 20,30 all’Auditorium “Casa della Gioventú” di Ascoli Piceno.

http://www.comuneap.gov.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/6403

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Festa Inaugurale TeraTango a Corropoli

FESTA INAUGURAZIONE 'TERATANGO' Centro Studi Tango Argentino

Venerdi 20 Settembre 2013 - Ore 20,30
Ristorante Baffo Rosso Corropoli (TE)

Cena Sociale per rivederci oppure conoscerci.
Presentazione nuovo staff didattico che per la nuova stagione includerà i ballerini e insegnanti Alessandro Esposto e Sara Porfiri, Francesco Mastromauro e Greta Luna Saccone
che durante la serata ballerano per noi e con noi.

A seguire, 'Serata Danzante' con il musicalizador Pablo Tj. Per i Soci e Amici dei Soci, prezzo speciale € 10,00

Prenotare entro Martedì 17/9
inviando un SMS al 342.4151144 (riceve computer)
inviando una E-MAIL a centrostudi@teratango.it

Con la nuova stagione arrivano nuove proposte:corpo insegnante potenziato - Nuova struttura lezioni. Stage di fine mese (quinta lezione) incluso nel mensile
Servizio Tutor durante i corsi per superare le difficoltà
Selezione allievi per costituzione Gruppo Coreografico
Progetto Giovani con Francesco e Greta Luna

Oltre a quelle già esistenti...

Circuito Settimanale: accesso libero a tutte le sedi.
TangoBar: pratica guidata ogni giovedì per esercitarsi. Area Lunfarda - Serate mensili - Shop TierraDeTango.

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TERATANGO -
389.9626444 -- www.teratango.it -- centrostudi@teratango.it

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Fresco di stampa: E. A. Poe ’I Viaggi Immaginari’

Quando viaggiare significa liberare l'immaginazione, è giunto il tempo di partire per nuovi 'Viaggi straordinari' - Gargoyle Books , Agosto 2013. Per la prima volta riuniti in un'unica raccolta, i 'racconti di viaggio' del genio del terrore, ci restituiscono uno degli aspetti più originali e meno conosciuti di E.A. Poe: "quello di straordinario, e per molti versi unico, viaggiatore della mente".

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’Incontri Romani’ con Nicoletta Fattorossi Barnaba

Incontri Romani con Nicoletta Fattorosi Barnaba

Mercoledì 18 settembre alle 20.00, 'Conferenza e cena' dalle 20.00

Inauguriamo il nostro nuovo ciclo di Incontri Romani condotti dalla storica dell’arte, giornalista e animatrice culturale Nicoletta Fattorosi Barnaba con una serata molto particolare, con le canzoni e le poesie dei cantanti e poeti romaneschi.

Una serata “lirica”. Ascolteremo i versi intensi, divertenti, dissacranti, malinconici declamati da Nicoletta con passione e trasporto e faremo un viaggio nella musica romanesca guidati dalle stupende voci e dagli strumenti delle Nuvole Barocche.

E per iniziare in bellezza, e con gusto, ceneremo insieme durante lo spettacolo e il menu sarà come sempre… in tema con la serata.

Per informazioni e prenotazioni, inviate una mail a info@artstudiocafe.com oppure telefonate allo 0632609104 o 0632506822.

Aperitalent Show terza edizione
di Equipe Art Studio Café - 09/07/2013

Giovedì 3 ottobre riparte Aperitalent Show, il talent per cantanti, attori e gruppi: Ingresso, musica live, drink e buffet: 10 euro.

Se siete cantanti, gruppi o attori, cliccate qui per scaricare il modulo di iscrizione che potrete inviare all'indirizzo segreteria@artstudiocafe.com.
Per consultare il regolamento della terza edizione cliccate qui

Stiamo preparando già la terza edizione. Potete scaricare dal link in alto il regolamento e vedrete che abbiamo aperto a quattro categorie:
- cantanti e gruppi
- attori
- cabarettisti
- over 40 (per chi abbia compiuto i quarant’anni d’età)

Gli artisti saranno giudicati dalla nostra giuria d’eccezione: Piera Pistono, la presidente di giuria, Maretta Tannozzini, la nostra direttrice artistica, Sabina Turano, musicista e insegnante di arpa e Alessandra Savelli, fulcro di Art Studio Café ed entusiasta talent scout. Ogni sera inoltre sarà presente un giurato speciale, attore, regista, talent scout o cantante.
Oltre alla giuria di professionisti del settore, il pubblico dell’Aperitalent Show sarà chiamato a giudicare gli artisti in una sorta di forza votante che può essere paragonata al televoto o alla giuria popolare di una volta.

Le selezioni saranno aperte fino al 31 marzo 2014 e nel regolamento potrete leggere le modalità di iscrizione.
A settembre artisti e pubblico avranno a disposizione un sito con le cronache delle serate, le schede degli artisti che passeranno le selezioni, i dettagli sulle serate e tanti altri materiali per seguirci anche online.

Vi aspettiamo, artisti e pubblico, per rendere speciali i giovedì sera!


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Bruno Pellegrino: ’Così era Milano’ - incontro

Bruno Pellegrino, venerdì 20 Settembre alle ore 19,00 c/o libreria TrovaLibri in Via Montenero 73 – 20135 Milano, tel. 02 5450470, racconta: “Così era Milano”.

Incontro alla (ri)scoperta del volto antico della città. La narrazione di una godibilissima passeggiata attorno al sestiere di Porta Orientale. Con proiezione di fotografie di ieri e di oggi. L’invito è rivolto a tutti coloro ‘milanesi e non’ che vogliono incontrare l’autore. Al termine ampio buffet. Ingresso libero.

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II edizione ’Gaeta Racconta’ - 07 Settembre 2013

@phorism.it

(redazione@aphorism.it)
aforismi, poesie, racconti, libri

Cari amici della recherche.it
questa newsletter è dedicata in buona parte alla seconda edizione di 'Gaeta Racconta', la rassegna di incontri letterari con autori del sito in programma il prossimo 7 Settembre.
Dopo l'ottimo esordio dell'anno scorso torniamo a Gaeta, in una splendida piazza in riva al mare, per presentare il tema della serata che dà il titolo all'evento: Il tempo delle donne: un altro genere di storie.
Avremo sul palco Loredana Lipperini, autrice del libro Di mamma ce n'è più d'una (Feltrinelli), e Federica Di Sarcina, autrice di L'Europa delle donne (Il Mulino). La coordinazione degli interventi è affidata alla giornalista de "Il Sole 24 Ore" Manuela Perrone, con cui abbiamo già lavorato in occasione del fortunato reading teatrale Pugni nello Stomaco.
Le letture saranno interpretate dagli attori Simona Augelli e Vincenzo Schirru, a scandire i tempi del dibattito la musica dei maestri Guido Terracciano e Dario Calderone.
Dopo il sostegno al reading Pugni nello Stomaco, Aphorism conferma il suo impegno al fianco delle donne e della neonata associazione culturale Tutto un altro genere, a cui va il nostro pubblico apprezzamento e un grande in bocca al lupo per tutte le attività future!

Vi diamo appuntamento a Gaeta, quindi, sabato 7 settembre alle 21:00 in Largo V. Caserta. Tutti i dettagli sono disponibili nella pagina Facebook dedicata all'evento.
Ora leggiamoci qualche aforisma aggiunto da poco

La mia unica ambizione è quella di non essere nessuno, mi sembra la soluzione più sensata.
Charles Bukowski
È un inferno essere amati da chi non ama né la felicità, né la vita, né se stesso, ma soltanto te.

Elsa Morante
La suprema felicità della vita è essere amati per quello che si è o, meglio, di essere amati a dispetto di quello che si è.
Victor Hugo

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Festival delle Nazioni 46ma Edizione


CITTA' DI CASTELLO (PERUGIA) FESTIVAL DELLE NAZIONI 46MA EDIZIONE “OMAGGIO ALL’EUROPA”

L’Europa è la nazione ospite della 46a edizione del Festival delle Nazioni. Dal 27 Agosto al 7 Settembre 2013.
La scelta di dedicare il Festival all’Europa, invece che a una singola nazione come da tradizione, vuole essere un contributo a favore del rilancio di una idea di Europa come entità politica unitaria. Vogliamo riflettere e fare luce su quegli intrecci artistici che hanno contribuito a formare, insieme alle radici filosofiche e religiose, un’identità culturale condivisa del continente.
Ad esempio, l’intensa circolazione di musicisti fiamminghi ha dato, già dal Cinquecento, importanti contributi alla diffusione di idee ed esperienze. Orlando di Lasso, a cui è dedicato il concerto del gruppo Odhecaton, scriveva in diverse lingue, utilizzando forme provenienti da tutta Europa.
Viaggi e lunghe permanenze all’estero diventano, dal Rinascimento in poi, una consuetudine tra i musicisti, che così entrano profondamente in contatto con la cultura del paese ospitante. Si pensi all’influenza della musica italiana su Bach e sull’Europa del Settecento. Il Croatian Baroque Ensemble e il contraltista Paolo Lopez faranno ascoltare esempi di questi intrecci. A Bach sono dedicate due iniziative con il celebre violoncellista Mario Brunello.
Un percorso importante è quello della scuola pianistica napoletana. Il concerto di Simone Sammicheli sarà incentrato sull’influenza della musica tedesca sulla nascita di questa scuola, toccando la produzione di Thalberg, Martucci e Respighi. A Verdi è dedicato il concerto inaugurale con Gabriele Lavia, col testo di Sandro Cappelletto, e i Cameristi della Scala; mentre Riccardo Risaliti esplorerà le parafrasi pianistiche di Liszt su temi verdiani.In omaggio a Wagner, l’Orchestra della Toscana diretta da Jonas Alber eseguirà le ouverture dal Vascello fantasma e Eine Faust, la quinta Sinfonia e la Fantasia corale di Beethoven, che comprende il tema da cui fu ricavato l’Inno alla gioia, oggi inno dell’Unione Europea.Il concerto del Quartetto Emerson metterà a confronto la prima e la seconda scuola di Vienna, da Mozart a Webern.
A Brahms e Schubert è dedicato il concerto di Barry Douglas. Giuffredi, Mondelci, Nicoletta e Marasco eseguiranno invece brani di autori delle varie correnti del Novecento.
Con una produzione in prima italiana sarà presente Michael Nyman, uno dei padri del minimalismo, che ha influenzato generazioni di compositori. Da segnalare anche la presenza di musiche di Giovanni Sollima, autore fra i più interessanti della sua generazione. Un progetto di Nextime Ensemble inoltre è dedicato a Luciano Berio nel decennale della morte. Per concludere è bene ricordare che il Festival valorizza i giovani con i corsi di formazione e perfezionamento musicali, che permettono a diplomati e diplomandi di istituti formativi internazionali di incontrare docenti di chiara fama. Grazie ai corsi si rinnova anche il premio “Alberto Burri”, che prevede un riconoscimento a sostegno della formazione musicale del vincitore. Infine, si conferma il corso sul metodo Kodály, ormai annuale appuntamento di riflessione sulla didattica musicale nel nostro Paese.

PROGRAMMA
Martedì 27 Agosto
ore 21.00 Città di Castello, Chiesa di San Domenico
'CHE VERDI VIVA!'
Cameristi della Scala, Gabriele Lavia voce, Daniele Pascoletti violino, Massimo Polidori violoncello.

Mercoledì 28 Agosto
ore 21.00 Citerna, Chiesa di San Michele
'Odhecaton'
Alessandro Carmignani, Gianluigi Ghiringhelli, Renzo Bez controtenori
Alberto Allegrezza, Mauro Collina tenori
Mauro Borgioni, Marco Scavazza baritoni
Giovanni Dagnino, Marcello Vargetto bassi
Giangiacomo Pinardi liuto
Cristiano Contadin viola
Gabriele Miracle percussioni
Enrico Bonavera voce recitante, Paolo Da Col direttore.

Giovedì 29 Agosto
ore 21.00 Città di Castello, Chiesa di San Domenico
'Barry Douglas' pianoforte.

Venerdì 30 Agosto
ore 21.00 Città di Castello, Chiesa di San Domenico
'Croatian Baroque Ensemble', Paolo Lopez controtenore.

Sabato 31 Agosto ore 18 00
ore 18.00 Città di Castello, Chiesa di San Domenico
'Nextime Ensemble'
Michele Marasco flauto, Corrado Giuffredi clarinetto, Francesca Frigotto arpa,
Klaus Manfrini viola, Claude Hauri violoncello
Tempo Reale live electronics e regia del suono, Francesco Giomi e Damiano Meacci, Monica Benvenuti mezzosoprano, Danilo Grassi direttore e percussione.

Sabato 31 Agosto ore 21 00
ore 21.00 Celalba di San Giustino, Cortile Villa Magherini Graziani, Corrado Giuffredi clarinetto, Federico Nicoletta pianoforte, Federico Mondelci sassofoni,
'Filippo Farinelli' pianoforte.

Domenica 1 Settembre
ore 21.00 Città di Castello, Chiesa di San Domenico
'MICHAEL NYMAN & THE MICHAEL NYMAN BAND'
"BATTLESHIP POTEMKIN" (PRIMA ESECUZIONE ITALIANA)

Lunedì 2 Settembre
ore 18.00 Monte Santa Maria Tiberina, Castello Bourbon del Monte
'Riccardo Risaliti pianoforte, Michele Marasco flauto, Marta Cencini pianoforte'


Martedì 3 Settembre ore 18 00
ore 18.00 Morra, Oratorio San Crescentino , 'Mario Brunello' violoncello

Martedì 3 Settembre ore 21 00
ore 21.00 Città di Castello, Chiesa di San Domenico, 'Mario Brunello' violoncello

Mercoledì 4 Settembre
ore 21.00 Città di Castello, Chiesa di San Domenico
'Quartetto Emerson'
Eugene Drucker violino, Philip Setzer violino, Lawrence Dutton viola
Paul Watkins violoncello

Giovedì 5 Settembre
ore 21.00 Città di Castello, Chiesa di San Domenico
'I Solisti di Perugia'
Massimo Mercelli flauto, Eduard Topchjan direttore

Venerdì 6 Settembre
ore 18.00 Sansepolcro, Auditorium Santa Chiara
'Simone Sammicheli' pianoforte
Vincitore 2012 Premio Alberto Burri per giovani interpreti

Sabato 7 Settembre
ore 21.00 Città di Castello, Chiesa di San Domenico
'Orchestra della Toscana'
Associazione Corale “Marietta Alboni” Marcello Marini maestro del coro Giuseppe Albanese pianoforte Jonas Alber direttore.

Biglietteria
Corso Cavour, Palazzo del Podestà, tel. 075 8522823. Orari di apertura: dal 5 al 26 Agosto 11.00-13.00/17.30-19.30, dal 27 Agosto 11.00-13.00/16.30-18.30. E' possbile acquistare i biglietti anche nel luogo del concerto, a partire da un'ora prima dell'inizio

Per informazioni e disponibilità posti: ticket@festivalnazioni.com
CONCERTI PLATINUM
27 Agosto, 29 Agosto, 30 Agosto, 1 Settembre, 3 Settembre (Città di Castello e Morra), 7 Settembre:

Biglietto intero 20,00 € / Biglietto ridotto 15,00 €Carnet Platinum (4 concerti Platinum + 1 Silver a scelta) 61,00 €

CONCERTI SILVER
28 Agosto, 31 Agosto (Città di Castello e San Giustino), 2 Settembre, 4 Settembre, 5 Settembre, 6 Settembre:
Biglietto intero 15,00 € / Biglietto ridotto 10,00 €Carnet Silver (4 concerti Silver + 1 a scelta fra tutti) 41,00 €

CARNET GOLD
Consente di scegliere 5 concerti (2 Platinum + 3 Silver) 51,00 €. I possessori del carnet avranno diritto alla Festival Card che consente:
• Ingresso ridotto del 10% sul prezzo promozione della Nuova Spa Terme di Fontecchio
• Riduzione nei musei convenzionati
• Sconti negli alberghi e nei ristoranti convenzionati

Abbonamenti
L’abbonamento all’intera manifestazione è di 140,00 € e comporta l’obbligo della prenotazione a tutti gli eventi in programma.
Abbonamento Giovani
4 concerti a scelta fra tutti quelli in programma per i minori di 26 anni: 40,00 €. L’abbonamento è nominativo e non può essere ceduto.

Last Minute
Ogni sera saranno messi in vendita 20 biglietti a 10,00 € dopo le ore 20,30.

Riduzioni
Possono usufruire delle riduzioni i militari, gli spettatori di età superiore ai 65 anni e inferiore ai 26 anni, i soci del Festival e di scuole o associazioni musicali (dietro presentazione di un titolo d’iscrizione), i possessori del pass Piccoli Grandi Musei (www.piccoligrandimusei.it) e i visitatori della mostra di Andy Warhol alla Pinacoteca Comunale.

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Nuovo evento librario per Luigi Barnaba Frigoli

E' appena approdato in libreria "La Vipera e il Diavolo", il nuovo romanzo storico di Luigi Barnaba Frigoli ove si 'narra', tra aneddoti, intrighi, delitti, brame di potere, guerre, duelli, saccheggi ma.. (e come potrebbero mancare) anche di amori, sesso, tradimenti, gelosie, invidie, la 'storia' dei Visconti di Milano (tra il Trecento e il Cinquecento). Una delle grandi Casate che hanno dato un certo lustro alla cultura europea, così poco conosciuta perché rimasta sepolta nella polvere delle biblioteche per secoli e ora 'finalmente' rispolverata da un cultore della storiografia italiana.

 

 

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In Libreria ‘Giuseppe Verdi e Milano’ di L.Inzaghi

In occasione del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi è in Libreria  'G.Verdi e Milano’ – Vita, Opere, Aneddoti - Libro di Luigi Inzaghi – Milano Expo – Meravigli Editore 2013

(Leggere la recensione su questo stesso sito).


Di Luigi Inzaghi musicologo e giornalista, già collaboratore del Corriere della Sera, vanno qui ricordati ‘La Milano di Giuseppe Verdi’ (in collaborazione con F. Ogliari) – ediz. Selecta; ‘Giuseppe Verdi, storia di una vita’ – ediz. La Spiga.

 

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Coro Polifonico ’Nuova Arcadia’ una realtà romana

A tutti gli amanti della polifonia ecco un’occasione da non mancare per conoscere e far conoscere il Coro Polifonico ‘Nuova Arcadia’ diretto dal M.° Pier Giorgio Dionisi.

23 Giugno 2013 ore 17.30 – Musei Capitolini Sala Pietro da Cortona in ‘Cori d’Opera’ .
10 Luglio ore 20.30 in Castel Sant’ Angelo Terrazza delle Balestre
Il Coro polifonico Nuova Arcadia formato nel 2009 per iniziativa del suo fondatore e Direttore M° Pier Giorgio Dionisi. Il repertorio di cui dispone spazia dalla musica rinascimentale alla musica contemporanea, sia nel genere sacro che in quello profano. Il Coro ha al suo attivo importanti partecipazioni e collaborazioni: da ricordare quelle svolte presso l’Abbazia di Fossanova (LT) insieme all’Università Tor Vergata nell’ambito del festival filosofico-musicale “La Filosofia incontra la Musica” in cui sono intervenuti i più prestigiosi docenti dell’Ateneo romano. Nel 2009 il Coro ha tenuto concerti presso la chiesa di San Rocco a Roma e nel 2010 presso la Rocca dei Papi di Montefiascone (VT), presso le chiese dei SS. Martiri dell’Uganda e di Regina Pacis (Roma) e il Convento di S. Giuseppe (CB), riscuotendo ovunque elogi da parte di pubblico e critica.
Il Coro Polifonico 'Nuova Arcadia' ha inaugurato la stagione concertistico-corale di Capalbio (GR) e di Monteleone di Spoleto con il M° Dionisi nella duplice veste di direttore e pianista. Il 22 maggio 2011 il Coro ha cantato nella Messa di apertura della XIX Assemblea Generale della Caritas Internazionale, officiata dal Segretario di Stato Vaticano Sua Em.za Rev.ma Card. Tarcisio Bertone, presso la Domus Mariae di Roma. Nel 2011 il Nuova Arcadia ha tenuto concerti a Roma presso numerose chiese (S. Maria del Popolo, Basilica di S. Pancrazio, S. Giovanni Evangelista, S. Maria dell’Orazione in via Giulia). Da citare il concerto che il Coro ha tenuto nell’Auditorium E. Morricone dell’Università Tor Vergata di Roma alla chiusura del convegno internazionale sulla “Trinità” che si è tenuto dal 26 al 28 maggio 2011 con musiche di Palestrina, Cimarosa e Mozart. Ad ottobre 2011 il Coro ha eseguito il Gloria RV 589 di A. Vivaldi e il Requiem di G. Donizetti presso la Basilica di S. Paolo fuori le Mura. A seguire i concerti: 17 dicembre 2011 “Natale all’opera” a Roma nella Basilica di S. Pancrazio, con replica il 28 dicembre a Leonessa (RI). Il 21 gennaio 2012 concerto in S. Maria del Popolo e il 24 marzo in S. Maria dell’Orazione in via Giulia. Il 21 aprile, concerto presso la chiesa Regina Pacis di Rieti. Il 13 maggio 2012 il Nuova Arcadia ha tenuto a Roma un concerto organizzato dal Parlamento Europeo e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri presso la chiesa SS. Nome di Maria al Foro Traiano per il 55° anniversario dei trattati di Roma nell’ambito del Festival dell’Europa.
Il 19 maggio 2012 il Coro è stato nuovamente invitato a tenere un concerto di musica sacra (Rossini-Petit Messe Solennelle, Chilcott-A little Jazz Mass) presso la Basilica di S. Paolo fuori le Mura alla presenza di Sua Em.za Rev.ma Card. Giovanni Laiolo. Lo scorso 4 giugno il Coro è stato insignito dal Comune di Roma del “Premio Primavera” per i meriti artistici conseguiti nel biennio 2011-2012, con cerimonia di premiazione presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio. Il 16 giugno 2012 concerto “Cinque secoli di musica sacra” presso S. Maria in Vallicella (Chiesa Nuova), il 23 giugno repertorio operistico presso S. Maria della Scala a Roma. Lo scorso 4 agosto “Concerto di mezza estate” presso il Teatro Comunale di Monteleone di Spoleto (PG).
Gli incontri-prove del Coro sono bisettimanali, il martedì e il giovedì dalle ore 21 alle ore 23, presso le sale della chiesa di S. Pancrazio in Roma, piazza S. Pancrazio 5d (zona Monteverde).
Per ulteriori informazioni, potete contattare l'Associazione al seguente indirizzo: info.nuovarcadia@libero.it

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Alessia Piermarini concerto-show al 28Divino Jaz

Alessia Piermarini
IL BLUES E ALTRE MALATTIE

- SABATO 8 GIUGNO al 28DiVino Jazz di Roma ore 22.30

Il nuovissimo concerto-show di una delle più promettenti artiste blues italiane
Alessia Piermarini – Voce, pianoforte e loop station
Paolo Grillo – contrabbasso
Cristiano Villani - batteria
Il Blues, un genere musicale, uno spirito, uno stato d’animo, personificato in un innamorato, amico/nemico, col quale confrontarsi e dialogare. O meglio cantare per esprimere tutto quello che si ha dentro e non si ha il coraggio di pronunciare. E’ quanto succede sul palco del nuovo concerto-spettacolo musicale di Alessia Piermarini “Il Blues e altre malattie”. Accompagnata da Paolo Grillo al contrabbasso e Cristiano Villani alla batteria, Alessia racconta, in parole e musica, la sua avventura nel mondo del Blues reinventando tempi, sonorità e arrangiamenti al ritmo della sua autobiografia musicale.
I suoi bizzarri ed eccentrici “spoken”, tratti dal suo seguitissimo blog “Io, Alessia e sua sorella”, si intervallano ad un’interpretazione grintosa e sofferta condita da una vocalità struggente e accattivante degna delle migliori ugole del settore e da un tocco della tastiera in linea col crescendo sentimentale dei pezzi.
Il repertorio comprende brani storici molto congeniali alla sensibilità e all’approccio musicale dell’artista, tra cui Sweet lover, I never loved a man, Hoochie coochie man, Gee baby, Saint Louis blues, Billie's blues, Chain of fools, alternati ad intense interpretazioni di pezzi complicati quali I forgive you di Rachel Ferrel e Miss Celie’s Blues dal film Il Colore Viola.
Un divertente spettacolo – in alcuni tratti anche interattivo nel coinvolgimento del pubblico in sala - che può essere a tutti gli effetti considerato un autentico “One Woman show” per una musicista, cantante ed arrangiatrice che ha il merito di sapersi reinventare ad ogni concerto trasformandolo in un’esibizione più unica che rara.
Maggiori info, video ed ascolti:
www.alessiapiermarini.com
www.piermalessia.blogspot.it

28DiVino Jazz - Via Mirandola, 21 - 00182 Roma
tel dopo le 17.00 al 340 8249718
all info www.28divino,com

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Mistero archeologico italiano ad Acuto - FR

Ecco una segnalazione di tutto rispetto che ben possiamo contraddistinguere come un autentico ‘evento’, apparsa sul sito WWW.PERLAWEBTV.IT . Si tratta di un video riferito all’intervento dello studioso di archeologia Giancarlo Pavat tenutosi durante il convegno dello scorso 19 maggio, su "I misteri di Acuto" e riguardante la enigmatica scritta ‘palindroma’ labirintica presente all’interno della chiesa dei SS. Sebastiano e Rocco di Acuto (FR): un ulteriore tassello nella ‘mappa ideale’ che Giancarlo Pavat va disegnando sui siti archeologici, poco conosciuti e in qualche caso ritenuti scomparsi, che contrassegnano l’esistenza di un’Italia religiosa sotterranea (cosiddetta perché nascosta), la cui visibilità va ricercata nelle storie locali, tra le etnie che hanno vissuto sul territorio e che per questo hanno spesso valenza ‘orale’ della trasmissione di una conoscenza che sta scomparendo. Per vedere il video ben documentato e illustrato da G. Pavat potete cliccare sul link: http://www.perlawebtv.it/servizi.php?id=797 Ringraziamo quindi Giancarlo Pavat per questa e le altre segnalazioni che regolarmente ci invia.

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Festival Letteratura Milano - Newsletter

Le anteprime del Festival Letteratura Milano - Newsletter
In attesa dell'inizio del Festival della Letteratura, questa settimana tre eventi ne costituiranno l'anteprima.

Una doppia data è dedicata ad Óscar Arturo Hahn Garcés -(Iquique, CHile, 6 luglio 1938) poeta cileno considerato una delle voci più autorevoli e significative della poesia latinoamericana contemporanea, che presentaerà il suo Trattato di Sortilegi. L'ultimo evento è costituito dalla presentazione di Sumino 'o Falco. Autobiografia di un ergastolano: la storia vera di Cosimo Rega, camorrista del clan dei Tempesta, condannato all'ergastolo e "rinato" attraverso il teatro e il cinema.
“All’una la mia fortuna alle due il tuo orologio” di Óscar Hahn. (Pubblicato maggio 7, 2011 da Milton Fernàndez in ‘I miei poeti’.
Sono stato tutta la notte in piedi davanti alla tua porta
aspettando che uscissero i tuoi sogni
all’una uscì una galleria di specchi
alle due una stanza da letto inzuppata d’acqua
alle tre uscì un albergo in fiamme
alle quattro uscimmo tu ed io facendo l’amore
alle cinque uscì un uomo con una pistola
alle sei si udì uno sparo e ti sei svegliata
alle sette lasciasti trafelata casa tua
alle otto ci trovammo all’hotel Valdivia
alle nove ci moltiplicammo negli specchi
alle dieci ci distendevamo su quel letto d’acqua
alle undici abbiamo fatto l’amore fino allo sterminio
ora sono le dodici, mezzogiorno
e ho tra le braccia il corpo di tutti i miei delitti.
(Trad. di M.F.)



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’ZAMBONA 22’ di e con Amedeo Tommasi

AMEDEO TOMMASI "Zambona 22" al 28DiVino Jazz in quintet
Lunedi 20 Maggio.al 28DiVino Jazz Club ore..21.45

AMEDEO TOMMASI "ZAMBONA 22"

Amedeo Tommasi, piano,
Eliana Melone voce
Milena Nigro voce
Federico Stanghellini chitarra
Dario Giacovelli basso
Moreno Maugliani batteria

..." Zamboni 22 è il titolo di un mio brano e di un mio disco (rarissimo e ricercato dagli audiofili) del 1960. Il repertorio della formazione comprende esclusivamente mie composizioni, composte nell'arco di oltre 50 anni. Da "ballata in forma di blues", registrata con Chet Baker nel '62 ("chet is back", RCA italiana), a composizioni recenti, come "Danny's blues", tratta dalla colonna sonora del film "La leggenda del pianista sull'oceano", e brani recentissimi come "not for mina" e "my blues", un brano dedicato a Milena Nigro, dal titolo "MILENA", ed altri ancora. Non mancate! "
(Amedeo Tommasi)

28DiVino Jazz - Tell 3408249718 (dopo le 17.00)
Via Mirandola, 21 - (Staz.Tuscolana. Ponte Lungo) Roma
Tutte le info sul: www.28divino.com

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’Symphonia’ Rarità musicali in Edicola

La celebre rivista di musica ‘Symphonia’ Tesori Musicali è tornata in edicola con CD Hermitage finalmente disponibile anche in edizione digitale. Realizzata da Simone Ciolfi e diretta dal grande musicologo Piero Rattalino, Symphonia vuole dare voce alla musica ed essere uno strumento di documentazione sonora e testuale, istillando in chi ascolta o legge la scintilla della curiosità, spesso fonte di piacevoli sorprese. La grande musica e i suoi interpreti in 30 pagine testuali, e una sezione audio con i brani musicali. Il n. 16 è già in edicola con uno strepitoso CD dedicato a Stefano Bollani interprete di Francis Poulenc, con l’Orchestra del Teatro Regio di Torino diretta da Jan Lethan-Koenig.

 

 

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JAZZ! JAZZ! JAZZ! ... e non solo.

VENERDI 17 MAGGIO ore 22.30

"28NEW THING" TRIO"
Michele Villari – Sax & clarinetto
Paolo Grillo - contrabbasso
Andrea Bonioli - batteria

Il TRIO “28”New-Thing”consente di individuare immediatamente la poetica del progetto, sintetizzando ricerca stilistica e intenzioni dei musicisti. La volontà è quella di allinearsi con la corrente che rappresenta nel jazz la “cosa nuova” per eccellenza, ossia quell’interpretazione con cui Ornette Coleman nel 1961 emancipava il genere dalle norme sistemiche impostesi nel corso degli anni precedenti: il free jazz, dove la libertà d’interpretazione individuale vige come unica regola cardine, ma che in questo caso lascia ampio spazio ad un "Free BOP e Hard Bop" sempre molto orecchiabile e di grande sensibilità. Saranno esguiti preticamente tutti pezzi originali composti dai membri dalla band, con tanto swing, "freexyland" e groove !!

SABATO 18 MAGGIO ore 22.30

ETTORE FIORAVANTI QUARTET
Ettore Fioravanti, batteria (birthday's night!)
Marcello Allulli, sax tenore
Francesco Poeti, chitarra
Riccardo Gola, contrabbasso

Il sound che caratterizza questa formazione, nata nel 2009, ( al 28DiVino) è uno di più originali ed eclettici di tutto il panorama capitolino e nazionale. Non a caso l’ultimo lavoro in studio del quartetto, ovvero Le vie del pane e de Fuoco, pubblicato dall’etichetta Note Sonanti, è un disco sui generis in cui ogni elemento trova la sua giusta collocazione in un equilibrio perfetto. Merito di Ettore Fioravanti che oltre ad essere un batterista di indubbia fama, con alle spalle diverse collaborazioni importanti, ha chiamato a sé due giovani promesse della scena jazzistica romana, che affiancati da un veterano come Marcello Allulli riescono a dare quel tocco di freschezza in più ad un disco davvero pregevole e decisamente originale. Il risultato è un progetto dalla chiara vocazione sperimentale in cui oltre a comparire brani di produzione propria spiccano un interessante adattamento di Brava, capolavoro di Bruno Canfora e di A Walk on the Wild Side, composizione di Lou Reed.
Il quartetto è molto legato al 28DiVino, nel locale si è esibito spesso e si gode del suono che la cantina regala, ai suonatori come agli ascoltatori. Come in una carrellata di emozioni, in un tunnel lungo un’ora e mezza di musica, il repertorio fa lo slalom fra brani originali, improvvisazioni aperte, canzoni e suggestioni antiche, e il bello è che se tutto va bene il cocktail ha un sapore semplice, diretto, che non ha bisogno di spiegazioni per essere digerito. L’impegno dei musicisti va oltre la loro autorità strumentale, anzi la mette, come si dice nel calcio, al servizio della squadra. E se tutto quadra sarà una passeggiata de salute, per i suonatori come per gli ascoltatori.
TUTTE LE INFO SUL www.28divino.com
28DiVino Jazz via Mirandola, 21 Roma - info 340 82 49 718
Contributo per la musica: 5,00 euro (piu tessera)

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Evento letterario a Napoli per Salvatore Violante

17 Maggio 2013. Al Palazzo dei Congressi 'Federico II' di Napoli, organizzato dal Ceicc-Comune di Napoli, in Via Partenope 36, la dott.sa Annie Pempinello presenzierà al 'pomeriggio letterario' per la presentazione del libro di Salvatore Violante: "La meccanica delle pietre nere", (già recensito su questa stessa rivista). Interverranno Enzo Rega (poeta e critico letterario), Marcello Carlino (Università 'La Sapienza' di Roma, Gianmario Lucini (poeta ed editore).

L'invito è rivolto a tutti. Info: 081.8654443

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Festival della Letteratura di Milano 2a Ed.

Festival della Letteratura di Milano, (seconda edizione)

A grande richiesta, torna, nell’ambito del Festival Letteratura, “Il pubblico Narratore”, con una serata dedicata al confronto attraverso la narrazione che avrà per filo conduttore l’opera Le città invisibili di Italo Calvino. Titolo dell’incontro letterario Città e parole in programma venerdì 7 giugno, ore 21.00 presso il SEICENTRO-Alberto Fois, via Savona 99, Milano.

Pubblico Narratore: Città e parole.

Per partecipare alla selezione dei partecipanti all’incontro, i racconti dovranno pervenire entro e non oltre domenica 26 maggio 2013 da inviare a info@festivaletteraturamilano.it che si terrà dal 5 al 9 Giugno prossimo.

I racconti dovranno tenere conto del titolo della serata e dovranno trarre spunto o porsi in relazione con le seguenti frasi-guida: intorno allo stesso fuoco – la forza evocativa delle parole – lo scambio della memoria.

La lettura dei brani dell’opera di Italo Calvino si alternerà, in una sorta di dibattito basato sulla narrazione, con la lettura di brani tratti dai racconti prescelti tra quelli inviati da tutti coloro che intendono partecipare all’incontro.

di Milton Fernàndez

Una delle cose più noiose continua ad essere quella di dover raccontare il perché. Che ci viene chiesto ancora, nonostante un’edizione già passata (novanta eventi di notevole qualità, quaranta luoghi diversi della città, quattrocento volontari, circa quattromila presenze nell’arco di cinque giorni, ecc ecc).
Nonostante una volontà di partecipazione che da allora non ha fatto che crescere fino a conformare quella odierna – dal 5 al 9 Giugno – che raddoppierà in numeri e in contenuti quella iniziale. Fatta, per la seconda volta, senza un soldo di contributo pubblico. Senza l’appoggio di potenti fondazioni o di grandi gruppi editoriali. Quelli che impongono da sempre il bello e il cattivo tempo in un ambito nel quale si fatica sempre di più a distinguere il pubblico dal privato.
Una domanda posta soprattutto da parte delle istituzioni, le più restie a capire un messaggio che invece si è pian piano fatto strada tra il sentire comune che pulsa al di fuori delle loro austere mura. L’idea che la cultura sia un patrimonio comune, alla stregua dell’acqua, o dell’aria cherespiriamo. Che sia un nostro dovere batterci per preservarla.
Per questo ci siamo messi in marcia, un giorno, quasi due anni fa. Un pugno di persone convinte che nelle ventate d’aria nuova che spazzavano finalmente i miasmi della città ci dovesse essere la nostra spalla, a dar man forte a una stagione che si preannunciava diversa. E lo abbiamo fatto seguendo, quasi inconsapevolmente, una parola d’ordine che s’era messa in moto tra tutti coloro che quell’aria nuova recepivano con sollievo. “La speranza è un dovere”, diceva Borges. “Alle volte arduo, ma sempre un dovere”.
In occasione di una cena di autofinanziamento, durante la campagna elettorale, qualcuno aveva regalato al futuro sindaco Giuliano Pisapia il libro Indignatevi, di Stephen Hessel, che spopolava allora tra le sinistre di mezza Europa. Pisapia disse allora: “Condivido, ma io preferisco un altro termine: partecipate”.
Ecco perché, noi, che oltre a tante altre cose, siamo gente di parola, abbiamo messo mano all’opera. Ecco perché è nato il Festival della Letteratura di Milano. Ecco perché continua a nascere nonostante gli ostacoli: l’elitismo (aspetto tipico di ogni ideologia reazionaria, anche quando si traveste da radical-chic), la proverbiale sordità delle istituzioni, l’ostilità dei burocrati che vedono come una minaccia alla stabilità della propria poltrona la capacità di auto gestione dei cittadini, la diffidenza generale degli uni e degli altri verso un fenomeno senza bandiere di appartenenza che rischia di palesare la loro nudità, la crisi internazionale, i buchi di bilancio..
Per fortuna o per arte, per una di quelle magie con cui la società civile ogni tanto decide di sorprenderci, nuove energie si sono aggiunte alle precedenti: parlo del Settore Biblioteche del Comune di Milano, della Società Umanitaria, dei circoli Arci, e tanti altri.
Con la cultura non si mangia, diceva qualcuno. Abbiamo imparato strada facendo – noi, per i quali quella frase costituisce una baggianata – che è comunque un ottimo modo di mantenere la linea.
In questi giorni stiamo chiudendo – idealmente – un calendario che di sicuro continuerà a crescere e ad arricchirsi. La mole di lavoro nella gestione di centoquaranta eventi (tanti sono quelli finora programmati) rischia di sopraffarci. Quest’ultimo anno dilavoro senza sosta comincia a lasciare i segni.
Al punto che ogni tanto ce la facciamo anche noi quella domanda: chi ce l’ha fatto fare?
Dura un attimo. Poi ci guardiamo intorno, o usciamo per strada, oppure leggiamo la scheda dell’ultimo autore che ci propone una presentazione del suo libro e ci diciamo che, dopotutto, il gioco continua a valere la candela. Che la Cultura che auspichiamo, in cui crediamo, è fatta anche di questo. Del rispetto verso la parola data, verso le promesse fatte, verso gli impegni presi.
In questi giorni stiamo studiando diversi mezzi di autofinanziamento. Non per pagare gettoni di presenza di diecimila euro all’autore di punta, com’è d’uso nelle kermesse letterarie che imperversano in lungo e in largo nel paese, ma per poter rimborsare almeno il biglietto ferroviario a degli scrittori, o degli artisti, che in ogni modo hanno confermato la loro presenza. Per poter invitare altri, che quel biglietto non sono in grado di pagarselo, e che rappresentano spesso il meglio che la propria generazione ha prodotto in materia letteraria.Ci è stato da sempre qualcosa di folle in quest’avventura. Mi capita anche di provare del rimorso verso le persone che ho coinvolto, e che da allora non vivono che per questo. Ma credo fosse Calvino che diceva che la letteratura può vivere soltanto se si pone degli obbiettivi smisurati.Per quanto mi riguarda, e nonostante le difficoltà (la fatica, i rimorsi), vado orgoglioso di questa nostra capacità di resistere alle avversità. Di non farci prendere per fame, come forse in molti si sono auspicati. Di continuare ad essere caparbi e creativi, in attesa che cambi il vento.
In questo stiamo.

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SPIRIT OF SAINT LOUIS 5tet - 28DiVino Jazz

LUNEDI 6 MAGGIO ore 21.45

MAURIZIO GIAMMARCO - SPIRIT OF SAINT LOUIS 5tet
Maurizio Giammarco - sax
Valerio Ciccarelli - piano
Giovanni Candia - chitarra
Fabrizio Cucco - basso
Matteo Bultrini - batteria

Serata all'insegna delle sonorità del jazz moderno, tra standard e brani originali del leader Maurizio Giammarco, affiancato da una band composta da giovani e talentuosi musicisti !!

Figura centrale del Jazz in Italia fin dai primi anni '70, Maurizio Giammarco si è imposto come virtuoso del sassofono, eclettico compositore e leader di gruppi storici della scena nazionale (come Lingomania, unanimemente considerato il gruppo più rappresentativo degli anni '80, vincitore di diversi referendum indetti dalle riviste specializzate) fino al recente incarico di direttore della Parco Della Musica Jazz Orchestra (PMJO), big band residente presso l'Auditorium di Roma, per la quale Giammarco ha prodotto una notevole quantità di arrangiamenti, composizioni e progetti orchestrali.
E con la bellissima acustica del 28Divino Jazz Maurizio Giammarco ci regalerà di sicuro un "blow" particolare..

28DiVino Jazz - Tell 3408249718 (dopo le 17.00)
Via Mirandola, 21 -Roma ( Staz.Tuscolana. Ponte Lungo)
Tutte le info sul: www.28divino.com

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’Il diritto di avere diritti’ libro di S.Rodotà

’Il diritto di avere diritti’ di Stefano Rodotà - Laterza 2012 è stato recensito da Giorgio Mancinelli per larecherche.it

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30 Aprile Unesco: Giornata Internazionale del Jazz



Il "28DiVino Jazz" festeggia la decisione UNESCO di decretare il 30 Aprile "Giornata Internazionale del Jazz" con gli "Hard Times Trio".

Una 'primissima' quindi con gli HARD TIMES Trio:
Toni Germani, sassofoni
Stefano Marzolla, basso e contrabbasso
Massimo Carrano, batteria

Il Trio nasce nel febbraio del 2012 su iniziativa di Toni Germani. Il pretesto era quello di un concerto in un centro sociale romano, da cui l’idea di metter su un gruppo e un repertorio che permettessero di esprimere la malinconia e l’inquietudine suscitate dall’evidenza che alle macerie e allo squallore dell’era berlusconiana non sarebbe seguita alcuna rinascita, ma, al contrario, l’approfondimento dell’opera di avvilimento e distruzione delle prospettive di questo paese. Raccolta l’adesione di Stefano Marzolla e Massimo Carrano, il repertorio si è quindi caratterizzato per la presenza di alcuni dei brani che accompagnarono la vita delle generazioni giovani negli anni ’60-’70 del secolo scorso; quelle, per intenderci, che vissero l’apice del sogno della realizzabilità di tali prospettive e ne presentirono anche la fine. Gli ingredienti utilizzati sono: belle melodie, armonie in tralice, ritmi maleducati, una certa libertà formale.


28DiVino Jazz
via Mirandola, 21 - Roma 00182
340 82 49 718 dopo le 17.00
Tutte le info: www.28divino.com

 

 

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Marco Olivieri - Daniele Basirico -Claudio Sbrolli

MARCO OLIVIERI Trio
CD "Onda Anomala" (Zone di Musica)

Marco Olivieri, pianoforte
Daniele Basirico, basso
Claudio Sbrolli, batteria

Tre personalità musicali in una sala di incisione per realizzare un album di brani originali, questa è stata l'occasione per formare un trio affiatato e ben assortito, dove differenze di sensibilità ed esperienza, divergenze di opinione e visione arricchiscono l'espressività rendendo varie e sfaccettate le mozioni della musica. Partendo dal comune linguaggio jazzistico, la creatività del gruppo dà vita a temi originali e nuova linfa a melodie di repertorio, proponendo esecuzioni energetiche e sognanti, profonde e leggere, drammatiche e ironiche.
Il pianista compone e racconta, il bassista sostiene e stupisce, il batterista trascina e osa, ecco come tratteggiare in sintesi estrema i tre personaggi, cogliendoli nelle atmosfere del loro primo disco e soprattutto nelle loro apparizioni sul palco.
L'improvvisazione del Marco Olivieri trio è matura ma in continua evoluzione, densa delle molte influenze che la caratterizzano: musica classica nella formazione di Olivieri e nella pratica di Basirico, musica pop di ricerca e free-jazz nella frequentazione di Sbrolli, musica latina e in particolare brasiliana nel curriculum ancora di Basirico, et cetera.

Il CD "Onda anomala", pubblicato da "Zone di musica" , rivela perfettamente
nel titolo e nell'immagine di copertina l'ispirazione ondivaga, un po'
anarchica, intrigante e decisa delle composizioni e dell'esecuzione
complessiva che, com'è intrinseco nella pratica improvvisativa, si esalta e
e si esprime !

SABATO 27 APRILE
ore 22.30
ROBERTO AVERSANO QUINTET

Roberto Aversano, sax
Alessandro Ionescu, chitarra
Antonio Ricciardi, piano
Dario Ambrosini, basso
Sauro Giovanetti, batteria

Nato come quartetto nel 2007, il gruppo si allarga nel 2012 con l’aggiunta del sassofonista Roberto Aversano.. e ne prende il nome !. Caratterizzato da un repertorio di brani completamente originali, il quintetto propone un’offerta jazzistica molto ampia, diversificata e contaminata con stili che vanno
dalla fusion alla bossanova, dal blues al Be Bop, dal raggae a un jazz quasi cameristico.
L’intensa ricerca musicale di questa formazione ha sempre avuto per obiettivo l’equilibrio tra arrangiamento scritto e improvvisazione, tra strutture anche complesse e melodicità, il tutto costruito su successioni armoniche ardite e ricche di tensioni.

Dal lavoro svolto nel corso dell’ultimo anno, sta per nascere un disco di
prossima pubblicazione, intitolato “Un gioco di ieri”, nel quale emerge in
maniera molto evidente il grande feeling creatosi all’interno della band.
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28DiVino Jazz
Via Mirandola, 21 - 00182 Roma
tel dopo le 17.00 : 340 8249718
All Info: www.28divino.com
contributo Musica soci: 5,00

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La guarigione quantistica - Bari 8/9 giugno 2013

Formazione Community News - Bari: 08/09 giugno 2013
Corso di studi: LA GUARIGIONE QUANTISTICA
Relatore: Dott. Ilio Torre . Per maggiori informazioni 800 589022.

Con le nuove scoperte della fisica quantistica applicate alla coscienza umana, finalmente si può affrontare un discorso sulla guarigione basato su tecniche tali da influire sia sugli organi del nostro corpo, che su quelli di una persona a distanza. Sviluppare una visione interiore, in modo da “leggere” il corpo quantistico, è una conquista del nuovo paradigma: siamo un insieme di energia ed informazione, fluttuante in un corpo più immenso, l’universo, sempre in continuo cambiamento e passibili di riequilibrare quelle informazioni, vibrazionali ed energetiche, che abbiamo alterato.

La nostra coscienza e la nostra mente, sono non locali: cioè si trovano in qualsiasi punto dell’universo dove la nostra attenzione li porta. Con l’impiego della Psicologia Quantistica si riesce a governare la propria biochimica spirituale, emozionale e materiale, grazie alle conoscenze che classificano la nostra realtà in:

Virtuale (la sede del nostro spirito);

Quantistica (la sede della nostra mente e dell’infinito potenziale creativo);

Materiale (l’insieme di esperienze raccolte con i nostri sensi).

Nel corso di Guarigione Quantistica si accederà al nostro potenziale alchemico quantistico e comprendere come viene creata la Guarigione Spontanea..

Prenotandoti subito e otterrai uno sconto del 57% sulla tua quota di partecipazione.
Durante il corso si tratteranno le leggi spirituali della salute; il karma e la guarigione, i centri emozionali ( si comprenderà chiaramente come la psiche umana sia legata ad organi ben precisi), le tecniche a distanza, ecc.

Alcuni dei temi trattati durante il corso:

Imparare a comunicare con il proprio sistema energetico spirituale
Sperimentare la propria componente quantistica
Classificazione del corpo umano in base ai concetti della fisica quantistica
Sintonizzarsi con i diversi campi quantistici non-locali
Migliorare le proprie attitudini e capacità di guarigione
Prendere coscienza della propria capacità ad influire sul proprio corpo
Allargare la propria visione interiore
Scoprire l’intima relazione fra mente e corpo, alla luce dei nuovi dati scientifici

 

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’L’acqua, la roccia, il tempo’ convegno di archeol

Giancarlo Pavat, amico di larecherche.it

Estende a tutti l’invito al convegno "L'acqua, la roccia, il tempo" di cui sarà il relatore, insieme ad altri ospiti,tutti di altissimo livello; che si svolgerà SABATO 27 APRILE, ORE 16.00, presso il Centro Visitatori
delle Grotte Turistiche di Falvaterra e del Rio Obaco (FR)in occasione dell’inaugurazione del nuovo accesso turistico alle grotte di Falvaterra e si potrà visitare il labirinto di pietre.

Per ulteriori info su questo manufatto è possibile consultare il sito
www.ilpuntosulmistero.it - sezione "News" - realizzato presso il
complesso turistico.


PER RAGGIUNGERE IL MONUMENTO NATURALE DELLE "GROTTE DI FALVATERRA E
RIO OBACO" E LA STRUTTURA DEL CENTRO VISITATORI, DOVE SI SVOLGERA' IL
CONVEGNO, PER CHI UTILIZZA L'AUTOSTRADA A1, OCCORRE USCIRE AL CASELLO
DI CEPRANO (FR) E SEGUIRE LE INDICAZIONI STRADALI PER 5 CHILOMETRI
SINO ALLL'ABITATO DI FALVATERRA (FR).

INFO:
XVI COMUNITA' MONTANA MONTI AUSONI.
Pico (FR) via Colleponte 30 - 03020.
0776544352 - 3453205147.
email: mngrottedifalvaterra@gmail.com - cmontanapico@libero.it
www.grottedifalvaterra.it
www.montiausoni.it

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’Les Poemes’ - i viaggi, le melodie, le storie

28DiVino Jazz dal 11 al 13 Aprile

GIOVEDI 11 APRILE ore 21.30

"Les Poèmes"
Marco Colonna, clarinetto
Luca Corrado, chitarra acustica

Dopo aver navigato in tutte le acque possibili, si mettono da parte tanti ricordi. I viaggi, le melodie, le storie. Questo duo nasce così, mettendo insieme le avventure condivise, i linguaggi parlati, i colori visti insieme. Come poesie tenute strette per non lasciarle scappare.

VENERDI 12 APRILE ore 22.30

RIOT - Leonardo Radicchi 4tet

Leonardo Radicchi / Sax
Claudio Leone / Guitar
Lorenzo Cannelli / Fender Rhodes & Elka Organ
Filippo Radicchi / Drums

‘RIOT’ nasce dall’esigenza di esplorare e fissare in musica il sentimento di ribellione dell’uomo. Il loro jazz è il linguaggio che meglio si presta a descrivere la complessità della realtà contemporanea, non più semplificabile a sole logiche generazionali, di classe o etniche, ma a tutte queste ed altre messe insieme, come l’armonia e l’atonalità, ritmi dispari, ma anche swing e groove, suoni ruvidi ed elettrici accanto a suoni acustici, la tensione in bilico con la liricità.

Musicalmente ‘Riot’ si inserisce nell’orizzonte del jazz contemporaneo senza dimenticare le lezioni che grandi maestri statunitensi ed europei hanno lasciato sulla sperimentazione e sulle contaminazioni e l’impegno civile (Miles Davis, Eddie Harris, Steve Coleman, John Zorn, Lingomania, Area, Joe Henderson… solo per citarne alcuni). Non c’è arte senza un’idea, e “Riot” di idee ne suggerisce tante.

Leggi la recensione di Fabrizio Ciccarelli : http://www.romainjazz.it/recensioni/1435


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28DiVino Jazz - Tre appuntamenti da non mancare

GIOVEDI 4 APRILE
ore 22.00
Unica data a Roma
MARESUKE OKAMOTO in 4tet

Maresuke Okamoto, violoncello
Eugenio Colombo, sassofoni
Alberto Popolla, clarinetti
Ettore Fioravanti, batteria

Contrabbassista, violoncellista, improvvisatore e compositore: Maresuke Okamoto è un autorevole rappresentante dalla scena avanguardistica giapponese, coordinatore della Tokyo Improvisers Orchestra, sperimentatore attivissimo con numerose collaborazioni in tutto il mondo a partire dagli anni '70 nell'ambito della musica di ricerca e della danza come nell'ampio ventaglio delle arti contemporanee. Unica data a Roma, con lui suoneranno Eugenio Colombo ai sassofoni, Alberto Popolla ai clarinetti e Ettore Fioravanti alla batteria... 3 Fantastici Musicisti della scena jazz attuale.
Una serata d'avanguardia, di ricerca e di improvvisazione, un dialogo inedito tra oriente e occidente! Unica Data a Roma... ovviamente al 28DiVino Jazz.

VENERDI 5 APRILE ore 22.30
'YES or NINE Ensemble'
9 Musicisti sul palco, grande sound!

L'ensemble “Yes Or Nine” nasce recentemente dalla sinergia di musicisti giovani e non e dal confronto di diverse esperienze, sia in ambito culturale che musicale.
L’intendo di questo gruppo è quello di proporre diversi repertori per lo più originali.
Non é un caso, infatti, che la presenza di giovani e promettenti musicisti alcuni dei quali appena diplomati, o che ancora stanno seguendo un percorso formativo, si unisce a quello di musicisti più anziani e per così dire “navigati “ creando un impasto e un energia musicale di forte e piacevole impatto.
Yes Or Nine debutta al 28 divino jazz club il 12 febbraio 2012 con il progetto "Sulle Strade Del Blues" e propone una serie di brani originali, scritti ed arrangiati da Stefano Rotondi, che reinterpretano il Blues nei vari stili in cui si è sviluppato dalla sua affermazione nel secolo precedente ad oggi. I brani ...sfruttano tutte le possibilità della scrittura orchestrale pur non rininciando alla parte solista espressa con l'improvvisazione dei singoli strumentisti vi è un dialogo continuo tra il solista e la sezione che esegue le parti scritte. Grazie alla sezione ritmica, vero cuore pulsante della formazione, si attraversano con leggerzza i vari stili, dall'Urban Blues al Funky, dallo stile Manuche allo Swing, dall'Afro al Latin fondendosi organicamente alla struttura del Blues ed alle sue varianti.

I Protagonisti:
tromba Gianluca Urbano
alto sax Tomoe Yamamoto
tenor sax Stemano Rotondi
trombone Davide Di Pasquale
baritono Gian Domenico Murdolo
piano Pierpaolo Semensin
chitarra Luca Costantini
basso Fabio Fochesato
batteria Cecilia Sanchietti


SABATO 6 APRILE
Un altro "Evento".. Il Pianista prediletto di Chet Baker ! Leo Cancelieri... e leoni della storia del jazz italiano!!
ore 22.30
"GLODEN LIONS" 5tet
Franco Bolignari - Voce
Leo Cancellieri - Pianoforte
Alberto D'Alfonso - Flauto e sax contralto
Gianni Foccià - Contrabbasso
Luigi Latini - Batteria

Un programma di standards con jazzisti storici della capitale:
...ne è passata di acqua sotto i ponti dagli anni sessanta e settanta: eppure, questi musicisti dalle carriere diversificate e irripetibili - accomunati dalla classe musicale del sound di quell'epoca - suonano ancora con l'entusiasmo di trentenni.
Leo Cancellieri, pianista storico di Chet Baker e Nunzio Rotondo;
Franco Bolignari, http://www.francobolignari.it/ crooner e vocalist (con incursioni in colonne sonore di film celeberrimi come la "Carica dei 101" con "Crudelia Demon"), lanciato dal grande Armando Trovajoli; Gianni Foccià, contrabbassista amatissimo da Gato Barbieri, Mal Waldron, Paul Bley, Dexter Gordon, ecc. A questi "VECCHI LEONI" si uniscono "i giovani" Alberto D'Alfonso, flautista raffinato e sassofonista contralto (con una lunga militanza nel gruppo di Renato Carosone) e Luigi Latini, batterista solido ed artista eclettico. Un pezzo di storia del jazz italiano, in un coinvolgente programma di swingin' standards.


28DiVino Jazz - Via Mirandola, 21 - Roma
Info dopo le 17.00 nei giorni di musica: 340 82 49 718
Tutte le info sul www.28divino.com
Ingresso 5,00 euro per i soci.

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’Nel Cuore della Nuova Musica Argentina’

MARTEDI 19 MARZO al 28DIVINO JAZZ CLUB - Via Mirandola, 21 - Roma
Ore 21.00

Jazz Dinner con “'SUENO DE JUGUETE'”
Ernesto Romero (argentina) , piano
Giulia Salsone, chitarra.

E' l'incontro tra due musicisti con la voglia di sperimentare e confrontarsi attraversando confini musicali ampi ma ben radicati, come quelli tra la musica argentina e quella europea, con la naturale attitudine all'improvvisazione ereditata dalla scuola del jazz.Il risultato è un gioco magico che si fonda sull'interplay tra il pianoforte e la chitarra e sul sorprendente affiatamento dei musicisti.

Dopo un anno di collaborazione che ha dato vita ad un disco "Sueno di juguete” (2008, Philology), che raccoglie brani originali e non solo,proponendo brani che richiamano la Milonga e l'essenza del Tango Argentino attraverso l'evoluzione compiutasi nel corso degli anni, grazie all'intenso lavoro di compositori e strumentisti. Attualmente lavorano sul loro secondo cd.

Ernesto Romero, pianista e compositore argentino, profondo conoscitore della musica popolare sudamericana, compie gli studi presso il conservatorio di musica di Cordoba dove si diploma. Trasferitosi a Buenos Aires intorno al 1984, comincia a suonare con diversi gruppi, dalla musica popolare al jazz. Quì ha modo di incontrare ed avere importanti collaborazioni, come quella con il poeta Hamble Lima Quintana, e la popolare cantante Suna Rocha.

Giulia Salsone. Diplomata in chitarra classica ed in musica jazz, svolge da anni attività concertistica nel campo del jazz, e della musica brasiliana sia come leader (Giulia Salsone trio/quartet) che affiancando vari artisti come: Bruno Tommaso, Claudia Mar.s.s., Paolo Pietrangeli... e altri, con i quali partecipa a numerosi festivals ed incide diversi CD.

28DiVino Jazz - Via Mirandola, 21 - Roma
Info dopo le 17.00 nei giorni di musica: 340 82 49 718
Tutte le info sul www.28divino.com
Ingresso 5,00 euro per i soci.

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Incontri Romaneschi Teatro all’Art StudioCafé

ALL'ART STUDIO CAFE',
Venerdì 15 marzo alle 20.30 si recita 'Cesare Pascarella'.

Nicoletta Fattorosi Barnaba, durante i suoi Incontri Romani in Art Studio, legge spesso poesie, sonetti, rime dei più grandi poeti romani e romaneschi. A gran voce le è stato chiesto di leggere sempre di più, di informarci sulle fonti, di darci sempre più racconti.
E allora abbiamo pensato di trasformare gli Incontri Romani in Incontri Romaneschi e proporvi uno spettacolo speciale con la preziosa collaborazione dell’attore e regista Danilo Zuliani con la sua compagnia presenta Cesare Pascarella.
Sentiamo come la stessa Nicoletta introduce la serata:

Incontri... romaneschi, riportiamo alla memoria questo nostro dialetto, dimenticato, imbastardito e dileggiato, con la lettura di Pascarella, uno dei più amati poeti dialettali della nostra città. E dopo lo spettacolo, ceneremo tutti insieme, continuando a respirare la magia di una Roma che attraverso Nicoletta, Danilo… e Pascarella rivivrà in Art Studio Café

Potete prenotare inviando una mail a info@artstudiocafe.com oppure telefonando allo 0632609104.

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ELISABETTA SERIO TRIO al 28Divino Jazz Club

ELISABETTA SERIO TRIO a Roma per la rassegna "Pinky High Jazz" 2013

VENERDI 15 MARZO
Ore 22.30
ELISABETTA SERIO trio
“DROP’ IT”
Elisabetta Serio, piano
Giacomo Pedicini, contrabbasso
Leonardo De Lorenzo, batteria
Il progetto prevede composizioni originali di spirito vagamente impressionista, postmoderno, minimale.
Un viaggio: il nostro legame con ciò che conosciamo, con le nostre emozioni, sempre le stesse, con scenari diversi. Uno specchio che ci conferma e la necessità del “nuovo”.
Fili rossi che (col)legano il nostro sentire a dei luoghi o a delle persone.
Questo è il tentativo di evidenziare, attraverso la musica, lo sguardo con cui si percepisce la realtà, si registra il mondo. Esso ci appare intenso, oppure lacerato, “stinto”, come un vermiglio ricordo che affiora dalla lontananza del tempo.
In questa occasione saranno presentati brani originali del primo disco "April" e anticipazioni del secondo lavoro discografico "Niente di serio".

L'Elisabetta Serio Trio, formato da Elisabetta Serio al pianoforte, Giacomo Pedicini al contrabbasso e Leonardo De Lorenzo alla batteria, viene da Napoli. Il loro progetto nasce per volontà di Elisabetta, che dopo anni di esperienza "side" decide di mettersi in discussione come leader. Pianista e compositrice, la Serio vanta un interessantissimo curriculum:

Vincitrice del premio "Lucca donna in jazz 2011", laureata in jazz presso il conservatorio "La Sala" di Benevento. Approfondisce i suoi studi con Valerio Silvestro, segue seminari con Barry Harris e Rita Marcotulli.

Musicista poliedrica spazia dal funky al blues, dal jazz al rock suonando con importanti musicisti nazionali.

E' al suo secondo disco come leader dal titolo"Niente di Serio" mentre il primo "April" è stato presentato al 28DiVino la stagione scorsa. Compone brani di matrice jazz europea prendendo spunto dalle esperienze, dai viaggi, dalle gioie e dai dolori della vita, ricercando un suono che si basa su una sincerità spesso dolorosa.

Vince il Premio Carosone 2010 con Gennaro Cosmo Parlato come compositrice e il Premio Piedigrotta 2010.

Collabora come "side" con musicisti nazionali come Joe Barbieri, Pino Daniele, Mauro Pagani, Andrea Parodi, Pino Daniele, Sergio Di Natale, Pippo Matino, Adriano Pennino,Rino Zurzolo e internazionali come Noa, Z Star, Trilok Gurtu.

28DiVino Jazz - Via Mirandola, 21 - Roma (00182)
cel: 340 82 49 718 - TUTTE le INFO sul: www.28divino.com

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’DONNE IN JAZZ’ al Urbana 47

Cari tutti,
vi aspetto l'8 marzo in un nuovo e delizioso spazio culturale nel cuore di Roma, "Urbana 47", in via Urbana 47, per il concerto col mio progetto Women Next Door!

Elisabetta Antonini, voce

Gaia Possenti, pianoforte

Danielle Di Majo, sax alto

feat. Marco Loddo, contrabbasso

La cantante Elisabetta Antonini da vita a un nuovo progetto, -WOMEN NEXT DOOR-, interamente dedicato al jazz degli ’50, i favolosi anni in cui George Shearing infuocava le lunghe notti della beat generation da Manhattan alla West Coast, Frank Sinatra affascinava orde di giovani e non, cantando e recitando in alcuni dei più celebri capolavori hollywoodiani, Nat King Cole incantava con la sua voce vellutata e il ritmo pulsante del suo trio esibendosi in lungo e in largo negli Stati Uniti, Louis Armstrong scriveva le più intense pagine del jazz, e le grandi voci di Anita O’Day, Billie Holiday, Ella Fitzgerald incidevano con le orchestre più prestigiose i primi long playing, cantando i brani che sarebbero diventati leggendari, piccoli diamanti del jazz vocale.

Con una partecipazione tutta femminile, che qui si avvale della preziosa collaborazione di Marco Loddo al contrabbasso, -WOMEN NEXT DOOR- si ispira a questi magnifici artisti e alla loro indimenticabile comunicativa, e omaggia la musica dei grandi autori del jazz, riproponendo la forza espressiva di quelle melodie e la freschezza di quei testi, attraverso un programma di songs, di vere “perle del jazz”, nella veste elegante e vagamente easy di quegli anni.

- 'WOMEN NEXT DOOR' - ha appena realizzato il cd omonimo.

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Rassegna “’Women Jazz Leader’” - Marzo 2013

PINKY HIGH JAZZ - Rassegna “’Women Jazz Leader’” - Marzo 2013

Prima rassegna dedicata a “Donne leader” per tutto il mese di marzo.

La rassegna è nata con l’obbiettivo di diffondere le realtà jazzistiche “femminili” del territorio laziale e non.

Non solo la “festa della donna”….

Tutte le artiste sono “capobanda” delle loro situazioni.

Si alterneranno sul palco il venerdi, sabato e domenica affermate musiciste quali:

- Danielle Di Majo e il suo nuovo progetto “MAZAG” 4tet
- Greta Panettieri con il pianista Domenico Sanna
- Emanuela Pasqui trio che presenteranno il loro nuovo Cd.
- La pianista Elisabetta Serio e il suo quartetto da Napoli.
- Elisabetta Antonini 4tet con un suo nuovo progetto
- Il trio di Giulia Salsone, un nuovo lavoro dedicato a compositrici femminile che hanno fatto la storia del Jazz.
- La sassofonista Carmen Falato con il suo nuovo lavoro “Cayo Huesos” in quartetto
- La vocalist Sara della Porta in duo con Nicola di Tommaso.
- La giovane “talento” Sara Jane Ceccarelli in trio.
- and more! La domenica sarà anche possibile godersi una cenetta davanti al live che inizierà alle 21.00

Ad aprire la rassegna il Venerdi 1 Marzo sarà il MAZAG 4tet, nuovo quartetto della sassofonista Danielle Di Majo !

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VENERDI 1 MARZO
ore 22.30
"DANIELLE DI MAJO - MAZAG Quartet ( primissima)
Danielle Di Majo, sax
Gaia Possenti, piano
Federica Michisanti, c.basso
Rosario De Martino, batteria
Danielle di Majo è una musicista originale, immediatamente riconoscibile per la ricerca melodica, il suono raffinato del suo sassofono e la creatività compositiva.
Questo ultimo suo progetto porta il nome MAZAG, parola araba quasi intraducibile nel rispetto delle mille sfumature, che sottintende dietro il significato principale di “piacere”.
Romana d’adozione, Danielle attinge alle proprie origini libanesi per indicare immediatamente quale debba essere l’obiettivo e il mezzo di questa formazione nata e fondata sul piacere di suonare, di esprimersi attraverso musica fruibile e capace di coinvolgere intensamente chi partecipa all’evento.
Il risultato è jazzisticamente emozionante, caratterizzato da una impronta davvero particolare.
Prima d’oggi, Danielle di Majo ha all'attivo numerose collaborazioni e il suo ultimo lavoro discografico "Eccedere di Blu" edito dalla Picanto Jazz Records ha già ottenuto numerosi riconoscimenti dalla critica.
Ad accompagnarla in questo nuovo viaggio ci sono Gaia Possenti al pianoforte, Federica Michisanti al contrabbasso e Rosario De Martino alla batteria.

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SABATO 2 MARZO
ore 22.30
CARMEN FALATO QUARTET "Cayo Huesos"
Carmen Falato, sax
Andrea Pagani, piano
Daniele Basirico, basso
Marco Rovinelli, batteria
La concentrazione della band è diretta verso l'America Latina e Centrale : un percorso che abbraccia la Bossa Nova ed il suo incontro con il jazz,fino a raggiungere i ritmi caraibici, nello specifico l'afro cubano.Pertanto,un tributo a tutta la musica nera,con interventi vocali e brani interamente strumentali, l'incontro di tutta la cultura afro-americana,una linea che congiunge New york,La Habana e Rio de janeiro.
Una formazione di grande forza ed energia, ma con arrangiamenti ed esecuzioni di grande eleganza. Un doveroso omaggio al latin-jazz, una delle proposizioni musicali più importanti nel cammino della musica afro-americana.

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DOMENICA 3 MARZO
Live ore 21.00 con possibilità di “Jazz Dinner “
SARA DELLA PORTA duo
Sara Della Porta, voce
Nicola Di Tommaso, chitarra
Il duo si muove attraverso gli Standards, rivolgendosi alla tradizione tipica del linguaggio jazzistico e mantenendo al contempo una legame con uno stile “improvvisativo” affine a quello europeo.
Il repertorio spazia dalla tradizione del raffinato linguaggio e dalle armonie ardite di Thelonious Monk, passando per il fraseggio Be-Bop di Charlie Parker che conduce a quel senso di libertà espressiva e di sorpresa continua in cui la voce si fa strumento.
Il viaggio prosegue attraverso la scelta di composizioni del contrabbassista Charlie Mingus il quale, grazie anche alle sue influenze extra-jazzistiche, lascia nelle sue composizioni un’apertura verso la ricerca del suono e del tessuto ritmico-armonico, sempre attuale, in cui l’intreccio delle voci viene colorato dal dialogo e dall’alternanza della chitarra e della voce.

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28DiVino Jazz - Via Mirandola, 21 - Roma
Tel: 340 82 49 718 - info: www.28divino.com
ingresso soci: 5,00 euro

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’Pinky High Jazz’,con Danielle Di Majo ’MAZAG Qt.’

Ventotto DiVino Jazz Club - Via Mirandola 21, Roma – info 340 82 49 718 – www.28divino.com

- Venerdi 01 marzo "Pinky High Jazz"... con Danielle Di Majo "MAZAG" Quartet ! — formato da Danielle Di Majo, sax - Gaia Possenti, piano - Federica Michisanti, c. basso – Rosario De Martino, batteria.

E con : Aprilia Eventi, Anto Sor, Maurizio Alvino, Marc Reynaud, Giuliani Roberto, Giulia Salsone, Tony Formichella, Roma JazzAgenda, Francesco Diodati, Stosulla Luna, Gaia Possenti, Federica Michisanti, Francesco Mazzeo, Stefano Lattanzi, Rosario De Martino, Musica Roma, Luciano Vanni, Marino Pietrella, Angelo Olivieri, Roberto Panucci Page Full, Roma InJazz, Marta Ragna Jazzista, Pasquale Innarella, Riccardo Gola, Leonardo Radicchi e Giorgio Mancinelli, che interverranno alla serata.
Mancate solo Voi, affrettatevi!

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Art Studio Cafè : ’Incontri Romani’

- Art Studio Café: 'Incontri Romani'

- Gli appuntamenti d'Arte con Nicoletta Fattorosi Barnaba
Sabato 23 febbraio alle 11.00.


Incontri Romani, visita guidata a Palazzo Barberini, Galleria Nazionale di Arte Antica. Prenotazione obbligatoriArt Studio Caféo mercoledì 20 febbraio. Appuntamento alle 10.50 davanti a Palazzo Barberini in Via delle Quattro Fontane 13

La Galleria Nazionale di Arte Antica è un capolavoro all’interno di un capolavoro. Sabato 23 febbraio ammireremo opere di artisti che ci toglieranno il fiato, soprattutto perché raccontate dalla nostra appassionata (e storica dell’arte) Nicoletta Fattorosi Barnaba. Bernini, Tintoretto, Caravaggio, Raffaello, Guido Reni, Filippo Lippi sono solo alcuni degli artisti che conosceremo meglio e che “popolano” le pareti delle meravigliose stanze del palazzo.

E con Nicoletta entreremo ancora in un palazzo romano, di una famiglia che ha segnato la storia e l'arte della nostra città: i Barberini. In queste sale tutto parla di fasto e di potere, ne condivideremo quello che oggi ancora si può percepire e godere, assaporando la forza di una cultura che ci parla attraverso i secoli.

Questo è solo un piccolo assaggio di ciò che Nicoletta ci regalerà nelle due ore (circa) di visita a questo capolavoro dell’arte e – scopriremo – dell’architettura non solo italiana.

Informazioni e dettagli: info@artstudiocafe.com oppure telefonando allo 0632609104.

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Il Jazz incontra l’India Etno-Jazz da non perdere

28DiVino Jazz - via Mirandola, 21 - Roma
Sabato 16 febbraio ore 22.30

SWADHIN Trio
Andrea Esposito (chitarra)
Mauro Gavini (contrabbasso)
Sanjay Kansa Banik (tabla).

"Swadhin” Trio offre una visione della ’etno-jazz improntata alla massima libertà espressiva, caratterizzato da sonorità tipicamente indiane riviste in chiave attual. La formazione utilizza strumenti acustici: chitarra, contrabbasso e tabla per offrire all'ascoltatore una ’interpretazione delle armonie jazz in chiave più propriamente etnica, la congiunzione della tradizione musicale indiana con le potenzialità del jazz moderno..." Sounds Good!

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Ingresso 5,00 euro per i soci.

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Premio di Poesia Lorenzo Montano

Premio di Poesia Lorenzo Montano XXVII Edizione
«RACCOLTA INEDITA» PATROCINATO DALLA BIBLIOTECA CIVICA DI VERONA

L’opera vincitrice sarà pubblicata da Anterem Edizioni, con ampia introduzione critica.
Il volume verrà presentato sul sito di “Anterem” e inviato a quotidiani, riviste, critici e università.
Il bando integrale del Premio è presente sul sito
www.anteremedizioni.it/premio_di_poesia_lorenzo_montano_xxvii_edizione

Per ulteriori informazioni:direzione@anteremedizioni.it

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’Il futuro dell’Architettura italiana a Parigi’

'Il futuro dell’architettura italiana in mostra a Parigi'

Future: Architettura e(s)t Paysage è la prima esposizione monografica su uno studio italiano emergente allestita dopo molti anni nella capitale francese

Inaugurazione: 27 febbraio 2013
Preview: h. 18.00
Apertura al pubblico : h.20.00

Dopo l’antologica dedicata al movimento Tendenza e conclusasi da poco al Centre Pompidou, la Francia riaccende i riflettori sull’arte del costruire in Italia.
Future : Architecture e(s)t Paysage, a cura di Pippo Ciorra, Senior Curator Architecture - MAXXI (Museo delle Arti e dell’Architettura del XXI secolo) di Roma, raccoglierà i disegni più importanti, le foto e i plastici dei progetti di stARTT nel tentativo di illustrare il metodo di lavoro che ha finora caratterizzato lo studio: attraverso uno spettacolare allestimento sarà svelato l’impiego di tecniche e riflessioni teoriche mutuate dalle pratiche artistiche, dal cinema, dalla fotografia e dal landscape design.

«Gli stARTT – spiega Pippo Ciorra - ci appaiono come i componenti ideali di una piccola compagine di progettisti che si pone l’obiettivo di trasformare l’incalcolabile ricchezza della nostra tradizione architettonica antica e recente da zavorra, come è inspiegabilmente stato negli ultimi decenni, a motore essenziale per proiettare la nostra architettura nel futuro. Un futuro – continua - fatto di passione per la forma, consapevolezza ambientale, capacità di muoversi liberamente tra le discipline , disponibilità a espandere il ruolo dell’architetto sia verso l’aspetto tecnico, se non quasi manuale, che verso quello politico e di negoziatore consapevole delle richieste e delle esigenze delle comunità»

L’esposizione, fortemente voluta dalla Direttrice dell’IIC di Parigi Marina Valensise, presenta per la prima volta in Francia il lavoro di stARTT (Studio di Architettura e Trasformazioni Territoriali) che, fondato a Roma nel 2008 e composto da Simone Capra, Claudio Castaldo e Francesco Colangeli e Dario Scaravelli, rappresenta una delle realtà più interessanti nel panorama dei giovani studi di architettura in Italia: nei primi tre anni di attività, infatti, si è distinto per aver ricevuto premi significativi, come il Premio Nib (New Italian Blood) e il prestigioso YAP MAXXI 2011 (Young Architects Program) lanciato per l’edizione europea dal Museo MAXXI di Roma in collaborazione con il MoMA di New York che li ha consacrati sulla scena internazionale.

“L’architettura italiana vive una strana situazione. Da un lato c’è una ristretta elite di studi importanti che ottiene grandi incarichi in Europa e nel mondo, sull’onda lunga di un “antico” potere culturale. Piano, Fuksas, lo stesso autore della nuova sistemazione del Louvre, Mario Bellini, appartengono a questa piccola pattuglia di statura internazionale e buon successo che calca i cantieri di mezzo mondo. Dall’altro c’è una miriade di studi piccoli e medi che lottano strenuamente, in un mare di concorrenza sleale, per affermare un ruolo attivo dell’architetto nella trasformazione dei nostri paesaggi e per promuovere un livello accettabile di qualità diffusa nella nostra produzione edilizia. Una raffica di piccole mostre, pubblicazioni, premi grandi e minori cerca di rendere merito a questo esercito tenace e misconosciuto, che però ha pochi strumenti per meritare l’attenzione internazionale. Quello che manca allora non è né il vertice né la base larga della piramide professionale, che anzi è larghissima. Si sente piuttosto la mancanza di un tessuto di “studi emergenti” vivacemente impegnato sul piano dell’innovazione, capace di prendere qualche rischio, curioso dell’arte e delle scienze, facilmente cooptabile nella crescente sequenza di appuntamenti e sedi – biennali, triennali, festival, raduni, laboratori eccetera – del confronto internazionale. O meglio, questo tessuto esiste ancora, ma è in gran parte composto da progettisti italiani che hanno spostato la loro sede all’estero, in aree e paesi più dove sia la professione che l’espressione hanno campi più liberi e accessibili. Da questo punto di vista lo studio stARTT rappresenta una piccola ma preziosa eccezione, a partire dal modo stesso con il quale si è affacciato alla ribalta internazionale dell’architettura. I giovani romani sono stati infatti i vincitori della prima edizione italiana del programma YAP, l’iniziativa attraverso la quale il MoMAPS1 di New York seleziona e lancia da 14 anni i giovani studi più interessanti e promettenti. Selezionati dal MAXXI e dai rappresentanti del glorioso museo newyorchese Simone Claudio e Francesco hanno potuto quindi non solo realizzare il loro bellissimo progetto di spazio pubblico in una cornice di committenza inaccessibile ai ricatti e dalle limitazioni di un’industria delle costruzioni feroce e regressiva, ma hanno anche avuto la possibilità di promuovere il loro lavoro in molte importanti istituzioni museali in tutto il mondo e partecipare a un dialogo virtuale e allo stesso tempo virtuoso con i loro corrispettivi di New York e di Santiago del Cile (e ora anche di Istanbul). Da quel momento le copertine e gli articoli illustrati con la folgorante immagine dei grandi fiori rossi sullo sfondo del MAXXI hanno cominciato a fare il giro del mondo e si è capito che anche uno studio di architettura italiano (e operante in Italia) poteva partecipare al gran circus dell’innovazione architettonica. Ma sappiamo bene che una rondine non fa primavera, e nemmeno un tulipano rosso alto sei metri nel giardino di un museo. Quindi per capire se gli stARTT avevano energie e idee sufficienti per partecipare alla “giovane architettura del mondo” abbiamo volentieri aspettato le prove successive, con la trasformazione dei fiori del MAXXI in un prodotto industriale di successo, con i concorsi vinti e le realizzazioni in corso, con questa prima mostra monografica su uno studio italiano emergente allestita dopo non so quanto tempo a Parigi. Per fortuna sono state tutte conferme. Lo studio romano dimostra sia sapienza professionale che intraprendenza sperimentale e merita quindi di essere ancora sostenuto, studiato, promosso affinché il piccolo virus di qualità che ha immesso nel corpo della nostra architettura possa diffondersi e prolificare e perché il loro lavoro possa ancora migliorare attraverso il dialogo e il confronto con la scena internazionale”.
(PIPPO CIORRA – Curatore Senior per l’architettura del MAXXI).

Nella mostra all’istituto italiano troviamo alcuni dei loro progetti più recenti e meglio riusciti, ma è soprattutto il sistema di allestimento da loro ideato – valido per la loro mostra ma anche per le successive – che merita attenzione e conferma che su di loro vale la pena insistere. Il sistema di “isole” mobili, ricomponibili in varie forme nella sequenza di tavoli e teche necessari a un’esposizione, conferma la capacità degli stARTT di maneggiare con leggerezza e cura materiali delicati e sensibili come la citazione, la musealità, lo sfioramento dell’arte, la capacità di negoziare tra pensiero e materiale. La loro tecnica di progetto si sposta volentieri da uno spazio all’altro, da una scala all’altra, da una stanza a un giardino alla grande piazza di Lugo di Romagna. Anche e soprattutto questa loro agilità nel muoversi tra dimensioni così diverse, nel zigzagare tra architettura, arte, paesaggio e urbanistica fa pensare che siano portatori di un pensiero architettonico, in parte “spontaneo” in parte scaltro e consapevole, che potrà essere utile non solo a loro ma anche ai loro colleghi e alle generazioni ancor più giovani. Praticano cioè un’architettura con un notevole potenziale teorico.
Proprio per queste loro caratteristiche gli stARTT ci appaiono come i componenti ideali di una piccola compagine di progettisti che si pone l’obiettivo di trasformare l’incalcolabile ricchezza della nostra tradizione architettonica antica e recente da zavorra, come è inspiegabilmente stato negli ultimi decenni, a motore essenziale per proiettare la nostra architettura nel futuro. Un futuro fatto di passione per la forma, consapevolezza ambientale, capacità di muoversi liberamente tra le discipline , disponibilità a espandere il ruolo dell’architetto sia verso l’aspetto tecnico, se non quasi manuale, che verso quello politico e di negoziatore consapevole delle richieste e delle esigenze delle comunità. Come hanno dimostrato al cospetto dell’edificio di Zaha Hadid, gli stARTT – nella nuova formazione che vede la partecipazione anche di Dario - sono pronti a misurarsi con i condizionamenti dell’esistente e trasformarli in un materiale progettuale duttile e produttivo. E’ decisamente un buon inizio.

Ufficio stampa a cura di : Flavio Alivernini
Teorema Associazione Culturale–www.teoremacultura.com
email : flavio@alivernini.com – tel. : 0039.392.29.84.600

Istituto Italiano di Cultura – Hôtel de Galliffet
73, rue de Grenelle 75007 Paris
Jusqu’au 29 mars 2013
Horaires d’ouverture : du lundi au vendredi de 10h à 13h et de 15h à 18h et en soirée à l’occasion des manifestations culturelles.
www.iicparigi.esteri.it - www.startt.it

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’Stagioni di Passioni’ - disegni di Ugo De Santis

“Stagioni di Passioni” alla Ecos Gallery

Presentazione del libro e
Mostra di disegni di Ugo De Santis

La Ecos Gallery in collaborazione con l'Associazione “L'isola di Arturo” è lieta di ospitare Giovedì 7 febbraio dalle ore 18 la presentazione dell’evento “Stagioni di passioni”, a cura di Ugode Santis.

Frutto del lavoro narrativo (un libro articolato e complesso) e artistico-figurativo (realizzato attraverso una mostra d’arte ospitata nella Galleria nelle settimane centrali di febbraio), “Stagioni di passioni” gode del patrocinio del Garante dei Detenuti del Lazio dell'Assessorato alle Politiche Culturali di Roma Capitale e dell'Universita degli Studi La Sapienza Università di Roma.
Le vicende narrate da Ugo De Santis nella sua opera letteraria e artistica, anche se in parte autobiografiche, vanno oltre la semplice esperienza personale per restituirci un quadro sociale e culturale problematico e complesso sulla situazione carceraria e post-carceraria di reinserimento nel mondo “libero”. Da una condizione detentiva insopportabile perché “disumanizzante” scaturisce quella volontà – insopprimibile - di restare “comunque umani”; e da qui la scelta, non sempre facile, di percorrere la strada della cultura, dell'arte, dell'impegno civile. E non quella(apparentemente più comoda e immediata) della rimozione e dell'oblio.

Info e contatti Ecos Gallery via Giulia 81/a
Tel. 06.68.80.38.86 - 349.85.26.319 – 392.05.19.674
info@ecosgallery.com

Facebook: Ecos Gallery

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Federico Ughi New York Quartet - Italian Tour 2013

FEDERICO UGHI NEW YORK 4tet - Italian Tour 2013 - da non mancare.
Uniche date a Roma il 1 e 2 Febbraio al 28DiVino Jazz di Via Mirandola, 21

FEDERICO UGHI NEW YORK QUARTET
David Schnug: sax alto
Kirk Knuffke: cornetta
Max Johnson: basso
Federico Ughi: batteria
Federico Ughi Quartet - Italian Tour 2013

Federico Ughi e' un musicista romano di nascita e newyorchese di adozione. Cresciuto nella tradizione melodica della musica popolare italiana e nel repertorio classico, dal 2008 ha il privilegio di studiare con Ornette Coleman e di conoscerne la personalità e la filosofia. Una frequentazione che lo segnerà spiritualmente, e ne influenzerà profondamente l’attività di compositore.
Questo progetto scava nell’ universo melodico, presente anche in Coleman, e si muove lungo la linea di confine tra improvvisazione e composizione alla ricerca dell’equilibrio tra questi due mondi, non tralasciando il groove.

Il quartetto nasce da una lunga frequentazione, sullo sfondo di un ambiente musicale che favorisce questa interazione grazie al talento di improvvisatori dalla forte e definita personalità. E’ una ricerca continua, un percorso di esplorazione in un ambito ancora ricco di potenzialità, alla scoperta di dimensioni sonore inedite e in continua evoluzione.

Il quartetto sarà' in tour in Italia a febbraio 2013 per promuovere il nuovo album in uscita a maggio 2013 sulla storica etichetta inglese FMR. Copie del nuovo album saranno disponibili in esclusiva ai concerti del tour.- Il tour comincia da Roma, uniche due date romane al 28DiVino Jazz che quest'anno (2012) si è classificato 1° Jazz Club Nazionale ai Jazzit Awards .

28DiVino Jazz - Via Mirandola, 21 - Roma - 340 8249718
www.28divino.com
Ingresso : 5,00 euro piu tessera.






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Dedalus - Ritratti di Poesia 2013

DEDALUS - RITRATTI DI POESIA 2013

Il 1° febbraio 2013, alle ore 12:15, nell’ambito del festival internazionale Ritratti di poesia,sarà proiettato, al Tempio di Adriano, in Roma, il video di Caterina Davinio:
* The First Poetry Space Shuttle Landing on Second Life *,
parte del volume * Virtual Mercury House. Planetary and Interplanetary Events *,
libro con dvd dell’autrice, appena pubblicato dalle Edizioni Polìmata di Roma e contenente scritti teorici e documenti sulla net-poetry, nonché contributi poetici di oltre duecento autori internazionali che hanno partecipato ad eventi, a cura di Caterina Davinio, nell’ambito della Biennale di Venezia ed eventi collaterali.

Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulla net-poetry: da non perdere!
Caterina Davinio sarà inoltre presente al Tempio di Adriano con una lettura poetica tratta dai suoi recenti volumi:
Il libro dell’oppio (Puntoacapo, Novi Ligure 2012) e Aspettando la fine del mondo (Fermenti, Roma 2012).
In diretta in videostreaming su
Rai Letteratura
http://www.letteratura.rai.it
per contatti:
ivmugnaini@libero.it
oppure
ivanomugnaini@gmail.com
Vi aspettiamo numerosi!
Di seguito il programma completo della manifestazione, ricca di voci internazionali di primo piano:
RITRATTI DI POESIA settima edizione
Promossa e organizzata da: Fondazione Roma
Venerdì 1° febbraio 2013
dalle 9:30 alle 21:00
Tempio di Adriano
Piazza di Pietra, Roma
Incontri, confronti, letture, idee, versi, voci
9:30 – 10:20
A che serve la poesia?
A cura di e con Maria Grazia Calandrone
Intervengono Roberto Cescon e Marco Zulian
10:30 – 11:10
Saluto del Presidente della Fondazione Roma
Prof. Avv. Emmanuele F.M. Emanuele
Premio Fondazione Roma Ritratti di Poesia
Consegna del premio
Letture di Cosimo Cinieri
11:20 – 11:45
Idee di carta
Incontro con le case editrici e riviste di poesia:
Edizioni L’Obliquo
Edizioni Pulcinoelefante
Capoverso
Semicerchio
11:50 – 12:10
Di penna in penna (Prima parte)
Laura Canciani, Gilberto Mazzoleni, Marzia Spinelli
12:15 – 12:45
In altra forma
Caterina Davinio, Daniela Perego e Carmine Sorrentino
12:50 – 13:20
Di penna in penna (Seconda parte)
Tomaso Binga, Flavio Ermini
13:25 – 14:00
Sinfonietta poetica
Maria Borio, Tommaso Di Dio, Serena Maffia, Domenico Arturo Ingenito
14:14:15
Pausa
15:15 – 14:55
Confluenze
Moira Egan (USA), Gezim Ajadari (Albania), Jaqueline Risset (Francia),
Natalia Stepanova (Russia)
15:00 – 15:45
Di penna in penna (Terza parte)
Nino de Vita, Umberto Piersanti, Ida Travi
15:50 – 16:30
Poesia sconfinata (Prima parte)
Faek Hwajeh, con Elena Chili
Olvido Garcìa Valdés (Spagna), con Matteo Lefevre
16:35 – 16:55
La forza della parola
Incontro con Frankie HI-NRG MC
17:00 – 17:40
Poesia sconfinata (Seconda parte)
Michael Krueger (Germania), con Anna Maria Carpi
C. K. Williams (USA), con Damiano Abeni
17:45 – 18:45
Di penna in penna (Quarta parte)
Franco Buffoni, Vivian Lamarque, Antonio Riccardi, Valentino Zeichen
18:45 – 19:45
Il tempio rimarrà chiuso per pausa tecnica
20:00 – 21:00
Parole dorate
Fiorella Mannoia interpreta i cantautori
Intervista di Federica Gentile
Recital
Con la partecipazione di Frankie HI-NRG MC
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Prenotazione obbligatoria all’esterno dalle 18:00
21:00 Saluti e chiusura della manifestazione
Conversazioni a cura di:
Ennio Cavalli, Stas Gavronski e Vincenzo Mascolo
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by ivanomugnaini on 22 gennaio 2013 •

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GIANLUCA FIGLIOLA 5tet


28DiVino Jazz - Via Mirandola, 21 - 00182 Roma - tel 340 8249718 (dopo le 17.00)
all info: www.28divino.com

SABATO 26 GENNAIO ore 22.30
GIANLUCA FIGLIOLA 5tet presentazione disco "It's strictly forbidden"

Gianluca Figliola-chitarra
Fabrizio Cassarà-sassofono tenore
Raphael Heudron-pianoforte
Paolo Scozzi-contrabbasso
Paolo Mignosi-batteria

Il quintetto, attivo sulla scena italiana da circa 4 anni, eseguirà in
parte brani originali (tratti dal primo disco ufficiale "It's
strictly forbidden") alternandoli con degli standards rivisitati
dal gruppo. Il repertorio scelto sintetizzerà il costante equilibrio
del gruppo tra l'amore per la tradizione jazzistica e la ricerca di
una originalità espressiva che guardi al futuro....

“Ciò che più mi sta a cuore è emozionare chi ascolta i miei brani,far
sì che sia avvolto dall’”anima blues” che lega i miei componimenti e
li rende misteriosi,spirituali.

I pezzi del disco (8 inediti+1 standard) nascono circa un anno fa.
Sono stati composti in maniera fluida,non semplice alle volte, ma
perfezionati con il lavoro in prova insieme al gruppo. Ciò che rende
il disco originale è la varietà di generi ,dal jazz più ricercato
degli anni 50-60 a quello più contaminato degli ultimi anni, e i vari
"ambients" che contribuiscono a sottolineare quello che è il messaggio
che speriamo arrivi: quello di ascoltare con attenzione, per farsi
coinvolgere pienamente dalla passione per la musica e per il jazz che
sono incise in ogni singola nota dei pezzi.

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Il ’futuro’ passa da Milano - Massimo Beltrame

Giovedì 31 Gennaio – ore 18,30 c/o Mondadori Multicenter – Spazio eventi (3° piano) Piazza Duomo, 1 - Massimo Beltrame presenta il libro “Milano guarda in alto: 50 anni di grattacieli nel capoluogo lombardo” - MilanoExpo, con proiezione di fotografie (di ieri e di oggi).

A un secolo di distanza, Milano è di nuovo in una fase di trasformazione, compie un’analisi dettagliata di tutte quelle opere che dal passato a oggi hanno progressivamente contribuito a portare il limite del cielo sempre più in alto ridefinendo lo skyline della città, conferendo all’immagine urbana un aspetto unico nel panorama italiano.

“Nel 1910, dal balcone di casa, Umberto Boccioni fissa su tela lo spettacolo della ‘città che sale’. A differenza di altre città italiane, fin dai primi del Novecento la capitale lombarda ha sviluppato una continua ricerca sulla tipologia a torre. Oggi il Pirelli dopo 50 anni perde il primato di tetto della metropoli, superato in altezza da ben 7 grattacieli, mentre il punto più alto della città passa da 127 metri ai 232 della Torre Unicredit. La conclusione di questo percorso sono le schede descrittive delle torri recenti, vale a dire l’analisi dei nuovi grattacieli come naturale sviluppo di questa affascinante ricerca sulla vecchia e nuova architettura milanese".

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Zero Gravity and E. Ghelardi Bop 4tet in Concerto

28DiVino Jazz - Wine , Cheese & Food Bar
Via Mirandola, 21 - Roma 00182 -
Infoline dopo le 17.00: 340 82 49 718
Web: www.28divino.com
Dir. Artistica: Marc Reynaud

VENERDI 18 GENNAIO
ore 22.30
"ZERO GRAVITY"
Mirko Signorile, piano
Stefano Battaglia, contrabbasso
Pierluigi Tomassetti, batteria
"Un viaggio attraverso le molteplici sfaccettature che il mondo del linguaggio musicale ci offre. Una ricerca, sui fenomeni musicali odierni, ubiqui nei generi e nel linguaggio, che si muove, attraversa, oltrepassa i territori di confine tra la musica etnica, jazz, rock e popolare. Un percorso che si avvale, naturalmente, di presenze compositive molto diversificate tra loro e di musicisti provenienti da aree espressive differenti. Un’occasione d’incontro e di conoscenza nella quale la musica, la storia e la cultura in generale diventano lo spazio, in cui, idee anche differenti crescano assieme. La tradizione popolare è il materiale che rappresenta il punto di partenza di questo progetto; è evidente, come attraverso questo grande patrimonio culturale, viene a manifestarsi uno straordinario universo-sonoro-artistico, e l’orientamento specifico di questo progetto punta al recupero, alla rivalutazione, ma soprattutto alla trasformazione di questi elementi espressivi. Dunque, la trasformazione avviene tramite la contaminazione e l’interazione con altre realtà sonore, presenti nelle aree musicali circostanti, quali: il jazz e alcune forme di musica colta. La scelta delle componenti musicali e artistiche totalmente originali, è orientata verso il proprio linguaggio espressivo e si pongono in forma dialettica con queste realtà disegnandone la forma"

SABATO 19 GENNAIO
ore 22.30
ENRICO GHELARDI BOP 4TET
Pierpaolo Principato, piano
Stefano Cantarano, contrabbasso
Max De Lucia, batteria
Enrico Ghelardi sassofoni & clarinetto basso

Enrico Ghelardi si esibisce ai sassofoni ed anche al clarinetto basso, assieme ad un’ottima ritmica, formata da alcuni dei più quotati musicisti e docenti di jazz della capitale: Pierpaolo Principato al piano, Stefano Cantarano al c/basso e Max De Lucia alla batteria.
Nel repertorio sono presenti numerose composizioni originali oltre ad alcuni standards, nello stile tra cool e bop tipico delle proposte di Ghelardi.
E’ sempre ben evidenziata la pulsazione swing e l’ eleganza del sound, per un jazz assai comunicativo, che affonda le radici nella tradizione rivisitata con sensibilità moderna. Ne risulta una musica in certo senso “ fuori dal tempo”, nel senso che gli elementi tipici del jazz più classico sono fatti vivere non in maniera formale, ma con un approccio creativo e spontaneo, ricco di sincera emozione.

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Keep on Jazz !

Keep on Jazz !
28DIVINO JAZZ CLUB ***
Sono un simpatico Jazz Club (Wine,Cheese & RistoBar) che si trova a due passi dall Staz Tuscolana, (un passo dalla Piazza Ragusa) 3 passi dal Pigneto:-) ed attraggo subito per la simpatica atmosfera! Dalle 22.00 in poi ospito "top" musicisti jazz nellla mia cantina a volta e dalle 19.45 la cucina è aperta, fino a tardi...poche cose ma buone!: affettati, formaggi, lasagne e parmigiane doc, zuppe e crudité, dessert... e tanto, tantissimo Jazz di qualità.
Sono suddiviso in due ambienti.. Una parte di sopra, dove poter cenare, stuzzicare, aperitivare e chiacchierare...(entrata libera), e una di sotto, la classica ‘cantina’ dove si ‘ascolta musica live" con un' ottima acustica (entrata riservata ai soci).
Se cercate un Jazz Club che abbia questa "puzza" di Jazz, se siete alla ricerca di vera musica, di progetti e composizioni originali, di Jazz e contaminazioni, di passione, competenza e nuovi incontri musicali il "28DiVino Jazz" è il locale per voi. ( e anche per i Robot...(?)
In generale siamo aperti il giovedì ( Prove Aperte & Open Palco o Live), il venerdì e il sabato.
(per gli altri giorni consultare la pagina eventi)
Il cellulare risponde dalle 17.00 in poi, nei giorni di apertura.. 340 8249718.
SABATO 12 GENNAIO
ore 22.30

ANDREA ZANCHI “SNAP” QUINTET
Andrea Zanchi, piano, Keyboards
Angelo Olivieri, tromba
Sandro Satta, sax
Stefano Cantarano, c.basso
Max De Lucia, batteria

Il termine SNAP, in inglese, significa anche 'schioccare',esattamente come quando si da il tempo con le dita per iniziare un brano musicale...ebbene SNAP Quintet è una formazione che si propone di far vibrare la musica staccando tempi diversi, dal latin, al funk, dal jazz alla bossa nova. Un eccletismo musicale che non abbandona i classici, i moderni, le composizioni originali. Il tutto, arrangiato e composto dal pianista Andrea Zanchi e condiviso con Sandro Satta al sax alto, Angelo Olivieri alla tromba, Steve Cantarano al contrabbasso e Max De Lucia alla batteria. Grande serata in prospettiva..!

28DiVino Jazz Club - Via Mirandola, 21 - Roma
Infocell: 3408249718


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Libro evento: ’la luce oltre le crepe’

“La luce oltre le crepe” antologia poetica a cura di Roberta De Tomi e Luca Gilioli – prefazione di Giuseppe Pederiali – Bernini Editore 2012. (Euro 10).

Una chiamata cui non si poteva che rispondere ‘Sì’. Una presenza maturata e necessaria per essere solidali con le popolazioni colpite dal recente terremoto che ha messo in ginocchio una regione, l’Emilia, cui ci lega l’affetto di italianità. E non è di sola consolazione se la voce di tanti poeti, più o meno noti, si unisce alle grida, al dolore, al pianto levatosi dalla terra in subbuglio; né di contenuta partecipazione, quella riservata ai lutti che hanno segnato la quotidiana serenità di tante persone. Su tutto si leva l’encomio della parola scritta, la voce che si unisce al coro in un sentimento di fratellanza, la compartecipazione a un ‘risollevarsi’ auspicabile e sollecito. L’augurio è sentito, affinché la ‘luce’ penetri le ‘crepe’ nei muri e vada oltre, nelle fessure inaridite dei cuori che hanno smesso di frequentare la speranza in una vita migliore, di quanti nel dolore hanno abbandonato la fede. In ciò la voce dei poeti rinfranca, notifica, sostiene, affronta, riscalda, denuncia, si impegna nella solidarietà, rinsaldando quelli che sono i valori civili che in passato hanno tenuta unita questa nostra Italia e che, più che mai, dobbiamo gridare ‘con l'orgoglio e la forza’ di chi è sentitamente partecipe.

 

L’appello che qui sento di dover fare a tutti i poeti de La Recerche è di partecipare in massa alla proposta di solidarietà che proprio alcuni di noi: Lorena Turri, Loredana Savelli, oltre a chi scrive ed altri hanno voluto sostenere, degnamente rappresentati da Luca Gilioli e Roberta De Tomi, entrambi poeti e curatori di questa ‘antologia poetica’, hanno ritenuto di riscattare quella carenza che spesso, come ‘autori’ ci vede assenti; al contrario di cantanti, calciatori, giornalisti e quant’altri si adoperano per il bene comune. Pertanto, così come è scritto ‘chiaramente’ in copertina: “Tutti i proventi della vendita (di questa antologia) verranno devoluti dai curatori in favore delle biblioteche modenesi colpite dal terremoto del maggio 2012, nell’ambito del progetto della Provincia di Modena, “Biblioteche da Salvare” Codice IBAN IT 52 M 02008 12930 000003398693 – casuale: Terremoto maggio 2012”.

Dalla ‘prefazione’ di Giuseppe Pederiali:
“Storie: gente forte sì, ma non tanto ingenua da rinunciare ai propri diritti. Per questo occorre seguitare a farci sentire, per questo trovo molto bello che facciano sentire la loro voce anche i poeti, una categoria di artisti che non gode di platee immense, non riempie stadi e piazze, ma che sa come penetrare nelle coscienze, nel cervello e nel cuore della gente, e accendere emozioni. (..) Di sicuro, nella diversità degli stili e della tecnica, li unisce l’iprirazione e il comune coinvolgimento nel dramma, anche qwuando, in alcuni casi, lo hanno vissuto da lontano. E li unisce l’amore per un territorio gravemente feritop anche nella sua Storia. (..) E i poeti, uomini e donne, nati nella Bassa o che hanno imparato ad amarla, sono quelli che la luna sanno accarezzarla meglio, con le loro parole. Seguitando a tenere i piedi ben dentro l aterra, anche quando trema”.

“A profonda testimonianza” – avvertono i curatori – sarebbe stato questo il sottotitolo più appropriato per questa ‘antologia’ … perché se le misurazioni riassumono i fatti da un punto di vista scientifico, le emozioni sono l’espressione di quella meraviglia che è l’essere umano. E così i moti dell’anima si tramutano in una risorsa preziosissima, l’unica in grado di rendere la ‘profonda testimonianza’ di un evento vissuto. Quando abbiamo deciso di riunire voci poetiche da tutt’Italia e farne un coro che cantasse le reazioni emotive che il terremoto ha provocato, siamo diventati curatori di un progetto che artisti di grande livello, e di grande cuore, hanno onorato. La speranza che abbiamo riposto in loro non è stata disattesa: numerose tematiche sono state affrontate, con un ventaglio di stili poetici che ha impreziosito la raccolta. Naturalmente molto ancora si potrebbe dire, ma tutte le riflessioni di cui questa nota è stata lasciata priva, saranno rese con il contributo dei poeti: a loro dunque la parola, per portare la ‘profonda testimonianza’ della catastrofe che ha colpito la nostra terra. Vicini alle persone che hanno visto cancellato il loro passato di sacrifici e con una preghiera unanime per le vittime del sisma e i loro famigliari, ringraziamo calorosamente tutti coloro che hanno contribuito, e contribuiranno, al recupero delle biblioteche emiliane “da salvare”.

Tutti coloro che fossero interessati ad acquistare copie di “La luce oltre le crepe” – antologia poetica, possono contattare i curatori dell’opera Sig.ri Roberta De Tomi e Luca Giglioli al seguente indirizzo email: laluceoltrelecrepe@libero.it – Elisa Barbieri per la Bernini

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’Canto di Natale’ in Jazz

DOMENICA 30 DICEMBRE alle ore 22.00

28DiVino Jazz - Wine , Cheese & Food Bar
Via Mirandola, 21 - Roma 00182 -
Infoline dopo le 17.00: 340 82 49 718

I VIRTUOSI DI PIAZZA VITTORIO
in 'CANTO di NATALE' con:

Eugenio Colombo: sax soprano - flauti
Ferruccio Corsi: sax alto - flauti - clarinetti
Peppe D'Argenzio: sax baritono - clarinetto basso
Pasquale Innarella: sax tenore - corno
Special Guest: Ettore Fioravanti - batteria

Un quartetto di saxofoni e affini piuttosto anomalo!

I quattro musicisti incominciano a suonare insieme nella primavera 2012 per realizzare, insieme alla voce narrante e cantante di Maria Pia De Vito, il concerto "Bocca baciata non perde ventura"; un incontro tra la musica di Guillaume de Machault e la poesia di Giovanni Boccaccio che ha debuttato nei giardini della Filarmonica Romana il 5-7-2012.

Due dei membri del quartetto insegnano in conservatorio e hanno confidenza con il repertorio classico!
Due di loro hanno frequentato la scena pop-rock italiana in ambiti piuttosto ricercati!
Sempre due di loro (ma non gli stessi) hanno un rapporto storicamente riconosciuto con la scena della musica improvvisata!
Tutti e quattro hanno, in qualche modo, avuto a che fare con le bande musicali e condividono una passione e una frequentazione, seppure anomala, con la musica jazz!

Tutti e quattro hanno incrociato i ferri per mettere in comune idee diverse e originali.
Come prima tappa hanno realizzato, questo inverno 2012, il programma musicale per il concerto: "Canto di natale" che vi propongo il 30 dicembre al 28DiVino Jazz con un ospite batterista d'eccezione: Ettore Fioravanti!


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Cena Spettacolo ’In bilico sull’orlo dell’amore’

Art Studio Café
Cena spettacolo:‘In bilico sull’orlo dell’amore’
venerdì 21 dicembre alle 20.30

Non vogliamo svelare troppo su questo spettacolo, le dinamiche che regoleranno questo appuntamento che vi proponiamo e che renderanno senz’altro unica la vostra serata.
Sappiate soltanto che si parlerà, attraverso la voce, il corpo e l’interpretazione di ‘Nomen Omen’, Associazione culturale che porta avanti con amore, passione e professionalità progetti teatrali per tutti, dai bambini agli adulti. Il progetto che propongono in Art Studio Café rientra nell’ambito del Teatro da tavola. Si tratta di una cena spettacolo, che non è intesa solo come “assistere allo spettacolo mentre si cena”, ma è molto di più. Per questo vi invitiamo a scoprirlo e vi assicuriamo che non rimarrete delusi. Anzi, troverete spunti di discussione e di riflessione visto il tema che gli attori affronteranno: l’amore e le relazioni.

Cosa succede quando uno dei due partner è più forte dell’altro ed esercita un ruolo di potere eccessivo? E se la donna è debole, remissiva, come si ripercuote sulla relazione questo squilibrio? Quando invece la donna è più forte dell’uomo, lo domina, lo limita, è troppo sicura di sé, la coppia come reagisce? Un modo diverso di affrontare, vedere, gli altri ed esplorare se stessi attraverso questi intensi e meravigliosi racconti offerti da Nomen Omen.

Vi aspettiamo venerdì 21 dicembre. Spettacolo e cena 30 euro. Per informazioni 0632609104 info@artstudiocafe.com


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’Gotland. Alle Radici del Labirinto’


Giancarlo Pavat
ci segnala una importante Mostra Fotografica dal titolo
"GOTLAND. ALLE RADICI DEL LABIIRNTO", inaugurata sabato
scorso (15 dicembre) ad Alatri (FR) presso il chiostro di San
Francesco, che ha riscosso già un notevole successo di pubblico.
Info sul sito
www.ilpuntosulmistero.it è stato pubblicato
(nella sezione NEWS)

La mostra resterà aperta sino al 27 gennaio 2013, tutti i giorni,
dalle ore 10.00 alle 13.0

Per altre info: giancarlo.pavat@gmail.com

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’FABULA’ - Mostra del Fantastico e della Fiaba

FABULAFABULA
dal 16 dicembre al 5 gennaio
- Mostra dedicata al mondo del fantastico e della fiaba -
Inaugurazione
Domenica 16 dicembre ore 17
in via Giulia 81/a - Roma

Domenica 16, sabato 22 e 29 dicembre e sabato 5 gennaio dalle 17.00 gli attori Mara Veneziano e Alberto Brichetto leggeranno e reciteranno al pubblico stralci di racconti e fiabe, anche inedite.
Simultaneamente, otto Artisti contemporanei eseguiranno dal vivo opere, lavori e performance:
Mauro Bellucci - Daniele Carnovale - Daniele Contavalli - Laura della Gatta -
Fernando Di Nucci - Clio Mandrelli - Mauro Molle - Salvatore Travascio

L'ingresso è libero

Ecos Gallery
via Giulia 81/a 00186 – Roma
Info e contatti:
06.68.80.38.86 / 392.05.19.674
info@ecosgallery.com - www.ecosgallery.com

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’Gershwin Songbook’ al 28DiVino Jazz Club


AL '28DIVINO JAZZ CLUB'
via Mirandola, 21 - Roma (00182)
info dalle 17.00 al 340 82 49 718
sito: www.28divino.com

GIOVEDI 6 DICEMBRE ore 22.15
'GERSHWIN SONGBOOK'
con il piano di Vincenzo Lucarelli e la tromba di Giambattista Gioia.

Il trombettista Giambattista Gioia e il pianista Vincenzo Lucarelli formano da anni un affiatato duo in grado di interpretare le più diverse sonorità del jazz.
Il repertorio prende ispirazione soprattutto dalle morbide sonorità di Chet Baker, uno dei grandi maestri del jazz, vissuto a lungo anche in Italia che molto spesso scelse piccole formazioni come il duo o il trio per proporre la sua musica. Propongono un repertorio interamente dedicato alle canzoni di George Gershwin,


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Visita al ’Mitreo’ chiuso da 10 anni per restauri.

ART STUDIO CAFE': Gli appuntamenti d'Arte
Visita guidata al 'Mitreo delle Terme di Caracalla' accompagnati dalla storica dell'Arte Nicoletta Fattorosi Barnaba.

Giovedì 6 dicembre

Il mitreo, scoperto nel 1912, è uno spazio articolato proprio sotto le Terme di Caracalla e luogo dove venivano celebrati i rituali in onore di Mitra, divinità solare ed energica.
Chiuso al pubblico per dieci anni e aperto solo ad archeologi, studiosi e restauratori, ha finalmente riaperto il 30 ottobre.

Andremo a visitarlo e scoprirlo in ogni suo aspetto, conosceremo la funzione dei vari ambienti, vedremo come, da luogo sacro, si sia trasformato in spazio di servizio annesso alle terme e ammireremo gli aspetti artistici e architettonici della struttura.

Non perdete l’occasione unica di visitare il Mitreo, già meta di turisti che vengono da tutto il mondo per ammirarlo e la cui riapertura è uno degli eventi più importanti in questo momento a Roma.

Potete prenotare inviando una mail a info@artstudiocafe.com oppure telefonando allo 0632609104 o direttamente online.

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’RIFLESSI’ Mostra di M. Rivello e M.Poltronieri




Ekos Gallery
presenta

'RIFLESSI'
di Mario Riviello e Misa Poltronieri

- Mostra di pittura e fotografia -

Vernissage Sabato 1 Dicembre ore 19
Gli sguardi dei due artisti si incontrano negli stessi luoghi mettendo
in scena un dialogo accorto e rispettoso dei differenti punti di vista.
La libertà espressiva del singolo si trova così a cercare un aggancio con l'altro,
con strumenti e tecniche di una dimensione artistica
carica di possibilità.

Ecos Gallery - via Giulia 81/a
martedì - venerdì 11-19
sabato 11-13 e 17-20
lunedì e domenica chiuso

***

info e contatti
www.ecosgallery.com
info@ecosgallery.com
06.68.80.38.86
392.05.19.674
349.85.26.319

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Ecos Gallery Performance e Videoproiezione

ECOS Gallery - Performance e Videoproiezione
"Under the Skin" Shifting Boundaries di
Kristien De Neve
Giovedì 29 Novembre ore 18.30
Via Giulia 81/a

"Una sfida agli spigoli, al duro aspetto utilitario della merce, un processo che ammorbidisce e scioglie, un percorso che trasforma il reperto ordinario in un corpo sognante che abita una favola, dando nuova linfa a tutto ciò che la vita scarta e dimentica in una muta stasi. Le opere di Kristien, quindi, sono sempre state così, pericolose e curate, fragili e dure, duttili, preziose concrezioni di corpo e oggetto." Marcello Carriero

(Il testo integrale della critica di Marcello Carriero è contenuto nel catalogo dell'esposizione, disponibile in galleria)

La mostra rimane visitabile
fino al 30 Novembre
dalle ore 11 alle 21
***
Info e contatti
Ecos Gallery via Giulia 81/
06-68.80.38.86
392.05.19.674
info@ecosgallery.com
www.ecosgallery.com


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Oggi Giornata Mondiale per l’Infanzia

Oggi è la Giornata Mondiale per l'Infanzia, Google riporta moltissimi articoli e iniziative su questo argomento. Con un click sulla pagina iniziale di Google puoi essere informato sulle problematiche che infestano il mondo dei bambini e puoi fare qualcosa per risolverle. Credo sia dovere di tutti occuparci delle generazioni nascenti e future per assicurare loro un mondo migliore di quello che abbiamo costruito e che un giorno gli lasceremo. Una presa di coscienza e un fare qualcosa che in qualche modo riscatta ognuno di noi che si sente colpevole di aver contribuito al disastro che abbiamo e che andiamo costituendo.

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PIULIBRIPIULIBERI - Fiera piccola e media editoria

Fiera della piccola e media editoria Piulibripiuliberi di Roma che si
terrà dal 6 al 9 Dicembre al Palazzo delle Esposizioni all'EUR.

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LIVE MUSIC al 28DiVino Jazz Jazz

LIVE MUSIC
al 28DiVino Jazz - Via Mirandola, 21 - 00182 Roma - info: 340 8249718

Interessante (e unica nel suo genere) iniziativa di 'musica condivisa' a Roma e nel Lazio. Ogni giovedì a partire da:

GIOVEDI 8 NOVEMBRE dalle 19.45
"COME'IN, We're OPEN" PROVE APERTE

Il giovedi sarà prevalentemente un giorno dedicato a incontri e prove musicali.
Il palco del 28DiVino Jazz rimane "APERTO" a tutti coloro (musicisti) che vogliono provare alcuni pezzi, creare nuovi progetti, scambiarsi idee e note... Non è una Jam Session ! Ma semplicemente un modo per creare un appuntamneto musicale, un set a base di prove, improvvisazione e collisioni tra tutti i generi del jazz. Non cercate più la "sala prove".. il giovedi andate al "28" !
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VENERDI 9 NOVEMBRE, ore 22.15

Si esibiranno i LowBudJazz Trio formato da:

Gaia Possenti, piano
Fabrizio Cecca, contrabbasso
Massimo Carrano, batteria

Un grande ritorno al 28 dell'interessante formazione a leadership-diffusa. Il repertorio prevalentemente originale è palestra d'ardimento per l'intuito, l'estro e la raffinatezza dei LowBudJazz Trio. Se siete alla ricerca di vera musica, di progetti e composizioni originali, di passione, competenza e nuovi incontri musicali... "LowBudJazz" è l'occasione giusta.
Nu-jazz? 'Nu grande jazz!

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JAZZ LIVE al 28DiVinoJazz: Un lunedì esplosivo!

Al 28DiVino Jazz - Via Mirandola, 21 - 00182 Roma - info: 340 8249718 – il Lunedì si colora di New Hope, la nuova tendenza effervescente e straordinaria con:

Lunedì 5 Novembre - ore 22.15

UNICAM JAZZ QUARTET

FABIO MARZIALI sax  / ALBERTO NAPOLIONI piano /
STEFANO BATTAGLIA contrabbasso / GIACOMO ZUCCONI batteria

L’ Unicam Jazz Quartet formato nell'estate del 2009 in sinergia con
l'Unicam Università di Camerino, ha avuto il suo esordio al Teatro “Marchetti” - Camerino (MC) durante il Festival Internazionale Massimo Urbani. Il repertorio è costituito principalmente da brani inediti scritti dagli stessi componenti del gruppo, ma spesso attinge alla rivisitazione di ‘standards’ della tradizione jazzistica americana e di brani di musica popolare (pop, rock). Il gruppo ha ottenuto già diversi riconoscimenti in vari concorsi: Primo Premio al Fara Music Festival 2011 – Roma; vincitori assoluti del Concorso Giovani Talenti in Jazz by Bergamo Jazz di Treviglio; finalisti all'European Jazz Contest by Saint Louis College, Villa Carpegna - Roma durante il quale gli è stato conferito il Premio della Critica; finali del Jimmy Woods' Awards by Tuscia in Jazz.
Sono inoltre presenti ai concerti di artisti internazionali come Arturo Sandoval (Sant'Elpidio Jazz Festival 2010), Fabrizio Bosso, Antonello Salis (Civitanova Marche 2010), Antonio Ciacca, Doug Weiss, Francisco Mela (Musicamdo 2011 – Camerino). Si esibiscono in festival e rassegne quali: FARA Music Festival 2012, Premio Internazionale Massimo Urbani, Festival Tutto in Gioco – Civitanova Marche(MC), Jazz di Marca, Sant'Elpidio Jazz Festival, Musicamdo - Camerino(MC), Veregra Street – Montegranaro.

Quartetto interamente marchigiano, costituitosi all'interno del prestigioso Ateneo camerte, che ha saputo trovare la propria strada originale nel panorama del jazz, italiano e, in non pochi casi, addirittura quello internazionale.

“Vi assicuro che d'ora in avanti, sentiremo parlare, sempre più spesso di UNICAM JAZZ QUARTET composto da un sassofonista (alto e soprano), anche compositore, Fabio Marziali, dal fraseggio agile ed incisivo, un pianista fantastico e con uno straordinario senso ritmico, Alberto Napolioni, un bassista che sa sostenere i partners con un bel suono e in pieno relax, Stefano Battaglia, e infine, ma non ultimo, la scintillante vena percussiva, del batterista, Giacomo Zucconi. Credo che il loro NEW HOPE possa veramente rappresentare la vera nuova speranza per il nostro jazz."
(Paolo Piangiarelli – Philology)

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Convegno Anterem sulle ’Poetiche del pensiero’

CONVEGNO ANTEREM sulle "POETICHE DEL PENSIERO"
La poesia incontra la filosofia, la musica, la psicoanalisi e l’arte.

QUATTORDICI APPUNTAMENTI
da sabato 10 novembre a domenica 18 novembre 2012 alla Biblioteca Civica di Verona, via Cappello 43 nell’ambito delle cerimonie conclusive del Premio Lorenzo Montano, la rivista “Anterem” promuove in collaborazione con la Biblioteca Civica di Verona un importante Convegno di poesia.

Il Convegno che ha per titolo “Poetiche del pensiero” è curato da Flavio Ermini e Ranieri Teti. Tra i relatori: Lorenzo Barani, Stefano Baratta, Alfonso Cariolato, Agostino Contò, Paolo Donini, Stefano Guglielmin, Tiziano Salari, Carla Stroppa, Vincenzo Vitiello.
Con questa iniziativa “Anterem” vuole dare una visibilità critica sempre maggiore alle opere dei poeti vincitori, dei finalisti e dei segnalati per tutte le sezioni in cui il Premio Lorenzo Montano si articola: “Raccolta inedita”, “Opera edita”, “Una poesia inedita”, “Una prosa inedita”, “Poesie scelte”.
Ulteriori notizie sul sito: www.anteremedizioni.it/convegno_di_anterem_poetiche_del_pensiero

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Music Inn propone una sera al Cabaret

Music Inn presenta "Parole e musica" di Nicola Pignataro | Giovedì 25 ottobre 2012 ore 22.00‏

Nicola Pignataro "parole e musica"
Spettacolo comico di cabaret (vincitore del premio nazionale a Martina Franca)accompagnato da Giuliano Ciliberti, cantante jazz, che suonerà nelle pause dello spettacolo.
Nicola Pignataro Protagonista e direttore artistico del Teatro Purgatorio di Bari da oltre 25 anni, Nicola Pignataro ha scritto ed interpretato 28 Commedie di successo in vernacolo barese, e 6 Spettacoli di Cabaret rappresentati in tutti i teatri di Puglia e Basilicata e all’estero.

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EUROPA.Frontiere in mostra a Ecos Gallery - Roma

L'appuntamento è per il finissage di martedì 23 ottobre 2012 ore 19.30, alla 'Ecos Gallery', in via Giulia 81/A, 00186, Roma; tel. 06.68803886 - 349.8526319.

Presentazione di "EUROPA.Frontiere" - visibile anche fino al 23 ottobre 2012.
Arte e musica segnano i confini ideali del Vecchio Continente.

È giunta nella sua fase conclusiva la mostra collettiva d’arte contemporanea sul senso dell’Europa. Una collettiva di artisti italiani che dalla loro prospettiva di linguaggio e con varie tecniche espressive hanno riflettuto sul tema delle frontiere europee. Confini reali e immaginari che legano o allontanano realtà territoriali e identitarie del Vecchio Continente.Critica stereofonica di Achille Bonito Oliva - Progetto a cura del Limes Club Roma con Antonella BOSCARINI - Laura CANALI – Giuseppe CAPITANO – David COLANTONI – Mauro DI SILVESTRE – Nino GIAMMARCO – Carla MURA – Carlotta NOBILE – Giacinto OCCHIONERO – Maria Teresa PADULA.

L'invito a partecipare al finissage è gratuito e aperto a tutti, sponsorizzato dalla “Cantina del Fucino” (http://www.cantinadelfucino.it/) che offrirà specialità marsicane ai presenti.


Ufficio Stampa: TEOREMA, Flavio Alivernini - 3922984600, flavio@alivernini.com


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Appuntamento con Giovanni De Luna

'Le Musiche Della Vita' appuntamento con GIOVANNI DE LUNA in diretta su RADIOTRE, domenica 21 e 28 Ottobre, h.14, intervistato da Emanuele Trevi. Il prof. De Luna, docente di ‘Storia Contemporanea e Fonti iconografiche e audiovisive per la ricerca storica’ all'Università di Torino, intratterrà il pubblico radiofonico su argomenti della sua “storia personale”, accompagnato da musiche e canzoni che hanno allietato i suoi anni migliori. Buon ascolto!

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JAZZ LIVE al 28DiVinoJazz

JAZZ LIVE al "28DiVino Jazz" - Via Mirandola, 21 - 00182 Roma

Due serate da non mancare: 19 Ottobre, ore 22.15

ASK THE DUCK ! (they're coming back..!)
Angelo Olivieri, tromba & fx
Gabriele Lazzarotti, basso el.
Claudio Sbrolli, batteria

E' con immenso piacere che accogliamo un trio formatosi al 28DiVino Jazz al quale teniamo particolarmente... per la sua Originalità!

Trio di recente formazione "ask the duck" suona musica che esce dagli schemi, dai generi, dalle classificazioni.
I tre componenti Angelo Olivieri, Gabriele Lazzarotti e Claudio Sbrolli, provenienti da esperienze musicali diverse, si incontrano e si confrontano sul terreno comune dell'improvvisazione.
Angelo Olivieri, musicista eclettico, leader di progetti diversi da Oidé a CAOS Musique – progetto che ha recentemente rappresentato Italia e Francia alle European Jazz Nights di Oslo - vanta collaborazioni di altissimo livello tra cui Andrew Cyrille, William Parker, Hamid Drake, John Tchicai.
Gabriele Lazzrotti è bassista di Daniele Silvestri e Nicolo Fabi con collaborazioni con Afterhours, Carmen Consoli... Dave Liebman, Antonello Salis.
Claudio Sbrolli è batterista della Franco Ferguson and John Tchicai Orchestra, Hot Tune, Raff Ferrari 4tet.
Il risultato è stupefacente... da Ornette Coleman a Duke Elington... a Kurt Cobain, con in più brani originali improntati al groove e all’interplay.
Jazz? Rock? Funk? Punk?... ask the duck!


SABATO 20 OTTOBRE ore 22.15..
"LOW FREQUENCY" Quartet
presentazione del cd "L'Argonauta"

ALESSANDRO TEDESCO, trombone& Live electronics
DAVIDE COSTAGLIOLA: ELECTRIC BASS
GIOVANNI FRANCESCA: ELECTRIC GUITAR & ELECTRONIC
GIAMPIERO FRANCO: DRUMS

Low Frequency Quartet è il nuovo progetto di Alessandro Tedesco.
Già forte di una recente esperienza discografica con l' Alkemik Quintet (KIMICA Radar Music/EGEA 2008) che ha riscosso notevoli consensi di critica (recensioni su "Musica Jazz", "Chitarre" ecc.) nonchè la partecipazione ad importanti rassegne come "Ischia Jazz Festival", "SudTiroler Jazz Fest", "Oktober Jazz Fest", "Nick La Rocca European Jazz Festival", "Torre Normanna 2009", “Pomigliano jazz festival 2011” il trombonista campano riunisce questo nuovo quartetto per dare vita ad un sound jazz/funk in cui ogni componente riesce ad esprimere, nella più totale estemporaneità, il proprio mood raggiungendo così un sincretismo timbrico/dinamico di grande impatto, grazie anche ad un sapiente uso dell' elettronica e dell' effettistica. Le composizioni, ora ricche di soluzioni armoniche intriganti e dal carattere esaltante dal punto di vista ritmico, ora dal sapore intimista che si svela su una quiescenza di tempo che sfiora l' etereo, rendono il concerto fruibile e godibile in ogni contesto.

28DiVino Jazz - via Mirandola, 21 - 00182 Roma
Info: 3408249718 - dopo le 17.00
Ingresso Musica:Associati: 5,00 euro

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Tutti al Music Inn

Il Music Inn si fa più grande, apre alle esperienze Jazz internazionali con:
JIM PORTO samba jazz - martedì 16 ottobre ore 22

Ogni concerto di Jim Porto è un’esperienza vibrante, un caleidoscopio delle varie anime
musicali del Brasile interpretate con stile inconfondibile. Lʼartista, oltre che grande virtuoso
del samba è considerato il più aggiornato e importante interprete/compositore brasiliano
nel nostro Paese.
Trio: piano e voce, contrabbasso, batteria

Music Inn Jazz Club, Largo dei Fiorentini 3 - www.musicinn.eu -
PER INFO E PRENOTAZIONI: 393.31.71.602

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Terra Incognita - ospita Giorgio Mancinelli

Il noto magazine TERRA INCOGNITA di 'archeologia' e non solo, ospita ancora una volta Giorgio Mancinelli con 'Sfinx: l'enigma svelato', incluso nei 'Quaderni di Archeologia fantastica' dopo il successo ottenuto con 'Miti di Sabbia: Racconti perduti del Sahara' che è possibile scaricare in PDF.

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Vuoi una storia...da raccontare?

Vuoi una storia...da raccontare?

Raggiungi “Mon Fleurie” – Libreria, Vino e Oggettistica d’Arte, il piccolo bistrot di Camillo Di Monte, a Grottammare - Paese Alto, Marche – Italia.

L’evento è, come dice il titolo ‘fiorito’ di cose da vedere, da gustare, da ascoltare. Ecco che allora l’occasione di una visita si fa ‘speciale’, la soluzione quella ‘giusta’, per offrirvi e offrire agli amici una serata ‘diversa’ all’insegna della degustazione e del buonumore, tra sapori e aromi tutti da ‘scoprire’. Basta affacciarsi dalle finestre alte sul mare, nell’attigua piazzetta medievale, per scorgere un panorama mozzafiato e scambiarvi una promessa; che sia magari anche soltanto di tornare.
Giovedì, d’Essai – Venerdì, Mon-Jazz – Sabato Monamour e la Domenica si diventa ‘Parigino per una notte’ in cui la ‘storia’ la scriverete ‘voi’ di ritorno da un viaggio ‘virtuale’ nella capitale del sogno e dell’amore per eccellenza: Parigi. Che sia la prima volta o anche una rivisitazione, l’atmosfera vi incanterà. Il mètre Camillo e sua moglie Vera vi guideranno ‘Al Lapin Agile’ colmo di storie appassionate, dove personaggi fantastici: Pupin, Mangiafuoco, Vincent Van Gogh, Marcel (Proust?), o Christian che vi condurrà a visitare il suo ‘atelier d’art’, sapranno convincervi di essere stati ‘fuori’ per una notte.

Dite a Camillo che vi manda larecherche.it (o più semplicemente io), e otterrete sicuramente un trattamento particolare. Chissà, magari una ‘storia’ densa di piccoli dettagli, da raccontare.

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L’evento librario dell’estate è su larecherche.it

"Cinquanta sfumature di grigio": Il romanzo erotico diffuso su facebook prima di diventare un best-sellers con 3 milioni di copie vendute nella sola prima settimana. Leggi la recensione su larecherche.it

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Burattini che passione!

Burattini che passione!
(La tradizione va in scena a cura di Lucia Brighenti – articolo apparso su La Gazzetta di Parma di Martedì 17 Luglio 2012, cortesemente suggerito da Corrado Ferretti).

A Parma torna il Festival Internazionale dei Burattini, undici spettacoli suddivisi tra Teatro al Parco, Teatro Pergola ‘Corale Verdi’, Castello dei Burattini, Comune di Parma e il sostegno della Gazzetta di Parma: una maratona di tre giorni a partire da Giovedì 19 a Sabato 21 Luglio, ingresso gratuito a tutti gli eventi, adatto a tutte le età. Info: castellodeiburattini@comune.parma.it - tel.0521.031631.

La carta, il legno, la stoffa, i materiali più semplici prendono vita per raccontare storie e sogni in quello che è il ‘teatro di figura’: “Un modo per riunire tre generazioni: bambini. genitori e nonni che potranno gustare assieme gli spettacoli” – ha detto Andrea Rinaldi, presidente della Corale Verdi, aprendo la conferenza stampa del Festival, ideato, molti anni fa, da Giorgio Belledi e da Luciano Ferrari, e che si rivolge a tutti. Soprattutto, aiutando i più piccini a superare il timore per i grotteschi volti dei burattini e incantando i più grandi. “Questo evento ha tutto il mio affetto di utente – ha affermato il sindaco Federico Pizzarotti – perché ho spesso partecipato come spettatore e la famiglia Ferrari ha dato lustro per tanti anni al nostro tessuto culturale”.
Tante le tecniche proposte, dalle ‘guarattelle’ napoletane, alle figure create con la carta dall’artista sloveno Papelito. “Il Festival riassume tutto quanto si può vedere nel teatro di animazione” – ha osservato Daniela Ferrari, rappresentante della storica famiglia di burattinai parmigiani. “Noi porteremo un pezzo tipico dei Ferrari: ‘Un morto da vendere’, ispirato a un soggetto scritto dal Ruzante nel ‘500 e riadattato in collaborazione con Dario Fo”. Tante le curiosità segnalate da Cesare Bertozzi del Castello dei Burattini-Museo Giordano Ferrari: le ‘Forbicerie’ di Papelito, che crea e anima personaggi di carta davanti agli occhi degli spettatori; le ‘Marionette da polso’ di Coppelia Theatre, mosse grazie a un complesso meccanismo di fili, nella versione inconsueta della favola di ‘Cenerentola’, con pupazzi a dimensioni umane animati a vista.
Agli spettacoli si uniranno alcuni laboratori, tra cui quello del Laboratorio Creativo Zazì, per avvicinare i più piccini al ‘teatro di figura’, onde, in futuro, trovare il modo per valorizzare sempre più questa iniziativa, patrimonio culturale, e non solo, della grande storia che tutti insieme andiamo costruendo, affinché nulla del nostro retaggio ‘umano’ e ‘cittadino’ vada perduto.

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Poesie dal Mondo alla Ecos Gallery di Roma

"Poesie dal mondo" - Ecos Gallery presenta un reading poetico in occasione del finissage della mostra "Test3" - Via Giulia, 81/a‏

Venerdì 13 luglio, alle 19 e 30, un reading di letture poetiche concluderà la mostra "Test 3", curata da Anna D'Elia, alla Ecos Gallery (Via Giulia, 81/a)

La manifestazione, coordinata da Corrado Veneziano, verte sui temi cari ai tre artisti ospitati (Daniela Corbascio, Francesco Schiavulli, Guillermina De Gennaro) e tocca le dimensioni della riproducibilità dell'arte e - allo stesso tempo - della sua irriducibilità: con testi filosofici mitteleuropei degli anni Trenta (da Benjamin a Wittgenstein), e con brani letterari statunitensi degli anni Sessanta.
Gli attori impegnati nelle letture sono Paola Ricci, Mara Veneziano, Martina Gatto e Diego Spaccarotella.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Info: 06.68803886, 349.8526319
www.ecosgallery.com

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Ri’scopriamo’ Milano in bicicletta. Da non perdere

"Come è bello andar sulla bicicletta..." oppure "ma dove vai bellezza in bicicletta..." cantavano i nostri nonni, ma forse per i più giovani basta citare Cocciante che canta: "In bicicletta io e te..." per farci passare qualche ora di spensieratezza, di cui sempre più ne sentiamo il bisogno. Questa volta siamo (anzi torniamo) a Milano, per riscoprire insieme il piacere di vivere all'aria aperta, di quando andare in bibi significava talvolta spingersi a scoprire luoghi oggi non più alla portata di tutti, significava conoscere la città, come si suol dire, avere la città in tasca, e non solo. A questo ci hanno pensato alcuni autori che nel presentare i loro libri sull'argomento hanno pensato a un evento che potrebbe essere d'inizio a una campagna che domani, magari, potrebbe riguardare altre città, come ad esempio Parla e tutta la nostra cara Emilia, alla quale va il nostro più caloroso saluto. E chissà magari, domani anche Torino, e Roma, questa città così amata dagli stranieri quanto poco amata dagli italiani. Tuttavia è una città che si presta moltissimo ad essere visitata e ri(scoperta), per cui attenzione ci si può anche innamorare e allora le biciclette dovranno essere almeno due e, col tempo forse, anche di più.

L’evento è per Martedì 26 giugno alle ore 18,30 alla Libreria di Brera in
Via delle Erbe, 2 – ang. via Mercato per la presentazione di:

RI(SCOPRIAMO) MILANO IN BICICLETTA
47 ciclo-passeggiate attraverso la città
per bambini e adulti a cura dell'associazione Ciclobby

Ed eccola Milano servita e tutta da (ri)scoprire, lungo bellissimi percorsi urbani ciclo-compatibili a tema raccontati da Anna Pavan e Guia Biscàro con la partecipazione di Andrea Di Gregorio

“Dall'alto della sella di una bici,
la città, a volte, non sembra più la stessa
ed è davvero bella”.

LittleItaly srl - Edizioni MilanoExpo
Via Torino, 21
20063 Cernusco sul Naviglio – Milano
tel. 02 92101849
fax 02 87152167
postmaster@little-italy.eu


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Vito Mancuso fra ’coscienza’ e ’libero arbitrio’

Si può pensare a un diverso approccio ‘sociale’ della spiritualità cattolico-cristiana? Forse sì. O almeno è quanto sostiene il teologo editorialista de ‘la Repubblica’ Vito Mancuso nel suo ultimo libro “Obbedienza e libertà: critica e rinnovamento della coscienza cristiana”, apparso di recente nella collana Campo Dei Fiori, Fazi Editore – 2012. A questo proposito suggerisco di leggere il capitolo 7 “Dialogo tra le religioni”, da ‘Che cos’è la spiritualità’ a ‘Condizioni interiori per un reale dialogo spirituale’ che meglio aiutano a comprendere la validità di un dialogo interreligioso possibile quanto mai necessario, per risollevarci dall’attuale decadenza spirituale in cui la società, laica e cristiana insieme, si va conducendo. Un approccio al dialogo che ho già sottolineato nell’articolo “Vito Mancuso fra coscienza e libero arbitrio” pubblicato su questo stesso sito e al quale sarà ben accetto qualsiasi contributo vogliate dare. Vi aspetto!

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’Crepuscolar’ mostra fot. di Maria Semmer

Sono lieto di presentare “Crepuscular”, di MARIA SEMMER un'interessante Mostra Fotografica su iniziativa dello STUDIO ABATE - Via dei Sabelli, 16 – Roma
a cura di Flavio Alivernini
con un testo critico di Martina Sconci.

Inaugurazione venerdì 15 giugno 2012 alle ore 19. Ingresso libero
Nel celebre spazio dello Studio Abate la fotografia è sempre protagonista: l’artista tedesca Maria Semmer esporrà una parte dei suoi lavori in una mostra dal titolo “Crepuscular”, curata da Flavio Alivernini, che si inaugurerà venerdì 15 giugno alle ore 19. “Quando ho visto le fotografie di Maria Semmer – scrive Claudio Abate nel testo di presentazione - ho pensato subito che la forza del suo immaginario l’avrebbe portata lontano; mi fa piacere che lo Studio Abate si appresti ora a diventare una tappa del suo percorso artistico ospitando la mostra “Crepuscular”.
Il sogno supera ogni barriera dell’immaginario nelle fotografie di Maria Semmer e irrompe sulla scena del reale con un’inaspettata forza iconografica; nel suo lavoro emerge una profonda ricerca sul corpo umano orientata, però, a svelare le strutture archetipiche della mente e dell’immaginazione.
“In un’epoca dove l’iperproduzione delle immagini ci espone a un vero e proprio bombardamento iconografico – continua Abate - bisogna sapersi orientare e la mia stella polare rimane sempre la stessa: il coinvolgimento emotivo. L’emozione di assistere a una visione che si manifesta eludendo il senso comune: ecco le foto di Maria Semmer”

Dopo il 15 giugno sarà possibile visitare la mostra su appuntamento
Info: STUDIO ABATE, Via dei Sabelli 16, Roma; tel. 06.44.57.703
Ufficio Stampa: TEOREMA, Associazione culturale - 3382984337

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Con Alessio Colombini al Music Inn


MUSIC INN - Largo dei Fiorentini, 3
00186 - Roma

ALESSIO COLOMBINI - BEAT GENERATION
Percorsi musicali e non degli Anni '60 - 13/06/2012 ore 22:00

"Se mi vuoi annoiare davvero...ma davvero davvero, chiedimi un ramazzotti che forse fa bene a te...ma non a me chiedimi Dylan, Hendrix, Beatles, Rolling, Mamas&Papas...questi fanno bene a me…e forse anche a te" - Alessio

Lo spettacolo è un accattivante ed originale connubio di parole e di musica. Alcune delle canzoni che hanno reso celebri questo decennio, da Blowin' in the wind a Michelle, da Satisfaction a Hey Joe, vengono alternate alle famose cover italiane ed a momenti in cui l'artista ripercorre i fatti salienti della cultura, della società, della politica e dell'arte. Beatles, Rolling Stones, Dylan, Doors, Hendrix, David Bowie, Led Zeppelin, sono solo alcuni dei "mostri sacri" del rock che riprenderanno vita grazie alla voce ed alla chitarra di Alessio Colombini.

APERITIVO A BUFFET dalle ore 19.30.
E' possibile cenare nella sala ristorante e nella sala concerto dalle ore 20.00.


INFO E PRENOTAZIONI
tel. 06 68806751
cell. 335 6581686
info@musicinn.eu



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A tutti i Milanesi in ascolto, e non solo.


A tutti i Milanesi in ascolto (connessi) e non solo.

Ho il piacere di segnalarvi l'uscita di una importante novità editoriale dedicata alla città di Milano e alle sue progressive trasformazioni, per meglio capire "chi era e dove sta andando", dal titolo "Là dove c'era... ora c'è", un vademecum alla scoperta della città che cambia volto. Che riscoprire quelle che sono le nostre radici, è segno di non dimenticare, mantenerle vive è segno di civiltà.

Autori vari
Filippo Azimonti – Luigi Bolognini – Carlo Brambilla
Anna Cirillo – Zita Dazzi – Laura Fugnoli – Lucia Landoni
Simone Mosca – Massimo Pisa – Cinzia Sasso – Franco Vanni

Edizioni Meneghine Collana "Scorci e Memorie"

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’Poiesis: Festival di Poesia a Fabriano’

Da domani fino a domenica a Fabriano quinto festival "Poiesis": poesia, arte, filosofia, economia, ambiente
Scritto da: Ottavio Rossani alle 23:21 del 24/05/2012

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Da domani, fino a domenica, si svolgerà la quinta edizione del festival Poiesis. Quest’anno la tre giorni di Fabriano – 25, 26 e 27 maggi -, è dedicata a ”tutte le facce della cultura”. La cittadina delle Marche ospiterà esponenti delle varie arti, e si qualificherà come vero “luogo del pensiero”. A muovere le complicate fila delle varie iniziative e dei vari appuntamenti è Francesca Merloni - direttore artistico - che nel giro di pochi anni (2008:esordio del festival) è riuscita a far convogliare su Fabriano l’attenzione di intellettuali e sponsor. Quest’anno saranno di scena i fratelli Taviani e il rapper Marracash, Rem Koolhaas e Pierfrancesco Favino, Elisa, Marracash e Danilo Rea, i fratelli Taviani e Carolyn Carlson, Edoardo Nesi e Raffaele La Capria, Giulio Giorello e Vito Mancuso e tanti altri ancora.

Sarà un intreccio di generi, modi, discipline. Tutta la città sarà coinvolta e diventerà laboratorio di idee e dialoghi, pensiero e poesia, musica e danza, cinema e teatro. Attori, studiosi, filosofi, poeti, musicisti, ministri, coreografi daranno vita a un crogiuolo artistico, a un palcoscenico del pensiero, con eventi gratuiti aperti a tutti.

Questa quinta edizione propone un proprio rinnovamento, con l’allargamento delle sfere d’intervento. Dopo la “Passione” del debutto, l' “Anima Faber” del 2009, la “Madre Terra” del 2010, i “Fratelli in Italia” dello scorso anno come richiamo alla celebrazione unitaria dei 150 anni, il cuore di Poiesis 2012 sarà la “Grande Opera”, metafora con cui unire i luoghi dell'anima e i luoghi fisici,

"La Grande opera è la cattedrale che costruisce lo scalpellino ma siamo anche noi stessi" , ha detto Francesca Merloni nella conferenza stampa di alcuni giorni fa. "Con lo straordinario successo dello scorso anno Fabriano è diventata una realtà della produzione culturale italiana e forti di questo risultato abbiamo studiato e lavorato per un'edizione 2012 che possa in qualche modo aprire nuovi percorsi espressivi". Un primo segnale di questo nuovo cammino di Poiesis è rappresentato dalla definizione delle cinque discipline in cui solitamente venivano differenziate le offerte culturali e artistiche del Festival. Arte, cinema, musica, poesia e teatro vengono inglobate da Espressione, Parola, Pensiero, Proiezione e Visione. "Il festival evolve, sta diventando un luogo del pensiero. Il nostro non è un banale cambiamento semantico – ha spiegato ancora Francesca Merlon.i - Dietro queste diverse definizioni c'è appunto l'ambizione di non fermarsi, di andare oltre la consueta concezione del format da festival".

Fedele alla sua vocazione del "fare", il Festival quest'anno si propone di stringere ancora di più il legame con Fabriano annunciando un'iniziativa che potrebbe diventare volano del rilancio economico del territorio proprio in questo momento di crisi. Il progetto si chiama "Officine" e sarà presentato sabato 26 maggio, in collaborazione con l'Unesco Italia e la regione Marche. Mira a creare centri di formazione di artigianato specializzato per valorizzare e sviluppare le tradizioni manifatturiere di Fabriano, capitale italiana della carta. L’annunciato concderto di Paolo Fresu previsto per sabato sera è stato annullato per motivi di salute dell’artista. Al suo posto il duo “Musica Nuda” con Petra Magoni e Ferruccio Spinetti.

Ecco il programma completo:

Venerdì 25
Il festival si inaugura nel pomeriggio di venerdì 25 maggio con un convegno internazionale sulle nuove teorie della neuroscienza a cui partecipano gli scienziati Massimo Piattelli Palmarini, Giuseppe Vitiello e l'indiano Anirban Bandiopadhyay, uno dei massimi studiosi dell'intelligenza artificiale.

In serata uno spettacolo multimediale, che si svolge in contemporanea in diversi luoghi della Piazza del Comune, costruirà la "grande opera", intesa come sinfonia d'insieme tra musica e parole: la lettura di Pierfrancesco Favino con un percorso narrativo da Leopardi a Dante, da Borges a Dostoevskij, la poesia di Francesca Merloni, accompagnata da Rino Capitanata e dalla Schola Gregoriana del Cantar Lontano, la musica del trombettista jazz Fabrizio Bosso e dei Drum Circle, noti per trasformare i rifiuti urbani in strumenti e scenografie.

Sabato 26
In mattinata dibattito sull'eterna dicotomia tra scienza e fede tra il filosofo Giulio Giorello e il teologo Vito Mancuso. A seguire la presentazione del progetto” le Officine” con il presidente dell'Unesco Italia Giovanni Puglisi, il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca e il presidente della Fondazione Aristide Merloni, Francesco Merloni.

Sabato pomeriggio avrà come tema conduttore la condizione carceraria in Italia. I fratelli Taviani, intervistati da Tatti Sanguineti, parleranno della realizzazione del pluripremiato film Cesare deve morire e ripercorrono le tappe della loro carriera artistica. A seguire, Alessandro Bergonzoni e Luigi Manconi propongono una riflessione sui temi della libertà, dei diritti e delle pene, con riferimenti alla situazione carceraria italiana.
Sempre nel pomeriggio di sabato spazio anche ai protagonisti della grande letteratura italiana ed internazionale: Raffaele La Capria ripercorrerà gli ultimi cinquant'anni di storia italiana mentre l'attrice Licia Maglietta dedicherà un omaggio a Wislawa Szymborska, interpretando alcune delle sue più belle poesie.

Protagonista della serata sarà la musica con il duo Musica Nuda (Petra Magoni e Ferruccio Spinetti) e la cantautrice Elisa che si esibirà in piazza in un esclusivo concerto acustico per Poiesis.

Domenica 27
Apertura dedicata al tema del lavoro, inteso come Grande Opera dell'uomo: ne parlerà Edoardo Nesi, Premio Strega 2011, con una riflessione sulla crisi economica e sul lavoro nella piccola industria. A seguire, coordinati da Giovanni Minoli, discuteranno del tema il ministro dell'Ambiente Corrado Clini e l'ex segretario Cgil Guglielmo Epifani.

Altro grande, appuntamento di domenica è la conferenza dell'architetto olandese Rem Koolhaas, che dialogherà con Gianluigi Ricuperati e Gabriele Romagnoli di scrittura e città, di spazi e letteratura.

Nel pomeriggio, Poetry events, grande performance artistica di danza e poesia dellacoreografa Carolyn Carlson. La chiusura della domenica e del festival saranno ancora affidata alla musica con i concerti del jazzista Danilo Rea e del rapper Marracash.

Uuna sezione del Festival è dedicata all'arte, con l'allestimento di mostre che spaziano dall'arte moderna e contemporanea alla fotografia. In esposizione cinque tele dell'eclettico artista newyorchese Julian Schnabel e le 4 anamorfosi di Jean Francois Niceron che grazie a particolari installazioni potranno essere osservate dai visitatori nella loro visione originale. Da segnalare anche le mostre dei fotografi Gabriele Basilico, Luca Campigotto, Monika Bulaj, Giorgio Barrera, Andrea Jemolo.

Tutte le informazioni su www.poiesis-fabriano.it

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Mostra ’Il calore minimalista’ di Ada Costa


ECOS GALLERY, via Giulia 81/A, 00186, Roma; tel. 06.68803886 - 349.8526319,

INVITO APERTO A TUTTI

Il 26 maggio alle ore 18.30 Ada Costa presenterà il suo lavoro presso la ECOS Gallery, il nuovo spazio di via Giulia diretto da Elio Casalino e Corrado Veneziano. Il calore minimalista (questo il titolo della mostra) è il quarto appuntamento della rassegna d’arte contemporanea – curata da Anna D’Elia – in programma fino a metà luglio a Roma.

Nelle geometrie trasparenti di Ada Costa un laser rosso incide tagli come ferite.

Il corpo e lo spazio sono, da circa trent’anni, al centro della ricerca dell’artista che, al rigore minimalista delle geometrie pure, aggiunge il calore del vissuto. Non un corpo neutro, quello di cui reca testimonianza e raccoglie tracce, ma un corpo di donna eternamente tradita. Mani e occhi disegnano linee e traiettorie, come i fili di luce che annodano nello spazio storie di desiderio e dolore, vincite e perdite.

«Ogni opera – prosegue Anna D’Elia nel testo critico - esibisce nella scelta delle forme, dei materiali, dei colori e dei simboli, la dialettica del doppio. Geometrico e organico, mentale e carnale convivono in cerchi di ferro antico colmi di rosse cere e in vitrei mattoni attraversati da raggi laser.»


Ufficio Stampa: TEOREMA, Flavio Alivernini - 3382984337, flavio@alivernini.com

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Un Museo in Musica - suggerimento per la notte dei


LA NOTTE DEI MUSEI 'GRATIS'

GALLERIA NAZIONALE D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
a Valle Giulia

19 maggio alle ore 21 - 22 - 23


Antonello Salis, fisarmonica - Antonio Jasevoli, chitarre - Ermanno Baron, batteria – Marcello Allulli, sax

Tutto prende forma in maniera spontanea ma mai casuale.
Antonello Salis e Antonio Jasevoli si incontrano per la prima volta nella formazione a due, che li ha visti consacrare già altre volte ma con differenti musicisti. Il confronto dialettico tra le due diverse impostazioni teoriche attraversa tutta la storia della cultura musicale, in una polarità che vede nell’improvvisazione il prefigurarsi di temi che l’attitudine e la sensibilità dei due tende a sistematizzare, in un approccio che va dall’intuitivo al razionale, sorvola generi e stili, lambisce irregolari approcci alla musica e alla vita, coinvolge modi di comunicare, ispirazioni e stimoli. Il duo germoglia dall’urgenza comune di calpestare spazi sonori altri, dalla sfida – tipica dei grandi artisti – di iniziare una corsa senza sapere esattamente cosa ne verrà fuori. Soltanto la consapevolezza di poter reinventare il proprio mondo e uscirsene con qualcosa di mai visto o sentito prima.

ANTONELLO SALIS

Nasce il 28/2/'50 a Villamar (Cagliari).
Salis inizia a suonare una fisa giocattolo all’età di sette anni, in seguito si avvicina prima all’organo Hammond e di seguito al pianoforte studiando da autodidatta.
I primi concerti si snodano da fine anni sessanta ad inizio anni settanta tra feste di paese e balere sparse per la Sardegna suonando la fisarmonica. La scoperta di sonorità differenti lo porta ad imparare e sperimentare l’organo Hammond e ad avvicinarsi al pop/rock suonando in diversi gruppi musicali.
L’incontro con l’allora bassista elettrico Riccardo Lay ed il batterista Mario Paliano cambia sostanzialmente il suo modo di suonare.Con loro forma il trio Cadmo, oggi ricordato come uno dei gruppi più originali della scena italiana di quegli anni, in grado di miscelare il progressive rock con il free jazz e la musica tradizionale sarda.
Nel ’75 si trasferisce a Roma con i Cadmo. Nella capitale suonano in ogni posto dove esiste la musica, diventando una formazione cult. L’arrivo al Music Inn, il più importante locale jazz della città, segna una tappa fondamentale nella vita artistica del musicista. Il contatto con i musicisti jazz dell’area romana, le prime collaborazioni: Massimo Urbani, Maurizio Giammarco, Tommaso Vittorini, Enzo Pietropaoli, Roberto Gatto.

In quell’anno i Cadmo registrano il primo dei loro due dischi, “Boomerang”, a cui seguirà “Flying over Ortobene Mount on July Seventy-seven”. Negli anni i Cadmo con l’aggiunta del sassofonista Sandro Satta ed il trombonista Danilo Terenzi si trasformeranno in un quintetto rinominato G.R.A. suonando nei maggiori jazz club italiani.
Nel 1977 la virata artistica del jazzista, inizia a collaborare con il chitarrista Francis Kuipers, il sodalizio lo porterà a condurre su Radio Rai la trasmissione Gloog, un sipario tra musica e parole che lo farà conoscere ad un pubblico più ampio. L’incontro di Salis e i Cadmo con Lester Bowie segna profondamente la sua musica, nasce una lunga amicizia ed un prolifico sodalizio artistico con Bowie e l’Art Ensamble Of Chicago che porterà sia la formazione che il musicista ad una lunga collaborazione anche da solista.

Nel 1978 debutta a Roma in piano solo, entra a far parte dell’orchestra Grande Elenco Musicisti diretta da Tommaso Vittorini, forma il Duo Salis-Satta che lo accompagnerà negli anni e registra il disco “Old Fashioned” in Duo con il sassofonista Mario Schiano. In seguito suonerà nel quartetto del contrabbassista Marcello Melis ed inizierà un lungo percorso musicale con il chitarrista francese Gérard Pansanel.

La collaborazione con i fisarmonicisti Gianni Coscia, Richard Galliano e Marcel Azzola sfocia nel “Quartetto Nuovo”, apoteosi dello strumento madre di Salis: la fisarmonica.
La sua ecletticità artistica lo porta a confrontarsi in territori differenti dal suo. Nella danza Roberta Escamilla Garrison, con la quale avvia una lunga collaborazione, Alessandro Certini, Teri Weikel.

Nel teatro per citare alcuni nomi: Remondi e Caporossi, Lucia Poli, Leo De Bernardinis, Remo Remotti.

Poi rassegne e Festival di cinema: Biennale di Venezia, Taormina Festival, Musica e Parole, Aosta Film Festival, Rassegna del Cinema Muto a Torino. Ha inoltre collaborato con Pino Daniele, Ornella Vanoni ed altri artisti fuori dall’ambito strettamente jazzistico.
La sua carriera oramai trentennale è costellata da collaborazioni eccellenti con alcuni tra i migliori jazzisti del panorama europeo ed internazionale. Per citarne alcuni: Enrico Rava, Paolo Fresu, Furio Di Castri, Stefano Bollani, Riccardo Fassi, Gérard Pansanel, Roberto Gatto, Pino Minafra, Paolino Dalla Porta, Gianluca Petrella, Fabrizio Bosso, Michele Rabbia, Paolo Angeli, Javier Girotto, Lester Bowie e l'Art Ensemble Of Chicago, Don Cherry, Don Pullen, Ed Blackwell, Billy Cobham, Horacio "El Negro" Hernandez, Han Bennink, Nana Vasconcelos, Cecil Taylor, Pat Metheny, Joey Baron, Bobby Previte, Hamid Drake, Bobby Watson, Minino Garay, Richard Bona, Linley Marthe, Francis Lassus, Joel Allouche e molti altri.
Molti sono gli incontri che hanno caratterizzato la carriera di Salis.
Con il sassofonista Sandro Satta forma un Duo nel 1977, la loro è una delle formazione più longeve del jazz italiano.
Con il chitarrista Gérard Pansanel ha inciso vari cd e realizzato le musiche del film di Eric Rohmer “Racconto d’Autunno”.
Il P.A.F. Trio con Paolo Fresu, Antonello Salis e Furio di Castri rappresenta una delle realtà più vitali del jazz italiano.
Propenso da sempre a formazioni ridotte tra i suoi nuovi progetti figurano “Il vino all’opera” in Duo con Furio Di Castri e il Duo con il trombettista Fabrizio Bosso.
Ha partecipato a numerosi festival di jazz nazionali ed internazionali tra i quali:
Umbria Jazz, Roccella Jonica, Sant'Anna Arresi, Berchidda, Clusone, Noci, Ravenna, Londra, Bath, New York, Chicago, Montreal, Vancouver, Mosca, Parigi, Montreux, Nizza, Le Mans, North Sea Jazz Festival, Madrid, San Paolo, Rio De Janeiro, Stoccolma, Turku, Oslo, Saint Louis del Senegal, Città del Messico.
Ha ottenuto vari riconoscimenti europei ed internazionali tra cui il “Django d’Or 2005” per l’Italia come musicista affermato, il Premio alla carriera all'European Jazz Expo 2008 di Cagliari e il Top Jazz 2008 come miglior strumentista alle tastiere-piano-fisarmonica.

Antonio Jasevoli nasce a Napoli, presto si dedica allo studio e all’approfondimento della pratica e della tecnica chitarristica. Volge inizialmente la sua attenzione prevalentemente in contesti rock e pop, partecipando, ancora molto giovane, a diverse incisioni e tournée che gli permettono di entrare subito a contatto con il mondo musicale vero e proprio. Successivamente, quando anche scopre la passione per la composizione, si interessa al linguaggio jazzistico, compiendo un lungo percorso nella pratica dell’improvvisazione. Nel 1989 consegue il diploma in chitarra classica al Conservatorio Statale di Benevento. L’anno precedente aveva frequentato le Berklee summer clinics di chitarra, armonia jazz e tecnica dell’improvvisazione. Nel corso degli anni collabora con i musicisti più disparati, tra cui : Tony Scott, Massimo Urbani, Kenny Wheeler, Andy Sheppard, Dominique Pifarely, Don Moje, Ernst Reisenger, Antonello Salis, Bob Brookmeyer, Maria Shneider... E’ docente di chitarra jazz presso il Conservatorio Statale di musica S. Cecilia di Roma e dirige diverse formazioni, tra cui il TIE TRIO e il R.A.J trio.

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Sabato 19 maggio alle ore 21
Sala del Mito della Galleria nazionale d’arte moderna
Viale delle Belle Arti 131

http://www.gnam.beniculturali.it/index.php?it/21/archivio-news/192/notte-dei-musei

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24HTODRAW - Workshop intensivo‏

24HTODRAW - Workshop intensivo‏

Cari amici, vi invitiamo tutti a partecipare alla prossima data romana del nostro corso di disegno 24HTODRAW. Seguiteci sul sito e guardate la gallery con i progressi fatti dai partecipanti in una manciata di ore... Un saluto!
Sara e Mattia

Il corso sarà a Roma il 2-3/9-10 giugno 2012 dalle 10 alle 16 per ciascun giorno. Iscrivetevi!

Destinato a persone che non hanno alcuna preparazione tecnica sulle basi del disegno, e che hanno il desiderio di approfondire e incrementare le proprie capacità in poco tempo. E’ basato sulle più efficaci metodologie di apprendimento, in grado di stimolare direttamente le aree cerebrali preposte alla percezione e alla riproduzione grafica e pittorica, naturalizzando il gesto del disegnare così come in passato si è naturalizzata la guida o la lettura. Ha un costo complessivo di 140,00 euro e si sviluppa in quattro giorni durante il weekend, sei ore circa al giorno. La frequenza è per un numero massimo di dieci persone e il materiale viene interamente fornito.

Per info e iscrizioni scrivi a: papago@tiscali.it
WEB: www.24htodraw.wordpress.com
FACEBOOK PAGE: https://www.facebook.com/24H2DRAW

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Maria Pia De Vito - A.Tavolazzi - Marcello Allulli


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MUSIC INN JAZZ CLUB
Largo dei Fiorentini, 3 – Roma
tel. 06-68806751 – 335 6581686

VENERDI 11 MAGGIO dalle ore 22
MARIA PIA DE VITO, voce & ARES TAVOLAZZI, contrabbasso

SABATO 12 MAGGIO dalle ore 22
MARIA PIA DE VITO, voce – ENRICO ZANISI, pianoforte – MARCELLO ALLULLI, sax tenore

Due appuntamenti da non perdere al Music Inn con Maria Pia De Vito venerdi 11 e sabato 12 maggio dalle ore 22.
Non è solo la classe impeccabile o la duttilità vocale a invogliare all’ascolto di Maria Pia De Vito.

Ma la sua imprevedibilità, la natura cangiante che le impone di spaziare tra i generi. Avendo come punti di riferimento tecniche e sperimentazioni vocali del jazz insieme alle radici napoletane.
Una superba sintesi che ritroverete nel duo con Ares Tavolazzi al contrabbasso venerdi 11 maggio e con Marcello Allulli, sax tenore e Enrico Zanisi, pianoforte sabato 12 maggio.







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Ecos Gallery, via Giulia 81/A, 00186, Roma

Ecos Gallery, via Giulia 81/A, 00186, Roma; tel. 06.68803886 - 349.8526319, www.ecosgallery.com

"Il mistero del parco" fra teatro e reading poetici.

Martedì 2 maggio alle ore 19, a conclusione della mostra di Jacopo Benci, 'Il mistero del parco', la Ecos Gallery presenta (com'è ormai consuetudine per le sue mostre pittoriche) una performance teatrale. Si tratta di reading poetici e letteari imperniati sul tema del "parco": il suo essere confine tra approdo infantile (luoghi del sogno, del possibile) e recinto adulto, talora carico di angoscia e isolamento. I brani, curati da Paola Ricci, saranno interpretati dagli allievi attori dell'Accademia del Cinema di Cinecittà.

L'ingresso è libero fino a esaurimento posti.










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Bice Piacentini Rinaldi - poetessa

Inaugurata la mostra su Bice Piacentini Rinaldi di Redazione | in: Primo Piano

Il 21_aprile_2012 è stata inaugurata la Mostra a Palazzo Piacentini sede dell’Archivio storico e della Pinacoteca del Mare di San Benedetto del Tronto.
"Omaggiare la figura della poetessa più cara alla città di San Benedetto del Tronto a 70 anni dalla sua morte. Questo l’obiettivo che ha portato l’Amministrazione comunale, in collaborazione con alcuni illuminati studiosi locali e privati cittadini ad allestire una mostra storico-documentale dedicata a Bice Piacentini Rinaldi inaugurata nel pomeriggio di oggi, sabato 21 aprile, presso l’Archivio storico comunale".
Fotografie, manoscritti e appunti originali dell’artista sono stati presentati ai tanti curiosi che desideravano conoscere un po’ più da vicino la vita e le opere di “una donna – come l’ha definita l’assessore alla cultura Margherita Sorge – che ha donato al dialetto sambenedettese la dignità letteraria di una lingua poetica”.
Nell’occasione è stata presentata anche la guida di Palazzo Piacentini, il primo quaderno dell’Archivio storico che illustra il prezioso patrimonio custodito in quella che fu l’elegante dimora della poetessa e che oggi accoglie lo studio di Bice, l’Archivio storico comunale, la Pinacoteca del Mare e la sala della Poesia.

‘A casa di Bice’, questo il nome del libricino, è il risultato del lavoro di ricerca storica di Giuseppe Merlini, Gigi Anelli, Cesare Caselli, Cristiano Marchegiani e Gino Troli. In circa 40 pagine di testi, fotografie d’epoca e attuali viene narrato l’itinerario della memoria della città custodita tra le mura dell’edificio di via del Consolato.

“Attraverso iniziative come questa intendiamo riscoprire luoghi storici cittadini – ha detto il sindaco Gaspari – spazi nei quali il passato si fa presente, dove diventano visibili, grazie allo sforzo di molti cittadini e studiosi, le radici della nostra civiltà marinara e la conoscenza dei personaggi che hanno contribuito ad edificare la cultura sambenedettese”.

“L’Amministrazione proseguirà nella sua opera di valorizzazione del vecchio incasato – ha aggiunto Gaspari – stiamo infatti cercando i finanziamenti per poter rendere fruibili gli scavi archeologici di epoca romana scoperti di recente in piazza Sacconi. Ma sarà necessario l’aiuto degli appassionati di storia per promuovere turisticamente l’immenso patrimonio artistico preservato nel cuore del Paese Alto”.

La mostra sarà aperta il mercoledì e il venerdì, dalle ore 9 alle 13, fino al 15 settembre. I gruppi possono prenotare una visita guidata telefonando allo 0735.794588.

Nel corso dell’inaugurazione sono stati a presentati gli attori della Compagnia teatrale “Ribalta Picena”, molti dei quali giovanissimi, che il 19 e 20 maggio porteranno in scena al Teatro Concordia, alle ore 21,15, “Ttenélla” dramma dialettale in due atti di Bice Piacentini. Dal 2 al 18 maggio sarà possibile acquistare i biglietti al costo di 10 euro presso il Circolo dei Sambenedettesi (via Bragadin, 1 – zona Porto) dal lunedì al venerdì, dalle ore 17 alle 19. Il 19 e il 20 maggio i ticket saranno venduti presso il Teatro Concordia. Per informazioni 0735.585707.

Sempre per celebrare i 70 anni dalla morte di Bice Piacentini verrà pubblicata una stampa anastatica del dramma “Ttenélla”, realizzata grazie al contributo di Circolo dei Sambenedettesi, Lega Navale e Associazione Albergatori “Riviera delle Palme”.

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Jacopo Benci e Il mistero del Parco

ECOS Gallery in Via Giulia, 81 – Roma
presenta:

La Mostra "JACOPO BENCI: Il mistero del parco” a cura di Anna D’Elia.

Inaugurazione 13 aprile 2012 ore 18.30


La mostra di Jacopo Benci curata da Anna D’Elia negli spazi della Ecos Gallery è dedicata a un tema che interessa l’artista da diverso tempo, quello che lo studioso di cinema Sandro Bernardi, scrivendo sul film Blow Up di Michelangelo Antonioni, ha definito il ‘mistero del parco’. «Una specie di confine che a volte si vede e a volte non si vede. [...] Sostanzialmente il parco nasce da quest’esigenza di introdurre un pezzetto, un sembiante di natura dentro un universo controllato; quello che era l’hortus conclusus, il giardino italiano, viene trasformato in un’imitazione della natura. [...] Il parco, in sostanza, non è altro che la natura vista attraverso l’occhio della cultura. Ma in questa zona di confine emerge un elemento inquietante.»


Ecos Gallery, via Giulia 81/A, 00186, Roma; tel. 06.68803886 - 349.8526319, www.ecosgallery.com



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A tutti i poeti ’romani’ e non.

Al MUSIC INN JAZZ CLUB - MARTEDI 27 MARZO dalle 21,45 GIORGIO TIRABASSI 5TET
CANZONI ROMANE RIVISITATE...

Giorgio Tirabassi, voce e chitarra - Massimo Fedeli, fisarmonica - Daniele Ercoli, contrabbasso - Luca Chiaraluce, chitarra - Giovanni Lo Cascio, batteria

Nel suo celebre studio sulla poesia popolare italiana, Pier Paolo Pasolini coglieva la caratteristica principale del canto romano:
"Canto della domenica sera o della ‘festa de’ noantri o per ‘varietà’ di quartiere popolare… Proprio come lo stornello, che richiede a Roma, per essere cantato, un pubblico: magari quello consanguineo..."
Rielaborata nel tempo dai cantastorie, nella canzone romana vi domina il sei ottavi concepito a tarantella o lento serenata.
Con questo spettacolo in progress, vogliamo evocare quella Roma ormai lontana, la Roma delle Feste di Nagone (Navona) e di Testaccio, della Festa delle Fragole, ma anche la Roma papalina, della "malaria" e delle "vele barbaresche avvistate nel porto di Civitavecchia ancora una volta il 28 maggio del 1802", come racconta Zanazzo.

Vogliamo provare a riavvicinarci alla canzone romanesca, reinterpretandola con arrangiamenti di gusto diverso, di altra provenienza musicale, nel tentativo di proporla a un pubblico che la conosce nella sua veste tradizionale, o non la conosce affatto.E' consigliata la prenotazione.

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Giorgio Tirabassi 5tet al Music Inn Jazz Club


News dal MUSIC INN -JAZZ CLUB

Martedi 13 marzo ore 21,45 GIORGIO TIRABASSI 5TET
Giorgio Tirabassi, voce e chitarra - Massimo Fedeli, fisarmonica - Daniele Ercoli, contrabbasso - Luca Chiaraluce, chitarra - Giovanni Lo Cascio, batteria

Nel suo celebre studio sulla poesia popolare italiana, Pier Paolo Pasolini coglieva la caratteristica principale del canto romano:
"Canto della domenica sera o della ‘festa de’ noantri o per ‘varietà’ di quartiere popolare… Proprio come lo stornello, che richiede a Roma, per essere cantato, un pubblico: magari quello consanguineo..."
Rielaborata nel tempo dai cantastorie, nella canzone romana vi domina il sei ottavi concepito a tarantella o lento serenata.
Con questo spettacolo in progress, vogliamo evocare quella Roma ormai lontana, la Roma delle Feste di Nagone (Navona) e di Testaccio, della Festa delle Fragole, ma anche la Roma papalina, della "malaria" e delle "vele barbaresche avvistate nel porto di Civitavecchia ancora una volta il 28 maggio del 1802", come racconta Zanazzo.
Vogliamo provare a riavvicinarci alla canzone romanesca, reinterpretandola con arrangiamenti di gusto diverso, di altra provenienza musicale, nel tentativo di proporla a un pubblico che la conosce nella sua veste tradizionale, o non la conosce affatto.


GIORGIO TIRABASSI, biografia
Cresciuto artisticamente nella compagnia teatrale di Gigi Proietti fin dal 1982, lavora con lui per oltre 9 anni, partecipando, di quando in quando anche a qualche miniserie elevisiva come il telefilm Sogni e bisogni (1985) di Sergio Citti all'interno del quale recita il ruolo di un frate cattivo in un cast che comprendeva nomi altisonanti del nostro panorama cinematografico come: Asia Argento, Alessandro Haber, Enrico Montesano, Renato Pozzetto, lo stesso suo maestro Proietti, Ugo Tognazzi, Carlo Verdone e Paolo Villaggio.
Seguirà anche un altro telefilm con Proietti e Laganà Io a modo mio (1985) di Eros Macchi.

Nel 1984, debutta cinematograficamente con il film Magic moments (1984) di Luciano Odorisio con Stefania Sandrelli, Sergio Castellitto e di nuovo Laganà, poi entra nel cast di un altro prodotto televisivo diretto da Proietti Villa Arzilla (1990) con Caterina Boratto, Marisa Merlini, Ernesto Calindri e Yvonne Sciò.

Negli Anni Novanta viene scelto come interprete di Verso sera (1990) di Francesca Archibugi, con Marcello Mastroianni, poi diventa interprete di due film di Carlo Mazzacurati: Il richiamo della notte (1992) e Un'altra vita (1992).
Dopo essere apparso in un episodio di Un commissario a Roma e Il caso Bozano (1996), viene diretto da Maurizio Zaccaro in Il carniere (1997).

Formidabile interprete di fiction italiane, dopo Il quarto re (1997), diventa il carabiniere dal nome in codice Ombra nella serie di film tv Ultimo (1998, 1999 e 2004), poi si mette al servizio di Gianluca Maria Tavarelli per uno dei suoi ruoli più impegnativi e interessanti, quello del defunto giudice Paolo Borsellino nella fiction omonima del 2004, accanto a Ennio Fantastichini, Luigi Maria Burruano, Elio Germano e Claudio Gioè. È la migliore delle sue interpretazioni.

Vincitore del Nastro d?Argento come miglior attore non protagonista (da dividere però con tutto il cast che comprendeva anche Vittorio Gassman e Stefania Sandrelli) per il film di Ettore Scola La cena (1998), diventa protagonista del telefilm poliziesco Distretto di polizia (2000-2007) di Fabrizio Bava e Riccardo Mosca nel ruolo di Roberto Ardenzi, accanto a Simone Corrente, Ricky Memphis e Claudia Pandolfi, assurgendo fino al ruolo di protagonista della serie.

Vince persino un David di Donatello per il miglior cortometraggio con la regia di Non dire gatto (2001) con Roberto Nobile e partecipa a telefilm come Boris (2007-2008) e I liceali (2008-2009), ma anche al videoclip di Fiorella Mannoia "Io che amo solo te", cover della bellissima canzone di Sergio Endrigo.

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’28 Volte Donne’ per la Festa dell’8 Marzo

“28 volte donne!”:Omaggio alle Compositrici Jazz by Giulia Salsone Trio
al Ventotto DiVino Jazz - Giovedì 8 Marzo – ore 22
Evento pubblico • – Via Mirandola 21 - 00182 Roma
Apertura dalle 19,45 per brindare insieme e vivere una grande emozione, con
Giulia Salsone, chitarra / Stefano Nunzi, c.basso / Andrea Nunzi, batteria.

Il nuovo progetto della chitarrista Giulia Salsone è una sorta di omaggio a tutte le musiciste e compositrici (donne) che esprimono con grande passione e creatività la loro arte. Un’occasione per scoprire e conoscere un altro aspetto dell’ universo Jazz attraverso brani tratti dal repertorio di alcune fra le più importanti compositrici dalle origini a oggi.

Sono sufficienti citare importanti musiciste e autrici come Diana Krall, Carla Bley, Maria Schneider, Mary Lou Williams, Emily Remler, Abbey Lincoln, Nina Simone, Ann Ronell, Dianne Rivers, Cassandra Wilson, e tantissime altre, per comprendere la vastità della loro musica, e per l’occasione riproposta dal Trio che inoltre propone brani originali facendo dell’interplay la loro scelta stilistica.

Per chi cena prima (non facciamo musica davanti agli artisti) il giovedì ci offriamo la tessera mensile.
Info e prenotazioni 3408241718 - www.28divino.com

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’La Sesta Stagione’ di Carlo Pedini

“La Sesta Stagione” romanzo di Carlo Pedini – Cavallo di Ferro ed.
Una grande saga italiana, la decadenza di una comunità sullo sfondo del Novecento.

Verrà presentato a:
«Le Corde dell’Anima»
Festival di Musica e Letteratura
di Cremona.
Salone Internazionale del Libro
di Torino.
Fondazione «Guido D’Arezzo»
(istituzione internazionale di musica corale polifonica)
È inoltre prevista una tournée
nelle principali città italiane.

Carlo Pedini (Perugia 1956), musicista, compositore e direttore
d’orchestra, insegna dal 1986 al Conservatorio «F. Morlacchi» di
Perugia. Autore di opere liriche, sinfoniche e da camera, è stato più
volte premiato in concorsi nazionali e internazionali. È uno degli
autori della Missa Solemnis Resurrectionis eseguita in Campidoglio a
Roma in occasione del Giubileo del 2000. Ha lavorato, tra gli altri,
per la Fondazione Arena di Verona, per l’Orchestra Sinfonica della
RAI, per il Music Summer Festival di Kusatsu in Giappone, per il
Teatro alla Scala di Milano e per l’International Opera Theater of
Philadelphia negli Stati Uniti. Le sue musiche sono eseguite in
Francia, Svizzera, Olanda, Germania, Russia, Brasile, Australia e
Giappone.
È stato per diversi anni Direttore Artistico della Sagra Musicale
Umbra e Presidente dell’Associazione Regionale dei Cori dell’Umbria.
Dal 2007 è membro della commissione musica della SIAE. Dal
giugno 2011 è Presidente della Fondazione Guido d’Arezzo.
La Sesta Stagione è il suo romanzo d’esordio.

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Fabrizio Bosso si racconta al Music Inn

Mercoledi 18 ore 21 Fabrizio Bosso si racconta al pubblico del Music Inn ingresso libero


Showcase di Fabrizio Bosso per presentare Enchantment l’omaggio a Nino Rota con la London Symphony Orchestra.

Videoproiezioni della registrazione presso gli Air Studios di Abbey Road: interviste, racconti e aneddoti con la partecipazione di Federico Scoppio e del direttore di Radio Uno Musica Gianmaurizio Foderaro

Fabrizio Bosso racconta la genesi e lo sviluppo del suo recente progetto discografico, “Enchantment – L’incatesimo di Nino Rota” con l’ausilio di filmati inediti catturati durante le giornate di registrazione presso gli Air Studios con l’ausilio della London Symphony Orchestra.
In attesa del grande evento previsto per il 18 febbraio all’Auditorium Parco della Musica, quando Fabrizio Bosso suonerà con la i-Orchestra il suo omaggio a Nino Rota, il trombettista torinese racconterà la genesi del suo recente progetto discografico, registrato a giugno 2011 presso gli Air Studios di Abbey Road con la London Symphony Orchestra.
Nel corso dell’appuntamento Bosso racconterà l’elaborazione dei brani di Rota presenti nel disco assieme al Maestro Stefano Fonzi e il processo creativo alla base di ognuno di questi.
Presenta il giornalista e critico musicale Federico Scoppio e interverrà l’ospite speciale Gianmaurizio Foderaro, responsabile del palinsesto musicale di Radio1 Rai.

Seguirà JAM SESSION con Marco Valeri, batteria - Enrico Zanisi, pianoforte - Francesco Ponticelli, contrabbasso

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Roma Jazz al Ke-Nako da non perdere.

"Weather Forecasting Stone"
Evento pubblico con i
Chat Noir
Michele Cavallari: pianoforte
Luca Fogagnolo: contrabbasso
Giuliano Ferrari: batteria

Roma Jazz:

Quando
venerdì 13 gennaio 2012
Ora 21.30 fino a 0.30
Dove
Club "Ke Nako", via dei Piceni 22\24 - S. Lorenzo, Rome, Italy


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’Un secolo di poesia’ / Corriere della Sera

Oggi 28 Dicembre è uscito in edicola il primo appuntamento con la poesia titolato "Elogio dei sogni" di Wislawa Szymborska con il quale si apre "Un secolo di poesia", edito dal Corriere della Sera, una nuova collana che prevede la pubblicazione dei più noti poeti del '900: Neruda, Walcott, Merini, Garcia Lorca, Pessoa, Kavafis,Szymborska, Pasolini e altri, curata da Nicola Crocetti, esperto di fama internazionale che ci propone un viaggio affascinante alla scoperta dell'animo umano e delle sue molteplici sfaccettature. E' un'occasione più unica che rara di assicurarsi una collezione di versi, mai apparsa prima in edizione libraria in paperback ed economica, con testo in lingua originale a fronte. Ricordate: "La poesia non cerca seguaci, cerca amanti" che vi avevo proposto qualche settimana fa, ci sarà pure un motivo se a rispondere al mio appello sono state soltanto donne. Avanti signori poeti maschi, dite la vostra, magari in occasione di questa collana in cui haimè, appaiono pochissime donne. Grazie.

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Travels With Manfred Eicher al Music Inn Jazz Club

Mercoledi 14 dicembre ore 21 proiezione “Sounds And Silence - Travels With Manfred Eicher” La storia di Manfred Eicher e della sua ECM. Presenta Federico Scoppio e interverranno artisti ECM. Da non perdere, per gli amanti della musica e non solo del Jazz.


Per un periodo di cinque anni, i registi svizzeri Norbert Wiedmer e Peter Guyer hanno seguito il produttore Manfred Eicher e gli Artisti della ECM in tutto il mondo.
Dall’Estonia, Tunisia, Germania, Francia, Danimarca, Grecia, Argentina e altri Paesi, il loro film-documentario “Sounds and Silence” ha catturato aspetti della produzione ECM mostrando grandi artisti a lavoro. Tra questi: Arvo Pärt, Eleni Karaindrou, Dino Saluzzi e Anja Lechner, Anouar Brahem, Gianluigi Trovesi e Gianni Coscia, Marilyn Mazur, Nik Bärtsch’s Ronin, Kim Kashkashian, Jan Garbarek e altri ancora.

Manfred Eicher, patron dell'etichetta di Monaco di Baviera Ecm, viene raccontato in questo film soprattutto da un'angolazione professionale. Del resto senza la sua autorità e il suo lavoro non sarebbe mai esistita la filosofia Ecm, il suono Ecm: the most beautiful sound next to silence.
La ricerca di Eicher, che è diventatata marchio di fabbrica di molte produzioni, parte da elementi piuttosto semplici.
E’ stato tra i primi produttori a concepire il jazz basandosi su un ascolto di tipo classico, per niente vicino alle musiche popolari (rock e pop, funk e blues) quanto di ordine aurico e – solo la definizione inglese può aiutare a capire meglio – orientata alla western classical music.
D’altronde la cultura musicale americana del 900 è stata spesso rappresentata - anche nel jazz - nell’ambito di un retaggio popolare.
Coniugando questo approccio al suono a repertori e musicisti di estrazione differente, con particolari inclinazioni rispetto a estetiche visionarie e spesso filmiche – sua passione per eccellenza al punto che quando era studente scappava dai corsi per rinchiudersi nei cinema a vedere film di Godard, Bresson, Truffaut, Bergman, Antonioni, Rossellini – ha declinato la sua ideologia.
Un'ideologia indelebile, perfettamente raccontata in questo documentario.

Alle 22,30 seguirà jam session con MATTEO BORTONE TRIO: Matteo Bortone, contrabbasso - Francesco Poeti, chitarra - Andrea Nunzi, batteria
con eccezionali ospiti a sorpresa

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la poetessa Patrizia Cavalli è in onda su RadioTre

Nelle domeniche 4 - 11 - 18 - 25 di Dicembre, RADIOTRE programma'Le musiche della vita' curato da Diana Vinci, ospita Patrizia Cavalli poetessa dalla complessa tecnica poetica che pubblica per Einaudi dal 1974 - traduttrice inoltre di "Otello" , "Sogno di una notte di messa estate" di Shakespeare. Al microfono: Emanuele Trevi. E' possibile intervenire con Sms in diretta.

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Profondità Vs Superfice - Mostra d’Arte Innovativa


Con il Patrocinio di Roma Capitale.

Siamo lieti di invitarvi da mercoledi 30 novembre alle ore 19
all’inaugurazione per la presentazione della mostra "Profondità Vs Superficie"
di Elio Casalino e Corrado Veneziano.–

La mostra aperta al pubblico- si terrà presso la Galleria d’Arte:
ECOS Gallery
Via Giulia, 81/a - Roma

Un nuovo spazio espositivo si è aperto a Roma “Battezzata” (d’intesa con il Comune di Roma e il Festival del Cinema) con una mostra sul fotografo Angelo Frontoni “il fotografo delle dive”, la Galleria vedrà il “debutto” di Elio Casalino e Corrado Veneziano nel loro antagonista contrasto: “Profondità Vs Superficie”.
La mostra, che resterà aperta al pubblico fino a Dicembre è stata inaugurata dall’Assessore alla Cultura del Comune di Roma Dino Gasperini.

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Con un titolo un po’ calviniano –“Profondità Vs Superficie”– Elio Casalino e Corrado Veneziano inaugurano la loro prima mostra personale nella neonata Ecos Gallery di Roma.
Il titolo dichiara subito le distanze tra i due Autori. E infatti, al di là di importanti analogie – entrambi autodidatti, entrambi da tempo impegnati in campi affini a quello pittorico, entrambi attratti dalla ricerca di nuovi codici con cui raccontare (e provare a cambiare, almeno un po’) il mondo – le differenze più vistose sembrano toccare proprio i contenuti (e le forme, le raffigurazioni) del loro lavoro estetico.

Elio Casalino è, tra i due, quello profondo e concettuale. Con uno scavo interiore che si riverbera nei volti solcati dei Ritratti, con citazioni esplicite dalla Bibbia e da testi filosofici e sapienziali, Casalino plasma il colore in modo intenso e volutamente metafisico.
Corrado Veneziano è invece attratto da dettagli elementari e parziali: pezzi di asfalto, lavagne, strisce pedonali, piastrelle, cassette della posta. E queste sono restituite nelle loro prevedibili ed equivalenti fattezze: reali, realistiche, regolari.

E più Casalino cerca intimità e sfumature, tanto più Veneziano si accontenta di presenze essenziali e bidimensionali.
E nel primo l’impasto del colore diventa materico e voluminoso (poroso, grumoso); nel secondo il colore viene invece spalmato e adeguato alla piatta superficialità della tela.

Insomma, due pittori antagonisti e confliggenti nella loro riproposta del mondo (interiore ed esteriore) circostante. E però. Però, in questa distanza radicalizzata e dichiarata, un’assonanza forse si può cogliere: giacché le opere di Casalino, partendo da un anelito di profondità svelano anche – ingenuamente scoperte – le proprie ricerche, e speranze. E allo stesso tempo Veneziano, nell’indugiare dei riflessi della luce che indora asfalti e piastrelle, nella lievità dei petali che si posano sui marciapiedi sembra tendere – in parallelo – verso qualcosa che sia un po’ più dietro, o sotto, le apparenze. Sia Elio e sia Corrado sembrano insomma ri-cercare una purchessia forma di sensualità e verità.
Entrambi sanno che questa – la certezza di qualcosa che ci appaghi e plachi – non c’è. E sanno però che forse – complici gli echi del nome della “loro” Galleria – lontano (lì dove le parallele si fanno convergenti: dove le linee diventano “altro”, “oltre”) qualche unione, chiaroscurale o colorata, comunque ci sarà.

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BREVI BIOGRAFIE
Elio Casalino, di origini napoletane, si avvicina alla pittura in giovanissima età, per gioco, ricercando, comunque subito nel colore degli Impressionisti le forme i giochi dell'espressione.
Smette peró subito, ma resta sempre sensibile alla cultura dell'arte, in tutte le sue espressioni, dal jazz alla pittura, alla scultua, all'Arte contemporanea, all'architettura.
Riprende a dipingere dopo tantissimi anni, dopo il decorso della parte centrale della vita, e riprende per caso, quasi ne sentisse l'esigenza.
E, infatti, inizia a dipingere l'espressione dell'anima, raccontando le emozioni e le sensazioni, in un intimo rapporto tra la tela bianca e il pennello e i colori.
Vive e lavora a Roma, dove svolge la sua professione di notaio.

Corrado Veneziano inizia giovanissimo a occuparsi di teatro (a studiarlo e a lavorarci come regista) in importanti istituzioni italiane, dal Piccolo Teatro di Milano alla Biennale di Venezia. Parallelamente si laurea in lettere e si specializza in didattica dellla lingua, con particolare attenzione verso le forme espressive della comunicazione. Più recentemente, dopo aver insegnato e tenuto lezioni in università e accademie italiane e straniere, si è dedicato alla dimensione audiovisuale, scrivendo e dirigendo (tra l'altro) una serie di puntate per Rai 3-Divisione Ragazzi. Attualmente, su comando del'Università di Bari, da cui da tempo dipende, collabora stabilmente con la Sapienza Università di Roma, Facoltà di Psicologia.
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ECOS GALLERY
Le gallerie sono tradizionalmente passaggi sotterranei – cunicoli, tunnel, trafori – creati scavando pietre e monti: alla ricerca di un legame tra canali e valli, piani, ferrovie, città. Le gallerie, inoltre, sono spazi cittadini che connettono piazze o arterie; e sono sistemi di collegamento di logge, absidi, palazzi, teatri: “scorciatoie” che avvicinano persone, lavori e ambienti, ancora una volta alla ricerca di incontri e relazioni.

Le gallerie connotano siti militari e religiosi; designano ambienti marinari e sportivi; e infine (dall’epoca moderna in poi), le gallerie diventano spazi espositivi impegnati a ospitare pitture e sculture, oggetti d’arte e foto: tutti – sempre e comunque – alla ricerca di un ponte fatto (in questo caso) di sguardi, percezioni, confronti.
Nate per collegare e rendere più fluido un passaggio, queste ultime gallerie sono diventate però col tempo esse stesse arte e idealità.

Non un semplice collegamento tra due luoghi (da attraversare il più in fretta possibile); non un corridoio buio e impervio che “finalmente” (alla fine, per l’appunto) porti luce e traguardi. Ma esso stesso – il passaggio, l’attraversamento, la connessione – arte, piacere, condivisione: al di là di ogni guadagno di tempo o di assemblaggio.

Questo tipo di galleria è uno spazio fisico, ma è anche (forse soprattutto) un preciso modello mentale. Esistono le gallerie dei ricordi (foto, oggetti, documenti), le gallerie dei personaggi famosi, e quelle dei sapori o delle visioni: e tutte tengono (vogliono tenere) appiccicati sempre, insieme, sensazioni-umori-piaceri: una compenetrazione tra luogo e fruitori (ambiente e pubblico) che non ha paragoni – né nei cinema, nei teatri, negli auditorium – rispetto alla dilatazione personale del tempo di contemplazione: una galleria che permette a qualsiasi visitatore di fermarsi, sospendersi, perdersi.

Stiamo aprendo una nuova galleria – in una realtà ricca e complessa com’è la città Roma –, e siamo consapevoli delle necessità di una collocazione che non risulti posticcia o indifferenziata; e che allo stesso tempo sappia ritagliarsi una sua identità di prospettive e di orizzonti.

Nata dalla tensione comune – verso le arti figurative e la visione – di tre professionisti di diversa estrazione (impegnati in campi che spaziano dalla cinematografia alla formazione, dalla legge al management), la nostra Galleria fa di questa pluralità la sua propulsiva specificità.

Prende atto di – e denuncia – un tempo (quello che viviamo) talora vischioso e amorfo; ritiene necessario uno scatto ulteriore di coinvolgimento culturale e intellettuale; e propone uno spazio aperto e libero: capace di ospitare artisti italiani e stranieri; pronto a contaminare la dimensione della figuratività con quella delle altre forme espressive (a partire dalla musica e dalla parola); disponibile a misurarsi con le nuove frontiere (anche tecnologicamente avanzate) delle nuove arti visive; impegnata ad attrezzare i suoi spazi nel modo più funzionale e propositivo. Aperta – soprattutto – nel sollecitare forme artistiche di piacere e desiderio: di (ancorché passeggera, transitoria, estetica) felicità.

Ci aspettiamo molto da questa Galleria; e ci aspettiamo molto anche dai nostri frequentatori e (lo auspichiamo) amici, in una reciprocità fatta di scambio e di confronto: una dialettica che riproponga in forma moderna la vocazione di una galleria che non sia una scorciatoia tra artista, committenza e acquirenti: che recuperi invece le ragioni più nobili della condivisione in un’ottica di emancipazione e libertà.

Elio Casalino, Corrado Veneziano, Massimiliano Sabàto.

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via Giulia 81/a - 00186 Roma - Tel. 380.2501620

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Concorso fotografico internazionale Olympus BioSca



Welcome to the Olympus BioScapes
International Digital Imaging Competition Website.

Il concorso fotografico internazionale Olympus BioScapes Digital Imaging Competition, giunto quest'anno alla sua nona edizione, premia le migliori immagini biologiche catturate con microscopi ottici, usando qualunque ingrandimento, tecnica di illuminazione e tipo di equipaggiamento.

Congratulations to the winners of the 2011 Olympus BioScapes Digital Imaging Competition!
Olympus America Inc. is in the ninth year of sponsoring a dynamic international photo competition that honors the world's most extraordinary microscope images of life science subjects. Entry deadline is September 30, 2012, and First Prize is the winner's choice of Olympus microscope or camera equipment valued at $5,000. Nine additional winners will also receive valuable prizes from Olympus, and many more will receive recognition as honorable mentions.
"Microscope images forge an extraordinary bond between science and art," said Hidenao Tsuchiya, Olympus America's Vice President and General Manager for the Scientific Equipment Group. "We founded this competition to focus on the fascinating stories coming out of today's life science research laboratories. The thousands of images that people have shared with the competition over the years reflect some of the most exciting work going on in research today - work that can help shed light on the living universe and ultimately save lives. We look at BioScapes and these beautiful images as sources of education and inspiration to us and the world."
The Olympus BioScapes Digital Imaging Competition® recognizes outstanding images of life science specimens captured through light microscopes, using any magnification, any illumination technique and any brand of equipment. Each person entering can submit up to five movies, images, or image sequences (such as time lapse series). Entries must include information on the importance or "story" behind the images. Winners are notified in late October and are announced publicly in November. Selected winning images also become part of a traveling exhibit tour of museums and academic institutions.
In other areas of the site, you will find information on the competition rules, prizes, and how to enter. Uploading images to enter the competition is easy. If you have any questions or problems, please email the contest administrators at contest@olympusbioscapes.com. Again, thanks for your interest in Olympus BioScapes.

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Mostra Evento a Roma Moody Contemporary Art

Moody Contemporary Art and Food presenta tre artisti romani in mostra dall’11 al 18 novembre.

Il contenuto della mostra è frammentario. E’ vincolato all’impossibilità di vedere ciò che sta davanti, dietro, o dentro. All’impossibilità di sentirsi padroni di una visione d’insieme. I bambini dell’artista romana Sara Spizzichino [Portraits of a hypothetical future] sono confinati in un contesto inesistente: rubati ad una vecchia foto di classe del 1956, vengono proposti in una sorta di isolamento che non definisce niente della loro vita, ceto sociale e non lasciano intuire nulla, del loro futuro. Mario Lucchesi, al contrario, illumina il contesto oscurandone i protagonisti - perfino se stesso - in una specie di memento mori dove uomini, oggetti, reti metalliche, strumenti di lavoro, non sono che ombre al tramonto, e le riflessioni sulle proprie scelte, percorsi e progetti di vita corrono lungo i fili intersecati sulla tela, complice l’arrivo della sera. Rivka Spizzichino non decide di oscurare, ma di mostrare chi ha deciso di oscurarsi. I flagellanti dei Riti Settennali di Penitenza di Guardia Sanframondi nascondono il viso ciascuno dentro al proprio saio, per castigarsi attraverso la pena dell’autolesione, nell’anonimato. Soltanto dalle mani riusciamo a stabilirne l’estrazione sociale.

GLI ARTISTI:
SARA SPIZZICHINO – MARIO LUCCHESI – RIVKA SPIZZICHINO

OPENING 11.11.11 ORE 22.
Ingresso con tessera omaggio fino a esaurimento.
Ingresso con tessera Euro 5,00

MOODY CONTEMPORARY ART AND FOOD
Vicolo del Bologna 21 [RM]
Info: 329 28 03 651 – 338 49 15 242
www.moody-club.com

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I suoni delle parole che inventano mondi - ArpaNet

Comunicazione emozionale: la magia del suono oltre le immagini.
La colonna sonora all'interno di una produzione narrativa visiva è un valore insostituibile. Il suono crea una nuova dimensione oltre la realtà delle immagini, capace di coinvolgere lo spettatore, investito così da una carica emozionale altrimenti impossibile.
Per ogni filmato prodotto, ARPANet ha realizzato una colonna sonora per comunicare e stupire. Le più significative sono state raccolte nell'album I suoni delle parole che inventano mondi. ARPANet soundtracks, contenente dodici suggestivi brani musicali strumentali creati per presentare grandi progetti, tra cui EXPO 2015.

Il CD I suoni delle parole che inventano mondi è acquistabile presso la libreria elettronica di ARPANet www.ARPABook.com, al prezzo di 12,00 euro.

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Tornano i Chat Noir a Roma al Music Inn

Venerdì 28 Ottobre, nella rinnovata cornice del Music Inn Jazz Club - Restaurant & Lounge sono finalmente a Roma, per una serata all'insegna della buona musica italiana da esportazione, i Chat Noir: Michele Cavallari, piano; Giuliano Ferrari, drums; con special guest la straordinaria Caterina Palazzi al double bass. Un mix di suoni suggestivi che scaturiscono in una cascata di emozioni.

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Puro Tango - Teatro Olimpico di Roma 04/16 Ott.

Al Teatro Olimpico di Roma dal 04 al 16 ottobre 2011
Tango x 2 presenta Miguel Angel Zotto in

Puro Tango
Il più sensuale dei balli interpretato dal migliore tanguero del mondo. Passione, musica, filmati d’epoca per rivivere le atmosfere intriganti di Buenos Aires.

Il più famoso ballerino e coreografo argentino - che ha incantato il palcoscenico di San Remo insieme alla sua compagna Daiana Guspero, e con un’esibizione insieme a Belen Rodriguez durante la serata inaugurale della 61^ edizione del Festival - sul palcoscenico dell’Olimpico affascina con la magia e la passione del ballo più sensuale al mondo. Miguel Angel Zotto ci insegna che “ballare il tango è un atto d’amore”, e lo fa attraverso uno spettacolo diviso in quadri, ballati da cinque coppie di straordinari ballerini della Compagnia Tango x2 e con un’orchestra dal vivo, selezionata tra i migliori milongheri di Buenos Aires. Sullo sfondo, filmati d’epoca, girati 25 anni fa dalla mano esperta dello stesso Zotto, capace di catturare lo stupore della sua arte e imprimerlo nella memoria. Il risultato è uno spettacolo che ricrea le ambientazioni della migliore tradizione tanguera e le sensazioni, le emozioni, le sfumature di un ballo senza tempo. Uno spettacolo indimenticabile e assolutamente imperdibile, e non solo per gli appassionati. La seduzione, il fascino, la passione: un mix unico, intrigante, coinvolgente, conturbante. Puro tango, pura passione.


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Music Inn: Marcello Allulli Trio Tour

Marcello Allulli Trio tour di ottobre con Fabrizio Bosso

Roma,Music Inn - Venerdì 7 e 8 ottobre alle ore 22.00

Riparte da Roma il tour HERMANOS del Marcello Allulli Trio, la formazione guidata dal sassofonista Marcello Allulli, con Francesco Diodati alla chitarra ed Ermanno Baron alla batteria.
La tournée avrà inizio con i due concerti del 7 e 8 ottobre a Roma, che inaugureranno la nuova stagione del Music Inn, lo storico jazz club che nel 2011 ha riavviato la sua attività di concerti.
Il tour del M.A.T. continuerà per tutto l’autunno.

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Jammin’ Festival con Caterina Palazzi Quartet

Giovedì 15 settembre all'Auditorium Parco della Musica di Roma: Jammin' Festival, Teatro Studio, (ingresso 5 euro) : h21,00 Opening act: Ipocontrio
h21,45 Caterina Palazzi Quartet guest Gianluca Petrella.

Intervenite numerosi!

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FORME, SAPORI E SUONI a Pagliare del Tronto

FORME, SAPORI E SUONI nei luoghi del travertino ascolano.
– Spinetoli dal 18 Agosto al 02 Settembre 2011.

Il luogo:
“Oasi la Valle” a Pagliare del Tronto – Ascoli Piceno.

Situata nel mezzo della vallata ascolana che da Acquasanta Terme attraversa Ascoli Piceno, Spinetoli, Pagliare del Tronto, fino alla più nota città balneare di San Benedetto del Tronto, si raggiunge l’Oasi la Valle, un ampio spazio naturale restituito alla tradizione contadina, tipica del luogo, in cui, all’ombra di querce e salici, tra acque sorgive e la vegetazione spontanea, venivano e tutt’ora vengono allevati gli animali del contado: capre, pecore, maiali, alcuni tipi di gallinacei, pony e vacche, nonché daini (in gran numero) e cavalli da maneggio. Inoltre, vi si possono ammirare un frantoio (tuttora in uso), un vecchio mulino, stalle, e alcune case rurali, in fase di ristrutturazione, adibite in parte, a piccolo Museo Contadino, dove trovano una giusta collocazione l’arcolaio, la ruota dell’arrotino, il telaio per tessere, un basto e molti attrezzi che un tempo servivano per coltivare la terra, recuperati nei dintorni e salvati dalla dimenticanza di una storia che riguarda un po’ tutti noi, e quella sana vita contadina che fa parte delle nostre, non poi così lontane, radici.

L’evento:
Alla presenza delle autorità della Cultura e dell’Ambiente che molto hanno contribuito alla realizzazione del percorso d’Arte titolato “Le Forme del Travertino” e del “Concorso Fotografico” ad esso abbinato, è stata molto apprezzata la presenza di alcuni scultori più o meno conosciuti, che hanno illustrato le loro creazioni in travertino e, dei fotografi concorrenti, premiati durante la serata, e che si sono intrattenuti col pubblico presente nei locali della Mostra allestita per l’occasione. Fatto non trascurabile la degustazione di prodotti tipici delle colline limitrofe: oli aromatizzati, vini locali, olive verdi e scure, salse ascolane, bruschette, legumi (cucinati), offerti dallo sponsor ufficiale della manifestazione l’Oleificio Silvestri Rosina (Premio Artigiano Alimentare dell’Anno 2006) che ben merita di essere citato per i suoi numerosi prodotti “artigiani” realizzati con diverse lavorazioni, anche provenienti da agricoltura biologica, e che hanno deliziato i palati di quanti intervenuti. Assolutamente da non perdere, oltre ai diversi oli, la “Confettura di Olive nere” e, specialità unica nel suo genere, la “Gocciolata”, in due gusti, fatta di cioccolata di cacao selezionato e il migliore olio extravergine d’oliva tenero ascolano.

La musica:
Tema ricorrente e direi “immancabile” (almeno quando ci sono io) è la musica popolare in ogni suo aspetto e forma che, all’Oasi in particolare ha dato il meglio di se stessa già solo per il fatto che si è riconciliata con l’ambiente (ecologico) da cui nasce e si configura. Perché è innegabile che l’aia, qui restituita al suo naturale: terra battuta sotto una grande quercia, con gli odori e i profumi del contado, l’andirivieni delle vivande, (la signora Isabella con i pani caldi in ricordo della mamma Ersilia), il vociare dei bambini che giocano a nascondino, e la tosse di qualche anziano brontolone, abbiamo assistito al “magico” recupero di quella che è la parte migliore della tradizione, lo straordinario colloquiare degli strumenti: violino, fisarmonica, chitarra basso, percussioni (salentine), cher hanno riproposto (e quindi ex novo), musiche a ballo spontanee e mai dimenticate: dal saltarello marchigiano, alla pizzica, alla ballata d’oltremanica, al valzerone, alla polka. Il gruppo J&T project (Giga & Taranta), ha portato alla ribalta anche musiche dell’area europea e mediterranea (world music). Un amalgama di tradizioni e interazioni molto ben dosate e riuscite, in una sorta di viaggio itinerante attraverso Irlanda, Galizia, Jugoslavia, Russia, Israele, fino alle nostre più conosciute lande della Marca (salterello), della Sardegna (su ballu tundu), e ovviamente del nostro Salento (pizzica) e della Puglia (taranta). Fanno parte del quartetto: Fabio Emidio Zeppilli (compositore, arrangiatore e polistrumentista) fisarmonica e voce; Alberto Fabiani violino e voce (violinista con una intensa attività in campo classico). Emanuele Zappasodi chitarra e voce solista affianca all'attività di storico dell'arte e ricercatore la sua passione per la musica popolare e non solo. Niki Barulli alle percussioni, indirizza la sua attività musicale oltre che verso la musica classica anche verso il jazz, fusion, latin, world e celtica; suona con l'Orchestra Internazionale d'Italia e con la Filarmonica Marchigiana.

Due nuovi appuntamenti con il quartetto J & T Project:

Domenica 4 settembre, alle ore 21.30, presso il giardino del Forte Malatesta, ad Ascoli Piceno.
Domenica 24 settembre, a Pagliare del Tronto, per le “Giornate Europee del Patrimonio 2011: Italia Tesoro d’Europa”, dove si potrà visitare l’antico presidio militare del ’500, d’interesse culturale e artistico, e apprezzare ancora una volta del quartetto J&T project, con uno Stage “gratuito” di danze spontanee e popolari. La festa è assicurata, intervenite copiosi, siete i benvenuti!

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Ascoli Piceno Agosto al Teatro Romano - Nuovo App.

I canti d'amore di Catullo interpretati da Vanessa Gravina
12 Agosto | Ascoli Piceno Teatro Romano , 21:30

"Vivamus mea Lesbia atque amemus", si apre così il ciclo di liriche dedicate a Lesbia e interpretate magistralmente da Vanessa Gravina per l'accompagnamento musicale del Laboratorio Ensamble diretto da Federico Paci.

Catullo Valerio proviene da famiglia molto facoltosa e nacque a Verona, molto probabilmente, nell'87 a.C. I primi componimenti (come lui stesso afferma) risalgono all'età di 17 anni. Venuto a Roma per approfondire i propri studi, Catullo si fece anche notare per una vita molto intensa con frequentazioni dell'alta società dell'epoca.Il ciclo di liriche presentata in questo progetto sono dedicate a Lesbia, in realtà era Clodia moglie di Quinto Cecilio Metello, donna molto affascinante quanto lussuriosa e capricciosa per la quale Catullo perse letteralmente la testa. Le musiche originali di Gabriele Bonolis, eseguite dal vivo dal Laboratorio Ensemble diretto da Federico Paci, accompagnano la voce di Vanessa Gravina. Inizio spettacolo ore 21:30. In caso di maltempo lo spettacolo si terrà al Teatro Ventidio Basso.

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Ascoli Piceno Agosto al Teatro Romano

ASCOLI PICENO Agosto al TEATRO ROMANO

02 Agosto 2011 - ore 21.30 Monica Guerritore in "Dall'Inferno all'Infinito" un viaggio nella poesia e nella letteratura, recitate e interpretate da una fine dicitrice, tra le migliori attrici del teatro italiano.

08 Agosto 2011 - ore 21.30 "Realtà e verità" con Alessio Boni e Marcello Prayer.

12 Agosto - ore 21.30 "Canti d'amore di Catullo" con Vanessa Gravina.

(Seguono recensioni).

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Oltre il Blu Jazz Fest 2 - 2011

Terzo ed ultimo incontro alla Palazzina Azzurra di San Benedetto del Tronto per il Jazz Fest 2, con gli Slivovitz (sorta di acquavite ricavata dalle prugne), formato da Domenico Angarano al basso, Stefano Costanzo alla batteria, Derek di Perri all’armonica, Marcello Giannini alla chitarra, Pietro Santangelo ai sassofoni , Riccardo Villari al violino, Salvatore Rainone alla tromba, per l’anteprima del loro nuovo album “Bani Ahead” in uscita a settembre. Già affermato in ambito del Jazz nostrano il gruppo propone una musica “borderline” che spazia tra i confini liminari più diversificati: rockettaro, funky, underground, con inserimenti etnici dei Balcani, tendenze rom, musica araba che essi stessi definiscono di “sintassi musicale tesa alla scoperta di nuovi linguaggi diversamente codificati e liberi dai canoni del mainstream”. Che, quando avranno raggiunto un loro vero e proprio linguaggio, forse, anche noi riusciremo a comprendere il significato di questo tipo di ricerca che, per ora, sembra raccogliere tante sonorità indefinite e indecifrabili. Niente di strano o di incomprensibile, il Jazz è anche questo. Va detto che le strade del Jazz, non sono ancora del tutto esautorate e percorrerne di nuove ha significato di spingersi nella ricerca di accentuazioni e incrementi paralleli. Tutto sta nel fissarsi una meta e cercare di raggiungerla da un lato o da un altro, un po come hanno fatto grandi nomi del jazz contemporaneo, da Sun-Ra a Pharaoh Sanders, oppure dalla parte di Santana e dei Weather Report. Per adesso in bocca al lupo ma attenti che il lupo non vi mangi!
Straordinaria la partecipazione del pubblico che tra locali e turisti della città balneare, hanno salutato fin dalla prima serata questo evento con calore e buona accoglienza ed ha contribuito a fare il successo di un Festival del Jazz, giunto al suo secondo anno, appunto intitolato “Oltre il Blu”, per ribadire che oltre il mare la Città offre dell’altro e che, musicalmente parlando, si spera si ripeterà nei prossimi anni con sempre maggiori offerte e partecipazioni mirate. Esattamente quello cui hanno puntato gli organizzatori Manuela e Francesco Angelini dell’Agenzia Artistica “Note di Colore”, coadiuvati dall’Assessorato al Turismo. Pertanto non rimane che dirci arrivederci al prossimo anno e grazie a tutti quanti hanno organizzato, lavorato e partecipato, per aver offerto tante inusitate opportunità di svago.

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Nuovo Invito: Oltre il Blu Jazz Fest 2011

NUOVO INVITO: “OLTRE IL BLU” JAZZ FEST 2011, organizzazione Note Di Colore - info@notedicolore.net
mobile: 340/4719436; 347/2248557

PALAZZINA AZZURRA – SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP), ITALY
VIALE BUOZZI 14

INGRESSO LIBERO - INIZIO CONCERTI ore 21,45
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DOMENICA 17 LUGLIO 2011
MARCELLO ALLULLI TRIO (M.A.T.) presenta "HERMANOS" - CD: Zone di Musica - 1101 - 2011.
Marcello Allulli, sax tenore – Francesco Diodati, chitarra, loops – Ermanno Baron, batteria

La caratteristica saliente del trio è la natura melodica del materiale musicale, sia nei temi che nell'improvvisazione. Il repertorio abbraccia gli stili più vari, unendo in una fusione piacevolmente inusuale il neo-bop con la melodia mediterranea, l'avanguardia e il funk con la musica folklorica.


MERCOLEDI' 20 LUGLIO 2011
SLIVOVITZ presentano HUBRIS + anteprima nuovo album BANI AHEAD (in uscita a settembre)
Domenico Angarano, Pietro Santangelo, Ciro Riccardi, Derek Di Perri, Marcello Giannini, Salvatore Rainone, Riccardo Villari.

Il mix di sonorità che il gruppo partenopeo propone è originale e squilibrato, basato sull’interazione tra ascendenze funk, jazz, indie, di musica araba ed etnica in generale. La loro sintassi musicale è tesa alla scoperta di nuovi linguaggi diversamente codificati e liberi dai canoni del mainstream.



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OLTRE IL BLU JAZZ FEST a San Benedetto del Tronto

“OLTRE IL BLU” JAZZ FEST 2011


giovedì 14 luglio alle ore 21.30 - 20 luglio alle ore 23.30
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Luogo
PALAZZINA AZZURRA – SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP)
VIALE BUOZZI 14
San Benedetto del Tronto, Italy
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Creato da
Note Di Colore - info@notedicolore.net
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Maggiori informazioni
PROGRAMMA

GIOVEDI' 14 LUGLIO 2011
CHAT NOIR presentano WEATHER FORECASTING STONE
Michele Cavallari, piano – Caterina Palazzi, contrabbasso - Giuliano Ferrari, batteria

Trio romano il cui sound si discosta dai canoni del jazz tradizionale avendo come interlocutori il jazz nordeuropeo e il post-rock: l’architettura sonora dei brani privilegia gli aspetti compositivi e di arrangiamento, con l’intento di esaltare il lirismo delle composizioni. L'album approda nelle Marche dopo il recente successo all'Auditorium Parco della Musica, Roma.


DOMENICA 17 LUGLIO 2011
MARCELLO ALLULLI TRIO (M.A.T.) presenta HERMANOS
Marcello Allulli, sax tenore – Francesco Diodati, chitarra, loops – Ermanno Baron, batteria

La caratteristica saliente del trio è la natura melodica del materiale musicale, sia nei temi che nell'improvvisazione. Il repertorio abbraccia gli stili più vari, unendo in una fusione piacevolmente inusuale il neo-bop con la melodia mediterranea, l'avanguardia e il funk con la musica folklorica.


MERCOLEDI' 20 LUGLIO 2011
SLIVOVITZ presentano HUBRIS + anteprima nuovo album BANI AHEAD (in uscita a settembre)
Domenico Angarano, Pietro Santangelo, Ciro Riccardi, Derek Di Perri, Marcello Giannini, Salvatore Rainone, Riccardo Villari.

Il mix di sonorità che il gruppo partenopeo propone è originale e squilibrato, basato sull’interazione tra ascendenze funk, jazz, indie, di musica araba ed etnica in generale. La loro sintassi musicale è tesa alla scoperta di nuovi linguaggi diversamente codificati e liberi dai canoni del mainstream.

INGRESSO LIBERO
INIZIO CONCERTI ore 21,45
IN CASO DI PIOGGIA I CONCERTI SI TRASFERISCONO ALL'AUDITORIUM COMUNALE TEBALDINI
PER INFO 340/4719436; 347/2248557
info@notedicolore.net
www.notedicolore.net
www.nuovojazz.blogspot.com


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Anghiò - Festival del Pesce Azzurro

ANGHI0' - FESTIVAL DEL PESCE AZZURRO
SAN BEBEDETTO DEL TRONTO 16/19 Giugno 2011

Reduce dal successo della prima edizione del 2010 ritorna anche quest'anno Anghiò, il primo festival nazionale dedicato al pesce azzurro nella cittadina rivierasca di San Benedetto del Tronto(Marche. La kermesse sarà un vero e proprio viaggio alla scoperta delle innumerevoli varietà di pesce azzurro con mostre, degustazioni e seminari. Principale polo di attrazione sarà il Palazzurro: un ricco percorso di assaggi all'insegna di gusto e salute per scoprire tutti i tipi di pesce azzurro con oltre 20 ricette italiane e internazionali.

Tanti gli appuntamenti da segnare in agenda ai quali è impossibile mancare!

PESCATORE PER UN GIORNO: a bordo di un vero peschereccio!

PIATTI DA MUSEO: degustazioni varie

PESCI D'AUTORE - UN MARE DI PASSIONE - MENU AZZURRO: da assaporare in tutti i ristoranti della città aderenti all'iniziativa.

Il tutto accompagnato dalle note di Radio Rai 2, che sarà ad Anghiò con la popolare trasmissione "Decanter" condotta da Fede e Tinto, in diretta dalla Rotonda Giorgini di San Benedetto del Tronto.
Siete tutti invitati a partecipare!

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Incontro con Jacqueline Risset su RadioTre

RADIOTRE: da Domenica 03 aprile fino a Domenica 24 dalle h.14 - alle h.14,50 EMANUELE TREVI ospita JACQUELINE RISSET poetessa e saggista francese, nel programma “Le Musiche della Vita” a cura di Diana Vinci.

Nata a Besançon, 1936 Jacqueline Risset è inoltre critico letterario, traduttrice, e docente universitaria, ha tradotto in francese la “Divina Commedia” di Dante, ''Il Principe'' di Machiavelli. Già allieva dell'École Normale Supérieure, dal 1967 al 1982, è stata membro del comitato di redazione della rivista Tel Quel., ed è docente di letteratura francese all'Università Roma Tre, dove dirige il Centro di Studi italo-francesi[1], nato nel 1996 dalla donazione con cui lo stato francese ha trasferito all'ateneo romano il fondo bibliotecario dell'ex Centre Culturel Française di Palazzo Capizucchi. È inoltre nel comitato di redazione della rivista Poesia "Mensile internazionale di cultura poetica".
Opere:
Poesia
• Jeu, Seuil, « Tel Quel », 1971
• Mors, Orange Export Ltd, 1976
• La Traduction commence, Christian Bourgois, 1978 ISBN 2267001071
• Sept passages de la vie d'une femme, Paris: Flammarion, 1985 ISBN 2080647695
• L'Amour de loin, Flammarion, 1988, Amor di lontano, trad. dell'autrice, Torino: Einaudi, 1990 ISBN 8806127942
• Petits éléments de physique amoureuse, Gallimard, «L'infini», 1991
• Les Instants, Tours: Farrago, 2000 ISBN 2844900399
Saggi
• L'anagramme du désir, essai sur la Délie de Maurice Scève, Roma: Bulzoni, 1971; nuova ed. Paris, Fourbis, 1995.
• L'invenzione e il modello. L'orizzonte della scrittura dal petrarchismo all'avanguardia, Bulzoni, 1972
• Dante écrivain ou L'Intelletto d'amore, Seuil, 1982 ISBN 2020061759
• Dante scrittore, Mondadori editore, 1984 ISBN 9788804244738
• Marcelin Pleynet, Seghers, 1988
• La letteratura e il suo doppio. Sul metodo critico di Giovanni Macchia, Milano: Rizzoli, 1991 ISBN 9788817841405
• Georges Bataille: il politico e il sacro, Napoli: Liguori editore, ISBN 8820715996
• L'incantatore. Scritti su Fellini, Milano: Vanni Scheiwiller, 1994 ISBN 8876442014
• Puissances du sommeil, Seuil, 1997 ISBN 2020191121
• Le potenze del sonno, trad. di Anna Trocchi, Roma: Nottetempo, 2009 ISBN 9788874521722
• Dante, une vie, Flammarion, 1999 o Dante, una vita, traduzione di Margherita Botto, Rizzoli, 1995 ISBN 8817844292
• La lirica rinascimentale, a cura di Roberto Gigliucci, collana "Cento libri per mille anni", Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 2001
• (con Pierre Restany e Jean-Marie Tasset), Arnaldo Pomodoro. Sculptures 1962-2000. Dans les jardins du Palais-Royal Paris, Losanna: Skira, 2002 ISBN 9788884912459
• Prefazione a Jean-Pierre Ferrini, Dante et Beckett, Hermann, 2003 ISBN 2705664602
• Il silenzio delle sirene. Percorsi di scrittura nel Novecento francese, Roma: Donzelli editore, 2006 ISBN 8860360498
• Tra Petrarca e Leopardi. Variazioni inclusive, Milano: Aragno, 2006 ISBN 9788884192769
• Traduction et memoire poetique: Dante, Sceve, Rimbaud, Proust, prefazione di Yves Bonnefoy, Hermann, 2007 ISBN 9782705666132
• Une certaine joie. Essai sur Proust, Éditions Hermann, 2009 ISBN 9782705669089
Traduzioni in italiano e curatele
• Philippe Sollers, Il parco, introduzione di Edoardo Sanguineti, Milano: Bompiani, 1967
• (con Alfredo Giuliani), Poeti di Tel Quel, Einaudi, 1970
• Philippe Sollers, Dramma, Einaudi, 1972
• Francis Ponge, Il partito preso delle cose, Einaudi, 1978 ISBN 8806489917
• Introduzione a Sainte-Beuve, I miei veleni, Parma: Pratiche, 1984 ISBN 8873800564
• Georges Bataille: il politico e il sacro, a cura di, Liguori, 1987 ISBN 8820715996
• Claude Esteban, Diario immobile, Vanni Scheiwiller/All'insegna del pesce d'oro, 1987 ISBN 8844411016
• Bataille-Sartre: un dialogo incompiuto, a cura di, Roma: Artemide, 2002 ISBN 8886291752
• (con Arturo Mazzarella), Scene del sogno, Roma: Artemide, 2003 ISBN 8886291868
• La rivista Botteghe oscure e Marguerite Caetani: la corrispondenza con gli autori stranieri, 1948-1960, Roma: L'Erma di Bretschneider, 2007 ISBN 9788882654528.








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Ad inseguire il tempo - Mostra Galleria AQCF58

AD INSEGUIRE IL VENTO
Mostra personale di Sara Spizzichino
Galleria AOCF58 - Roma
Dal 7 al 25 marzo 2011
Inaugurazione Lunedì 7 marzo alle ore 18.30
Via Flaminia, 58
www.stanzesimiliacedri.net

IL NERO FUMO E LE METAFORE DELL'ENTROPIA
Progetto a cura di Francesca Gallo

Ad inseguire il vento (2010) – lavoro che dà il titolo alla mostra personale di Sara Spizzichino – si compone di alcune grandi carte su cui l’artista ha eseguito una insolita forma di rilievo architettonico, basata non sulla visione ordinata e completa della geometria, né sulla fedeltà della ripresa fotografica, ma sul frammento catturato attraverso la tecnica del frottage. Sara Spizzichino (Roma 1980) è adusa all’irriverenza verso la grammatica del medium: ha piegato la fotografia a fini onirici negli scatti di Wonderland (2007), mentre in Recollecting Memories from Five Drawings (Museo di Roma in Trastevere, 2009) impiega il disegno quasi a fini documentari. In quest’ultima installazione, infatti, l’attraversamento di Roma alla ricerca della propria origine e identità è scandito dai frottage eseguiti in luoghi che hanno un valore particolare nella biografia dell’artista. Luoghi dove qualcosa è accaduto e che si sono fissati nel ricordo, cosicché la concrezione temporale si dipana nel percorso fisico nella città.

In Ad inseguire il vento, il frottage isola e decontestualizza alcuni particolari della struttura architettonica, trasformandoli in profili, campiture, forme in cui vuoti e pieni, chiari e scuri si alternano generando composizioni astratte. Si tratta di un modo di procedere che traduce il legame referenziale con la “realtà”, dal piano materiale a quello simbolico. Contemporaneamente, il frottage traspone la tridimensionalità in grafia sul foglio, e apre le forme a diverse suggestioni: fin dalla sua origine, infatti, tale tecnica è stata impiegata dagli artisti per appropriarsi di aspetti del reale, camuffandoli. La memoria corre al calco delle irregolarità delle venature del legno, delle tessiture delle stoffe o delle foglie, delle spigolosità dei manufatti metallici trasformati da Max Ernst – quasi un secolo fa – in cieli, colline, personaggi antropomorfi, concrezioni geologiche, orizzonti siderali o skyline metropolitani. Il gioco dell’artista surrealista si alimentava dell’imprevedibile associazione delle sporgenze e degli incavi degli oggetti su cui appoggiava la carta, alle aree segnate o ignorate dalla matita (o dal colore).

I frottage di Ad inseguire il vento sono stati realizzati all’interno di uno stabilimento industriale abbandonato: gli spazi funzionali, i percorsi pulsanti di lavoro meccanico e umano, le sale colme dell’assordante ritmo produttivo, i passaggi nevralgici delle varie fasi di lavorazione negli ambienti dedicati, le misurate aperture per la luce e l’aria, oggi, si possono solo immaginare, aggirandosi negli spettrali ambienti di un rudere che assomiglia da vicino al monumento alle forze migliori del genere umano. Architettura, ingegneria, chimica, ricerca scientifica, dedizione e audacia imprenditoriale, sacrificio e sfruttamento, quelle dinastie operaie – cioè «l’orgoglio di chi si guadagna la vita esponendo ogni giorno il proprio torace alle temperature dell’altoforno; l’etica del lavoro» nelle pagine eroiche e lucide che Ermanno Rea ha dedicato alla Dismissione delle acciaierie Ilva di Bagnoli – che hanno contribuito alla crescita di un esemplare industriale, emblema di quell’Italia produttiva, oggi minoritaria o addirittura in via di estinzione, complice la terziarizzazione, la delocalizzazione favorita dalla concorrenza globale e, da ultimo, la crisi finanziaria.
A questo stato di “rovina” allude il titolo di quest’opera, che si sostanzia di una visione escatologica – propria dell’autrice – in cui la vanità del destino umano è racchiusa nell’immagine della polvere, appunto. Così il carboncino dei frottage è metafora dell’entropia complessiva che rende inutile qualsiasi sforzo, che attrae sogni e utopie, costruzioni e progetti, che travolge destini singoli e collettivi. Ma, la polvere (di carbone) allude anche ai fumi industriali così come ai gas di scarico: alla fase costruttiva come a quella distruttiva, al momento della produzione, tanto quanto al residuo inutile o dannoso, inutile e dannoso.

Come altri materiali, anche la polvere di carbone è costantemente associata al proprio colore, si identifica con esso fino a diventare l’una sinonimo dell’altro, nella pratica artistica. Il frottage però presenta lo scenario desolato sotto una luce insolita, osservato da un diverso punto di vista, in base al quale dalla cenere si rinasce, dalle rovine si ricostruisce. Nel caso di Ad inseguire il vento, la ricostruzione è di natura simbolica: si tratta della nascita di forme nuove, sebbene embrionali. L’idea del lacerto è evocata – oltre che dalla frammentarietà dei profili – sia dall’accenno di serialità contenuto nelle grandi carte in mostra, una serialità tuttavia incompleta; sia dalla scelta di lasciare fluttuare i fogli liberi nello spazio bianco della parete, senza una logica apparente, ma piuttosto per sollecitare un’integrazione impossibile da parte del pubblico.

Venato di nichilismo, il lavoro di Sara Spizzichino impone una riflessione sul tempo, nella forma quasi tradizionale del memento mori.

Francesca Gallo

Roma, febbraio 2011

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Le musiche della vita

RADIO3 - Ogni domenica per tutto il mese di febbraio alle ore 14.00 Gianni Vattimo "filosofo contemporaneo"  (La Stampa di Torino) si racconta  e ci racconta le proprie esperienze e la propria filosofia di vita. A cura di Diana Vinci, conduce Emanuele Trevi, per la regia di Valerio Giannetti.

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Il disegno è di scena. Mostra Opere di O. Galliani

Teatro India Via L. Pierantoni, 6 - Roma, dal 25 Novembre 2010 dalle 16 alle 22, la casa d'arte Artribù presenta l'opera grafica di Omar Galliano.
Sette grandi tavole disegnano e accolgono lo sguardo di chi entra al Teatro India. Monoliti del volto e del corpo ci mostrano un'altra scena in cui gli unici protagonisti sono il soggetto, il supporto, una matita e l'autore. Soliloquio del Disegno, dilatazione e contrazione dello sguardo nel ciclo dei "Nuove Anatomie". Queste opere hanno viaggiato ieri tra "Oriente e Occidente" sui muri di musei lontani, oggi tra luci, scene, silenzi, applausi, pause ... tra le voci del corpo e dell'anima dialogano immobili in un'opera antica e contemporanea come il Teatro, che ha nel "Coro" l'inizio senza fine della grande Commedia Umana. L'Opera rivive così in questo breve spazio/tempo nel tempio della "Scena" e dell'Effimero quell'unità di intenti creativi e armonici a cui l'uomo non ha ancora rinunciato nonostante il nuovo tempo della "Virtualità" e della "Disarmonia". Così Omar Galliani descrive la sua arte in cui il soffio della creazione diventa "creatività" primigenia, allo stato puro, essenza stessa di un'umanità senza tempo. Giorgio Mancinelli.

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Seminar libri ... a San Benedetto del Tronto

La Coop Centro Porto Grande con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura della Città di San Benedetto del Tronto (Marche), da sempre impegnata in attività di tipo sociale e culturale, lancia questa iniziativa "Seminar Libri ...", ritenendola un mezzo, semplice ma efficace, per promuovere la lettura quale strumento di crescita culturale, individuale e sociale di tutti i cittadini. la Coop Adriatica ha aperto uno spazio Biblioteca a disposizione per tutti coloro che vorranno prelevare liberamente un libro, portarlo a casa, leggerlo e poi riportarlo al suo posto per un altro lettore. Lo slogan:"Hai dei libri in cantina o in soffitta? Non li buttare ... seminali!! invita quanti hanno dei libri che ha già letti e che vorrebbe che qualcun altro li leggesse, di portarli alla Biblioteca del Centro, per condividere idee, riflessioni, emozioni, storie.