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Raccolta di testi in prosa di Gianfranco Calvi
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

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...e dal comò (!)

...e dal comò (!)
25/03/2009

Dal comò ed oltre. Luce di traverso sforma disegni intessuti in ombre colorate sul muro (lampada). Luce sui profili tondi segue l’opaca materia per definir l’oggetto (bottiglia e bicchiere). Io esausta per l'immutato silenzio logorante (Noia!).
Mi sento una ragazza completamente svuotata... sono comparsa nella teatralità della vita, direi alquanto imbarazzante e oltremodo imprudente! (disperazione)
La parte che mi compete? Chi mi ha fregato il ruolo da protagonista?
Apparente inerzia di voraci pensieri domina l’entropico evento di una nemesi mai al divenire, riluttante ad essere di rilucente bellezza(Pietà)
Sono gli avanzi di un "pasto carnale". Sono la vostra signora (mignotta). Ho saziato i soli istinti bestiali divorando la bava di quei demoni bastardi (uomini) che per contro mi hanno divorato l’anima.
SI è così!
Figura egoiste desiderose, affamate l’uno sull’altra.
Ora comprendo di avere perso la strada di avere smarrito me stessa, ora sono solo un frammento di ciò che ero (introspezione).

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Vivere di certezze.

Vivere di certezze
06/11/2002

Vivere di certezze;
quale inganno trae nell’ombra la mano tesa a nascondermi la realtà?
Invisibile muro mentale che ci separa dal confine.
Non vedo il solco tracciato nella terra che delimita l’orizzonte,
non sento la verità assordante nell’apparente silenzio,
non riesco neppure a toccarne la superficie, è il vuoto che mi avvolge,sono accecato nel buio della coscienza.

Supremo -Se non hai fede non fà per te, hai capito?-

Io -E’ il mio momento,
ero di passaggio...ora è chiaro e quasi me ne dimenticavo!-

Supremo -Ultima fermata! Hai capito? Vediamo che ti aspetta: glorificazione; la salvezza dello spirito; trascendere; incarnarsi o semplicemante smettere di esistere...punto-

Io -Trascendere!? da che o in cosa? non capisco.-

Supremo -Non importa! Fai una scelta poi si vedrà, ok?-

Io -sono confuso-

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le pene dell’amore.

le pene dell’amore
23/02/2009

Ho intrapreso un lungo viaggio, mi ha portato lontano e pur non mi sono mai mosso da li.
Lì dove il mio cuore è rimasto solo
Quando credevo, di essere così lontano nei miei pensieri spingevano ricordi per affollare la mia mente, quanta tristezza.
E allora euforici distillati per annebbiare la mente, per non ricordare, per non piangere ancora.
Sono in affanno con la vita, prego Dio che mi tolga ogni speranza che faccia di me un animale privo di sentimenti, senz’amore, senz’anima.
Un animale che trova la morte in un’assurda lotta contro il destino, incapace di comprendere e di sentire. Non sa cosa perde o cosa trova vive di solo istinto senz’altre ragioni, non conosce Dio, non comprende le parole degli uomini: amore, odio, giudizio, speranza …
Volevo essere IO il centro del tuo universo, IO la ragione della tua vita, perché sono un egoista innamorato incapace di togliersi dal cuore il marchio dell’amore. Tutto il tempo di una vita sembra non bastare.
Il mio cuore è rimasto lì e sono stanco, molto stanco.
Dove sei angelo mio?
Se non sei TU chi sei?
Se leggi queste poche righe e ti ritrovi nelle mie parole, raggiungimi ti prego, perché ora sono qui, ma domani non so. Forse sarò immerso in un altro bicchiere perso tra i ricordi a piangere ancora e TU non ci sarai …

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tributo alla Donna

un tributo alla donna
08/03/2009

Il tuo appagamento dei sensi per concessione rende il banale vivere, un paradiso.
La chimica dei corpi dissolve il tributo alla vita, in un incanto d’estasi.
Il nostro cedere incauto diviene ora un passo spedito già che si rivela la meta.
Sei la ragione della vita, la speranza di vivere un giorno ancora.
Sei il nostro sogno ricorrente, sei il nostro unico desiderio.
Una donna: madre, figlia, moglie, amante.
Grazie.