...e che i commenti siano commenti...non ulteriori poesie....siete bravi si siete bravi ma usate i vostri spazi per dimostrarlo

Certamente a noi tutti piace scrivere forbito usando termini pensati ed adatti a descrivere ogni sentimento che ci attraversa ... ma proprio parlando di capacità di descrivere ci sono alcuni termini, che possiamo definire  parolacce o volgarità che sono insostituibili. Una persona quando e "stronza" è stronza e non c'è giro di parole che possa descriverla meglio, così come una "giornate di merda" non conosce sinonimo più esplicativo.....è chiaro che oggi per me è una di quelle giornate...

Per me e sottolineo per me, la poesia è ispirazione dove per ispirazione intendo un qualcosa che mi colpisce mi cattura e mi spinge a scrivere. Un evento, una vicenda personale, un'osservazione del mondo che mi circonda sono le cose che fan scattare la mia penna. Mi scuso anticipatamente ma mi vengono a noia tutte quelle persone che debbono sistematicamente scrivere un qualcosa tutti i giorni, senza rendersi conto che le poesie scritte in modo ispirato si vedono come si vedono le cose tirate per i capelli. Io sarei assai gaio se scoprissi che queste persone sono giornalmente ispirate ne sarei felice per loro, e magari per taluno è così, ma sono più portato a pensare che la voglia di esserci e di leggere giornalmente il proprio nome su queste pagine sia la cosa prevalente.

Ma perchè quando sei a dieta e soffri la fame nera nessuno si congratula dei tuoi risultati ed invece quando sei disperato per altri motivi, stai male da bestia e proprio non hai voglia di mangiare tutti ti dicono -Ma sei dimagrito stai proprio bene!-

Figlio mio, sapessi quanto ti amo e quanto poco amore mi resta per tutto il resto...

... ma è questo che devo e voglio fare...

Non lasciate mai nulla di non detto, il fraintendimento è il peggiore dei tradimenti, illudere qualcuno per mancanza di chiarezza, spesso volontaria, è vigliacco;  soprattutto quando volete bene a qualcuno DITEGLIELO non c'è sempre una seconda occasione per farlo.

Scrivi ciò che vorresti leggere

Mi indigna la gente senza memoria

Mi indigna la gente con troppa memoria

Mi indigna la violenza basata sulla forza fisica

Mi indigna la violenza basata sulla conoscenza

Mi indigna la falsità

Mi indigna chi deve sempre e comunque dire la verità

Mi indigna la cattiveria gratuita

Mi indigna il perbenismo gratuito

Mi indigna chi vede tutto nero o tutto bianco

Mi indigna chi dice che esiste sempre anche il grigio

Mi indigna chi dice che c’è sempre tempo

Mi indigna chi non è capace di godersi il meritato riposo

Mi indigna chi agisce di getto

Mi indigna chi si fa le pippe mentali

Mi indigna chi arriva sempre in ritardo

Mi indigna chi non è mai arrivato in ritardo

Mi indigna il disordine

Mi indigna l’ordine maniacale

Mi indigna chi si fa sempre avanti

Mi indigna chi non si mette ma in gioco

 Mi indigna chi giudica

Mi indigna chi non prende mai una posizione

Mi indigna chi si sente sempre innocente

Mi indigna chi sì da sempre tutte le colpe

Mi indigna chi si fa vivo solo nel momento del bisogno

Mi indigna chi comunque lo aiuta per poi lamentarsi

Mi indigna chi usa parolacce gratuite

Mi indigna chi cerca un sinonimo di “stronzo”

Mi indigna chi si circonda di tecnologia che non sa gestire 

Mi indigna chi si atteggia a ecologista solo per ostentazione

Mi indigna chi si dichiara razzista

Mi indigna chi dice di non esserlo per poi negoziare                             un braccialetto da un euro in spiaggia

Mi indigna chi non legge mai

Mi indigna chi per darsi un tono compra libri e giornali che

non aprirà mai

Mi indigna chi non capisce l’importanza dell’istruzione come crescita personale

Mi indigna chi pensa esclusivamente a studiare e butta via la propria gioventù

Mi indigna chi nonsegue suo figlio

Mi indigna chi gli tarpa le ali

Mi indigna chi ha mille sogni e si perde inseguendoli tutti

Mi indigna chi non ha nessun sogno

Mi indigna chi per avere ragione pensa che si debba per forza urlare

Mi indigna chi vuole convincerti con modi pacati e dolci che tu comunque hai torto

Mi indigna la chiesa troppo lontana dai problemi della vita reale

Mi indigna chi pensa che la chiesa sia un isola felice lontana dalla vita reale

Mi indigna chi si indigna sempre e comunque

Mi indigna chi non si indigna mai e poi mai

Nulla da più felicità che la fine di un gran dolore