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Raccolta di pensieri di Franco Bonvini
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

*

Cose così

Un nipotino che parte a razzo dalla porta di casa

prende la ricorsa sul vialetto del giardino

per un abbraccio

dribbla la nonna che era sul percorso, a braccia aperte, per riceverlo

e poi ti salta in braccio,

non ha prezzo.

Per tutto il resto c’è googlepay.

 

https://bonvinifranco.wordpress.com/2019/11/28/cose-cosi/

*

Lucy

Certo era un bell’ esemplare, femmina

pelo folto e lucido,

certo guardarla scendere al pozzo a bere era uno spettacolo.

Chinata a quattro mani

mammelle gonfie e pesanti

coda alzata e sesso spargente inviti

sfilava tra decine di maschi che si battevano il petto

si prendevano a clavate,

finchè non ne restò uno.

È così che è morta

di vanitosa solitudine

ai bordi del pozzo dove l’ han trovata.

 

(ogni riferimento a fatti o personaggi realmente esistiti è puramente casuale)

Ma forse no.

 

https://bonvinifranco.wordpress.com/2019/11/30/lucy/

*

Metti che i miti scadano

Ricordi Lilith?

Quella che non voleva fare la missionaria..

poi invece è partita con una missione..

Chissà dov’ è ora.

Forse invecchiata, con la pelle piena di rughe e piaghe

che non si vedono nelle ombre che ancora proietta sui muri o tra gli alberi.

Un po’ come per Marilyn, sempre con la sua gonna alzata..

Forse non c’è nemmeno più, ed è solo luce che attraversa un’ immagine su lucido trasparente.

Un po’ come per Marilyn.

Forse non c’è nemmeno più la foto, ed è solo luce che arriva da lontano.

Relativamente lenta, finchè l’ ombra cade.

Come stella.

 

(le Janare)

immagine Igor Zenin

*

L’attesa

Hai presente quella poesia, dove c’è una donna col sole nei capelli.
Non nella casetta di legno, in quella dopo, tra le forsizie e le calendule che appena arrivi ti chiede come mai ci hai messo tanto?


È proprio una bella poesia ma va a interpretazioni del momento.
Ora verrebbe da dire lo so, ero uscito solo per le sigarette ma poi ho incontrato Luigi, e Aldo.. e gli altri e abbiamo chiacchierato un po’.
Chiacchierando chiacchierando si è seccata la lingua e ci siamo fatti una birretta.. va bè una ogni giro.. due.. tre.. poi non ricordo.
Non ricordavo neanche la strada di casa, meno male ho trovato le istruzioni in tasca.
L’ uscita a sinistra, oltrepassa la casetta di legno, attento alle forsizie e alle calendule… che se mettevi margherite arrivavo prima.

Mica ho google in tasca.


E comunque non bastava un benvenuto?
Era meno ambiguo.
Ma poi come ti chiami?

*

Paradiso

Costa una mela.

 

Ma distrugge l'idea che il sesso sia qualcosa di buono e gioioso
sostituendolo con un' idea di peccato.
E' cominciato tutto lì,
la donna in questa società di ometti é stata trasformata nella causa,
nella grande peccatrice.
E il sesso?
Il sesso diventa qualcosa di brutto,
è brutto avere piu' di un uomo
o più di una donna,
anche se l'uomo...
ma dai poverino si sa.. è cacciatore..


Oggi però la donna ha fatto vedere che se la sa cavare benissimo da sola,
ma non si sente piu' protetta da nessuno
perche' l'uomo non lo sa più fare,
troppo impegnato nel lavoro,
dove viene magari superato dalle donne
che se avessero meno cuore si prenderebbero un potere che gli uomini neanche si immaginano.

 

E ne facciamo le spese tutti,
donne che cercano quello che non trovano più,
uomini che cercano donne che loro stessi hanno ucciso.
E' solo lì il peccato,
aver ucciso l' unica cosa capace di farci vedere cose che non avremmo mai visto,
la solitudine e i dolori di questa vita sono solo colpa nostra..
..e ci sono rimaste le briciole di un'amore che non potremo più avere,

chiusi nella gabbia dell'idea di conquistarsi un paradiso a suon di rinunce.

*

Lego e coccinelle

So che qualcuno mi guarda.

Lo so perchè ieri ho cucito una coccinella, al fermacapelli della nipotina, e proprio oggi ho visto una coccinella.

E poi, sempre ieri abbiamo giocato con i Lego, io e il nipotino.

E la coccinella di oggi stava proprio lì tra i mattoncini di lego, dentro un monitor a led.

So che mi guarda, sa quello che mi piace e me lo mostra.

Senza aver usato nessuna carta fedeltà. 

Anche non trovassi nulla o non mostrasse nulla è un segno, che è contrariata.

*

Notte d’ amore

Certo che questa è la notte più scontata per farlo.

Roba da grandi magazzini.

Preferirei tutte le altre notti, ogni notte,

anche il giorno andrebbe bene,

ma l' età avanza.

 

(31.12.2017)

*

Stivaletti rossi

Appenderò due stivaletti rossi alla credenza

quella antica del presepe.

Perchè a me mi piace il carbone dolce.

Mamma fa la dura, m' avrebbe bacchettato per il "mi"

e magari lo facesse ancora.

Ma non ha mai messo un pezzo di carbone vero.

*

Quando mezzo sarà vuoto

Accadrà

e chissà quale sarà la parte vuota.

Se sarà più dolore non sentire calore

allungando i piedi

o una mano

o vederla non sentir calore

allungando i piedi

o una mano.

E non poter più nulla.

*

Speranza

La speranza è una notte buia, in cui non albeggia mai. Ma potrebbe farlo.

Ed è piena di musica.

*

Nipotini

Tenere in braccio un nipotino è sperare nel futuro degli uomini.

Tenere una nipotina è tenere in braccio la madre di tutti gli uomini e di tutte le speranze.

Ti fa sentire di non meritare tanto amore.

*

Fantasia erotica

Certo che l' amore è sublime,

ma pure una che ti tocca, in tram

accarezzandosi il labbro superiore con la lingua non è male eh.

*

scrittori

In ogni scrittore(A) c'è un uomo che scrive(B).

E non è lui.

Meno(X) lo scrittore lo corregge e più si vede.(Y)

 

 

y=(A*x^2)+B*x

 

 

*

Lato femminile

Ammesso che io abbia un lato femminile, di sicuro è lesbico.

*

programmatori

Dicono che i poeti spostino i fiumi o i monti col pensiero.

Ma vuoi mettere i programmatori?

Con una riga di codice pensato accendono le stelle nel presepe e pompe per spostare l' acqua da valle a monte..

Con due rispengono tutto.

*

Madre

Perchè se sta in un luogo dove gli angeli sono eterni e la vita è eterna lascia quei luoghi di gioia e viene la notte a trovarmi in questa infanzia dolorosa?

*

Al palo

Non lamentarti se sei legato a un palo. Ricorda che una volta te lo infilavano dentro il palo.

*

Le muse

Le muse, strane creature

ti mostrano quello che vogliono che tu veda

tra nebbia e fumo.

Nessuna ti mostra quello che non vuole che tu veda.

Neanche tra nebbia e fumo.

*

oh Dante

Visto che ci siam trovati in una selva oscura

che la via s'è smarrita

da qui in avanti guido io!

*

E’ proprio necessario?

Amore, c'è da far la spesa..

-è necessario?

Sì, la dispensa è vuota e se ci parli dentro si sente l' eco..

-ma è proprio necessario?

Sì!

-no dicevo parlarci dentro.

*

E se fosse per sempre (2)

Ucciderebbe la speranza

*

principio universale della paranoia

Chissà chi viene a cena stasera?

Ma soprattutto verrà a mangiarci o a essere mangiato?

*

pensiero

Il paradiso è uno specchio,

l' inferno pure.

*

Genti diverse

C’è gente che lavora,
e stacca solo per mangiare ed avere la forza di continuare a lavorare.
Per mandare avanti la famiglia.

 

C’è gente che non fa niente,
ha bei vestiti,
il telefonino nuovo,
la BMW in garage,
perchè il loro padre aveva ereditato dal padre del loro padre una azienda, piena di gente che lavora e che stacca solo per mangiare ed avere la forza di continuare a lavorare.
Per mandare avanti la famiglia.

 

C’è gente che va in televisione a dire che tutto questo cambierà,
poi torna dietro la scrivania e studia come fare per aumentare il suo stipendio chè è già dieci, venti, trenta volte più di quello della gente che lavora,
e che stacca solo per mangiare ed avere la forza di continuare a lavorare. Per mandare avanti la famiglia.

 

C’è anche gente che la mattina quando si sveglia va in crisi perché non sa scegliere tra un bel maglione rosa su un jeans casual, magari con un bel cappellino del colore intonato al maglione oppure un elegante tailleur di colore scuro, magari con lo spacco laterale che fa tanto sexy.

 

C'è gente che cerca parole, le somma, le organizza, le moltiplica e le sta a guardare. E fatica a trovarle.

 

E poi c’è gente invece che quelle parole le ha ma non le sa usare,
la mattina al risveglio si trova in mezzo a una via,
arrotolato dentro a un cartone sporco con un topo che gli cammina in mezzo ai piedi,
già vestito perché ormai quei panni che ha addosso non se li toglie da anni
e sono diventati neri per il grasso colato sull’asfalto dal motore di Bmw di gente che non fa niente.

 

C’è gente che per dimenticare questo si beve un caffè e ci fuma una sigaretta sopra,
poi magari si fa una canna per dimenticare,
e un’altra per dimenticare ancora,
ma non riesce a dimenticare e allora si prende una pasticca,
ma vede che non riesce a dimenticare e si inietta qualcosa nelle vene fin quando arriva al punto che si dimentica cosa doveva dimenticare e continua ancora fin quando si dimentica di essere esistito perché è morto.

 

C’è gente che all’improvviso appare in televisione e ti dice col sorriso in bocca che il Natale è una bella cosa perché è quello il giorno in cui dobbiamo liberare i nostri sentimenti verso i nostri cari e verso i nostri bambini, e poi ti danno l’indirizzo del loro negozio di giocattoli.

 

E ancora c’è altra gente che la domenica va in chiesa perché ha paura di morire è pensa che il Cristo nostro creatore sia in fondo giusto e buono di cuore, personalità potente.

 

C’è gente che si pone come mediatore tra questa gente che va in chiesa, e il nostro Cristo giusto.

 

C’è addirittura gente che sta in un istituzione storica di mediatori tra noi e il Cristo giusto e che è osannata e apprezzata e venerata quasi come se fosse essa il Cristo giusto del quale loro dovrebbero essere gli unici mediatori, quelli originali, quelli con il copyright, con i diritti d’autore, tutti gli altri sono sbagliati.

 

Molti stanno a guardare tutto questo colossale errore che è l’umanità,
piange,
e aspetta solo di morire.

*

Lucille

Nera,
lucida.


Cantava sotto le sue dita.

 

Compagna fedele

*

Una piccola scintilla d’ amore

         Brilla

       minuscola

sul fondo di ogni ruga.

*

La memoria degli elettroni

Vibra

     nella tasca

              mutilato

*

bi-fronte

Esiste una fata,

che arriva nei sogni a cercare il suo re.

E ne esiste una,

nel cielo stellato che un re ce l' ha già.

 

Ma questa è una favola,

una speranza sperata.

 

Esiste solo una donna che cerca il suo re.

*

Discanto

(ricordando un bambino che sognava)

 

Penso che sogni così non ritornino più.

Non so aggiungere altro e non so dove cercarli altri sogni.

Qualsiasi sogno viene cancellato.

La casetta in canadà? dietro la finestra c'è una che te la dà.

Vieni, c'è una casa nel bosco, vieni, vieni che non torni più.

Catene di monti coperte di neve ...

Parlami d' amore Mariù.. dimmi dove ti piacerebbe di più.

Volare?  

Penso che sogni così non ritornino più.

 

 

Ma loro non lo sanno, e tornano sempre.

 

*

Ghost (torna quando vuoi)

 

Guarda la figura

vedi lì a fianco quei colpi?

e non preoccuparti per me, mi dici.

Sono stati gli ultimi

Ora anche gli Angeli li possono vedere