I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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Se mi vedi sullautobus
Se mi vedi sull'autobus Se mi vedi sull'autobus non correre come Zivago quando vede Lara e poi muore tra la folla disperato. Nessuno dei due ha mai raggiunto l'altro anche quando eravamo solo a un palmo. Tutt'al piu' ci siamo toccati con timide dita attraverso una parete di vetro.
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Davanti a un dipinto dellAnnunciazione
Davanti a un dipinto dell'Annunciazione A voler lavorare di lima del miracolo rimane un soffuso oro e della vergine le affusolate dita naufraghe tra le pieghe del mantello.
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La tristezza dei filosofi
LA TRISTEZZA DEI FILOSOFI Ci coltiviamo nel cuore un'ombra dapprima di passaggio poi, col tempo, fissa tenebra e navighiamo con mani di tempesta per approdare a un raggio di luce. Tante ne abbiamo di parole al vento che è impossibile fermarsi a sussurrarle; tanto vale attraversare il fiume in piena in punta di piedi sulle pietre bianche.
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Solitudine
Solitudine Alle falene somigli quando ti perdi in notturne danze e ai pipistrelli che sanno le tenebre del cuore. Anche se cadi non ti spezzi se fissi il sole non ti accechi. Sei lo splendido titano che mi cresce dentro. Gli strappi del tempo Di una stoffa scadente è fatto il mio vestito, tiene caldo d'estate e freddo d'inverno, ruvido al tatto si rompe con niente. Infinitamente più bella è la mia nudità: trapela intatta dagli strappi.
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