LA MOSSA DEL POTENTE

Se parli troppo, ti chiudo la bocca!

Se protesti, ti chiudo la bocca!

Se non ti piace, ti chiudo la bocca!

Non importa come, quando e perché,

se tu ti ribelli e mi contrasti,

sempre la bocca chiusa avrai da me!

Invece tu ti schieri;

hai coraggio e ti mostri;

non hai paura e mi sfidi.

Allora io ti braccherò, ti ingabbierò

e per chiuderti la bocca definitivamente

se sarà necessario ti disperderò!

Ma tu non ti arrendi e ti rincarni,

ma mi rincarno anch’io, cosa ti credi?

E quando non mi andrà quello che dici,

la tua bocca aperta ci farà sempre nemici.

La dolcezza odia la violenza,
ma l'odio non è dolce.
Il bene lotta contro il male,
ma la lotta non è pace.
La pace contrasta la guerra,
ma il contrasto è uno scontro.
La giustizia vendica le offese,
ma la vendetta non è giusta.
Eternamente coesistenti e indivisibili,
componenti di un unico disegno;
l'uno contro l'altro,
l'uno si ciba dell'altro
e trova nell'altro la sua ragion d' essere.
Interminabile danza
che si perpetua all'infinito
attorno al fuoco della vita.

Abbatterò quel muro!

Mi costerà sudore e fatica,

ma non importa,

so che ne vale la pena

e ci voglio provare.

Lì dietro c’è un tesoro,

un luogo magico,

dove puoi rifugiarti e trovare ristoro.

C’è una sorgente d’acqua fresca e limpida,

dove puoi dissetarti e rinfrescarti;

c’è un sole che splende sempre,

pronto a rallegrarti anche quando piove;

c’è un mare calmo dalle onde sinuose,

in cui trovare pace e serenità.

Se non riesco nell’impresa

sarà un vero peccato

perché tutto quello spettacolo

andrà sprecato…

Quindi, almeno devo riuscire ad abbassarlo quel muro,

così da renderlo più o meno scavalcabile alle persone,

non a tutte, ma a quelle sentimentalmente atletiche,

perché loro possano godere di quel posto speciale.

Quel luogo magico alberga in ognuno di noi,

per alcuni è una fortezza inespugnabile.

Non era il tuo caso fratello;

tu ci hai accolto tanta gente,

tanto è vero che al posto del muro

avevi messo una semplice porta:

bastava bussare e la porta si apriva;

ma anche se qualcuno entrava senza permesso,

tu non l’hai mai buttato fuori, rinfrancandolo nella tua oasi.

A te non è andata così bene,

ma quel ruolo di anfitrione ti appagava e ti bastava.

Ora sì che sarai ben accolto tu, fratello mio!

Goodbye, ovunque andrai…

Non possiedo niente

che abbia più valore

e niente di cui sia

più soddisfatta ed orgogliosa,

del mio amore per te.

Ecco la mia maledizione

e la mia felicità;

e mille volte mi maledico

per l’eternità!

Toglietemi il resto, che importa.

Misera me,

ricca di un sentimento

infinito ed insaziabile.

Te ne sei andato

senza mai andartene,

e la tua assenza

ha fatto sentire la sua presenza.

Poi, la tua definitiva dipartita,

ha riaperto la mia ferita

e l’abbandono in cui mi avevi lasciato

si è presto rimanifestato.

Ed ha portato via da me ogni speranza

Lasciandomi in balia di un’eterna malinconia,

per un incontro mai avvenuto,

per un amore mai vissuto.

per una vita mai completa.

Tu che hai conosciuto la sofferenza della croce
puoi capire quanto tutto questo male ci nuoce.
Vorrei che potessi ritornare
e il male della terra debellare.
Ma un pensiero mi dice che devi star lontano
da questa razza di Caino il disumano;
il destino che qui Ti attenderebbe
sempre quello della pena sarebbe.
A una morte più moderna di sicuro andresti incontro
per tornare a salvare un'umanità in continuo scontro.
Per questo Ti dico, resta con il Padre Tuo in paradiso
che in questo mondo ormai si è perso ogni sorriso.

Camminando giù per il sentiero

i miei occhi hanno sentito il tuo richiamo

forte e silenzioso rimbomba nella testa.

stordisce tutti i sensi ed altro ancora.

Sensazione straordinaria che porti leggerezza

rimani qui con me non andar via!

Respiro di odori ed emozioni nuove,

immagini fresche di una storia antica.

Poesia sottile e ricercata

canta ogni bellezza e taci,

che nel silenzio trovi la sua gloria,

che il goder sia più forte di ogni noia.

Sentendo il profumo del mare
mi ricordo le passeggiate infinite
sul lungomare nelle notti d'estate
col silenzio e il rumore delle onde
che infrangono sogni su scogli lontani.

Sentendo il profumo del mare
mi si affollano in mente mille pensieri
e mi ricordo tutto quello che era ieri
che credevo le cose più amare.

Sentendo il profumo del mare
i pensieri mi sfuggono di mano,
mi inebrio, sprofondo pian piano
dopo tanto ritorno a sognare.

L'orizzonte si stende sopra il mare
stanco di tutta una giornata di sole,
il mare d'oro lo stringe tra le braccia
e dolcemente gli canta la sua nenia.

Sole di fuoco che là entri e muori,
lanciagli un ultimo bacio sulla fronte
e poi fa scendere piano la sera,
ricopri l'orizzonte mentre dorme.

Mentre tutto tace sopra il mare
e per i lidi solitari ancora,
tra le fronde degli alberi odorosi
mille cuori si parlano d'amore.

E nella dolce ombra della sera
si odono schioccar infiniti baci.