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La notte è cieca
Hai visto la notte? muore il colore di un fiore sotto lo stivale militare di un soldato col fucile Hai visto la notte? l'amore è senza fine negli occhi e nel cuore di chi si lascia al confine Hai visto la notte? tra chi ha perso la testa chi attacca, chi scappa c'è anche chi resta, e basta Hai visto la notte? i fratelli sono alle porte stringiamoci a corte siam pronti, al forte Hai visto la notte? le ombre si fondono e confondo l'oscuro con il resto dello sfondo Hai visto la notte? della luce l'interludio ci sguazza il demonio troppo poco il plutonio servirebbe un plenilunio Hai visto la notte? *
Vuoto a Rendere
E chissenefrega diresti tu, tutt'attaccato stappando una boccia alla faccia di quello E portando l'estate con un lampo con un tuono con un grassa risata a turbare le nostre vite così troppo tristi così noiosamente normali Che bella la primavera le api e i fiori e l'amore nell'aria cielo azzurro e quiete ma che figata l'estate la libertà Che bello l'autunno le foglie colorate cadono cariche di sole ma che figata l'estate la libertà Che bello l'inverno pura poesia sfida ancestrale ma vuoi mettere con l'estate la libertà Brindiamo al Re La tristezza è puttana e misera ma la chiave per la felicità saprò sempre dov'è Vuoto a rendere *
Dinamite, dolore e diamanti dei dinamitardi sulle Dolomiti
Dinamite, dolore e diamanti dei dinamitardi sulle Dolomiti (Bacche di ginepro) Oh dolore che vieni e che vai che mai sparirai con me resteriai Io che ho fatto di tutto per cacciarti a malasorte son finito da un maldestro fui punito Miracolato alle prime luci sfortunato assai a metà giornata morto certo nella notte Ventitré ore e diciassette minuti ho seguito la mia anima lieve fino ad una targa tra i caduti ai piedi di una Pieve Millantavo successi ora rimpiango quei fiori che vivono coccolati e protetti sotto i cipressi *
La Rotoballa
Rotoballa Spremuta di sole Raccolta di ricordi d'una strana estate Rotoballa come te sola nella speranza a perdita d'occhio una farfalla un'ape una cocinella sospiro sospeso pensieroso Dove sarò domani Come sarà quello che non vedrò Forse mai *
Ignobile vento freddo
Tinteggi il mondo con i tuoi due colori bianco e nero Sincero al punto giusto e soprattutto fiero Tratteggi i contorni così non stai facendo male e puoi tornare indietro cancellare e rifare cambiare idea profumo in profumeria senza forma né sostanza di fragranza neutrale essenza d'aria nemmeno tanto pura ma che tutto può disfare i fiori, le api, il mare solo i miei ricordi lievi non mi faranno morire I petali delle rose cadono sotto le nuvole abiette di fine agosto Noi ci prepariamo a sfiorire sotto il sole stroboscopico del posto *
Giri a Vuoto
Sambuca d'autunno sigarette senza domani ricordi che centrano il cuore umile, amaro, uggioso pomeriggio senza sole senza pioggia con quel pizzico di malinconia che basta a dire io sono vivo ma un giorno morirò Allegria *
Il Richiamo Del Gatto D’Oro
Il Rchiamo Del Gatto D'Oro Vicolo e corte venite in bene venite in benevolenza senza beneficenza Arte Mestiere Donne più di tutto Serpi sdolcinate Fanno rima quando piove una con sei e nove due con stella all'inizio e con inizio alla fine Nero frutto rosso scuro e rosa l'otre cresta d'onda e rada gatte selvagge in posa in attesa di carne cruda L'ora d'aria riposa getto l'ancora corpi senza confini mandorle e miele Benedette sian per sempre le fate come voi *
Il Grande Ritorno
IL GRANDE RITORNO Pensiero leggero Io son più forte di me stesso Mi so fregare Mi faccio scherzi da Dio Mi deludo Mi ripeto Mi riconosco Mi siedo e aspetto Mi ritrovo Solo In silenzio Tutto è caos attorno Autoritario mi do ordini Anarchico non li rispetto Dittatore mi punisco Spirito mi sconfiggo Mi rialzo Esulto e sputo sangue Mi abbraccio Amichevolmente Riparto E cammino e corro e prendo il volo Io son più forte di me stesso E luna nuova è qui |