Miscela il respiro

ai fiati bovini della stazione.

Poi uno stridore.

Niente di nuovo.

Solo si cercano 

papaveri fra le rotaie.

Alessandra Solina, diritti riservati

Crisalide apolide

frantumi l'ocra

del mattino in Oriente,

affondi l'ibrido arancio

nei deserti africani,

confondi l'avorio

nelle terre polari.

E dentro la notte

degli oceanici abissi

risorgi.

Alessandra Solina, edita in Antologia poetica di autori vari "Le maree della vita" a cura di Izabella Teresa Kostka, Lina Luraschi e Mariateresa Bocca, CTL Editore, 2017

E' il filare

di germogli di stelle sul mio bucato

che mi rende sospettosa.

Che sia un sogno?

Ma l'aria è fresca e tersa

da resuscitare mosche e meteoriti.

Non vedo zimbelli,

solo cianfrusaglie rilucenti,

microscopici coleotteri

e briciole di bottiglie.

Mi abbraccio con colori proibiti.

Bacio lo specchio: vaniglia e lime.

Mi accarezzo le punte dei piedi:

petali dimenticati da Proserpina.

Non mi ero mai resa conto di quanto fossero

piccoli e proporzionati.

Sono minuscoli,

eppure hanno l'arduo compito

di sorreggermi, 

di sostenere le ossa traballanti

e la mole delle mie carni.

Sembrano quelli di una bambina.

Ma forse è solo un sogno...

Alessandra Solina, inedita, diritti riservati