I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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Parole solenni
Vorrei trovare parole solenni per rivolgermi a Dio, invece ho solo povere parole dette quasi a metà ma vere, anche se un po' confuse per paura che nessuno le ascolti. Parole umili e sincere pervase di speranza, rivolte ad una croce che vorrei potesse fiorire d'amore tra terra e cielo.
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Sulle orme di un paese morto
Il senso di agonia che sembra uscire dalle serrate case nell'abbraccio di ripidi sentieri. Del tempo è reliquia questo sgretolarsi di mura riarse di porte sbrecciate chiuse alla vita. Mi appoggio al segreto che esse nascondono, all'eco che giunge sottile da inviolate lontananze. Spazia il mio sguardo oltre il rincorrersi di balze testimoni di gioia e di morte ove si incenerisce la mia finitezza, impotente agli enigmi del tempo e della storia. Del mio dolore è simbolo lo scheletro di un passero scoperto sul selciato.
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Specchio di Bellezza Antica
Curva hai la schiena e sorrisi di timido tremore. Si espande un raggio sulle contorte mani specchio di bellezza antica sostegno allo sgranar dei giorni. Fluiscono incontaminate mute parole alla dolcezza del ricordo ormai sospese. Ardore diffondevi ai derelitti giorni che d'amaro sapevano e l'aria profumavi d'azzurri incensi. Ora spendi parole di dolore disseccata pianta un dì di nidi e fior profusa. Impietrita ti guardo o Madre ed alla chiara notte la mia pena affido.
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Mare Inquieto
Le tue onde biancastre si abbattono sulla riva alla ricerca di pace e immobilità. Ti aggrappi alla sabbia sgomento disperato. E sempre arretri portando con te lembi di terra.
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Vela
Ha lasciato il porto una grande vela. Fa rotta verso l'orizzonte Sicura dominatrice. Porta con sé le avventure che mai vivrò.
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Insieme
Sei come un fior che spunta a primavera, concedi il tuo profumo con dolcezza; mostri il sorriso da mattina a sera insieme a tanta gioia e tenerezza.
Sei come l'alba che al mattin risplende e come il sole mi riscaldi il cuore; sei tanto bella e alquanto riverente, sono orgoglioso del tuo grande amore.
Cammino parallelo a cuor sincero travolto dai tuoi occhi affascinanti; in te ho trovato quell'amore vero, felici con affetto andiamo avanti.
Forte lo grido a tutti e pure al vento alla pianura alle montagne e al mare; uniti scacceremo ogni tormento e mai ci stancheremo di sognare.
Il nostro amore è come una preghiera, il cielo ogni momento invocheremo; quando al distacco scenderà la sera in quell'eterno ancora ci ameremo.
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I Miei Silenzi
Efèlidi sull'animo incise, sembrano insite, imperiture, testimoni di vissute brutture: altere, arcane, fato decise.
Talor, come dolci brezze, derise, fedeli m'esortano in letture ov'è Amore, delizie future, ove sempre Armonia m'arrise.
Incompresi, declinati, odiati, cari miei silenzi così amati.
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Dimenticare....
Mi hai cancellato dal tuo cuore bene hai fatto... Io sono come il corvo altrove sta la mia dimora su distese di croci e lande di fiori secchi bagnati dalla pioggia acida di occhi stanchi.
DEDICATA A VERA OLDMAN
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Notte
Lieve come piuma me ne vado a braccetto con le tenebre.
Spira il vento aliti di tranquillità.
Ma ecco che la calma si frantuma, al par delle foglie, al pensier del dì che segue.
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Troppo Tardi
Sfiniti dal correre affranti dall'ansia si arriva quando l'alba è già finita ed il sole, fuoco della disillusione, arde sulle nostre fronti piegate dalla fatica di vivere.
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Tristezza
Tristezza son io crudele emozione, dell'animo umano io son dannazione
Io sono un pianto silenzio brutale, io sono un dolore che vuole straziare
Io sono l'amore d’un volto proibito, io sono l'odio per chi t’ ha tradito
Io sono un giorno di cupo grigiore, io sono la notte travaglio del cuore
Io sono coscienza che non può sognare, io sono la vita che vuole scappare
Io sono paura di avere capito, io sono lo scotto per chi ha fallito
Tristezza è dell'uomo senza un affetto, tristezza son io e non per diletto.
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Le mie parole
Ascoltando il vento potrai udire le mie parole, Come lievi sospiri Piano ti entreranno nel cuore Diventeranno carezze senza nome, Come raggi di sole Ti baceranno il viso quando sarai sola, Come petali di rose Profumeranno le tue mattine, Ti abbracceranno prima del sonno Sotto le coperte in una stanza vuota, Ti porteranno sorrisi nei giorni D’inverno fra nebbie e piogge senza fine. Saranno, le mie, Parole senza rumore Né pretese Né lacrime, Accanto alla tua anima Quando io più non sarò.
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La poesia
La poesia è nei pozzi Puoi tirarla su a secchi, un pò alla volta... Ma vuoi mettere a cascarci dentro Rischiando d’affogare e di morire?
La poesia è sugli alberi Si può aspettare che maturi o caschi... Ma vuoi mettere arrampicarcisi e coglierla fresca Rischiando di cadere e di morire?
La poesia è nelle mani delle ragazze Possiamo lasciarle sole al vento dell’inverno... Ma vuoi mettere tenerle strette e calde Rischiando d’innamorarsi e di morire?
La poesia è negli occhi suoi E qui non so proprio cosa dirvi... E non so cosa farci.
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