chiudi | stampa

Raccolta di poesie di Alessandra Tosoni
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

*

Solo per te

 

 

 

Solo per te

 

Solo per te

ho vestito di giorno la notte

e di sogno la realtà.

Solo per te

ho fatto del cuore

un flauto che danza le ore

ed eleva preghiere

senza riposo.

Solo per te

ho visto pienezza

nel vuoto dei sensi

e seppellito l’angoscia.

Solo per te

vorrò tacere e sperare

che non accada mai più

il nulla che sento

allo svanire

di un volto e di un nome.

 

Amore

è eterno compagno

delle nostre più dolci illusioni.

*

Attonita guardo la vita

 

Attonita guardo la vita

 

 

 

Attonita

guardo la vita

che pulsa e mi sfiora.

Lontana

dai troppi rumori

che cambiano il colore

del mondo.

Col sorriso

nel grembo di arruffati pensieri

lascio

che il resto scorra veloce

e resto,

resto nel mio sole tardivo

a gustare

quel che gli occhi

accarezzano ancora.

Attonita

guardo la vita

che mi ama e trattiene

nelle pieghe consunte

dei giorni vissuti.

 

 

*

Mi manca

 

Mi manca

 

Mi manca

come parte di me in volo nel tempo,

mi manca

come sorriso alla vita che culla i pensieri,

mi manca

negli infiniti momenti del giorno

in cui l'anima invoca la pace.

 

Mi manchi tu

o forse solo l'idea

che di te ho partorito

durante i profondi digiuni d'amore.

Forse sei solo l'ombra

lasciata da una luce improvvisa

che abita in me,

forse sei me in altre sembianze,

un pezzo che porta armonia

e chiude per sempre il dolore.

*

Le lunghe sere

 

 

Le lunghe sere

 

Le lunghe sere attraversano l’anima

come carovana nel deserto,

 le domande fluttuano sospese

sfiorate dal vento del silenzio

 e  io  sono a metà

tra me e il tutto

che si schiude allo sguardo profondo

di intangibili emozioni.

 

Nulla può

la voce che chiama alla terra,

e mi immerge nel molteplice sussurro

di ciò che vive corporeo e caduco,

nulla può il desiderio di tuffarmi

nel vocio di discontinui guizzi terreni.

Resto a cullare

la mia ombra

sollevata dalle strade polverose

del mondo

e vivo nello splendore

di un anelito celeste e puro

che sfuma piano all’orizzonte.

*

Vivere

Vivere

 

Vivere

con la dolcezza

riposta nei ricordi

pietosi e taglienti,

accartocciati nelle pieghe

ammorbidite dal tempo.

Continuare a vivere

con una lacrima perenne

che bagna il presente

mentre invoco un senso,

un senso che divenga sorriso

verso l’attimo che mi attende

e mi abbraccia

come figlia smarrita

                                                    che ritorna al padre.

*

Tramonto

 

 

Tramonto

 

Lacrime screziate d’arancio e di rosa,

orme degli abitanti del cielo,

solcano la coltre ovattata

che ha lasciato la pioggia

e promette un sorriso.

Si staglia all’orizzonte

la sagoma contorta e sofferta

di un albero maestoso

che onora con le sue braccia la vita

ed esige il rispetto di ancestrale bellezza.

Sto, attonita e grata,

ad assorbire l’essenza di un linguaggio sottile

che avvolge lo sguardo.

Sto, vuota di pensieri

e ricolma del grazie più puro.

*

Stanca di perdervi

 

Stanca di perdervi

 

Sono stanca di perdervi

satelliti d’amore e d’amicizia.

Non ho teso abbastanza la mano,

non ho udito i richiami del cuore

ed ora, ad uno ad uno,

donate altrove

il vostro bagliore,

sazi  di vita affannata.

 

Sono stanca di perdervi

stelle del cammino,

ignara che potevate essere voi

a rischiararlo,

troppo cieca

troppo piena

per sentire il sussurro

dolcissimo,

senza fine,

del vostro splendido amore.

 

 

*

Cercherò la bellezza

 

Cercherò la bellezza

 

Cercherò la bellezza,

la estrarrò da ogni ripostiglio

                                                         dell’anima,                                                             

la succhierò, la fagociterò,

famelica, ingorda,

pazza di luce e di calore.

Trasformerò la bellezza

in nuovi passi, in nuove sfide,

audace, avida

di quell’amore

che solo da dentro giunge.

Ogni giorno sarà

eternità

racchiusa nel mio pezzo di cielo,

con accanto una voce che chiama

e in alto una stella che guida.

Cercherò la bellezza

e ne farò sorella

che mi cammina al fianco

e abita dentro.

Per quel che resta.

*

Per amore

 

 

                                                             Per amore

 

Passato è il tempo dello stupore

che fa di ogni attimo attesa,

che dona colore al sentire

e riempie gli abissi.

Resta lo sguardo sospeso,

nelle anse di infiniti perché,

resta l’amore pacato

che non arde ma vive

nello sguardo ammorbidito

dai dolori, implorante

un gesto, una parola

che chiudano in sé l’infinito.

Sento lacerare in me

ciò che ancora chiede lontananza

e ti osservo  muoverti

nel tuo mondo,

mentre imploro al mio animo

la forza di un addio.

Per amore.