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Raccolta di poesie di Eugenio Nastasi
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

*

La poesia non muore #SaveAshrafFayadh

 
Non servono occhi per vedere
il volo retto del gabbiano,
nè un blizzard rifare il mondo
col turbine del vento artico:
anche una prigione scardina l'indifferenza
con la parola libertà.
Scritta sui muri
graffiata con le unghie,
una parola che condona
il grado zero dell'umano livore,
una parola detta
con pienezza di colore.
La voce di un poeta, anche se muore
annuncia sempre una promessa:
i paesaggi della sua anima
mostreranno
come speranza somigli a perdono.
 

*

La poesia non muore

LA POESIA NON MUORE #SAVEASHRAFFAYADH

 

Non servono occhi per vedere

il volo retto del gabbiano,

nè la tempesta artica rifare il mondo

col turbine del vento:

una prigione scardina l'indifferenza

con la parola libertà

scitta sui muri,  graffiata con le unghie,

una parola che condona

il grado zero dell'umano livore,

una parola scritta

con pienezza di colore.

La voce di un poeta anche se muore

annuncia promesse

i paesaggi della sua anima

mostreranno

come speranza somiglia a perdono.

*

lLa poesia non muore

La poesia non muore #FORSAVEASHRAFFAYADH

 

Non servono occhi per vedere

il volo retto del gabbiano,

nè la tempesta artica rifare il mondo

col turbine del vento:

una prigione scardina l'indifferenza

con la parola libertà

scritta sui muri graffiata con le unghie,

una parola che condona

il grado zero dell'umano livore,

una parola scritta

con pienezza di colore.

La voce di un poeta anche se muore

annuncia promesse:

i paesaggi della sua anima

mostreranno

come speranza somglia a perdono.

*

La poesia non muore

La poesia non muore #SAVEASHRAFFAYADH

 

Non servono occhi per vedere

il volo retto del gabbiano,

nè la tempesta artica rifare il mondo

col turbine del vento:

una prigione scardina l'indifferenza

con la parola libertà

scritta sui muri - graffiata con le unghie,

una parola che condona

il grado zero dell'umano livore,

una parola scritta 

con pienezza di colori.

La voce di un poeta anche se muore

annuncia promesse:

i paesaggi dellasua anima

mostreranno

come speranza somiglia a perdono.

 

 

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La poesia non muore

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