I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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Mimo #controviolenzadonne
Liberamente ispirato al suicidio di Daniela Carrasco, artista di strada nota come Mimo. Non si sa se si sia tolta la vita e il suo gesto sia stato strumentalizzato dalle organizzazioni che guidano la rivolta popolare cilena o sia stata vittima di tortura e stupro da parte dei militari e, poi, impiccata ed esposta per scoraggiare chi manifesta contro le politiche presidenziali. Però, resta il fatto che l'uso del corpo di questa donna, che proveniva da una famiglia poverissima e aveva partecipato alla manifestazione di ottobre, sia stato efferato e brutale qualunque versione si dimostrasse attendibile. E resta il fatto che si stia usando violenza sessuale politica contro altre donne.
Mimo
volevate il terrore negli occhi. volevate il terrore negli occhi. volevate il terrore negli occhi che avevano sfidato il manganello sotto una pioggia di proiettili e non bastava il fumo dei lacrimogeni per spegnerne la sfida. Mimo era il mio nome il nome del corpo che avete sfondato forse a colpi di slogan forse a colpi di reni. la mia morte usata e profanata. il terrore lo avete avuto e anche il mio povero corpo vi siete presi. ma non la mia voce. la voce di un Mimo vale più di mille parole. anche se mi avete suicidata spezzandomi il collo ed esponendomi come fossi un maiale macellato dalla tomba dei secoli si alza il mio canto si uniscono i gesti silenti alla ballata delle sorelle morte. spunteranno fiori neri dalla terra che mi ha accolta come una madre. il giorno della liberazione risplenderanno i loro colori esploderanno in tutti i cieli invasi dai palloncini di Mimo che era solo una donna ma che per la causa è stata martoriata.
Id: 55535 Data: 25/11/2019 22:16:36
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Amore sorride
toglievi gli occhiali e Pesca Rosa diceva che occhi grandi che hai! sono una civetta. Rispondevi. naso a naso ruotavano le teste una in senso orario l’altra in antiorario e il tuo minuscolo orologio da polso scoccava risate argentine. e venne il giorno buio. la vista abbandonò, fedifraga le tue perle nere. Pesca Rosa pensava come farai, Civetta senza le tue amate righe misteriose? non tolse i tomi di filosofia dal comodino gravido di pensiero ma li sposò a un registratore che leggesse per te ad alta voce. e venne il giorno vuoto. Demenza, la ladra d’intelletto cavò il terzo occhio alla Civetta le perle nere persero la profondità e si vide il buco lasciato dal suo dardo al centro della fronte distesa. Pesca Rosa cambiò nome immergendosi nel fonte del Nulla e scoprì che Amore sorride sulle labbra secche degli stolti.
Id: 52375 Data: 24/02/2019 07:50:35
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In un altro mondo
primo piano inferiore al quinto. uno sotto che non è quattro e non è cinque. l’ascensore si ferma sempre al mezzanino sbagliato. salgo e scendo scale con un Carvasin non mio nel taschino cardiaco di una giacca doppiopetto sei bottoni, come i piani. scendo e salgo, scendo. porte. a battente, a doppio battente con scorrimento esterno, scorrevoli a scomparsa basculante, a bilico verticale battenti automatiche, bunker schermate da ospedale. nessuna è la tua né la mia non di altri ma di qualcuno in un altro mondo.
Id: 52293 Data: 17/02/2019 21:46:25
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Non merito #GiornoMemoria
lo vedo quello sguardo violato si fa più vicino e chiede: "sorella, dove sei? Non lasciarmi nell'oblio!” tendo le braccia sino allo spasimo ma non ti raggiungo. non riesco a prenderti, Abbandonata, a trarti in salvo ad afferrare - almeno il figlio che - disperata lanci tra le mie braccia. i tuoi occhi terrorizzati: solo quelli ho catturato. mi perseguitano ora che siamo così indifese lasciate scoperte e divise - persino da quella Memoria che doveva aprirsi come un ombrello impermeabile al male. non merito - alla fine neanche di chiederti perdono.
Id: 52048 Data: 27/01/2019 12:13:16
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9 dicembre 2017
ci sono Epifanie attese per decenni. anche per la Stella Binaria bisogna trattenersi, perché sia manifesta, che le sia dato un nome e abbia un giorno suo nel calendario d’altri. quella che ho visto io è la più bella! genererà comete o forse è proprio lei che ha procreato Oumuamua1 così veloce e libero da non gravitare intorno al sole. la sua eccentricità iperbolica si chiama Amore. 1 Termine hawaiano per “esploratore”. Asteroide interstellare generato da un Sistema Binario https://www.youtube.com/watch?v=3kh8uHP6xTc
Id: 51518 Data: 09/12/2018 21:57:58
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Comunista!
Ma ho visto i morti sconosciuti, i morti repubblichini. Sono questi che mi hanno svegliato. Guardare certi morti è umiliante (…) Ogni guerra è una guerra civile; ogni caduto somiglia a chi resta, e gliene chiede ragione. (Cesare Pavese, La casa in collina) e tu mi chiami COMUNISTA!* feccia da prendere a calci in culo da cacciare come un cane rognoso. eppure, se oggi parli da un palco capelli sciolti e vestita da signora, se siedi su uno scranno del senato e governi la cultura con una laurea altisonante e insulti che sgorgano dall’Interior Design, lo devi a questi piedi stanchi che marciarono a queste mani da intellettuale callose e senza smalto che da quarant’anni lavorano per poter continuare a scrivere la parola Libertà. pensavo sarei stata orgogliosa, come lo fu mio padre delle affusolate gambe nude e giovani che mi avrebbero superata in corsa calzate le scarpe dell’apprendimento il capo coperto dal libero pensiero. invece, donna, ti ritrovo ad arringare folle contro lo straniero fur panem nostri* a reggere il pizzo del mantello dell’Italico Maschio Alpha seguendolo nella caccia e nella riproduzione plaudendo alle sue quotidiane lotte rituali. grazie a Dio mia figlia e le sue sorelle non ascoltano i tuoi richiami malgrado nessuno dia loro lavoro e piangano studi profumati messi a essiccare tra le pagine di quel libro che ancora sfogliano. *https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/07/28/la-sottosegretaria-alla-cultura-borgonzoni-lega-conquistiamo-la-regione-e-diamo-un-calcio-in-culo-ai-comunisti/4522937/?pl_id=1&pl_type=category *ladro del nostro pane
Id: 49902 Data: 29/07/2018 13:29:00
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Cose che si fanno nell’Equinozio d’Autunno
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