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Raccolta di poesie di Basilio Romano
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

*

Una specie

Che rumorosa specie sono talune persone:
infangano il silenzio
con il loro ciancicante delirio.

*

Nei dolori infilato

I

Io, nei dolori infilato
dai dolori straziato
i più fini
che portano daccapo
ri-siedono nel corpo
sotto gli stracci,
sfilacciano mente e spirito.

II

Nel dolore m’acquatto sincero
torno essenziale
accartoccio il già scritto
zittisco il troppo detto;
sarchia lo spirito e ravviva
dopo il dolore sono contento.

Arriva da dove c’è gioia, da quello che piace
da un cuore innamorato.
Come spugna assorbe, prosciuga
(in poca acqua nulla si scioglie).

III

Io, al mio cuore-destino legato,
devo fare-fare di tutto
per allontanarlo dalle sue rotte distorte:
torco e ritorco cartine
ruoto timoni, raddrizzo il destino.

*

Deposizione

1

Le stelle oziano fino a cadere
nelle loro insistenti pretese
che sono laghi, fiumi, mari e tutto ciò ch’è lucente,
in cui si riflette il loro candore
fino a volersi coprire di sé
e nascondere la miseria stellare.

2

Si può scegliere l’arrembaggio (sempre)
anche quando l’Oceano ha ingoiato l’amore
e ricolmato il vuoto della sua assenza.

3

Domani il fuoco che nella notte
ha reso inutili gli astri verrà spento,
nel giorno luminoso la Luna deposta, le stelle sconfitte
e quel Dio, quel Sole, saranno così invadenti
da ridare alle cose l’unico aspetto che hanno.

*

Passeggiata

Passeggio vicino a te perché non nascondi la gioia
ma anzi la gridi, ai viali silenziosi, alle cime dei cipressi e dei platani
vola con gli aironi, dalle teste di statue al centro di isole dalle cui acque
eternamente emergono cavalli e cavalieri immobili, sempre nella medesima posa,
raggelati alla vista del triste approdo che li attende, la solitudine.

Tu sei esattamente quella luce in cui s’immerge il tramonto colorandosi d’ambra,
prepari alla quiete il mio cuore affannato.
Sei quel sentiero nel bosco che conduce sereno ad una lieta dimora.
Sei la notte che amorevole mi abbraccia e mette i pensieri a riposo.
Sei quel fuoco che ristora nel freddo inverno che attende la vita.
Sei esattamente tutto il mio sapere, i pensieri che mi accompagnano
quando decisa sale l’ispirazione dal fondo del cuore.
Sei l’eroe che emerge da quel mondo banale che è stato fatto.

Sei sempre certa gioia, quella carezza che mi aspetto dal mondo
che solo tu puoi donarmi.