I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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So di una catastrofe imminente
So di una catastrofe imminente ne dicono le case, i numeri il pane: l'angelo pende obliquo sul filo del nascere. Con lui s'illumina una croce dal primo e lungo grido di madre fino al fine ultimo dell'ultimo silenzio di consenso. Ai posteri mi spero nessuno col mio segreto sogno di verità.
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Poesia al padre
Negami il rimpianto di esserti carne in un'alternanza di equinozi, quando non c'è arbitrio e la verità si finge solo nel limbo del tuo taglio. Io conosco la tragedia della fame. Non aver l'idea di dove abiti la madre; certo fuori dalle calosce già bucate e certo nel piovere di centinaia stento l'unità, imparando il dolore lutto di nascere strada periferica senza croce.
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