I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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Vivo in un mondo...
Vivo in un mondo di leoni, vivo in un mondo di eroi, vivo in un mondo di leoni che si spaccian per eroi.
Vivo in un mondo in bilico, sorretto da se stesso, un mondo che cade per un soffio di vento.
Vivo in un mondo di foglie, fango e fiori, vivo nel mondo delle stagioni, vivo nel mondo degli amori e delle disperazioni.
Vivo nel mondo di cuori, di picche quadri e fiori, dove vibrano le emozioni, dove si alternano odio e amor.
Vivo nel mondo eterno che vive, ma nella speranza, vivo nell'umana sembianza, nel mondo che rinfaccia la natura di tutti noi.
Vivo in un mondo violento che grida un continuo lamento, ma che di fatto non sa prender decision.
Vivo in un mondo di pace, dove tutto è tranquillo, o tutto tace, vivo nel mondo della Contraddizion!
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Nellattimo
Nell’attimo Sospeso Tra te e tutto il resto Nell’attimo Di coscienza Per la vittoria Nell’attimo Di coscienza Per la perdita Per l’attimo In cui la tua vita, meravigliosa Ha chiesto Nell’attimo In cui, forse d’istinto Hai scelto.
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RICORDI
Ah! ricordi dolci e soavi riposano negli abissi dell'anima
ma lesti si rialzan come bolle riaffioran al richiamo del sol
son come doni carichi di gioia colore, amore e vivacità
ma come pacchi possono scoppiare tristezza, dolore possono portare
meglio non lasciarsi trasportare dai ricordi, brillanti alla luce del sol ma tetri nella tempesta del cuor
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la notte
La luna fra i rami si è addentrata, io la guardo ammirata. A risvegliarmi è arrivata una bufera, in questa calda tiepida sera, il vento ora passa leggermente e non si sente quasi niente, gli animali sono tutti addormentati sognano contenti e spensierati. Io non sono ancora sotto le coperte a dormire, preferisco stare qui, a vedere, a sentire. In una notte limpida e nera qualunque cosa tu dici si avvera.
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il mio pianoforte
Tu, pianoforte mio eterno compagno della vita. Tu, sei il mio peggior nemico e il mio miglior amico. Sei il mio diario segreto, condividi la mia gioia, il mio dolore, la mia paura, la mia tristezza. Sei la mia sfida, il mio malumore, la mia rabbia, il mio sorriso, il mio impegno. Tu, pianoforte, sei la mia determinazione, la mia noia, il mio sfogo, il mio stupore.
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pallido tramonto
Case case case oscurano il pallido tramonto. Fumo fumo fumo oscura il pallido tramonto.
Case fumo, fumo case, dietro questo ammassamento il mondo tace.
Da uno squarcio di spazio un sole stanco ma potente dona ancora agli abitanti la sua ultima preziosa luce.
Il sol possente fa tramutare le bianche nuvole, rosa le fa diventare.
Ma il sole è pallido Forse malato o forse stanco di non essere ascoltato.
E nella sua gialla luce se ne va sconsolato dall'idea di un mondo malato
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Crescere
L'immensa distesa di prato è ora ammirata da una neonata.
Passa il tempo
Ora, sotto il sole splendente corre rapidamente una bella bambina.
Passa il tempo
Nella fresca erba mattutina immersa nelle sue letture c'è una simpatica adolescente.
Passa il tempo
Con un grande sorriso ammirando i suoi figli sull'erba e sui gigli c'è una giovane madre.
Passa il tempo
Non sapendo cosa fare una vecchia sta a guardare l'immenso prato che sembra non invecchiare.
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Il prato
Passa sul prato una dolce brezza, mi viene un brivido di tenerezza, con gli occhi socchiusi ascolto quello che ho colto.
Sfioro un petalo di un tulipano e penso a tutti i tentativi che ho fatto invano. Poso la mano delicatamente e cerco di togliere alcuni pensieri che ho in mente.
Sdraiata su un prato che dà frutti io mi scordo di tutti.
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