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Raccolta di poesie di Margherita Bianco
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

*

Silenzio d’autunno

Silenzio d'autunno

 

Tramonto su questa costa grigia
costellata di sogni,
tramonto di primavera,
in cui i tuoi sospiri ,
i baci e ti amo 
resteranno per sempre.
I tuoi occhi non tramontano col sole , 
quel verde intenso rimarrà per sempre .
Questo immenso silenzio 
d 'autunno non potrà 
cancellarli ..
Oltre questo tempo giovane per sempre
tu 
nel mio povero cuore resterai , 
e anche se non siamo più degni di noi ,
raccoglierò le briciole per non perdere traccia del tuo passaggio nella mia vita 
Com'è basso il sole,
sembra andarsene
per sempre,
ma ritornerà
anche per me 
felice sui mio volto
lo illuminerà ..
Com'è triste e bello insieme
riflesso nei tuoi occhi
che svaniscono con esso...
Nei luoghi in cui tu non sei 
riflesso nei miei occhi ,
altri occhi troveranno 
la luce che un tempo 
tu vedevi nello sguardo mio ,
e canterò una nuova canzone muta 
che romperà 
questo silenzio d'autunno ..

 

Margherita Bianco-diritti riservati

*

Caleidoscopio

 

 

Caleidoscopio 

 

Dolce sera che scendi in mattini d'estate 

e poi inverni ,tramonti e le sere fatate ,

le risate di bimbi,

e le corse sfrenate,

la tua insana allegria ,

le mie forti risate..

E poi la neve che cade,

le mani legate ,

capodanni abbracciati ,

tra quei baci rubati,

ed ancora un'estate di corsa 

e di pietre tagliate ,

dalle forti maree ,

dalla pioggia che cade..

Non parlare  di ieri e neanche di oggi ,

il domani e ' distante ,

tra i miei ricci nascosto ,

sarai forte per sempre 

tra i disegni del tempo,

sarai alba e tramonto e andrai via,

via con il vento ...

 

Margherita Bianco /diritti riservati

*

Amore

Amore è davvero amore 

(Prefazione )

 

Ciò che vorrei trasmettere e ‘ che l’errore più grande sta nell’aspettarsi qualcosa dagli altri . 

La costruzione mentale dell’idea dell’altro , sia esso partner o amico o familiare, non corrisponde mai a chi in effetti questa persona è . Nessuno e ‘ come lo abbiamo disegnato nella nostra mente . L’amore è davvero amore quando noi accettiamo l’altro vestito di verità , di realtà , di errore , di miseria . Il resto è solo orgoglio ferito e non può definirsi tale.

 

Amore 

 

Eri tu quella spilla che mi pungeva al petto , 

fino al punto di far gocciolare il mio cuore,

fino a bagnare il labirinto miserevole dell'anima ,

tingendo le pareti squallide senza piu’colore..

Eri tu il sale che sanava le ferite,

come balsamo spalmato sulla pelle,

eri quello che mi strappava il cuore e poi lo ricuciva, 

mi navigava  tra le vene e poi le otturava ...

Eri tu il fiume che mi straripava l'anima ,

quella punta di diamante

che mi tagliava il respiro,

mi faceva salire in alto come aquilone,

nell'immenso tra le rondini del cielo..

Eri tu la forza che mi  spingeva a superare i pericoli , 

un raggio di sole che arrivava al cuore racchiuso in un sorriso,

illuminando gli angoli oscuri all'improvviso,

di strade che portavano dritte in paradiso ...

 

Margherita Bianco-diritti riservati

*

Mio padre m’insegnò

Lui si chiamava Alberto , era mio padre,poc’anzi mi è venuto in sogno, ogni tanto lo fa per dirmi , “tranquilla io ci sono “...

Pochi giorni dopo la sua morte , lo sognai e lui mi parlò delle sue donne , della sua seconda moglie e mi disse facendomi il suo nome ‘lei era sincera “. Così morendo conosciamo il vero cuore delle persone che abbiamo lasciato qui su questa terra e ritroviamo coloro che come noi sono passati a miglior vita ...

Una donna mi disse un giorno :”come mai io non sogno mai tuo padre , lui che amava solo me?”

La risposta a questa domanda è retorica ...

Lui mi insegnò molte cose ....

 

Mio padre m'insegno'

 

Quegli occhi azzurri come 

cieli d'estate ,

le mani forti strette alle mie,

la sua dolce spavalderia

mista a malinconia ,,,

Mio padre m'insegno'

a saper perdere ,

a non alzarsi 

dal tavolo da gioco 

se si vince ,

a dare una seconda possibilità 

a chi ha sbagliato ,

a non giudicare chi si trova nel peccato..

M'insegno ' a non aver paura ,

a credere in me stessa

e dopo dar fiducia agli altri ,

a lottare per restare a galla ,

a rialzarmi dopo ogni mia disfatta ...

Quel fisico possente ,

che aveva conosciuto tante donne ,

Il fascino di chi punta tutto 

e non teme sconfitta ,

la sua gentilezza 

e quella voce che conquistava 

me che lo ascoltavo 

stando zitta zitta ...

Mio padre m'insegno '

a non domandar favori e raccomandazioni ,

ad affrontare tutto sola ,

a non chiedere prestiti 

a nessuno ,

a camminare a testa alta 

tra il brusio della gente ,

a non abbandonare chi 

altrimenti resterebbe senza niente ..

M'insegnò

a non rubare ,a non mentire 

a non rinnegare il vero ,

a non prendere la strada senza buche ,

a ridere in mezzo alle fatiche ,

a guardare il mare per ore 

ed ore...

Mio padre m’insegnò cos'è l'amore...

 

Margherita Bianco/diritti riservati 

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La voce del silenzio che viene dal mare

La voce del silenzio che viene dal mare 

 

La tua vita imperfetta,

affamata di ciò che ami

e che non hai..

Lei così distante,

e la tua  malinconia,

combatte contro

il ripetersi dei tramonti.

La notte giunge,

soavi suoni

invadono il senno,

mentre la luna illumina,

nell'occhio di un proiettore,

la pellicola del tuo sogno.

Dall'alto le stelle,

ti guardano e ti riguardano 

come fossero

i suoi occhi,

e la loro luce

rischiara il tuo torpore...

Hai le mani legate 

da tutti i tuoi sbagli,

catene di perduta dignità ,

sangue di dolore sulla tua scia ..

Tu per sempre lontano,

Atlantide resterà tua dimora ..

E poiché l'ami ancora ,

ordini al vento,

di gridare il suo nome ,

mentre da casa sua ella ,

vestita di rimpianto .

sente e risente,

la voce del silenzio che viene dal mare....

 

Margherita Bianco/diritti riservati

*

Mi hai vista ballare

Mi hai vista ballare...

 

I piedi sfioravano la terra ,

così come la tramontana schiuma il mare,

ed io come le onde smosse dal vento mi agitavo,

la mente svuotata dai pensieri,

le braccia libere dalle pesanti catene...

La mia bocca rossa dipinta di illusione,

come i coralli appena strappati dai fondali ,

perdeva colore man mano che passavano le ore ...

E così tu mi hai vista ballare,

vestita di incoscienza ,

con l’espressione dipinta in viso da bambina dimentica del male,

di un susseguirsi di migliaia di secondi di difficoltà in fila come tristi soldati,

mi hai visto ballare,

come se il dolore per qualche ora esulasse la prigionia tra le pareti del mio cuore e fuggisse via,

lontano dalla mia vita,

come se il ricatto fosse sconfitto dall’amore... 

Mi hai vista ballare,

come se avessi fuoco tra le dita ,

come fossi improvvisamente impazzita,

come non mi chiamassi più Margherita...

 

Margherita Bianco/diritti riservati

*

Qui con me

Qui con me 

 

È così scontato che tu ci sia ,

come la brina che lascia 

la notte sui fiori appena sbocciati...

Tu ci sei

 così come c'è 

il sorriso appena accennato 

dopo un grande dolore ....

Sei qui con me ,

come la pelle che porto addosso,

come la luce che hanno i miei occhi ...

Tu mi segui ,

così come le mie orme sulla sabbia infuocata ..

Mi appartieni 

così come è mio ogni giorno 

da me vissuto ,

come la fantasia 

che muove a girotondo 

la mia mente ,

come i sogni 

che mi offrono una vita 

parallela ,

come la dolce meravigliosa 

primavera ,

che puntuale arriva 

a risvegliare i sensi ...

 

Margherita Bianco-diritti riservati

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Nessuna dipendenza

Nessuna dipendenza 

 

Cosa vuoi dirmi ? 

Che vuoi andare via ?

Resta !

Il tuo posto è qui ,

tra le miserie del mondo ,

affronterai ancora albe e poi tramonti ,

sarai perso tra accecante bagliore di mattini d'estate ,

t'inebrierai di calici nelle tue forvianti serate , 

a volte avrai voglia di piangere ,

altre di spiccare il volo .

sei ancora  il tuo peggior nemico ,

non stare mai per troppo tempo solo..

Sei vestito di foglie ingiallite ,

come il colore del vino che bevi  e che non ti salverà ,

sobrio non puoi farcela ,

ridi e deridi l'altra faccia della tua personalità ,

quella che occulti dietro quel bicchiere ,

quella che tu per primo  hai dimenticato di possedere .

Cerchi una scusa per continuare a perdere traccia di te stesso ,

sei condannato a vivere,

ad affrontare il peggio .

Abbi il coraggio e dillo :"Io sono un alcolista ',

sarebbe il primo passo,

la tua vera conquista ,

la libertà di non avere nessuna dipendenza,

saresti un altro uomo  che ricomincia ...Pensa....

 

Margherita Bianco

 

*

L’ultimo giro di valzer

L’ultimo giro di valzer

Eravamo l'uno tra le braccia dell'altro nella scombinata pista da ballo della vita,
lento suonava un valzer,
tra mattoni di nuvole rosa al tramonto,
attorcigliati i nostri piedi,
come rami di ulivo secolare,
inseguivano le sfuggenti note ..
Le bocche sigillavano gli ultimi baci da imprimere per sempre nelle menti,
mentre io e te già demoralizzati,
gli angoli della bocca pieni di rinunce,
le spalle che si afflosciavano meste,
ci scambiavamo sguardi accigliati..
Rassegnati e avvinti nei passi di danza,
insieme facemmo l’ultimo giro di valzer,
le menti prevenute,
con il mondo contro,
inutili le lacrime,
per chi come noi
sapeva già tutto ...
La musica d’improvviso cessò...
Il silenzio piombò inesorabile
a ripulire il superfluo ...

Margherita Bianco/diritti riservati

*

Niente come prima

Niente come prima

Come un bambino
che canta forte per vincere la paura del buio,
mi ripeto sempre che posso vivere e ridere e sognare ,
con la consapevolezza che niente potrà tornare come prima ...
Le certezze di ieri sono il vuoto di oggi
e tutti i miei sogni hanno cambiato destinazione,
ma il cielo che mi resta e' ancora quello di sempre ..
Il vento spazzerà via i rimpianti ,
la luna ospiterà il mio piccolo grande cuore ,
il sole riscalderà il freddo che ho
nell' anima,
così come da sempre accade e sarà così fino all’ultimo istante ..
Al di là di ciò,
niente tornerà ad essere come prima ,
così come millesimi di secondo si intercorrono cambiando in un istante le ore,
nessuna cosa resterà immutata ..

Margherita Bianco-diritti riservati

*

Le pagine più belle

Le pagine più belle 

 

Arriva all'improvviso ,

come un ladro ,

un giorno strano

in cui scopri 

per caso ,

che i baci seminati

nel passato

non erano baci , 

che quello che credevi fosse amore,

era solo un tuo fatale errore ,

pura illusione... 

E guarda caso,

che combinazione ,

con una spugna hai cancellato 

le tribolazioni di tutto il tuo passato ,

e oggi 

ricordi solo ciò che può essere narrato,

che non sminuisca 

il tuo attuale stato 

di gatta perdutamente innamorata..

Adesso  che hai incontrato lui,

l'uomo perfetto,

non trovi in lui nessun gran difetto,

respiri l’aria di spontanea complicità tra i vostri sguardi affamati,

ti senti viva 

nell’incantesimo  dei suoi baci...

Le sue mani su di te,

sicure percorrono territori inesplorati,

mentre le sue braccia 

ti stringono forte ,

più forte della paura che hai di perderlo ..

Con lui ,

il sesso  non più un meccanico autocompiacimento,

ma generoso dono,

fusione di due corpi 

che si appartenevano 

da sempre , 

senza neanche saperlo...

Ma fino a quando ?

Amore senza fiato,

amore perduto,

trascinato nel fango ,

amore ripudiato,

coperto di infamia 

e di vergogna ...

Amore messo al tappeto,

amore incancellabile,

amore soffocato 

tra singhiozzi

di un mai più rivedervi.

Amore trascinato 

sotto le tue scarpe,

amore tra i ricordi 

che porterai con te

indissolubile 

tra le pagine più belle 

della storia della tua vita.

 

Margherita Bianco-diritti riservati

*

Se

Se

 

Vestito di logori stracci,

i piedi scalzi sanguinanti  tra i rovi,

le labbra arse di baci,

la nuca dimentica di carezze,

e quei capelli imbrattati di pioggia,

scombinati dal vento ,

le mani strette ai ricordi ,

le spalle curve di sconfitte e rimpianti ,

le gambe vacillanti in labirinti di difficoltà ,

gli occhi che guardano oltre questa difficile realtà ...

Immagina se il tuo uomo oggi vincente ,

fosse improvvisamente spoglio di tutte le sue certezze,

e se così si presentasse a te

tu all’infinito continuassi  a non smettere di amarlo...

 

Margherita Bianco-diritti riservati

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Ciò che sei ( a coloro che sono andati via )

Ciò che sei 

 

( a coloro che sono andati via )

 

Tu sei le uniche mani che vorrei 

dentro le mie..

Sei il giorno che improvvisamente esplode 

in un mattino d'inverno che tarda ad arrivare ..

Tu sei l'attesa ...

Sei tu quel tramonto 

che non vuole abbandonare 

il cielo per dar posto all'inquieta notte ..

Sei tutto ciò che mi manca per essere felice,

quell'occasione gettata al vento ,

stella precipitata dal firmamento ...

Sei passato e presente che uniti,

donano ai miei giorni una ragione di più per vivere e non sopravvivere...

Sei il mio risveglio quotidiano 

e il sole che riscalda il mio cuore di ghiaccio,

sciogliendolo  piano ..

Sei quel pensiero fisso che ogni notte culla il mio sonno

e mi veglia da lontano...

Sei una tempesta di dubbi e rimorsi che s'infrange sui fragili vetri della mia anima,

che soffre e si contorce ..

Sei uno spiraglio che apre la porta della mia solitudine,

 da cui ancora t'intravedo fare capolino tra ombra ed illusione...

Sei  l’ispirazione di ogni mio giorno migliore , 

il coraggio che mi sprona ad affrontare un nuovo dolore ...

Sei quell'orizzonte che va' oltre lo sguardo,

le mie mani protese nel vento per abbracciare il tuo ricordo ...

Tu sei ,

così vicino ai miei sogni 

che quasi riesco a toccarti ,

ed anche a vederti ..

Sei tu,

le braccia che mi stringeranno forte ,

così forte da farmi sentire 

di nuovo viva,

nel giorno in cui 

il mio cuore cessera' di battere

ed io ti rivedrò...

 

Margherita Bianco-diritti riservati

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Madre dolcissima

Madre dolcissima 

 

Ricordarti com'eri ,

quando vestita di fiori 

correvi leggera,

quando portavi primavera 

riflessa nei tuoi occhi ...

Ricordarti per sempre ,

quando sorridevi alla sventura ,

così forte ,

che mi insegnasti a non avere mai paura ,

mai paura ...

Ricordarmi del tuo viso ,

dipinto a mano talmente bello ,

bello così da togliere il fiato 

a chi entrava per un attimo nei tuoi occhi trasparenti,

nel tuo sguardo lucente 

Ricordarti immobile nelle tue decisioni ,

pronta a rinunziare a tutto 

pur di non perdere un briciolo 

di dignità ...

Ricordare  te ,

madre dolcissima 

sempre e per sempre 

vicina a me 

così viva e presente nella mia mente ..

 

Margherita Bianco/diritti riservati

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Eros e Afrodite

Eros e Afrodite 

 

Bisogno d'amore,

perché Eros nacque da Poenia ,

scalzo ancora cammina tra i resti  di tutti gli amori falsi e veri ,

di continuo in cerca di conferme 

tra delusioni e attimi vissuti a stento ,

mendica in giro un vero sentimento .

Tra indifferenza e assenza in cui catapultarsi ,

primo tra gli ultimi,

affoga  tra gli affanni,

completamente nudo,

perché di suo non possiede che meno di niente,

cerca di catturare l'attenzione della gente ..

Indossa vesti se riamato ,

o arido  continua la sua ricerca a perdifiato.

Afrodite e' bella ma lontana,

fuori dal tempo continua la sua danza  strana,

fertilità chiama Eros bagnato di rugiada,

mentr'egli solo si abbandona al sonno,

dimentico delle follie del trascorso giorno,

accartocciato ai sogni,

sulla nuda strada ...

 

Margherita Bianco/diritti riservati

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Figlio

Figlio 

 

E quando avrai bisogno di me ,

mi troverai,

pronta a sollevarti e ad incoraggiarti ,

come al tempo dei tuoi 

i primi passi e delle prime parole  ,

come un mattino pieno di sole ,

 presente e silenziosa 

riscalderò il tuo cuore ...

Figlio ,

la tua gioia e il tuo dolore mi appartengono ,

così come le nuvole appartengono al cielo,

poi non ho più niente ,

tutto ciò che hai e’ solamente tuo ,

solo tu potrai decidere cosa farne ...

Figlio,

il giorno e la notte sono doni che ti sono concessi ,

usali al meglio ,

ne hai ancora così tanti davanti,

non sprecarne uno di più ...

Figlio,

la gioventù slancia i tuoi passi ,

il coraggio riempie di speranze il tuo cuore..

Non puoi fermarti ,

non puoi arrenderti alla noia 

e arenarti al fallimento 

nel tuo difficile e tortuoso cammino ..

E quando avrai bisogno di me ,

mi troverai ,

pronta a sollevarti e ad incoraggiarti ,

come al tempo dei tuoi 

i primi passi e delle prime parole  ,

come un mattino pieno di sole ,

presente e silenziosa 

riscalderò il tuo cuore ...

 

Margherita Bianco /diritti riservati

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Inverno in agosto

Inverno in agosto 

 

Nascosto tra fiori di grano bruciati dal sole,

inverno  s’insidia furtivo,

bagnando di pioggia sottile le viole...

Le bianche gardenie al mattino spezzate dal vento,

anthurium  vermigli  in cerca  di un  piccolo raggio di sole,

celato tra lampi  e saette che scuotono il cielo per qualche momento

favellano in cuore ,

paura , tormento ...

Amaro sorriso oggi cela il dolore,

immemore di aver conosciuto un tempo l’amore ,

cammini sbagliando ancora una volta la tua direzione  ... 

Sei bella,

indossi la pioggia che cade in agosto,

sei come quel raggio di sole

che resta nascosto,

tra fulmini in cielo che accendono notti,

di gerbere stanche non più galeotte ...

Tacito sorprende ancora un forte acquazzone,

Il mare s’increspa,

e spazza via i lidi adesso ammutiti,

riparo di afose giornate d’estate,

gazebo conserva sonore risate,

le corse dei bimbi,

il pianto di gioia di due innamorati,

l’addio di chi regala il suo viso alla notte,

che scende sul mondo stanco ma ancora fatato,

che mette paura,

eppure coinvolge...

Il tempo accorcia giornate rubando l’estate,

e mostra riposto in un raggio di sole,

l’inverno in agosto,

l’insana allegria che camuffa un dolore nascosto ....

 

Margherita Bianco /diritti riservati 

 

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Giorni di ginestre e betulle

Giorni di ginestre e betulle

Quando sarò riuscita ad invecchiare
senza aver ancor dimenticato il mio tempo insieme a te ,
saprò,
che quei nostri anni insieme
furono così rivoluzionari,
da incidere la tua orma nei miei passi per sempre ,
seppur in seguito girovaga
non più in cerca delle tue tracce ..
Quando sarò riuscita ad invecchiare,
senza aver più serbato
rancore per tutto ciò che mi è sfuggito dalle mani ,
senza più recriminare sul torto e la ragione ,
su ciò che è stato e più non sarà ,
saprò che la pietà conta più dell'odio ,
e alla fine ciò che resta è più forte di ciò che l'oblio forzatamente accantona ...
Erano giorni di ginestre e betulle
ed io come una farfalla girovagavo in cerca del tuo miele ,
e la primavera rivestiva di fiori il mio corpo nudo ,
e tu eri la pioggia che mi dissetava ,
ed io sentivo di appartenere alla terra ,
su cui tu posavi i tuoi piedi ,
e l'alba ci sorprendeva increduli che la notte fosse stata così breve ....

Margherita Bianco/diritti riservati



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IInverno in agosto Nascosto tra fiori di grano bruciati da

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