I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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Vetro smerigliato
Di vetro smerigliato mi accorsi d'esser diventata trasparendo in sensazioni paure e propositi ma caddi sovente dall'alba al tramonto e spuntai da un angolo sperduto alla memoria dell'Universo. Ora o mai più tornerò.
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Sei tornato
Sei tornato sui crateri infuocati e fumanti dei falo' dei miei pensieri cristalizzati a nord del tuo esistere sei tornato preso da mille dubbi ma non hai trovato che lo specchio d'acqua della mia coscienza ad aspettarti. Riparti ora perchè non si dica e smentisca che ogni alba ero li' sulla spiaggia come conchiglia ad aspettare di scorgere la tua ombra... e poi dire , dirti Sei tornato!
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Domani
Domani non resterà solo nessuno davanti il viale , meraviglioso dilemma irrisolto poichè il rimpianto del non detto sopravvisse all'incudine come arcobaleno dinnanzi una tempesta attesa come foglie d'autunno. L'autunno resa dei conti di una vita stata ad aspettare che la porta si aprisse e cogliesse ancora di sorpresa le lacrime ancora non spese per il poco troppo amore dato. Svenduto tempo mi ritrovo non più solo davanti il viale in compagnia di me stesso, vertiginosamente dolente e mi biasimo davanti l'errore di non averti amato. Amato . Abbastanza.
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Tu che sei
Tu che sei il contrordine dello specchio di me . Tu che , sei in ogni goccia di sangue il vento posatosi sul mare ,della mia ragione contrapposto e contro tutto ciò che mi appartiene dalle parole mute ai penseri non svelati. Tu che hai rinnegato all'alba la mia esistenza e l'incontro di luna e sole agli antipodi della terra. Tu che sei certo di porre fine al diluvio universale, alla lava sfuggita al cratere delle tue certezze... quando ti sarai voltato io non ci sarò più.
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Allimbrunire
All'imbrunire mi alzero' dalla seggiola stanca di aver desiderato col fervore di chi non conosce, e la volonta' di cambiare il mondo e di metterlo in testa in giù per far cadere dalle sue tasche tutto l'amore che manca all'appello all'alba di tempi migliori...
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Rovente amore
Rovente. Rovente amore che spazza via ogni inverno, e si porta in spalla un passato plumbeo. Assolati meriggi tra i teli bianchi ondeggianti fra i terrazzi monumentali di una terra sconosciuta all'imperizia e al disincanto. I rossi gerani fuori la porta inviteranno i sogni a disarmare l'anima, nulla piu' trascinanera' il mio coraggio tra le gelide parvenze di un'accogliente gelido benvenuto, davanti il mio coraggio... rovente amore .
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musica
La musica volerà su un tango argentino e l'amore mio per te striscierà come nuvole al sole che fanno di me spettatrice indiscussa di questa chimera che con la valigia in mano ti aspetta al capolinea della terra, fra gli anfratti della coscienza.... Sarò spietata mi dimenticherò della luna e maledirò quel tango a due donato all'alba della nostra vita... quando mi lasciasti sola sulle lastre argentate del tempo stupita , del tuo andare via.
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