chiudi | stampa

Raccolta di poesie di Mattia Bacchetti
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

*

scrivo poesie

scrivo poesie

nella mia mente

e seduta stante

le cancello

versi senza senso

poesia inutile semplice

aria nel vento

 

mentre

dal finestrino aperto

scorre il mondo

lentamente

e l'odore di cemento caldo

e di benzina bruciata

e le insegne luminose

degl'hotel in periferia

e i cartelli stradali

cartelli di tutto

divieti

obblighi

permessi

indicazioni

precauzioni

limiti

eccessi

controsensi

sensi di marcia

ATTENZIONE!

 

così io torno a casa

e siedo sul cesso

di un piccolo bagno

e scrivo poesie

su di un foglio

e trovo un senso

a questi versi

di un senso che non c'è

*

Bo

Ride

Il niente

Mentre dorme giacente

Nei vuoti campi

Del tutto

 

Un baleno

Un lampo

Un sordo fragore

Di grida strozzate

 

Il buio

Illumina

La luce

 

La luce

Oscura

Il buio

 

Tutto ora

Mente

La verità

*

quattro e ventidue

uno russa

uno dorme

uno vaneggia

la notte e i lampioni

scorrono nel finestrino

il treno sfreccia

e la luce bianca elettrica

riempie l'ultimo vagone

adibito a dormitorio

 

parlo da solo

e guardo lo zaino

che non spiccica parola

 

le palpebre

si fanno sempre più

pesanti mentre industrie

e insegne lampeggianti

soffocano il buio

*

Scopata domenicale dei randagi

Esco fuori
A fumare una canna
Chitarra e libro in mano, anche se so che uno dei due non lo utilizzerò
Li poso e con l’accendino brucio la cartina
E faccio un tiro.
Ci sono dei gatti
I randagi qui come sempre
Che gironzolano per il giardino
Scacazzando e rotolandosi
E a volte si fermano e mi fissano
Soprattutto uno tutto tigrato
un bel gatto
e per niente scemo.
Questo mi guarda e mi guarda finche non scende
Dal dondolo e va accanto alla gatta
Distesa per terra
E la prende con un morso
Per il collo
Non troppo forte
E lei si acquatta
Occhi socchiusi
Emettendo qualche strano suono
E lui zampetta
Non capisco se glielo ha gia infilato o no
E zampetta sulla schiena di lei
Mi sa che ora glielo ha messo
Anche perché la gatta fa prima una smorfia
Poi apre la bocca e mostra i denti soffiando
E con uno scatto si gira verso il maschio allontanandolo con una zampata.
Lui ha lingua che gli esce un po dalla bocca
Col fiatone
Si vede che è soddisfatto
La femmina intanto si è buttata per terra e si rotola nell’erba
Tutta contenta, o almeno mi sembra
Sono proprio bravi sti gatti
Non fanno un cazzo tutto il giorno
Scopano mangiano si divertono e dormono.
Adesso esco.

*

tornando a casa di sabato sera

piovimi addosso

piscio divino

cadi dall'alto

sul pesante terreno

di cemento e d'asfalto

tombini

passi carrabili

proprietà private?

ma te ne rendi conto?

che mondo del cazzo!

ma io mi chiedo...non sarebbe

più semplice

amare e parlare

godere degl'attimi di puro

amore

e non sapere

ciò che sta per accadere

semplicemente vivere

e gioire

del fatto

di essere vivi?

*

Sento


Sento che lo spirito del mondo
si ribellerà a tutto il male dell'uomo;
o l'uomo si sveglia in tempo, o la 
sua dimora brucierà e scoppierà nel
buio, una grande, la più grande esplosione
che la mente umana possa immaginare
e il Sole illuminerà il vuoto.

*

Ispirato da Hemingway

muto e morto
è il dio che piange
che continuiamo a venerare 
e che ci lascia sperare

ci hanno portato via
l'ardore e il calore
corpi freddi
inerti

se ci fosse il modo
di cambiare qualcosa
io sono qui
vivo
e pronto ad agire

*

Felice istantanea

mare celeste
il sole riflette
e lascia vedere
gli scogli sottostanti
un gabbiano che vola
un altro lo segue
torri di roccia
gialle nere e arancione
barche a vela
scafi a motore
l'onda che sbatte
un leggere rumore
facce felici
facce amare
tette e culi
un sacco di carne
da amare e godere

*

Morte

Il cielo bagnato nell'acqua
riflesso
I piedi incastrati da un serpente 
di metallo
Luce entra nella fessura
È buio fuori
e piove

*

Incomprensioni

RIcerchiamo nella spazzatura 
qualcosa che ci salvi
e se la troviamo
restiamo soddisfatti a metà
una felicità sostenibile
fra il mondo e noi
si è spaccato qualcosa
fratturato
inciso
a forza 
da chi si crede superiore 
è lui il padrone
colui che comanda
che impone le regole 
le torture 
da infliggere alla sua preda

ti mutilano
ti avvelenano 
ti massacrano
e poi ti giudicano colpevole 
dei nostri dolori
mentre siamo noi stessi 
la causa del nostro dolore

incomprensioni regnano
nel mondo dell'uomo


*

Esperimenti

apri i tuoi occhi
e guarda nel cielo.
aerei bianchi
sparano
scie bianche

non sempre si vede
quel che si  crede
e adesso 
stai sbagliando
adesso 
stai sbagliando

cadono su di noi
gli esperimenti
cadono nel cesso
le nostre menti
deve cadere
ma non cade
chi comanda

*

Circondati

siamo circondati
macchine che sfrecciano
abbagliano
"loro vi proteggono"
oh sì, loro ci proteggeranno
distruggendo l'uomo
anche noi diventiamo 
macchine.
circondati
da forze oscure
fra non molto scompariremo.
circondati
da infiniti colori,
luce che brilla nel
fiume che scorre,
montagne visionarie e
campi ondeggianti nel
vento.
circondati 
dalla natura, nostra madre
implora pietà
chissà quanto ancora 
resisterà?
circondati 
da persone la cui
importanza è dettata da
soldi ed eleganza.
circondato
dalla vita
a volte mi chiedo
se sia meglio farla finita.

*

Prima mattina

rugiada nei prati
del fresco mattino
il ghiaccio si scioglie
dai petali e dai vetri
futili parole divampano
nell'aria trasformandosi in
nuvolette di fumo bianco
c'è chi aspetta e chi
se ne va
io guardo
attraverso la nebbia sorgere
le montagne lontane
e ascolto
il trambusto soffocato della 
strada

*

Oscurità

oscurità, nascondi la luce
dentro di noi
precludi lo sguardo,
svanisce il traguardo.
il vuoto, il nero, lo zero.
non c'è più niente.
il vero, mente.

dov'è l'essenza? svanita? 
o è nascosta fra le dita 
del bimbo che ancora non sa
giudicare?
ditemi voi, come volete continuare?
supplire il dolore 
con falsi discorsi d'amore?
no, non voglio ascoltare.

ora tutto è come prima.
e il dopo è inesistente.
ricordatevi, gente:
abbiamo l'anima.