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Raccolta di poesie di Nilo Pacenza
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

*

terrone

TERRONE.

 

La mia terra profuma d’arancio in inverno

Mentre il pallido sole si affaccia sulle colline.

 

A primavera un vortice di colori sfida l’arcobaleno

E i sapori della terra sbocciano l’uno sull’altro.

 

In estate le folle sul mare sembrano una folle corsa verso l’ignoto

E il freddo dell’autunno si piega poi alla mia pelle scura abbronzata.

 

Mi chiamano terrone.

 

Da Roma in su mi guardano con sospetto:

il mio unico peccato è di essere nato a Sud

e parlare un dialetto diverso dal loro,

sinonimo di illegalità.

 

Ho lasciato la mia casa:

le nostre stagioni non mi bastavano.

Per quanto mi sforzi e scherzi

A Nord i miei passi destano poca fiducia.

 

Liberamente amo la Verità

E mi basta lei per compagna!

Null’altro!

 

Allora lascio che mi diano del terrone

E spero che la Verità non mi abbandoni mai!

 

Mi chiamano terrone.

 

 

*

haiku

Seduto sul ghiacciaio della vita

L’Inverno aspetta il suo turno.

Cadere con le foglie

E tuttavia sentirsi sul ramo

Questa è la nostra vita.