I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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ParalleleBipedi
Chi la fa è senz'altro più attivo di chi se l'aspetta-
In amore: chi s'illumina a un colpo di fulmine, e chi si ustiona per un pedardo abbandonato-
Il senso della misura, a usarlo troppo, ci rende sproporzionati-
Prevenzione? Perché cautelarci da tutti i mali possibili? Non sarebbe più semplice scegliere quello che ci è più congeniale?-
Il mare, quando si sente a terra, torna a farsi il bagno-
C'è chi vive la vita e chi la frequenta-
L'uomo preferisce sentirsi in colpa piuttosto che mettersi in discussione-
Ci sono anime gemelle e anime doppioni-
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Camminare
La formica è nuda sulla sedia
ho la lente funeraria e la vedo piatta liscia disidratata
Scopro che le formiche invecchiano
e muoiono di notte inumate nel vaso delle bianche azalee
penso e scommetto su quello interrato
quindi torno agli inutili esercizi da camera
seguita a vista da un metronimo
Con le braccia sulla traiettoria degli stinchi respiro
così che la polvere va giù e divarica dentro
Guardo in alto
il decoro delle nuvole è sempre più alto
e al centro un isterico baratto impedisce da sotto l'impalo
La miglior fuga è camminare camminare camminare
sorpassare le formiche che muoiono-
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sono innamorata
sono innamorata suonate campane! suonate! ch’è l’eternità a doversi svegliare è lei che voglio a testimonianza di quanto sia presente il mio presente
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