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Raccolta di poesie di Riccardo Gambogi
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

*

si aspetta

Si aspetta,

si aspetta che la fame nel mondo finisca,

si aspetta che finiscano le guerre,

gli spari, le ingiustizie,

si aspetta che finisca la siccità

si aspetta che finisca la pioggia, la neve,

la dittatura, la povertà,

si aspetta che finisca la malattia,

si aspetta che finisca l'insulsa politica.

Si aspetta che finisca il telegiornale,

 

PUBBLICITA'

 

Si aspetta che finisca il film,

si aspetta di andare a letto,

e poi di svegliarsi,

si aspetta che finisca il lavoro,

la fila al bancone del pane al supermercato,

si aspetta che finisca di cuocere la pasta,

e si aspetta il caffè,

poi di nuovo il telegiornale

e poi si aspetta la felicità,

la parola, il sorriso

si aspetta la fine del mese

e si aspettano le feste comandate,

si aspetta l'anno nuovo

si aspetta di arrabbiarci,

si aspetta

senza fretta

*

mi hanno insegnato

Mi hanno insegnato,

mi hanno spiegato,

ho anche imparato,

imbrogliando io vivo.

La mia faccia e' bruciata e colpita

dalla violenza dell'apparenza.

Alzare le braccia

esultare allo stagno

al riflesso di me

é l'ultimo suicidio che mi resta da compiere.

Io vi scrivo, volando nel vento

la sconclusionata visione

dell'uccello che cade per migliaia di ore

*

l’uggia

Scrivi scrivi scrivi parole d'amore

che tanto come piove muore,

stinto per le strade come foglie,

scrivi, scrivi l'amore

immaginandoti correndoti nei meandri della mente,

ti tuffi come in un imbuto spazio-temporale,

che ti allunga tutto

e ti sembra di stare sempre per toccare tutto.

Scrivi tanto, scrivi scrivi

dell'odore e del sapore, come il sale

che lascia l'uggia in bocca

*

tra un principio e l’orgoglio

Quanto c’è tra un principio e l’orgoglio?

Credi che lo sappia

Ha importanza se sbaglio, se inverto,

se m’imbriglio e m’imbroglio seguendo un segno

È la distrazione durante il giorno?

È il sorriso sincero?

È sottile come un segno di lapis

Un segno curvo o diritto?

C’è la debolezza tra l’orgoglio e il principio?

È una domanda corretta

È bene contro male? Povero orgoglio

È male contro bene? Povero principio

Un principio diritto che va a sbattere proprio contro l’orgoglio

che sfiga!, un titanic che affonda per un cubetto di ghiaccio

Un orgoglio fierissimo per la totale onestà

che incontra il più piccolo vizio fatto per una distrazione di egoismo

Ma servirà mai

sapere cose inutili dall’oggi al domani?

*

Della trilogia dell’oppio del silenzio

Parvonmi parole amplessi

in roccaforti austere

certi mii ragionar...

*

come canti di balena

COME CANTI DI BALENA

 

 

Odo fraghere onde

su scogli invisibili

e perduti nel nulla

rumori di pece

d’olio bagnata

*

notte di un gabbiano

NOTTE D'UN GABBIANO

 

Lenta di mare che sale

una luna di lama calda d’ala

*

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