I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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pensieri
Pensieri ricordi momenti Forte respiro mani si cercano.
Luce
piano posata sul viso nell’aria forti i suoni Mute parole composte nella mente odi Nel tatto ritrovarsi fermato è un grido Silenzio attende non ci sei manchi Pensieri ritrovo e afferro Nel cammino emerge il tempo non finisce il suo passo mentre nella terra impronta avanza.
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Silenzio
SILENZIO NON DITEMI CHE IL SILENZIO NON HA VOCE. NON DITEMI CHE IL SILENZIO NON HA MUSICA. OGGI CONOSCO LA SUA VOCE SENTO LA SUA MUSICA. TANTE DOMANDE, TANTE RISPOSTE SOLO IL SILENZIO PUÒ FARE CONOSCERE SOLO PUÒ APRIRLE AL MONDO. ASCOLTO LA SUA CHIAMATA VORREI FUGGIRE, SCOPRI LA SUA DOLCEZZA RIMANGO. MI AVVOLGO NEL SUO MANTELLO PRENDO IL SUO PROFUMO CON ESSO MI SAZIO IMMERSO SONO NELLA RISPOSTA. QUANTE VOLTE MANCATO QUANTE VOLTE CORSO VIA ORA RESTA SONO QUI NON FUGGIRE SE IO NON FUGGO, COMPAGNO E COMPLICE IN TE AFFONDO LA MIA TRACCIA MENTRE ISPIRAZIONE SI TROVA NEL SILENZIO MI RAGGIUNGE MENTRE AURORA BACIA LUCE SI AFFACCIA ED È UN GIORNO.
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Arrivederci
UN ARRIVEDERCI HO PRESO NELLA MIA MANO LA TUA, HO ACCOLTO CON DOLCEZZA LO SPAZIO, FORTE ATTORNO SALIVA IL SILENZIO, LACRIMA NON TRATTIENI NEL GREMBO SI POSA, TRACCIA NON LASCIA. FIGURA CONFUSA NEI PENSIERI SPAZIO È SUO E DALLA LUCE LIMITE. SE LABBRA TREMANO VOCE SI FERMA. ORA VIENE, PAR DI SENTIRE UN CIGOLIO SALGONO DA LONTANO I RICORDI NEL TEMPO RIPOSTI ORA LIBERI AVANZANO RUBANO IL SILENZIO CHIARI RITORNANO ANCORA È EMOZIONE. COME FRUTTA APERTA CHE PROFUMO ESPANDE RIPORTATI SIAMO AL SAPORE DEL TEMPO NON OCCORRE SUONO ORA OCCHI PARLANO. TRATTENGO IN QUESTO ARRIVEDERCI IL CIAO DI DOMANI. NON SARÀ IL TEMPO A CHIAMARE, NE IL RUMOROSO SILENZIO DEI RICORDI, UN ABBRACCIO UNISCE NELL'EMOZIONE POSTO È IL SIGILLO IMPRIGIONA UN TEMPO MA NON CHIUDE IL DOMANI AMICIZIA NEL TEMPO RIMANE.
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Vorrei ballare
VORREI BALLARE Vorrei ballare questo valzer Perché spazio sia tutto mio. Vorrei un ballo dal ritmo forte Perché ebrezza possa provare. Vorrei ballare questa romantico tempo Per sentire ricordi tornare. Lentamente ora voglio ballare Perché confine corpo non abbia. Così vorrei ballare nell’aria Illusione di un volo avere. Vorrei ballare ad occhi chiusi, piano perdermi nello spazio. Vorrei ballare Ora occhi sono chiusi Sento la musica venire Mi avvolge, mi prende, vorrei ballare ma il sogno è finito.
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Corri tempo
CORRI TEMPO Mai finirai di amare, cambierà la bellezza, voce non sarà più uguale, parole non tradirà. Sentirò il suono dell’anima, mai dimenticherò richiamo. Abbraccio lontano porta memoria Conservo legame rivedo sorriso Si aprirà ancora questo viso. Nel tempo impresso e regalato. Grazia ricevuta conservo Nel dono reso non sarò più povero Rimane conte questo regalo avuto. Ora silenzio trovo nel giorno Non farò fuggire questo attimo Mentre tempo mi precede.
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Mosaico
MOSAICO Volevo parlare, poi ho taciuto. Volevo essere li, piano mi sono allontanato. Mani accarezzano, calore rubano. Piccolo abbraccio ti conduce nel giorno. Vorrei che i sogni diventassero realtà. Avanzi nel tempo fortifichi scelte. Ho avuto paura, paura di cadere. Piano il mio profumo svanirà. Immagine è cambiata ma emozione rimane. Ci sono con le mie braccia che urlano: mi manchi. Chiedi ad un bacio di parlare. Mentre un abbraccio ci accompagna. Tanti sono i sogni. Tante le parole. Una sola cosa, conoscere la melodia del cuore. Ritrovo nei suoni immagini passate. Composte righe parole formate Nel cuore impresse Nel composto mosaico che oggi ricordo. Ora mi siedo nella fredda panchina Frasi nella mente Sguardo e ricerca E con essa ne faccio nuova memoria.
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Sogno
SOGNO Fare diventare reale questo sogno, Poterlo abbracciare, Forte risveglio. Così attenzione regalo. Cercare, Raggio di sole porta la luce, Scopro questa realtà Forte e stretta in un abbraccio, Scoperta fatta di dolore, Sogno che non porta risveglio Tempo di vita Regalo. Porto chiuso in me Questo lampo di luce.
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Gioco di piazza
GIOCHI IN PIAZZA La ai limiti della piazza la maglietta posata spazio forma. Improvvisato spazio al gioco non ci sono righe per terra Non ci sono urlanti spettatori. Il farmacista alla porta di bottega, due passanti vanno, nella panchina due comari ferme a parlare. Lontano un forte richiamo di una mamma. Un auto arriva gioco rallenta ma rispetta, disturbo non ci sta. Arrivata ora la sera più fioca la luce tra le mura arriva Continua il gioco non conosce sosta. Ginocchia arrosate, qualche strappo, scarpe lacerate. Ormai tempo è passato, percorri la piazza…. Non ci sono più spazi al gioco, i tuoi sguardi non seguono più quel pallone. La sul muretto bionde trecce sono richiamo. Compagni di gioco non ti fanno compagnia, ricomponi i ricordi. Guardi la piazza spazio non trovi ne vedi, Tracce nera per terra da auto lasciate, rubato è il posto. Cade pioggia leggera mescolata a lacrima che scivola Viso illuminato da luce di nuova vetrina. Passa davanti come in film colorato pallone Attraversa la piazza e si allontana Mentre saracinesca si abbassa e sparisce visione.
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Alzarsi
ALZARSI Sento scomposte pieghe, caldo ancora il lenzuolo. Non apro gli occhi alla luce, afferro quella smossa coperta. Non domando né cerco, sento vicino un respiro. La mia mano lo cerca, non trovo. Tra le pieghe sento calore che si perde, anche il profumo si allontana. Illusione si fa spazio nella mente. Mentre piano accenno preghiera. Non chiamo, voce non uso, nella mia paura risposta non trovo. In questo giorno che si apre. Avanzo piano verso il bagliore Forte rumore sento nel petto Mentre abbandono la mia paura Mentre il tempo non conosce spazio ti trovo. Costruisco l’incontro E lascio paura mentre sorriso Regalo ad umidi occhi.
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Giornata pigra
GIORNATA PIGRA Corre il tempo, non avere fretta. Per terra appassite foglie Come ricordi sparsi. Frutto aperto rimasto al ramo. Sole del velato mattino Stanco vedere si apre Una vela lontano riva guadagna. Un seme si apre alla vita Tenera la terra lo copre Rugoso volto dietro quei vetri Flebili rumori per strada come lamenti Vento pacato profumo porta Lo accogli te ne fai carezza Ombra ti segue svogliata Nel silenzio aspetti domani Luce dell’alba ti disseta Rimane speranza Che al giorno si apre E aspetti Non vedi giorno che avanza Ti adagi nel tempo e aspetti
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Vorrei ballare
VORREI BALLARE
Vorrei ballare questo valzer Perché spazio sia tutto mio. Vorrei un ballo dal ritmo forte Perché ebrezza possa provare. Vorrei ballare questa romantico tempo Per sentire ricordi tornare. Lentamente ora voglio ballare Perché confine corpo non abbia. Così vorrei ballare nell’aria Illusione di un volo avere. Vorrei ballare ad occhi chiusi. Piano perdermi nello spazio. Vorrei ballare Ora occhi sono chiusi Sento la musica venire Mi avvolge, mi prende, Vorrei ballare. Ma il sogno è finito.
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Corpi
CORPI. Allunga la mano togli qualcosa, stringi. Parlare, un'ombra, una pena, regala quel sorriso sincero. Mantello posato su spalla in attesa piano passato si riscalda. Velluto quel corpo. Mani accarezzano, cambiano la piega, Le stesse le senti. Nascoste scivolano piano. Calore rubano. Mentre piano avanzano fremito senti. Fuori dal corpo é ora quel cuore. Battiti senti e richiamo. Alzi lo sguardo preghiera a quel cielo é testimonio del tuo regalo. La luce colora quel corpo che si offre speranza accende. Parole sussurrate: sigillo di amore da bacio fermato.
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Lamicizia.
E’ l’amicizia, Non un sorriso di intesa Non uno sguardo rivelatore, Non una complice condivisione, Non un cammino di passi insieme, Non una gioia, Confessione, Una risata illuminante, Un silenzio rumoroso, Un avvolgente suono, Una stanza piena di noi, Pareti che non ci sono più. Una serratura aperta, un lucchetto mai usato. Un mondo aperto al cielo anche quando sei solo. Grazia e comprensione legate fanno una sola cosa. Ove passi sono confusi, nella strada richiamo, Risposta non pronunci la senti, è dentro. Pentagramma riempito da note sparse nel tempo Accordo di note pur nella lontananza emettono suono. Melodia conosci, sai, è voce tua è voce mia. Spezzato colloquio ma non si rompe Ognuno conserva la sua nota. Parte riallaccia nel tempo Nella vita si ritrova, non muore con essa Speranza ricuce nella fede certezza Guardi nel cielo mentre sciabola di luce Ti avvolge e cattura quel tempo di attesa Mentre prepara la tua salita e l’incontro
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Paura
PAURA Ho avuto paura Paura di una voce, paura di uno sguardo. Ho avuto paura, paura di me, paura di cominciare. Ho avuto paura, paura di fermarmi, paura della vita, paura di andare avanti. Ho avuto paura di te, paura di essere compreso. Ora mi compiaccio nella rassegnazione, tempi diversi fanno la somma. Ho avuto paura di ferire, paura di amare. Ho avuto paura di parlare, paura di capire…. Ho avuto paura Paura di sapere…. Paura di ciò che anche tu sai..
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Paura
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