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Raccolta di poesie di Vincenza Vigianello
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

*

Sconosciuta

Nella quiete tumultuosa

dei ricordi

un gesto affiora.

 

Un bacio a fior di labbra, 

all'improvviso,

un brivido che corre,

per la schiena,

l'abbozzo di un sorriso, 

furbo e stanco,

due occhi che scintillano,

nell'ombra,

due mani che mi afferrano, 

sicure,

due risa che si mischiano, 

nel buio, 

due corpi che s'uniscono, 

in silenzio.

 

Stasera tu sei qui, 

alla stazione.

Ti guardo e non mi vedi, 

sconosciuto.

Mi guardi e non ti vedo, 

anima mia. 

Mi fissi 

e forse piango, 

ricordando il gesto antico

seppellito da un oblio

lungo e pesante.

Ti ignoro e tu mi fissi, 

sconosciuto. 

Mi chiedo chi tu sia

in questa sera.

Mi chiedo 

se sia io la sconosciuta.

*

Segreto inconfessabile

Scavò

tra le pieghe della mia anima, 

lucente

scoprì il mio segreto.

Cominciò a riderne- 

a riderne forte. 

La sua risata 

fragile

copriva ogn'altro rumore.

Nell'anima s'agivata 

un pensiero di morte.

Duellò coi miei sogni, 

trafiggendoli, 

li vinse.

In silenzio

il sangue loro

macchiava l'anima mia d'orrore.

Inerte mi lasciavo dissacrare

Inerte

mi lasciavo morire.

*

Nel più oscuro dei silenzi

Fu il buio.

E tra gli appassiti fiori

urlava un brivido d'orrore.

 

Lasciatelo urlare questo silenzio, 

lasciatelo correre

per strade assolate, 

lasciatelo galoppare

tra i flutti impetuosi del mare, 

lasciatelo stridere 

nel vento d'autunno, 

lasciatelo sibilare 

sulla neve triste di montagna.

 

Silenzio oscuro,

più nero del male,

m'inghiottì un giorno

e non lascia andare.