Pubblicato il 26/10/2011 09:08:02
Ti sento riscaldarmi nel grigio freddo del mattino.
Mi lambisce l’onda gentile, l’eco delle tue parole torna a confortarmi.
Nel focolare della rimembranza fumavi la pipa malinconico e silente accanto al grande camino.
Dolce il tuo passo, sole d’autunno mi è vicino nel giorno indifferente e bianco.
Ti sento respirare fra i pensieri. M’ inerpico ancora al tuo fianco tra filari di faggi e betulle per gli antichi, indimenticabili sentieri.
Ti sento palpitare fra i rimpianti, nel tramonto accecante delle dolenti nostalgie.
Tenere le tue mani prendono le mie ed insieme procediamo padre nel turbine autunnale delle nostre malinconie, nell’illusione che si incrocino ancora le nostre disperse vie.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Marina Pacifici, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|