Pubblicato il 07/11/2011 12:35:01
Si andava fianco a fianco uniti nell’abbraccio dell’autunno d’un quieto mattino tosco che indugiava sereno e stanco.
Lassù sui poggi, oltre l’impervio declivio c’inerpicammo su per le antiche, mamrmoree scale.
Superbo il paesaggio delle dolci colline del chianti nel vento tiepido accarezzava i nostri rapiti sguardi d’amanti.
S’accendevano i poggi di caldi colori: macchie di giallo, ruggine e rosso vivo.
Nel palpito dei cuori pareva una festa.
Oggi che il freddo e plumbeo autunno lombardo indifferente i boschi indora, da te volo, rifugio dell’anima mia, nella nostalgica ora.
Di quelle tenere illusioni, di quei giorni radiosi, effimeri come un sogno della luce d’amore sul tuo viso soltanto il ricordo bruciante nella tramontana del mio rimpianto resta.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Marina Pacifici, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|