:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Tre inediti


Testo proposto da LaRecherche.it

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 28/11/2011 12:00:00

La notte di Goro

 

L’attendono come i parenti

del moribondo aspettano la

fine al capezzale

– quasi fosse la sola certezza –

la notte ha in grembo

inquieti arcani:

lune gelide sempre traversano

le trame scheletriche della campagna

tagliando ombre aguzze

e tremanti nel silenzio,

la scrutano in attesa come

i quieti personaggi dei romanzi

 

(Appennino Tosco-Emiliano, fine ottobre 1985)

 

 

 

Futa

 

Supponevo l’abusato vizio dei versi

un limite, nero sulle immagini

fumo sopra i tuoi verdi contorni

o acustiche interferenze al mio ascoltarti

rieducato dal silenzioso inverno,

 

traggo invece soltanto gli scientifici indizi

da un esatto ripetersi di cicli,

naturale routine del dicembre

che visito nuovamente e ancora esausto

di fronte al lanoso verde rabesco degli abeti:

 

Il sole sorge alle 7,55 e tramonta

alle 16,40. La Luna è nuova

 

(P.sso della Futa, giorno di S. Lucia 1986)

 

 

 

Terre

 

E quindi tutto il tuo intrecciare

solidi, liquidi e gas

vecchi di cinque miliardi di anni

si risolverebbe ora

in questo muro di nebbie?

 

E il tuo feto millenario

a trenta chilometri sotto

come ferrigna sfera

– lucido occhio vagante

nelle tenebre calde –

 

noi qui, in cima alla tempesta

di un opaco velo

a cercare il nulla pur biancheggiante.

 

Intorno melma, fango,

gialli acquitrini, paludi,

ovunque il tuo scioglierti

per la rabbia, la pioggia

di questi ultimi giorni


[ Poesie tratte dall'inedito La luna è nuova (1980 - 1986) ]


« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

La Redazione, nella sezione Poesia_settimanale, ha pubblicato anche:

:: Debutto nell’oblio (Pubblicato il 22/04/2024 12:00:00 - visite: 89) »

:: Ombra da viaggio (Pubblicato il 15/04/2024 12:00:00 - visite: 69) »

:: Due poesie tratte da Al centro della piena (Pubblicato il 18/09/2023 12:00:00 - visite: 348) »

:: Il sapore della guerra - The taste of war (Pubblicato il 19/07/2023 14:30:00 - visite: 275) »

:: Il giorno sulla foglia - anticipazione (Pubblicato il 19/06/2023 12:00:00 - visite: 490) »

:: Atlante ornitologico - due poesie (Pubblicato il 29/05/2023 12:00:00 - visite: 394) »

:: Gli ospiti nascosti (Pubblicato il 24/04/2023 12:00:00 - visite: 337) »

:: Gli spostamenti del desiderio (Pubblicato il 03/04/2023 12:00:00 - visite: 355) »

:: Fra le camere (Pubblicato il 09/07/2022 12:00:00 - visite: 377) »

:: Il mondo sul filo (Pubblicato il 27/06/2022 12:00:00 - visite: 448) »