Pubblicato il 04/01/2012 09:25:27
Dalla finestra soave è il paesaggio al nostro assorto sguardo: una fiabesca scena d’inverno cui la nostalgia sempre farà ritorno prima che indori il solare dardo il principio del giorno.
Fumano alacri i camini sulla piazza della stazione assonnata nell’ora del primo mattino.
Innevato il monte Lema si staglia nel diadema delle cime d’intorno.
Fedeli e malinconiche , nel procedere delle stagioni, le azzurre vette attenderanno alla balaustra del cuore nella festa di primaverili colori il tuo ritorno.
E chissà se varcheremo mano nella mano lassù sul monte quei nivei sentieri.
Chissà se ritroveremo intatti e puri nella selva d’inverno fra la neve dei ricordi come i primi fiori del nuovo anno i nostri idilliaci sogni di ieri.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Marina Pacifici, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|