Pubblicato il 12/02/2012 09:56:30
Fioriva il calicantus profumo di vita rigenereta nel gelido inverno.
Le gemme sbocciate al cielo protese erano le mie speranze e le mie attese verso un incerto domani, protette dal nido amorevole delle tue mani gentili.
Fioriva il calicantus nel malinconico giardino la sua fragranza s’effondeva nell’ombra d’antichi cortili quando Tu m’eri vicino.
Crudele l’inganno della morte incombeva nella tenebra il generale gelo. Una bufera di neve, fiocchi implacabili come lame dispersero la dolce fragranza d’un capitolato reame.
Sulla nivea distesa, incredula e mesta all’alba d’un giorno desolato vedevo soltanto l’orma dei tuoi irraggiungili passi a siderale distanza.
Te ne andasti, padre lasciandomi in nostalgico ricordo carezza senza fine al cuore del calicantus la perduta, malinconica fragranza.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Marina Pacifici, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|