Pubblicato il 17/03/2012 11:05:29
Ricordi l’autunno dalle scarlatte ali dispiegate, il sole carezzevole, la malìa di quelle giornate?
Indimenticabile la dolcezza del tuo sorriso nell’agreste incanto mi faceva sera sul viso sullo sfondo dell’ottobre dal vivace manto nel palio del colore.
E innanzi a noi amore il commiato delle meste rondini a sfidare il domani, nel dirupare della vita erano unite sul sentiero della tenerezza le nostre mani.
Dolce era l’andare per i dorati poggi, un nastro d’oro tra filari di viti e ulivi Ci abbracciava Strada in Chianti.
O forse era soltanto il volo del cuore, la tregua celestiale nella cascata argentea di istanti, baci furtivi nell’eloquenza sublime del silenzio, il rifugio elegiaco degli amanti.
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