Pubblicato il 21/07/2013 13:01:15
Brilla ancora il sole, ma non è più le stesso, da quando riposi, amico caro, all’ombra del castagno e la selva piange in rugiada il tuo sonno, non il cipresso.
Non segui più come allora il mio passo, ed ecco che la nostalgia di te spicca il volo seguendo all’orizzonte il malinconico fremito d’ali di uno svasso.
Eppure rivedo ancora il biondo tuo regale manto, il musetto tenero, ridente, ad annusare agresti effluvi fra le viole e ti sento ancora accanto nel conforto dell’estivo sole.
Rincorrevi felice le nuvole, figlio del vento, nel canto lieto delle allodole di un giorno che pareva senza fine ebbro di libertà.
Ti giunga la carezza del mio ricordo oltre l’ombrosa valle della mia solitudine nello sguardo malinconico del lillà e pochi versi scritto con l’inchiostro del cuore…
Tu solo sai, amico mio diletto, non sono soltanto parole….
NOTA: Dedicata al mio Golden Retriever Fuchs, splendido compagno di vita ed Amico ineguagliabile per quattordici anni.
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