Pubblicato il 27/07/2013 20:45:35
L’onda dei pensieri si frange sulla battigia della mia sera ed il lago è lo specchio malinconico dei miei occhi in un crepuscolo di cenere.
La magnolia langue nell’afa di monotone ore. Soltanto il bianco fremito d’ali di un gabbiano della calura non teme l’ardore.
La memoria cattura l’anima smarrita in un gioco di specchi abbacinante nel riverbero delle onde fra sogni infranti e nuovi aneliti.
E mentre lento il giorno come l’aliscafo sulle lacustri acque del vespro scivola via, quanti ricordi riporta alla mente, quanta passione…
e quanta nostalgia!
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Marina Pacifici, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|