Pubblicato il 02/09/2013 14:33:09
Dimmi cos’è rimasto nel pianto silente dell’erica rinverdita. Come un treno perduto nella notte troppo presto s’è spenta la tua voce. Dimmi se al termine dell’aspra salita mi attende il respiro sereno dell’aurora con la sua luce e il sorriso di speranza di un nuovo sogno in fiore. Dimmi, padre, se davvero ci sarà una primavera senza fine libera dalla corona di spine del disincanto del giorno che muore e se troverà consolazione l’esule andare per vie ombrose e solitarie sotto il peso inesorabile della croce.
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