Pubblicato il 13/09/2013 12:49:37
E chissà dove volge ora il tuo passo sincrono al mio misurando solitudine gemelle.
Chissà verso quale tosca contrada baciata dai caldi colori d’autunno nella carezza della rugiada fra il sorriso senza tempo delle colline belle.
E via lontano il tuo sguardo abbraccia Firenze adagiata nella piana la Cupola del Brunelleschi e Santa Maria in Fiore.
E ricordi quei mattini insieme freschi di pioggia, per l’erta scalinata di San Miniato al Monte quando la tenerezza compagna ci prendeva per mano, dipinti nelle sfumature radiose della gioia.
Nel pensiero, lo sai, non sono lontana volgiamo lo sguardo nella nostalgia al medesimo orizzonte nel respiro unisono dell’amore.
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