Pubblicato il 25/09/2013 17:13:25
Dimmi cos’è rimasto
dei ricordi e di rarefatte memorie
oltre la nebbia degli anni andati
sul sentiero della malattia dimenticati
nel silente parco dove fioriscono malinconiche le magnolie.
Dimmi cos’è sopravvissuto
oltre il gelo quotidiano
forse il riverbero di un autunno perduto
all’ombra della tua diafana mano.
Dimmi, madre, cosa resta
di un amore in bocciolo
oltre l’inverno ed il gelo
in cui ci siamo alla fine trovate…
Forse la musica al piano di un lontano giorno di festa,
forse il canto solitario di un usignolo
o forse il sorriso puro dei tuoi occhi di cielo.
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