:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Esso

di Adielle
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutti i pensieri dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 22/02/2019 16:28:37

Questo vuole essere una sorta di testamento, ora potrei scriverlo con dovizia di particolari e seguendo una successione logica se solo non fossi ancora troppo coinvolto. Racconterò questa storia come fossi mezzo ubriaco e la stessi raccontando ad un vecchio amico di cui non so se posso ancora fidarmi. Ecco una cosa che ho capito è che il mezzo modifica il messaggio, è nella natura intrinseca del mezzo:  un esempio: un messaggio di risposta al cellulare non ha intonazione, così un semplice "si tesoro" possiamo prenderlo bene o male a seconda di tanti fattori che non sto qui ad elencare. Il mezzo dunque, ho capito che se bisogna avere un riferimento logistico è importante individuarlo nel mezzo.  Lo hanno chiamato programma, gioco, terapia, esperimento, scherzo e in chissà in quali altri modi. So che Esso funziona così: scelgono una persona, non so bene in base a quali requisiti ma mi pare di capire per la sua capacità di spingersi oltre se stimolato dalla speranza di una ricompensa, la ricompensa Esso la cuce di volta in volta su misura della vittima. Per uno può essere la ricchezza, per un altro una carriera di successo o l'amore della vita. E cosa fa? Lo spia, entra nel suo computer, nel cellulare, in casa con un sofisticato sistema di hacheraggio e rende pubbliche alcune se non tutte le sue occupazioni senza che lui lo sappia e facendo in modo che chi sappia neghi di sapere, creando per lui una sorta di "pubblica clandestinità".  Esso a questo punto lo spreme fino all'osso, gli tira fuori tutto, lo mette alla prova in ogni modo, testando le sue capacità creative, comunicative e di sopportazione. Esso si avvale di complici, cosa gli prometta per convincerli non so. Evidentemente Esso è molto influente e sa essere convincente magari promettendo anche ai complici ricompense di varia natura oppure che tutto questo è in favore di un bene superiore o anche per il bene della stessa vittima. In più di un'occasione si sfiora la tragedia soprattutto quando la vittima sa di essere vittima ma ha un muro di omertà davanti che gli impedisce di dimostrare che realmente ci sia in atto un'alterazione dello stato democratico. Diritti calpestati, torture psicologiche probabilmente mai sperimentate in precedenza. Viene minato dalle radici tutto il sistema di relazioni della vittima ed è anche questo fenomeno, fenomeno d'indagine. La vittima che scopre di essere vittima non si fida più di nessuno, riferimenti alla sua vita privata sono dappertutto, in televisione, alla radio eppure tutti tacciono. La vittima non sa neppure da quando è diventata vittima, a un certo punto alla memoria affiora qualcosa, delle frasi strane, al momento prive di senso scagliate qua e là da amici nel corso del tempo, messe insieme prendono significato e anche qualche accadimento seppure assurdo inizia a combaciare, quel video, quella canzone, quel prodotto commerciale. Ma poi quando se ne chiede conto agli amici essi negano. Tutto rimane invariato ma piccole brecce si aprono. E anche sul computer Esso lascia delle tracce, il sito di vita all'aperto che acquisisce tutti i coltelli che guardo e li mette in catalogo o le trasmissioni che ho registrato, le coincidenze che si sommano alle sincronicità e alle sincronicità indotte. Perchè se sanno tutto di te e sanno che sei schizofrenico e di che turbe soffri sanno anche quello che pensi e quindi tentano di esercitare un controllo totale su di te anche attraverso l'uso scellerato di una tecnologia, le cui potenzialità si vanno sperimentando proprio nello spionaggio della vittima. Esso è una merda, è uno schifo se si diffondesse sarebbe la catastrofe, sai come quelli che spargono la peste e dicono che lo fanno perchè siamo troppi? Selezione naturale? Ti svelo un segreto: hanno l'antidoto e vogliono venderlo ai soliti miliardari. Quindi Esso fa cagare, è servo del potere. E i complici sono delle merde ma spesso chi è complice è anche vittima senza nemmeno saperlo. Se si riuscisse a smantellare Esso e trovare i colpevoli ma è talmente diffuso che i colpevoli sono tutti e quindi nessuno ha interesse a che si scopra Esso. Nel frattempo tutto può degenerare ed il sistema funziona in modo che ci sia comunque un capro espiatorio, la vittima o chi per lui. Resistere e non perdere il senno è difficile, bisogna trovare: spazi di libertà incontaminati, momenti di silenzio perenne, stratagemmi inossidabili, equilibrio pronto all'uso nel delirio, dentro di sè; fuori di sè: un cane fedele, una famiglia vulnerabile, degli amici aperti al dialogo, dei vicini educati, dei medici tolleranti, punti di riferimento al di sopra delle parti, un amore rivelatore. Sono ancora vivo, non mi sono arreso ma ho perso un sacco di pezzi. Se improvvisamente il cellulare inizia a fare cose strane, idem il computer e le persone iniziano ad avere dei comportamenti inconsueti, stai attento, Esso potrebbe aver scelto te!

(Esso un po' tipo "Quelo", però a volte fa cagare sotto per quanto è ingiusto)

Indotto nasce un dubbio: che a salvarci tutti sia l'Amore?


« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Adielle, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Adielle, nella sezione Pensieri, ha pubblicato anche:

:: Guarire è un po’ morire (Pubblicato il 26/11/2018 02:44:21 - visite: 1025) »

:: Fuga dei pensieri (Pubblicato il 26/02/2018 03:08:37 - visite: 730) »

:: Dolce dormire (Pubblicato il 13/06/2017 02:05:01 - visite: 682) »

:: Evasione dagli atomi (psichiatrico) (Pubblicato il 21/04/2017 01:05:44 - visite: 629) »

:: Le voci (Pubblicato il 03/02/2017 18:04:30 - visite: 1125) »

:: Un volume immenso di dati (Pubblicato il 03/02/2017 04:14:46 - visite: 825) »

:: Scenario possibile (Pubblicato il 03/02/2017 03:31:34 - visite: 643) »

:: Appuntamenti decisivi per somme parziali (Pubblicato il 03/01/2017 01:30:36 - visite: 629) »

:: Come imbattersi non sia un caso (Pubblicato il 27/12/2016 01:48:47 - visite: 745) »

:: testimoni oculari (Pubblicato il 16/11/2016 02:34:24 - visite: 767) »