Pubblicato il 24/01/2014 18:43:15
A ritroso corrono le lancette della memoria e non recano conforto. Il pendolo, nell'ora del silenzio ricamato di malinconia, narra di un tempo che non è risorto.
La fragranza del calicantus per la casa solitaria nella penombra dolce si diffonde.
Nel controluce di nostalgia scende un empito in sospirata carezza.
Ecco l'ultimo sorriso di te mi albeggia nel cuore, oltre la nebbia degli anni, nitido fermo immagine d'amore.
Il profumo del rametto sparuto, nell'inverno della solitudine, in un crescendo di rimpianto s' effonde.
E torno a naufragare nel mare dei ricordi dalle inesorabili onde.
E mi smarrisco nell'abbraccio degli ulivi sui nostri sentieri di un tempo perduto, all'ombra di ieri quando tu, padre mio, c'eri!
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