:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Pensieri
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 48 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Sun Dec 7 19:15:25 UTC+0100 2025
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

Una vita oltre

di Giuseppe lonatro
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutti i pensieri dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 07/12/2025 07:47:00

Dicono che sia freddo. Distante. 

Che ho un brutto carattere. Che sono difficile. 

Sarà vero. 

Ma provateci voi a restare caldi, dopo una vita passata a bruciare carbone per tenere acceso il braciere. 

Non sono distaccato. Io analizzo. Sempre.

Osservo, studio, divoro con gli occhi. La mia curiosità alle volte mi porta oltre il limite.

È un’abitudine che mi porto dietro da sempre, da quando ho capito che chi parla troppo è perché non sa nulla, e chi ascolta troppo è perché vuole sapere tutto. E’ curioso tutto questo.

Io appartengo alla seconda categoria. 

E sì, è il mio carattere, che ci posso fare, fatevene una ragione. 

Se incontro qualcuno che stuzzica quel neurone superstite – sì, ormai è rimasto solo quello, ma è affilato come una lametta – allora parlo. Mi apro. Mi infilo nel dialogo come un serpente nella sua nuova tana: curioso, spietato, affamato di scoprire. 

Non invado. Mai. 

E non tollero invasioni di alcun tipo.

Ho costruito il mio spazio come una fortezza, e chi entra deve bussare più volte. 

Se provi a sfondare, io chiudo. 

Vado in ansia. Vado in apnea.

E l’ansia, per me, è un campo minato. 

Ho avuto tante donne. Storie fugaci, amori sbagliati, avventure nate e morte in una notte. 

Alcune mi hanno lasciato, altre le ho scaricate io. Malamente.

Ma solo una è rimasta, come un tatuaggio sotto pelle che non va via neanche col bisturi. 

Lei non era solo sesso. Era oltre. 

E io ho sempre cercato l’oltre in ogni cosa. Ho sempre cercato di superare le barriere di ogni tipo.

Il limite non mi è mai bastato. 

Mi sento come un bambino dentro, sempre alla ricerca della presa elettrica da toccare con le dita bagnate. 

Mi muove la curiosità, mi scava l’inquietudine, mi fotte la sperimentazione. 

Non ho mai digerito le regole imposte.  Le ho seguite solo se avevano senso. Se costruivano qualcosa. 

Altrimenti, col cazzo. 

Rivoluzionario? Forse. 

Bastardo? Sicuro. 

E questa mia indole da figlio di puttana pensante mi ha creato non pochi problemi: 

Nel lavoro, dove ho sempre dato l’anima, ma col coltello tra i denti. 

Nella vita, dove ho amato male e mi sono fatto amare peggio. 

Sono aperto a tutto, sì. 

Ma dentro un confine preciso. Il mio. 

E se lo superi senza permesso, io mi chiudo. 

Mi spengo. 

Mi incazzo. 

Perché sotto questa scorza c’è una psiche fragile, satura, carica come un temporale a luglio.  Qualcuno mi disse: “ sei un romantico che ha fatto a pugni con la vita”. Ed aveva ragione.

Io non sono uno per tutti. 

E francamente, non mi interessa esserlo. 

Chi ha occhi buoni, qualcosa in me lo trova. 

Chi cerca solo compagnia… beh, c’è sempre la taverna per affogarsi.

     2022

 


« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Giuseppe lonatro, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Giuseppe lonatro, nella sezione Pensieri, ha pubblicato anche:

:: Incontrarmi domani (Pubblicato il 06/12/2025 09:53:11 - visite: 66) »

:: La mia Ceres (Pubblicato il 19/11/2025 11:11:28 - visite: 204) »

:: Un certo momento (Pubblicato il 07/11/2025 14:01:27 - visite: 240) »

:: Sulla mia ragione (Pubblicato il 03/11/2025 05:00:26 - visite: 298) »

:: Appunti di un pianista alla fine del mondo (fuori dal coro) (Pubblicato il 23/10/2025 08:56:12 - visite: 349) »

:: Il Treno (Pubblicato il 22/10/2025 21:31:11 - visite: 391) »

:: Alla ricerca di me (Pubblicato il 22/10/2025 05:03:00 - visite: 369) »

:: Perchè scrivo (Pubblicato il 20/10/2025 06:39:27 - visite: 363) »

:: Fuori Posto (Pubblicato il 20/10/2025 06:22:32 - visite: 357) »

:: Quella domanda... (Pubblicato il 18/10/2025 19:21:12 - visite: 364) »