Pubblicato il 14/12/2014 15:23:44
La voce d' un tempo nei rintocchi notturni del campanile torna quando greve il passato nel cuore lascia indelebile l'orma.
Rintocca per me soltanto l' ora più sola quando sento vicini i passi perduti lungo la nebbia per la via.
L'inverno inargenta i ricordi e nel vento la brina scrive il suo canto.
Davanti all' antico portone del rimpianto, ormai in un abbandono di ruggine chiuso, bussa stanotte la mia anima in cerca di rifugio come un' esule narra amara la sua storia.
La nostalgia mi tende la mano nel silenzio più dolce oltre il gelo siderale del disincanto...
Ed è memoria.
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