Pubblicato il 13/01/2015 16:05:55
Un petalo di tristezza si posa sul mio cuore mentre mesta l'onda del lago si frange a riva.
Sei lontano e vacue tra la foschia d'inverno ed il fumo solitario di un camino si dipanano lente le ore alla deriva.
Verso quale colle oltre il crepuscolo dal malinconico rossore in un abbraccio di querce e ulivi si dirigerà il tuo passo a sera e chissà se nel profumo vivo della nostalgia anche tu ricorderai la dolcezza del giorno insieme com' era.
Chissà per quale strada procederà il tuo andare, mentre Firenze, dalla piana, scintilla nobile al tramonto in luci di rubino e di giada.
M' accompagna di te un pensiero lieve che m' accarezza piano nel ricordo del tuo sorriso come un fiocco di neve.
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