Pubblicato il 01/03/2015 16:52:54
E già avanza la sera nel silenzio della valle che riposa nello strascico di neve dell'inverno adagiato sui versanti, come una sposa ricorda il commiato di un amore partito verso il fronte nel novembrino turbine di foglie gialle.
Si è soli a rammentare la melodia che non torna di un antico canto mai dimenticato, ad arrotare il vomere, che solcherà il campo ai semi di sole anelanti in attesa della primavera e del profumo di speranza di giovani sere.
Tornerà l' estate nella festa del biondo grano e mieteremo una stagione di sorrisi. Sarai al mio fianco in una sinfonia d' amore prendendomi per mano e sogneremo insieme nello stormire d'oro della ginestra sull' altopiano in un palpito di papaveri e fiordalisi.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Marina Pacifici, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|