Pubblicato il 19/04/2015 14:33:39
Quanti siete caduti lassù fra i monti verso l' erta salita, dove la morte attese al varco la vita.
A chi avrete mandato l'ultimo, appassionato pensiero d' amore nel fatale, giovane commiato in un bosco dove sbocciano le viole.
In quanti avete imbracciato il fucile dispiegando la vela della libertà nell' alba di un giorno.
Siete andati lassù in montagna in un' ascesa senza ritorno, fratelli, amici, compagni cari.
Adesso il bosco non ode più guerra, furore e spari. Rinasce in primavera e dintorno è un nuovo canto.
Resta l'anemone a vegliare il riposo nel silente, memore pianto e d' inverno è la neve a portare carezza ad un sonno giovane e lieve.
Eppure oggi, oltre la nebbia degli anni, sui versanti abbracciati dall' agrifoglio e dal bosso nel bacio del vento alle valli per i sentieri vedo ancora brillare il sole di quel foulard rosso.
In memoria del mio bisnonno Emiliano, partigiano nella Brigata Garibaldi e di tutti i partigiani che hanno combattuto per la Libertà. Per non dimenticare la Resistenza.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Marina Pacifici, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|