Pubblicato il 10/08/2015 15:38:13
Dolce si perde lo sguardo e vaga il pensiero sui Monti Sibillini.
Azzurri i panorami, in una corona di vette che s'innalzano senza fine, assopiti nell' oro del sole, nella carezza del vento, superbi gli orizzonti che in un empito sembrano sempre più vicini.
E qui, in un coro di cicale, il cuore torna bambino verso la contrada antica sul colle arroccata, al casale in abbandono dei Lari.
E qui, in un fremito di ulivi al vento, ritrovo l' abbraccio struggente dei ricordi, l'ombra amata e perduta dei miei cari.
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