Il dicastero dei coriandoli, paronoia e dispersioni
senza versamenti.
Sui tram di Parigi ti sciancicano per un portafoglio
filigrana di coralli appesa al collo e arrivederci
il naso rotto, il culo rotto e la voglia di arrendersi prima di scendere.
La parsimonia è tutta nei miei giunti di titanio
che ancora si annodano alle ombre di passaggio dei marciapiedi
camminando su mattonelle dispari, tenendo segreto il conto
dei pensieri pensati di traverso alla fermata.
Se sapessi che male fa lottare tutte le volte per non impazzire completamente
seduto, in silenzio, il muro davanti, le immagini che scorrono
senza tregua
ma forse tu lo sai, ecco perchè non ridi.
-Stringe i denti sputa a terra una schiuma rosa
al sapor del sangue d' altri tempi-.
Pregare io non prego, ho questa vaga fantasia
per cui pregare non valga se non sai chi si prega.
Malavita, mala terra ferma.
Tutto gira e si ripete nel meccanismo degli addii, dei ciao come stai
e chi ti s' incula veramente.
Una bella prova di sè, farfugliata allo specchio
il foglio bianco appendice del tuo fegato.
Hai ancora tutte le vene Cristo, al loro posto?
Mi rattristo che ti rallegri per una battuta fuori luogo
la spiaggia è un' accozzaglia di granelli
se l'inverno non la consola
non la consolida in una foto in bianco e nero
scattata dal tuo fidanzato di allora
che prova la camera del suo cellulare ultimo modello. Che grana!
Questo bordello mi fa bello perchè il cervello mio si consuma
e l'anima s'approfitta degli spazi svuotati di senso
per compiere il miracolo e farsi forma:
cantine di olocausti al vanadio, assoli di basso distorto alla Cliff Burton.
Senti come pompa, se continua così le tempie non terranno la portata.
Alza il volume! Che ti oda Orione!
Ad oriente di ogni tuo tramontare.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Adielle, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.