Pubblicato il 19/03/2016 16:04:11
Alla luce tremula dei ricordi cerco di rivederti com'eri un tempo il sorriso mite, i capelli d'argento.
Provo a immaginarti come saresti adesso mentre visito con un fiore il tuo riposo accanto ad un cipresso.
Restano le spine avvelenate di un amore nella memoria di anni negati, una gioventù soffocata e silenzi mai rimarginati.
Scende la sera in un conforto di solitudine e la tua ombra a me si approssima già.
Quanto tempo è passato, papà...
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