Pubblicato il 11/06/2016 14:35:04
Guardami dall'armonia dei colli fiorentini che mi sboccia nei pensieri come rosa quando qui sul lago la pioggia sferza monotona senza posa.
Ascolta il mio silenzio dai declivi di querce e cipressi e, nel palpito dell'emozione, mi sembrerà d'essere insieme.
Sorridimi in uno sfondo di ulivi e viole ed il tuo sguardo sarà il bacio del sole. L'inverno del distacco si perderà nel sogno evanescente di chi si ama e la distanza non teme.
Resta con me prima che la notte dilegui. E poi me ne andrò lungo i binari di solitudine, sfiorando l'immagine di te, mia speme.
Ascolterò lo sciabordìo di ricordi dall'abisso di nostalgia che porto nel cuore. Soltanto noi decifriamo la partitura, il canone di un amore.
Abbracciami e il tuo bacio sarà respiro perenne del lungo tempo vissuto insieme.
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