Pubblicato il 30/06/2017 21:09:15
Lo senti anche tu il canto che viene dai binari e nel frinire dolce dei grilli riporta il pensiero ad anni cari?
La senti anche tu la voce del ricordo che sale dal cuore in assolo in intima preghiera e si effonde nella carezza struggente del vento a sera?
Lo senti anche tu il profumo del glicine e della pioggia che narra mille anni di solitudine e di un abbraccio perduto all'ombra dei lillà nel sorriso bambino
lungo la linea ferroviaria che porta via lontano nello sferragliare delle rotaie la memoria e un'altra estate dove ciò che si ama finisce col volto della malinconia in una lacrima s'accomiata e come un treno nella notte passa e per sempre se ne va.
a Lorenzo
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