Pubblicato il 21/10/2018 11:51:07
E' un mattino di calma e ricordi nella bruma che s'alza dal viale. La campana che intona gli accordi la dolcezza del sole autunnale.
E i cipressi dal quieto filare attendono i passi di chi torna presso i suoi cari un saluto e una preghiera a lasciare.
E' un mattino di nostalgia e rintocchi, la rugiada resta in pianto ancestrale. Da una foto un sorriso struggente la tristezza dei miei occhi viene a consolare.
Un mattino tu sai come tanti di rimpianto, amarezza e vuoto abissale. Da una lapide il silenzio commosso d'un fiore riporta radioso alla mente il volto perduto dell'amore.
A mio padre.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Marina Pacifici, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|