Pubblicato il 08/01/2011 10:01:25
Dilegua l’alba i sogni della notte imbiancando il cielo. Nella fugace tregua a Te, mia Sirio anelo cercandoti invano.
Sei inesorabilmente lontano, mio rimpianto Aiace. Fra le mie lacrime scorgo il baluginio del tuo elmo lucente, il pianto dell’aurora la carezza del tuo sguardo nel commiato dolente.
Artiglia il giorno i miei sogni nel sospiro del mattino. Fra le mie malinconiche ciglia ti sento ancora vicino.
Addipana il giorno i desideri della notte, l’eco struggente della mia vita lontana mi libera su rigeneranti rotte nella fredda fola di tramontana.
Sfilaccia il giorno i miei sogni sul crudele telaio. Fra le tue braccia la dolcezza rifulgente dell’autunno che mitiga il gelido, solitario, mesto gennaio.
Accarezza il tuo angelico sguardo di caldo autunno la mia malinconia.
Prendimi per mano nel soave settembre.
Fra rose nivee portami con Te lontano, nell’Amore per sempre.
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